Lo scudo fiscale III Nuove prospettive per i tuoi beni all’estero. Il capitale in mani sicure Chi affida i propri beni ad una banca perché li amministri e li faccia fruttare, vuole essere sicuro che le garanzie offerte oggi rimangano tali anche domani. La continuità, la lungimiranza e l’esperienza di Banca Popolare · Volksbank sono il terreno su cui coltivare la fiducia reciproca, vedendola crescere di pari passo con il capitale affidato in gestione all’istituto di credito. www.bancapopolare.it Lo scudo fiscale III Riflessioni sullo scudo fiscale introdotto in Italia nel 2009. Autori: Peter Hilpold e Walter Steinmair esperti tributari e docenti presso l’Università di Innsbruck Gli Autori di questo volume Peter Hilpold è avvocato e professore in carica Walter Steinmair è consulente fiscale e docente presso l’Università di Innsbruck. Esercita attività presso l’Università di Innsbruck, dove esercita di docente di diritto tributario, diritto internazio- dal 1983 l’attività di docente di diritto tributario. nale pubblico e diritto europeo. e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Impressum © 2009 Pubblicato dalla Banca Popolare dell’Alto Adige, Bolzano Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche per estratti, è consentita solo previa autorizzazione dell’editore. Redatto e sottoposto a controllo per le questioni giuridiche da: Peter Hilpold e Walter Steinmair Impostazione: Banca Popolare dell’Alto Adige, Bolzano Il contenuto di questo opuscolo si basa su informazioni aggiornate all’11 ottobre 2009. Preghiamo di osservare che nel testo, quando ci si riferisce a persone di genere maschile, sono sempre intese persone di ambo i sessi. Gli Autori hanno optato per questa forma per agevolare la lettura. 4 Premessa Il Governo italiano ha emanato un nuovo decreto I lavori hanno avuto termine domenica in materia di scudo fiscale, recentemente 11 ottobre 2009, giorno della pubblicazione convertito in legge dal Parlamento, anche se della circolare ufficiale (e definitiva) dell’Agenzia con una maggioranza risicata. delle Entrate, e ciò nonostante il presente Tale legge apre numerosi scenari opzionali per opuscolo é aggiornato a tale circolare. i contribuenti, anche – e proprio – per quelli Sono convinta che con esso gli Autori abbiano altoatesini. A dispetto di tutte le critiche legittime dimostrato ancora una volta la capacità che una manovra di questo tipo può far nascere dell’Università di Innsbruck di risolvere anche nei contribuenti onesti, la nuova normativa costi- questioni che riguardano direttamente la realtà tuisce uno stato di fatto che occorre tenere giuridica altoatesina, e sono lieta che il «Südtiroler in considerazione. Ad un’analisi più attenta si Bildungszentrum» di Bolzano, con il suo sup- vedrà che essa riguarda un numero sempre più porto tecnico-amministrativo, abbia potuto offrire grande di contribuenti e pone sempre più spesso il suo piccolo contributo al riguardo. interrogativi di carattere specifico, cui occorre Ringraziamo anche in modo particolare dare una risposta. la signora Annelies Hafner per l’impostazione Gli Autori, Peter Hilpold e Walter Steinmair, rapida e competente del testo, come pure avevano già commentato nel 2001 e nel 2003 il Signor Hannes Chizzali della Banca Popolare le altre normative in materia di scudo fiscale dell’Alto Adige per l’accurata e professionale su incarico della Banca Popolare dell’Alto Adige. collaborazione. Considerato l’interesse suscitato dagli argomenti commentati in queste pubblicazioni, essi si sono anche questa volta fatti carico di pubbli- Dott.ssa Ingeborg Bauer-Polo, care entro breve tempo le loro riflessioni. Presidentessa del «Südtiroler Bildungszentrum» Seguendo costantemente le discussioni in corso di Bolzano. al Governo, al Parlamento e in campo accademico sono riusciti a redigere il presente opuscolo in tempi molto ristretti. Bolzano, 12 ottobre 2009 5 Indice 9 1. Introduzione 11 2. Cos’è lo scudo fiscale? 13 3. Princìpi fondamentali 15 4. Il quadro RW della dichiarazione dei redditi 17 5 Chi può avvalersi dello scudo fiscale? 17 a) persone fisiche residenti in Italia 17 b) enti non commerciali 17 c) società semplici e associazioni tra liberi professionisti 17 d) trust e fondazioni 21 6. Il campo d’applicazione pratico 23 7. In quale forma ci si può avvalere dello scudo fiscale? 23 7.1 Il rimpatrio materiale 23 7.2 Il rimpatrio giuridico 23 7.3 La regolarizzazione 24 7.4 Alternative 27 7.5 Procedura 29 8. La portata dello scudo fiscale in materia di diritto penale, pag. 6 diritto civile e diritto amministrativo – cause ostative 29 8.1 Introduzione 30 8.2 Lo scudo fiscale e il diritto penale 30 8.2.1 Quali reati vengono ora sanati dallo scudo fiscale? 31 8.2.2 Quali reati non sono sanabili? 32 8.3 Lo scudo fiscale e il diritto civile (e/o gli altri campi del diritto tributario) pag. 35 9. Disposizioni particolari 35 9.1 Applicazione dello scudo fiscale – termini 35 9.2 Chi non può avvalersi dello scudo fiscale? 35 9.3 Valori da indicare 36 9.4 Dichiarazioni successive 36 9.5 Sanzioni 37 9.6 Conti cointestati 39 10. Norme antiriciclaggio 41 11. Scudo fiscale e paradisi fiscali 43 12. Singoli investimenti 43 12.1 Investimenti finanziari 43 12.2 Immobili 44 12.3 Opere d’arte 7 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 1. Introduzione 1 Per la terza volta in questo decennio trova avrebbe potuto godere di qualche miglio- applicazione in Italia una disciplina definita ramento. Comunque quando la crescita «scudo fiscale». Quando il secondo scudo fiscale economica è assente e quando la spesa fu approvato, si disse che sarebbe stato l’ultimo. pubblica non diminuisce o addirittura Ancora l’anno scorso Giulio Tremonti, ministro aumenta, le politiche di bilancio devono delle finanze, padre spirituale e principale essere particolarmente rigorose. stratega politico di tutti e tre gli scudi fiscali, Con lo scudo fiscale III si tenta una ripeteva che un’iniziativa di questo tipo avrebbe liberazione – almeno parziale – dai ceppi potuto trovare spazio solo in ambito comunitario, dell’indebitamento pubblico. Si dovrebbero ed ecco invece che l’Italia se ne va di nuovo per creare così le premesse per il finanziamento la sua strada, da sola. di una politica strutturale vera, grazie alla quale l’Italia potrebbe essere ricondotta sulla Quali sono le cause? · Esse possono essere individuate nell’enorme successo delle normative precedenti. Con lo scudo fiscale del 2001 e quello del · · Nel contempo pare che le condizioni internazionali generali siano favorevoli. 2003 sono stati ricondotti in Italia 77 miliardi Non soltanto le coercizioni legate alla crisi di Euro. Le rispettive sanzioni del 2,5%, fanno sperare in una maggiore tolleranza rispettivamente del 4% hanno contributo dell’Unione Europea: benché l’Italia ricorra consistentemente al risanamento del bilancio a strumenti il cui utilizzo in passato ha suscitato italiano. Il capitale rimpatriato ha costituito critiche in tutta Europa, da alcuni anni anche le basi per la ricapitalizzazione dell’economia i paradisi fiscali sono messi sempre più sotto italiana e in particolare del settore bancario pressione. Ciò avvalorerebbe le argomenta- italiano, anche se secondo alcuni quest’- zioni del Governo, secondo cui da una parte apporto di capitali ha comportato anche la lotta all’evasione fiscale si troverebbe ad tendenze inflazionistiche. una svolta in tutta Europa, dall’altra, in futuro diventerebbe impossibile spostare capitali Tra gli Stati più industrializzati, la crisi finan- all’estero sottraendoli all’erario nelle propor- ziaria ed economica mondiale ha colpito zioni sinora realizzate. l’Italia in modo particolarmente pesante. 1 via della crescita economica. In passato la normativa in materia di scudo Per chi è a capo di quest’economia nazionale fiscale veniva giustificata ponendo l’accento a crescita debole e notoriamente sottoca- sul suo carattere del tutto eccezionale, ma pitalizzata, la tentazione della sanatoria era successivamente questa argomentazione troppo forte, tanto più che in Italia, a causa si è rivelata fuorviante. In linea di massima, del suo elevato debito pubblico, non c’era in ogni modo, la plausibilità delle nuove quasi più spazio per pacchetti congiunturali giustificazioni non può essere del tutto efficaci. Trainata dalla congiuntura tedesca negata e per ciò stesso esse dal punto e americana anche l’economia italiana ora di vista politico hanno già colto nel segno. Cfr. art. 13-bis del DL 78 del 1° luglio 2009, trasformato – con emendamenti – nella legge n. 102 del 3 agosto 2009 e successive modifiche. Cfr. anche la circolare dell’Agenzia delle Entrate 48E dell’11 ottobre 2009. 9 Lo scudo fiscale III La cosa certa è che è molto difficile impie- conta su un utile di 2 – 4 miliardi di Euro ma gare in Italia i capitali detenuti all’estero senza è possibile che i valori siano molto più elevati violare gli obblighi di denuncia e di dichiara- se si considera che i contribuenti italiani zione, e che la sola riconduzione in Italia degli detengono illegalmente all’estero circa stessi appare difficoltosa se si prescinde 300 miliardi di Euro . Il settore bancario ha dalla copertura offerta dallo scudo. Sussiste costituito a tempo di record organismi quindi il pericolo che il capitale in oggetto di consulenza e i contribuenti si muovono si trasformi in patrimonio morto. in questo campo con una sicurezza mai Con queste premesse non risulta possibile dimostrata finora. 