LEGA
NAVALE ITALIANA
PRESIDENZA NAZIONALE
Verbale della seduta del Comitato Consultivo dei Delegati Regionali della Lega Navale Italiana
tenuta a Roma il 12 marzo 2010, convocato con mail inviata il 24 febbraio 2010.
Addì 12 marzo 2010, alle ore 09.00, ha avuto luogo presso i locali della P.N. in Roma la riunione
del Comitato Consultivo dei Delegati Regionali dell’Associazione per discutere sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
a) Applicazione della normativa Esperti Velisti LNI e normativa
a regime per il
riconoscimento della idoneità all’insegnamento della tecnica di base della navigazione a
vela (Esperti Velisti “laici”)
b) Attuazione dell’accordo di collaborazione con il Ministero dell’Istruzione sottoscritto il 13
gennaio 2010 (Azioni dei DD.RR. e dei Presidenti delle SS.PP.)
c) Tesseramento degli studenti
d) Nuova configurazione Concorso fotografico “Andar per mare 2010”
e) Punto di situazione su:
− Saloni nautici
− trasferimento a livello regionale dell’accordo di collaborazione sancito nell’ambito
della Conferenza Stato-Regioni;
− Decreto di riordino – nuovo Statuto e Regolamento
− Revisione del Regolamento di attuazione del Codice della nautica
− definizione dei Regolamenti interni e loro inoltro alla P.N. per approvazione;
− passaggio delle Delegazioni a Sezioni (posizione di Meina);
− andamento critico di talune Sezioni/Delegazioni
− situazione relativa ai Centri di Istruzione Nautica (CIN) – Requisiti per il
riconoscimento CIN
− Sviluppi in merito agli accordi di collaborazione tra le Sezioni di una stessa area
geografica (sull’esempio delle Leghe dello Stretto)
f) Giornata della Sicurezza 2010 (8 e 9 maggio);
g) Acquisizione in leasing di 6 SailingMaker – Distribuzione alle Sezioni
h) Verbale di Visita alle Sezioni - Approvazione nuovo modello
i) Temi proposti dai DD.RR.
− Legittimazione della rappresentanza giuridica del D.R. nell’ambito dei rapporti con
glie Enti pubblici e privati della propria circoscrizione (ing. Retucci)
− Rinnovo delle concessioni demaniali attraverso asta pubblica (Amm. Leuzzi)
− Tesseramento FIV (ing. Tarli)
− Problematiche emerse nell’ambito dell’applicazione dell’accordo con Aurora (ing.
Tarli)
− Realizzazione di un Centro Nazionale di studi e formazione per la sicurezza in mare
(prof. Resca)
− Istituzione di un Gruppo intervento presso ciascuna S.P. (prof. Resca)
j) Sensibilizzazione sulla necessità che le SS.PP. comunichino le principali attività/iniziative
cui intendono dar corso nell’arco dell’anno ai fini di una efficace azione comunicativa a
livello nazionale da parte della P.N.
k) Sensibilizzazione sulla necessità di adesione delle SS.PP. al portale – Posta elettronica
l) Sensibilizzazione sulla necessità di maggiore spirito collaborativo da parte delle SS.PP. nei
confronti delle iniziative della Presidenza Nazionale
m) Varie ed eventuali
Sono presenti alla riunione:
- L’Amm.
Marcello
- l’Amm.
Mario
- l’Amm.
Franco
- l’Amm.
Emilio
- l’Amm.
Paolo
- l’Amm.
Paolo
I Delegati Regionali:
- C.te
- Rag.
- Prof.ssa
- Prof.
- Dott.
- Amm.
- Amm.
- Avv.
- Dott.
- Ing.
- Amm.
- Amm.
- Ing.
- Sig.
DE DONNO – Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana, che presiede la
riunione;
MAGUOLO – Vice Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana;
CINTORINO - Direttore Generale della Lega Navale Italiana;
TAIETTA
- Collaboratore volontario responsabile della comunicazione;
BEMBO
- Direttore della Rivista
MINOIA
- Collaboratore volontario per le attivita’ delle SS.PP.
Lelio
DEL RE
per l’Abruzzo e Molise
Antonio
NICOLETTA per la Calabria
Rosaria
ROSINI
per la Campania e la Basilicata tirrenica
Giuliano RESCA
per l’Emilia Romagna
Spyros
MAZARAKIS per il Lazio e l’Umbria
Federico BIROLI
per la Liguria
Pietro
CARICATO
per la Lombardia ed il Piemonte
Mimì
DE ROSE
per le Marche
Domenico PAGAZZO
per la Puglia Nord
Andrea
RETUCCI
per la Puglia Zona Sud e la Basilicata Jonica
Roberto BAGGIONI
per la Sardegna
Stefano
LEUZZI
per la Sicilia Orientale
Roberto TARLI
per la Toscana
Ennio
ABATE
in rappresentanza del D.R. del Triveneto
PRESIDENTE NAZIONALE – Nel porgere il proprio cordiale saluto a tutti DD.RR. dà il
benvenuto al sig. Ennio ABATE, intervenuto in rappresentanza del prof. De Carlo impossibilitato a
partecipare, e comunque designato a breve a sostituirlo ufficialmente nell’incarico di Delegato
Regionale per il Triveneto.
L’Amm. DE DONNO prima di passare in rassegna gli argomenti in agenda, vuole focalizzare
l’attenzione degli intervenuti su una delle funzioni fondamentali della nostra Associazione: la
formazione attuata attraverso i Centri di Istruzione Nautica (CIN). A fronte dell’’importanza della
funzione, la connessa responsabilità assegnata alla LNI nei confronti della società civile e’ stata
ancor più amplificata dal d.m. 146/2008. Quindi e’ ferma volontà della P.N. conferire la massima
trasparenza al settore attraverso la puntuale applicazione delle norme che, nel tempo, sono state
elaborate per assicurare ai Soci una formazione rispondente a chiari criteri di elevata qualità ed a
prezzi congruenti le finalità di un’Associazione che non ha scopo di lucro.
