1/2013
8 febbraio - Santa Giuseppina Bakhita
1 Lettera del Provinciale
4 Verbale CP 5/12 (Pesaro, 30 novembre 2012)
7 Verbale CP 1/13 (Pesaro, 15-18 gennaio 2013)
23 Note della Consulta (2012)
25 L’immigrazione è un evento
29 Promozione vocazionale e formazione
31 Lettera dei Giovani del GIM 2 di Padova
33 La Fondazione Nigrizia Onlus
36 La cattedra dell’esperienza vissuta
40 Corrispondenza / p. Damiano Guzzetti / fr. Paolo Rizzetto /
p. Gaspare Di Vincenzo
E-mail: [email protected]
[email protected]

INSERTO
– LE COMUNITA’ DELLA PROVINCIA
C ALENDARIO I NCONTRI P ROVINCIALI 2013
Gennaio
7-10
15-18
Assemblea AMEV
CP – Pesaro
Febbraio
18-19
18-19
19-23
28-3/3
Segretariato AMEV - Firenze
Raduno Provinciali CIMI – Trevi
Forum CIMI/SUAM – Trevi
Raduno Provinciali EU
Marzo
4-8
5-7
18-22
23-31
Assemblea Economi – Pesaro
Equipes GIM – Vasto
CP – Palermo
World Social Forum – Tunisi
Aprile
3-6
6-30
29
29-3/5
Simposio – Limone
Visita del Superiore Generale alla Provincia
CP con il Superiore Generale – Pesaro
Convivenza Fratelli – Pesaro
Maggio
30-1/6
Inizio Processo Elezioni Provinciali
Segretariato AMEV - Firenze
Professioni Novizi – Santarem (P)
Incontro Europeo Immigrazione a Nuremberg (D)
Raduno Provinciali CIMI – Parma
30-6/7
Raduno Migrantes
Esercizi Spirituali - Pesaro
8-12
CP – Limone
6-7
25
Giugno
Luglio
Settembre
Ottobre
Incontri di Zone
1 ottobre – 15 marzo 2014: Commemorazione del 10º Anniver
sario della Canonizzazione di S. Comboni
Segretariato AMEV
21-25
CP – Brescia
28-30
Raduno Provinciali CIMI – Pesaro
Novembre 1-3
3-9
3-9
25-29
29
Dicembre
Post-Gimmini - Limone
Esercizi Spirituali - Pesaro
Corso per Rientrati al CUM - Verona
Assemblea Pv
Assemblea Elettiva – Pesaro
CP congiunto (uscente e nuovo) – Pesaro
GERT - Barcellona
PER UN SORRISO ...
Nella caserma dei veneti… Un colonnello dei carabinieri è in
visita presso una caserma sul Piave dove si effettuano corsi di
sopravvivenza. Per accertarsi del livello di preparazione degli
allievi, li sottopone ad alcune domande:
- Allora, nel caso in cui l'acqua sia infetta... cosa fate?
- Ghe metemo un pochin de disinfetante, sior Coloneo!
- E poi?
- E poi a fasemo filtrar col carbòn!
- Dopodiché?
- A fasemo bolir, sior Coloneo!
- Molto bene, e poi?
- E poi bevemo el vin...
Il topo e l’elefante… In una fredda mattina d'inverno, un topo e
un elefante si incontrano sulla riva di un laghetto gelato. L'elefante esita a metterci il piede e il topo se ne accorge. Sorridendo,
lo tranquillizza: "Vado io, per primo, così vediamo se regge."
Brividi di freddo… Dunque, stavi dicendo di aver avuto i brividi
questa notte...
- Sì.
- Ma si battevano i denti?
- No! Quelli li avevo sul comodino!
Martello… In una famiglia scozzese il papà dice al figlio: Figlio,
vai dal vicino e fatti prestare il martello perché dobbiamo piantare questo chiodo per appendere il quadro di tua madre". Il figlio
va dal vicino e dopo pochi minuti torna a casa senza martello e
dice:"Papà non me lo ha voluto dare perché dice che glielo consumiamo" "Maledetto spilorcio -fa il padre - vabbe' vai giù e
prendi il nostro."
Paternità.. Mio figlio è nato quando il mio povero marito era
già morto... in suo ricordo, l'ho chiamato GVTEYRBGHZBN''.
''Suo marito era polacco?''. - ''No, ottico...''
esserlo, è che mentre per i primi la fiducia in Dio è conseguenza dello stato di povertà dal quale sperano uscire, per i secondi è il motivo che li spinge ad entrare in questa condizione. Essendo opera del re (ideale) procurare
il diritto, la giustizia ed il benessere per il suo popolo e specialmente per le
classi più indifese, Dio stesso si prende cura di quanti fanno la scelta per la
povertà, annullandone così gli effetti negativi: alla scelta di diventare poveri per arricchire gli altri, risponde il Padre comunicando tutta la sua ricchezza, escludendo così che la scelta per la povertà situi i credenti in una
situazione di indigenza. Per cui da gioia preoccuparsi soltanto di considerare la mia vita come dono d’amore affinché gli altri abbiano vita.
Per questo ringrazio voi amici della missione che mi sostenete con
le vostre offerte al fine di alleviare le sofferenze di fratelli e sorelle che il
Signore mi fa incontrare lungo il cammino della missione. Con me vivete
il dono della vita nell’essere beati perché si condivide con gli altri. Come
il Padre ha mandato il Figlio Gesù per manifestare il suo amore per tutti
senza esclusi, così oggi, chiamandoci a vivere da figli e pieni dello stesso
Spirito del Figlio Gesù, il Padre continua a manifestare il suo amore per
tutti, condividendo la nostra stessa vita. Ed è vita piena per tutti perché chi
vive mettendo la propria vita generosamente a disposizione degli altri è
già nella vita definitiva. Per conoscenza ricordo che i missionari sono rimasti gli unici istituti mendicanti che non avendo opere proprie vivono
della
provvidenza,
grazie per questo dono.
Nella gioia che
viene dal Signore Gesù, in comunione di
preghiera e nel servizio ai fratelli che ci
rende tutti quanti signori,
P. Gaspare
44
Lettera del Provinciale
2 febbraio 2013
Presentazione al Tempio
Cari confratelli,
è un anno particolare quello che abbiamo iniziato, con tante attese e forte desiderio missionario di donare ai popoli la Parola e di
essere segni di speranza nel mondo. E’ questo un anno benedetto dal Signore perché è segnato da eventi particolari che mentre sono segni del suo
amore ci sfidano a camminare.
Assieme al Consiglieri voglio porre l’accento su alcuni eventi: l’anno della fede, il decimo anniversario della canonizzazione di San Daniele
Comboni, il venticinquesimo della Regola di vita, cammino assieme a tutti
i confratelli sul tema suggeritoci dal Consiglio Generale “Fraternità: cammini di riconciliazione”. E’ un dono del Signore la visita del Superiore
Generale alla provincia. L’anno poi è segnato dall’elezione del Provinciale
e Consiglieri. Invito ogni comunità a prendere in considerazione gli elementi di programmazione contenuti nel verbale del Consiglio Provinciale.
E’ l’anno del Comboni: metto tutti questi eventi nelle sue mani e li
affido a lui. Viviamo questo anno in sua compagnia, sentiamone la presenza viva nelle nostre comunità. Con il CP abbiamo pensato opportuno solennizzare il 10° anniversario della canonizzazione con la celebrazione di
un “anno comboniano” dal 1° ottobre al 15 marzo 2014. Abbiamo già suggerito qualche iniziativa particolare, e abbiamo creduto opportuno nominare una commissione ad hoc. Questa ha il compito sia di studiare propo1
ste per le nostre comunità come iniziative per rendere presente il Comboni
nelle Chiese Locali in Italia. In questo tempo di nuova evangelizzazione la
santità del Comboni è un messaggio vivo che genera nuovo entusiasmo
missionario nella Chiesa. E’ questa una occasione per incrementare la conoscenza del Comboni, che non sia solo venerazione o devozione ma conoscenza vera che si traduce in fedeltà al carisma e alla missione.
Al di là delle iniziative per ciascuno di noi sia innanzitutto un anno
di preghiera intensa, che è essenziale per stabilire un nuovo e approfondito
rapporto col Comboni. Sia un anno per accostarci ai suoi scritti. Sono convinto che in questi “tempi difficili” per la missione il Comboni ha un messaggio per la provincia, ha una parola per le nostre comunità. La santità
del Comboni ci sfida. Comboni vuole parlare al cuore di ciascuno di noi
con le stesse parole con cui sfidava, istruiva, programmava, incoraggiava i
suoi missionari: a volte erano parole dolci, a volte parole dure di rimprovero ma sempre parole di padre. Ci parla con il suo esempio, con le sue
scelte, con la sua determinazione ad essere fedele al Signore, alla Chiesa
alla missione e ai poveri.
E’ importante in questo anno lasciare che il Comboni ci parli, è importante l’ascolto vero che ciascuno di noi fa, è importante approfondire il
rapporto con lui. Comboni ci invita a ritornare a Cristo sorgente di vita
nuova e centro propulsore della nuova evangelizzazione e missione. Se
non c’è questo radicale ritorno a Cristo e al Carisma rimaniamo luce sotto
il moggio e saremo un insieme di rattoppi nuovi su un vestito vecchio.
Non si tratta di moltiplicare le iniziative e neppure di fare scelte di un servizio o un altro, di assumerci un impegno invece di un altro o di preferire
una priorità ad un’altra, ma di riappropriarci della nostra vita, della nostra
scelta di fondo.
E’ così allora che ricordare i 25 anni della Regola di vita ci offre
l’opportunità non tanto di adeguarci a delle norme ma di concentrarci sul
senso vero e fondamentale della vitalità del Carisma del Comboni per viverlo oggi. Accogliere il dono della santità del Comboni e del Carisma è
sentirci chiamati a lasciare le nostre tane e ripartire da dove ci siamo insediati o rintanati. Testimoniare ed annunciare il vangelo con la autorevolezza richiede di essere sale che dà sapore al mondo di oggi, di essere luce
che mostra cammini di salvezza, vivendo da fratello in una umanità divisa.
Il tema di quest’anno “Fraternità: cammini di riconciliazione” nel
contesto comboniano ci richiama il lascito del Comboni di “diventare un
piccolo cenacolo di apostoli … raggi che splendono insieme e riscaldano” (S 2648). Comunità è il luogo ove si vivono rapporti salvati; luogo
2
Natale sia per tutti noi un Mistero di Gioia e che questa Gioia continui
nell’Anno Nuovo, a ricordarci che Dio cammina con l’umanità.
Fratel Paolo
Dal Congo alcune riflessioni di P. Gaspare Di Vincenzo
La missione mi evangelizza e mi permette di vivere libero di un passato, certamente ricco di vita, e di vivere il presente, segnato dall’esperienza della malattia, nel donare la vita seguendo Gesù nello spirito del Comboni che diceva: “Se avessi mille vite le vivrei tutte per l’Africa”. I missionari/e comboniani/e sono le mille vite del Comboni oggi.
Con questo spirito ho vissuto i primi mesi a Bambilo in una pastorale tra quanti abitano la foresta, poi a Bondo per la formazione dei catechisti e adesso nel recarmi a Butembo per l’animazione missionaria tra i giovani delle università, delle scuole, delle parrocchie.
Questa domenica trovandomi a Kisangani sono andato a presiedere
la celebrazione della messa con una comunità a 15km. ed è stata un’esperienza emozionante proclamare il brano del vangelo che avevo scelto il
giorno della mia ordinazione sacerdotale di san Luca cap. 4: “ Lo Spirito
del Signore è su di me e mi ha mandato ad annunciare la buona novella ai
poveri…”. In realtà, la buona notizia non consiste nel proclamare "beati" i
"poveri" gli "afflitti" e gli "affamati" di questo mondo. Costoro saranno
"beati" solo quando la loro situazione di sofferenza terminerà qui su questa
terra e non in paradiso. E' questo quel che viene espresso nelle beatitudini:
un impegno a favore dell'uomo, al quale ognuno, credente e no, è chiamato per eliminare le povertà.
Non certo sono beati quelli che la società ha reso poveri, perché sono dei disgraziati. Ma coloro che volontariamente per lo spirito, cioè per
una pulsione interiore, liberamente decidono di condividere generosamente con gli altri quello che hanno, Gesù dice che non sono dei disgraziati,
ma beati, perché Dio si prende cura di loro. Questo è il significato delle
beatitudini, che poi Gesù sviluppa lungo tutto il discorso della montagna.
Gesù invita i suoi discepoli a farsi volontariamente tutti poveri perché nessuno più sia povero.
La "buona notizia" annunciata da Is. 61,14, divenuta realtà con la
prima beatitudine, non è una gratificazione spirituale dei poveri, promossi
nella categoria di "beati", e neanche la garanzia della loro appartenenza al
"Regno dei Cieli", ma l'assicurazione che la loro indigenza è terminata. La
differenza, tra quelli che la società ha reso poveri e quelli che decidono di
43
so studi. Mi è stato chiesto di essere un tutore e di accompagnare gli studenti nella conoscenza delle materie “più mediche” del corso. Al di là di
misurarsi con la materia, ho avuto la possibilità di conoscere gli studenti.
Molti vengono da situazioni di conflitto (alcuni sono stati sicuramente
soldati durante la guerra). Vedo molto impegno e anche buoni risultati. Ma
alcuni, si vede, fanno fatica a re-impostare un ritmo di studio regolare,
dopo aver interrotto la scuola per anni.
A volte, poche, senza dubbio, sono andato all’ospedale diocesano
“San Daniele Comboni”, più che altro per aiutare nei poliambulatori che
sono sempre molto affollati. C’è molta malaria, anche tra gli adulti, cosa
abbastanza nuova per me: quando ero in Uganda, erano soprattutto i bambini ad ammalarsi gravemente. Qui ci sono casi seri di malaria anche tra
persone che dovrebbero aver sviluppato una certa immunità. Il grosso del
lavoro è fatto dalle Suore Comboniane, 2 medici e un assistente medico,
assieme al personale religioso e laico che le affianca. Lavorano instancabilmente per la salute della gente: veramente in prima linea. E la gente si
sente ben accudita: per questo, vengono in gran numero.
Tra gli avvenimenti importanti, da Ottobre in poi, vorrei ricordare la
Festa di San Daniele Comboni, che abbiamo celebrato nella parrocchia a
lui dedicata, amministrata dai Missionari Comboniani. La Messa è stata
celebrata all’aperto perché la gente in chiesa non ci sarebbe stata! E’ stata
davvero una festa grande: è davvero “il loro Santo”, il patrono della Chiesa Sudanese. Dopo la Messa, molto colorata e danzante, ci sono state iniziative di intrattenimento: canzoni, danze popolari, scenette e teatro a cui
hanno partecipato in tantissimi, dai bambini ai più grandi. C’e’ stato davvero un grande coinvolgimento e tanta energia si è sprigionata nell’area
della Parrocchia e della Città.
All’inizio di Novembre ho partecipato ad un corso di Introduzione
al Sud Sudan, organizzato dalla Famiglia Comboniana in Sud Sudan e da
Solidarity. Mi sono trovato assieme ad altri religiosi e laici che lavorano in
differenti località, come me, arrivati da poco e nel bisogno di questo tipo
di formazione. Siamo stati accompagnati da alcuni relatori a conoscere la
società, la situazione politica e la vita della Chiesa locale in questo nuovissimo Stato, che ha poco più di un anno di vita. L’impressione generale è
che, dopo aver combattuto per oltre 50 anni contro un comune nemico (il
governo di Khartoum), ora la sfida grande è creare una Nazione fatta di
diversi popoli, lingue religioni. E’ tempo di passare da un nemico comune
ad una causa comune, per ricostruire il paese. Non è facile, e non è da dare
per scontato.
Questa nuova esperienza in Sud Sudan si è aperta in modo positivo
e sento la Grazia di essere accompagnato nel cammino. Vi auguro che il
42
ove si vive il dono di sé: riconciliazione e perdono sono l’espressione più
vera del dono di sé.
Servizio, dedizione alla comunità, queste parole possiamo cancellarle da nostro vocabolario se non si traducono in riconciliazione e gioia di
essere assieme per la missione.
Auguriamoci un “buon cammino con il Comboni”, impegnati in una
quaresima di conversione.
P. Corrado Masini
Superiore Provinciale
Come Comboniani scopriamo nel mistero del Cuore del Buon Pastore la ragione che ci anima ad una donazione totale e ci spinge verso i poveri e abbandonati. Per vivere questa spiritualità dobbiamo porre al centro della nostra vita la Parola di Dio, la vita e gli scritti di S. Daniele Comboni, la RV, la tradizione dell’Istituto, il magistero della Chiesa e, in modo particolare, la missione, che ci porta a vivere con la gente.