2 in Italia beneficiare delle opzioni d’investimento rese favorevoli da un’imposizione Eppure la materia rimane complessa, e proprio fiscale relativamente bassa. L’utile mancato lo stato della conoscenza – che nel frattempo deve essere contrapposto alle spese si è molto approfondita – in materia di scudo necessarie per il ricorso allo scudo fiscale. fiscale, ha in generale portato in primo piano L’introduzione di ulteriori accordi sulla doppia il gran numero e la gran varietà di scenari che imposizione incrementando gli obblighi questa normativa apre. di denuncia del capitale, provocherebbe una sensibile riduzione dell’interesse Di seguito saranno esposti i princìpi fondamentali all’esportazione illegale di capitali. di tale disciplina. Saranno analizzate anche le · diverse costellazioni di casi che potrebbero Non dobbiamo a tal proposito dimenticare che l’Italia vanta una grandissima espe- rivelarsi particolarmente interessanti per i contribuenti, specialmente per quelli altoatesini. rienza nell’applicazione della normativa in materia di scudo fiscale. Le autorità tributarie, il settore bancario, i contribuenti e i media hanno dimostrato, nelle discussioni sulla normativa delle ultime settimane e degli ultimi mesi, di essere ben preparati a questa novità e di poter sfruttare l’esperienza maturata per effetto delle normative sugli scudi fiscali precedenti. Si tratta comunque di un coltello a due lame, nel senso che i contribuenti potrebbero sempre sperare sulla ripetizione d’iniziative di questo genere, compromettendo così il successo dello scudo fiscale attuale. Ma fintanto che il Governo riesce ad escludere il verificarsi di una situazione di questo tipo, la prevedibilità e le conoscenze tecniche che riguardano quest’iniziativa sono da considerarsi un bene prezioso. Il Governo 2 10 Questo calcolo statistico considera anche i fondi di provenienza criminale, ed è per questo che occorre escludere anche teoricamente il rimpatrio di una cifra di queste proporzioni. Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 2. Cos’è lo scudo fiscale? Lo scudo fiscale permette di sanare transazioni in questione, anche se non sono occupati perfezionate violando le disposizioni previste dal (e/o sono tenuti a disposizione del contri- monitoraggio fiscale internazionale. buente); Concretamente si tratta di diversi illeciti fiscali e valutari correlati a transazioni estere. Chi è soggetto ad imposizione fiscale in Italia · · il capitale trasferito illegalmente; Yacht, opere d’arte, gioielli che hanno fruttato un utile. può ricondurre in patria (oppure dichiararne per la prima volta l’esistenza – regolarizzazione) il capitale tenuto all’estero e che in Italia sarebbe soggetto all’obbligo di denuncia, pagando un forfait del 5%. Il rimpatrio può avvenire in forma anonima, ma ai fini della regolarizzazione ciò non è possibile. Si può aderire alla sanatoria dal 15 settembre 3 2009 al 15 dicembre 2009 . Lo scudo deve riguardare capitali che erano già all’estero al 31 dicembre 2008. Il pagamento della penale mette al riparo da altre sanzioni amministrative e, in senso molto lato, anche da procedimenti penali sugli illeciti a ciò correlati. Ci si avvale dello scudo fiscale tramite la cosiddetta dichiarazione riservata. Lo scudo fiscale III dovrebbe permettere per l’ultima volta di sanare gli illeciti succitati. Se non si sfrutta questa possibilità le sanzioni applicate in caso dell’emersione di capitali nascosti saranno particolarmente elevate. Sono ogetto della sanatoria i capitali non dichiarati detenuti all’estero e/o il trasferimento di capitali all’estero. In primo luogo si ha riferimento a: · gli immobili locati o quelli passibili 3 La sanzione deve essere pagata entro il 15 dicembre 2009. Le altre formalità potranno essere sistemate anche successivamente. dell’imputazione di una rendita nello Stato 11 12 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 3. Princìpi fondamentali Ma come si realizza l’illecito che può essere portato a grossi risultati, ma uno strumento si è sanato grazie allo scudo? Per rispondere rivelato più efficace degli altri: l’abrogazione su a questa domanda occorre partire un po’ più vasta scala del segreto bancario. E’ noto che in da lontano. In Italia (come nella maggior parte Italia non c’è un vero e proprio segreto bancario degli Stati industrializzati) il principio fonda- nei confronti delle autorità fiscali. Se esiste il mentale della tassazione delle persone fisiche sospetto fondato di evasione, l’amministrazione consiste nel principio di universalità, ovvero finanziaria può controllare i conti del contri- della tassazione del reddito mondiale. Secondo buente. Questo fatto ha portato ancora una questo principio coloro che risiedono in Italia volta ad una reazione da parte dei contribuenti: devono ivi sottoporre a tassazione il loro reddito i capitali sono stati trasferiti all’estero, special- mondiale, cioè sia il reddito conseguito mente in quei Paesi in cui il segreto bancario in Italia che quello conseguito all’estero. è molto rigoroso e che si dimostrano poco disponibili a dar seguito alle richieste di informa- Ai sensi del diritto tributario si intende residente zioni di carattere finanziario (per es. Principato di in Italia chi Monaco, Svizzera, Austria, San Marino · è iscritto all’anagrafe della popolazione · · e Liechtenstein). Scontrandosi con il segreto residente per la maggior parte del periodo bancario straniero, anche l’arma del controllo d’imposizione (183 giorni ovvero 184 giorni fiscale è risultata poco efficace. nell’anno bisestile) oppure Di conseguenza l’Italia si è trovata ad inasprire i controlli interni con l’obiettivo di rendere diffi- ha il domicilio all’interno del Paese oppure 4 ha qui la residenza ai sensi del Codice civile . coltosa o impossibile l’esportazione di capitali, Chi si cancella dall’anagrafe della popolazione introducendo obblighi specifici di denuncia nel residente e trasferisce la sua residenza in un quadro RW della dichiarazione dei redditi paradiso fiscale continua ad essere considerato e aumentando nel contempo le sanzioni per residente in Italia a meno che non riesca la violazione di tali obblighi di denuncia ma ciò a produrre una controprova. 5 nonostante la fuga dei capitali non è diminuita in maniera apprezzabile. Le cause di tale Il tentativo di far valere questa pretesa all’impo- fenonemo sono da ricercare a livello delle sizione fiscale, ovvero il tentativo di sfuggire alla imposte sul reddito dei capitali: si sa che in Italia, stessa, ha portato ad una serie di provvedimenti rispetto agli altri Paesi europei, l’imposta sul da parte delle autorità tributarie. Di seguito reddito dei capitali è eccezionalmente favor- provvederemo a descrivere brevemente questo evole, perché su una buona parte degli utili viene processo. applicata l’aliquota ridotta del 12,5%. In Italia l’evasione fiscale, particolarmente Le cause del trasferimento di capitali ovvero elevata, ha comportato iniziative volte ad inten- della violazione dei succitati obblighi di denuncia sificare i controlli fiscali, a stanare chi sfuggiva sono piuttosto le seguenti: ai controlli e a creare più trasparenza in campo finanziario. Molte di queste iniziative non hanno · 6 il desiderio di poter beneficiare all’estero del segreto bancario; 4 Cfr. art. 2 comma 2 del testo unico delle imposte dirette. 5 Cfr. art. 2 comma 2-bis del testo unico delle imposte dirette. Cfr anche P. Wilpold/W. Steinmair, Fondamenti di diritto tributario, Manze et al.; Wien et al. 2005 pag. 20 e segg. 6 L’aliquota maggiorata del 27% viene applicata specialmente per gli interessi bancari. I libretti di deposito e i conti correnti, intesi come forma di risparmio, non rivestono più alcuna importanza centrale. 13 Lo scudo fiscale III · Il tentativo di nascondere la natura illegale del · l’intenzione di sottrarsi a qualsiasi imposi- · capitale; zione sul reddito dei capitali dichiarandosi non residente (ai fini valutari); l’omissione della denuncia ben può essere dovuta anche ad una semplice dimenticanza, a mera praticità o alla stessa mancata conoscenza della normativa. All’inizio di questo ultimo decennio il legislatore ha reagito con provvedimenti radicali: da una parte inasprendo al massimo le sanzioni in caso di violazione dei succitati obblighi di denuncia e, dall’altra, permettendo il rimpatrio del capitale illegalmente detenuto all’estero nel più breve tempo possibile attenuando il carico penale: si trattava del primo scudo fiscale, quello del 2001. La normativa dello scudo fiscale del 2009 viene presentata ricorrendo ad argomentazioni simili, ma con due differenze fondamentali: · · le condizioni internazionali sono cambiate, dato che la lotta ai paradisi fiscali viene ora condotta a livello internazionale emerge ancora di più di allora l’intento di realizzare, con quest’iniziativa, il massimo gettito fiscale al più presto possibile, ancora nel 2009. 14 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 4. Il quadro RW della dichiarazione dei redditi Lo scudo fiscale si riferisce alla violazione degli periodo d’imposta dispone di beni obblighi di denuncia ai sensi del quadro RW della all’estero è soggetto all’obbligo di denuncia dichiarazione UNICO – «Investimenti all’estero indipendentemente dalle origini di questo e/o trasferimenti da, per e sull’estero». capitale, quindi anche qualora durante Occorre osservare che le dichiarazioni con- tale periodo non si sia dato luogo ad alcun tenute nel quadro RW non comportano alcun trasferimento. Per esempio, secondo questo obbligo diretto di imposizione. Per le autorità principio l’obbligo di denuncia può aver finanziare queste dichiarazioni hanno più che origine anche a causa di acquisizione di altro carattere informativo: le informazioni un’eredità all’estero. riportate permettono di controllare il rispetto Per quanto riguarda la suscettibilità di degli obblighi di denuncia regolamentati da altre produrre reddito dell’investimento effettuato fonti. all’estero, occorre sottolineare che vige una presunzione in tal senso, con la conseguenza Per lo scudo fiscale la centralità delle dichia- che spetta al contribuente l’onere di produrre razioni come compaiono al quadro RW – controprova. e quindi il controllo dei flussi finanziari – emerge Per quanto concerne la determinazione del anche dal dato di fatto seguente: chi ha reddito, si presume un reddito pari al tasso osservato questi obblighi di dichiarazione ma di sconto medio ufficiale vigente nel periodo non ha poi versato le relative