Al riguardo ricorda che con lettera prot. n. 4034 del 23.10.2010 e’ stata avviata un’indagine
conoscitiva richiedendo ai DD.RR. di verificare quali SS.PP. organizzano corsi per patenti
nautiche, specificando se già riconosciute CIN, e di indicare i prezzi praticati dalle stesse per i
diverse tipologie di insegnamento.
Non tutti i DD.RR. hanno fornito una risposta esauriente e, pertanto, dopo aver più estesamente e
meglio definite in questa occasione le ragioni e le finalità del “censimento”, il PRESIDENTE
NAZIONALE chiede di conferire a questa attività la priorità e l’attenzione che necessita. Dopo
aver fornito chiarimenti su alcuni aspetti emersi nel corso della rilevazione effettuata da alcuni
DD.RR., viene concordato che l’azione sarà portata a termine da tutti i DD.RR. entro aprile 2010.
L’Amm. DE DONNO per dare corretta evidenza ad eventuali problematiche interessanti ciascuna
area di competenza, da’ la parola ai DD.RR. perchè intervengano in merito.
Dott. PAGAZZO – Evidenzia le persistenti difficoltà a concludere un accordo con la regione
Puglia, nonostante i numerosi tentativi compiuti. Riporta, inoltre il sussistere di uno stato non
“idilliaco” dei rapporti con la FIV, i cui rappresentanti purtroppo localmente non recepiscono in
modo significativo l’accertata volontà di collaborazione concordata a livello di Presidenza delle due
Associazioni.
Amm. CARICATO- Anche con la regione Lombardia permane la difficoltà a pervenire ad un
accordo, ma non sussistono problematiche di particolare spessore ed in qualche caso si sono avuti
segnali di considerazione (p. es. nella definizione dei canoni concessori e’ stato riconosciuto alla
LNI una riduzione del 60%). Per quanto riguarda la Delegazione di Meina si riserva di interpellare i
Presidenti delle Sezioni facenti parte del Comitato di gestione del C.N. in merito all’assetto
definitivo da conferire alla S.P.. Consegna una statistica delle professioni e dei mestieri dei Soci
della Sezione di Milano, quale contributo di pensiero alla proposta avanzata dal D.R. della Calabria
in occasione della scorsa riunione.
Amm. LEUZZI – In relazione alla situazione delle SS.PP. della propria area, ritiene inevitabile la
chiusura della Delegazione di Augusta, mentre e’ opportuno concedere un ulteriore periodo di
tempo alla Delegazione di Pachino, per la quale sono in corso azioni concrete ai fini della
concessione di una base nautica. Sintetizza alcuni temi positivamente affrontati recentemente e
riguardanti, in particolare:
- i rapporti con le Capitanerie di Porto per quanto attiene le diverse attribuzioni degli Esperti
Velisti LNI (ex art. 29 del d.m. 146/2008) e gli Esperti Velisti (ex art. 42);
- il riconoscimento di “imbarcazione sociale LNI” delle imbarcazioni dei Soci innalzanti il
guidone LNI ed impiegate dalla S.P. per i fini istituzionali;
- i corsi per EE.VV. “laici”, effettuati fino a soddisfacimento delle richieste pervenute ed ora in
attesa del varo ufficiale della normativa a regime;
- la positiva attività per/nelle scuole portata avanti dalla Sezione di Catania e di Pozzallo a fronte
dell’accordo con il MIUR;
- l’assenza di passi avanti nei rapporti con la regione Sicilia;
- i buoni rapporti allacciati con il Presidente di Zona FIV, che però non trovano riscontri
altrettanto positivi con i responsabili periferici.
Ing. TARLI – preannuncia l’invio del verbale della riunione dei Presidenti delle SS.PP. toscane che
riporta le tematiche più attuali meritevoli di attenzione. Per quanto riguarda le SS.PP.:
- conferma la criticità delle Sezioni di Grosseto e Monte Argentario, che non riescono a
raggiungere il numero minimo di Soci per operare come Sezione;
- ritiene utile mantenere il commissariamento della Sezione di Livorno;
- riferisce il rientro nella piena “ortodossia” normativa della Sezione di Firenze, nei termini
concordati nell’incontro avvenuto presso la P.N.;
- evidenzia le possibili conseguenze sul numero di Soci derivanti dalle nuove regole FIV che
consentono il tesseramento diretto senza il tramite di un circolo.
Prof.ssa ROSINI – riferisce dell’impegno speso per incentivare ed attuare una più stretta
collaborazione delle SS.PP. al fine di dare maggior, spessore, forza ed evidenza alle attività
istituzionali. Dopo una serie di riunioni tese anche a richiamare Presidenti e membri del CDS ai
valori statutari (che, ovviamente, non si possono esaurire nella gestione, pur legittima, degli
ormeggi), un test operativo sarà rappresentato dall’imminente NAUTICSUD ove pressochè tutte le
SS.PP. della Campania saranno presenti in modo sinergico. Per quanto attiene le SS.PP.:
- ritiene che debba essere concesso tempo alla Delegazione di Castelvolturno che nonostante le
obiettive difficoltà locali, ha continuato a portare avanti una significativa attività a favore delle
persone disagiate;
- si riserva di fornire un più definito parere in merito alle Delegazioni di Acciaroli e di Ascea M.
al termine di un’ulteriore verifica con i Soci.
Tra i progetti meritevoli di attenzione l’intendimento di pervenire ad un Regolamento interno
comune, nelle sue linee principali, a tutte le SS.PP., soprattutto per definire con chiarezza come le
graduatorie per l’assegnazione di posti barca debbano formarsi attraverso l’attribuzione di punteggi
correlati all’attività ed all’impegno sociale dimostrati concretamente dal Socio.
