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VENERDÌ
18 APRILE 2014
La Provincia
SPAZIO APERTO
Perri chiarisca la squadra
altrimenti non lo votiamo
Gentile direttore,
siamo un gruppo di pensionati di un
circolo canottieri di cui ometto il
nome. In questi giorni il clima della
politica si fa rovente, e noi
animatamente discutiamo nel
quotidiano riguardo i candidati
sindaci di questa tornata elettorale.
In specie, noi abitudinari della
briscola abbiamo votato il sindaco in
carica Oreste Perri, il quale ha
dichiarato che a maggio, in caso di
vittoria, la squadra la deciderà lui.
Noi tutti allora ci chiediamo chi
avesse scelto gli assessori
cinque anni fa, se non il
«caposquadra», ma
soprattutto vorremmo
chiedere al signor
sindaco se
riconfermerebbe gli
stessi assessori che per
una poltrona appoggiano
la sua candidatura. In
specie ci riferiamo al
capolista della civica
«Uno di voi», che ci ha
profondamente delusi
sia da un punto di vista
personale che politico.
Chiediamo chiarimenti e
risposte al sindaco
perché in questo caso non
avrà il sostegno di noi
‘vecchietti’ rimasti
disillusi da queste
persone che
ostinatamente il primo
cittadino ha voluto tenere con sé per
scongiurare potenziali minacce agli
equilibri e ai numeri in consiglio. La
ringraziamo e ci scusiamo per il
linguaggio un po’ crudo, ma sa, ad
una certa età...
Lettera firmata
(Cremona)
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Al quartiere Po qualcosa
si muove: finalmente
Caro direttore,
in via Mincio, davanti alla chiesa del
Cristo Re vista l’ampiezza della sede
stradale è stata realizzata un’isola
pedonale. I pedoni, soprattutto
anziani, disabili e mamme con
passeggini impiegavano molto
tempo per attraversare la strada con
il rischio di essere travolti. In questo
modo lo potranno fare con relativa
tranquillità. Per dovere di cronaca
ricordo che il passaggio pedonale
protetto in via Mincio era negli
interventi approvati
dall’Amministrazione del settembre
2010. Sempre nella stessa strada, che
finalmente è stata riasfaltata nel
tratto della via a lato del campo di
calcio, le automobili sono
parcheggiate a lisca di pesce.
Auspico nel rifacimento delle strisce
si lasci comunque una zona vietata
alla sosta a ridosso del passaggio
pedonale. Il conducente che arriva
da via Chiese o da via Oglio non dovrà
fare lo slalom per evitare macchine
in sosta con il rischio ulteriore che
suddette automobili escano in
manovra. Soprattutto, il conducente
del veicolo avrà la completa visuale
dell’attraversamento pedonale e
quindi di chi si appresta ad
attraversarlo. È stata anche
installata una telecamera, e in tempi
brevi, si migliorerà l’illuminazione
del passaggio pedonale. Sono state
finalmente accolte alcune delle
richieste del vecchio Comitato
spontaneo di quartiere. Qualcuna è
rimasta al palo come lo spostamento
della Fonte Padus e la necessaria
installazione in via Portinari del Po,
di fronte a via Fulcheria, di un
semaforo ciclo-pedonale a chiamata,
sistemazione della pavimentazione
delle vie: Chiese, Ciria, Lugo, Mella,
Vittori (completare il marciapiede
Burchielli-Portinari del Po).
Colgo l’occasione per ricordare al
dottor Albertoni dell’Aem che
sempre il Comitato spontaneo aveva
chiesto la sostituzione dei due vecchi
lampioni che illuminano piazza
Cazzani, con altri più efficienti e a
risparmio energetico. Si
migliorerebbe la sicurezza
soprattutto a vantaggio dei ragazzi e
degli anziani.