(CA ‘09, n. 20).
3
Verbale del Raduno 5/2012
del Consiglio Provinciale
Pesaro, 30 novembre 2012
1/5/12 Presenti: p. Corrado Masini (provinciale), fr. Claudio Bozza, p.
Danilo Castello, p. Antonio Guglielmi, p. Venanzio Milani, p. Celestino
Prevedello, p. Giovanni Taneburgo, p. Rinaldo Ronzani (segretario).
Il Consiglio Provinciale si è ritrovato dopo l’Assemblea dei Superiori.
Valutazione dell’Assemblea Superiori (Pesaro, 26-30 novembre 2012)
2/5/12 Il CP fa una valutazione dell’Assemblea dei Superiori sul tema:
Evangelizzazione e Fondo Comune Totale appena conclusa. L’assemblea è
stata un momento di formazione permanente ricco di contenuti, che ha
visto una buona partecipazione e un clima positivo di dialogo, ascolto e
comunione. I vari relatori hanno dato buoni spunti di riflessione e offerto
materiale utile per una comprensione più approfondita della centralità del
FCT.
Nella valutazione dell’assemblea, sono emersi anche i seguenti punti:
 Il gruppo dei Superiori è un gruppo vivace e dinamico, capace di reagire
positivamente e con serenità davanti alle varie sfide, mostrando una forte passione per la Missione, amore per la Chiesa, e senso di appartenenza all’Istituto.
 Alcune sessioni di lavoro sono state troppo lunghe.
 La metodologia delle assemblee deve essere studiata meglio, evitando
di avere troppe questioni sulle quali riflettere. Si rende necessario avere
una commissione ad hoc per l’assemblea dei Superiori.
 E’ mancato il tempo per una relazione di ogni comunità e per un dibattito con l’economo provinciale.
 La partenza anticipata di alcuni confratelli non è stata bella, e appare
come una mancanza di rispetto per i relatori e gli altri membri dell’assemblea.
Il CP ringrazia la comunità di Pesaro, i relatori, l’arcivescovo di Urbino, e
quanti sono stati impegnati direttamente nei vari servizi per il loro impegno nel preparare e gestire l’assemblea che, nel suo complesso, è stata positiva e un momento di crescita per la Provincia.
4
se stesso c’è davvero tanta voglia da parte di tutti di superare la piaga del
tribalismo e della corruzione che ancora emerge in tanti ambiti della vita
pubblica e privata. La vittoria di Kiprotich alle olimpiadi dell’estate scorsa
ha davvero coronato l’entusiasmo e l’orgoglio nazionale. C’è ancora molto
da fare e specialmente per i giovani che sono oltre il 40% della società. Il
grossissimo problema è la disoccupazione che è arrivata a livelli davvero
paurosi. Oltre la metà di loro non ha un lavoro e questo sta creando molta
tensione e criminalità. Molti si avventurano all’estero in cerca di occupazione e piano piano si scoprono nuove forme di schiavitù e di sfruttamento
sessuale specialmente nei paesi arabi dove la richiesta di lavoro sembra
più forte.
Da ultimo voglio ringraziarvi per il vostro aiuto spirituale e materiale che abbiamo ricevuto durante questo anno. Il Signore vi ricompensi con
ogni sua benedizione. Da parte nostra assicuriamo il ricordo al Signore per
tutte le vostre intenzioni. Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi e
che la pace di Cristo regni nei vostri cuori.
Con affetto,
P. Damiano
Da Wau (Sud Sudan) ci scrive Fr. Paolo Rizzetto
Carissimi fratelli e carissime sorelle,
Un saluto ed un sorriso da Wau, Sud Sudan.
Come già sapete, dopo essere arrivato, ho preso contatto con il nuovo ambiente, la Comunità Comboniana ed il ministero di formazione di
agenti di salute. La Comunità Comboniana è formata da 6 membri: 3 Sacerdoti, 2 Fratelli ed un Laico Missionario. Siamo impegnati nell’animazione di una Parrocchia (San Daniele Comboni), nell’Amministrazione
della Diocesi, nell’università Cattolica e nell’Ospedale diocesano. Il mio
ministero specifico si svolge nella scuola per infermieri/e ed ostetrici/che,
affidata dalla conferenza episcopale al Progetto “Solidarity with South
Sudan” (Solidarietà con il Sud Sudan), di cui faccio parte a nome dei Missionari Comboniani.
Al momento la scuola (Catholic Health Training Institute, Istituto
Cattolico di Formazione Sanitaria) ospita 71 uomini e donne provenienti
da differenti Diocesi del Sudan, divisi in 4 classi (3 anni di infermieristica
e 1 di ostetricia). Non tutti sono fisicamente presenti nell’Istituto: tutto il
secondo anno è fuori sede per la pratica clinica ed il terzo anno sta portando avanti il processo di ricerca che concluderà in pochi mesi l loro percor41
ECONOMIA
P. Damiano Guzzetti scrive da
Jinja (Uganda)
Corrispondenza
Carissimi amici,
i telegiornali da qualche tempo ci hanno abituati a sorbirci
notizie e vicende che possono influenzare non poco il nostro quotidiano. Con i tempi che corrono non possiamo nascondere un po’ di ansia e
sicuramente della paura per quanto riguarda il futuro. Il mondo sta cambiando velocemente e le sfide che ci vengono incontro sono sempre più
enormi e complesse. Non possiamo rimanere certamente passivi o succubi
della sorte. A tutto c’è rimedio se vogliamo.
Innanzitutto è il Papa a ricordarci che il valore della nostra fede è
davvero inestimabile e che niente può minacciare o far paura a chi crede.
Con l’inaugurazione dell’anno della fede nel cinquantenario dalla chiusura
del Concilio Vaticano Secondo siamo tutti quanti invitati a vedere questo
grande evento non come qualcosa di passato ma come una bussola che ci
guida e che ci rassicura nel nostro cammino. Dio è sempre dalla parte di
coloro che credono e che si affidano a Lui nonostante tutto. E’ il Natale
ormai prossimo a confermarcelo.
Qui a Jinja tutto continua bene con i venticinque aspiranti alla vita
religiosa e missionaria che dimostrano impegno e dedizione nella fatica
quotidiana. Il mio lavoro con loro consiste nell’aiutarli ad affrontare le
difficoltà e gli inevitabili scoraggiamenti che incontrano nel cammino formativo. I numeri degli iscritti di quest’anno alla facoltà di filosofia che ha
superato i duecento ci ha costretti ad iniziare la costruzione di nuove classi. Con la crisi in cui ci troviamo non è facile avventurarsi in tali opere.
Per ora siamo quasi riusciti a terminare una classe che speriamo di potere
utilizzare a gennaio. In questi mesi abbiamo stipato gli studenti negli ambienti a disposizione. Nessuno finora si è lamentato per il disagio e la pazienza che hanno dimostrato di avere è davvero lodevole. Sono giovani
pieni di vita che sono abituati alla vita dura perchè nati e cresciuti nella
povertà dei loro villaggi.
3/5/12 Venegono
Il CP prende in considerazione le riflessioni e gli elementi emersi durante
l’Assemblea dei Superiori. Nel contesto di una nostra strategia di presenza
in Lombardia, vengono valutati alcuni degli aspetti che ci portano ad alienare la struttura di Venegono ma restando in zona, come:
- il fatto che la struttura di Venegono è impegnativa sotto molti punti di
vista, non ultimo quello di formare una comunità valida che le possa dare
una vita nuova e qualificata;
- il sapere che già in passato si era pensato di alienare Venegono a favore
di una struttura più piccola a Varese;
- e la consapevolezza che una struttura così grande non risponde del tutto
alle direttive del Capitolo.
D’altra parte ci sono anche diversi fattori che ci indicano di rimanere a
Venegono, come:
- il non aver trovato altre soluzioni viabili a come mantenere la nostra
presenza in zona;
- il fatto che ora la casa non è commerciabile o vendibile, e che la Fondazione Liebenau non sembra molto interessata;
- il fatto che la nostra lunga tradizione di presenza, di attività GIM e di
AM nel territorio ha creato un legame e collaborazione sia con la Chiesa
locale che con la società civile con buoni risultati nel corso degli anni: ciò
può essere mantenuto solo in una struttura abbastanza grande;
- il fatto che la struttura sia un punto di riferimento e centro di attrazione
per la diocesi di Milano, e polo di riferimento per le parrocchie, per ritiri,
giornate di spiritualità, per i giovani e i LMC.
Al termine del discernimento, il CP, anche alla luce anche della riflessione
sulla casa di Venegono fatta nelle comunità e durante l’assemblea dei Superiori:
- decide di ristrutturare la casa di Venegono per la comunità e le sue attività GIM e AMEV, oltre che per alcuni anziani e i LMC;
- chiede al Segretariato dell’Economia di notificare al Provinciale il costo
previsto per tale ristrutturazione per poter presentare al CG la richiesta di
spesa straordinaria.
- Si può prevedere in alternativa la chiusura di Rebbio. Tuttavia il futuro e
tempi di tale alienazione non sono legati alla ristrutturazione di Venegono.
Quest’anno l’Uganda ha celebrato il 50º dell’indipendenza. Al di là
di come il governo ha approfittato dell’occasione per fare propaganda per
40
5
Il CP presenta al Consiglio Generale queste conclusioni su Venegono:
una valutazione del CG è importante per poter realizzare questo progetto dal momento che, oltre all’investimento finanziario, ci sono delle
implicazioni a livello di personale, visto che si rende necessario rinforzare
la comunità in modo che possa gestire la casa in un modo creativo e dinamico, riallacciando contatti nel territorio e portando avanti le varie attività
GIM e AMEV con rinnovato vigore, grazie anche all’apporto costruttivo
dei LMC.
70° VOTI TEMPORANEI
7 ottobre
60° VOTI TEMPORANEI
9 settembre
Fotovoltaico
4/5/12 Il CP, avendo preso visione dello studio fatto e dei preventivi, approva l’installazione dell’impianto del fotovoltaico nelle case di Bari, Padova e Pesaro.
15 agosto
9 settembre
21 maggio
Strenna
Zona Nord-Est
7/5/12 Il CP chiede alla Zona Nord-Est di studiare una nuova modalità di
incontri Zonali per dare ai confratelli il tempo sufficiente di stare insieme
e condividere le varie tematiche che vengono affrontate a livello di Zona.
Dato il consistente numero di confratelli, si studi la possibilità che le comunità di Verona abbiano incontri solo per loro e che poi alcuni loro rappresentanti partecipino all’incontro con le altre comunità della Zona.
Prossimo raduno del CP: a Pesaro dal 15 al 18 gennaio 2013.
6
P. Rossi Piergiorgio
P. Ambrosi Giuseppe, Fr. Giacomelli Luciano,
P. González F. Fidel, P. Raimondo Ottavio,
P. Zanatta Emilio
25° VOTI TEMPORANEI
VARIA
6/5/12 Il CP ringrazia P. Munari per il bel libretto che ha preparato su
Mons. Franco Masserdotti e che sarà inviato a tutti i nostri benefattori come strenna natalizia. Si nota che purtroppo non è stata inserita la lettera di
presentazione e non sono state pubblicizzate le nostre attività.
P. Archetti Pietro Giuseppe, P. Bracelli Pietro,
P. Castellari Graziano, P. Dalfovo Alberto,
Fr. Dalla Fontana Elia, P. Lampetti Piero,
P. Sandron Edoardo
50° VOTI TEMPORANEI
Rebbio
5/5/12 Il CP prende visione della lettera inviata dalla Caritas di Como in
cui si chiede di ristrutturare gli spazi ove attualmente accogliamo un gruppo di profughi Pakistani per farne una struttura di accoglienza permanente
a disposizione di quanti hanno bisogno di alloggio. La Caritas si farebbe
carico della ristrutturazione e chiede che tali spazi vengano dati in comodato. Il CP non accoglie la richiesta della Caritas e chiede alla stessa di
risolvere la questione della presenza dei profughi Pakistani nella nostra
struttura entro la data da loro stabilita (31 marzo 2013).
P. Agostini Germano, P. Cazzaniga Francesco,
P. Garavello Giuseppe, P. Marzocca Vittorio,
P. Menegatti Cornelio, Fr. Rizzo A. Bruno
P. Bergantin Lorenzo, P. Codianni Luigi F.,
Fr. Moretto Ruggero, P. Todesco Vincenzo
Ad multos annos!
A tutti voi, carissimi confratelli, le nostre congratulazioni e auguri a nome di tutta la Provincia. Insieme a voi ringraziamo il Signore per la vostra vita dedicata alla missione, all’annuncio della Parola e alla ce‐
lebrazione dei sacri misteri, per la vostra fedeltà, il vostro impegno per i più poveri e il vostro esempio. Il Signore che vi ha chiamato a seguirlo continui a benedirvi e a sostenere il vostro entusiasmo missionario. 39
Anniversari
2013
Verbale del Raduno 1/2013
del Consiglio Provinciale
Pesaro, 15-18 gennaio 2013
70° ORDINAZIONE SACERDOTALE
27 giugno
15 agosto
P. Furlanetto Giuseppe, P. Orlando Antonino,
P. Negri Carlo
60° ORDINAZIONE SACERDOTALE
30 maggio
19 dicembre
P. Bolzonella Riccardo, P. Debertolis Modesto,
P. Marro Luigi, P. Vedovato Giovanni
P. Moro Pietro
1/1/13 Presenti: p. Corrado Masini (provinciale), fr. Claudio Bozza, p.
Danilo Castello, , p. Antonio Guglielmi, p. Venanzio Milani, p. Celestino
Prevedello, p. Giovanni Taneburgo, p. Rinaldo Ronzani (segretario).
Intervengono a parte del raduno, su richiesta del CP, i responsabili dei Segretariati e delle Commissioni provinciali: p. Fernando Zolli, p. Giorgio
Poletti, p. Renzo Piazza, p. Luigi Codianni, fr. Giovanni Grazian, e p. Lino
Spezia.
25 dicembre
P. Casile Carmelo, P. Cozza Pietro, P. Crescentini
Severino, Fr. Fregonese Gino. P. Generoso Luigi,
P. Milani Venanzio, Fr. Ongaro Alessandro,
P. Settin Pietro, P. Trotta Marcello, P. Zanotelli
Alessandro
Fr. Tiziani Luigi
Preghiera, presentazione del piano di lavoro
2/1/13 Il Provinciale dà il benvenuto ai Consiglieri, ai Segretari e ai coordinatori che sono stati invitati per un momento di preghiera insieme al CP.
In un clima di raccoglimento e preghiera, P. Michele Sardella presenta la
lectio divina di Mc 10,46-52 intitolata “Con Bartimeo uno di noi”, sottolineando che la sequela di Cristo e la Missione di Dio devono portare i segni
della risurrezione (gioia e speranza) e suscitare l’entusiasmo di rimettersi
in gioco nelle modalità che lo Spirito susciterà secondo l’età, la salute e il
cammino della Chiesa e del mondo. In questo modo non solo risponderemo al grido del povero che si rivolge a noi, ma aiuteremo anche altri a
mettersi in gioco per poter umanizzare il mondo. La lectio termina con un
riferimento al Comboni e la sua capacità di animare i suoi collaboratori e
averli sempre in grande stima valorizzando il lato positivo e parlando sempre bene di loro.
Poi il Provinciale presenta il significato e lo scopo del raduno che i segretari e coordinatori faranno tra loro durante la mattinata. Alla luce del Piano
Sessennale sono invitati a riflettere insieme sui rispettivi settori, la vita
della Provincia e condividere i loro calendari di attività per una maggiore
sinergia e cooperazione alla luce delle priorità della Provincia in vista della Assemblea Elettiva di novembre.
20 luglio
26 novembre
25° VOTI PERPETUI
P. Fugazza Mario
P. Guarino Domenico
Lettura e approvazione dei Verbali
3/1/13 Il CP valuta ed approva il Verbale dei due Raduni precedenti
(4/2012 e 5/2012).