imposte non potrà d’imposta. Per gli immobili situati all’estero avvalersi dello scudo fiscale. occorrerà in ogni caso considerare in Patria le rendite da affitto. Nel caso degli immobili Nel quadro RW è particolarmente richiesto non affittati ci si riferisce alla disciplina giuridica di dichiarare: vigente nello Stato in cui essi si trovano: · · Il trasferimento di denaro, azioni e obbli7 se essa prevede l’imputazione di un canone gazioni nonché titoli di credito similari, locativo per uso personale (come succede se il loro valore nel periodo d’imposizione ha per es. in Svizzera, nei Paesi Bassi e nel superato i 10.000 Euro e se il trasferimento Lussemburgo) , tale canone sarà sottoposto non è avvenuto tramite intermediari finanziari a tassazione in Italia. Diversamente l’immobile residenti. A tal riguardo vengono sommati privato (e/o a propria disposizione) non sarà i trasferimenti dall’estero e verso l’estero. soggetto a tassazione fiscale. Il contribuente italiano che abbia trasferito A partire dal 2009 (cioè con la dichiarazione 6000 Euro in un conto a Monaco di Baviera UNICO – 2010) sarà soggetta ad obbligo di e si sia fatto trasferire a sua volta 5000 Euro denuncia anche la categoria di immobili è soggetto a obbligo di denuncia. per ultimo citati, che sarà quindi da inserire Investimenti all’estero per un valore nel quadro RW della dichiarazione dei redditi. maggiore di 10.000 Euro se questi all’interno Considerazioni simili valgono anche per del Paese estero producono un reddito elementi patrimoniali come yacht, opere soggetto a tassazione. Chi al termine del d’arte o gioielli. 7 La normativa in questo senso parla di certificati di massa o titoli di serie.. 8 Cfr. R. Rizzardi, La partita più difficile si gioca sugli immobili, in: Il Sole – 24 ore del 10.10.2009 pag. 5. 8 15 Lo scudo fiscale III In passato essi erano soggetti ad obbligo di dichiarazione se avevano prodotto un reddito diretto, come nel caso in cui essi fossero stati locati. A partire dal 2009 questi beni devono essere assolutamente annotati · nel quadro RW. Trasferimento da e all’estero, che riguardano gli investimenti succitati e se il loro valore complessivo eccede i 10.000 Euro. In questo caso quindi si considerano i flussi di capitale e non le attività di natura patrimoniale esistenti alla fine del periodo d’imposta. L’obbligo contributivo continua quindi a sussistere anche qualora alla fine del periodo d’imposta non vi fossero risorse all’estero. Ai sensi del quadro RW non vi è obbligo di denuncia per quanto riguarda i titoli depositati presso – o amministrati da – intermediari finanziari italiani. Se il contribuente non è soggetto ad altri obblighi di denuncia (dichiarazione dei redditi) dovrà produrre a parte il formulario RW ove susstiano le premesse per farlo. Tali obblighi di denuncia sussistono indipendentemente dagli eventuali obblighi di pagamento delle imposte. Come si dimostrerà, le sanzioni per la violazione degli obblighi di dichiarazione ai sensi del quadro RW sono addirittura più rigide di quelle applicate per l’evasione in senso stretto. Inoltre occorre osservare che costituisce illecito anche la violazione dell’obbligo di denuncia relativa ad un solo periodo d’imposta. Per esempio, non basta dichiarare il trasferimento all’estero tralasciando negli anni seguenti di dichiarare somme superiori a 10.000 Euro (12.500 negli anni passati). 16 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 5. Chi può avvalersi dello scudo fiscale? Possono ricorrere allo scudo fiscale: trasferirà elementi patrimoniali all’estero con l’intento di evadere il fisco o violerà a) persone fisiche residenti in Italia l’obbligo di dichiarazione per aggirare Per «residente» si intende qui la residenza la legge. Gli enti non commerciali però ai sensi del diritto tributario e non quella si finanziano spesso con donazioni, incentivi prevista dal codice civile (che considera solo pubblici e regalie e si può realisticamente una categoria parziale di residenza). supporre che tali donazioni siano state In generale è sufficiente anche il domicilio ricevute proprio dalle associazioni altoatesine oppure, come già detto, l’iscrizione in territori di lingua tedesca, magari ignorando all’anagrafe della popolazione residente. l’esistenza dell’obbligo di denuncia. Chi ha trasferito il proprio domicilio In questo caso le pene severe comminate in un paradiso fiscale continua ad essere, in caso di inosservanza delle norme che a dispetto della cancellazione dall’anagrafe, regolamentano i flussi di capitale colpiscono residente in Italia a meno che non produca sicuramente le persone sbagliate. Eppure le la prova dell’effettiva residenza nel Paese sanzioni previste costituiscono una realtà con a bassa imposizione fiscale, o a meno che la quale occorre fare i conti. non provi di avere lì il suo domicilio. Tutte queste norme, introdotte anni c) società semplici e associazioni tra liberi professionisti addietro per combattere l’evasione fiscale e che hanno complicato la vita dei contribuenti, se considerate in sinergia con d) trust e fondazioni lo scudo fiscale si rivelano a vantaggio I trust costituiti all’estero sono i primissimi di quest’ultimo. destinatari del nuovo scudo fiscale, special- In altre parole: la residenza fiscale, premessa mente nel caso in cui essi siano stati costituiti per il ricorso allo scudo fiscale, può essere ai fini di evadere le imposte o di sottrarsi alle dimostrata in molte forme. In caso di trasferi- stesse. mento di residenza in un paradiso fiscale E’ noto che l’ordinamento giuridico italiano si instaura addirittura un automatismo. si è aperto molto tardi a questa nuova forma giuridica. Non esiste ancora una regolamen- b) enti non commerciali tazione esplicita in questo campo, ma nel Se ad es. un’associazione possiede capitali frattempo vi è stato fatto riferimento – all’estero, in passato quei capitali avrebbero almeno implicitamente – nel nuovo articolo dovuto essere dichiarati. 2645-ter del codice civile , in base al quale E se ciò non fosse avvenuto, ora è possibile è ora possibile trascrivere gli atti ufficiali con sanare questa violazione. Questo dato i quali si provvede alla destinazione di di fatto potrebbe riguardare la realtà altoa- immobili o di beni mobili registrati per fini tesina più di quanto si creda. Ovvero: meritevoli di tutela fino a 90 anni o per la nessuna associazione di pubblica utilità durata della vita del beneficiario. 9 9 Cfr. H. Hilpold/W. Steinmair, La legge-quadro sui bilanci 2007, un’analisi di carattere tributario, pubblicazione della cassa di risparmio volume 10, 2007 17 Lo scudo fiscale III I fini meritevoli di tutela devono riferirsi alle · · · Un’ulteriore differenza consiste nell’identificazione o meno dei beneficiari («trust categorie seguenti: persone con disabilità; trasparente» / «trust opaco»). amministrazioni pubbliche; Questa differenza assume un significato altri enti o persone fisiche che perse- particolare in campo tributario: se i bene- guono un fine meritevole di tutela ai sensi ficiari vengono identificati, la tassazione dell’art. 1322 comma 2 del codice civile. li riguarderà direttamente e cioè in base I beni oggetto della destinazione possono al rapporto di ripartizione degli utili. Diversa- essere utilizzati solo per perseguire l’obiettivo mente, vale a dire quando i beneficiari non indicato. sono noti («trust opaco»), l’imposizione fiscale riguarderà il trust stesso. Gli obblighi Come noto l’istituzione del trust nell’ultimo di denuncia in caso di ricorso allo scudo decennio ha avuto grande risonanza fiscale si adeguano a quanto detto sopra: in Europa e nel resto del mondo e l’Italia, se i beneficiari non sono noti, l’amministratore ignorandola ampiamente, ha perso molte del trust («trustee») dovrà provvedere alla opportunità. L’assenza di una normativa in dichiarazione confidenziale (riservata), in caso materia di diritto civile in quest’ambito ha contrario lo faranno i singoli beneficiari. avuto ripercussioni anche nel diritto tributario. Infine occorrerà considerare il caso parti- La risoluzione ministeriale n. 8 del 17/01/2003 colare del trust istituito per trasferire utili si occupava solamente di valutare, caso per in un Paese con una pressione fiscale caso, i rapporti giuridici generati dalla costitu- inferiore («esterovestizione del trust»). A tal zione di un trust secondo il diritto tributario. riguardo, dal punto di vista del diritto tribu- L’ordinamento giuridico italiano ha riconosciuto per la prima volta l’assoggettamento tario, vale quanto segue: del trust al diritto tributario con la legge che non opera scambi di informazioni fiscali quadro sul bilancio del 2007. La normativa con l’Italia, esso verrà considerato residente continua ad essere rudimentale, ma ha in Italia quando è data una gettato le basi affinché questa istituzione di queste premesse: godesse in Italia di vasto consenso. Per l’applicazione pratica dello scudo fiscale occorre sempre verificare di volta in volta di quale tipo di trust si tratti; la distinzione riguarda il «trust revocabile» e il «trust irre · · almeno uno dei disponenti e uno del beneficiari hanno la loro residenza tributaria in Italia; un soggetto fiscale residente in Italia emana un provvedimento dispositivo vocabile». a favore del trust che prevede il trasfe- Nel trust revocabile il fondatore del rimento della proprietà di un bene trust («settlor» o, nell’inglese americano, immobile, la costituzione di diritti reali «grantor») può disporre in ogni momento oppure l’adozione di limitazioni per quanto riguarda la destinazione d’uso. del capitale. Dopo alcune controversie è ormai chiaro 18 quando il trust viene costituto in un Paese Ed essendo appunto presunta la residenza che in materia di scudo fiscale trovano appli- fiscale nel territorio italiano che si può opporre cazione tutti e due i tipi di trust. lo scudo. Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti Negli anni scorsi molti contribuenti italiani hanno costituito trust e fondazioni in uno Stato dell’Unione Europea. In passato le fondazioni di questo tipo a Monaco, San Marino, Austria, Svizzera nascevano proprio per eludere l’applica- e Liechtenstein, in parte anche con l’intento zione della direttiva succitata. 11 di sottrarre alle autorità tributarie alcuni elementi di reddito. Negli ultimi anni alcuni Chi non può beneficiare dello scudo fiscale? trust complessi sono stati fondati anche per Sono le società di persone e di capitali (società aggirare la direttiva sul risparmio. In pratica in nome collettivo, società in accomandita, dovevano servire ad eludere le trattenute società a responsabilità limitata, società per fiscali sui redditi di capitale a carico dei azioni) e gli enti commerciali. cittadini comunitari non residenti. A tal riguardo sono sorte strutture anche molto complesse, molto difficili da liquidare specie se si considerano i tempi limitatissimi, per fruire degli effetti dello scudo. In alcuni casi il trust si è rivoltato addirittura contro il 10 fondatore stesso, che ha perso il trust. Nel breve tempo a disposizione per l’applicazione della normativa, il settore dei trust rappresenta una sfida particolare per i consulenti in materia di scudo fiscale. Occorre osservare che in passato la direttiva sul risparmio non ha portato a grossi risultati, ma in futuro le cose potrebbero andare diversamente. · In primo luogo a partire dal 2011 le ritenute d’imposta passeranno dall’attuale 20% al 35%. Questa aliquota sarà perciò molto più elevata di quella applicata in Italia su vasti settori dei redditi di capitale · (12,5%). Inoltre è in vista un ampliamento del campo d’applicazione della direttiva sul risparmio: per esempio essa riguarderà in futuro anche i dividendi e altri strumenti finanziari che in passato non rientravano · in questo campo di applicazione. Oltre a ciò è prevista anche l’introduzione di una manovra fiscale riguardante i trust o altre fondazioni che hanno soci residenti 10 Cfr. M. Sideri, Scudo, E tutti in coda nelle banche-boutique per smontare i trust, in: Corriere della Sera del 30.09.2009, pag. 2 11 Cfr. R. Lenzi/F. Vedana, Di corsa a casa, in: Patrimoni, n. 119 2009, pagg. 20-29 (25). 19 Lo scudo fiscale III Campo d’applicazione soggettivo 20 · persone fisiche · enti senza scopo di lucro · società semplici e associazioni equiparate · trust e fondazioni sono esclusi: · società di persone · società di capitali · enti commerciali Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo d’applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 6. Il campo d’applicazione pratico Quali elementi patrimoniali rientrano nel campo Si tratta di elementi di natura finanziaria d’applicazione dello scudo fiscale? e non. Elementi di natura finanziaria · Somme di denaro · Azioni di aziende quotate/non quotate in borsa · Obbligazioni · Altri titoli su larga scala · Partecipazioni a società (anche in forma non chirografaria) · Partecipazioni a società di investimenti · Polizze assicurative che producono redditi finanziari Elementi di natura non finanziaria · Immobili · Partecipazioni a diritti oggettivi · Gioielli · Opere d’arte 21 22 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 7. In quale forma ci si può avvalere dello scudo fiscale? In linea di massima si distinguono tre forme di vengono rimpatriate sono solo le quote applicazione: della stessa. Tale società non potrà · · · rimpatrio materiale disporre di altri elementi patrimoniali rimpatrio giuridico e il rimpatrio delle quote di società regolarizzazione è demandato ai proprietari degli elementi in questione. In caso di 7.1 Il rimpatrio materiale immobili, la società dovrà risiedere nel Paese in cui si trovano gli immobili. Generalmente la normativa dello scudo fiscale ha ripercussioni internazionali, cioè riguarda attività di natura patrimo- 7.3 La regolarizzazione niale indipendentemente dalla loro ubica- La regolarizzazione può essere fatta zione. Nell’applicazione delle due forme comunque solo per gli Stati dell’Unione di rimpatrio comunque si riconosce una Europea e quegli Stati che hanno aderito certa preferenza per quello materiale, a uno scambio efficace di informazioni che risulta praticabile per tutto il territorio con l’Italia. Fra gli Stati dello SEE rientrano internazionale. Ovviamente tale procedura anche la Norvegia e l’Islanda; a questi è possibile solo entro certi limiti: a tal si aggiungono tutti gli Stati OCSE, ad riguardo risulta ad es. inapplicabile per gli eccezione della Svizzera (quindi l’Australia, immobili. Per contro, è possibile il rimpatrio il Giappone, il Canada, il Messico, la Nuova materiale di quadri, gioielli e yacht. Zelanda, la Corea del Sud e gli USA). I capitali possono essere portati al di In tutto si tratta di 36 Stati. San Marino qua del confine in contanti; per importi si è dato molto da fare per rientrare nel superiori a 10.000 Euro occorre comunque novero degli Stati cooperativi. Ai sensi delle rendere una dichiarazione presso le disposizioni OCSE, per rientrare in questo autorità doganali, il che esclude il carattere novero occorre aver stipulato minimo riservato della transazione. 12 accordi sulla doppia imposizione, ed effettivamente San Marino nelle ultime 7.2 Il rimpatrio giuridico settimane ha stipulato alcuni accordi Il rimpatrio giuridico è l’alternativa al rim- in questo senso. Ad ogni modo si tratta patrio materiale. E’ possibile rimpatriare di Stati di poco peso economico e solo giuridicamente quadri, gioielli, yacht ma in parte si tratta di paradisi fiscali. anche immobili. Per i circa 2 miliardi di Euro di denaro Può avvenire in due forme: illegale italiano detenuto a San Marino · i beni in oggetto possono essere affidati · rimane quindi possibile solo il rimpatrio ad un fiduciario italiano per la conserva- materiale. zione e la gestione Poiché il capitale italiano illegalmente questi beni possono essere trasferiti ad detenuto in Svizzera è particolarmente una società; di conseguenza ciò che consistente (circa 125 miliardi di Euro), 23 Lo scudo fiscale III vale esplicitamente quanto segue: patrimoniali in oggetto non siano il ricorso allo scudo fiscale è possibile identici: per esempio il ricavato della solo tramite il rimpatrio materiale dei beni. vendita di un immobile perfezionata Se ciò risulta fattivamente impossibile, nell’ottobre del 2009 sicuramente non i beni in oggetto potranno essere venduti, si trovava depositato all’estero nel affidati ad un fiduciario italiano oppure dicembre del 2008. conferiti ad una società e infine rimpatriati. Le autorità finanziarie comunque non E’ l’unica possibilità di ricorso allo scudo si fermano a formalità di questo tipo, fiscale. con la conseguenza che le procedure succitate rimangono ammesse. Oggetto della regolarizzazione possono Il controvalore ricavato dalla vendita – essere i contanti, i titoli, i gioielli, i quadri, se l’ammontare dell’importo è plausibile – gli yacht, gli immobili, altri diritti reali o diritti viene riconosciuto ai fini dello scudo. su comproprietà. Da un punto di vista economico queste operazioni invece si rivelano 7.4 Alternative estremamente più problematiche. Sussistono molteplici modalità, Proprio perché la vendita deve avvenire il contribuente potrà scegliere libera- in breve tempo per soddisfare i termini mente e decidersi per una di esse. ristretti previsti dalla normativa, Può optare anche per più alternative occorrerà mettere in preventivo perdite contemporaneamente, rimpatriando anche consistenti. Nella vendita degli singoli elementi patrimoniali e regolariz- immobili il fattore tempo è notoria- zandone altri. Potrà servirsi di uno stesso mente essenziale per conseguire utili intermediario finanziario o sceglierne uno adeguati. Quando c’è una situazione di uno diverso. Il contribuente ha anche di crisi caratterizzata a livello generale la possibilità concreta di vendere tutti da difficoltà finanziarie che costringe gli elementi patrimoniali trasformandoli a vendere in termini brevi gli immobili in valore monetario: in questo modo all’estero, in un mercato che probabil- gli si apre di nuovo la via del rimpatrio mente non si conosce direttamente, materiale. Il che implica comunque occorre mettere in preventivo la realiz- diversi problemi: zazione di un prezzo molto più basso, · uno di questi potrebbe essere rappre- 24 · rispetto a quello di mercato, ove il sentato dalla normativa giuridica stessa, ribasso di prezzo praticato su oggetti di che prevede solo la sanatoria di quei forte valore emotivo – e di solito si tratta beni tenuti all’estero alla data del spesso proprio di questi alta gamma 31 dicembre 2008. Una vendita – beni – dovrebbe essere più contenuto. soprattutto se effettuata in tempi brevi – Riflessioni simili riguardano altri oggetti, può portare comunque ad una discre- per es. gioielli, dipinti o yacht. A tal panza tra i valori in questione. Da un riguardo ci sarebbe la possibilità della punto di vista giuridico si potrebbe regolarizzazione, ma spesso la cosa addirittura presumere che gli elementi non è possibile dal punto di vista Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti giuridico (specie quando gli oggetti in Come ricorda a ragione la circolare questione si trovano in un Paese che dell’Agenzia delle Entrate n. 48 E del- non effettua scambi di informazioni l’11 ottobre 2009, ciò non comporta con l’Italia). Spesso anche il rimpatrio un ampliamento del campo di applicazione materiale – sempre ammesso che sia soggettiva dello scudo fiscale, ma risulta possibile – non è auspicabile allorché funzionale alla sua efficacia. i beni siano stati portati all’estero per esempio per motivi di sicurezza. Come già argomentato, in questo caso è prevista la possibilità del rimpatrio giuridico. Nel caso del rimpatrio materiale (anche giuridico) l’anonimità garantita è assoluta, mentre la regolarizzazione permette l’anonimato solo in forma limitata. Negli anni a venire questi beni dovranno essere dichiarati nel quadro RW e l’esistenza del conto verrà denunciata all’anagrafe tributaria. Con il rimpatrio materiale invece viene aperto un conto segretato la cui esistenza non verrà rivelata agli organi di controllo tributario. In linea di massima così facendo si reintroduce, per determinati settori, il segreto bancario. La tutela si estende non solo alla somma direttamente rimpatriata, ma anche agli investimenti effettuati con questa somma, come pure agli interessi e alle valorizzazioni conseguentemente realizzate. Tale segreto bancario rimane in essere anche quando il bene in oggetto passa da un intermediario finanziario ad un altro. Indirettamente il rimpatrio o la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero possono ripercuotersi positivamente sulle società di capitali: proporzionalmente alla somma in oggetto (partecipazione) anche la società in questione risulterà impermeabile agli atti di accertamento. 