6 personaggi in cerca d'autore
Scritto da Direzione
Nella «Prefazione» del 1925 Pirandello spiega così la genesi della commedia: «Posso soltanto
dire che, senza sapere d'averli punto cercati, mi trovai davanti, vivi da poterli toccare, vivi da
poterne udire perfino il respiro, quei sei personaggi che ora si vedono sulla scena. E attendevano, lì presenti, ciascuno col suo tormento segreto e tutti uniti dalla nascita e dal
viluppo delle vicende reciproche, ch'io li facessi entrare nel mondo dell'arte, componendo delle
loro persone, delle loro passioni e dei loro casi un romanzo, un dramma o almeno una novella.
Nati vivi, volevano vivere. E allora, ecco, lasciamoli andare dove son soliti d'andare i personaggi
drammatici per aver vita: su un palcoscenico
».
Trama
Il palcoscenico, che gli spettatori trovano entrando in teatro, si mostra con il sipario alzato, «sen
za quinte né scena, quasi al bujo e vuoto
». Due scalette ai lati lo mettono in comunicazione con la sala. È in programma la prova
mattutina del Giuoco delle parti di Pirandello. Arrivano il Direttore-Capocomico e, alla
spicciolata, gli Attori; per ultima la Prima Attrice. Inizia la prova e l'usciere del teatro viene ad
annunciare l'arrivo dei Sei Personaggi che dal fondo della sala raggiungono il palcoscenico.
Padre, che si fa portavoce del gruppo, dice che, gravati da «un dramma doloroso», essi sono
personaggi in cerca d'autore: «...
l'autore che ci creò, vivi, non volle poi, o non poté materialmente, metterci al mondo dell'arte. E
fu un vero delitto, signore, perché chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi
anche della morte. Non muore più!
». I personaggi propongono al Capocomico una «commedia da fare», con un testo da
concertare insieme sul dramma che urge dentro di loro.
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6 personaggi in cerca d'autore
Scritto da Direzione
Così
nozze
aveva
loro
ilrealtà
fra
intanto
unione.
ilescena
Padre
eCapocomico
notato
Dal
la
Figliastra
e
nuovo
la
una
Madre
silenziosa
legame
cominciano
era
nato
erano
intesa
ilpomposa
a
Figlio
nati
tra
la
la
presto
Figliastra,
moglie
ivero
passaggi
affidato
ela
ilCapocomico,
poi
suo
dolorosi
a
ilscena
una
Segretario
Giovinetto
balia
della
di
loro
e
e
campagna.
aveva
la
vicenda.
Bambina. incoraggiato
IlFiglio
Dalle
Padre
Illa
Padre
si
era
interessato
«con
una
incredibile
tenerezza
della
nuova
famigliuola»,
attendendola
d'origine
cucito
d'appuntamenti.
era
del
ai
lavoro,
trasferita
stata
per
con
Un
adocchiata
Madama
riduceva
giorno,
in
isollevato
spesso
tre
un
La
figli
altro
consegna
Pace,
ilstava
«da
all'uscita
e,
pagamento
paese;
Madama
per
una
provvedere
dei
«sarta
della
in
Pace,
particolare
in
lavori
scuola.
modo
fina»,
era
la
al
quale,
da
loro
ilaffidata
Morto
aveva
cui
sostentamento,
atelier
trovando
ildi
seguito
compagno,
copriva
sempre
la
ragazza
crescita
si
in
la
era
realtà
Madre
che
da
apersonaggio
adattata
lamentarsi
della
integrarlo
per
l'esercizio
era
la
Figliastra,
sua
ritornata
fare
concedendosi
della
giovane
finché
lavori
una
al
qualità
paese
casa
età
non
di
si
condotto
dalla
miseria
della
sua
carne
ancora
viva
»,
con
ricompone
legittimo
Presi
Bambina.
ilmorto
Padre
la
dalle
Figliastra,
che
capita
nella
reciproche
considera
casa
nella
nell'atelier
del
recriminazioni,
camera
gli
Padre
altri
di
Madama
irrompe
degli
in
intrusi,
gli
con
Pace;
un
compresa
grido
ma,
finiscono
di
tensioni
proprio
la
la
Madre.
per
Madre
quando
incrociate
trascurare
Dopo
che
sta
non
e
per
ill'ambiente
laceranti,
ha
Giovanetto
momento
compiersi
mai
conosciuto.
