CONTROLLO AUTOMATICO DEI
DEVIATOI
Quadro normativo di riferimento
Ing. GianPiero Pavirani
Bologna , 21 Novembre 2012
Sommario
1.
Le attività di manutenzione
2.
La normativa di riferimento:
1.
2.
3.
Istruzione tecnica
Procedura operativa
Lo strumento
Oggetto critico
Il deviatoio è una macchina complessa e le anomalie possono derivare da differenti
criticità:
1.
2.
3.
per via dell’usura.
per via della movimentazione
per via dell’assetto del ferro.
Tenere sotto controllo questa macchina non è semplice e le attività manutentive si
differenziano a seconda del tipo di anomalie.
L’usura richiede un controllo sulla geometria delle parti componenti lo scambio
rispetto all’accoppiamento con il treno.
La movimentazione risente degli sforzi che variano a seconda dell’assetto del ferro.
La variazione dell’assetto del binario a seconda degli sbalzi della temperatura.
Queste tre differenti azioni danni origine a diverse sollecitazioni e quindi diversi
segnali che devono essere verificati dalle attività manutentive.
Le attività manutentive
Esempio deviatoio semplice cassa di manovra P80/L90 su binario di corsa
MENSILE
TRISMESTRALE
QUADRIMESTRALE SEMESTRALE
ANNUALE
VPS22050
SDS22050 C2
C4 Man. Controllo
IAS22050 C1
SDS22050 C4
SDS22050 C4 Man.
VPS22050 C1 dev. man. U.S. parti
Visita deviatoi Man. dev. man. dev. man. elettr.
VAS22050 C1 Ver. e Controllo U.S. elettr.
mobili
BC Linee
elettr. P80/L90 P80/L90
mis. Scambio (L94) ai deviatoi
P80/L90 S./S.I.
LV
X
X
X
X
IS
X
X
X
P.S.: Le operazioni dello stesso ciclo hanno una logica incrementale (ad esempio la trimestrale del ciclo SDS22050 C4
include la mensile dello stesso ciclo)
G F M
A
M
G
L
A
S O N
D
LV
M M M M+Q M M+S M M+Q M M M M+Q+S+A
IS
M M T
M
M
T
M
M
T M M
A
Oggetto critico
Manutenzione Preventiva
Ispezioni
Misure
Diagnostica
L94
On
condition:
Livellamento
Revisione
ecc
Il controllo dei deviatoi:
L94
Per regolamentare al meglio le attività manutentive sui deviatoi si
devono proceduralizzare le attività di controllo delle misure
caratteristiche in maniera tale da avere:
1.
Una misura certa e obiettiva
2.
Una registrazione non modificabile nel tempo e nei valori.
5.
La possibilità di controllare tali attività, sia nella frequenza
che nei valori misurati, da parte di tutti gli attori del processo
manutentivo e in particolare da parte del Dirigente
responsabile delle UT.
La gestione dei processi aziendali: Stato degli impianti
L94
SIME
Il processo di misura
PM
OdL
Resp. CdL (1..n)
Assegnazione
Attività
PS
Consuntivazione
Attività
Reparto
Pianificazione
Programmazione
Controllo
Attività
Giornaliere
PM
Attività
della
settimana...
L94
NTW
Moduli TEcnici
pa
I dati sono inseriti e gestiti
attraverso il sistema informativo,
ma le misure vengono effettuate
con un calibro manuale
Squadra 1
Squadra 2
Squadra 3
La gestione dei processi aziendali: InRete e i sistemi correlati
Diagnostica
ARCHIMEDE
Centro Diagnostico Nazionale
SAP R/3
IN.RETE 2000
SCMT - SSC
Server Centrale Diagnostica SCMT
SSB SCMT
SSB
SS
C
L94
Squadra 2
Oggetto critico
I deviatoi soggetti a L 94 sono oggi
24.463 e pertanto ogni anno devono
essere eseguite circa 75000 fogli di
misura.
Provvedimenti da adottare
La circolare n. 91 del 11 maggio 1966 “Armamento dei binari – Libretto modello
L.94 per il controllo degli apparecchi del binario in opera” al punto 4.8 – “Interventi
per l’eliminazione dei difetti” riporta:
“Il Dirigente della linea deve eliminare prontamente i difetti riscontrati; deve
chiedere per iscritto al proprio Capo Reparto i mezzi occorrenti, qualora i difetti
siano di natura tale da non potervi provvedere direttamente ……. . In particolare il
Dirigente della linea deve provvedere ad eliminare prontamente l’eventuale difetto
riscontrato….”
