murialdoafrica 7 Notizie * GIU 2007 2007 Tutta la nostra Delegazione si è stretta in preghiera in ricordo di d. TARCISIO RIONDATO uno dei pionieri della presenza Giuseppina in Africa, dove ha trascorso 20 anni di servizio tra il 1979 e il 1998. E’ tornato in cielo il 12 giugno, dopo una lunga e dolorosa malattia. Il Delegato ha inviato per l’occasione un messaggio a nome di tutti in cui ha scritto fra l’altro: “Siamo orgogliosi di aver avuto tra i confratelli pionieri della presenza Giuseppina in questo continente benedetto e amato da Dio, la figura di un uomo, un consacrato e un prete come d. Tarcisio e siamo consapevoli di essere custodi di un’eredità preziosa, che è stata seminata da lui nel cuore di molti Giuseppini e laici. (…) Un brivido di commozione aveva attraversato l’aula assembleare quando, durante il primo capitolo della Delegazione,era stato letto il testo di un breve messaggio augurale che d. Tarcisio ci aveva inviato e che si concludeva con queste parole: ‘La realtà dell’Africa e tutti voi sarete sempre parte del mio cuore’. Anche d. Tarcisio era parte del nostro cuore ed ora, dal cielo, continuerà ad esserlo come e più di prima” Sabato 23 giugno nella chiesa “Cristo Bom Pastor” di Londrina (Paranà) - Brasile alle ore 19.30 il nostro confratello studente di teologia MICHAEL LAHAI sarà ORDINATO DIACONO dal Vescovo Dom Orlando Brandes, insieme al confratello brasiliano Ricardo Testa. Anche se a distanza, siamo loro vicini spiritualmente e aspettiamo Michael in Africa tra qualche mese, per concludere la sua formazione e prepararsi all’ordinazione sacerdotale insieme ad Augustine Lebbie (probabilmente a fine gennaio 2008). Auguri ! Movimento confratelli-------------- Giuseppe Cavallin è partito dal Ghana per l’Italia dove, dopo qualche tempo di riposo e di … richiesta del visto (?!), si prepara a partire per l’India (Chemparaky). La comunità di Ejisu e il Delegato, con una celebrazione e una festa di saluto, lo hanno ringraziato per i 18 anni trascorsi in Africa, per il suo esempio di disponibilità, di amore per la Congregazione e di impegno nella pastorale vocazionale e nella formazione. Auguri, Fr. Joseph e … Arrivederci! Pierangelo Valerio, concluso il suo mese di permanenza in Italia, che ha compreso anche qualche giorno di spiritualità con un pellegrinaggio a Medjugorje, è rientrato a Bissau. Francisco Indi proseguirà la sua permanenza prolungata in Italia fino ad inizio agosto, risiedendo nella comunità di Pinerolo. Antonio Testa è in Italia da alcuni giorni e si fermerà per qualche mese per motivi di salute Beppe Negro: in Italia dal 6 luglio al 2 agosto Mario Zarantonello sarà in Italia per un paio di mesi tra inizio luglio e inizio settembre. Giovanni Martelli in Italia dal 15 giugno al 6 agosto Giambattista Nicolato in Italia dal 17 luglio al 5 settembre Maurizio Boa in Italia dal 30 agosto al 1° ottobre Giuliano Pini anch’egli in Italia da inizio luglio fin verso metà agosto Jorge Forini dovrebbe recarsi in visita in Brasile tra la seconda metà di agosto e inizio ottobre Luigi Cencin, tra un anno di noviziato e l’altro, tra- scorrerà un breve periodo in Italia in settembre Eric Kargbo passerà un mese in Sierra Leone in un periodo compreso tra luglio e agosto Joseph Tarawali anch’egli in famiglia in Sierra Leone nel mese di settembre Per tutti loro la visita alle famiglie, per alcuni ai loro genitori anziani, un po’ di riposo, gli esercizi spirituali, qualche controllo e cura medica, ma anche la disponibilità ad eventuali incontri di animazione missionaria. Chi fosse interessato, basta che li contatti direttamente. Ejisu: saluti e regali a d. Giuseppe in partenza per l’Italia e l’India consiglio di Delegazione-----------------Il prossimo appuntamento sarà probabilmente nell’ ultima decina di giugno, via Skype. D. Bruno e d. Mariolino dalla Sierra Leone potranno (si spera) parlare con fr. Beppe a Bissau per via telematica, e trattare così alcuni argomenti riguardanti soprattutto gli impegni del consiglio, i mandati ricevuti dal Capitolo di Delegazione e alcune questioni su comunità e opere per il 2007- 2008. Di tutto un po’------------------------------- Murialdo: un po’ in tutte le sedi abbiamo ricevuto notizia di qualche festeggiamento in onore del nostro Fondatore, che ormai comincia ad essere conosciuto nei paesi del West Africa in cui siamo già presenti… ed anche in altri! Vieni e Vedi: l’attività vocazionale di accoglienza per periodi vari nelle nostre case prosegue soprattutto a Ejisu con alcuni giovani ghanesi e nigeriani. Altri contatti sono in corso a Makeni e a Bissau. E’ in