La poesia e lo spirito Potrà questa bellezza rovesciare il mondo? Intervista a Riccardo De Gennaro Pubblicato da mmagliani su aprile 28, 2010 Intervista di Marino Magliani Riccardo De Gennaro è scrittore e giornalista professionista, ha lavorato per oltre vent’anni nelle redazioni di Repubblica e del Sole 24 Ore, occupandosi prevalentemente di economia e sindacato. Direttore per due anni della leggendaria rivista “Maltese narrazioni”, ha scritto il romanzo I giorni della Lumaca (Casagrande 2002) e il libro-reportage Mujeres. Storie di donne argentine (Manifestolibri 2006). Nel 2008, per Camera Verde, ha pubblicato il libretto di aforismi “Taccuino metafisico”, di cui sono apparsi su La Poesia e lo Spirito alcuni estratti. Le ultime sue iniziative, editoriali e narrative, sono in ordine di nascita la rivista trimestrale “Il Reportage” e il romanzo La Comune 1871, uscito ora per Transeuropa. - Vogliamo cominciare da “Il Reportage”, Riccardo, di cui sei direttore e co-fondatore con Mauro Guglielminotti? “Il Reportage” è un trimestrale che nasce grazie a un vuoto di mercato. La formula che abbiamo adottato era di fatto scomparsa: articoli lunghi e approfonditi, belle foto. Noi abbiamo rimesso le due cose insieme, facendo leva, da un lato, sulla voglia di molti giornalisti e scrittori di rilanciare una forma Lpels è un blog collettivo di letteratura e società, democratico, aperto, progressista, sensibile a ogni istanza di rinnovamento culturale, sociale, economico e politico; come tale intende presentarsi all'esterno. La redazione si propone, in questo senso, di vigilare affinché i contenuti non presentino derive reazionarie e integraliste, il tutto nel massimo rispetto della persona e dell'alterità, in un'accoglienza della diversità che non degeneri mai in complicità, acquiescenza o qualunquismo. Con questi criteri, aspira a essere una presenza efficace nel panorama culturale italiano e possibilmente uno strumento di cambiamento e di trasformazione delle strutture di potere, spesso ingiuste e indegne dei valori umani in cui la persona si riconosce in ogni spazio e in ogni tempo, al di là di fedi, credenze e tessere politiche. e Maria Pia Quintavalla Marilù Oliva Marina Pizzi Marino Magliani Massimo Maugeri Matteo Telara Mauro Baldrati Mauro Pesce Monica Mazzitelli Nadia Agustoni Nina Maroccolo Pamela Canali Paolo Cacciolati Ramona Corrado Renata Morresi Roberto Plevano Roberto Rossi Testa Rosella Postorino Stefanie Golisch Vito Mancuso Nota legale Per contatti commenti recenti giornalisti e scrittori di rilanciare una forma nobile di giornalismo che trova esempi celebri in Parise, Buzzati, Piovene (per rimanere in Italia…), dall’altro, sull’esigenza dei fotoreporter di vedere valorizzato il loro lavoro, spesso sottovalutato dai giornali, che raramente firmano le foto o che tagliano spesso malamente le immagini snaturandole. Per noi foto e testo hanno pari dignità e, nell’accostamento non ‘illustrativo’, raccontano una stessa storia con mezzi e punti di vista differenti. La rivista prevede, oltre a una decina di reportage, due fotoreportage con sole foto e un singolo racconto: nel primo numero era di Dario Voltolini, nel secondo è di Tommaso Ottonieri. I primi riscontri sono molto soddisfacenti in termini di giudizi favorevoli e di vendita e stiamo iniziando a raccogliere anche qualche pagina di pubblicità, il che – se vogliamo sopravvivere – non fa male. - E ora il nuovo romanzo: La Comune 1871, Transeuropa, collana Narratori delle riserve. Oltre ad averlo letto in Ema su 40. Trappola bozze, ho anche visto un bel post con il primo capitolo