con
la
eun
l'incesto
ilfamiglia
la
parti.
viene
per
cappellini
La
Padre
vicenda
la
Iper
intanto
scena
Personaggi
di
ipunto
stendere
dell'atelier.
mantelli
Sei
però
Personaggi
delle
una
non
Ilun
Padre
traccia
Capocomico:
attrici
si
riconoscono
suscita
offre
affinché,
per
la
vivo
prova
soluzione:
l'assenza
«attratta
negli
interesse
degli
Attori
si
Attori
Madama
appendano
nel
che
adi
dovranno
cui
Pace,
vengono
agli
interpretarli.
attaccapanni
che
subito
accetta
assegnate
determinante
Un
la
scena
problema
proposta
le
ila
dagli
stessi
del
suo
commercio»,
maitresse
compaia.
Infatti,
come
evocata,
appare
Madama
Pace
«
megera
d'enorme
da
un
lato,
grassezza,
alla
spagnola
con
una
parrucca
lana
color
carota
eaper
una
rosa
Ilfiammante
interpretazione,
riconosce,
stessi.
interruzione
Capocomico,
La
sicché
prodotta
convinto
artificiosa
tra
ildal
Capocomico
la
dal
Figliastra
dell'effetto,
suo
banale,
grido
e
consente
ilun'atmosfera
straziato.
Padre
vuole
provoca
subito
riprende
che
«Effetto
una
siano
far
fragorosa
fino
provare
intanto
all'arrivo
risata
iperduta,
la
Personaggi
della
della
agli
Madre
Figliastra
a
Attori,
interpretare
e
ma
che
violenta
la
non
loro
se
vi
si
sicuro!»,
entusiasta.
con
vorrebbe
nella
camera,
uscito
una
in
piccola
aveva
giardino.
inserire
per
Per
non
cercato,
ripescarla,
provare
c'è
vasca
una
E
stata
qui,
scena
edal
la
come
con
due
alcuna
scena
aveva
d'effetto
orrore,
cipressetti
sempre,
scena
finale,
scorto
aveva
fra
tra
ma
viene
dietro
contro
larivivere
loro.
inutilmente,
visto
Madre
allestito
gli
un
E'nella
alberi
e
fondalino
ilalla
Figlio,
vasca
sommariamente
però
un
«e
dialogo
bianco.
che
la
ma
bambina
garantisce
questi
la
con
Madre,
Nel
lui,
rifiuta
annegata,
giardino
ilche
entrata
Capocomico
con
ilFiglio,
sdegno
di
nella
sfuggirle
Capocomico
edi
mentre
giardino
sua
perché
ilprecipitava
ragazzo
che
se
ne
lìe
fermo,
con
occhi
da
pazzo,
aFigliastra,
guardare
nella
la
sorellina
».
ilaffogata
segue
sia
Giovinetto
A
questo
ilPadre
grido
veramente,
stava
straziante
sul
se
palcoscenico,
della
sia
stringendo
finzione
Madre.
come
o
Nello
realtà,
qualcosa
allora
sconcerto
ilcostringere
Padre
nella
nella
degli
grida:
realtà,
tasca,
Attori,
«
dietro
rintrona
che
lo
un
«spezzato
non
colpo
sanno
di
d'alberi»
rivoltella
se
ilriflettore
ragazzo
dove
a
cui
Ma
che
finzione!
Realtà,
realtà,
realtà!
elettricista
verde,
Vedendole,
e
Esce
delle
dalla
ilclienti.
Padre
scalette,
sala.
che
ultima
escono
di
proietta
ildei
spegnere
si
la
arresta
ilnascosto
Figliastra,
le
Capocomico,
fondalino
ombre
le
luci,
fugge
momento
dei
la
ma
quale,
esignori!