25 Lo scudo fiscale III Forme di applicazione Tramite intermediario finanziario Rimpatrio · · · · · · · · materiale giuridico su tutto il territorio internazionale Regolarizzazione banche in territorio nazionale è possibile in rif. a società SIM e società SGR · · · poste italiane società fiduciarie filiali di banche straniere Stati UE Norvegia e Islanda Stati OCSE Australia, agenti di borsa Giappone, Canada, Messico, Nuova Zelanda, Corea del Sud e USA (eccetto la Svizzera) Trasferimento di capitali Capitali detenuti all’estero · · · · somme di denaro investimenti finanziari come azioni, partecipazioni, obbligazioni, quote di fondi d’investimento · · partecipazioni a società polizze assicurative somme di denaro investimenti finanziari come azioni, partecipazioni etc. · altro capitale come immobili, opere d’arte, gioielli, polizze assicurative Capitali detenuti all’estero Capitali detenuti all’estero al 31 dicembre 2008 al 31 dicembre 2008 Viene garantito l’anonimato Viene tolto l’anonimato Dichiarazione annuale nel quadro RW Capitali non sanabili: 26 · di provenienza illecita · derivanti da riciclaggio Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 7.5 Procedura Lo scudo fiscale serve a condonare Si ricorre allo scudo fiscale rivolgendosi le transazioni con l’estero perfezionate ad intermediari finanziari autorizzati. al 31 dicembre 2008. Fanno parte di questi: Questo strumento non può assoluta- · · · banche italiane mente essere utilizzato per sanare i casi poste italiane di evasione non supportati da transa- SIM (società di intermediazione zioni all’estero. mobiliare) Di conseguenza il trasferimento di mezzi SGR (società di gestione del risparmio) all’estero effettuato successivamente a tale società fiduciarie data al fine di avvalersi dello scudo fiscale agenti di borsa per il loro rimpatrio (e/o regolarizzazione) rappresentanze stabili di banche è punito addirittura con sanzioni penali. straniere o di società di investimento I beni in oggetto dovevano altresì essere · · · · Perché viene applicata una penale del 31 dicembre 2008. Chi per esempio del 5%? ha lavorato all’estero e poi – prima del Dietro di essa si nasconde la riflessione 31.12.2008 – ha ritrasferito i capitali seguente: in Italia non potrà avvalersi dello scudo già concretamente all’estero alla data · sono sanabili le transazioni degli ultimi 5 anni (fino al 31.12.2008). Per quelle più datate opererebbe · · fiscale. comunque la prescrizione si suppone che i valori sanabili al 31.12.2008 abbiano già trascorso Come si fa comunque a dimostrare l’esistenza di questi beni all’estero? · 5 anni all’estero degli intermediari stranieri, che dimostreranno nel minor tempo inoltre si suppone che questi · tramite certificato di conferma possibile l’esistenza dei beni da rimpa- producano annualmente una rendita triare (da regolarizzare). del 2% Queste conferme devono essere viene tassato il 50% di questa rendita. · accluse alla dichiarazione confidenziale. Se i beni da dichiarare sono conservati in cassette di sicurezza, esse Ragionando praticamente si tratta dovranno per prima cosa essere più che altro di una motivazione costruita depositate presso un intermediario per giustificare una percentuale che straniero, che dovrà anche confermarne dovrebbe servire a massimizzare il contenuto. il gettito. Lo dimostra anche solo il fatto le presunzioni in essa contenute non · Nel caso di beni non finanziari non è possibile produrre il certificato di con- ammettono prova contraria. Per esempio ferma di cui sopra: in sua vece si prov- dovrà conformarsi al pagamento di questa vederà ad una perizia di stima, che non percentuale anche chi ha trasferito beni dovrà essere allegata alla dichiarazione patrimoniali all’estero all’inizio del 2008. confidenziale ma solo conservata. 27 Lo scudo fiscale III Beneficiando dello scudo fiscale si estin- L’effetto si estende anche ai debitori solidali guono tutti gli obblighi di carattere tribu- del contribuente (per es. eredi o beneficiari tario o di assicurazione sociale – non di donazioni), ma non ai comproprietari ancora prescritti – riguardanti le somme degli elementi patrimoniali in oggetto, i o gli elementi patrimoniali regolarizzati o quali potranno eventualmente presentare rimpatriati. una dichiarazione in proprio. Dichiarazione confidenziale presso l’intermediario finanziario italiano Apertura di conti segretati con la conferma del cliente che · alla data del 31 dicembre 2008 i beni rimpatriati si trovavano all’estero · i beni dichiarati (non rimpatriati) si trovavano al 31 dicembre 2008 all’estero: ciò deve essere dimostrato, per es. presentando un estratto conto estero Pagamento di una penale forfetaria del 5% sul capitale detenuto all’estero. Se non si accetta l’offerta · · 28 sanzione pecuniaria tra il 10% e il 50% confisca di una somma equivalente in Italia Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 8. La portata dello scudo fiscale in materia di diritto penale, diritto civile e diritto amministrativo – cause ostative 8.1 Introduzione Le norme antiriciclaggio servono a combattere direttamente anche l’evasione Secondo la definizione ufficiale, lo scudo fiscale serve a condonare l’evasione fiscale e la violazione degli obblighi di dichiara- fiscale. Ne deriva che ci sono ambiti in cui diritto zione in riferimento a transazioni finanziarie amministrativo, diritto tributario e diritto internazionali. penale si intersecano. Le disposizioni Non è inteso a sanare condotte criminose nazionali in merito, entrate in vigore grazie o il riciclaggio di denaro, di per sé già non a norme di carattere internazionale, oltre- sanabili considerati gli obblighi interna- passano questi obblighi e di conseguenza zionali. Il riciclaggio è escluso in base ad accordi internazionali e in base ad accordi si rivelano essere ben più rigide. Per questo motivo il Governo dovrebbe comunitari, intesi a contrastare la crimi- tracciare una sottile linea di confine per nalità e il terrorismo internazionale. evitare da un lato la violazione degli obblighi Se aggirasse – anche solo indirettamente – internazionali e dall’altro, per garantire queste disposizioni, l’Italia violerebbe l’applicabilità dello scudo fiscale: ecco gli obblighi internazionali. Lo stesso dicasi perché questo istituto giuridico è stato così per i provvedimenti atti a contrastare pesantemente criticato. Al riguardo occorre la criminalità internazionale. puntualizzare quanto segue: Quello che risulta ben differenziato sulla carta e nelle dichiarazioni ufficiali è in realtà · numerosi casi di evasione sono indissolubilmente correlati a condotte estremamente complesso: emergono perseguite ricorrendo alle disposizioni numerose zone grigie, impossibili da del diritto penale. chiarire in modo convincente. Ciò vale in particolare nel caso delle D’altro canto, sono già molti i settori del ipotesi di falso in bilancio correlati diritto tributario in cui vengono applicate all’evasione fiscale. Senza escludere sanzioni penali. l’applicazione del diritto penale per L’evasione fiscale e le condotte connesse condotte di questo tipo sarebbe stato alla sua preparazione o al suo occulta- impossibile ricorrere allo scudo fiscale. mento, per esempio, vengono punite con sanzioni penali. · In particolare sarebbe stato meglio verificare più attentamente se Inoltre le disposizioni in materia di antirici- l’inapplicabilità dalla pena avesse claggio vanno ben oltre quanto neces- davvero giustificato il ricorso sario per contrastare le ipotesi cosiddette al condono. Vi è infatti l’impressione «macrocriminali» (terrorismo, criminalità che il legislatore (su iniziativa del internazionale). Governo), al momento di soppesare 29 Lo scudo fiscale III gli interessi qui in conflitto, abbia dato la priorità alla massimizzazione del · gettito. occultamento o distruzione di documenti contabili ai fini dell’evasione, o di permettere l’evasione ad opera di altri contribuenti. Quanto detto sul diritto penale vale in Escludere dalla punibilità queste con- forma traslata anche per il diritto civile, dotte sembra molto problematico perché il diritto amministrativo e il diritto tribu- la loro gravità balza subito agli occhi. In tario: le disposizioni in materia di scudo questo caso è quasi impossibile parlare fiscale si ripercuotono di necessità invero di ripercussioni solamente secondarie anche sugli altri rami dell’ordinamento dello scudo: esiste addirittura il rischio giuridico. In certi casi questi effetti sono che lo scudo fiscale venga usato per stati riconosciuti esplicitamente, rendendo sanare proprio queste condotte. quindi possibile la sanatoria piena e quindi Il sistema di gestione dei conti assume, l’applicabilità dello scudo fiscale. dal punto di vista tributario e del diritto Anche qui comunque sussiste l’impres- delle imprese, una posizione tale da sione, come diremo più oltre, che il legislatore rendere impossibile per la sanatoria la in molti casi sia stato troppo generoso. giustificazione dell’occultamento o della distruzione di questi documenti. 