50° ORDINAZIONE SACERDOTALE
30 marzo
P. Bonazzi Bernardo, P. Greggio Silvio
P. Vulcan Marcello
25° ORDINAZIONE SACERDOTALE
11 giugno
P. Volonté Danilo
60° VOTI PERPETUI
9 settembre
P. Benetazzo Stelvio, P. Generali Modesto,
P. Moro Pietro, P. Varesco Luigi
50 VOTI PERPETUI
9 settembre
38
7
INCONTRO CON SEGRETARIATI E COMMISSIONI
4/1/13 Il CP incontra poi i segretari e i coordinatori che presentano alcune
conclusioni della loro riflessione e condivisione sottolineando che ci sono
diversi cambiamenti in corso nella nostra Provincia, quali:
 l’introduzione del FTC (Fondo Comune Totale): uno strumento che ci
porta a fare missione assieme, a sentirci responsabili della comunità e a
vivere in concreto la fraternità;
 una nuova comprensione della nostra presenza missionaria in Italia:
uno stile di missione che ci chiama a fare missione qui inserendoci nella
Chiesa locale e nel territorio missionariamente e con il nostro specifico
comboniano;
 il numero sempre maggiore di confratelli anziani e ammalati: l’invecchiamento della Provincia, il rientro di confratelli anziani, e il calo di
personale in grado di offrire servizi specifici richiede di programmare
seriamente l’assistenza agli ammalati e anziani, e la nostra presenza nel
territorio.
Questi cambiamenti richiedono non solo riflessione da parte del CP, segretariati e confratelli, e un accompagnamento con una adeguata formazione,
ma anche un rinnovato impegno di sinergia a vari livelli, puntando soprattutto sul cammino da fare a livello di comunità, per superare la dicotomia
tra quanto viene programmato a livello provinciale (per esempio nelle varie assemblee) e quanto poi si realizza nelle comunità.
5/1/13 Prima di tutto il CP riafferma il suo apprezzamento per il lavoro
che i segretariati e le commissioni portano avanti a servizio della Provincia e di ogni confratello. Poi, alla luce delle domande di chiarifica e lo
scambio di idee con i segretari e coordinatori, il CP commenta i punti presentati come segue:
 Priorità della Provincia: il CP considera importante avere il Piano Sessennale come riferimento per la programmazione annuale, dal momento
che presenta la nostra identità e missione, la nostra visione di missione
oggi in Italia, e le priorità della Provincia.
 Impegno dei Confratelli: il CP esprime apprezzamento per la mole di
iniziative e di lavoro svolto, l’impegno e la capacità dei tanti confratelli
che, nonostante i loro limiti di salute e di età, si mettono in gioco e vivono la missione anche qui, rinnovandosi quotidianamente per non
chiudersi in uno sterile egoismo o in uno stile di vita borghese e ozioso.
 Animazione delle Comunità: questo servizio di animazione viene fatto
8
positività della situazione esterna che lo circonda “questa condizione di
fragilità mi aiuta a concentrarmi in Dio”. P. Bernardo Becchio vede con
gratitudine che questo è il tempo per prendere a cuore quello che ci hanno
sempre raccomandato: fare l’incontro con il Signore. Un altro confratello
più intellettuale dice: “ Dopo aver fatto tanti studi; ma non tutti quelli che
dovevo!...Ho l’opportunità di farlo adesso… e di ricevere il grande premio
di stare con Lui!” Ascoltando il racconto di queste esperienze intime viene
da pensare con Moltmann “The best of us lies in the future” (Il meglio di
noi stessi si trova nel futuro).
Un magistero che “non fa molto rumore” (Video-Messaggio del
Generale all’assemblea europea dell’AM/EV dell’anno scorso a Pesaro).
“Nuovo”, ma anche molto antico. Sottolineato con forza dal Comboni che
parlava di “tenere gli occhi fissi su Gesù Cristo amandolo teneramente” e
del “granellino” nascosto nella grande costruzione del Regno. Comboni
docet.. Del resto Comboni ha sempre sostenuto che è l’Istituto come tale
che ha ricevuto il mandato missionario. Il vostro “racconto” fa eco all’attuale magistero della Chiesa sulla Missione “La coscienza missionaria
nasce e si forma nell’incontro con Cristo. “(L’amore di Cristo ci sospinge, n.1).
Cari confratelli grazie per avercelo ricordato con la forza persuasiva
del racconto della vostra esperienza intima che rende la vita semplicemente bella e fa capire la preziosità del Sacramento del momento presente.
Parlatecene
ancora. Vi
ascolteremo
con
tanta
grande partecipazione.
P. Danilo
Castello
Alcuni
confratelli
di Verona
CAA con i
volontari a
Limone.
37
La Cattedra dell’esperienza vissuta
Non si sale su questa cattedra per sputare sentenze, tranciare giudizi,
o ergersi a maestri indiscussi. L’esperienza va semplicemente ascoltata
con rispetto come si rispetta la vita e la storia. Quando da questa cattedra
si parla del proprio modo di vivere la missione siamo lontani anni luce
dalla dittatura di una concezione monistica di Missione conclamata con
arroganza come “serio approccio”. Qui invece siamo alla scuola del
“pensiero unico” che sempre si rinnova perchè cresce nel solco della vita e
siamo invitati a fare i conti con “l’ottusita’ e miopia” del pensiero asettico
della comunità accademica impregnata di intellettualismo.
Leggendo il n. 4 di “Raccontiamoci” (Giornalino dei confratelli del
secondo piano di Verona) mi è venuta in mente un’ espressione di Silvano
Fausti: il meglio di noi, lo diamo quando la vita ci porta più facilmente
al dono totale di noi stessi. – Quello che dai allora al Signore, non sono
“gli spiccioli” ma il meglio. Come nelle nozze di Cana, il vino buono arriva per ultimo. La vita presenta momenti in cui provvidenzialmente si intensifica la dimensione contemplativa dell’esistenza . “Alle volte – scrive
Dostojesky - Dio mi manda momenti di serenità e di pace in cui mi sento
amato e mi viene una gran voglia di amare. E’ in uno di questi momenti
che io ho composto un piccolo credo solo per me ed è questo: Non c’è
niente di più bello, niente di più grande niente di più entusiasmante nella
vita che Cristo Gesù” - e poi aggiunge - e questo lo dico con un po’ di
gelosia: se qualcuno venisse a dirmi, guarda che la verità è oltre Cristo,
lascerei la verità per restare con Cristo. Quando questo momento arriva e
provvidenzialmente si allunga, cessa il “fare” e si enfatizza l’”essere”
che riempie gli orizzonti, e la vita diventa bella!
Confesso che provo un sottile sentimento di gelosia e quasi di invidia leggendo quello che i nostri confratelli ci raccontano. “Abbiamo poco
da dire di quello che accade fuori- dice uno do loro - ma tanto di ciò che
accade dentro. Ciò… è invisibile, ma è il motore di tutto. – E continua –
Penso alle parole di S. Teresa di Lisieux: la nostra vita primaria è quella
interiore… Ora ho il tempo di dedicarmi a questa strada interiore, che forse negli anni ho trascurato. Vivo questo come una grazia. P. Giulio Celadon aggiunge: ora vivo la bellezza del silenzio….il silenzio ci fa crescere
– P. Silvano Barbieri la vede come una purificazione…per santificare l’opera di missione. Fr. Fulvio Lorenzini con molta perspicacia avverte la
36
in vari modi da diverse persone perché il nostro “essere e fare missionario” sia portato avanti come comunità che non solo si aprono all’accoglienza, ma che anche prendono l’iniziativa di essere sempre più presenti nel territorio. In modo particolare il CP:
1. invita tutte le comunità (che non l’hanno ancora fatto) a rivedere la Carta della Comunità alla luce delle indicazioni contenute nel sussidio
“Strumenti di animazione della comunità comboniana”, con particolare
attenzione alle attività della comunità missionaria (evangelizzazione, animazione vocazionale e missionaria, ecc.);
2. chiede ai segretari e coordinatori di assistere il CP nell’animazione delle
comunità nel loro campo specifico per aiutare i confratelli a gestire le varie problematiche e sfide che incontrano, condividere con loro il cammino
missionario e sensibilizzarli in modo che diano il meglio di sé.
 Confratelli anziani e ammalati: il loro numero è in aumento e la Provincia desidera offrire loro delle condizioni adeguate perché possano vivere l’anzianità e la malattia come opportunità di crescita umana, missionaria e spirituale (AC 09, n. 169) cercando le risposte più adeguate alle
diversità delle situazioni, ma privilegiando l’inserimento degli anziani
in comunità dove possono essere aiutati a valorizzare questa fase della
loro vita con serenità e gioia.
 La riflessione sul FCT e la preparazione alla sua implementazione si
inseriscono nel contesto di crescita nella comunione per “essere” missionari e “fare” missione nella corresponsabilità, condivisione, sobrietà
e autolimitazione nell’uso dei beni.
 Calendario Provinciale: tenendo presente le proposte dei segretariati e
commissioni, il CP prepara il Calendario Provinciale 2013.
ANIMAZIONE MISSIONARIA-EVANGELIZZAZIONE
6/1/13 P. Zolli presenta la relazione alla luce dell’assemblea AMEV appena conclusa (Pesaro, 7-10 gennaio 2013) e le varie attività e proposte del
segretariato. Il CP ritiene importante sottolineare alcune idee di fondo e
piste di lavoro che sono alla base del nostro essere missionari e fare missione qui in Italia:
 Presenza, partecipazione e collaborazione più stretta ed incisiva con i
CMD e altri organismi della chiesa locale, soprattutto Caritas, Migrantes, pastorale missionaria e biblica, pastorale giovanile e vocazionale.
Crescita della coscienza che l’Animazione deve sempre più essere presenza evangelizzatrice inserita nelle chiese locali, attraverso le giornate
9
di animazione missionaria, incontri di formazione, accoglienza, ecc..
 Un rinnovato impegno per la collaborazione con i Laici Missionari
Comboniani, sia a livello provinciale come a livello europeo e dell’Istituto.
 Ripresa della riflessione e progettazione per l’impegno con e tra gli immigrati.
Queste piste di lavoro sono anche delle sfide per tutti, dal momento che,
come è stato notato durante l’assemblea AMEV, tante nostre fragilità sono
aumentate per l’invecchiamento delle persone, il ritmo del lavoro e l’accumulo di impegni per alcuni.
Il CP sottolinea l’importanza di rinnovarsi, sfidati dai cambiamenti nella
società e nella Chiesa, e trovare nuove vie per essere missionari anche qui
in Italia. Il CP invita tutti i confratelli a valorizzare il patrimonio di immagine acquisita che deve spingerci ad osare di più il presente e il futuro, con
umiltà e determinazione, consci delle nostre fragilità e povertà. Si rende
necessario prendere l’iniziativa e proporsi a vari livelli, cercando delle
opportunità, che non mancano mai, per instaurare delle relazioni con parrocchie, persone e organismi sul territorio, certi che se non prendiamo l’iniziativa e ci facciamo presenti, saremo ignorati sempre più.
Tra le varie iniziative e attività che realizzano tutto questo e indicate nella
Carta AMEV, il CP sottolinea questi punti pratici:
1. le giornate di animazione missionaria a livello parrocchiale, legate non
solo alla raccolta di fondi per le nostre attività e quelle della Chiesa del
Sud del mondo, ma anche alla proposta vocazionale missionaria e
all’essere presenti e conosciuti;
2. condividere iniziative ed esperienze di animazione missionaria ed evangelizzazione negli incontri di Zona;
3. un rinnovato impegno per la pastorale giovanile secondo le linee indicate nella Carta AMEV (n. 20); collaborare con la PV proponendo ai giovani il cammino e le iniziative GIM;
4. l’importanza di organizzare in ogni comunità modalità adeguate per
mantenere i contatti con i nostri benefattori.
7/1/13 Strenna natalizia 2013: il CP approva la proposta dell’AMEV di
offrire come strenna natalizia la vita del laico Gino Filippini che ha vissuto
con noi in Congo e in Kenya. Il libretto – sullo stile di quello fatto lo scorso anno – sarà introdotto da una lettera del Provinciale e conterrà la presentazione delle nostre attività oltre agli indirizzi delle comunità comboniane in Italia.
10
Continuando le esperienze passate si parteciperà ad alcune significative fiere, quali quelle di Milano (Fa la cosa giusta) e di Firenze (Terra
futura). Sono occasioni di visibilità. Nel catalogo apparirà la Fondazione
Nigrizia Onlus e Afriradio. Abbiamo la collaborazione di laici locali per
l’allestimento e la gestione.
Si sono recuperati una ventina di filmati abbastanza recenti (due
sono del 2012) sulle nostre missioni. Sono in vendita presso la comunità
CCM e possono essere utilizzati per la TV. Se qualcuno avesse dei filmati
può inviarceli e vedremo come possono essere utilizzati.
Da febbraio “ritornano” i Martedì del mondo: incontri di riflessione, dibattiti, attualità. Si svolgono il primo martedì di ogni mese nella sala
Africa e sono organizzati in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano e ComboniFem.
L’edizione dello scorso anno del festival di Cinema Africano è ben
riuscita: quasi cinquemila partecipanti, di cui la metà giovani delle scuole
secondarie, ben centodieci insegnanti, trentasei film di cui trentuno in concorso, sessanta proiezioni, ecc… Interessante la proiezione nelle carceri
(Montorio) con un premio votato dai
carcerati. Il sito del festival è stato visitato da oltre cinquemila visitatori; altri
cinquanta siti ne hanno dato notizia.
P. Venanzio Milani
IL SIGNO DI UN UOMO
San Daniele Comboni
P. Furioli ci presenta un interessante volumetto dove descrive non solo le tappe salienti della vita del Comboni ma anche alcuni aspetti belli della sua personalità, come il tratto fisico, il carattere il profilo morale. In que‐
sto modo si coglie la grandezza di questo “innamorato evangelizzato‐
re dell’Africa” capace di grandi ami‐
cizie e di slanci generosi, e tutto per la rigenerazione dell’Africa. 35
Civica di Verona. E’ in cantiere Mondiario che si spera esca prima del
solito per “vincere la concorrenza”.
 Missionari Comboniani/Azione missionaria ha in Padre Aurelio Boscaini il nuovo direttore. Consolante il fatto che il numero di dicembre
ha pubblicato l’ultima pagina personalizzata di sedici comunità comboniane.
 Il Museo oramai ha una sua attività consolidata con le annuali novità di
visite, mostre ambulanti o permanenti (quest’anno ci sono le esposizioni
di due artisti africani: Kikoko e Longinos) e laboratori per scuole elementari e superiori o gruppi di diverso tipo (parrocchiali, disabili, ecc).
Qualche cifra da luglio a dicembre: 1895 visitatori, circa 1000 partecipanti ai laboratori, mostre (Corpi migranti, Tesori della discarica, Maschere, Fotografiche, ecc) inviate a Casalpusterlengo, Biblioteca Civica,
Lanciano, Trento, Padova. Anche le iniziative “Metti un sabato al museo” e “MA che estate” continuano.Per il prossimo Natale prevediamo
di fare una mostra di presepi nel mondo.
Le tre sale (Africa, America, Asia) localizzate nelle vicinanze dei
servizi di amministrazione e spedizioni, sono in piena attività. Oltre il loro
utilizzo per i laboratori del Museo africano, c’è un notevole incremento di
richieste, con una media di dieci e più presenze al mese, per conferenze,
incontri di gruppi per lo più di africani, del CMD, presentazione di libri e
di filmati, ecc.
L’area Multimedia, data la partenza di P. Fabrizio Colombo e l’
ingresso di P. Giovanni Munari, è in fase di costruttiva “rimodulazione”.
La novità dell’ultima ora è la possibilità di utilizzare un canale televisivo
che copre buona parte dell’Italia settentrionale. Rimane sempre valido
l’impegno per i siti, ritenuti indispensabili per l’informazione e la promozione delle attività
L’amministrazione della Fondazione e l’ufficio spedizioni funzionano sempre ad alti regimi. Un lavoro essenziale per il buon andamento
delle attività all’amministrazione, è l’area da costruire del marketing e del
found raising. Si parla molto di fare progetti, ma forse si dimentica che i
progetti valgono nella misura in cui si riesce a trovare i soldi per realizzarli. Si è ripresa l’iniziativa di alcuni anni fa del ricupero abbonamenti di
Nigrizia e PM di persone che da tre anni circa non avevano rinnovato. Alla
nostra lettera hanno risposto positivamente riabbonandosi il 15% circa dei
sollecitati.
.
34
8/1/13 Incontro Post-Gimmini a Limone: il CP, dopo aver riflettuto sulla
proposta dell’AMEV di una 3 giorni per i post-gimmini a Limone all’inizio di novembre, si orienta come segue:
- l’incontro dei post-gimmini sia vissuto come un momento forte di un
cammino e di incontro con il Comboni, per questo si richiede una adeguata preparazione;
- la preparazione e gestione dell’incontro è seguita dalla comunità di Limone che ospita l’incontro, dai GIM di Venegono e Padova, e dall’AMEV. E’ opportuno che venga interessata anche la Commissione Laici, e
questo in vista di un coinvolgimento dei post-gimmini in alcune iniziative
e attività della Provincia e per metterli a contatto con la realtà del laicato
comboniano.