Matteo Tomasoni
(Cremona)
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A Pasqua rispettiamo la vita
di agnelli e capretti
Egregio direttore,
chi è sensibile alla vita e al rispetto
degli animali, sotto Pasqua non può
che pensare alle centinaia di agnelli
e capretti che verranno
uccisi per finire sulle
tavole... come tutto il
resto dell’anno pensa
alle migliaia di animali
allevati e macellati per
lo stesso motivo. Mi
auguro che la gente si
informi, prima di
scegliere di mettere
pezzi di animali in
tavola, sulle condizioni
di vita, di trasporto e di
macellazione degli
animali, magari
cominciando dagli
agnelli e capretti,
cuccioli uccisi a un mese
o poco più di vita che per
la cui innocenza e
bellezza più gente prova
ribrezzo all’idea di
cibarsene, per
comprendere che tutti
gli animali, al di là dei sentimenti
umani verso di loro, meritano di
vivere e che ci sono buone e varie
alternative al cibarsi di carne, pesce
e ‘derivati animali’.
Giulia Lodigiani
(Cremona)
gnuno è libero di esprimere le sue
convinzioni ma ricordo che stiamo
O
parlando di specie animali non in via di
estinzione, allevate e adeguatamente
controllate a livello sanitario. E poi che
differenza c’è a mangiare il pesce?
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Ho conosciuto il Cavaliere
Da lui solo promesse vuote
Signor direttore,
sono una persona disabile che ha
incontrato più volte Silvio
Berlusconi. Non gli ho mai chiesto
nulla per me stessa; gli ho chiesto di
aiutarmi a migliorare la vita delle
persone disabili. La prima volta mi
mise per iscritto che lo avrebbe fatto.
Poi mi ha ricevuto 2-3 volte nell’atrio
di Palazzo Grazioli, devo dire
cortesemente, mi ha sempre
promesso che mi avrebbe aiutato, ma
non lo ha mai fatto. Lo so, sono stata
una credulona, ma io ho confidato in
questa balla dal marzo 1994; in
Piazza del Popolo si chiudeva la
campagna elettorale di Forza Italia e
mi promise che se avesse vinto le
elezioni mi avrebbe aiutato a
realizzare il mio sogno; me lo scrisse,
a mo’ di dedica, su un libretto del
programma elettorale, mi ricordo di
colore blu. Dopo un po’ di anni sono
LA POLEMICA
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IL CASO
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Riaprire le case chiuse
è la soluzione migliore
Signor direttore,...
ricordo gli anni ‘57-‘58 quando era in
corso la chiusura delle case d’appuntamento che fu decisa proprio nell’anno in cui i coscritti del ‘38 andavano a
fare i tre giorni di selezione a Brescia
per il servizio militare e nelle ore di
uscita qualcuno ne approfittava per
recarsi in quelle case dove si era sorpresi della grande pulizia. Una situazione ben diversa rispetto a quella di
oggi dove le prostitute ricevono i clienti c’è sporcizia sparsa ovunque a alla
vista di tutti. Perciò cari politici in un
momento di crisi come questo accettiamo pure anche l’apertura delle case
d’appuntamento, dove vi sarà un
grande introito come tutti gli esercizi
pubblici! Purché vi confessiate perché
anche questo è peccato.
Antonio Pagliarini
(Isola Dovarese)
delle case chiuse è
L aunoriapertura
dei temi che, con una certa
tornata a ricordargli la promessa non
mantenuta; lui, devo dire alquanto
imbarazzato, mi ha ribadito che mi
avrebbe aiutato, e così un’altra volta.
L’ultima volta mi disse che mi
avrebbe fatto chiamare, la settimana
seguente, e che avremmo parlato dei
miei progetti con Sacconi e la
Carfagna; gli feci notare che la
ministra non mi sembrava avere
grandi requisiti per quel dicastero;
ma lui rispose che ‘la Mara’ (o
l’amara, chissà!?) era brava. Le
settimane si sono trasformate in
anni, nonostante tutto nel novembre
2012 mi sono candidata alle primarie
del Pdl del 2012. Mi sono detta: ‘mi
vede, mi riconosce e mantiene la
promessa’; infatti credevo che la
colpa fosse dei suoi collaboratori che
non gli ricordavano l’impegno preso
con me. Povera illusa (per non dire di
peggio)! Non mi avevano inserito
nemmeno tra i candidati. Lo hanno
fatto dopo che ho scritto ai giornali.