8.2 Lo scudo fiscale e il diritto penale Contromisure di questo tipo contribuiscono a mettere in discussione 8.2.1Quali reati vengono ora sanati dallo la fiducia nello stato di diritto. Per 12 scudo fiscale? questo motivo inizialmente non era Sono questi: previsto alcun condono per questo · dichiarazioni fraudolente mediante utilizzo di fatture false. Come noto, questi fatti sono annoverati tra le infrazioni tributarie più · Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi. Questa fattispecie punisce la sottovalutazione degli elementi attivi o la della loro perseguibilità indipendente- sovravalutazione degli elementi passivi mente dall’entità dell’evasione. Chi si rispetto al loro effettivo valore. avvale intenzionalmente di fatture false Questi fatti sono comunque meno gravi è passibile di condanna penale, anche se rispetto a quelli realizzati ricorrendo a l’evasione è di lieve entità. Nella sua fatturazioni false e proprio per questa versione originaria lo scudo non preve- ragione sono fissate delle soglie di puni- deva il condono di queste infrazioni. bilità, entro le quali il fatto commesso dichiarazioni fraudolente mediante non viene perseguito penalmente. utilizzo di fatture indicanti un importo superiore a quello reale. Anche in questo caso la punibilità è dell’evasione. 30 · gravi, lo dimostra anche solo il fatto prevista indipendentemente dall’entità 12 tipo di infrazioni. Per esempio: · l’imposta evasa deve essere · la somma complessiva dell’imposta maggiore di 77.468,53 Euro e evasa deve corrispondere a più Cfr. estesamente A. Iorio, Dallo scudo una tutela penale (quasi) piena, in: Il Sole – 24 ore del 28.09.2009, Norme e Tributi pag. 1 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti del 5% degli attivi dichiarati o a più dell’evasione è talmente alta che riesce di 1.549.370,70 Euro. difficile parlare di una natura sussidiaria Di primo acchito si potrebbe argomentare che questa fattispecie di resto rende palese l’intento di realizzare ribattere che l’entità dell’evasione di reati di falso correlati in senso conferisce a questa fattispecie una lato all’evasione fiscale. Tra essi si caratteristica particolare che si annoverano: Originariamente venne esclusa anche questa possibilità di condono. Dichiarazione infedele praticando una riduzione degli attivi e un aumento dei passivi In questo caso il contribuente non realizza altre condotte fraudolente, perciò si parla di carattere sussidiario · falsificazioni ad opera del contri- · false dichiarazioni in atti pubblici · · · · Di conseguenza la perseguibilità falso in atti privati; distruzione, soppressione o occultamento di atti; falsificazioni su copie autenticate al fine di compiere o occultare condotte di carattere evasivo. Anche la valutazione di questa disciplina è ambivalente. qualora vengano superate soglie parti- Sicuramente può essere che in assenza colarmente alte (dell’evasione). di sanatoria sarebbe impossibile portare Per esempio: sotto lo scudo fiscale un gran numero di · · il totale dell’imposta evasa deve 13 e nei pubblici registri; penale di questo reato è prevista solo l’imposta evasa deve essere buente; falso in campo elaborazione dati; della fattispecie in esame. Lo scudo fiscale serve a condonare anche un grandissimo numero fattispecie sussidiaria. 13 l’evasione fiscale cui si potrebbe oppone alla sua classificazione quale · · del fatto. Reati di falso di diversa natura maggiore di 103.291,38 Euro e casi di evasione; d’altro canto i reati di falso sono tradizionalmente correlati ad un disvalore particolarmente corrispondere a più del 10% marcato, in quanto minano la fiducia degli attivi dichiarati o a più nell’ordinamento giuridico. di 2.065.827 Euro. E qui si dimostra ancora una volta che Per quanto riguarda la plausibilità è quasi impossibile intervenire chirurgi- legale e politica del condono di tali camente nell’ordinamento, abrogando illeciti vale quanto suddetto. Nel singole disposizioni, senza tenere caso specifico il contribuente non ha in considerazione il sistema nella sua adottato alcun provvedimento parti- globalità, essendo il sistema stesso colare per occultare i fatti commessi un tutto uniforme. (e per questo motivo la versione Quando si realizzano degli interventi originaria dello scudo prevedeva già discutibili dal punto di vista politico- la possibilità di fare queste ipotesi di legale, questi si ripercuoteranno presto condono) ma in questo contesto l’entità su tutto l’ordinamento giuridico. Ibid. 31 Lo scudo fiscale III 8.2.2Quali reati non sono sanabili? solo quando questi avendo natura Sono molte le violazioni fiscali che conti- strumentale, sono serviti ai soli fini nuano ad essere escluse dalla sanatoria. evasivi (rispettivamente ai fini di un Ne fanno parte quei reati che hanno una trasferimento finanziario all’estero). rilevanza tale che il loro condono avrebbe Inoltre non è sanabile tutta una serie di comportato una sicura rottura del sistema. condotte in ordine alle quali si prefe- Tra loro si annoverano: risce primariamente tutelare gli interessi · Emissione di fatture false. fiscali centrali. Si tratta soprattutto E’ interessante notare comunque – dell’omesso versamento di trattenute come dimostrato – che l’utilizzo di fiscali e di I.V.A. a debito (se l’importo queste fatture è condonabile. Può supera 50.000 Euro) come pure della anche essere che lo scudo fiscale simulazione di vendita (o di altre porti a scoprire chi ha emesso queste conddotte fraudolenti) del proprio patri- fatture dal momento che chi se ne monio per sottrarlo alle autorità finan- serve non ha nulla da temere. ziarie in relazione ai crediti d’imposta. Riuscirà quindi lo scudo fiscale ad assestare un duro colpo a questa industria criminale? Ne dubitiamo. I cosiddetti «cartieri» (autori profes- 8.3 Lo scudo fiscale e il diritto civile (e/o gli altri campi del diritto tributario)14 sionisti di queste fatture) non operano a lungo con lo stesso nome. · · · La regola fondamentale delle nuove dispo- Spariscono dalla scena per poi ricom- sizioni recita che il ricorso allo scudo fiscale parire da qualche altra parte sotto non deve svantaggiare il contribuente un altro nome. rispetto ad altre branche del diritto. A che Emissione di fatture con l’importo titolo questa disposizione? aumentato Chi trasporta illegalmente fondi all’estero Anche questa fattispecie è stata consi- spesso non lo fa solo allo scopo di evadere derata più grave rispetto all’utilizzo delle le imposte, ma si assicura così facendo fatture stesse (sanabile con lo scudo anche altri vantaggi – per es., nel diritto fiscale). civile, nei confronti di terzi – offerti dai Falsificazioni nell’emissione di fatture conti in nero. In campo tributario occorre non correlate all’evasione e che evitare in primo luogo che l’afflusso rientrano nello scudo fiscale di mezzi provenienti dall’estero e l’aumento Riciclaggio e transazione finanziarie di liquidità a ciò correlata possa condurre correlati ad altre condotte penal- ad accertamenti fiscali successivi. mente rilevanti Lo scudo fiscale non deve essere uno strumento atto a condonare azioni criminali. In linea di massima il condono di reati (specialmente nel campo della criminalità fiscale) dovrebbe aver luogo 32 In merito ai singoli effetti della tutela offerta dallo scudo: · alimenti al coniuge separato Le somme rimpatriate e/o regolarizzate possono portare ad un incremento Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti · della capacità contributiva, quindi inattendibile l’intera contabilità, potenzialmente anche ad un aumento per contestarne singoli elementi, degli alimenti da corrispondere. In tal aprendo quindi la via ad accer- caso vi sarebbe una sensibile diminu- tamenti successivi induttivi, ma zione dell’appeal dello scudo fiscale, questa possibilità viene esplicita- quindi questa evenienza è stata esclusa mente esclusa. e quindi anche da un punto di vista · Nel caso dei privati E’ noto che nei confronti dei privati costituzionale – tale disposizione appare l’accertamento induttivo successivo comunque problematica. ha luogo anche relativamente a fatti azioni legali tra soci singoli (accertamento analitico- I soci che trasferiscono capitale induttivo) oppure tramite il cosid- all’estero all’insaputa degli altri soci detto redditometro allorchè sussista e che ora intendono beneficiare dello forte discrepanza tra i redditi dichia- scudo fiscale non possono essere rati e il tenore di vita del contri- citati in giudizio dagli altri soci. buente. Per evitare che i capitali Anche questa disposizione presenta movimentati grazie allo scudo diano problemi perché lo stanziamento di origine ad accertamenti di questo mezzi societari all’insaputa di una parte tipo, si esclude espressamente dei soci e a carico degli stessi costi- l’utilizzo del redditometro in questo tuisce una fattispecie di rilievo che si contesto. traduce (nel contempo) in un danno · dalla prospettiva del diritto civile – L’esclusione dell’accertamento indut- pesante ai singoli soci. tivo – per le imprese e per i privati – Della stessa protezione beneficiano è parsa una necessità imprescindibile anche quegli amministratori di società per l’efficacia dello scudo. Diversa- che hanno portato di nascosto capitali mente l’apporto dei mezzi movimentati all’estero e che ora intendono avvalersi grazie a questo strumento avrebbe dello scudo: anche in questo caso portato, in ambito fiscale, a conse- sono escluse le azioni legali da parte guenze che avrebbero svilito l’interesse dei soci. per questo tipo di condono. L’esclusione Accertamento fiscale induttivo Nel caso di imprese dell’accertamento induttivo riguarda I mezzi che rientrano in patria con o regolarizzati con lo scudo fiscale. lo scudo fiscale (o che vengono E’ ovvio che lo scudo fiscale non può regolarizzati in base a questo escludere l’accertamento induttivo · principio) non possono costituire il punto di partenza per accertamenti induttivi da parte delle autorità 14 ovviamente solo i capitali rimpatriati · successivo in via generale. Studi di settore Gli studi di settore non vengono applicati tributarie. Normalmente un apporto ai mezzi rimpatriati con lo scudo fiscale. di mezzi di questo tipo costituirebbe È difficile non mettere in discussione il motivo scatenante per dichiarare il senso di questa disciplina. Ibid. 33 Lo scudo fiscale III Conseguenze · I contribuenti godranno di una garanzia molto estesa. Il patrimonio portato all’estero può significare >un’evasione fiscale in patria >omissione della dichiarazione, in patria, dei redditi conseguiti all’estero >omissione della denuncia di capitali trasferiti >reati tributari >omissione di dichiarazioni per ignoranza dello stato giuridico · Non vengono applicate sanzioni per violazioni di carattere amministrativo, tributario, contributivo e – entro certi limiti – penali, nonché sanzioni per violazioni degli obblighi valutari. · L’adesione al concordato costituisce anche una forma di tutela contro gli accertamenti induttivi nel caso di controlli fiscali e per quanto riguarda gli studi di settore. 