Dott. MAZARAKIS Tra le novità positive di maggior rilievo segnala la concessione ottenuta dalla
Sezione di Fiumicino (durata di 21 anni a canone ricognitorio) con la collaborazione delle
Università e di Pomezia. Riferisce quindi:
- della persistente criticità della Sezione di Santa Marinella a causa dell’atteggiamento
osteggiante della concessionaria:
- dei problemi economici della Sezione di Lido di Ostia, aggravati dal recente cedimento del
soffitto di una sala, che ha evidenziato carenze strutturali;
- della sempre più evidente diminuzione di Soci della Sezione di Roma.
Amm. BAGGIONI – Evidenzia le problematiche che coinvolgono la maggior parte delle SS.PP.
della Sardegna a causa della diminuzione dell’ affluenza turistica che ha comportato una
proporzionale flessione dei tesseramenti. Riferisce dell’acquisizione della base nautica di Porto
Corallo da parte della Sezione di Villasimius e conferma l’opportunità di assegnare più tempo alla
trasformazione in Sezione alla Delegazione di San Teodoro. Inoltre comunica che ha in corso di
valutazione la proposta di apertura di due nuove SS.PP..
Segnala che da domani darà il via ad Olbia al nuovo corso per Esperti Velisti LNI (che nell’ultimo
weekend esaminerà anche i candidati ad ottenere la qualifica di E.V. ex art. 42 del d.m. 146/2008),
risorsa tecnica che costituisce prezioso patrimonio della LNI e che, quindi, va preparata e valutata
secondo criteri seri e rigorosi.
Sig. ABATE – Riferisce delle problematiche che si sono verificate specialmente in Friuli Venezia
Giulia conseguentemente al passaggio della competenza sul demanio marittimo dalle Regioni ai
Comuni e delle correlate tensioni che hanno coinvolto anche gli Organismi delle CC.PP.
Focalizza poi l’attenzione sul c.d. decreto “milleproroghe” che prevede, dal 2015, l’obbligo di
assegnare le concessioni solo tramite gara. Valuta, quindi, necessaria un’iniziativa forte, da portare
avanti nell’ambito dell’accordo con FIV ed Assonautica, per arginare gli effetti di tale innovazione.
Evidenzia un preoccupante calo delle iscrizioni che richiede l’adozione di specifici provvedimenti.
Per quanto riguarda le SS.PP., riferisce dell’ottimo rapporto di collaborazione tra quelle già
operative, dell’approfondimento in corso per la riapertura di una Delegazione a Lignano, della
validità del C.N. di Muggia che, tuttavia, potrà essere mantenuto solo se si riuscirà ad abbassare i
costi di gestione.
Prof. RESCA – Desidera sottolineare la difficoltà che riguardano il rapporto tra i Soci e le Strutture
per quanto attiene al concorso alle attività istituzionali. Ritiene necessario richiamare in ogni
possibile occasione i doveri che i Soci che aderiscono alla LNI volontariamente si impegnano ad
assolvere e che invece, troppo spesso, vengono trascurati.
Avv. DE ROSE – Riporta che in 3 Sezioni si sono tenute le elezioni per il rinnovo degli OO.CC.
che hanno visto un afflusso notevole di votanti (agevolato dall’eliminazione delle deleghe) ed un
ricambio di molti membri dei Direttivi. Per quanto riguarda le SS.PP.:
- sottolinea l’impegno della Sezione di Falconara, specie nel settore dei giovani e della
rieducazione alla mobilità;
- evidenzia le difficoltà della Sezione di Numana riguardo alla concessione demaniale;
- riferisce sui preparativi dell’A.G.S. organizzata a San Benedetto del Tronto con il concorso di
tutte le altre SS.PP. della Regione.
Condivide le valutazioni già espresse sulla diminuzione dei Soci e segnala alcune perplessità
interpretative sull’assicurazione R.C. nei casi di utilizzo delle barche dei Soci per attività
istituzionali della Sezione.
Ing. RETUCCI – Riferisce dell’impulso conferito alle attività delle SS.PP., ottenute coinvolgendo
in modo più organico Presidenti e membri del C.D.S. attraverso collegiali riunioni periodiche. Per
quanto riguarda le SS.PP.
- la delegazione di Matera ha già ottenuto l’autorizzazione alla trasformazione in Sezione e la
Delegazione di Santa Cesarea raggiungerà presto le condizioni per l’analogo passaggio;
- con le elezioni tenute il 7 marzo la Sezione di Otranto termina il periodo di commissariamento;
- sono in corso di valutazione alcune proposte per l’apertura di nuove sedi.
Com.te DEL RE – Nonostante gli ottimi rapporti instaurati a livello personale con i Responsabili
delle istituzioni locali, non si riesce a pervenire ad un protocollo concreto. Per quanto riguarda le
SS.PP. non e’ decollato il progetto di una delegazione a Roseto. La Sezione di Pineto pur avendo un
numero di Soci di poco superiore al minimo regolamentare svolge una discreta attività e, quindi,
merita fiducia per il suo sviluppo futuro.
Sul tema del CIN, ritiene necessario che, ottenuto l’atto di autorizzazione (emesso sulla base del
rispetto dei requisiti fissati dalla P.N.), le SS.PP. segnalino ogni successiva variante di situazione (p.
es. modifica di responsabili ed istruttori) per evitare lo scadimento della qualità dei corsi.
Rag. NICOLETTA – Illustra alcune importanti iniziative da lui condotte con i Responsabili delle
Istituzioni locali che hanno consentito lo sviluppo di interessanti progetti affidati, in modo
sinergico, a diverse SS.PP. calabresi. Menziona il coinvolgimento promosso dalla Sezione di
Crotone con 15 Istituti scolastici in attività di pregio a favore degli studenti. Segnala, in
controtendenza a quanto riportato da altri colleghi, l’incremento dei Soci (più 20% rispetto al 2009).