Personaggi,
dal
si
indispettito
dietro
fermano
palcoscenico,
a
ripetendo
guardare
iladulti
fondalino,
in
meno
per
mezzo
la
gli
la
sua
atterrito.
quelle
giornata
altri
come
alla
scelta
eoggetti
del
con
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per
Spento
di
Giovinetto
errore,
una
perdizione,
«come
stridula
ilquel
licenzia
riflettore,
si
accende
forme
evasca
della
risata
corre
tutti
trasognate».
ilalla
Bambina.
scompare
un
verso
e
ordina
la
una
Madre
aera
unsi
Commenti
Nella «Prefazione» apposta all'edizione del 1925 Pirandello fornisce un'interpretazione d'autore
della commedia, chiarendone la genesi, gli intenti, le fondamentali tematiche, la natura dei
personaggi e i rapporti che intercorrono fra loro. Così scrive: «Io ho voluto rappresentare sei
personaggi che cercano un autore. Il dramma non riesce a rappresentarsi appunto perché
manca l'autore che essi cercano; e si rappresenta invece la commedia di questo loro vano
tentativo, con tutto quello che essa ha di tragico per il fatto che questi sei personaggi sono stati
rifiutati». Pirandello, che aveva rifiutato il vissuto dei personaggi da lui concepiti, cioè la loro
ragion d'essere drammatica, ne ha loro attribuita un'altra che essi non sospettano neppure,
quella appunto di «essere in cerca d'autore
».
Personaggi rifiutati, ma non abbandonati dall'autore che ha sofferto con loro «l'inganno della
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comprensione reciproca fondato irrimediabilmente sulla vuota astrazione delle parole; la
molteplice personalità d'ognuno secondo tutte le possibilità d'essere che si trovano in ciascuno
di noi; e infine il tragico conflitto immanente tra la vita che di continuo si muove e cambia e la
l'orma che la fissa, immutabile
». Li ha seguiti quei personaggi, «a loro insaputa», nel vano tentativo di rappresentarsi,
intervenendo nel nodo cruciale dell'improvvisa apparizione di Madama Pace che poteva
nascere «
a quel modo soltanto nella fantasia del poeta, non certo sulle tavole d'un palcoscenico
». Infatti l'Autore ha cambiato inavvertitamente la scena sotto gli occhi degli spettatori,
mostrando su quello stesso palcoscenico la sua fantasia «in atto di creare».
Fortuna dell'opera
L'importanza dell'atto creativo di questo testo, il più originale e carico di futuro, non solo del
teatro di Pirandello ma di tutto il teatro del Novecento, è stata peraltro riconosciuta dal pubblico
e dalla critica, da Tilgher a Artaud e a Silvio d'Amico, da Macchia a Leone de Castris e a
Borsellino. Dopo la tumultuosa prima al Teatro Valle di Roma, con Luigi Almirante nel ruolo del
Padre e Vera Vergani in quello della Figliastra (in cui gli spettatori contrari inveirono gridando
«Manicomio! Manicomio!»), la commedia fu ripresa a Milano, al Teatro Manzoni, il 27 settembre
1921. L'anno seguente, fu allestita a Londra al Kingsway Theatre (a cura della Stage Society) e
a New York al Princess Theatre (a cura di Brock Pemberton); nel 1923 fu rappresentata a
Parigi, alla Comédie des Champs-Elysées, da Georges Pitóeff, nella traduzione di Benjamin
Crémieux; nel 1924 a Berlino, al Komódie Theater, da Max Reinhardt. L'allestimento parigino di
Pitóeff, alla cui prova generale era presente l'autore, doveva risultare illuminante per la
riscrittura dei Sei personaggi che Pirandello propose nella messinscena del suo Teatro d'Arte
all'Odescalchi di Roma, il 18 maggio 1925, con Lamberto Picasso (il Padre), Marta Abba (la
Figliastra) e Gino Cervi (il Figlio). Alla stagione 1963-64 risale la produzione della Compagnia
dei Giovani diretta da Giorgio De Lullo, con Romolo Valli (il Padre) e Rossella Falk (la
Figliastra). Dalla commedia Pirandello ricavò, con Adolf Lantz uno scenario cinematografico mai
realizzato. Denis Johnston ne trasse un libretto per l 'opera in tre atti musicata da Hugo
Weisgall, rappresentata a New York, City Center, il 26 aprile 1959.
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Ruoli
Padre
Madre
Figliastra
Figlio
Giovinetto
Bambina
(poi, evocata) Madama Pace
Direttore-capocomico
Prima attrice
Primo attore
Seconda donna
Attrice giovane
Attor giovane
Altri attori e attrici
Direttore di scena
Suggeritore
Trovarobe
Macchinista
Segretario del capocomico
Usciere del teatro
Apparatori e servi di scena
Per approfondire sul web
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