Commissione Laici
9/1/13 P. Milani dà una breve relazione della 5ª Assemblea Generale dei
LMC (Maia, 2-9 dicembre 2012) alla quale ha partecipato P. Longhi assieme a 2 LMC (Federico Veronesi e Michela Bussolari).
- A questa assemblea erano presenti 43 rappresentanti di 11 nazioni, inclusi i 17 referenti MCCJ delle province.
- L’assemblea è stata aperta dal Padre Generale, che ha presentato una bella relazione con molti spunti ed aperture per la riflessione.
- E’ stata poi presentata la storia del movimento LMC ponendo particolare
attenzione al cammino fatto negli ultimi 6 anni nelle varie province comboniane.
- Il fatto che solamente 3 dei Laici e nessuno dei MCCJ presenti a Maia
avesse partecipato all’Assemblea di Ellwangen (2006) ha reso più difficoltoso per l’assemblea comprendere e condividere le decisioni precedenti.
- I partecipanti hanno votato una revisione del Direttorio Generale, con la
specificazione dei vari compiti ad esso attribuiti, e anche direttivo e compiti delle Commissioni Continentali.
- A questa assemblea sono emersi molti spunti, sfide ed aperture oltre ad
alcune questioni da approfondire quali: l’identità dei LMC e l’importanza
e il valore della partenza.
- Urgenza di una formazione di base qualificata possibilmente omogenea
con contenuti comboniani, anche se diversificata nel rispetto della crescita
dei diversi cammini delle Province.
P. Milani ha poi presentato la lista dei LMC Italiani che sono partiti per la
missione e di quelli rientrati nel 2012. La Commissione Laici (MCCJ) che
11
si riunirà a Milano il prossimo 22 gennaio rifletterà sui seguenti punti: le
questioni più importanti emerse a Maia; l’accompagnamento dei LMC in
Italia; altre forme di laicato che collaborano con noi (come Volontariato,
Amici delle Missioni, ecc.) e che si ispirano al carisma del Comboni.
Il CP prende atto del prossimo raduno del Coordinamento del LMC Italiani che si riunirà a Bologna il 2-3 febbraio prossimo.
Come era stato deciso dal CP, P. Milani aveva chiesto al Coordinamento
dei LMC di indicare uno o due laici per prendere parte all’Assemblea
AMEV a Pesaro ma, purtroppo, per motivi di lavoro, nessuno ha potuto
rendersi disponibile per queste iniziative. Si considera la possibilità di una
loro partecipazione al Forum della CIMI in febbraio.
La Commissione sta collaborando con il LMC nella riflessione sulla loro
identità, missione, spiritualità, ecc., e su modi concreti di cooperazione
nelle varie attività missionarie.
LMC in Italia nel 2012
Partiti:
Tornati:
Marco e Valentina Ratti per Açailandia (Brasile)
Caterina Fausti da Aber (Uganda)
Federico e Ilaria Veronesi da Açailandia (Brasile)
In Missione: Marco e Maria Grazia Piccione (+ Francesco)
ad Aber (Uganda)
Marco e Valentina Ratti ad Açailandia (Brasile)
Lorenzo Dalla Valle a Chikowa (Zambia)
In preparazione: Emma Chiolini del gruppo di Bologna – per il Brasile
Commissione Migrantes
10/1/13 P. Giorgio Poletti presenta la sua relazione sull’Assemblea Europea Migrantes tenutasi a Coimbra in maggio 2012, e sul raduno della commissione svoltosi a Firenze il 5 gennaio 2013.
Dall’incontro di Coimbra sono emerse delle indicazioni che ci invitano
non solo a rinforzare alcune realtà significative di impegno tra gli immigrati, come l’ACSE e Castelvolturno qui in Italia, e Camarate in Portogallo, ma anche a internazionalizzare queste realtà. Il CP prende atto delle
indicazioni emerse a Coimbra e riafferma l’urgenza di continuare l’impegno con e tra gli immigrati a livello locale ma con una visione sempre più
europea e la possibilità di scambio di personale anche di altri continenti.
12
LA FONDAZIONE NIGRIZIA ONLUS
E’ utile ricordare cosa ha scritto la provincia nel Piano Sessennale a
riguardo della Fondazione Nigrizia Onlus e cosa è detto nella carta Amev
a proposito della comunità del CCM.
“La Fondazione Nigrizia Onlus costituisce un centro qualificato di produzione di
materiali cartacei (riviste), multimediali (Afriradio, siti internet, audiovisivi) ed espositivi (Museo africano) a servizio delle varie attività AMEV e per le comunità della
Provincia” (Piano Sessennale, n. 33).
“Una terza risorsa è il Centro Comboni Multimedia (CCM) che, oltre alle riviste
(Nigrizia,PM, Azione missionaria) offre vari sussidi audiovisi e il servizio di un portale interattivo (www.comboniani.org), con l’obiettivo di presentare e diffondere le
varie iniziative che le comunità della nostra provincia realizzano sul territorio. Una
radio on line (www.afriradio.it) – oggi aggiungiamo un canale TV (ndr) – che porta
la voce dell’Africa e del sud del mondo, attraverso musica, intrattenimento di qualità, programmi di approfondimento quotidiano e notizie. Ogni comunità manterrà un
filo diretto con il centro di Verona per il buon uso del materiale prodotto, ma anche
per presentare iniziative e proposte per un lavoro che nasce dall’esperienza e
dalla prassi. Il CCM offrirà corsi periodici di aggiornamento e di preparazione all’uso dei mezzi audiovisivi e di produzione digitale” (Carta Amev, n. 40)
In questi ultimi mesi del 2012 la comunità del CCM è stata cambiata per tre/quinti. La comunità ha cercato di operare in due direzioni: Presa
di coscienza della situazione e chiarificazione; 2. Consolidamento di alcune attività basilari con alcune nuove iniziative. Brevemente presentiamo le
attività.
 Per maggiore chiarezza organizzativa e precisazione degli impegni del
personale della Fondazione, a tutti i livelli, si sono definiti l’organigramma e il mansionario. Si sono date delle norme per una gestione
collettiva delle iniziative di maggiore peso, dei comunicati stampa e
della costituzione di un archivio d’indirizzi (cartacei e on-line) da utilizzare secondo le circostanze.
 L’attività di Nigrizia è continuata con numeri speciali su Nelson Mandela e sul “Nilo”. Rilevante il tentativo di riprendere la “Campagna Sudan” e “Armamenti”.
 Anche l’attività del PM prosegue. Degna di attenzione l’iniziativa del
millesimo numero del PM con esposizione e conferenza alla Biblioteca
33
ne con i poveri. Ecco da dove nasce questa radicalità che tanto ci piace,
ci affascina e stiamo tentando di concretizzare nella nostra vita;
 infine c'è l'informazione critica, che vuol dire cercare, informarsi, sapere
cosa succede nel mondo. Ma per fare questo in maniera costruttiva dobbiamo allenarci, perché oramai spesso le potenze economiche e politiche
mondiali controllano l'informazione nazionale e internazionale, in combutta con una società che ci vuol far addormentare perché si sa che noi
popolo, in verità, abbiamo molto più potere di quanto ce ne danno a far
credere.
Ma perché tutto questo? Perché anche se siamo diversi tra di noi, un fatto
ci accomuna: noi Lo abbiamo incontrato! Sì, il Cristo figlio di Dio si è
fatto presente nelle nostre storie, ci ha toccato il cuore e ci ha sussurrato
nell'anima una parola: seguimi! Non si tratta di aver coraggio. Non siamo
così coraggiosi, ma è il suo spirito che ci dà coraggio e fiducia e quindi
non abbiamo potuto non seguirlo, e quest'anno stiamo cercando di capire
dove e come possiamo seguirlo, consci del fatto che solo così, la nostra
vita sarà una vita spesa in pienezza. E non siamo soli, una grande guida
veglia su di noi: san Daniele Comboni: Nigrizia o morte, mille vite per
l'Africa, salvare l'Africa con l'africa, io muoio ma la mia opera non morirà.
Il Comboni, un uomo innamorato di Dio e della madre Africa, terra per cui
ha dato la vita e ancora, attraverso i suoi missionari, sta dando la vita giorno dopo giorno. Quasi lo vediamo fanciullo sulle rive di Limone sul Garda, suo paese natale, ad urlare AFRICA guardando l'orizzonte; i suoi lunghissimi viaggi tra il deserto e il Nilo per raggiungere la profonda ed infelice nigrizia, le battaglie per liberarla dalla schiavitù, battaglie che combatté anche per scuotere una chiesa che dormiva; la sua morte di stenti, in
quella terra lontana. Era il 1800 ma era talmente avanti che ancora adesso
gli si sta dietro a fatica. Eccoci allora nella fatica del discernimento cercando di capire il nostro posto nel mondo ma, allo stesso tempo, cercando
di conoscere più a fondo noi e il nostro cuore e quel Dio che lo abita. E’
un pellegrinaggio lungo, faticoso ma appassionante e riscaldato e illuminato dal fuoco della missione!
Care sorelle e cari fratelli, vi scriviamo questa lettera, perché per fare tutto
questo abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, abbiamo bisogno delle
vostre preghiere. Forse ci siete già passati e quindi sapete quanto significhi
avere una salda rete di persone che ci sostenga.
Ricordateci, è importante per noi: come disse san Paolo, anche noi vogliamo arrivare alla fine del cammino e dire: “abbiamo combattuto la buona
battaglia!” Buona missione a tutti voi. Pace e bene.
32
Coscienti che l’evento delle migrazioni contemporanee rappresenta un
segno dei tempi da assumere e da interpretare, il CP approva il piano della
Commissione Migrantes:
- di riflettere su questo evento per poterlo assumere con maggiore impegno ed efficacia, ed offrire un servizio qualificato;
- di trovare vie di collaborazione e un maggiore scambio di idee con le
Chiese locali e Istituti impegnati;
- di studiare anche la sfida del pentecostalismo che si sta affermando sempre più qui in Italia;
- di rinnovare la Carta dell’Immigrazione;
- di fare una mappatura del nostro impegno tra gli immigrati in Italia;
- di organizzare un incontro in giugno per i confratelli che sono impegnati
nella realtà dell’Immigrazione; questo incontro sarà aperto anche a quanti sono interessati all’argomento, incluse le Suore Comboniane e i LMC.
- di pubblicare un libretto con riflessioni e contributi di missionari comboniani sulla realtà dell’immigrazione in Italia come stimolo efficace e importante per noi e per la Chiesa.
Il CP accetta la richiesta della Commissione Migrantes di avvalersi della
presenza e aiuto di P. Bedin come segretario.
PASTORALE VOCAZIONALE
11/1/13 P. Celestino Prevedello presenta la relazione del segretariato e il
verbale dell’assemblea PV-FB tenutosi a Firenze il 22 novembre 2012.
Tra i vari punti emersi nella presentazione e discussione, il CP rimarca che
la promozione vocazionale rimane priorità, resa urgente dal fatto che al
momento abbiamo il postulato vuoto. In particolare osserva che in questo
ultimo anno:
 è stato fatto uno sforzo notevole (anche se non ancora completato) per
ricostituire il personale delle comunità e equipes GIM;
 ci si sta impegnando per garantire un avvicendamento programmato del
personale che lavora nel settore della pastorale vocazionale;
 si è cercato di sensibilizzare tutti i confratelli sull’importanza della pastorale giovanile e collaborazione con i GIM, e di essere comunità capaci di attirare i giovani e suscitare in loro entusiasmo e amore per la missione.
Attività GIM
Il CP apprezza il desiderio delle equipes GIM di preparasi in modo più
13
qualificato e di cercare cammini nuovi per una maggior animazione dei
giovani di oggi che, in buon numero, rispondono alle iniziative e proposte
promosse dai nostri centri. Viene notato anche che una maggior collaborazione e condivisione tra le equipes ha facilitato la riflessione e l’attuazione
di iniziative comuni, e la collaborazione delle Comboniane. Ci si augura
infine che il sito www.giovaniemissione.it sia sempre più uno strumento di
contatto, informazione e aggiornamento su varie attività e tematiche a carattere missionario.
Poi il CP prende poi visione delle varie iniziative programmate come:
 l’Estate Giovani 2013 con i suoi campi di lavoro/servizio, il campo biblico, il campo europeo itinerante, ecc., e i campi all’estero;
 la preparazione di uno speciale power-point vocazionale rivolto ai giovani in occasione del 10º anniversario della canonizzazione di San Daniele
Comboni;
 il tema del cammino GIM 2013-2014: “Gli incontri di Gesù: un incontro
che trasforma”.
Il CP chiede al segretariato e alle equipes GIM di riprendere la riflessione
per aggiornare la Carta GIM.
Riguardo ai post-gimmini che chiedono di essere accompagnati, il CP invita il segretariato, in collaborazione con gli altri organismi interessati
(soprattutto AMEV e LMC) di studiare la questione. L’incontro a Limone
all’inizio di novembre 2013 in occasione del 10º anniversario della canonizzazione del Comboni, mirato ai post-gimmini, sarà una buona occasione anche per riflettere su questa sfida.
Formazione di Base
Per quanto riguarda la Formazione di Base, un giovane neolaureato di Napoli entrerà nel Postulato di Padova nel mese di febbraio. I quattro novizi
Italiani che sono a Santarem continuano con serenità e impegno il loro
cammino, e saranno visitati dal Provinciale. Anche gli scolastici di Casavatore procedono bene.
FORMAZIONE PERMANENTE
12/1/13 P. Renzo Piazza presenta gli elementi di programmazione per
l’anno 2013 e il CP, alla luce delle priorità della Provincia e del fatto che
la FP deve toccarne gli aspetti più importanti e vitali, invita la Commissione a focalizzare la sua azione soprattutto a livello di comunità, dal momento che la comunità è il “luogo in cui si alimenta quotidianamente la FP
14
- il forum CIMI a metà febbraio, a Trevi (PG).
Ringrazia poi i membri dell'assemblea per il loro servizio difficile assicurandoli che i frutti non mancheranno, anche se spesso il Signore li tiene
nascosti. E’ fonte di consolazione il vedere il cammino che i giovani fanno
stando con noi.
Il tempo che si passa a lavorare nel GIM è un dono: dà possibilità di fermarsi a riflettere sulla Parola: una possibilità che non tutti hanno. E' un'opportunità che ci rinnova dentro. E' importante approfondire le tematiche
che i giovani stanno vivendo.
Il provinciale ricorda poi che partecipare agli incontri diocesani e nazionali è importante e necessario per rimanere collegati alla Chiesa locale. E’
importante trovare sensibilizzare e animare le nostre comunità alla pastorale giovanile e vocazionale.
Viene sottolineata l’importanza dell'accompagnamento personalizzato dei
giovani e della attenzione al cammino di ciascun giovane.
Il Provinciale conclude l’incontro esprimendo il suo vivo compiacimento
nel constatare l'interesse che i partecipanti mostrano per la presenza di
Comboni nel cammino del GIM.
Lettera dei Giovani del GIM 2 di Padova
Carissime sorelle, carissimi fratelli,
chi vi raggiunge con questa missiva, è un manipolo di giovani che come
molti altri prima di loro sono alla ricerca della vita……, alla ricerca di vita
piena e bella. Siamo noi, dieci ragazzi in cammino con la famiglia comboniana e il gim2, un percorso di discernimento vocazionale profondo e importante guidato da quattro colonne che ci aiutano a viverlo intensamente
e quotidianamente:
 la parola di Dio, perché tutto parte da qui;
 l'accompagnamento personale, perché consci del fatto che da soli non si
va lontani e ciò ci aiuta ad affidarci all'equipe di missionari in missione
con noi: per noi, strumenti che il Dio della vita ha messo sulla nostra
strada per incontrarci;
 il servizio ai poveri, che ci chiama settimanalmente ad incontrare i poveri che ci abitano attorno. Questo, è forse un elemento che contraddistingue questa famiglia di missionari da altri Istituti: questi padri, questi fratelli e queste sorelle, credono in un vangelo che si è fatto carne, credono
che l'importante siano sì le preghiere e lo stare a fissare la croce amando
teneramente il Cristo, ma da questo deve scaturire poi il far causa comu31
presentare al Consiglio Provinciale:
- la proposta del video per il decennale della canonizzazione di Comboni;
- il finanziamento dei volantini dei campi GIM;
- campi estivi: criteri e luoghi;
- l’esigenza di definire le comunità in missione ufficialmente disposte ad
accettare piccoli gruppi di giovani;
- il caldo invito a tutte le comunità MCCJ in Italia ad impegnarsi a diffondere le iniziative del GIM e a contattare qualche giovane interessato a
partecipare ai campi estivi.