Amm. BIROLI – Da’ notizia della nota emessa l’8.1.2010 dall’Agenzia del Demanio di Genova,
su quesito avanzato dal Comune di Albenga, che, facendo esplicito riferimento all’accordo StatoRegioni, ribadisce in modo chiaro ed inequivocabile l’applicazione del canone ricognitorio alle
Sezioni della Lega Navale Italiana . Consegna copia del documento per una capillare diffusione
oltre che alle SS.PP. anche alle Istituzioni che possono essere interessate alla tematica (Prefetture,
Enti locali di località costiere, Autorità Portuali, CC.PP.). Ritiene che la pronuncia possa essere di
ausilio anche ai fini delle azioni da mettere in campo prima dell’attuazione della disposizione
relativa al rilascio di concessioni demaniali sulla base di gara.
Riferisce dell’accordo stipulato con l’AGESCI che presenta ottime potenzialità e ne consegna una
copia suggerendone la diffusione attraverso i media sociali .
Per quanto riguarda la situazione critica delle Sezioni di Imperia e di Diano, suggerisce di fissare un
termine ultimo per il raggiungimento del numero regolamentare di Soci ed in mancanza di
conseguimento dell’obiettivo deliberarne la chiusura.
Il PRESIDENTE NAZIONALE ringrazia i DD.RR. per l’esposizione dei principali temi di
interesse delle rispettive aree di competenza e passa la parola all’Amm. Maguolo per iniziare ad
illustrare gli argomenti in agenda.
Il VICE PRESIDENTE NAZIONALE:
a) sensibilizza i convenuti sulla nuova normativa riguardante gli EE.VV. LNI, varata ad
ottobre 2009 e su quella che ha interessato il riconoscimento degli EE.VV. ex art. 42. I
DD.RR. di Lombardia, Sicilia orientale, Toscana e Sardegna hanno già provveduto a indire i
bandi nel corrente anno.
b) Sottolinea come l’accordo con il MIUR conferisca autorevolezza ai Rappresentanti della
LNI (Presidenti delle SS.PP. e DD.RR.) nei rapporti con gli Istituti scolastici, ma che sia
necessario ora darvi efficace attuazione attraverso una intensa attività sul campo per la
realizzazione di progetti concreti. Preannuncia che sono in corso contatti per pervenire ad un
analogo protocollo di intesa con il Ministero della Gioventù ;
c) Espone la proposta avanzata da alcuni Presidenti per la concessione della tessera gratuita
agli studenti. La P.N. valuta che la realizzazione della proposta debba tenere conto sia degli
aspetti economici dell’operazione, sia della necessità di non “svilire” il valore della tessera
facendone oggetto di consegna indiscriminata. In tale contesto ritiene che potrebbe essere
approfondita la possibilità di concedere agli studenti la tessera gratuita solo per il primo
anno, come incentivo per conoscere e partecipare alle attività della LNI e lasciare che i
successivi rinnovi avvengano con il normale pagamento della quota. Potrebbe anche
esplorarsi la possibilità di richiedere alle SS.PP. di farsi carico della quota sociale (data
l’esiguità dell’importo della singola iscrizione) per il primo anno a favore degli studenti che
manifestano interesse a seguire le attività sociali, prevedendo la possibilità di contributi da
parte della P.N. per le Strutture maggiormente in difficoltà a realizzare un tale tipo di
promozione.
I DD.RR., richiesti di esprimere il loro parere in merito, a maggioranza si pronunciano
favorevolmente alla proposta di concedere agli studenti la tessera di Socio LNI a titolo gratuito
per il primo anno, collegandone il rilascio ad uno o più progetti di attività sociale mirata a far
conoscere l’articolata realtà delle SS.PP. e attraverso un’attenta opera di coinvolgimento atto a
favorire la fidelizzazione dei giovani soci.
d) Rammenta la nuova impostazione data al concorso “Andar per mare 2010”, ricordando che
la scadenza e’ fissata al 30 aprile p.v.;
e) Illustra brevemente il punto di situazione sui saloni nautici, sulla Giornata della sicurezza e
sull’attività relativa alla Revisione del regolamento di attuazione del codice della nautica. Al
riguardo distribuisce ai DD.RR. una copia del dp. Del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti contenente la “Circolare esplicativa sulle modalità di accesso agli Uffici
competenti al rilascio delle patenti nautiche”, emessa a seguito della richiesta di chiarimento
formulata proprio nell’ambito dei lavori della Commissione incaricata di procedere alla
revisione del citato Regolamento. L’Amm. LEUZZI evidenzia l’opportunità che nel
contesto della revisione venga presa in considerazione l’eliminazione del termine dei 10
anni dal congedo previsto per gli Ufficiali del Corpo dello Stato maggiore e delle capitanerie
di porto ai fini del mantenimento della facoltà di svolgere attività di insegnamento.
Il PRESIDENTE NAZIONALE passa la parola all’Amm. Cintorino per trattare ulteriori temi
previsti dall’agenda.
Il DIRETTORE GENERALE :
a) aggiorna i DD.RR. in merito alla pubblicazione del decreto di riordino della LNI (D.P.R. n.
205 del 12.11.2009) ed allo stato di avanzamento dell’elaborazione dello Statuto, la cui
bozza e’ stata trasmessa al Ministero della Difesa per un parere preventivo. E’ obiettivo
della P.N. presentare la bozza definitiva, già confortata del parere favorevole dei Ministeri
vigilanti, alla seduta del C.D.N. di aprile per consentire di sottoporla alla delibera
all’A.G.S. di San Benedetto del Tronto.
b) Preso atto che i DD.RR. hanno già fornito le proprie valutazioni in merito alla situazione
delle Delegazioni e delle Sezioni più critiche, riferisce sull’attività di ratifica dei regolamenti
interni, evidenziando come troppo spesso i documenti siano esuberanti alle esigenze di
regolazione delle attività della base nautica e della gestione degli ospiti e si tramutino in una
imprecisa copiatura del Regolamento allo Statuto con interpretazioni ed inserimenti
completamente in contrasto con esso.
