1
I motivi per aderire
Accordi internazionali
Facilità dei controlli
Aumento delle sanzioni
Inutilizzabilità dei capitali
Maggior applicabilità dell’euroritenuta
….. ma anche:
Avvicinarsi al gestore
Facilitare il dialogo
Ripensare il portafoglio (prodotti trasparenti)
Ridefinire il rapporto con l’intermediario
Opportunità
“gestionale”
2
Il contesto di mercato dello scudo 2009
L’eccezionale livello di debito accumulato dal settore privato (in particolare nei paesi anglosassoni),
con lo scoppio della crisi del sistema finanziario ha richiesto un altrettanto eccezionale intervento
da parte degli Stati e delle Banche centrali che hanno attenuato il processo di de-leveraging
evitando il collasso del sistema
Gli interventi dei Governi e delle Banche centrali hanno visto un parziale swap di debito dal settore
privato verso quello pubblico con l’incremento del rapporto di quest’ultimo rispetto al PIL, oltre ad
ampliamenti dei deficit di bilancio volti a sostenere la domanda
3
Il contesto di mercato dello scudo 2009
I rendimenti a scadenza sui titoli di Stato Italiani
Fra gli effetti della severità della crisi si notano la significativa contrazione del prezzo delle
attività finanziarie e la compressione a livelli da record storico dei rendimenti dei titoli di Stato,
effetto quest’ultimo delle politiche monetarie estremamente aggressive delle principali Banche
centrali e della domanda di “porti sicuri” da parte degli investitori
Al fine di sostenere le economie dagli effetti della recessione, i Governi hanno attivato tutti i
canali disponibili per reperire risorse finanziarie …
… aumentando peraltro il rischio di rendere vulnerabile il mercato dei titoli di Stato.
4
Il contesto di mercato dello scudo 2009
600
Differenziali di rendimento tra obbligazioni societarie e titoli di stato
500
Investment Grade
Solo titoli BBB
400
300
200
100
lug-09
apr-09
gen-0 9
ott-08
lug-08
apr-08
gen-0 8
ott-07
lug-07
apr-07
gen-0 7
0
Anche le obbligazioni societarie, dopo una fase di vera dislocazione effetto dell’eccezionale
avversione al rischio, offrono oggi rendimenti compatibili, se non addirittura inferiori, alle altre fasi
terminali di recessione.
5
Il contesto di mercato dello scudo 2009
35
Rapporto Prezzo-Utili per il mercato americano (S&P500)
30
25
20
15
10
gen-10
gen-08
gen-06
gen-04
gen-02
gen-00
gen-98
gen-96
gen-94
gen-92
gen-90
gen-88
gen-86
gen-84
gen-82
gen-80
gen-78
gen-76
gen-74
gen-72
gen-70
5
Dato l’attuale livello dei profitti è ragionevole attendersi una loro risalita nei prossimi mesi, che
riporterebbe i livelli di valutazione del mercato azionario in linea con le medie di lungo periodo.
6
La riflessione sul patrimonio
7
I portafogli prima della crisi
8
La ricerca di maggior trasparenza
9
La domanda di risk management
e il ruolo del gestore in ITALIA
40
GAP di
percezione
advisorcliente
20
1. Risk Management
2. Qualità del reporting
3. Pricing dei servizi
L’advisor sottostima la
percezione del cliente
1. Qualità del servizio
2. Performance
3. Consigli di investimento
0
-20
0
L’advisor sovrastima la
percezione del cliente
Fonte: Capgemini Analysis, 2009
25
1. Qualità della relazione
2. Reputazione dell’advisor
50
75
100
Importanza attribuita dal cliente
Il contesto normativo dell’area Euro impone agli intermediari l’osservanza di comportamenti a
tutela del sottoscrittore di servizi finanziari
Le procedure di risk management sono parte qualificante del processo di investimento
10
Le problematiche aperte dallo scudo
Le posizioni detenute all’estero includono attività finanziarie di difficile analisi
Quote di Hedge Fund single manager (non tutti di primarie società di gestione)
Quote di Hedge Fund per le quali sono state attivate le side pocket (liquidazione/mercato secondario)