Assemblea Europea a Maia
Il Consiglio Continentale della PV-F è composto da p. Alberto Silva
(Provinciale del Portogallo), p. Leonel Claro, p. Antonio Fraile, p. Maciej
Zielinski, p. Celestino Prevedello, fr. Hans Eigner e fr. Alberto Degan. Il
prossimo raduno dell'Assemblea si realizzerà a Granada fra due anni dal 7
al 17 Luglio 2014. Il segretario pro tempore è p. Leonel Claro
(Portogallo).
Dopo una presentazione generale, si fa presente come a Maia sia stato proposto e poi appoggiato dai Provinciali nel loro raduno a Varsavia che:
 tutte le comunità comboniane d’Europa il primo venerdì di ogni mese
tengano un momento di adorazione e preghiera per le vocazioni.
 in ogni provincia ci sia almeno una comunità di promozione vocazionale che abbia un piccolo impegno pastorale con i poveri, visto che nella
promozione vocazionale ormai non basta più organizzare incontri e dare
belle catechesi ma bisogna anche mostrare un impegno concreto con i
poveri.
La seconda proposta suscita un acceso dibattito e viene fatto osservare
come sia un atteggiamento evangelico quello di convertirci ai poveri. E’
importante dare un segno per quanto piccolo in questo campo e possibilmente con l’aiuto anche di alcuni laici. Viene sottolineata la necessità di
trovare una comunità i cui membri siano tutti siano d'accordo con questa
iniziativa. La provincia in passato aveva pensato anche a Castelvolturno
come comunità aperta a questo tipo di esperienza da offrire ai giovani.
Conclusione
Il Provinciale ricorda due impegni imminenti:
- il Convegno Nazionale Vocazionale, a Roma, dal 3 al 5 gennaio 2013 e
si vedrà a chi proporlo visto che il p. Balducci ha espresso il desiderio di
un suo graduale inserimento.
30
dei singoli confratelli” (Piano Sessennale, n.21).
In concreto, il CP invita la Commissione a lavorare sui seguenti punti:
 La preparazione, in collaborazione con il segretariato dell’economia, di
quattro schede di riflessione sugli elementi base del FCT per le comunità;
 La preparazione di alcuni sussidi su come essere comunità di presenza
missionaria in Italia oggi tenendo conto del nostro potenziale ma anche
delle nostre fragilità;
 Collaborazione con la CANAM nella preparazione dei percorsi di FP
per i membri della commissione e per i confratelli anziani e ammalati.
 La pubblicazione di alcuni sussidi, in continuità con quelli del CG, da
inserire nel Notiziario sul tema dell’Istituto “Fraternità: cammini di riconciliazione”.
Oltre alla preparazione di questi sussidi, il CP chiede alla Commissione di
organizzare:
1. una convivenza di alcuni giorni per i confratelli appena rientrati in Provincia in cooperazione con l’AMEV. Questa convivenza non sostituisce il
corso offerto al CUM che ha un carattere più generale, ma ha come obiettivo di permettere ai confratelli appena rientrati di inserirsi meglio nella
vita della Provincia.
2. alcuni incontri per fasce d’età, come già proposto lo scorso anno;
3. due corsi di esercizi spirituali e, per sottolineare la centralità e l’importanze degli esercizi e stimolare i confratelli a parteciparvi, di studiare anche nuove forme di esercizi (a gruppi ristretti, esercizi accompagnati,
ecc.).
Dal momento che quest’anno si celebra anche il 25º della Regola di Vita,
il CP affida alla Commissione della FP il compito di tenere aggiornati i
confratelli su questo tema in sinergia con la CCFP. Lo stesso dicasi per
quanto riguarda la celebrazione del 10º anniversario della canonizzazione
di San Daniele Comboni.
CANAM
13/1/13 P. L. Spezia e P. J. Taneburgo presentano una relazione sulla CANAM e il verbale dell’ultimo raduno (Verona, 14 gennaio 2013). Alla luce
della relazione e del verbale, il CP sottolinea i seguenti punti:
- Programmazione del personale comboniano da assegnare ai nostri Centri
per l’assistenza ai confratelli anziani e ammalati che sono in aumento. Di15
versi confratelli sono coinvolti in questo settore da molto tempo e sentono
il bisogno di rotazione. E’ urgente anche garantire una certa preparazione,
inserimento e continuità dei confratelli in questo settore, pur tenendo presente che in futuro bisognerà avvalersi sempre più di personale laico.
- Confratelli anziani e ammalati: i confratelli anziani e ammalati sono accolti e seguiti dai nostri centri di Verona, Milano e Brescia e se autosufficienti nelle comunità di Arco e Rebbio. Come già espresso in altre sedi, e
d’accordo con la DG, il CP ritiene necessario infornare tutti i confratelli
sulla policy della Provincia per evitare malintesi e situazioni spiacevoli:
1. I confratelli anziani e ammalati che rientrano in Italia, certi che non potranno più tornare in missione per motivi di salute o età avanzata, vengono
assegnati alla Provincia.
2. I confratelli che rientrano in Italia per cure mediche, restano membri
della Provincia da dove vengono. Qualora le cure si protraggano oltre un
anno, una eventuale assegnazione alla Provincia Italiana in dialogo con il
confratello e i rispettivi organi.
- Importanza della Formazione Permanente per i confratelli anziani e ammalati in modo da poter vivere l’anzianità e la malattia come un tempo di
grazia. Il cammino di FP è una sfida a confrontarsi quotidianamente con
un ideale di missione e di santità, con uno stile di vita semplice e una apertura spirituale che diano un respiro missionario anche all’esperienza di
sofferenza della malattia e dell’anzianità.
- Per migliorare i rapporti tra e con il personale sanitario si sta lavorando
alla preparazione del Mansionario (= job description) che, come carta interna e alla luce dello Statuto fatto per Verona e Milano, definisce i servizi
e le responsabilità per rispondere alle direttive ASL Regionali e permette
di offrire un servizio più professionale.
- Vademecum della Salute: il CP chiede alla CANAM di aggiornare il Vademecum della Salute e di farlo conoscere a tutti i confratelli sia in Italia
che all’estero.
Il CP appoggia la proposta che qualche confratello anziano partecipi agli
incontri organizzati dall’AMEV in vista di un maggior coinvolgimento dei
confratelli anziani e ammalati nella vita della Provincia.
Il CP prende atto della proposta della CANAM di chiudere la casa di Arco
per la fine del 2013. Le modalità di implementazione devono essere ulteriormente approfondite.
16
Dal verbale del Segretariato della
Promozione vocazione e formazione
Nel raduno (Firenze, 22 novembre 2012) tra le altre cose riguardanti la PV
e la FB sono stati sottolineati i seguenti punti:
Postulato: P. Celestino Prevedello fa presente che in questo momento non c'è nessun postulante. C'è un possibile candidato di Napoli,
Delio, di 24 anni, che sta preparando l'ultimo esame e la tesi. Delio si
iscriverà al secondo semestre della Facoltà Teologica a Padova. Dovrebbe
quindi entrare in postulato a metà febbraio visto che la scuola inizia a metà
Febbraio 2013. Abbiamo tuttavia quattro novizi a Santarem in Portogallo,
che stanno andando bene.
Scolasticato: p. Chuche riferisce come lo scolasticato di Casavatore
sia in sintonia con la Chiesa che celebra il cinquantesimo anniversario del
Concilio. Inoltre gli scolastici stanno celebrando il venticinquesimo della
Regola di Vita. La Comunità sta riflettendo sulla vita consacrata. C'è un
clima abbastanza sereno ed i nuovi arrivati hanno dato un nuovo slancio
alla comunità. La 'questione' del quarto anno, che all'inizio aveva creato
malessere, sembra che adesso sia stata superata. In questo momento a Casavatore ci sono undici studenti da dieci paesi diversi.
Nella condivisione tra i partecipanti vengono messi in luce:
- la necessità di assicurarsi sul corretto curriculum degli studi fatti dai candidati durante il postulato. Eventualmente si suggerisce di adoperare il
primo anno di scolasticato per corsi integrativi.
- il bisogno di una maggiore conoscenza della lingua italiana e si suggerisce di dedicarvi il primo anno nello scolasticato.
- il dovere da parte degli scolastici ad inserirsi pienamente nel contesto
locale anche con l’aiuto degli animatori giovanili che li possono aiutare a
capire e leggere meglio la realtà locale.
Come conclusione della condivisione, p. Chuche fa notare come il 50%
degli scolastici che ha completato gli studi nello scolasticato di Napoli
adesso lavora nella formazione. Tuttavia solo il 45% dei candidati ha concluso con successo lo scolasticato di Casavatore.
GIM: Viene ricordata la necessità di aggiornare la Carta GIM ed il
Provinciale si impegna a mandare la vecchia carta del 1995 e la bozza del
2006. Nella condivisione vengono poi riprese alcune proposte emerse
dall'incontro dell'equipe GIM nazionale nei due giorni precedenti onde
29
culturali ecc. al fine di iniziare un percorso che porti alla formazione di un
soggetto politico che rappresenti gli immigrati. Questo comitato ha deciso
di incontrarsi il prossimo 8-9 dic. 2012 qui nella nostra sede per rendere
concreta questa iniziativa.
ECONOMIA
Padova: La comunità accoglie dieci associazioni che lavorano per gli immigrati, queste prestano servizi e utenze in: corsi di lingua italiana, visita
alle carceri (nota di rilievo la maggior parte della popolazione carceraria è
costituita da tunisini e gente proveniente dall’africa settentrionale, con
problemi di spaccio di droga), collaborazione e mediazione nel preparare
la festa dei popoli. La comunità collabora con la Caritas diocesana nell’accoglienza delle persone in disagio. Nella nostra Parrocchia del Carmine si
è aperto un dormitorio, coordinato dalla Caritas e enti pubblici.
La Caritas ha chiesto ai catechisti di affrontare nelle catechesi il tema della
solidarietà-incontro dell’altro. Nel comune di Padova c’è un assessore che
rappresenta gli immigrati, eletto direttamente da loro e senza connotazione
di partito. Notiamo che in questo settore esiste un buon lavoro di rete e di
sinergia tra le varie associazioni ed enti. Sono ormai diventati appuntamenti fissi e sentiti a livello della Chiesa locale e delle Istituzioni pubbliche la Messa alla stazione ferroviaria di Padova il 24 dicembre alle 22.00 e
la mensa del 25 dicembre offerta dalla comunità S. Egidio. Le Suore Missionarie Comboniane in collaborazione con la Caritas accolgono nella loro
comunità donne e ragazze in difficoltà.
1. Castel D'Azzano: Il CP prende atto dei vari incontri che sono stati fatti
con il comune di Castel D’Azzano per firmare la nuova convenzione e
presentare la bozza del nuovo centro. Sono stati chiariti anche alcuni procedimenti relativi alla fase di progettazione in modo da poter iniziare i
lavori di costruzione in aprile. Il CP ringrazia il CG che ha dato la sua approvazione all’unanimità per la costruzione del nuovo centro, e ne approva
il piano di finanziamento prevedendo dei mutui e la collaborazione della
DG.
Palermo: I LMC comunità la Zattera in collaborazione con i Missionari
Comboniani lavorano in rete nella pastorale immigrati. In Diocesi si è formato un coro di immigrati che, girando per le parrocchie, animano le liturgie. Nel lavoro con gli immigrati si cerca di non dare troppa importanza a
singole realtà etniche (Filippini).
ACSE: L’ACSE di Roma è coordinata da
varie associazioni i cui membri sono prevalentemente “giovani della terza età”.
L’ACSE offre servizi agli immigrati per la
lingua, pratiche legali, l’informatica con il
conseguimento di una patente europea, e
opera anche nel settore sanitario e pastorale. Esiste un ufficio per l’accoglienza,
ascolto e richieste di aiuto.
28
14/1/13
P. Gigi Codianni, Economo Provinciale, presenta i punti del
verbale dell’ultimo raduno del Segretariato dell’Economia:
2. Rifinanziamento Fondi e apertura di un nuovo Fondo: Il CP, visto l'esito positivo dell'esercizio 2011 e 2012, accoglie la proposta del segretariato
dell’economia di rifinanziare il Fondo ammalati e il Patrimonio stabile e
anche di creare il Fondo per la costruzione del centro di Castel d'Azzano .
3. Preventivi: Il CP prende visione dei preventivi preparati dai vari segretari e responsabili delle commissioni in vista del preventivo generale della
provincia per il 2013, e propone che ci sia la distinzione delle spese del
segretariato in sé dalle spese del settore (incontri, assemblee,..) creando
una nuova voce. L’esame del preventivo generale della provincia verrà
fatto nel raduno di marzo.
4. FCT: L'anno 2012 è stato dedicato allo studio del FCT e all'organizzazione della modulistica per attivare questa nuova contabilità in provincia.
Alcuni confratelli esprimono un certo scetticismo a riguardo. Il 2013 sarà
ancora un anno nel quale si investirà sulla sensibilizzazione a vari livelli e
si studierà come gestire il FCT in Italia.
Per bilanciare i meccanismi che gestiscono il FCT, il CP sceglie tre comunità per sperimentare i automatismi di controllo e ripasso del denaro: Verona, Arco e Padova. Purtroppo permangono i problemi relativi alla rendicontazione e ai preventivi dal momento che non siamo abituati ad avere
una disciplina contabile. Il CP propone al segretariato che il resoconto
venga fatto ogni quattro mesi.
5. Legale Rappresentante: Il segretariato dell’economia propone di avere
in provincia un unico rappresentate legale per tutte le associazioni includendo anche Mondo Aperto Onlus. Il CP, avendo sentito il parere dell’Economato Generale, prima di arrivare ad una decisione decide di studiare
17
la questione dal punto di vista tecnico-giuridico servendosi della collaborazione di esperti in modo da avere un unico rappresentante legale per tutte le attività della provincia, inclusa l’associazione “Mondo Aperto Onlus”, la quale, pur godendo di autonomia dall’economato provinciale, diventerebbe parte di una gestione unitaria.
6. Testamenti di amici e benefattori presso l’economato: Presso l’economato sono stati depositati nel corso degli anni diversi testamenti di amici e
benefattori. Purtroppo alcuni benefattori sono venuti meno e nessuno ha
avvisato l’economato per cui alcuni testamenti sono caduti in prescrizione.
Il CP chiede all’economato di coinvolgere anche le comunità nel fare la
ricerca della “residenza” delle persone che hanno depositato il testamento
per avere un primo studio ed evitare la prescrizione. Il CP riafferma l’importanza di tenere buoni contatti con amici e benefattori anche in vista del
considerevole sostegno economico che ci offrono attraverso il finanziamento di vari progetti sia qui che all’estero.
7. SERVOCO: Implementando la decisione presa nel raduno di ottobre
2012 (119/12), l’associazione AVOCO è stata ufficialmente chiusa il
7/12/2012. La nuova associazione dei volontari SERVOCO (Servizio Volontari Comboniani) entrerà in operazione all’inizio di febbraio 2013. Si
ricorda che l’immatricolazione dei volontari è gestita solo dall’economato
provinciale. Le Comunità riceveranno lo Statuto e Regolamento Interno
del SERVOCO e varie indicazioni pratiche (eventuali rimborsi spese, ecc.)
per una buona implementazione di questo servizio.
8. COMUNITA’
8.1 Bari: Viste le due proposte per l’affitto della parte della casa che non
usiamo e sentito il parere della comunità, il CP chiede al segretariato
dell’economia di raccogliere le informazioni necessarie e continuare il
dialogo in vista di un comodato con Associazioni Etnie che si impegna in
un lavoro con gli immigrati. Questo progetto di Etnie non solo è in sintonia con il nostro impegno tra i migrantes, ma potrebbe anche offrirci la
possibilità di un coinvolgimento maggiore in questo settore anche a Bari.
8.2 Pesaro: Il CP, vista la comunicazione del comune, approva la realizzazione di un muro di contenimento in via Angelo Custode (da cancello a
cancello). Gli interventi strutturali nella “dependance” – chiesti dalla comunità – verranno esaminati alla luce del progetto/preventivo dei lavori.
8.3 Rebbio: Il CP approva il rifacimento della seconda tranche del muro
per metterlo in sicurezza. Il CP prenderà in considerazione la
"ristrutturazione" della portineria alla luce del progetto e del preventivo.
18
celebrare liturgie di guarigione e chiedono il sacramento degli infermi. I
cristiani provenienti dall’Europa dell’est e dal Medio Oriente sono maggiormente sensibili a una liturgia che metta in valore il senso del mistero.
