bibliografia
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E. Goldschmied, S. Jackson: Persone da zero a tre anni. Ed. Junior, 1996.
P. Antonini: Scoprire conoscere e giocare con la natura. Ed. Junior, 1999
[ordinabile direttamente alla casa editrice via Internet:
www.edizionijunior.com]
L. Selmi Il mondo negli occhi dei bambini. edizioni Infantiae.org acquistabile
nel sito www.infantiae.com (solo il libro, senza il CD associato)
3 articoli a scelta dalle riviste:
S. Caravita: Tanti modi di imparare. I piccoli incontrano la cultura scientifica.
Bambini a Roma, volume 2, 2005.
A. Gambini: Il giardino per un nido d’infanzia: scelta delle piante e
allestimento degli spazi. Bambini, Edizioni Junior , Settembre, 2007, pp.5662.
A. Gambini, B. Galimberti: Materiali e spazi tra dentro e fuori. Bambini,
Edizioni Junior, n° 8, ottobre, 2009, pp. 64-65.
A. Gambini, B. Galimberti: Prato fiorito. Bambini, Edizioni Junior, n° 1
gennaio, 2010, pp. 58-59.
Ambienti, animali e piante nella scuola
dell'infanzia
Linee-guida per progettare e realizzare
percorsi di biologia con bambini da 3 a 6
anni
Annastella Gambini
Bianca Galimberti
concetto di organismo vivente:
Boncinelli capitolo V e VI del testo Prima lezione
di Biologia Laterza
altri concetti affrontati si possono ripassare su un
testo recente per le scuole superiori.
Argomenti principali del corso di
biologia
- attività con libretti di animali
- attività da portare avanti in prima
persona (foglie, verdure, piante, piccoli
animali, ecc.)
- raccolta in un ambiente naturale di
materiali con cui allestire attività indoor
Il rapporto con i viventi
Drammatico in tutti i sensi per noi tutti
(paura, schifo) timori ancestrali
Antropomorfizzazione: favole di Fedro, La
Fontaine,africane… tenerezza per cuccioli e
pulcini
Esopo:
La lepre e la tartaruga, la pulce e il bue, la gallina
dalle uova d’oro, il leone e il topo….
Fedro:
il lupo e l’agnello, il lupo e la gru, il corvo e la
volpe , il lupo e il pastore…..
La Fontaine:
la volpe e l’uva,la cicala e la formica, la volpe e
l’uva, i lupi e le pecore…..
Spesso ci riferiamo agli animali dandone un
giudizio: il bradipo è lento e pigro, il lupo è
cattivo….
Ogni vivente va inserito nell’ambiente in cui si è
evoluto e al quale è adattato
Spesso prede e predatori sono tra loro in
equilibrio perfetto
Museo di Storia Naturale di Milano
London Natural History Museum
Preparare il nostro mondo per loro
allestire luoghi di cultura, di conoscenza e di esperienze
primarie
avere qualcosa di vivo da “seguire” vuol dire rompere il
ritmo della routine talvolta frettolosa a e sbrigativa.
partire dall’esperienza quotidiana
materiali poveri e naturali e materiali artificiali
Documentazione esperienza personale dell’educatrice
Annastella Gambini, parlare di biologia
Dietro qualunque argomento ci possono essere
temi scottanti e filosofici da toccare con loro (la
morte, la malattia, la fame)
Rapporto con l’ambiente naturale (biodiversità)
Annastella Gambini, parlare di biologia
metodologia
fondamentale un rapporto diretto con il vivente, proprio come
fanno i bambini
Fare loro tante domande e abituarli a rispondersi da soli
(perché quel pesciolino sta nascosto dietro al sasso?
Favorire il pensiero libero e l’ascolto di tutti
ora sentiamo cosa dice Ginetto).
come vive l’animale
che rapporto ha con il suo ambiente naturale
cosa gli succede se lo porto al chiuso
quali aspetti si possono vedere e far vedere ai bambini
Annastella Gambini, parlare di biologia
cercare le relazioni con noi
studiare le proprie emozioni (provare sempre prima le
esperienze)
che effetto vi fa, come reagisce se lo toccate, se lo
capovolgete, vi fa schifo? vi suscita tenerezza?
Provare a immaginare la sua storia
Annastella Gambini, parlare di biologia
Obiettivi delle attività che si portano avanti con i
viventi
conoscere sè stessi (conoscere meglio il proprio corpo e
gli aspetti comuni a tutti gli organismi viventi, più
fondamentali)
conoscere un ambiente naturale (base e fondamento
dell’ Educazione Ambientale, gettare le basi di un
benessere che abbiamo perso nella vita di tutti i giorni)
Lettura relazioni ambiente-piccolissimi
Annastella Gambini, parlare di biologia
G.B.C. Corot Il giovane e la quercia
…..innata tendenza del
bambino a “concentrare
l’attenzione sulle forme di vita
e su tutto ciò che la ricorda, e
in alcuni casi ad associarvisi
emotivamente” Wilson 2002
insaziabile curiosità per tutti gli
aspetti della vita unita a una
sorta di profonda empatia
positiva nei confronti di ogni
forma vivente.
inconsistenza di ogni visione
antropocentrica nell’affrontare
la questione dei rapporti della
specie umana con le altre
specie animali e vegetali
L'ultimo saggio del sociobiologo americano
Edward O.Wilson riflette sull'autodistruzione a cui
sta andando incontro la Terra. «Il nostro posto
nella biosfera è riflettere sulla creazione e
proteggere il pianeta vivente»
Dobbiamo rafforzare il legame innato con
l’ambiente naturale anche per ragioni pratiche
non solo in ragione dell’affetto e della bellezza….
le differenze tra viventi e non viventi
Alcune caratteristiche degli organismi viventi
- essere costituiti da materia organizzata
- conservare la propria struttura organizzata
attraverso un flusso di materia ed energia,
continua sostituzione di molecole, ecc.
(metabolismo)
- avere capacità di riprodursi
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1 lezione 2011 - Dipartimento di Scienze Umane per la