Titoli strutturati emessi, prezzati e negoziati dal solo intermediario estero
… il cui trattamento fiscale deve ancora essere chiarito (decreto legge 135/2009)
Il trattamento fiscale dei prodotti non-armonizzati (area EU, SEE paesi con scambio informazioni)
dovrebbe essere equiparato a quello dei prodotti armonizzati
… incerte per le tempistiche di trasferimento
La circolare parla di una data ragionevolmente ravvicinata al termine previsto del 15/12
… incerte per la possibilità di essere trasferite
Frazionamento delle quote di Fondi Hedge e Side Pocket
Cause legali in corso (es caso Madoff e Lehman)
Crediti vantati presso l’intermediario estero
11
Il ruolo di Ersel
L’agevolazione delle procedure delle scudo richiede flessibilità e vicinanza al cliente per:
Analizzare le posizioni detenute
Comprendere il miglior trattamento fiscale
Favorire il rapporto con la controparte estera
Definire con il cliente la miglior strategia di eventuale smobilizzo
Accompagnare il cliente nella chiusura di rapporti “amministrativi” complessi
Gli “strumenti” utilizzabili possono essere molteplici:
Contratto di Gestione discrezionale (anche personalizzata)
Consulenza su portafogli non discrezionali (anche depositati presso controparti estere)
Servizi fiduciari
Polizze assicurative (gestite da Ersel)
Sicav
Mandati di gestione a controparti estere (Mifid compliant)
12
I numeri del gruppo Ersel
6.300 milioni di euro
massa amministrata consolidata
520 milioni di euro
patrimonio netto
170
dipendenti
Torino
sede principale
Milano, Bologna, Lussemburgo
altre sedi
13
2001-2003: gli attori principali
BANCHE/SGR
1258 casi
analizzati
SCUDO 1
SCUDO 2
SanPaolo Imi
5300
2062
Banca Intesa
5400
1000
Ubs Italia
5200
1000
Unicredit Private Banking
4500
1150
Credit Suisse Italy
3100
680
Ersel Sim
1171
207
Banca del Gottardo
780
400
Mps
730
350
Bsi Italy
620
260
Deutsche Bank
600
210
Banca Esperia
450
300
Credem
600
110
Banca Steinhauslin
400
250
Banca Intermobiliare
430
225
Citigroup Private Banking
400
120
Credit Agricole Indosuez Italy
300
Bnp Paribas Banque Privˇe
225
60
Meliorbanca
203
80
Banca Aletti
280
BPU private banking
230
Bnl private banking
230
Bipielle private banking
150
Banca Finnat
500
100
Banca Sella private banking
80
Banca Euromobiliare
230
40
Banca Profilo (+HSBC)
120
Fonte: MAGSTAT "Il Private Banking in Italia" Edizione giugno 2004
TOTALE
7362
6400
6200
5650
3780
1378
1180
1080
880
810
750
710
650
655
520
285
283
600
270
14
Una considerazione finanziaria
1.350.000
Rendimento ipotizzato 4%
Hp: scudo (5%) e capital gain al 12,5%
1.300.000
Hp: no scudo e euroritenuta al 35% da 2011
1.250.000
1.200.000
1.150.000
1.100.000
1.050.000
1.000.000
950.000
2018
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
Capitale (riqualificato in reddito)
Reddito
Totale
Imposte dovute
- sul capitale
- sul reddito prodotto all'estero
Sanzioni
Modulo RW (consistenza)
Modulo RW (trasferimenti)
Infedele dichiarazione
Sul capitale riqualificato in reddito
sul redddito prodotto all'estero
Totale sanzioni
1.000.000
228.929
1.228.929
430.000
28.616
43%
12,5%
122.893
122.893
10%
10%
10%-50% capitale e interessi
10%-50% capitale e interessi
860.000
38.155
1.602.557
200%
100%
200%-400% imposta evasa
100%-200% imposta evasa maggiorata di un terzo
Irpef marginale
Aliquota (12,5% o 27%)
15
In sintesi
Fattori di successo
Qualità della consulenza
Team specializzato
Analisi asset allocation
Esperienza
Valutazione del rischio
Riservatezza
Compatibilità degli strumenti
Ambiente
Pianificazione
Qualità della consulenza
Minima discontinuità di esposizione
Strumenti dedicati
Track record pluriennale
16
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Il contesto di mercato dello scudo 2009