distribuzione un foglio aggiornato con i dati delle comunità e dei confratelli della Delegazione (indirizzi, telefoni, e-mail, ecc…). Inoltre è in fase di consegna ad ogni confratello il libretto in tre lingue (inglese, portoghese e italiano) con il testo del Documento finale del Capitolo e il Regolamento, ora approvati anche dal Consiglio Generale. d. Mariolino informa------------------------ ha partecipato alla conferenza interprovinciale a Roma dal 1° al 12 maggio e ha preso parte alle ordinazioni presbiterali e diaconali, tra cui quella di Augustine Lebbie. Della conferenza, che è stata un positivo momento di internazionalità, parlerà un po’ visitando prossimamente le comunità. Per il tema della formazione era presente anche d. Luigi Cencin Prossimo Calendario (ancora indicativo): o dall’8 al 29 giugno in Sierra Leone o dal 30 giugno al 20 luglio in Guinea Bissau o dal 21 luglio a fine agosto: in Ghana o settembre e prima metà di ottobre: prime professioni in Ghana e rinnovazioni dei voti in Guinea, in Sierra e in Ghana (circa due settimane per nazione) BISSAU * Guiné-Bissau Era l’autunno del 1992 quando i primi confratelli hanno potuto entrare in una parte della nuova costruzione realizzata dopo oltre un anno di lavori. La nostra opera si trova in una zona periferica della città chiamata “Alto Bandim”, non distante dal mare. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di alcuni edifici da adibire a casa della comunità, portineria, casa di formazione e centro professionale, e alcuni spazi di gioco per il centro giovanile. Attualmente nella casa funziona un attivo CIFAP (Centro Instrução Formação Artesanal Profissional) con circa 300 allievi e 40 insegnanti nei settori di muratura, meccanica d’auto, elettricità e informatica. Molte le richieste di iscrizione (è l’unico centro del paese, insieme a Bula!) e un discreto inserimento lavorativo, specie per i muratori. Ai Giuseppini è stata affidata anche la cura pastorale della popolosissima parrocchia “S. Antonio di Bandim” e di due succursali (Carmo-Varela e São José-Alto Bandim): impossibile conoscere l’esatto numero di abitanti (certamente alcune decine di migliaia); in compenso sappiamo con precisione che gli iscritti di quest’anno ai circa 120 gruppi di catechesi (in gran parte adolescenti e giovani) sono oltre 4600 (sic!) Vi sono poi diversi altri gruppi: famiglie, cori vari, Murialdo, giovani e adolescenti, Legionari, accoliti, Caritas, Vocacionados, ministri straordinari,,…; in parrocchia funziona anche ogni giorno un piccolo ambulatorio medico per visite, medicinali, e medicazioni. Procedono i lavori di completamento di un salone polivalente che sarà utile per vaie attività, specie durante la stagione delle piogge (celebrazioni, feste, gruppi, ecc...). I primi due parroci sono stati Pe. Valdir Susin e Pe. Gabriele Prandi. Un edificio del complesso è servito tra il 1998 e il 2003 come sede del postulato e del noviziato. Il direttore fr. Beppe, insieme ad un ingegnere laico locale, dirige il CIFAP. Pe. Pierangelo è l’economo della casa e segue in particolare alcune attività pastorali e l’animazione vocazionale (gruppi di “Vocacionados”, “Bo Bim Djubi - Vieni e Vedi”). Il neo-arrivato Pe. Lidio è incaricato della cura pastorale della parrocchia. Il chierico di murialdoafrica tirocinio Ramiro tiene alcune lezioni di etica e di educazione civica nella scuola, oltre a seguire qualche attività giovanile sia nel Centro che in parrocchia. Pe. Gino, giuridicamente aggregato alla comunità, risiede però stabilmente a Bambadinca (circa 120 Km. da Bissau), dove insegna educazione sociale e cultura religiosa in un liceo locale, creato dalla gente stessa, segue la cura pastorale della parrocchia ed è incaricato della pastorale giovanile a livello diocesano. Impossibile dimenticare il tragico episodio avvenuto nel maggio 1999 nel cortile della nostra casa quando, durante la guerra, una bomba vagante è esplosa in mezzo alle migliaia di persone rifugiate nella nostra missione, uccidendone oltre 70 e ferendone molte altre. Una targa con foto e una croce simbolica composta dai pezzi della bomba, posti all’ingresso della missione, ricordano quel triste evento, ma sono anche il segno di una rinnovata speranza! Un saluto ai nostri ultimi tre Generali, riuniti in Casa Generalizia a inizio maggio! “Signore, ti adoro, anche se non so cosa vuol dire. Ti ringrazio, anche se solo a parole. Ti chiedo perdono, anche se senza una lacrima. Ti offro tutto, anche se non ho niente. Ti voglio amare, anche se ne sono assolutamente incapace” P. Augusto Gianola (missionario PIME) 2