su Nazione indiana, Massimo Vaj su Riccardo. Il post è accompagnato da un TEORIA DELLA video musicale di un Marco Rovelli in LETTERATURA n.7: … grande spolvero, una voce incredibile e Esulterei su testi che scoprono la radice interna e Torcicollo pulsante che sta in ognuno di noi a esistenziale … ricordarci ogni volta quanto ci sia di Esulterei su Sfratto (tsunami giappone… anarchico in ogni anima. Sei d’accordo? E cos’è la Comune? Massimo Vaj su TEORIA DELLA LETTERATURA n.7: Sì, sono stato molto contento … dell’accoppiamento, che devo a Francesco robertorossitesta su Forlani. Che cos’è La Comune 1871? E’ una Provocazione in storia d’amore e di lotta ambientata ai tempi forma d’apolog… della Comune di Parigi, il primo e più Giorgio su Vivalascuola. avanzato governo proletario della storia, Viva l… soffocato nel sangue dalla reazione guidata Giorgina Busca dall’orrido Thiers. In soli due mesi e mezzo, Gerne… su TEORIA la Comune di Parigi, che non aveva un DELLA leader, che rappresentava pienamente il LETTERATURA n.7: … popolo e le sue istanze, fece riforme più ilaria su avanzate di quanto siano in grado di Provocazione in immaginarne oggi i nostri governi cosiddetti forma d’apolog… di sinistra: la legalizzazione delle coppie di Salvatore D'Angelo fatto, l’equiparazione tra figli naturali e figli su Gordiano Lupi recensisce … legittimi, l’affermazione della laicità dello stato e della scuola, lo stop ai finanziamenti Top Posts Vivalascuola. Viva l'Italia Torcicollo pubblici ai culti religiosi, l’autogestione delle fabbriche abbandonate, l’abolizione dei privilegi dei ceti dirigenti e impiegatizi… e potrei continuare. Amo definire questo Torcicollo esistenziale - di Franz Krauspenhaar Viva la scuola. Ma davvero gli insegnanti in Italia sono troppi? 40. Trappola Giulio MARCHETTI "Energia del vuoto" Shakespeare Sonetti TEORIA DELLA LETTERATURA n.7: Romanzo e fabulazione. A cura di Giuseppe Panella 39. Come la vita Sfratto (tsunami giapponese) romanzo non un romanzo storico, sebbene il rigore della ricostruzione storica sia assolutamente salvaguardato, ma un romanzo politico, che parla alla sinistra di oggi. I protagonisti sono una coppia di innamorati, un operaio, poi combattente per la Comune, e una maestra, che vengono felicemente travolti dallo spirito rivoluzionario dell’epoca e che vivono liberamente il loro amore. - “Quand’anche fossimo di nuovo vinti e dovessimo morire domani, la nostra generazione è consolata, scriveva Vallès”. E mentre leggevo mi dicevo che una delle domande che ti avrei fatto sarebbe stata sull’attualità o inattualità Dommitiana road di questa narrazione. TERRONI, di Pino Aprile (e l'Unità d'Italia secondo me) L’esperienza della Comune è assolutamente attuale. L’ho detto: basta scorrere l’elenco dei Il cimitero di farfalle Link aaaa Absolute poetry archivio Roberto Bolaño Artemisia Azione parallela Beppe Sebaste Blanc de ta nuque Blog di Carlo Grande (La Stampa) Blog senza qualità Blogbabel blogodot Blogolo nel buio Booksblog.it Cabaret bisanzio carte sensibili ComeDonChisciotte Corriere blog Cristina Babino Da presso e nei dintorni Deadcityradio Diderot Domist don Mario Torregrossa Edizioni del foglio clandestino Epitaffi Esquisse Farapoesia Fausto Raso. La lingua italiana. Feaci Poesia Feeds aggregator Feisbuuc, il romanzo provvedimenti emanati in una fase storica segnata dalla nascita del movimento operaio e dall’Internazionale dei lavoratori, la Prima Internazionale, quando i seguaci di Marx e quelli di Bakunin non avevano ancora rotto tra loro, per rendersi conto di quanto fossero avanti. Bisogna prendere esempio