COMUNICATO STAMPA
22 OTTOBRE 2015, PER “IL MESE DELLA MUSICA” IN DUOMO
L'ORFEO, FAVOLA IN MUSICA DI CLAUDIO MONTEVERDI
ore 20.30 ORCHESTRA BAROCCA DELLA CIVICA SCUOLA DI MUSICA CLAUDIO ABBADO
DIRETTA DA ROBERTO BALCONI
Il Mese della Musica, rassegna di concerti organizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano,
accoglie in Cattedrale l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, che proporrà il 22
ottobre alle ore 20.30, in forma semiscenica, uno dei capolavori di Claudio Monteverdi: L'Orfeo, su
libretto di Alessandro Striggio.
Infatti, a chiusura del semestre di Expo Milano 2015 la Veneranda Fabbrica propone un suggestivo
allestimento de L’Orfeo in Cattedrale, per celebrare l’importanza della musica come tramite di conoscenza
e cultura: una delle tante ricchezze del Duomo. L’intento è quello di andare alle sorgenti del linguaggio
lirico: la composizione è appunto considerata il primo esempio di opera in musica.
Protagonisti dell’evento saranno i giovani studenti dell'Istituto
di Musica Antica della Civica Abbado. Una scelta che conferma
l’attenzione della Fabbrica nei confronti delle realtà che, come
l'Orchestra Barocca, costituita da ragazzi provenienti da tutto il
mondo, da sempre terreno ideale per nuove sperimentazioni
nell'ambito della musica antica, rappresentano un importante
segno del dialogo tra popoli e culture nel solco di un linguaggio
universale che unisce: quello sonoro.
L’iniziativa è anche presente tra gli eventi di ExpoinCittà
consultabili sul sito expoincitta.com.
L'Orchestra è diretta da Roberto Balconi, musicista il cui repertorio spazia dalla musica medievale a quella
contemporanea, con predilezione per il periodo barocco, di cui ha approfondito studi e tecnica,
affermandosi come uno dei più riusciti interpreti oltre i confini nazionali. La regia è firmata dal giapponese
Kuniaki Ida, tra i fondatori del Teatro Arsenale di Milano, docente di arte scenica presso la Civica Abbado e
direttore artistico del TheatreX di Tokyo.
La "Fabula di Orfeo" deve la sua nascita al principe Francesco Gonzaga: l'opera viene infatti messa in scena
per la prima volta a Mantova, epicentro culturale del periodo, presso il Palazzo Ducale, negli appartamenti
di Margherita Gonzaga. È esattamente il 24 febbraio 1607: Claudio Monteverdi inaugura un nuovo genere
di spettacolo; è il primo a creare un'opera che presenti una struttura teatrale e musicale realmente legata a
un intreccio drammatico. Tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento, soprattutto a Firenze, si vanno
infatti diffondendo esempi di teatro tutto cantato, che unificano il registro narrativo e quello lirico. Tutto si
basa sul modo di accentare e dire la parola, sul peso della sillaba, come afferma lo stesso Monteverdi nel
suo Avvertimento ai lettori.
Una modalità che aveva avuto vasta risonanza durante le feste nuziali per il matrimonio di Maria de' Medici
con Enrico IV di Francia: a questo evento, di cui fu spettatore, si ispira il progetto di Francesco Gonzaga,
emulo di quanto promuovevano i Medici in ambito teatrale e musicale.
Il successo fu straordinario, tanto che si dovette nuovamente rappresentare l’opera, ancor oggi ricca di
pagine di formidabile modernità, in un luogo più ampio per soddisfare le esigenze del pubblico.
La vicenda, narrata da Ovidio nelle Metamorfosi, ridotta all'essenziale, riprende le linee fondamentali del
mito: Orfeo sposa la bella Euridice, ma l’atmosfera gioiosa che accompagna l’unione è presto turbata dalla
sorte riservata alla fanciulla, che muore morsa da una serpe, invocando il nome dell’amato. È quanto, con
accenti drammatici, la Messaggera rivela al protagonista: “La tua diletta sposa è morta”. Orfeo, guidato
dalla Speranza, vuole scendere nell’oltretomba per riportare Euridice alla luce. Proserpina prega Plutone di
accontentarlo: tuttavia, per riavere Euridice, Orfeo non dovrà mai voltarsi a guardarla durante il tragitto, o
la perderà per sempre. Orfeo infrange però il divieto dettato da Plutone e incorre nella terribile punizione:
Euridice muore per la seconda volta.
Una grande rappresentazione per riscoprire in Duomo lo straordinario valore di una partitura antica e ricca
di emozioni.