Una pastorale attenta all’evento immigrazione può aiutare la nostra chiesa
locale a rinnovare la partecipazione dei fedeli alla liturgia in modo più
attivo, consapevole e partecipato.
Dialogo interreligioso: L’Islam è la seconda religione più praticata in
Italia. La Chiesa, Enti pubblici, Caritas- Migrantes e altri organismi stanno
cercando vie e percorsi di dialogo e di comprensione con questo mondo
che da secoli interagisce con l’Europa in scambi: culturali, economici e
spirituali. L’incontro Islam e Cristianesimo è fecondo nella misura in cui
si guarda all’altro nei valori spirituali che ci accumunano e che noi chiamiamo Valori del Regno cioè: giustizia, pace, libertà, dignità della persona. Siamo davanti ad un cammino da esplorare e in cui avventurarci per
costruire un mondo migliore. L’aumento negli ultimi anni di numerosi
immigrati Cinesi è una sfida da affrontare.
LETTURA E PRESENTAZIONE DELLE REALTÀ D’INSERZIONE E DI PRESENZA TRA
GLI IMMIGRATI
La commissione è consapevole che in ogni comunità comboniana in Italia
c’è un impegno e l’evento immigrazione è preso in considerazione con
soluzioni diverse, che vanno dall’assistenza all’impegno di evangelizzazione. Presentiamo alcune iniziative presenti nelle comunità comboniane,
come punti di riflessione.
Castel Volturno: La comunità ritiene importante iniziare un esame e una
riflessione sulla modalità del suo operare nel territorio, al fine di qualificarsi meglio. Nel frattempo continuano le attività nella Casa del Bambino
con i ragazzi delle elementari, medie ed adolescenti 2a generazione. Ci si
sta sempre più impegnando nel territorio, in collaborazione con altri enti,
nella difesa dei diritti degli immigrati attraverso iniziative locali. Grazie
alla presenza del Commissario Prefettizio, si è riusciti ad avere in gestione
un bene confiscato dalla camorra. Questo comporterà il graduale trasloco
delle attività dalla Casa del Bambino verso questa struttura che evidentemente richiede una buona ristrutturazione.
Firenze: La comunità di Firenze sta collaborando con il Centro Missionario Diocesano e l’ufficio Migrantes, per trovare una nostra presenza nel
territorio. Notiamo che nella nostra casa si è tenuto un incontro a livello
nazionale di tutti gli immigrati presenti in associazioni, sindacati, centri
27
ALCUNI ASPETTI DELL’EVENTO IMMIGRAZIONE DA CONSIDERARE
Linguaggio: Parlando di immigrazione molti termini vengono usati per
caratterizzare questo fenomeno. La commissione propone il termine:
EVENTO. L’evento (esempio: il crollo del muro di Berlino, il Concilio
Vat. II, la globalizzazione, la crisi finanziaria, etc.) è sempre collocato in
un momento storico, e lo si può comprendere nelle cause che lo precedono
e negli effetti che produce nella storia. L’immigrazione ci porta a parlare
di: inculturazione, interazione, ibridazione cioè un confronto e dialogo tra
l’Europa che riceve e gli immigrati che arrivano. Un confronto e un dialogo che dà vita a nuove realtà in cambiamento reciproco. E’ un fenomeno
complesso che richiede un approccio ermeneutico sistemico.
Gradualità: Gli immigrati che arrivano in Italia portano con loro attese e
speranze diverse. Alcuni sono sensibili a mantenere la loro appartenenza
culturale-etnica pur essendo residenti in Italia. Altri sono già pienamente
inseriti nel tessuto sociale e svolgono attività di imprenditoria contribuendo allo sviluppo del nostro paese. Esiste il fenomeno 2a generazione e il
problema cittadinanza. Ci sono immigrati che arrivano con lo scopo di
approfittare del momento per questioni economiche. In questa moltitudine
di atteggiamenti è importante avere una politica di gradualità. Lo si nota
in modo particolare nelle Parrocchie con la presenza di gruppi etnici che
chiedono un sacerdote che li segua. In altre realtà parrocchiali gli immigrati si sono già inseriti nelle attività. Riteniamo che l’approccio all’immigrazione debba rispettare i tempi e i momenti per permettere a queste persone di interagire con la società che li accoglie dove identità comuni interagiscono.
Progettualità: Lavorare nel settore immigrazione significa passare gradualmente dall’assistenzialismo a una politica di progetto per rendere queste persone protagoniste del loro futuro. A tale scopo è importante collaborare, tessere relazioni, fare rete con tutti coloro che operano nel settore e
sono qualitativamente capaci di gestire l’immigrazione.
Pastorale: Nelle comunità parrocchiali in cui si cerca di mettersi in ascolto dei gruppi etnici presenti, sorgono interrogativi sulla modalità con cui
abitualmente si celebrano i sacramenti, si vive la liturgia e si comunica la
fede nella catechesi. Notiamo che gli immigrati provenienti dall’Africa,
dall’America latina sono sensibili ad una celebrazione che prenda in considerazione tutto il linguaggio simbolico del corpo. I cristiani provenienti
dalle chiese africane e sensibili ai riti di guarigione, sovente ci chiedono di
26
8.4 Venegono
Il CP, alla luce della decisione presa nell’ultimo raduno, chiede all’economato di affidare allo Studio Blu la progettazione programmata della ristrutturazione di Venegono, i preventivi con tutte le separazioni
(Comunità, LMC) e la possibilità di realizzare – considerando i costi – i
lavori a tappe predisponendo l’impiantistica.
Il CP si orienta a ristrutturare prima di tutto la parte che sarà usata dai
LMC e il primo piano per la comunità. Intanto viene chiesto alla comunità
di studiare un piano d’azione di AM nel territorio coinvolgendo anche i
LMC.
8.5 Verona S. Tomio: A causa dei danni provocati dal terremoto, c’è urgente bisogno di alcuni lavori di ristrutturazione del tetto della chiesa. La
diocesi di Verona è stata contattata ma, al momento, non sembra in grado
di aiutarci ad affrontare la spesa. Il CP approva la proposta dei tecnici di
mettere, temporaneamente, una rete metallica che garantisca la sicurezza
delle persone. Il CP suggerisce di incontrare il vescovo per studiare insieme la possibilità di avere un aiuto attraverso il fondo chiese della CEI.
8.6: Invito alle Comunità: Il CP invita le Comunità ad estinguere il debito
con l’economato provinciale e inoltrare il superavit.
Richieste di aiuto
In risposta alle richieste di aiuto, il CP approva un contributo:
- per l’affitto della casa della comunità di Castel Volturno;
- per l’acquisto di una nuova macchina per il Provinciale del Chad;
- per il Congresso giovanile Comboniano in Perù-Cile.
Lettera sull’eredità
Il CP chiede al Segretariato dell’Economia di preparare una lettera circolare da inviare a tutti i confratelli italiani sulla questione delle eredità e dei
beni (vedi: Verbale 116/12).
Procura e Mondo Aperto Onlus
15/1/13 Fr. Giovanni Grazian, responsabile della Procura e direttore della
Onlus “Mondo Aperto” fa una breve relazione sull’andamento di queste
due strutture a servizio delle missioni. Sottolinea il fatto che anche quest’anno le donazioni sono diminuite, a causa della crisi che il stiamo attraversando. Nonostante questo, i progetti presentati sono stati finanziati,
grazie alla generosità di tanti amici e benefattori. Fr. Grazian ricorda come
sia sempre più importante fare una rendicontazione accurata al termine dei
progetti in linea con le norme vigenti.
19
FONDAZIONE NIGRIZIA
16/1/13 P. Milani presenta brevemente la situazione della comunità CCM,
le varie attività legate al CCM (settore editoriale, Museo Africano e Afriradio-Nimedia), e la Fondazione Nigrizia Onlus. La comunità sta trovando
un suo nuovo equilibrio e nuovi modi di lavorare in sinergia dal momento
che diversi cambiamenti di personale sono avvenuti negli ultimi mesi. La
Fondazione ha portato avanti il lavoro che si era prefissa di realizzare con
soddisfazione e successo.
Il CP viene anche informato che la Fondazione si sta coinvolgendo sempre
più anche nella preparazione e produzione di programmi televisivi. Questo
nuovo settore sarà monitorato dal CDA che ne valuterà la validità ed efficacia. Il CP invita la Fondazione Nigrizia, che è un centro qualificato di
produzione di materiali cartacei e multimediali, ad una più stretta collaborazione con il segretariato AMEV e le comunità della Provincia (vedi relazione di P. Milani a pagina 33).
10º ANNIVERSARIO DELLA CANONIZZAZIONE DEL COMBONI
17/1/13 Il 10º anniversario della canonizzazione di San Daniele Comboni
(5 ottobre 2013) è una occasione per riscoprire la centralità del Comboni
nella nostra vita e vocazione missionaria. Il CP decide di celebrare questo
anniversario indicendo un “anno comboniano” dal 1º ottobre 2013 al 15
marzo 2014. Una commissione ad hoc coordinerà e promuoverà vari eventi, la preparazione di sussidi, ecc. in modo da sensibilizzare tutte le comunità della Provincia e attraverso di loro la Chiesa locale e la società. Ogni
comunità è invitata ad organizzare una celebrazione per segnare l’inizio
del 10º anniversario che coincide anche con l’inizio del mese missionario
di ottobre. La comunità di Limone, in collaborazione con le autorità religiose e civili del posto, ha già programmato l’apertura ufficiale delle celebrazioni il 5 e 6 ottobre con la presenza di alcuni relatori il sabato sera (5
ottobre) e la solenne Messa con il vescovo di Brescia domenica 6 ottobre.
PRIORITÀ PER L’ANNO 2013
18/1/13 Alla luce del Piano Sessennale, della programmazione dell’Istituto e della vita della Provincia, il CP conferma le seguenti priorità per l’anno 2013:
 Fraternità: cammini di riconciliazione: in comunione con tutto l’Istituto, questo tema viene messo al centro della nostra vita missionaria. Il
20
P. Gobbi Ferruccio (CN)
dal 01.01.2013
2. Assegnazioni dalla Provincia Italiana
P. Ballan Romeo, all’Asia
dal 01.01.2013
Dal verbale della Commissione Immigrati
L’immigrazione è un evento
L’Immigrazione è un evento che sta cambiando il volto della società
italiana ed europea in tutti i suoi ambiti: culturale, economico, politico e
religioso, con l’avvento di una nuova spiritualità. La Chiesa ne ha preso
atto e ne parla come di un segno dello Spirito. Le Diocesi si mostrano sensibili a questo evento operando attraverso le Caritas. Notiamo l’apertura di
mense popolari, dormitori, centri di accoglienza e ascolto. I Centri Missionari Diocesani e l’ufficio Migrantes stanno cercando di andare incontro a
questa realtà, attraverso una pastorale di annuncio, di dialogo e di ascolto
reciproco.
La Commissione si è incontrata a Firenze il 5 dicembre 2012 e prendendo visione del suo mandato, conferma la decisione di continuare la
nostra presenza in questo evento immigrazione. Siamo consapevoli che
l’Italia è luogo di missione. Siamo di fronte ad un’opportunità per valorizzare il nostro carisma di evangelizzatori. La nostra esperienza missionaria, l’aver vissuto in un mondo di religioni diverse (Islam), e di confessioni
di fede diverse (chiese della riforma) è una ricchezza da condividere con la
Chiesa locale nel suo ministero di annuncio e di testimonianza del Vangelo in un mondo che cambia.
La commissione ha il compito di approfondire l’evento immigrazione facendosi aiutare dai confratelli che operano nel settore e da altri organismi competenti. La revisione della Carta Provincia Italiana sull’Immigrazione (2005), e la pubblicazione di sussidi che aiutino i confratelli a
meglio situarsi nel ministero di testimonianza della carità, di dialogo tra
culture e religioni cogliendone la ricchezza, sarà parte del nostro mandato.
Lo strumento che meglio può aiutarci a vedere e approfondire l’evento
immigrazione è il: Dossier Statistico Immigrazione 2012, 22° Rapporto
Caritas e Migrantes.
25
appare, in verità, nei verbali dell’incontro di Coimbra del maggio scorso,
ma non ritorna poi nella fase progettuale. Come CG incoraggiamo che si
continui a riflettere sull’identificare quale sia lo specifico comboniano della nostra presenza nel mondo dell’immigrazione, senza dimenticare, però,
che tale impegno non può esaurire la nostra presenza nella ‘nuova evangelizzazione’ che investe l’Europa.
4. Accorpamento
Ringraziamo e accompagniamo con interesse le province e i confratelli
che hanno manifestato disponibilità a continuare la ricerca di eventuali
risposte in merito anche nel contesto delle province europee.
5. GERT
Congratulazioni per la pubblicazione del volume (pubblicato dall’EMI)
che intende ripresentare alcuni interventi dei Simposi di Limone ad un
pubblico più vasto, offrendosi come strumento di animazione e riflessione
missionaria che va ben oltre il contesto europeo in cui è nato.
Note della Mini-Consulta di dicembre 2012
CP invita tutti i confratelli a riflettere sulla Lettera che il Consiglio Generale ha inviato (Fraternità: cammini di riconciliazione) e sugli altri
contributi, e ad accogliere le iniziative e proposte che verranno fatte a
vari livelli. In questo senso il 25º anniversario della pubblicazione della
Regola di Vita e il 10º anniversario della canonizzazione di San D.
Comboni sono momenti forti per crescere nella fraternità e nel senso di
appartenenza all’Istituto.
 Pastorale giovanile e vocazionale: convinti che il Signore continua a
chiamare i giovani di oggi alla vita missionaria, e che la vocazione
comboniana è un dono alla Chiesa e al mondo, ogni comunità ponga
particolare attenzione alla PV, veda come attirare i giovani e offra sostegno ai GIM, vivendo la vocazione missionaria in pienezza, senza
mediocrità, con una forte passione per Cristo e la missione, come il
Comboni, per essere così testimoni credibili e coerenti.
 Anche quest’anno si continua la riflessione sul FCT in vista della sua
implementazione il prossimo anno. Come già detto, questo cammino si
inserisce nel contesto di crescita nella fraternità, corresponsabilità e
autolimitazione nell’uso dei beni.
PERSONALE
DUE NOTE CONTINENTALI - EUROPA
1. Il CG invita i Superiori delle circoscrizioni a continuare il dialogo con
p. Manuel Joao, membro di riferimento della CCFP a Roma, in vista di
chiarire e finalizzare la lista dei confratelli che prenderanno parte al prossimo Anno Comboniano (CYOF), che si terrà a Roma dal settembre 2013 al
giugno 2014. Il CG sarebbe grato ai Superiori delle Circoscrizioni per ogni
informazione ricevuta dagli stessi sui confratelli che essi intendono mandare all’Anno comboniano. Allo stesso tempo il CG si impegna a comunicare ai Superiori delle Circoscrizioni eventuali informazioni su confratelli
che si pensa possano parteciparvi.
2. Il GC chiede ai Superiori delle Circoscrizioni dei vari Continenti di procedere con i passi necessari per la pianificazione e organizzazione dei seminari sulla Regola di Vita, che si terranno a livello continentale, come
deciso nella scorsa Assemblea Intercapitolare.
19/1/13 ASSEGNAZIONI ALLA PROVINCIA ITALIANA
P. Bedin Alessandro (EG)
P. Garbagnati Alessandro (BS)
P. Mazzon Renato (M)
P. Menegatti Cornelio (ET)
P. Prandi Mariano (CN)
P. Settin Pietro (BS)
P. Gobbi Ferruccio CN)
dal 01.11.2012
dal 01.01.2013
dal “
“
dal “
“
dal “
“
dal “
“
dal “
“
20/1/13 ASSEGNAZIONI DALLA PROVINCIA ITALIANA
P. Frattini Lorenzo, al CN
P. Minurri Raffaele, all’ EC
P. Ballan Romeo, all’Asia
dal 01.01.2013
dal
“
“
dal “
“
21/1/13 ASSEGNAZIONI
NOTE PARTICOLARI – ITALIA
1. Assegnazioni alla Provincia Italiana
P. Settin Pietro (BS)
dal 01.01.2013
24
Manara fr. Giuseppe: Gozzano;
Prandi p. Mariano: Rebbio;
Sesana p. Renato Kizito: Verona Casa Madre.
21
Sono rientrati in Provincia (anziani/ammalati) per rimanere in Italia:
Fr. Fabris Valentino (SS)
Fr. Soardi Tarcisio (SS)
P. Maccani Bruno (ETH)
Fr. Udeschini Giuseppe (U)
22/1/13 SEGRETARIATI E COMMISSIONI
Segretariato AMEV: il CP ridefinisce i membri del segretariato AMEV
tenendo presente le Zone e alcuni settori importanti della vita della Provincia. Il segretariato risulta composto da: P. Zolli (segretario); P. Bonato; P.
