STAGIONE D’OPERA 2010-2011 RIGOLETTO Un nuovo allestimento firmato da un team di giovani artisti Patrick Fournillier dirige il capolavoro verdiano Teatro Regio, martedì 12 aprile 2011 ore 20 Con Rigoletto e La traviata di Giuseppe Verdi – in scena rispettivamente dal 12 aprile all’8 maggio e dal 22 aprile al 7 maggio – prosegue l’omaggio che il Teatro Regio dedica al compositore in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Regio continua a offrire (come già l’anno scorso con Barbiere, Elisir e Bohème) opere popolari e di sicura efficacia spettacolare, in maniera da coniugare un intelligente teatro di repertorio con sperimentazioni registiche. Com’è noto, per l’allestimento di Rigoletto il Regio ha intrapreso una via estremamente originale e mai percorsa prima da una fondazione lirica, affidando a un concorso internazionale la ricerca di regista, scenografo e costumista per la creazione di un nuovo spettacolo che entrerà a far parte del patrimonio del Regio. Un’iniziativa che dimostra il grande interesse del Teatro nei confronti della creatività e nella ricerca di nuove soluzioni registiche e di nuovi talenti. Un’idea che ha ottenuto un grandissimo successo, come dimostrano i numeri: 520 iscritti riuniti in 216 gruppi (da Italia, Europa, Brasile, Corea e Stati Uniti) per un totale di 165 progetti presentati, che addirittura hanno intasato la Poste torinesi. La squadra che si è aggiudicata la vittoria ha scelto come motto «Le Roi s’amuse» – il titolo del dramma di Victor Hugo dal quale Rigoletto è tratto – ed è formata da Luca Ghirardosi (scenografo e coordinatore), Fabio Banfo (regia e luci), Valentina Caspani (costumista) coadiuvati da Claudia Brambilla, Chiara Marchetti ed Elena Rossi. Il team vincitore è riuscito inoltre a coinvolgere uno sponsor tecnico, lo Studio Cromo, per la realizzazione delle scene. Il gruppo dei “fortunati sei” si costituisce all’Accademia di Brera di Milano, dove Luca Ghirardosi, classe 1960, è professore di scenografia, Valentina Caspani è sua allieva insieme a Claudia Brambilla, Chiara Marchetti ed Elena Rossi, e dove Fabio Banfo viene chiamato a tenere un seminario di regia teatrale: tutti giovanissimi, tra i 20 e i 35 anni. Ghirardosi racconta di aver saputo dell’iniziativa ascoltando Radio3 e fa fatica a nascondere l’entusiasmo: «è stata un’occasione ghiotta quanto rara: dare un’opportunità ai giovani non è prassi comune in questo Paese». Le scene sono costituite da sei grandi porte che si trasformano di volta in volta in armadi e casse, e che girano su loro stesse aprendo spaccati e prospettive (nello spirito del libretto dove protagonisti sono i travestimenti e i fraintendimenti). «Dopo aver esaminato il testo del libretto» aggiunge Banfo «il tema forte su cui abbiamo deciso di lavorare è stato quello – molto attuale – del potere e delle sue degenerazioni… Altri punti cardine sono: il rapporto tra padre e figlia (Rigoletto e Gilda), e quello tra tiranno e buffone». Quanto ai costumi, spiega Caspani, «volevamo dare un’idea di decadenza, abiti molto usati, vissuti, quasi atemporali, abbiamo pensato a certi anziani e ai loro vestiti di lana grossa, materiale perfetto per evocare il gelo che spira da quel luogo di morte». Per questo Rigoletto, l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio saranno diretti dal maestro Patrick Fournillier, che torna al Regio dopo la Carmen del 2006. Nelle recite del 13, 19, 21 e 23 aprile si alternerà sul podio il direttore Ramon Tebar. Nel ruolo del titolo, il baritono Franco Vassallo; Gilda è il soprano moldavo Irina Lungu e il tenore Gianluca Terranova è il Duca di Mantova. Completano il cast: il basso Andrea Papi (Sparafucile), il mezzosoprano Laura Brioli (Maddalena), il mezzosoprano Letizia Del Magro (Giovanna), il baritono Ziyan Atfeh (Monterone), il baritono Marco Camastra (Marullo), il tenore Antonio Feltracco (Matteo Borsa) e il basso Francesco Musinu (Ceprano). Il maestro del Coro è Claudio Fenoglio. Nel corso delle 12 recite nei ruoli dei protagonisti si alterneranno Damiano Salerno (Rigoletto), Barbara Bargnesi (Gilda), Ivan Magrì (Il Duca) e Claudia Marchi (Maddalena). Una sfida, dunque, questo Rigoletto, sotto tanti aspetti e anche per il direttore d’orchestra Patrick Fournillier, che sarà impegnato anche con Traviata: «qualcuno dice che in queste opere, celate dietro le rassicuranti forme del repertorio, ci siano le insidie della routine. Io credo che basti affidarsi all’emozione della musica per ritrovare pulsioni sempre vive ed efficaci. Se si facesse leva solo sulla ragione, ci sarebbe da tremare: dirigere questo Verdi, infatti, è un po’ come sfidare il mito». La IREN Spa è il Partner del Teatro Regio per questa nuova produzione. Rigoletto sarà presentato al pubblico da Susanna Franchi nell’Incontro con l’Opera che si terrà al Piccolo Regio Puccini mercoledì 30 marzo alle ore 17.30 e sarà trasmesso in diretta da Rai-Radio3 martedì 12 aprile alle ore 20. Per informazioni e vendita, la Biglietteria, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242 [email protected]. Ulteriori info: tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it. Torino, 30 marzo 2011 UFFICIO STAMPA Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni Teatro Regio Paola Giunti (Direttore), Sara Zago (Relazioni con la Stampa) Telefono: +39 011 8815233 – 8815239 [email protected] – [email protected] – [email protected] piazza Castello 215 – 10124 Torino (Italia)