c) Informa dell’intendimento della P.N. di acquisire in leasing 6 esemplari del simulatore di
vela (Sailing Maker) della ditta ETS Elettronica e chiede il parere dei DD.RR. per effettuare
in modo efficace la loro distribuzione alle SS.PP. All’unanimità viene concordato che i
simulatori vengano assegnati (due per ogni Area geografica, Nord, Centro e Sud) agli stessi
DD.RR. che provvederanno a utilizzarli come strumento promozionale in tutte le occasioni
possibili. Ogni D.R. formulerà una proposta in merito e segnalerà la S.P. presso cui
accentrare la spedizione del simulatore eventualmente assegnato.
f) Rammenta che l’avv. De Rose ha elaborato una nuova bozza del verbale di visita tecnica
alle SS.PP., estesa a tutti gli altri DD.RR., che non hanno avanzato osservazioni in
merito.Tuttavia rileva che la nuova versione del modello non prevede alcune verifiche che si
valuta opportuno ed utile mantenere. Premesso che e’ in corso l’inserimento della bozza nel
sistema informatico della P.N. al fine di rendere scaricabile il modello da ciascun D.R. , con
l’introduzione di alcune utilità (memorizzazione di tutti i verbali, cronologia delle visite
effettuate ed evidenza di quelle da compiere) viene concordato che la P.N. invierà una nuova
bozza del verbale di visita a tutti i DD.RR. con richiesta pronunciarsi definitivamente in
merito. Dopo di che sarà aggiornato il modulo inserito nell’area riservata accessibile da
ciascun D.R. e pubblicato il fac-simile nel portale.
Il PRESIDENTE NAZIONE invita i DD.RR. ad illustrare gli argomenti che hanno proposto di
inserire nell’agenda od introdurne altri che valutino di interesse generale.
Ing. RETUCCI – Ritiene utile evidenziare la procedura seguita per partecipare alla
presentazione di progetti a fronte di bandi finanziati con fondi strutturali, che consentendo di
agire su procura del Presidente Nazionale, agevola la preparazione e la presentazione della
notevole mole di documentazione. Al riguardo lascia copia del protocollo di istituzione del
Comitato promotore del Gruppo di Azione Costiera del Salento, che come capofila la Provincia
di Lecce.
Amm. LEUZZI – In relazione alla costituzione dell’Associazione degli Istituti Nautici, ritiene
di possibile interesse partecipare ad attività in comune, sulla base di specifici progetti in sede
locale.
Desidera, inoltre, attirare l’attenzione in merito alla formazione dei capitani e comandanti del
diporto, valutando opportuno che anche in questo campo la LNI rivesta un ruolo appropriato. In
allegato un documento che riassume la tematica.
Amm. BAGGIONI – Evidenzia che per far fronte alle esigenze relative all’organizzazione di
“Regate” (termine che a norma di regolamento prevede l’adozione delle procedure e normative
FIV) le Sezioni interessate possono incentivare la partecipazione di propri Soci ai corsi per la
qualifica di Ufficiale di Regata. In tal modo potranno essere facilitati nell’inserimento delle
regate di proprio interesse nel calendario FIV. In particolare raccomanda di stimolare tale
attività nelle Regioni di Abruzzo e Molise, Calabria, Liguria, Marche, Puglia e Basilicata.
Amm. BIROLI - Riferisce sulla manifestazione organizzata dal Comitato Vele d’Epoca in
occasione del 150° Anniversario della spedizione dei Mille e chiede le valutazioni della P.N. in
merito alla possibilità di tenere la cena per i Comandanti nella sede di una Sezione della LNI.
PRESIDENTE NAZIONALE – Visto lo spessore anche mediatico dell’evento, è favorevole al
coinvolgimento della LNI ed invita pertanto l’Amm. Biroli a contattare la Sezione di Trapani.
Al termine di tutti gli interventi, non essendovi ulteriori argomenti da trattare, alle ore 13,30
il PRESIDENTE NAZIONALE dichiara sciolta la riunione e saluta tutti i convenuti
ringraziandoli per la fattiva partecipazione.
LEGA NAVALE ITALIANA
PRESIDENZA NAZIONALE
AZIONI CONCORDATE NEL CORSO DELLA RIUNIONE CON I DELEGATI
REGIONALI DEL 12 MARZO 2010 -
1. Completamento in tempi brevi dell’invio degli elementi richiesti con la lettera prot. n. 4034 del
23.10.2009 relativamente alla situazione dei corsi per patente nautica tenuti dalle SS.PP. di rispettiva
competenza (DD.RR.)
2. Iniziative a favore del rinnovo e/o della assegnazione ex novo di concessioni demaniali per le
SS.PP. (Gruppo di lavoro Assonautica, FIV , LNI – Documento Agenzia del Demanio di
Genova – linee guida “Donisi”) (P.N.);
3. Ricerca di migliore collaborazione con FIV (P.N.)
4. Tessera gratuita studenti per il primo anno (P.N.)
5. Inviare alla P.N. proposte per l’assegnazione di un esemplare di Sailing Maker da utilizzare
nell’ambito dell’area di competenza, indicando la S.P. ove effettuare la prima
spedizione(DD.RR.)
6. Trasmettere ai DD.RR. una ulteriore bozza del verbale di visita tecnica per l’approvazione
finale (P.N.)
ALLEGATO (memoria Amm. Leuzzi)
SKIPPER PER IL NOLEGGIO DIPORTO NAUTICO
BOZZA DI EMENDAMENTO AL REGOLAMENTO AL CODICE DIPORTO NAUTICO PER STUDENTI
DEGLI ISTITUTI NAUTICI
a)-Visto: Codice della Navigazione Diporto Nautico
Titolo IV
EDUCAZIONE MARINARA
Art. 52.