Germana Lancia
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Il silenzio del volontariato
fa più rumore del frastuono
Caro direttore,
quanto costa il tempo che si dona,
specialmente se si tratta di opera di
volontariato? La mia risposta di
persona assistita è: numerosi pranzi
o cene con la propria famiglia persi, il
non assistere la propria madre
perchè io l’ho chiamata per averla
vicina e non dovermi trovare sola in
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PER PREVENIRE IL RANDAGISMO
LA STRADA È LA STERILIZZAZIONE
Egregio direttore,
in Spazio Aperto del 10 aprile una signora mette in guardia i lettori dagli
animalisti. La nostra associazione riceve quotidianamente richieste di aiuto
per far fronte alle problematiche nate
dagli abbandoni di cani e gatti (da un
po’ di tempo anche di conigli e cavie)
— Reato punico dal CCP a norma della Legge184/2004 — e dalla riproduzione di gatti che costituiscono colonie
numerose, sempre mal tollerate anche
se in campagna. La conseguenza sono
lo spargimento di bocconi avvelenati,
uccisioni, incidenti stradali.
La signora forse preferisce vedere i suoi
gatti investititi e schiacciati sull’asfalto
in nome della selezione naturale e grida allo scandalo se si parla di sterilizzazione. La legge Regionale 33/2009 —
Norme relative alla prevenzione del
randagismo Capo II Art. 108 — promuove presso i Comuni la sterilizzazione al fine di prevenire il randagismo.
Maria Pia Superti
[email protected]
Abbigliamento Made in Italy
Corso Mazzini, 64 - CREMONA - Tel. 0372 800747
vittoria delle elezioni, e nel caso in
cui noi residenti li avessimo
appoggiati. Noi speranzosi e
certamente illusi e plagiati, abbiamo
prontamente mantenuto le nostre
promesse, mentre lor signori
naturalmente no! È scontato che si
appellino al fatto per cui le casse del
Comune sono vuote, ma allora se in
questo lasso di tempo non si è riuscito
a trovare i soldi, chiunque di noi può
ricoprire queste cariche rimanendo
immobile o al massimo allargando le
bracci al cielo!
G. F.
(Cremona)
vero, quella era stata una promessa
elettorale, ma il nuovo assetto di via
È
Dante e viale Trento e Trieste — dati
alla mano — si è rivelato un passo
avanti per ciò che riguarda la sicurezza.
Tornare indietro sarebbe sbagliato,
migliorare è sempre possibile.
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Lucciola controllata dai carabinieri
regolarità, ritorna all’attenzione
dell’opinione pubblica. Il nostro sito
web ha promosso una decina di
giorni fa un sondaggio sulla
questione e l’esito è netto: il 93%
delle persone che hanno votato è
favorevole all’abrogazione della
legge Merlin. La soluzione del
problema non è facile ma in certi casi
una sana real politik potrebbe
suggerire scelte corrette.
un ospedale in attesa di mia figlia,
essa stessa confortata da questa
presenza. Riportatami a casa io le ho
potuto solamente dire grazie Enrica,
a te e a tutte le buone persone
dell’Aism (Associazione Italiana
Sclerosi Multipla) che mettono tutta
la loro buona volontà, impegno e
amore in una importantissima causa
senza mai lamentarsi. Il silenzio è più
rumoroso di qualsiasi frastuono... lo
dico sempre io.