da quelle donne e quegli uomini, dal loro coraggio, dal loro senso di solidarietà e di giustizia. Volevano governare Parigi nel migliore dei modi, pacificamente. Non toccarono un solo franco, nonostante potessero accedere alle riserve della Banca di Francia, non assunsero alcuna iniziativa armata se non quando furono attaccati dall’esercito al soldo del governo in fuga, che era uscito sconfitto nella guerra franco-prussiana e aveva firmato un armistizio tra i più umilianti: 5 miliardi di franchi per i danni di guerra, l’apertura degli Champs Elysée al ‘carosello’ delle truppe prussiane. E’ storicamente provato che nei due mesi e mezzo di potere comunardo i furti e gli altri reati a Parigi diminuirono sensibilmente. Marx seguì passo a passo la Comune e ne individuò gli errori in un lungo saggio. Durante la preparazione della rivoluzione russa, Lenin studiò la Comune proprio per non ripetere quegli errori. Si narra che quando il governo bolscevico superò i 72 giorni, la durata della Comune, Lenin uscì nella neve a festeggiare. Il suo era diventato il governo proletario più longevo. - Chi è oggi Lucien? Lucien, oggi, io lo vedo in un giovane Feisbuuc, il romanzo Francesco Marotta Fuochi di Sant’Elmo Georgiamada Giampaolo Centofanti Giovanni Agnoloni Grenar Gualberto Alvino Guida pratica all’eternità Heteronymos Ibridamenti Il blog di Sante Bernardi Il Narranzo Il porto Il primo amore iQuindici La compagnia del libro La Frusta letteraria La poesia e lo spirito La sala dei silenzi La vie en beige Lambertibocconi Laura et Lory Le Culture del Riformista Letteratitudine Letturalenta Liberinversi Libri blog Linutile Lipperatura Liste – progetto accumulatorio di impulsi verbali Lo Stilita Love books LPELS 1 LPELS 2 LPELS 3 Marco Saya Merlin Cocai Michele Caccamo MilanoRomaTrani Minima & moralia Monica Mazzitelli Narrabilando Nazione Indiana Nella vasca dei terribili pirana New writing factory No Reply Pagina zero Paginatre Pagine corsare Paolo Cacciolati Poecast Poesia 2.0 Poesia di Luigia Sorrentino Pupi di Zuccaro Qui. Appunti dal presente Ramona Remo Bassini Retroguardia precario che deve fare i conti con una realtà difficile, ma che non demorde, non si rassegna di fronte a un avversario più forte e, soprattutto, pensa e sceglie con la sua testa. E’ un ribelle che ha una visione chiara della società, dei suoi problemi, delle sue storture, che tenta la via dell’organizzazione, senza rinunciare alla sua anima anarchica, come ricordavi tu prima. Sa che si possono commettere degli errori tattici, ma non rinuncia mai alla conoscenza, alla libertà, alla lotta. Ha anche imparato che non si deve attendere in continuazione la maturazione degli eventi, come gli spiegano gli anziani, sempre pronti a frenare, altrimenti il rischio è sprecare una vita senza aver mai mosso un dito per cambiare le cose e ottenere almeno un po’ di giustizia sociale. Questo post è stato pubblicato il aprile 28, 2010 a 8:00 am ed è archiviato in Attualità, Dalla rete, Domande, Interviste, Letture, libri, Link, marino magliani, Oltre la letteratura, Recensioni, Scritture. Contrassegnato da tag: La Comune 1871, marino magliani, riccardo de gennaro, Transeuropa. Puoi seguire tutte le risposte a questo articolo attraverso il RSS 2.0 feed. Puoi lascia una risposta, oppure trackback dal tuo sito. Like Be the first to like this post. Lascia un commento Il tuò indirizzo email non verrà pubblicato. Required fields are marked * Nome * Email * Sito web You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <pre> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong> Invia il commento