Cultura nautica
1. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nel rispetto delle prerogative
costituzionali delle regioni, può inserire, nell'ambito dei piani formativi scolastici di ogni ordine
e grado, senza nuovi oneri per la finanza pubblica, l'insegnamento della cultura nautica, anche
attraverso l'attivazione di specifici corsi. A tale fine il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti collabora alla definizione di specifici progetti formativi, avvalendosi della Lega navale
italiana, della Federazione italiana della vela, delle Amministrazioni locali interessate, nonchè
attraverso gli istituti tecnici nautici.
b)-Visto: Regolamento al Codice Diporto Nautico
Art. 1.
Ambito di applicazione
1. Il presente regolamento si applica al personale imbarcato sulle
imbarcazioni e navi da diporto impiegate in attivita' di noleggio,
sulle
navi destinate esclusivamente al noleggio per finalita'
turistiche di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 8 luglio 2003,
n. 172, ed al personale che svolge attivita' lavorativa sulle navi da
diporto, ferma restando la disciplina in materia di patente nautica
per il comando di navi da diporto di cui all'articolo 4 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997, n. 431.
Art. 2.
Titoli professionali del diporto
1. Sono istituiti i seguenti titoli per lo svolgimento di servizi
di coperta e di macchina:
a) Sezione coperta:
1) ufficiale di navigazione del diporto;
2) capitano del diporto;
3) comandante del diporto;
b) Sezione macchina:
1) ufficiale di macchina del diporto;
2) capitano di macchina del diporto;
3) direttore di macchina del diporto.
Art. 3.
Matricole e documenti di lavoro
1. Il personale navigante applicato nel diporto deve essere
iscritto nelle matricole della gente di mare di prima categoria ed e'
munito di libretto di navigazione.
2. A tale personale si applicano le disposizioni generali per
l'immatricolazione della gente di mare di cui al Libro I, Titolo IV,
Capi I e II del regolamento per l'esecuzione del codice della
navigazione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
15 febbraio 1952, n. 328.
Art. 4.
Qualifica di allievo ufficiale di navigazione del diporto
1. Per conseguire la qualifica di allievo ufficiale di navigazione
del diporto occorrono i seguenti requisiti:
a) aver compiuto i 16 anni di eta';
b) aver assolto l'obbligo scolastico ai sensi dell'articolo 8
della legge 31 dicembre 1962, n. 1859;
c) essere
categoria.
iscritto
nelle matricole della gente di mare di prima
Art. 5.
Requisiti e limiti di abilitazione per l'ufficiale di navigazione del
diporto
1. L'ufficiale di navigazione del diporto puo' imbarcare in
qualita' di ufficiale di coperta di grado inferiore al primo su navi
da diporto anche adibite al noleggio ovvero puo' essere imbarcato
come comandante su tutte le imbarcazioni da diporto adibite al
noleggio.
2. Per conseguire il certificato di ufficiale di navigazione del
diporto occorrono i seguenti requisiti:
a) aver compiuto 18 anni di eta';
b) essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo
grado;
c) aver completato un periodo di addestramento a bordo di 36 mesi
di navigazione, comprensivo di almeno 24 mesi su navi e imbarcazioni
da diporto adibite al noleggio con la qualifica di mozzo o allievo
ufficiale di navigazione del diporto, ovvero aver conseguito diploma
di scuola secondaria di secondo grado con indirizzo di aspirante al
comando di navi mercantili, di perito per il trasporto marittimo e di
tecnico del mare ed aver effettuato un periodo di addestramento a
bordo di navi e imbarcazioni da diporto adibite al noleggio di almeno
12 mesi con la qualifica di mozzo o allievo ufficiale di navigazione
del diporto. Il periodo di addestramento deve essere effettuato sotto
la supervisione del comandante o di chi ne fa le funzioni e deve
essere riportato in un apposito libretto di addestramento approvato
dall'Amministrazione;
d) aver effettuato, con esito favorevole, i corsi antincendio di
base,
sopravvivenza
e
salvataggio,
sicurezza
personale
e
responsabilita' sociali (PSSR), marittimo abilitato ai mezzi di
salvataggio (MAMS), Global Maritime Distress Safety System (GMDSS) e
radar
presso
istituti,
enti
o societa' riconosciuti idonei
dall'Amministrazione nonche' il corso primo soccorso elementare
secondo le disposizioni e i programmi stabiliti dal Ministero della
salute;
e) aver sostenuto, con esito favorevole, dopo il completamento
del
predetto
addestramento,
un esame teorico-pratico atto a
dimostrare il possesso delle conoscenze e capacita' di eseguire i
compiti e le mansioni dell'ufficiale in servizio di guardia in
navigazione di cui all'articolo 1 del decreto del Ministro dei
trasporti e della navigazione 5 ottobre 2000, pubblicato nella
Gazzetta
Ufficiale
23 ottobre
2000,
n.
248,
e successive
modificazioni.
Origine del problema
Per poter svolgere il compito di Skipper nel noleggio di Unità per il Diporto Nautico
Il regolamento ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2005,
attuando l’articolo 2, comma 3, lettere a) e c) della legge n. 172/03, istituisce nuovi titoli
professionali per lo svolgimento dei servizi di coperta e di macchina del diporto in conformità
alle regole della Convenzione STCW 95.
le norme per ottenere il titolo professionale di skipper dal“Regolamento recante l’istituzione e la disciplina dei titoli
professionali del diporto”:
Il nuovo provvedimento prevede due gruppi di qualifiche, uno per lo svolgimento dei servizi “di coperta”,
l’altro per quelli “di macchina”. In particolare, per la “sezione coperta” (che dà l’opportunità di esercitare
il comando dell’unità) è prevista la figura di “ufficiale di navigazione del diporto”, di “capitano del diporto”
e di “comandante del diporto”. Allo stesso modo per la “sezione macchine” è previsto il titolo di “ufficiale
di macchina del diporto”, di “capitano di macchina del diporto” e di “direttore di macchina del diporto”.
