Prof. Marco Marchetti
Cattedra di Medicina Legale
Facoltà di Scienze del Benessere
Università degli Studi del Molise
“Scene dalla Genesi”,
Bibbia Moutier-Grandval, Tours, 840 ca.,
Londra, British Museum
“Possiamo dire in anticipo
quanti individui si
macchieranno le mani col
sangue dei loro simili, quanti
saranno i truffatori, quanti
gli avvelenatori; possiamo
predirlo quasi come
possiamo predire le nascite
e le morti che avranno
luogo...” (1830)
Alphonse Quetelet
1796 - 1874
“L’uomo delinquente è …
una varietà infelice d’uomo…
più patologica dell’alienato…
un uomo costruito
diversamente dagli altri
nell’organo del pensiero”.
(1871)
Cesare Lombroso
1835 -1909
“Rimanendo immutate
tutte le altre circostanze
una popolazione
commetterà tanto più
delitti quanto più alto è in
essa il numero delle
persone dai 20 ai 30
anni…” (1889)
Napoleone Colajanni
1874 - 1921
Sante De Sanctis, 1862 -1935
Maria Montessori, 1870-1952
Agostino Gemelli, 1878-1959
Rapporto maschi/femmine per
alcuni comportamenti devianti






Omicidio
Aggressione aggravata
Violenza carnale
Rapina a mano armata
Furto d’auto
Furto con scasso
9:1
6,5 : 1
7/8 : 1
6,5 : 1
10 : 1
9: 1
W. A . Spriggs, 1996
Rapporto maschi/femmine per
alcuni comportamenti devianti






Gioco d’azzardo
6,5 : 1
Guida in stato d’ebbrezza
6,5 : 1
Abuso sostanze stupefacenti
5 :1
Ubriachezza
8,5 : 1
Atti vandalici
8 :1
Bullismo a scuola
1,5 : 1
W. A . Spriggs, 1996
Le idee evoluzionistiche
consentono oggi di affrontare in
modo originale, ma soprattutto in
termini naturalistici, numerosi
problemi che sono stati a lungo
ritenuti di esclusiva pertinenza
delle scienze umane e sociali
quali ad esempio l’origine della
morale e del bisogno di punire.
Corbellini, 2006
Il Prof. Di Tullio aveva genialmente
intuito l’aspetto profondamente
naturalistico dello studio del crimine
e, soprattutto, di quello del criminale,
visto, innanzitutto, come un essere
umano da comprendere nella sua
complessità biopsicosociale.
Per questa sua genialità e per la sua
opera di medico e criminologo siamo
qui a rendergli omaggio.
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Relazione Prof. Marco Marchetti - Università degli Studi del Molise