Nuovi libretti per tutti gli impianti termici di climatizzazione sia invernale che estiva Con l’uscita del DM 10/02/2014 e la successiva DGRV del 27/05/2014 sono stati pubblicati il nuovo libretto impianto di climatizzazione e i rapporti di controllo dell’efficienza energetica che saranno a corredo di tutti gli impianti termici piccoli o grandi, nuovi o esistenti, che fanno sia caldo che fresco e prenderanno il via obbligatorio dal 15 ottobre 2014. La necessità di dotarsi di nuovi libretti d’impianto deriva, da un obbligo di legge e quindi non è una proposta “commerciale” dell’installatore/manutentore. La documentazione è al momento cartacea ma, come previsto dalla Regione Veneto, entro l’anno ci sarà una completa informatizzazione, per cui tutto sarà caricato via internet sul catasto elettronico Regionale a cui faranno riferimento tutti gli operatori del settore. Anche il bollino sarà Regionale e le ispezioni per le piccole caldaie (sotto i 100 kW) saranno evitate a coloro che saranno in regola con i controlli. In relazione alle notizie, anche contrastanti, sulle scadenze e sulle operazioni da effettuare sugli impianti termici, si coglie l’occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti della materia. In particolar modo va precisata la differenza tra manutenzione e controlli di efficienza energetica dell’impianto. Il primo, la manutenzione, non è da trascurare perché può portare a una inefficienza della caldaia o addirittura può compromettere la sicurezza e la funzionalità delle apparecchiature. E’ un preciso compito del responsabile dell’impianto farla eseguire. E’ bene ricordare, infatti, che la normativa ribadisce all’art 7 del DPR 74/2013 che alla base del buon funzionamento di tutto l’impianto ci sono i controlli e le manutenzioni periodiche che devono essere effettuate da personale qualificato. Tenere in ordine le apparecchiature è considerato fondamentale tant’è che la normativa obbliga gli operatori del settore a scrivere nel nuovo libretto (versione della Regione Veneto), in una scheda apposita (11.0.n), quali siano le operazioni da svolgere e con quale frequenza. Sarà quindi un diritto dell’utente richiedere e un dovere del tecnico scrivere nero su bianco come e quando fare la manutenzione. Un lavoro a regola d’arte prevede, inoltre, una verifica di funzionamento delle apparecchiature dopo che sono state sottoposte a manutenzione. Questi controlli, tra cui la verifica di pressione, temperatura e la misura dei valori di ossigeno/CO2 (analisi della combustione), sono, quindi, la parte conclusiva della manutenzione preventiva programmata, vero e indispensabile atto per la salute e lunga vita del proprio impianto. Il secondo aspetto, l’analisi di efficienza energetica, viene imposta come prova di conformità degli impianti rispetto i requisiti di efficienza energetica. I controlli si concretizzano in una serie di misurazioni e monitoraggi che coprono principalmente tre aspetti: lo stato dell’acqua dell’impianto, il funzionamento della regolazione (termostati) e l’efficienza della produzione (analisi delle combustione per determinare il rendimento minimo e altri tipi di controllo per gli altre tipologie di generatori). Sulla frequenza di queste prove di conformità la Regione Veneto li indica in 1, 2, o 4 anni a seconda dell’impianto come riportato dalle tabelle riassuntive sotto riportate: Impianti con generatore di calore a fiamma Alimentazione Liquido o Solido Liquido o Solido Metano o GPL Metano o GPL Potenza termica [Kw] Cadenza manutenzione (anni) Cadenza controlli di efficienza energetica (anni) Rapporto di controllo di efficienza energetica (tipo) 10 < Pn < 100 1 2 1 Pn > 100 1 1 1 10 < Pn < 100 1 4 1 Pn > 100 1 2 1 Cadenza controlli di efficienza energetica (anni) Rapporto di controllo di efficienza energetica (tipo) 12 < Pn < 100 4 2 Pn > 100 P >12 P > 12 2 4 2 2 2 2 Impianti con macchine frigorifere / pompe di calore Alimentazione Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompa di calore ad assorbimento a fiamma diretta Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico Pompe di calore ad assorbimento alimentate con energia termica Potenza [Kw] termica “C’è la necessità da parte della nostra categoria – dicono in coro i Presidenti degli Installatori di Confartigianato Imprese Belluno Lavio Acaia, dell’ APPIA Mirco Guerra e del Consorzio Bruciatoristi Roberto Sindoca – di assicurare ai clienti una corretta informazione sulla normativa, al fine di non ingenerare confusione. A riguardo va detto che gli installatori delle Associazioni si sono impegnati nell’aggiornamento tecnico e sono in grado di fornire la nuova documentazione ai propri clienti, oltre ovviamente a tutti i controlli necessari a mantenere l’efficienza degli impianti, per cui si invita l’utenza a rivolgersi con fiducia solo agli operatori abilitati”.