Duomo di Milano
giovedì 22 ottobre 2015
ore 20.30
Per il “Mese della Musica”
L’Orfeo
Favola in musica di Claudio Monteverdi
su libretto di Alessandro Striggio
Rappresentazione semiscenica
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Roberto Balconi, direttore
regia di Kuniaki Ida
in collaborazione con Teatro Arsenale - Milano
____________
Orfeo - Vincenzo Di Donato
Musica, Ninfa - Carlotta Colombo
Euridice - Maria Clara Maiztegui
Proserpina, Pastore - Anna Bessi
Messaggera, Speranza - Hyun Jung Oh
Pastore - Abdolreza Rostamian
Spirito infernale, Eco - Fulvio Zannella
Spirito infernale - Pier Marco Viñas Mazzoleni
Pastore, Spirito infernale, Apollo - Lukas Zeman
Plutone, Pastore, Spirito infernale - Alessandro Ravasio
Caronte, Spirito infernale - Alessandro Yague
Ninfe e Pastori del coro - Manuela Andreola, Eleonora Bellini
Ayako Ito, Min Jung Kim, Fabio Lo Piparo
Sophie Bonardi, Giovanni Di Piano, Sara Genini, Tiberio Ghitti
Serena Gotti, Safia Kerfa, Lorena Nocera, attori
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Maria Grokhotova, Pierfrancesco Pelà, violini
Filippo Bergo, Maria Bocelli, viole da braccio
Pietro Trevisiol, violoncello
Carlo Maria Calegari, contrabbasso
Nelson Contreras Escudero, viola da gamba
Giovanni Amico, violone in sol
Pietro Modesti, Josè Manuel Fernandez, cornetti
Ermes Giussani, Corrado Colliard, Stefano Seregni, Andrea Agazzi, Matteo Momo, tromboni
Emanuele Goggio, tromba
Josè Manuel Fernandez, Rita Perego, flauti diritti
Mikari Shibukawa, arpa
Francesco Motta, chitarrone
Zofia Koźlik, Serena Agostini, cembali, organo e regale
Stefano Grasso, percussioni
Roberto Balconi, direttore
BIGLIETTI
Duomo di Milano
Posto in piedi: € 2,00
Seduto, posto unico: € 5,00
Abbonamento “Mese della Musica”: € 25,00
Il biglietto del concerto e l’abbonamento all’intera rassegna, acquistabili presso tutte le biglietterie del
complesso monumentale del Duomo di Milano e su http://www.ticketone.it/ danno diritto all’ingresso in
Cattedrale.
Il biglietto da € 5,00 e l’abbonamento permettono di ricevere in omaggio la CARD USB contenente la
ripresa dell’opera Mosé di Gioachino Rossini e il documentario dedicato al racconto della Veneranda
Fabbrica in qualità HD. La card viene distribuita direttamente agli accessi in navata centrale in occasione dei
singoli concerti.
È consigliabile consultare sempre in “Avvisi Urgenti” le variazioni orarie straordinarie delle biglietterie.
Per informazioni su biglietti e modalità di accesso
www.duomomilano.it
[email protected]
tel. +39.02.72023375
BIOGRAFIE
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Realtà unica in Italia, ha raggiunto in questi anni un altissimo livello di professionalità.
La formazione, nata su iniziativa di Antonio Frigé, sempre rinnovata da nuovi componenti, è costituita da
studenti provenienti da tutto il mondo (Brasile, Argentina, Polonia, Giappone, Francia, Spagna, Grecia, Cile
etc...), iscritti ai corsi di alta formazione della Scuola. L'Orchestra è diretta da maestri che insegnano
all'interno dell'istituzione e da rinomati direttori ospiti: l'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di
Musica Claudio Abbado, tra le altre attività, offre infatti agli studenti la possibilità di esibirsi con
professionisti del panorama internazionale in luoghi di prestigio della città di Milano o all'estero.
Roberto Balconi
Milanese, controtenore e direttore d’orchestra, Roberto Balconi si è affermato come uno dei principali
interpreti del repertorio barocco. Si è esibito nei maggiori festival di musica antica e in teatri quali il Festival
Oude Muziek in Olanda, il Teatro La Fenice, il Lincoln Center di New York. Tra il repertorio affrontato come
direttore, in particolare dell’ensemble Fantazyas, che ha fondato nel 2000, si annoverano le opere
Ariodante, Alceste, l’oratorio La Resurrezione, i Concerti Grossi e i Chandos Anthems di Haendel; gli Stabat
Mater di Scarlatti, Pergolesi e Vivaldi. È docente di canto barocco presso la Civica Scuola di Musica Claudio
Abbado di Milano e presso il Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara. Ha recentemente inciso in prima
mondiale il Secondo Libro de Madrigali di Giovanni Ghizzolo per Brilliant Classics.
Ida Kuniaki
Laureato al Toho College del Teatro e delle Arti di Tokio, Kuinaki Ida ha fatto parte in seguito del prestigioso
Kobo Abe Studio. Si è diplomato alla Scuola Internazionale di Teatro "Jacques Lecoq” nel 1975. Ha studiato
teatro tradizionale giapponese, No e Kyogen. Dal 1976 risiede prevalentemente in Italia. Dall’'89 è
insegnante presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dal 2014 presso la Civica Scuola di Musica
Claudio Abbado. Come regista e insegnante ha lavorato in Italia, Giappone, Corea, Portogallo, Germania,
Sud Africa, Hong Kong, India, Francia. È direttore artistico del TheatreX di Tokio. È stato uno dei fondatori
del Teatro Arsenale di Milano.
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Nasce nel 1862. È articolata in cinque Istituti: Musica Antica, Classica, Ricerca Musicale (IRMus), I Civici Cori,
Civici Corsi di Jazz. L’istituzione, che ha sede presso Villa Simonetta, è inserita in programmi internazionali
grazie ai molti iscritti stranieri e ai diversi gruppi che si sono costituiti, spesso invitati a tenere concerti in
Italia e all’estero. Il 17 dicembre 2012, per i 150 anni dalla fondazione, le è stato conferito l’Ambrogino
d’Oro. La Scuola, intitolata al maestro Claudio Abbado il 21 giugno 2014, ha ottenuto nel 2013 dal Ministero
dell’Istruzione Università e Ricerca l’autorizzazione a rilasciare il titolo di Alta Formazione Artistica e
Musicale di primo livello, equipollente al titolo universitario.
_____________________
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado Fondazione Milano - Villa Simonetta - Via Stilicone, 36 Milano
tel. +39 02 971524 [email protected] - www.fondazionemilano.eu
Ufficio stampa +39 339 8530339
Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano - Via dell'Arcivescovado, 1 20122 Milano
tel. +39 02 72022656 [email protected] - www.duomomilano.it
Ufficio stampa +39 342
5666084
Scarica

Comunicato stampa 22 ottobre 2015 L`Orfeo di Claudio Monteverdi