DELLA ANNO XXXV 27 MARZO 2010 E 1,20 N elle diverse età della vita nessuno dei viventi è scampato a qualche momento di sconfitta, magari di insignificante scacco agli occhi altrui oppure di uno scacco matto da farci tremare dinanzi a noi stessi e a tutti quelli che conosciamo. Spesso ne consegue un irrigidimento e un voluto abbandono di ogni iniziativa, proprio per tutelarci da ogni disavventura possibile o immaginabile. La fanciulla di Nazaret, che si era fatta “docile vela al soffio dello Spirito”, come canta la liturgia, mentre il Figlio fiorito in modo così misterioso nel suo grembo veniva massacrato lungo quella salita che porta al Calvario, non stava subendo lo scacco degli scacchi? Non aveva riposto tutta e intera la sua fiducia in quel Padre che si era rivelato a Israele nel Roveto Ardente? Il suo procedere a fianco del Figlio lungo tutto il percorso, ce la rende sorella e dilata il suo grembo a tutti i cammini della storia e del mondo. Quanti oggi sono ancora torturati? Quanti oggi cedono alla vita e muoiono perché nemmeno il cibo che noi incoscienti occidentali gettiamo in spazzatura non può giungere alla loro mensa? Quanti uomini e donne vivono in condizioni precarie sotto tetti di lamiera o senza tetto stesi sui marciapiedi? Quanti piccoli indifesi sono vittime del turismo sessuale proprio nei Paesi più colpiti dal sisma? Quante famiglie vivono sull’orlo della miseria per la carenza del lavoro? Quanti i vili tradimenti di chi è stato unto sacerdote e abusa dei piccoli? Quanti anziani languono e viene loro sottratto il respiro in nome di “una vita che non è vita”? Quanti diversi vengono oltraggiati perché si ritrovano diversi? Gli interrogativi che si sono susseguiti non sono retorici o pie invenzioni commoventi, sono strade umane, vie sulle quali, passo dopo passo, l’umanità procede nel tempo e nella storia. Il Figlio, salendo lungo la sua via, stava raccogliendo tutte queste vie e ne accusava il colpo, lo stordimento, proprio perché echeggiavano in un animo puro, innocente, ma le faceva sue per purificarle, per perdonare, per trasfigurare. Si faceva bersaglio perché il rimbalzo sgorgasse come acqua fresca che ristora nella salita, come certezza che ognuno/a non è solo ma la sua pena, il suo dolore, è già stato portato, ha trovato il suo significato. Ed ancora lei, sfatta quanto il Figlio era sfatto, non lasciava che il cumulo angustiante coprisse ed annullasse il grido di speranza che accompagnava ogni caduta, ogni colpo di martello, ogni dileggio. La storia e le storie si radunavano, percorrevano e solcavano i secoli, ritornavano tutte a Gerusalemme e vi portavano tutti i volti, tutti i dolori, tutti i desideri, si stava compiendo, e solo lei lo credeva, la grande speranza: il Crocifisso stava donando salvezza eterna. CRISTIANA DOBNER 12 DIOCESI DI COMO PERIODICO SETTIMANALE - POSTE ITALIANE S.P.A. SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) ART. 1, COMMA 1, DCB COMO Cari amici, questa è la vera SETTIMANA SANTA ragione di speranza dell’umanità: L’umanità sulle strade di ieri e di oggi la storia ha un senso, perché è “abitata” dalla Sapienza di Dio. E tuttavia, il disegno divino non si compie automaticamente, perché è un progetto d’amore, e l’amore genera liber tà e chiede liber tà. libertà libertà. Il Regno di Dio viene cer tamente, certamente, anzi, è già presente nella storia e, grazie alla venuta di Cristo, ha già vinto la forza negativa del maligno. Ma ogni uomo e donna è responsabile di accoglierlo nella pr opria vita, gior no per propria giorno gior no. Per ciò, anche il 2010 giorno. Perciò, sarà più o meno “buono” nella misura in cui ciascuno, secondo le proprie responsabilità, saprà collaborare con la grazia di Dio. (Benedetto XVI, Angelus, 3 gennaio 2010) Caravaggio, Deposizione disegno di LETIZIA TRUPO ABRUZZO A UN ANNO DAL SISMA ALLE PAGINE 19,20,21,22 SCUOLE CATTOLICHE ISTITUTO PIO XII A PAGINA 32 COMO GIOVANI REGIONALI: PRIORITÀ LA XXV GIORNATA MONDIALE l Forum delle Associazioni Familiari, la Cisl di Como DELLA GIOVENTÙ I e il mondo della cooperazione invitano i candidati alle prossime regionali a prestare attenzione ad alcune tematiche “chiave”. A PAGINA 15 Il messaggio di Benedetto XVI e gli appuntamenti per i giovani: “Via Crucis” e pellegrinaggio al Soccorso. ALLE PAGINE 8-9-10 LIBRETTO PER LA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE SONO DISPONIBILI ANCORA COPIE Prenotazioni: 031-263533