i parametri per conseguire i titoli sovra riportati:
•
essere iscritti nelle matricole della “gente di mare” di prima categoria ed essere dotati di libretto di navigazione
•
avere compiuto 18 anni
•
diploma di scuola secondaria di secondo grado
•
periodo di almeno 36 mesi di addestramento a bordo, 24 dei quali su navi e imbarcazioni adibite a noleggio
•
corsi di antincendio, sopravvivenza e salvataggio, sicurezza personale e responsabilità sociali, marittimo abilitato ai mezzi di
salvataggio, Global Maritime Distress Safety System (Gmdss), radar e primo soccorso
•
superamento di un esame teorico-pratico atto a dimostrare il possesso di conoscenze e capacità per il titolo di Skipper
a questi è anche previsto la qualifica di “Allievo Ufficiale di navigazione” ed “Allivo Ufficiale
di macchina”
i parametri per conseguire i titoli sovra riportati:
•
essere iscritti nelle matricole della “gente di mare” di prima categoria ed essere dotati di libretto di navigazione
•
avere compiuto 16 anni
•
aver assolto l’obbligo scolastico
Analisi:
Per lo Skipper e per gli usufruttuari del Diporto Nautico
Quanto emanato era un provvedimento molto atteso; questo nuovo titolo professionale è però
risultato inattuabile.
L’impianto normativo prevede percorsi formativi professionali maturati solamente nell’ambito
del noleggio di imbarcazioni e navi da diporto.
Detti percorsi sono ispirati alla gradualità ed alla Convenzione Internazionale sugli standard di
addestramento e tenuta della guardia STCW 95 adottata a Londra il 7 luglio 1978.
Il percorso formativo individuato dal regolamento in esame è, infatti, diretto a formare
lavoratori marittimi specializzati nel settore turistico-commerciale e non mercantile
•
L’articolo 2 del regolamento istituisce tre titoli professionali del diporto individuando la sezione di macchina e quella di
coperta.
•
Gli articoli 4 e 9 rispettivamente prevedono l’istituzione della qualifica di allievo ufficiale di navigazione del diporto e di
allievo ufficiale di macchina del diporto. •
Gli articoli 5 e 10 istituiscono rispettivamente i titoli professionali marittimi di ufficiale di navigazione del diporto e ufficiale
di macchina del diporto. ricalcano quelle di ufficiale di navigazione e ufficiale di macchina contemplate nella navigazione
mercantile e, come in ambito mercantile, rispettano i requisiti minimi di professionalità previsti dalla STCW 95 (Reg.II/1 e
Reg. III/1) quali la maggiore età, il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
E’ richiesto il completamento di un periodo di addestramento a livello operativo a bordo di navi ed imbarcazioni da diporto
adibite al noleggio, con la qualifica di allievo ufficiale di navigazione o mozzo, che deve essere riportato in un apposito libretto
di addestramento a bordo. •
Il periodo di addestramento è ridotto per i diplomati presso un Istituto Nautico
o presso un Istituto Tecnico Professionale Specifico a soli 12 mesi da
effettuare su imbarcazioni o navi da diporto adibite a noleggio. In considerazione dello specifico indirizzo professionale dei corsi di studi
succitati nei dodici mesi potranno essere conteggiati anche gli eventuali
periodi di tirocinio o di crociere addestrative complementari al corso di studi se
effettuati su imbarcazioni o navi da diporto.
•
•
. La tenuta del libretto di addestramento è affidata al comandante dell’unità navale o di chi ne fa le funzioni. E’ indispensabile
altresì il superamento dei corsi che vengono normalmente effettuati per il rilascio delle certificazioni IMO-STCW/78-95, ed in
particolare si specifica che:
o
il primo soccorso elementare dovrà svolgersi secondo le modalitità indicate nei Decreti Direttoriali del Ministero
delle Infrastrutture e Trasporti pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 8.2.2002 e n. 116 del
20.5.2002;
o
il certificato richiesto per il GMDSS è quello di operatore generale (GOC);
o
i sei mesi di navigazione richiesti per la frequenza del corso radar potranno essere effettuati anche su unità non
destinate al traffico.
L’articolo 8 introduce un elemento nuovo rispetto allo schema normativo inerente la gente di mare impiegata nella
navigazione mercantile: la specializzazione della “Vela”, con validità per tutto il percorso professionale. Essa permette di
estendere l’abilitazione in possesso anche alle unità navali impiegate in attività di noleggio dotate di propulsione velica. La
specializzazione si consegue previo superamento di un esame consistente in due prove: una teorica ed una pratica. La
commissione di esame è integrata da un istruttore velico designato dalla Federazione Italiana Vela o dalla Lega navale.
•
L’articolo 13 detta disposizioni in materia di rapporti tra i titoli professionali marittimi del diporto e quelli professionali
marittimi e viceversa. Con il comma 1 si riconosce un’equiparazione tra le abilitazioni professionali previste dal Decreto del
Ministero dei Trasporti e della Navigazione datato 5 ottobre 2000 e successive modificazioni con quelle analoghe previste dal
regolamento in esame. Detta equiparazione si attuerà in base alle corrispondenze individuate nella seguente tabella:
Titolo marittimo
Titolo del diporto
Uff.le di navigazione 2 classe
Ufficiale di navigazione
Ufficiale di navigazione
Ufficiale di navigazione
Capitano 2 classe
Capitano
Capitano
Capitano
Comandante 3 classe
Comandante
Comandante 2 classe
Comandante
Comandante
Comandante
Ufficiale di macchina
Ufficiale di macchina
Capitano di macchina 2 classe
Capitano di macchina
Capitano di macchina
Capitano di macchina
Direttore di macchina 2 classe
Direttore di macchina
Direttore di macchina
Direttore di macchina
Le unità commerciali non possono effettuare navigazione estranea al commercio.
L’ attuale normativa della Marina Mercantile non consente l’imbarco a una siffatta specie di aspirante
professionista.