Longhi; P. Milani (referente); P. Munari; P. Ceola; P. Candian e P. Poletti. Il P. Tresoldi viene sostituito da P. Milani vista la sua impossibilità a
partecipare agli incontri AMEV.
Commissione FP: il CP chiede a P. Crea, che a causa dei suoi impegni e
lontananza non riesce a partecipare agli incontri della Commissione, di
accompagnare il cammino della Commissione FP come consulente.
Commissione ad hoc: il CP nomina una commissione ad hoc per le celebrazioni del 10º anniversario della canonizzazione di San Daniele Comboni. Questa commissione è formata dai seguenti responsabili di Segretariati
e Commissioni provinciali, e da due fratelli come segue: P. Milani
(coordinatore), P. Codianni, P. Piazza, P. Prevedello, P. Zolli, Fr. Bozza e
Fr. Degan.
Prossimo raduno del CP: a Palermo da lunedì 19 sera a venerdì 22 marzo
2013.
Assemblea degli
economi
a Pesaro
4 - 8 marzo 2013
Si comincia con la cena di lunedì 4 marzo
e si finisce con il pranzo di venerdì 8 marzo.
22
CONSIGLIO GENERALE
Note della Consulta di ottobre-novembre 2012
NOTE CONTINENTALI - EUROPA
Queste Note fanno seguito all’incontro avuto, come Continente Europa,
con il Consiglio Generale, durante l’Assemblea Inter-capitolare dello scorso settembre. Oltre a ciò che è emerso in tale incontro, le presenti Note
fanno riferimento, in particolare, all’incontro continentale dei provinciali
tenutosi a Varsavia (Polonia) il luglio scorso e al verbale che ne è seguito.
1. La casa di Limone, centro di spiritualità comboniana
Il CG esprime il suo apprezzamento per la vostra riflessione in merito e
per il lavoro svolto dalla Commissione ad hoc che ha presentato riflessioni
e proposte. Il CG condivide la proposta che si nomini al più presto una
commissione che prepari una bozza di “Statuto” per Limone, dove se ne
descrivano identità della comunità, finalità, collaborazioni (e sue modalità)
con la Famiglia comboniana, attività e iniziative (vedi 4.1 del Verbale della Riunione di Varsavia). P. Alberto Pelucchi ne farà parte a nome del
Consiglio Generale. Il CG non ha al momento commenti particolari su
quanto, nel verbale citato, viene proposto nei riguardi di un miglioramento
delle strutture esistenti di accoglienza. Sottolineiamo, infine, quanto viene
espresso nel verbale che scrive “la Casa di Limone non è solo un progetto
europeo, ma appartiene a tutto l’Istituto..” e, come tale, è chiamato ad
esprimerne l’internazionalità e l’interculturalità.
2. Centro multimediale europeo
Il CG prende atto del rammarico espresso dai provinciali per la mancata
valutazione del progetto che questi si aspettavano da parte dei responsabili
dei mass-media europei durante il loro incontro del maggio 2012 a Roma
(alcune perplessità riguardanti altre dinamiche dello stesso incontro già
erano state comunicate a voce a chi di dovere). Ritiene, tuttavia, che l’ispirazione originale del progetto (una rivista on-line per il mondo di lingua
inglese) resti comunque valida e offra tuttora potenzialità non ancora attuate.
3. Progetto europeo di lavoro con immigrati
Di nuovo si prende atto delle perplessità dei provinciali di fronte al mancato chiarimento del tipo di presenza (lo specifico) che, come Comboniani in
Europa, vogliamo avere tra gli immigrati. Una riflessione in questo senso
23
Prevedello fr. Emilio – Firenze
Reniero fr. Paolo – VR CAA
Rizzo fr. Bruno – Arco
Rossignoli fr. Mario – VR CAA
Salbego fr. Luigino – Cordenons
Soster fr. Giovanni – Rebbio
Strabla fr. Roberto – Milano
Tiziani fr. Luigi – Arco
Vermi fr. Mario – Rebbio
Visintin fr. Alberto – VR CAA
Zabeo fr. Guido – Arco
Zonta fr. Mariano – Pesaro
MISSIONARI COMBONIANI
Le comunità della
PROVINCIA ITALIANA
e i confratelli in ordine alfabetico
Aggiornato al 2 febbraio 2013
Arco: Tel. 0464-516248 Fax 0464-510060
E-mail / [email protected]
AD USO INTERNO
Missionari Comboniani - Provincia Italiana
1. P. Bordonali Bruno - Sup. (1.11.08)
2. P. Agostini Germano
3. P. Busellato Mario
4. P. Carollo Bruno
5. F. Dalla Fontana Elia
6. F. Fortuna Girolamo
7. P. Lubich Mariano
8. F. Manzana Virginio
9. P. Mattevi Alfredo
10. F. Peroni Michelangelo
11. F. Rizzo Bruno
12. P. Silvestri Primo - Econ. (20.11.11)
13. P. Tanel Erminio
14. F. Tiziani Luigi
15. F. Zabeo Guido - Assistenza anziani
Via del Meloncello, 3/3 - 40135 Bologna
Tel. 051.432013 - Fax 051.433346 - E-mail: [email protected]
1
Bari: Tel. 080-5010499 Fax 080-5024243
E-mail / [email protected]
1. P. Longhi Claudio – Vicesup. (15.2.10)
2. P. De Feo Giuseppe – Ministero
3. P. De Robertis Corrado – Econ. (15.2.10)
4. F. Gonzales Enrico (TC)
5. P. Mileto Palmiro – AM
6. P. Raimondo Ottavio – AM
Bologna: Tel. 051- 432013 Fax 051-433346
E-mail / P. Provinciale: [email protected]
Segreteria Provinciale: [email protected]
1. P. Masini Corrado – Provinciale / cell. 328-8240439
2. P. Ronzani Rinaldo – Segretario Provinciale & Sup. (22.2.11)
3. P. Ferrari Piero – AM
4. P. Rainoldi Umberto – Econ. (1.5.11) - Ministero (a Milano CAA)
5. P. Albanese Giulio* – Direttore Riviste POM / cell. 338-8549688
* Parrocchia Regina Pacis,
via Prenestina 101 - 03015 Fiuggi (Frosinone)
Brescia: Tel. 030-3760245 Fax 030-362566
E-mail / [email protected]
1. P. Mauri Enea – Sup. (1.1.06)
2. F. Coronini Luigi – Econ. (15.11.07)
3. F. Fadda Silvestro
4. P. Gilardi Vittore
5. F. Girelli Giovanni
6. P. Grandi Nereo
7. P. Modonesi Renato – AM
8. P. Parizzi Umberto
9. P. Toninelli Giovanni
10. P. Ziliani Eugenio – Vicesup. (1.1.06) – AM
11. P. Zordan Roberto – CAA / [email protected]
2
Robol p. Massimo – Venegono
Ronzani p. Rinaldo – Bologna
Rossi p. Eugenio – Venegono
Rossi p. Ezio – MI CAA
Rossi p. Piergiorgio – Pesaro
Rufini p. Rino – VR CAA
Sala Danna p. Mario – Firenze
Sandron p. Edoardo – Cordenons
Sardella p. Michele – Pesaro
Seabra p. Celestino – Padova
Sesana p. Renato Kizito – VR CM
Sesenna p. Franco – MI CAA
Settin p. Pietro – VR CAA
Silvestri p. Primo – Arco
Spagnolo p. Marillo - Troia
Spezia p. Lino – Milano
Stirparo p. Giovanni – Lecce
Tagliaferri p. Livio – convalescenza
Taneburgo p. Giovanni – Verona CM
Tanel p. Erminio – Arco
Tavano p. Enzo – VR CAA
Terlinbacco p. Franco - Troia
Tocalli p. Egidio – Milano
Todesco p. Vincenzo – VR CM
Toninelli p. Giovanni – Brescia
Tresoldi p. Efrem – VR CCM
Trotta p. Marcello – Troia
Uhl p. Josef (DSP) - Limone
Vailati p. Marco – VR CCM
Vanzetto p. Stefano – Padova
Varesco p. Luigi – VR S. Tomio
Vedovato p. Giovanni – Lucca
Vicari p. Giovanni – Rebbio
Villaseñor p. José de Jesus – Casavat.
Vimercati p. Gianmario – Rebbio
Volonté p. Danilo – Palermo
Vulcan p. Marcello – Lucca
Zanardi p. Giovanni B. – MI CAA
Zanatta p. Emilio – Lucca
Zanoli p. Alessandro – Gozzano
Zanotelli p. Alex – Casavatore
Ziliani p. Eugenio – Brescia
Zolli p. Fernando – Firenze
Zordan p. Roberto – Brescia
Fratelli
Aguilar C. fr. Alfredo – Milano CAA
Albanese fr. Gianni – Roma S. Pancr.
Bartolucci fr. Fernando – VR CAA
Bianchi fr. Giancarlo – VR CM
Bonadimani fr. Franco – VR CM
Bozza fr. Claudio – VR CAA
Bulgaro fr. Giuseppe – MI CAA
Busetti fr. Giuseppe – in famiglia
Citterio fr. Mario – Padova
Confalonieri fr. Ambrogio – Veneg.
Coronini fr. Luigi – Brescia
Cortese fr. Arcadio – BS
Dal Santo fr. Tarcisio – VR CM
Dall’Alda fr. Vincenzo – VR CAA
Dalla Fontana fr. Elia – Arco
Degan fr. Alberto – Padova
Dusi fr. Pietro – VR CAA
Fadda fr. Silvestro – Brescia
Ferrari fr. Andrea – MI CAA
Foglio fr. Giuseppe – MI CAA
Fortuna fr. Girolamo – Arco
Fregonese fr. Gino – sabbatico
Frison fr. Marcellino – Bologna
Gelmini fr. Ottorino – VR CAA
Giacomelli fr. Luciano – VR CAA
Girelli fr. Giovanni – Brescia
Giuliani fr. Flavio – VR CM
Gonzales fr. Enrico (TC) - Bari
Grazian fr. Giovanni – VR CM
Lorenzini fr. Fulvio – VR CAA
Manara fr. Giuseppe – Gozzano
Manzana fr. Virginio – Arco
Maran fr. Romano – VR CAA
Martin fr. Pietro – Milano
Moretto fr. Ruggero – MI CAA
Moser fr. Roberto – Trento
Ongaro fr. Alessandro – Rebbio
Pannice fr. Vincenzo – Ecuador
Peroni fr. Michelangelo – Arco
15
Dolzan p. Antonio – VR S. Tomio
Farina p. Giuseppe – Padova
Felicetti p. Fiorenzo – Pesaro
Ferranti p. Costante – Milano
Ferrari p. Pietro – Bologna
Fornasari p. Archimede – Milano
Franzini p. Antonio – Rebbio
Frigerio p. Daniele – FCM
Fugazza p. Mario – Palermo
Furioli p. Antonio – Roma S. Pancr.
Furlanetto p. Giuseppe – VR CAA
Galeazzo p. Adriano – VR CAA
Galli p. Agostino – MI CAA
Gambin p. Luigi – MI CAA
Garasoma p. Subari Pascal - Firenze
Garavello p. Giuseppe – MI CAA
Garbagnati p. Alessandro - FP
Gasbarro p. Claudio – Castelvolturno
Generali p. Modesto – Pesaro
Generoso p. Luigi – Rebbio
Giarolo p. Luciano – VR CM
Gilardi p. Vittore – Brescia
Girardi p. Luigi – Casavatore
Giuntoli p. Tito – MI CAA
Gobbi p. Ferruccio – VR CAA
González F. p. Fidel – Roma S. Pancr.
Grandi p. Nereo – Brescia
Grassi p. Ambrogio – Venegono
Greggio p. Silvio – VR CM
Grifoni p. Valeriano – MI CAA
Grilli p. Guido – Troia
Guarino p. Domenico – Casavatore
Guglielmi p. Antonio – Palermo
La Salandra p. Antonio – Troia
Lampetti p. Piero – Pesaro
Locatelli p. Mario – VR CM
Longhi p. Claudio – Bari
Lubich p. Mariano – Arco
Mariani p. Remo – Lucca
Marro p. Luigi – VR CAA
Marrone p. Salvatore – Castelvolturno
Martinelli p. Bruno – Cordenons
Martinelli p. Marco – Rebbio
14
Marzocca p. Vittorio – MI CAA
Masini p. Corrado – Bologna
Matterazzo p. Ismaele – VR S.Tomio
Mattevi p. Alfredo – Arco
Mauri p. Enea – Brescia
Mazza p. Piercarlo - Rebbio
Mazzata p. Flavio – Casavatore
Mazzon p. Renato - FP
Mazzoni p. Mario - Rebbio
Melato p. Gino – Venegono
Mele p. Riccardo – Milano
Mencuccini p. Marcello – RM S.Panc.
Menegatti p. Cornelio - VR CAA
Milani p. Venanzio – VR CCM
Mileto p. Palmiro – Bari
Modonesi p. Renato – Brescia
Moretti p. Franco – sabbatico
Moro p. Pietro – Padova
Mortaro p. Giampaolo – VR CM
Munari p. Giovanni – VR CCM
Nardo p. Romano – VR CM
Negrato p. Lino - VR CAA
Negri p. Carlo – Rebbio
Negrini p. Mario – Rebbio
Orlando p. Antonino – VR CAA
Palla p. Eugenio – Trento
Panozzo p. Marcello – VR CAA
Parisi p. Luigi – VR CAA
Parizzi p. Umberto – Brescia
Patanè p. Antonio – Lucca
Pazzaglia p. Andrea – VR CAA
Pedrini p. Ettore – MI CAA
Piazza p. Renzo – Pesaro
Polati p. Andrea – Limone
Poletti p. Giorgio – Roma S. Panc.
Pons p. Ponzio – MI CAA
Prevedello p. Celestino – Padova
Prandi p. Mariano – Rebbio
Radice p. Antonio – Venegono
Raimondo p. Ottavio – Bari
Rainoldi p. Umberto – Bologna
Ramanzini p. Giancarlo – VR CM
Riva p. Mario – Gozzano
Casavatore: Tel. 081-7312873 Fax 081-5734438
E-mail / [email protected]
1. P. Villaseñor Gálvez José de Jesús – Sup. e Form. Scolasticato
2. P. Casile Carmelo – Formatore
3. P. Girardi Luigi – Ministero
4. P. Guarino Domenico* – Past. Giovanile
5. P. Mazzata Flavio – AM e Econ. (1.8.09)
6. P. Zanotelli Alessandro* – Past. Giovanile
* P.za S. Vincenzo 21 - Rione Sanità, 80136 Napoli
[email protected] - [email protected]
Castel Volturno: Tel. 0823-851390
E-mail /[email protected]
1. P. Gasbarro Claudio – Sup.(15.2.10)
2. P. Bonato Antonio – Econ. (1.11.08) - Parroco
3. P. Marrone Salvatore – Viceparroco
Cordenons: Tel. 0434-932111 - 933001 Fax 0434-932500
E-mail / [email protected]
1. P. Buzzacarin Benito – Sup. (1.2.12)
2. P. Candian Tarcisio – Econ. (1.8.09) – AM
3. P. Crescentini Severino – Ministero /AM
4. F. Fregonese Gino (Corso aggiornamento a Roma)
5. P. Martinelli Bruno
6. F. Salbego Luigino
7. P. Sandron Edoardo
Firenze: Tel. 055-577960 Fax 055-575107
E-mail / [email protected]
1. P. Zolli Fernando – Sup. (1.12.12) Segr. AM-EV
2. P. Bedin Alessandro - AM
3. P. Bonfitto Michele
4. P. Campochiaro Gennaro – Ministero
5. P. Garasoma Subari Pascal – AM /Ministero
6. F. Prevedello Emilio – Econ. (1.8.10)
7. P. Sala Danna Mario - AM
3
Lecce: Tel. 0832-612561 Fax 0832-611266
E-mail: [email protected]
1. P. Capaccioni Giovanni – Sup. (15.10.05)
2. P. Castelli Carlo – AM/Ministero
3. P. Stirparo Giovanni – Vicesup. (15.5.09)
Limone: Tel. 0365-954091 Fax 0365-954767
E-mail / [email protected]
1. P. Castello Danilo – Sup. (1.8.07)
2. P. Ceola Manuel – Econ. (1.8.07)
3. P. Polati Andrea – Vicesup. (18.11.04)
4. P. Uhl Josef (DSP)
Lucca: Tel. 0583-492619 – Fax 0583-991233
E-mail / [email protected]
1. P. Patané Antonio – Sup. (1.8.11) / [email protected]
2. P. Bolzonella Riccardo – Econ. (1.2.12)
3. P. Mariani Remo - AM
4. P. Vedovato Giovanni - AM
5. P. Vulcan Marcello – Ministero
6. P. Zanatta Emilio – Ministero
Milano - CENTRO “P. AMBROSOLI GIUSEPPE”
Tel. 02-6456486 - 02-66220535
Fax (superiore) 02-6456988 - (comunità) 02-6455633
E-mail / [email protected]
1. P. Spezia Lino - Sup. (1.8.07) - [email protected]
2. F. Aguilar C. Alfredo J.
3. P. Archetti Pietro – Vicesup. (15.8.09) – Rettoria
4. P. Cordero Lino – Economo (1.1.2012)
5. P. Ferranti Costante – Ministero
6. F. Foglio Giuseppe – Servizio CAA
7. F. Martin Pietro – Servizio CAA
4
Membri della Provincia Italiana in ordine alfabetico
(in corsivo i confratelli di altre province)
Padri
Accorsi p. Aldo – VR CAA
Agostini p. Armando – Trento
Agostini p. Efrem – VR CAA
Agostini p. Germano – Arco
Albanese p. Giulio – Bologna
Altieri p. Claudio - FP
Ambrosi p. Giuseppe – VR S. Tomio
Andreon p. Giuseppe – VR CAA
Antonini p. Gian Battista – RM S.Pan.