34 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 9. Disposizioni particolari 9.1 Applicazione dello scudo fiscale – termini del contribuente penalmente perseguibili, Entro quali termini devono essere fatti al ricorso allo scudo fiscale. Ostacolo che valere i casi di esclusione succitati? si verifica invece quando sia già stato dato · ciò di per sé non costituisce ostacolo avvio all’esercizio dell’azione penale In caso di controllo aziendale (accessi, · ispezioni, verifiche) il contribuente deve seguìto dalla sua notifica al contribuente. far valere lo scudo fiscale all’inizio A notifica avvenuta, il contribuente non dell’accertamento. potrà appunto più ricorrere ai benefici Nel caso in cui al contribuente sia offerti dallo scudo fiscale, e in ciò sta la notificato l’avviso di accertamento, differenza tra gli effetti dello scudo fiscale costui deve avvalersi dello scudo fiscale e gli effetti provocati dall’amministia. entro 30 giorni a partire dal momento in cui ha ricevuto la comunicazione 9.3 Valori da indicare15 formale. In caso di rimpatrio o di regolarizzazione di contanti, il valore da indicare corri- 9.2 Chi non può avvalersi dello scudo fiscale? E’ possibile anche dichiarare – e sottoporre a tassazione – i redditi conseguiti nel 2009. La liquidazione dell’imposta ai sensi Per questi redditi verrà applicata, come dell’art. 36-ter DPR 600/1973 e/o il si dimostrerà, un’imposizione alla fonte controllo formale ai sensi dell’art. 36-ter o un’imposizione forfetaria. Per contro, nel caso degli strumenti alcuna causa ostativa. Neppure il recapito finanziari lo spazio speculativo è ampio: di un questionario generico è da consi- si possono dichiarare i costi di acquisi- derarsi necessariamente accertamento zione, il valore attuale o un valore medio. fiscale. Lo sarà solo qualora il questionario A seguito della crisi finanziaria degli sia correlato a comunicazioni specifiche. ultimi anni, alcuni titoli porebbero essere Una causa ostativa tipica è costituita denunciati con il loro valore di acquisto. dai controlli aziendali (accessi, ispezioni Ciò nonostante è comunque consigliabile e verifiche) nonché dalle procedure riportarli con il loro valore di acquisto di accertamento notificate formalmente perché nel caso le borse si ristabiliscano al contribuente, quindi deve esistere una le corrispondenti valorizzazioni sarebbero notificazione formale concreta dell’atto esentasse. Le perdite subite all’estero per tributario. contro non sono imputabili. Nel caso in cui siano state avviate procedure atte ad accertare comportamenti 15 alcuna speculazione valutativa. possibile ricorrere allo scudo fiscale. DPR 600/1973 non costituiscono invece rizzata. In questo caso non esiste quindi Nel caso in cui gli accertamenti fiscali sono già stati avviati, non sarà più sponderà alla somma rimpatriata o regola- Nel caso degli immobili il contribuente potrà decidere tra il costo di acquisto Cfr. R. Parisotto, valore dello scudo e libera scelta, in: Il Sole-24 ore del 6.10.2009 pag. 31 35 Lo scudo fiscale III e il valore corrente in base a stime fatte di sconto medio per il periodo fiscale, da periti. soggetto ad un’aliquota dal 27%. Se l’immobile è stato acquistato con Questo tipo di tassazione è obbliga- capitali trasferiti in violazione agli obblighi torio per i redditi regolarizzati di dichiarazione, si consiglia di dichiarare (e non rimpatriati) ed è particolarmente almeno il valore di acquisto. adatto ai beni non tassati alla fonte. Lo stesso vale per altri investimenti Il contribuente può optare anche per (per esempio gioielli, dipinti, yacht etc.); tutte e due le forme di tassazione. anche in questo caso si può scegliere A prescindere da quei casi in cui tra l’indicazione del valore di acquisto è d’obbligo la tassazione compensativa e il valore corrente. forfetaria, viene qui offerta una possibilità di scelta, e a tal fine è neces- 9.4 Dichiarazioni successive sario un calcolo del reddito. A prima Dichiarazione dei redditi Sono soggetti a tassazione anche vista la tassazione alla fonte ad opera · dell’intermediario finanziario sembra più i profitti derivanti da capitali trasferiti favorevole perché l’aliquota applicata all’estero che maturano dopo il è solo del 12,5%, mentre la tassazione 31.12.2008 e fino alla presentazione compensativa forfetaria – come già della dichiarazione confidenziale. detto – comporta un’aliquota del 27%. Per evitare che la dichiarazione confi- Se il reddito effettivo però supera di denziale perda in questo modo il suo molto il tasso di riferimento, converrà carattere anonimo, il contribuente potrà forse la tassazione forfetaria. consegnare anche questa dichiara- L’importo eccedente non sarà più zione all’intermediario finanziario sottoposto a tassazione e per esso si che ha già preso in consegna la sua applicherà il criterio di confidenzialità dichiarazione confidenziale (comuni- previsto dalla dichiarazione. cazione in forma analitica). Questo tipo di dichiarazione è adatto · Il quadro RW Il quadro RW per il 2009 non è da a quel tipo di redditi che possono compilare (perché altrimenti si perde- essere rilevati dagli intermediari finan- rebbe l’anonimiato). ziari nel quadro dei depositi gestiti (redditi di capitale, ricavi da vendite), 9.5 Sanzioni a condizione che queste voci patrimo- niali siano effettivamente rimpatriate in materia di scudo fiscale erano previste (e non solo regolarizzate). pene severissime in caso di violazioni In alternativa è possibile anche indi- e degli obblighi di denuncia di cui al care, relativamente ai beni rimpatriati quadro RW. o dichiarati, un reddito presunto Tali sanzioni rimangono in vigore (comunicazione in forma presuntiva), e sono state in parte ancora inasprite. imputando il cosiddetto «tasso di riferimento» che corrisponde al tasso 36 Già nell’ambito delle ultime disposizioni · La violazione degli obblighi di denuncia in merito al trasferimento Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti · · all’estero o viceversa di denaro solo per i reati commessi dopo il e titoli per esempio, qualora tale 5 agosto 2009, perché in questo caso trasferimento non sia avvenuto tramite vale il principio di irretroattività della intermediario in patria, continua ad sanzione penale. essere punita con una sanzione pari Sono state sottoposte a nuova disciplina al 5% – 10% dell’importo corrispon- anche le sanzioni connesse al trasporto dente, nonché con la confisca della oltre confine di somma in contanti somma equivalente. eccedente i 10.000 Euro. Se, invece, sono stati violati gli Generalmente la sanzione applicabile obblighi di dichiarazione in merito corrisponde al 40% dell’importo agli investimenti all’estero suscet- eccedente i 10.000 Euro, con un importo tibili di produrre reddito (o in merito minimo di 300 Euro. Inoltre si procede ad investimenti finanziari, che in alla confisca del 40% di tale importo. linea di massima vengono pure consi- Al confine si può tuttavia anche negoziare derati fonti di reddito), le sanzioni direttamente una percentuale del 5%, vengono inasprite, essendo pari al che renderà inapplicabile la sanzione 10% – 50% dell’importo in questione e metterà al riparo dalla confisca (sana- e in aggiunta viene confiscata una toria di denaro al seguito). L’importo somma equivalente. minimo per il quale far valere il concor- I trasferimenti non dichiarati effettuati dato è di 200 Euro, ma a due condizioni: dall’estero verso l’Italia vengono puniti con una sanzione pari al 10%– 50% la somma eccedente i 10.000 Euro consentiti non deve superare dell’importo in questione, in questo i 250.000 Euro (quindi la somma caso però non è prevista la penale totale non deve essere maggiore addizionale della confisca. · 17 La sanzione complessiva applicabile ammonta quindi al 105%– 150% della · di 260.000 Euro); non si deve aver già beneficiato di questa disciplina di favore somma non dichiarata. Inizialmente la (sanatoria) nel corso degli ultimi sanzione addizionale della confisca pareva 365 giorni. 