Piano di settore disabilità Obiettivi e sfide delle politiche per le persone con disabilità in Alto Adige 2012-2015 in linguaggio semplice 24.3 Ufficio Soggetti portatori di handicap Contenuto 6. Cosa è un piano di settore? pag. 3 7. Chi ha scritto con noi il piano di settore? pag. 4 8. Cosa è importante per tutti noi? pag. 5 9. Il piano di settore ha 4 parti pag. 8 Nella parte in giallo si spiega perché è stato fatto il piano di settore Nella parte in verde si spiega come vivevano prima, le persone con disabilità, e come vivono adesso. Nella parte in blu si legge quali temi sono importanti per le persone con disabilità Nella parte in rosso si legge cosa faremo in futuro per le persone con disabilità 10. Indirizzi per prendere contatto 18 pag. ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 171 1. Cosa è un piano di settore? Un piano di settore è un testo che descrive quali sono i nostri obiettivi per le persone con disabilità e difficoltà di apprendimento. Il testo aiuta a capire cosa cambierà in Alto Adige nei prossimi anni per fare in modo che le persone con disabilità e difficoltà di apprendimento stiano bene. Le persone con disabilità e difficoltà di apprendimento devono essere trattate nello stesso modo delle altre persone e devono avere tutte le possibilità che hanno anche le altre persone. 168 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 172 Per questo è importante il piano di settore. Il piano aiuta anche a controllare cosa è stato raggiunto e cosa no. 2. Chi ha scritto con noi il piano di settore? Il piano è stato scritto dall’Ufficio persone con disabilità. Hanno lavorato insieme a noi molte persone che accompagnano persone con disabilità al posto di lavoro, nei laboratori protetti, nei convitti e nel tempo libero. Hanno lavorato con noi anche medici e terapisti. Hanno lavorato insieme a noi anche direttrici/ori che sono responsabili dei laboratori protetti, di comunità alloggio e convitti. Sono state attive anche tutte quelle associazioni che in Alto Adige si danno da fare per le persone con disabilità (per esempio: People First –(pipol forst)). 169 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 173 Ci hanno accompagnato nel lavoro due professori delle Università. 3. Cosa è importante per tutti noi? Il piano di settore descrive cosa è importante per tutti noi nella vita quotidiana. Questi importanti obiettivi sono stati fissati nella Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità. La convenzione ONU è un testo che è valido in molti paesi del mondo. L’obiettivo della Convenzione è di proteggere e assicurare i diritti dell’uomo e le libertà anche alle persone con disabilità. E’ importante che la Convenzione ONU sia rispettata anche in Alto Adige. E’ per questo motivo che il Piano di settore contiene gli obiettivi della Convenzione. La Persona è il punto centrale e noi rispettiamo quello che sa fare. Ogni persona deve decidere da sola e noi vogliamo aiutarla a fare questo. Le persone devono incontrare persone con disabilità e difficoltà di apprendimento • sempre più spesso • senza pregiudizi e insicurezze • dappertutto 170 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 174 Le famiglie devono essere sostenute. Devono essere consigliate nel modo migliore. Le persone con disabilità hanno dei diritti. Noi dobbiamo conoscere questi diritti, capirli e comportarci secondo questi diritti. Le persone con disabilità e le loro famiglie hanno anche dei doveri, come ognuno di noi. La Provincia Alto Adige ha il compito di dare la possibilità alle persone con disabilità di trovare un lavoro. 171 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 175 Queste hanno bisogno di un posto dove abitare e hanno bisogno di abbastanza soldi per potersi comprare le cose importanti. La Provincia Altro Adige ha il compito di sostenere e accompagnare le persone con disabilità. 172 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 176 4. Il piano di settore ha 4 parti Perché è stato fatto il Piano di settore? È stato fatto proprio per parlare di questi problemi ed insieme decidere cosa si farà in futuro. È stato fatto proprio perché tutte le persone possano informarsi di come le persone con disabilità e difficoltà di apprendimento vivono oggi, dove vivono e come vengono sostenute. Così tutti possono leggere di quali aiuti hanno bisogno le persone con disabilità e difficoltà di apprendimento, e di quale accompagnamento hanno bisogno. Tutte le persone possono leggere cosa stiamo progettando per il futuro. 173 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 177 Come è stato fatto il Piano di settore? Abbiamo lavorato al piano di settore per alcuni anni. Abbiamo spedito domande alle Associazioni (People First) perché loro ci mandassero delle risposte. Abbiamo intervistato persone con disabilità, i papà, le mamme altri ancora. Abbiamo lavorato a lungo in gruppi, parlando di diversi problemi. Abbiamo scritto una prima proposta del piano e poi l’abbiamo discussa e corretta. Abbiamo fatto vedere la proposta a tante persone e anche a loro abbiamo chiesto di leggerla per poterla migliorare. 