Pina Coccitto Rescalli
(Cremona)
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Grazie di cuore al reparto
di riabilitazione di Sospiro
Gentile direttore,
vorremmo approfittare di questo
spazio per ringraziare
pubblicamente il reparto di
riabilitazione dell’Istituto
Ospedaliero di Sospiro, in
particolare i medici, le infermiere, i
fisioterapisti e tutto il personale
ausiliario del nucleo B. Questo
perchè durante i tre mesi di degenza
di nostra mamma, Maria Azzali,
ricoverata in seguito ad un incidente
domestico, il personale del reparto
l’ha assistita con competenza e
attenzione, dimostrando cura e
pazienza, con un atteggiamento di
grande umanità che oggi, purtroppo,
non è sempre riscontrabile in altre
realtà dove persone fragili o in
difficoltà si trovano ricoverate, loro
malgrado. Pertanto vogliamo ancora
una volta dire il nostro più profondo
grazie a tutti.
Giovanna e Daniele Ghisotti
(Cremona)
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Via Dante-viale Trento Trieste
Solo promesse e niente fatti
Gentile direttore,
sono un residente di viale Trento e
Trieste. Giorni fa ho letto con stupore
sul suo quotidiano che l’attuale
assessore in carica signor Claudio
Demicheli, si è candidato con una
propria lista civica in appoggio al
sindaco uscente. Ora io ricordo
perfettamente che cinque anni fa
non solo l’assessore, ma anche il
primo cittadino ci promisero che i
due viali paralleli (Dante e Trento e
Trieste) sarebbero stati ripristinati
nel doppio senso di marcia nel caso di
Faccia da delinquenti o no
i migranti un nodo europeo
Egregio direttore,
certamente non è parsa felice
l’uscita di don Pezzetti a proposito
degli immigrati ospitati alla Casa
dell’Accoglienza. Quel «non hanno
la faccia di delinquenti» di
lombrosiana memoria. Perché se
l’avessero, lui li «rispedirebbe» a
casa? E se delinquenti lo fossero
veramente, pensa che glielo
verrebbero a dire in confessionale?
Comunque l’assoluta inadeguatezza
della sua affermazione come criterio
di discernimento tra «buoni» e
«cattivi», emerge dai dati riportati
da Vigliotta (16/4/14), e rimanda ad
una inquietante ingenuità, di un
certo «buonismo» cattolico e
istituzionale. Inquietante perché «fa
il gioco» di progetti criminali più o
meno occulti (...).
Come già giustamente segnalato,
grande è la responsabilità
dell’Europa. Un’Europa così zelante
a far pagare all’Italia penali per le
quote latte sovraprodotte (latte che
potrebbe essere utilizzato a sfamare
persone indigenti anche migranti,
anziché essere disperso!).
Un’Europea così zelante a
pretendere dall’Italia il rispetto di
diritti civili, ma così pigra, così
pilatescamente indifferente rispetto
ad un fenomeno migratorio epocale
che sta investendo le coste del nostro
Paese! (...).
Stefano Araldi
(Cremona)
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Spallanzani di Rivolta d’Adda
Anche Flaica Cub segue il caso
Egregio direttore,
in merito alla problematica
dell’istituto Spallanzani di Rivolta
d’Adda del quale riportando
puntualmente gli avvenimenti di
questi mesi, intendiamo con la
presente farvi osservare che per
dovere di cronaca sarebbe stata
buona cosa nel riferire di quali
sindacati stanno seguendo i
lavoratori far presente che oltre a
Cgil e Cisl ci siamo anche noi che
stiamo seguendo fin dall’inizio i
lavoratori in collaborazione con i
nostri due Rsa interni.
Carmine Fioretti
(Flaica Cub di Cremona e provincia)
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Auguriamo buon lavoro
alla nuova Pro Loco di Piadena
Signor direttore,
a nome mio personale e di tutta la Pro
Loco di Torre de’ Picenardi, siamo ad
augurare al Presidente Marta Di
Fonzo e al nuovo gruppo dirigente
della Pro Loco di Piadena, composto
da persone con grande esperienza e
capacità, buon lavoro.
Marco Lucaccini
(Presidente della Pro Loco di Torre de’
Picenardi)
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