L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale Diritto internazionale Adattamento: definizione • Immissione delle norme internazionali nell’ordinamento nazionale e loro relativo coordinamento • Recepimento delle norme di origine sovranazionale nell’ordinamento interno • Garantire piena efficacia a norme internazionali • Varia a seconda dell’ordinamento nazionale considerato Presupposto teorico: quali rapporti tra ordinamenti? • Monista Moser (XVIII sec), Hegel nazionalismo e autoritarismo di grandi potenze • Monista internazionalista Kaufmann (1899), Kelsen (1920-1934) internazionalismo e pacifismo • Dualista Triepel (1899), Anzilotti (inizi 900) diversità di: - soggetti - fonti - contenuti moderato nazionalismo Procedimenti di adattamento • Differenti classificazioni dottrinali - Ronzitti Rinvio materiale/formale - Cassese adattamento automatico/ ad hoc (normativo e automatico) - Conforti procedimento ordinario/speciale-rinvio Il procedimento ordinario • • • • Riscrittura Atto interno Occasio legis Norma meramente interna: - eventuali errori - criteri interpretazione - vicende successione di leggi del trattato Esempio • D.l. 247 convertito in legge 298 del 1990 con cui si vietarono traffici e comunicazioni con Iraq di Saddam adattava ris. n.661/90 CdS ONU Il procedimento mediante rinvio • Preferibile • Ordine di esecuzione “piena ed intera esecuzione al trattato…” • Norma non viene riformulata – riferimento alla fonte continuo • Ruolo del giudice con effetti esclusivamente sul caso concreto Norme non self executing • Concedono facoltà - art.6 Convenzione Europea sull’adozione (1967) adozione dei single - art.5 Convenzione Montego Bay sistema linee rette per misurazione mare territoriale Norme non self-executing • Mancanza di organi o procedure indispensabili per attuare norma - art.14. 5 Patto ONU diritti civili e politici 1966: doppio grado di giudizio penale non applicabile ai giudizi ex art.96 Cost [Affare Lockheed, tangenti per acquisto aerei, fino alle dimissioni del Presidente Giovanni Leone (1978)] Norme non self-executing • Richiesti adempimenti costituzionali - norme penali principio di legalità: nullum crimen, nulla poena sine lege 2 convenzioni su dirottamento aereo “punire con pene severe” (L’Aja 1969, Montreal 1971) Procedimento “misto” • Ordine di esecuzione • Riformulazione solo di norme non self-executing • Convenzione disarmo chimico 1993 integrato ordine di esecuzione con: - sanzioni per trasgressori - regole su ispezioni Criticabili tendenze • Per scopi politici non applicare norme internazionali negando carattere selfexecuting - Germania per negare diretta applicabilità GATT (liberalizzazione commercio) si aggancia a “contenuto vago del trattato” Altri Stati hanno agilmente applicato Criticabili tendenze: segue - Olanda art.7 Patto diritti economici, sociali e culturali, ONU 1966 parità di retribuzione uomo/donna Corte Suprema 90: non self-ex Rovesciamento 1993 Quindi… • • • • Definito l’adattamento Analizzati i diversi presupposti teorici Descritti i procedimenti COME avviene in Italia l’adattamento al diritto internazionale? • Posto che ogni Stato sceglie come recepire il diritto internazionale Uno sguardo in giro per il mondo… • Francia, Grecia, Costa d’Avorio: trattati prevalgono su norma legge ordinaria • Russia, Bulgaria, Armenia, Moldavia, Georgia sanciscono a livello costituzionale la supremazia dei trattati sulla legge • Paesi Bassi: trattati possono prevalere addirittura su Costituzione • USA: trattati han rango di leggi federali (superiori a leggi nazionali) • Cina, Uganda, Tanzania: procedimenti ad hoc L’adattamento al diritto consuetudinario • Art. 10 comma 1 Cost. • “L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute” • Trasformatore permanente (Perassi) • Ruolo essenziale del giudice • Tentativo dottrinale di estendere art.10 anche alle norme pattizie (Quadri) Art.10: adattamento SOLO alla consuetudine • Tenore letterale della norma • Lavori preparatori Costituente • Ratio: rischio di eccessivo potere al governo, esclusione del Parlamento • Riferimenti a trattati in altri artt.Cost: - art. 10.2: condizione giuridica dello straniero - art. 7 Patti Lateranensi Rango delle norme da adattare Distinzione estremamente importante per i riflessi sul RANGO delle norme recepite Rango delle norme consuetudinarie • Costituzionale • Possibilità di ricorso alla Corte Costituzionale se norma interna contrastante • Tuttavia: valori fondamentali • Distinzione giurisprudenziale tra consuetudini pre-1948 e post Consuetudini sorte prima della Costituzione • presunzione di conformità • immunità agenti diplomatici e art.24 Cost. (agire in giudizio per la tutela dei propri diritti) C.Cost n.48 del 1979: - deroghe a giurisdizione non incompatibili, funzione costituzionale (art.87 su rappresentanti diplomatici) - procedure nello Stato