174 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 178 W Come vivevano prima le persone con disabilità. 100 anni fa per le persone con disabilità si usava una parola offensiva: „storpi”. Vivevano a casa con i loro genitori. Non erano sostenuti e non avevano diritti. Durante la II Guerra Mondiale le persone con disabilità erano viste come “inutili” e tante sono state uccise. 175 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 179 Come vivono oggi le persone con disabilità? Oggi ci sono molte Leggi che descrivono e proteggono i Diritti e i Doveri delle persone con disabilità. Queste leggi vogliono assicurare anche a loro una vita indipendente. Adesso c’è assistenza anche sotto forma di denaro, pensione, assegno di cura, riduzioni. Ora ci sono tante Associazioni che informano e consigliano. Adesso ci sono particolari laboratori e particolari soluzioni per abitare e ci sono anche i Distretti Sociali. Adesso ci sono più strumenti di aiuto e nuove terapie e medicine. Adesso ci sono particolari offerte anche per il tempo libero. 176 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 180 Quali cose sono importanti per le persone con disabilità e con difficoltà di apprendimento? È importante potere decidere da soli quello che riguarda la propria vita. È importante avere una famiglia e un posto dove sentirsi a casa. Sono importanti gli amici e il tempo libero. È importante avere un lavoro. Per le persone con disabilità è importante anche: - avere amici - frequentare una scuola dove le persone pssono studiare e diventare adulti 177 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 181 - avere Associazioni che si occupano del tempo libero, della cultura e dello sport. È importante che i servizi e le strutture siano aperti a tutti. È importante che qui noi possiamo essere capiti e che possiamo trovare sostegno. Sono importanti i buoni collaboratori e le buone collaboratrici, che sanno consigliare bene che sono capaci di aiutare le persone con disabilità a prendere le decisioni. 178 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 182 Cosa pensiamo di fare in futuro per le persone con disabilità? Vogliamo migliorare l’inserimento nel lavoro. Vogliamo aumentare le offerte di lavoro e organizzarne di nuove. Vogliamo far diventare possibile la vita indipendente. Noi vogliamo fare in modo che le persone con disabilità abbiano più posto nella società e che vengano coinvolte di più. Le offerte per il tempo libero devono essere organizzate e realizzate insieme alle persone con disabilità. 179 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 183 Noi vogliamo sviluppare il piano di accompagnamento anche in casa. Noi vogliamo più assistenza e sostegno alle famiglie con figli con disabilità. Vogliamo più offerte per le abitazioni e tante diverse possibilità di abitare. Vogliamo dare informazioni sugli strumenti d’aiuto che ci sono e metterli a disposizione, così che diventi possibile e più facile una vita indipendente nel proprio appartamento. 180 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 184 Noi vogliamo che tutti i servizi lavorino meglio insieme e che incomincino ad offrire un’assistenza assieme. Vogliamo che le persone con disabilità e le loro famiglie siano informati meglio sui loro diritti e sui loro doveri, sulle offerte che già esistono e sui servizi. Noi vogliamo che le persone con disabilità siano chiamate a decidere insieme a noi le cose importanti. Noi vogliamo controllare se ci sono stati dei miglioramenti e quali sono stati e seguiamo con attenzione cosa succede. 181 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 185 Questo libretto in lingua facilitata è stato scritto dall’Ufficio Persone con disabilità. Questo libretto è stato scritto per le persone con disabilità e problemi di apprendimento. Ha collaborato anche il Gruppo People First Alto Adige.. People First ha collaborato a scrivere il testo e ha scelto le immagini per questo libretto. Le esperte e gli esperti per la lingua facilitata erano: Karin Pfeifer, Robert Mumelter e il direttivo di People First Alto Adige. Le immagini di questo libretto sono di „Mensch zuerst - Netzwerk People First Deutschland e.V.“. Ringraziamo per la collaborazione: Robert Mumelter Pfeifer Karin Irene Gentili Johannes Knapp Monica Ragazzoni 182 ___________________________________________________________________________________________ Supplemento n. 3 al B.U. n. 14/I-II del 03/04/2012 / Beiblatt Nr. 3 zum Amtsblatt vom 03/04/2012 Nr. 14/I-II 186 Se avete ancora domande, potete volentieri contattarci. Ufficio soggetti portatori di handicap Dr. Ute Gebert Mantinger Via Canonico Michael Gamper1 39100 Bolzano 0471/418275 e-mail: [email protected] People First Alto Adige Via Galileo Galilei 4c 39100 Bolzano 0471/062527 e-mail: [email protected] 183