Le ditte di Charter per il Diporto Nautico non hanno interesse a formare queste professionalità né possono far
fronte ai costi formativi per far prendere tale qualifica all’aspirante Skipper né si può pensare che lo studente o i
loro familiari possano sostenere tutti gli oneri derivanti dalla frequenza ai Corsi IMO e agli anni d’imbarco
richiesti dalle attuali norme.
In Italia dobbiamo ancora comprendere che:
• il noleggio è l'unica possibilità di nascita del turismo nautico, rappresenta l'unica
formula "pulita" percorribile per ospitare a bordo di barche da charter persone estranee
al mondo del mare, prive di patenti o di conoscenza delle barche: anziani, giovani,
turisti che viaggiano da soli o al massimo in coppia possono accedere al turismo nautico
solo con il noleggio, possibilmente inteso come noleggio alla cabina.
• I turisti che girano per l'Italia sono milioni, e milioni sono gli anziani e gli studenti.
Quanti sono gli appassionati velisti con la patente in tasca?
• L'attuale maggioranza dei clienti della locazione sono poche decine di migliaia ed
difficile che possano crescere in modo significativo nei prossimi anni.
Alla luce delle prospettive del noleggio, chi oggi conduce barche da locazione (95% delle unità
naviganti) NON avrà MAI modo, stante i regolamenti attuali, di accedere a titoli professionali
perché la sua navigazione è esercitata in forza non di un IMBARCO ma di una scrittura tra
le parti (contratto di locazione) in cui figura come patentato incaricato di condurre
l'unità e NON come professionista che svolge un lavoro.
Attualmente le nuove figure non preoccupano coloro che già possiedono il titolo di
“Conduttore” ma è un iter pazzesco per tutti quei giovani (e sono tanti) che oggi si fanno le
ossa nella locazione ed a cui viene impedita ogni futura crescita nel settore.
Purtroppo attualmente questi ragazzi semplicemente perdono il loro tempo.
Ciò che fanno non ha valore per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Possono imparare, e certamente imparano, ma ciò che imparano non diventerà mai una
professione.
Proposta di emendamento al Regolamento attuativo del nuovo Codice Diporto Nautico
1)- Gli Armatori soci LNI che innalzino il guidone LNI sulle loro imbarcazioni con l’ausilio degli
E.V. LNI o Società affiliate FIV coadiuvate da Istruttori FIV,o Società Charter, soci sostenitori
LNI , si offrono, coordinati dai Delegati Regionali o Presidenti di Zona, per coordinare, nel
corso dell’anno, gli imbarchi dei ragazzi degli Istituti Nautici che volessero maturare i 12 mesi di
periodo di imbarco per il Diporto.
Le spese di gestione di tale progetto potrebbero essere coperte con i fondi PON o similari che
sono stanziati nell’ambito del Libro Bianco sullo Sport della C.E. ed il Ministero
dell’Istruzione.
2)-Gli Istituti Nautici, nell’ambito della loro autonomia formativa, con il concorso dei Soci
Esperti Velisti della LNI o Istruttori FIV, giusto il Titolo IV Art 52 del CND ed la convenzione
stipulata con il MIUR, potrebbero individuare già dal secondo anno uno speciale iter formativo
per quei frequentatori che volessero intraprendere tale percorso di specializzazione per il
Diporto.
3) La LNI potrebbe stabilire accordi con la Marina Militare affinché anche i brevi
periodi di imbarco sulle navi scuola/grigie possano essere computate quali giorni di
navigazione utile per il Diporto .
Proposta per gli Istituti Nautici: (già avanzata al Nautico di Siracusa)
Prevedere nell’iter formativo:
1)- la frequenza ai corsi antincendio di base, sopravvivenza e salvataggio,sicurezza personale e
responsabilità sociali (PSSR), marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio(MAMS), Global
Maritime Distress Safety System (GMDSS) e radar nonché il corso primo soccorso elementare
secondo le disposizioni e i programmi stabiliti dal Ministero della salute;
2)- il conseguimento della Patente Nautica al 18 anno d’età,
3)- un esame teorico-pratico dopo il completamento del predetto addestramento, atto a
dimostrare il possesso delle conoscenze e capacità di eseguire i compiti e le mansioni
dell’ufficiale in servizio di guardia in navigazione di cui all’articolo 1 del Decreto ministeriale 5
ottobre 2000 e successive modificazioni.
Inoltre:
Poiché nel Diporto Nautico lo skipper è la persona che ha il Comando di una imbarcazione
e quando l'imbarcazione è in acqua, lo skipper ha il comando assoluto sull'equipaggio, e
risponde civilmente e penalmente del comportamento della stessa secondo il Codice della
Navigazione, all’Allievo, nel ruolo di skipper, dovranno essere altresì sviluppate secondo
Michael Stadler, docente di psicologia sperimentale all’università di Brema e velista di lunga
data, le seguenti capacità per divenire un bravo Comandante:
• Saper aderire alle regole del gruppo;
•
Partecipare attivamente all’attività di bordo;
•
Prendere le decisioni discutendole, se possibile, in anticipo con l’equipaggio, lasciando
poi a ciascuno un margine di autonomia e libertà di azione e spiegando in ogni caso le
ragioni che determinano una scelta, anche alla prima occasione se non è stato possibile
farlo in anticipo;
•
Non eseguire personalmente tutto ciò che richiede competenza tecnica, ma dare modo
a tutti di imparare e sviluppare le proprie inclinazioni, capacità e abilità, anche nelle
situazioni complesse;
•
Dare ordini chiari, comprensibili, abbastanza definitivi – se c’è un contrordine
specificare che si tratta di ciò, per non generare confusione;
•
Indirizzare gli ordini ad una persona specifica o predeterminata e non dare istruzioni
multiple.
Quanto precede è una bozza di lavoro per le riflessioni del Dirigente Scolastico dell’ Istituto Nautico
Statale “G. Arezzo della Targia” di Siracusa, Prof.G. Totis, stilato dall’ Amm. Stefano Leuzzi
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A due settimane dall`assunzione dell`incarico di Capo del 2