Ciò sollecita due punti di attenzione:
Provvedimenti da adottare
la circolare n. 91 non fornisce nessun elemento comportamentale da tenere nel
periodo che intercorre fra il riscontro di una misura fuori tolleranza e
l’esecuzione dell’attività di ripristino, troviamo solo una indicazione temporale
estremamente generica “prontamente”,
2.
nell’eventualità che il Capo Tronco riscontri elementi anche se pur minimi che
possano in qualche modo pregiudicare la sicurezza della circolazione ha
l’obbligo, come prescritto dalla Comunicazione Organizzativa n. 190/DPO del
27 settembre 2004, di imporre “ove si manifestino situazioni di pericolo in atto o
potenziali, le necessarie limitazioni di circolazione e/o riduzioni di velocità e
dispone le cessazione delle stesse”.
Perciò attualmente ogni comportamento, ancorché tracciato a sistema nel pieno
rispetto della circolare n.91 e previsto dalla procedura sopra menzionata, è
lasciato all’esperienza e alla professionalità del manutentore.
1.
Evoluzione della
normativa
normativa
sta evolvendo verso l’introduzione, nella
La
normativa tecnica e
manutentiva del deviatoio, delle istruzioni comportamentali precise che deve
tenere il Manutentore a seguito di rilievi geometrici non a norma.
La nuova Istruzione Tecnica, in sostituzione della Circolare n° 91 del 11 Maggio
1966, “Controllo delle grandezze caratteristiche degli apparecchi del binario”, è
stata emessa in forma sperimentale.
Si sta completando la Procedura Operativa “Controllo delle grandezze
caratteristiche degli apparecchi del binario e norme di manutenzione”.
È in corso l’esame di questa Istruzione e della Procedura secondo il Regolamento 352
del 24 Aprile 2009 relativo all’adozione di un metodo comune di determinazione e di
valutazione dei rischi, analizzando le novità introdotte, con uno dei tre criteri di
accettazione dei rischi:
(a) codici di buona pratica (STI, norme nazionali notificate, norme europee);
(b) sistemi di riferimento simili;
(c) stima accurata dei rischi e criteri armonizzati di accettazione dei rischi.
La sfida
?
Misure certe e
oggettive
Specifiche
Resistente alle condizioni atmosferiche (temperature operative tra -10 e +50 °C)
Durata operativa di almeno 6 ore in lavoro continuo
ü
Prestazioni metrologiche garantite per almeno 18 mesi dopo la taratura
ü
Dichiarazione di Conformità (UNI CEI EN 45014) e certificato di taratura emesso da centro
accreditato EA (European co-operation for Accreditation) o SIT (Servizio di Taratura in Italia).
ü
Interfacciamento con il SIME mediante tablet PC della RFI
ü
ü
Grandezza
geometrica
Scartamento
Intervalli
Quote di
protezione
Quote di libero
passaggio
Sopraelevazione
Sghembo base
Sghembo su base
l impostabile
Distanza
percorsa
Campo di misura
[mm]
Incertezza
massima
[mm]
Ripetibilità
Riproducibilità
massima
massima [mm]
[mm]
Risoluzione
[mm]
Valore
minimo
Valore
massimo
≤ 1420
≤ 30
≥ 1475
≥ 180
 0,35
 0,35
 0,25
 0,25
 0,3
 0,3
0,1
0,1
≤ 1375
≥ 1415
 0,35
 0,25
 0,3
0,1
≤ 1345
≥ 1362
 0,35
 0,25
 0,3
0,1
- 200
-15 ‰
[mm/m]
-15 ‰
[mm/m]
+ 200
+15 ‰
[mm/m]
+15 ‰
[mm/m]
 0,5
 0,4 ‰
[mm/m]
 1,5/l ‰
[mm/m]
 0,3
 0,2 ‰
[mm/m]
 0,5/l ‰
[mm/m]
 0,4
 0,3 ‰
[mm/m]
 1/l ‰
[mm/m]
0,1
0,1 ‰
[mm/m]
0,1 ‰
[mm/m]
0
10000 [m]
5
2
3
1
Le comunicazioni
Sede
Tecnica
Piano
posa dev.
Resp. CdL (1..n)
L94
Sede
Tecnica
Piano
posa dev.
In
Rete
e
ret
r
ste
a
m
L94
Lo strumento FELIX
viene selezionato
come un “normale”
calibro manuale FS
97
Cliccando su
questa icona si
stabilisce la
connessione WiFi
protetta tra il tablet
e il PC del FELIX
La localizzazione e
l’identificazione
dell’oggetto di
misura avvengono
sul SIME
Connessione FELIX OK
Localizzazione OK
Identificazione Deviatoio
OK
Vengono caricati
automaticamente
in FELIX i
parametri del
deviatoio
selezionato
Viene lanciata
l’interfaccia di gestione
del FELIX
Info
aggiuntive
necessari
e a FELIX
Missione
terminata:
tabella risultati
FELIX
I campi del SIME vengono
valorizzati
automaticamente
Domande !
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