straniero Consuetudini successive alla Costituzione • Sindacabili in riferimento a principi fondamentali • Forma repubblicana • In verità, ipotesi improbabile Ius Cogens • Tipo particolare di norma consuetudinaria • Rango costituzionale • Per alcuni autori (Ronzitti) rango non solo costituzionale, ma pari ai principi supremi differenza: - principi supremi Cost. immodificabili - nuova norma ius congens modifica Adattamento ai trattati • Assenza di norma di carattere generale (critiche applicabilità dell’art. 10 Cost…) • Ordine di esecuzione • Solitamente con legge, ma anche regolamento • Affiancato da legge di autorizzazione alla ratifica (materie di cui all’art.80 Cost.) • Se manca ordine esecuzione ? giurisprudenza unanime: nessun valore Rango dei trattati recepiti • Questione complessa fino al 2001 • Rango dell’atto con cui si è proceduto all’adattamento • Problematiche: - criteri di successione di legge nel tempo - criteri gerarchici (se adattamento tramite D.P.R.e confligge con legge pre-esistente?) Prevalenza dei trattati • • • • • Elaborazioni dottrinali Criterio della specialità sui generis Data dall’origine della norma Duplice volontà Prevalenza interpretativa Legge Cost. 3 del 2001 • Riforma del titolo V Cost. • Nuovo art.117 • “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali” Art.117 Cost. • Controllo di costituzionalità • Tuttavia rimane eccezionale • Altri criteri restano validi: - Presunzione di conformità (interpretazione) - Diritto internazionale come speciale - Chiara intenzione del legislatore di sciogliersi dalla norma internazionale Rango dei trattati • Sottoponibili a controllo di costituzionalità es: C.Cost n.54 del 1979 Tr. Estradizione Italia – Francia illegittimo ordine di esecuzione nella parte in cui consentiva estradizione per reati sanzionati con pena di morte • Es: C.Cost n.223 del 1996 illegittimità cost. art. 698.2 cpp e dell’ordine di esecuzione art.IX Trattato estradizione Italia – USA 1993 estradizione per reati puniti con pena morte anche qualora rassicurazioni circa la non applicazione Rango dei trattati • Non assurgono a norme costituzionali • Per Cassese sarebbe frustrazione funzione del Parlamento: copertura solo per trattati di cui all’art.80 Cost. • Per Treves rimane possibilità di controllo Costituzionalità sulla scorta della Giurisprudenza prima delineata Rango dei trattati • Tuttavia il nuovo art.117.1 consente • CONTROLLO DI COSTITUZIONALITA’ - illegittimità costituzionale della legge contrastante con contenuto del trattato - per violazione indiretta dell’art.117 - trattato come integrazione del parametro costituzionale, norma interposta - Sent. c.d. gemelle 348 – 349 del 2007 Rango dei trattati • Qualora non sia sufficiente prevalenza in via interpretativa • Necessario intervento Corte Cost. • Ancora non possibile la disapplicazione • Auspicata evoluzione in senso simile al diritto UE: primazia (Ronzitti) (rinvio) Adattamento ad atti derivati • Se trattato istitutivo di O.I. prevede diretta applicabilità (per Italia solo UE) • Se trattato tace: prassi è orientata verso specifici atti di adattamento, di solito in forma ordinaria - legge n.1188 del 68 recepisce misure CdS ONU contro Rhodesia del Sud - ma anche d.legge, d.lgs. (ex: ICAO) • Ma per Conforti atti III° già applicabili se selfexecuting L’ordinamento dell’UE - cenni • Adesione ai trattati con legge ordinaria • Art. 11 Cost. “L’Italia […] consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. L’ordinamento dell’UE - cenni • Regolamenti, direttamente applicabili • Illegittimità prassi di “riscrittura” dei regolamenti • Direttive: solo obbligo di «risultato» - libertà dello Stato di scegliere le modalità di implementazione nel termine posto • Eccezione: direttive hanno effetti diretti se - interpretazione norma interna (materia oggetto di direttiva) - chiarisce obbligo già del Trattato - non necessario atto interno ad hoc (direttive dettagliate – poco spazio alla discrezione degli Stati - rinvio) L’ordinamento dell’UE - cenni • Direttive, effetti diretti solo verticali ascendenti (individuo-Stato inadempiente; non orizzontali da individuo a individuo) • Direttive, effetti indiretti: risarcimento del danno se norma che attribuisce ai singoli un diritto Il primato del diritto dell’Unione • CG (monista) vs C.Cost. (dualista) • Costa / Enel 1964 prevalenza diritto interno principio successione leggi nel tempo • ICIC 1975 prevalenza diritto UE per art.11 intervento C.Cost • Granital 1984 Disapplicazione norma interna contrastante Il primato del dritto dell’Unione • Da presupposti diversi, CG e C.Cost giungono a stesso risultato (CG già da Simmenthal 77) • C.Cost. 1989 riprende distanze: “si riserva di verificare se una qualsiasi norma non venga in contrasto con principi fondamentali” (c.d. teoria dei controlimiti) • Simili posizioni corte tedesca (Solange)