18 dovesse essere soppressa, ma poi è stata mantenuta. In passato questa penale era 9.6 Conti cointestati già prevista ma non veniva applicata per Se i conti esteri sono intestati a due mancanza di norme esecutive. Per questa contribuenti italiani, ciascuno dei due ipotesi trova inoltre applicazione l’istituto dovrà (potrà) avvalersi separatamente del ravvedimento operoso, per effetto del dello scudo fiscale. Il beneficio della quale viene a decadere, in questo contesto, copertura non si estende quindi automati- 16 la misura punitiva della confisca. camente all’altro titolare del conto. Ad ogni modo, le sanzioni che trovano applicazione in concomitanza con lo scudo fiscale sono molto leggere: pene più pesanti vengono applicate 16 Cfr. D. Deotto, Pene severe a chi non dichiara. In: Il Sole – 24 ore, Guide pratiche, Scudo Fiscale, 2009, pag. 31 seg. 17 Ibid. 18 Cfr. anche F. Falcone/A. Iorio, Più facile sanare il denaro al seguito, in: Il sole – 24 ore del 9.10.2009 pag. 31 37 Lo scudo fiscale III 38 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 10.Norme antiriciclaggio Rispetto alla disciplina vigente al tempo dell’introduzine dello scudo fiscale II, le norme antiriciclaggio sono diventate · Egli deve pretendere che il contribuente In generale gli altri obblighi in materia di si identifichi. molto più severe. norme antiriciclaggio, come l’accertamento L’applicazione rigida di queste norme dell’effettivo avente diritto e/o il recupero avrebbe ridotto drasticamente l’appeal dello di documenti inerenti lo scopo del tras- scudo, per cui si è dovuto provvedere ferimento, non devono qui essere osservati, ad un’abrogazione parziale delle disposi- a meno che sussista il sospetto di commis- zioni antiriciclaggio. sione di uno dei reati succitati. Si pone Volendo considerare la situazione nella quindi una questione di valutazione che sua globalità, si ha la netta impressione che le non può essere risolta solo in base a criteri limitazioni della disciplina penalistica abbiano oggettivi. assunto una portata troppo ampia. Come deve comportarsi l’intermediario Secondo la regola generale delle norme in una situazione di questo tipo? antiriciclaggio, gli obblighi di denuncia iniziano Al riguardo i suggerimenti che la dottrina dove termina lo scudo, e ciò costituisce fornisce sono: un problema perché la portata dello scudo è stata di molto ampliata coprendo, come · 19 in primo luogo l’intermediario dovrà accertare l’esistenza di eventuali dimostrato sopra, anche molteplici ipotesi di irregolarità. falso in ordine alle quali non vi è alcun obbligo Sarà indotto al sospetto per esempio di denuncia. È stato però dimostrato che quando l’ammontare della somma rimpa- sono molti i reati – nell’ambito del diritto triata (e/o regolarizzata) non giustifica penale tributario e specialmente anche fuori il tenore di vita del richiedente. Di conse- di quest’ambito – che continuano ad essere guenza il giovane disoccupato che voglia esclusi dallo scudo fiscale e che per i quali rimpatriare somme milionarie sarà passibile di è stato mantenuto l’obbligo di denuncia: denuncia. In generale ci si attiene alla regola · · reati di falso non correlati con le violazioni · altri reati come associazione per delin- l’emissione di fatture false · coperte dallo scudo, e che da esse esulano secondo cui ogni aspetto anomalo deve · essere valutato caso per caso. Per quanto riguarda l’accertamento del sospetto di terrorismo si potranno quere, truffa, estorsione, rapina, traffico visionare gli elenchi internazionali, di stupefacenti, usura, spesso correlati e qui è data ancora una volta la possibilità con reati di carattere mafioso. di verificare se il richiedente non sia in terrorismo internazionale. realtà solo un prestanome con il compito Quali sono ora gli obblighi relativi all’osser- di celare il vero interessato al reimpatrio vanza delle norme antiriciclaggio in capo dei capitali. all’intermediario finanziario che prende in consegna la dichiarazione confidenziale? 20 La violazione di questi obblighi comporta una responsabilità sia dell’intermediario 19 Cfr. R. Razzante, Antiriclaggio depotenziato, in: Il Sole – 24 Ore, Guide Pratiche, Scudo Fiscale, 2009, S. 52 ff. 20 Ibid. 39 Lo scudo fiscale III sia di chi si presta all’operazione, per cui è importantissimo poter dimostrare di aver osservato tutti gli obblighi di cautela previsti. 21 40 ibid., pag. 54 21 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 11. Scudo fiscale e paradisi fiscali 22 In Italia i trasferimenti di fondi neri verso In generale queste misure dovrebbero far i paradisi fiscali (ovvero la costituzione sì che ricorrano allo scudo fiscale specialmente di voci in nero o di altri elementi patrimoniali quei contribuenti che detengono mezzi nei occultati in questi Paesi) sono particolar- paradisi fiscali. mente problematici a livello tributario perché le possibilità di controllo sono molto limitate. Si è tentato di risolvere il problema in due modi: · da una parte vi sono i tentativi internazionali di «mettere a secco» i paradisi fiscali, rafforzando la cooperazione internazionale in campo tributario · ed esercitando pressione politica dall’altra sono state drasticamente inasprite le sanzioni previste per le transazioni verso questi Stati portate a termine violando gli obblighi di denuncia ai sensi del quadro RW. In linea di massima si presume che questi trasferimenti riguardino fondi nascosti (il sospetto non vale al di fuori di questa situazione specifica). Le sanzioni applicate in questo caso vengono raddoppiate, passano cioè dal 240% al 480% della somma evasa (nei casi normali la sanzione corrisponde al 120 – 240%). Poiché si tratta di fondi trasferiti all’estero (e non di redditi non dichiarati conseguiti all’estero) non si applica l’altro aumento di un terzo. Per contro, si applica la sanzione del 10% – 50% sulla somma trasferita e la confisca del controvalore (sanzione che viene applicata in caso di violazione degli obblighi di denuncia ai sensi del quadro RW). 22 Cfr. L.Galluccio/G. Puzo, Contrasto ai paradisi fiscali e agli arbitraggi fiscali internazionali, in: Il Focus fiscale 2009, pagg. 22–28 come L. Miele, Più rischi se non si aderisce, in: Il Sole 24 Ore, Guide pratiche, Scudo fiscale, pag. 16 e segg. 41 42 Introduzione Lo scudo fiscale I princìpi fondamentali Il quadro RW della dichiarazione dei redditi I beneficiari Il campo di applicazione Le forme di rimpatrio La portata e le cause ostative Le disposizioni individuali Le norme antiriciclaggio I paradisi fiscali I singoli investimenti 12. Singoli investimenti 12.1Investimenti finanziari producono sempre un reddito potenziale. L’obbligo di denuncia ai sensi del quadro In passato questo assunto venne conte- RW della dichiarazione dei redditi vale per stato dai più. Nella nuovissima circolare gli investimenti suscettibili di produrre n. 43/E 2009 dell’amministrazione finan- reddito. Al giorno d’oggi esistono ziaria si sostiene invece che l’obbligo numerosi strumenti finanziari atipici e/o di denuncia opera anche per questa titoli strutturati che non producono rendite categoria di immobili. L’obbligo deve dirette (ma che ovviamente le producono essere rispettato a partire dal periodo d’imposta 2009. nell’arco del periodo di investimento, alla fine del periodo stesso o in quanto investi- Per il ricorso allo scudo fiscale di terza menti come tali). Un esempio è costituito generazione è quindi ancora valido il dai prestiti a tasso zero o dagli investi- vecchio assunto, secondo cui gli immobili menti finanziari non ripartiti, nonché dagli destinati ad uso personale, situati in uno investimenti finanziari ad accumulo. Stato che non prevede per essi alcuna Anche in questo caso l’amministrazione redditività autonoma, non sono soggetti tributaria ha ragionato – a ragione – in all’obbligo di denuncia. Occorre quindi termini economici, presupponendo una verificare se lo Stato in questione preveda redditività potenziale. Di conseguenza la cosiddetta locazione per uso proprio, che anche questi investimenti devono essere costringerebbe alla denuncia del reddito dichiarati nel quadro RW. In generale vale in base ad una rendita fittizia (per esempio quindi la regola secondo la quale tutti gli prendendo in considerazione la rendita investimenti finanziari all’estero devono catastale). In campo internazionale una essere denunciati nel quadro RW. norma di questo tipo rappresenta assoluta23 mente un caso eccezionale. 12.2Immobili Francia, Austria e Germania non effet- Per quanto riguarda l’obbligo di dichiara- tuano quest’imputazione automatica del zione nel quadro RW, gli investimenti reddito e quindi non sussiste alcun obbligo in immobili rivestono sicuramente (annuale) di dichiarazione in merito agli un’importanza centrale. E’ obbligatorio immobili acquistati dai contribuenti italiani denunciare anche la transazione finan- a fini speculativi, in quanto o non dati ziaria che ha portato all’acquisizione in locazione o comunque tenuti per uso dell’immobile, se essa non è stata perfezi- proprio. In pratica, per ricorrere allo scudo onata tramite un intermediario finanziario. fiscale sono possibili queste vie: In passato era soggetto ad obbligo di denuncia – annuale – l’investimento stesso 23 · si può procedere ad una regolarizzazione (al di fuori dell’Unione europea se produceva un reddito. Ora si ritiene comunque solo con gli Stati che hanno che questo investimento debba essere acconsentito ad uno scambio di infor- dichiarato in ogni caso, perché gli immobili mazioni fiscali). Come già detto, si tratta della Svizzera, dei Paesi Bassi e del Lussemburgo. Cfr. R. Rizzardi, La partita più difficile si gioca sugli immobili, in: Il Sole – 24 Ore del 10.10.2009 pag. 5 43 Lo scudo fiscale III · l’immobile può essere conferito ad una società. In questo caso si può procedere di nuovo alla regolarizzazione oppure effettuare un rimpatrio materiale (che viene generalmente raccomandato). · infine si può incaricare della gestione dell’immobile un fiduciario italiano. 12.3Opere d’arte24 Lo scudo fiscale prevede la sanatoria di opere d’arte come i dipinti? Qualsiasi contribuente italiano può acquistare un dipinto, per esempio in una galleria d’arte di Vienna, e appenderlo nella sua seconda casa di Kufstein senza sottostare all’obbligo di dichiararlo. Nel caso in cui il denaro per acquistarlo sia stato trasferito in Austria violando gli obblighi di dichiarazione, si potrà ricorrere ai benefici offferti dallo scudo fiscale. Occorre comunque osservare che a partire dal 2009 (quindi con la dichiarazione dei redditi 2010), le opere d’arte dovranno essere obbligatoriamente denunciate nel quadro RW. 24 44 Cfr. O. Mazza/M. Pirrelli: Scudo sull’arte: quando si può regolarizzare, in: Il Sole – 24 Ore del 3.10.2009 pag. 23. La fiducia è un bene importante, meglio riporla in un vero esperto. Le condizioni e i fogli informativi sono a disposizione del pubblico in tutte le nostre filiali, presso i nostri consulenti o su www.bancapopolare.it. www.bancapopolare.it Informazione pubblicitaria 11/2009