Archetti p. Pietro – Milano
Balducci p. Maurizio - Venegono
Barbieri p. Silvano – VR CAA
Barin p. Vittorio – VR CAA
Becchio p. Bernardo – VR CAA
Bedin p. Alessandro – Firenze
Benedetti p. Elio – VR CAA
Benetazzo p. Stelvio – MI CAA
Bergantin p. Lorenzo – FP
Bernareggi p. Pasquale – MI CAA
Berteotti p. Paolo – Trento
Bertò p. Franco (U) – Trento
Bettega p. Gianfranco – Trento
Bianchi p. Sebastiano – Rebbio
Bolzonella p. Riccardo – Lucca
Boffelli p. Pasquale – MI CAA
Bonato p. Antonio – Castelvolturno
Bonazzi p. Bernardo – Rebbio
Bonfitto p. Michele – Firenze
Bordonali p. Bruno – Arco
Boscaini p. Aurelio – VR CCM
Bracelli p. Pietro – Rebbio
Bricalli p. Iafet – MI CAA
Brunelli p. Giuseppe – Gozzano
Busellato p. Mario – Arco
Buzzacarin p. Benito – Cordenons
Campochiaro p. Gennaro – Firenze
Candian p. Tarcisio – Cordenons
Capaccioni p. Giovanni – Lecce
Capelli p. Luigi – VR CAA
Caramazza p. Giuseppe - VR CM
Carollo p. Bruno – Arco
Casile p. Carmelo – Casavatore
Castagnedi p. Danilo – Brescia
Castellari p. Graziano - VR CAA
Castelli p. Carlo – Lecce
Castello p. Danilo – Limone
Cavinato p. Ampelio Cazzaniga p. Francesco – Rebbio
Celadon p. Giulio – VR CAA
Ceola p. Manuel – Limone
Ceriani p. Giuseppe – Kenya
Chiocchetta p. Pietro – VR CM
Chisté p. Giuliano – VR S. Tomio
Ciappa p. Armando – MI CAA
Codianni p. Luigi – VR CM
Colombo p. Fabrizio – sabbatico
Consonni p. Luigi – Rebbio
Contran p. Sergio – VR CAA
Coppe p. Daniele – Rebbio
Cordero p. Lino – Milano
Coronella p. Pietro – Milano CAA
Cozza p. Pietro – Roma S. Pancr.
Crea p. Giuseppe – Roma S. Pancr.
Cremaschi p. Massimo – VR CAA
Crescentini p. Severino – Lucca
Crimi p. Claudio – Gozzano
Crotti p. Luigi – MI CAA
Dalfovo p. Alberto – VR CAA
De Angelis p. Marco – FCM
De Berti p. Aleardo – VR CM
De Feo p. Giuseppe – Bari
De Guidi p. Davide – Padova
De Robertis p. Corrado – Bari
Debertolis p. Modesto – MI CAA
Di Iorio p. Nicolino – sabbatico
13
ORGANIZZAZIONE DELLA PROVINCIA
Superiore Provinciale
P. Masini Corrado
Consiglieri Provinciali
F. Bozza Claudio
P. Castello Danilo
P. Guglielmi Antonio
P. Milani Venanzio
P. Prevedello Celestino
P. Taneburgo Giovanni (vice-prov)
Segretario Provinciale
P. Ronzani Rinaldo
Segretariato AM/EV
P. Zolli Fernando - Segretario
P. Bonato Antonio
P. Ceola Manuel
P. Milani Venanzio
P. Longhi Claudio
P. Munari Giovanni
P. Candian Tarcisio
P. Poletti Giorgio
Referenti GPIC
P. Zolli Fernando - Responsabile
P. Zanotelli Alex
Commissione Migrantes
P. Poletti Giorgio - Coordinatore
P. Bedin Alessandro
P. Bonato Antonio
F. Citterio Mario
P. Crimi Claudio
P. Fugazza Mario
Commissione Laici
P. Milani Venanzio - Coordinatore
P. Longhi Claudio
P. Raimondo Ottavio
P. Robol Massimo
P. Spezia Lino
P. Vanzetto Stefano
Segretariato PV
P. Prevedello Celestino - Segretario
P. Balducci Maurizio
P. Guglielmi Antonio (referente)
F. Degan Alberto
P. Villaseñor José
Formatori Scolasticato
P. Villaseñor G. José de Jesús
P. Casile Carmelo
Probi viri
P. Locatelli Mario
P. Moro Pietro
P. Casile Carmelo
Commissione FP
P. Piazza Renzo - Coordinatore
P. Castello Danilo (referente)
F. Degan Alberto
P. Ronzani Rinaldo
P. Spezia Lino
CANAM (* = gruppo ristretto)
P. Taneburgo Giovanni (vice-prov) *
P. Bordonali Bruno
F. Bozza Claudio*
F. Foglio Giuseppe *
P. Generoso Luigi
P. Locatelli Mario
P. Mauri Enea*
P. Spezia Lino*
P. Tocalli Egidio
P. Zordan Roberto *
Segretariato Ec. (* = economato prov.)
P. Codianni Luigi* - Segretario
F. Bianchi Giancarlo
F. Grazian Giovanni *
P. Locatelli Mario*
P. Milani Venanzio (referente)
P. Munari Giovanni
P. Vailati Marco
Procura Missioni
F. Grazian Giovanni
F. Bonadimani Franco
Consiglio di Gestione
F. Grazian Giovanni
P. Milani Venanzio
P. Locatelli Mario
Commissione Progetti
F. Grazian Giovanni - Coordinatore
P. Codianni Luigi
P. Vailati Marco
P. Ziliani Eugenio
8. F. Moretto Ruggero – Servizio CAA
9. F. Strabla Roberto – Animazione CAA
10. P. Tocalli Egidio – Servizio CAA
CAA/RSA E-mail / [email protected]
1. P. Benetazzo Stelvio
2. P. Bernareggi Pasquale
3. P. Boffelli Pasquale
4. P. Bricalli Iafet
5. F. Bulgaro Giuseppe
6. P. Castagnedi Danilo
7. P. Ciappa Armando
8. P. Coronella Pietro
9. P. Crotti Luigi
10. P. Debertolis Modesto
11. F. Ferrari Andrea
12. P. Fornasari Archimede
13. P. Galli Agostino
14. P. Gambin Luigi
15. P. Garavello Giuseppe
16. P. Giuntoli Tito
17. P. Grifoni Valeriano
18. P. Marzocca Vittorio
19. P. Mele Riccardo
20. P. Pedrini Ettore
21. P. Pons Ponzio
22. P. Rossi Ezio
23. P. Sesenna Franco
24. P. Tagliaferri Livio
25. P. Zanardi Giovanni Battista
Attualmente a Gozzano*
1. P. Brunelli Giuseppe
2. P. Crimi Claudio - Coord. & AM
3. F. Manara Giuseppe
4. P. Riva Mario
5. P. Zanoli Alessandro - Ministero
* via Basilica, 6 - 28024 Gozzano (NO)
Tel. 0322-94623 Fax 0322-956209
E-mail / [email protected]
P. Crimi: [email protected]
Ufficio Anagrafe
F. Giuliani Flavio
12
5
Padova: Tel. 049-8751506 - 8753415 Fax 049-8762054
E-mail / [email protected]
1. P. Prevedello Celestino – Sup. (31.3.09) e Form. Postulato
2. F. Citterio Mario – Econ. (15.4.07) e Vicesup. (1.5.08)
3. F. Degan Alberto – GIM E-mail / [email protected]
4. P. De Guidi Davide – GIM
5. P. Farina Giuseppe – AM
6. P. Moro Pietro – Rettoria
7. P. Seabra Celestino – AM/Pastorale giovanile
8. P. Vanzetto Stefano – AM
In attesa di destinazione
F. Busetti Giuseppe (in fam)
F. Frison Marcellino (Bologna)
P. Cavinato Ampelio
In altre Province
P. Ceriani Giuseppe KE
F. Cortese Arcadio BS
F. Pannice Vincenzo EC
Fuori comunità
P. De Angelis Marco
P. Frigerio Daniele
Palermo: Parrocchia Santa Lucia,
Tel. 091-303042 - E-mail / [email protected]
1. P. Guglielmi Antonio - Parroco & Sup. (1.9.12)
2. P. Fugazza Mario - AM
3. P. Volontè Danilo – Econ.
Pesaro: Tel. 0721-50895 Fax 0721-55023
E-mail / [email protected]
1. P. Piazza Renzo - Sup. (1.11.2011) Coordinatore FP
2. P. Felicetti Fiorenzo – AM
3. P. Generali Modesto – Vicesup. (15.4.01)
4. P. Lampetti Piero – Ministero
5. P. Rossi Piergiorgio – Econ. (15.8.08) e AM
6. P. Sardella Michele – AM/Ministero
7. F. Zonta Mariano – addetto casa
6
11
Verona - CCM - Fondazione Nigrizia Onlus
Tel. 045-8092271 Fax 045-8092291
E-mail / [email protected]
Rebbio: Tel. 031-524155 Fax 031-524016
E-mail / [email protected]
1. P. Milani Venanzio – Sup. (1.8.12)
2. P. Boscaini Aurelio – PM & Missionari Comboniani
3. P. Munari Giovanni – NiMedia / [email protected]
4. P. Tresoldi Efrem – Nigrizia
5. P. Vailati Marco – Amministratore
1. P. Generoso Luigi – Superiore (1.11.09)
2. P. Bianchi Sebastiano
3. P. Bonazzi Bernardo
4. P. Bracelli Pietro
5. P. Cazzaniga Francesco
6. P. Consonni Luigi - CUM Verona
7. P. Coppe Daniele
8. P. Franzini Antonio
9. P. Martinelli Marco
10. P. Mazza Piercarlo - AM
11. P. Mazzoni Mario
12. P. Negri Carlo
13. P. Negrini Mario – AM
14. F. Ongaro Alessandro — addetto casa
15. P. Prandi Mariano
16. F. Soster Giovanni
17. F. Vermi Mario
18. P. Vicari Giovanni – AM/Ministero
19. P. Vimercati Gianmario – Vicesup./Econ.
Verona - San Tomio: Tel/Fax 045-8006138
1. P. Ambrosi Giuseppe / [email protected]
2. P. Chisté Giuliano
3. P. Dolzan Antonio
4. P. Matterazzo Ismaele
5. P. Varesco Luigi – Vicesup. (15.2.10)
IN FORMAZIONE
Noviziato di Santarem (P)
Antonello Giovanni (2º anno)
Geraci Alessio (1º anno)
Pellegrino Mario (1º anno)
Trevisan Stefano (1º anno)
SABBATICO/FP
P. Altieri Claudio
P. Bergantin Lorenzo
P. Colombo Fabrizio
P. Di Iorio Nicolino
F. Fregonese Gino
P. Garbagnati Alessandro
P. Mazzon Renato
P. Moretti Franco
10
Roma San Pancrazio: Tel. 06-8992730 Fax 06-5898101
E-mail / [email protected]
1. P. Antonini Gian Battista – Sup. (1.7.12)
2. F. Albanese Gianni - Economo (1.11.11)
3. P. Cozza Pietro – AM
4. P. Crea Giuseppe
5. P. Furioli Antonio
6. P. González Fernández Fidel
7. P. Mencuccini Marcello – Ministero
8. P. Poletti Giorgio – ACSE – Tel. 06-6791669
7
Trento: Tel. 0461-980130 Fax 0461-233466
E-mail / [email protected]
1. P. Bettega Gianfranco – Sup. (1.12.05)
2. P. Bertò Franco (U)
3. P. Agostini Armando – Econ. (1.7.06)
4. P. Berteotti Paolo
5. F. Moser Roberto
6. P. Palla Eugenio – Ministero e AM
Troia:
Tel. 0881-970057 Fax 0881-970516
E-mail / [email protected]
1. P. Spagnolo Marillo - Sup (1.12.12)
2. P. Grilli Guido – Parroco e Vicesup.
3. P. La Salandra Antonio
4. P. Terlinbacco Franco – Ministero /AM
5. P. Trotta Marcello – Econ. (15.12.08)
Venegono:
Tel. 0331-865010 - 865071 Fax 0331-827515
E-mail / [email protected]
1. P. Robol Massimo – Sup. (1.7.12) - GIM
2. P. Balducci Maurizio – GIM
3. F. Confalonieri Ambrogio
4. P. Grassi Ambrogio – Econ. (1.12.10)
5. P. Melato Gino – Ministero
6. P. Radice Antonio – Vicesup. (1.12.12) AM
7. P. Rossi Eugenio – Ministero / AM
Verona Casa Madre: Tel. 045-8092100 - Fax 8005190
E-mail / [email protected]
1. P. Taneburgo Giovanni – Vice Provinciale – Sup. (1.2.12)
2. F. Bianchi Giancarlo - Econ. (1.7.11)
3. F. Bonadimani Franco – Proc. Missioni
4. P. Caramazza Giuseppe
5. P. Chiocchetta Pietro
8
6. P. Codianni Luigi – Econ. Prov. (1.7.11) [email protected]
7. F. Dal Santo Tarcisio – Economato
8. P. De Berti Aleardo
9. P. Giarolo Luciano – AM
10. F. Giuliani Flavio – Anagrafe (15.7.05) / [email protected]
11. F. Grazian Giovanni – Procura / [email protected]
12. P. Greggio Silvio – Ministero
13. F. Maran Romano
14. P. Mortaro Gianpaolo – Seminari (PUM)
15. P. Nardo Romano
16. P. Ramanzini Giancarlo – Vicesup. (22.2.11) AM
17. P. Sesana Renato Kizito
18. P. Todesco Vincenzo – AM
Verona - CAA Tel. 045-8004600 Fax 045-8092304
E-mail / [email protected]
1. F. Bozza Claudio Direttore a.i. CAA
2. P. Locatelli Mario - vice direttore
3. F. Visintin Alberto – Servizio CAA
4. F. Giacomelli Luciano – Servizio CAA
1. P. Accorsi Aldo
2. P. Agostini Efrem
3. P. Andreon Giuseppe
4. P. Barbieri Silvano
5. P. Barin Vittorio
6. F. Bartolucci Fernando
7. P. Becchio Bernardo
8. P. Benedetti Elio
9. P. Capelli Luigi
10. P. Castellari Graziano
11. P. Celadon Giulio
12. P. Contran Sergio
13. P. Cremaschi Massimo
14. P. Dalfovo Alberto
15. F. Dall’Alda Vincenzo
16. F. Dusi Pietro
17. P. Furlanetto Giuseppe
18. P. Galeazzo Adriano
19. F. Gelmini Ottorino
20. P. Gobbi Ferruccio
21. F. Lorenzini Fulvio
22. P. Marro Luigi
23. P. Menegatti Cornelio
24. P. Negrato Lino
25. P. Orlando Antonino
26. P. Panozzo Marcello
27. P. Parisi Luigi
28. P. Pazzaglia Andrea
29. F. Reniero Paolo
30. F. Rossignoli Mario
31. P. Rufini Rino
32. P. Settin Pietro
33. P. Tavano Enzo
9
Scarica

Notiz1-2013OKKK