N. 2 / Giugno 2008 Indice Confederazione 2 Cantoni 14 Comuni 20 Altre istituzioni 22 Affari internazionali 24 Pubblicazioni 29 Editoriale La Newsletter “integrazione” dell’Ufficio federale della migrazione offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nell’ambito dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in tale ambito tematico, beneficiano di questa piattaforma per presentare e far conoscere le loro attività nel contesto della politica d’integrazione. Un ampio spettro di autori (Conferenza svizzera dei delegati comunali, regionali e cantonali per l’integrazione, uffici e commissioni federali ecc.) concorrono con molteplici contributi e punti di vista al necessario discorso relativo alla coabitazione nella società civile aperta. Vi auguriamo buona lettura! Ufficio federale della migrazione Giugno 2008 Integrazione Giugno 2008 Confederazione: Camere federali Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'integrazione quale compito del Consiglio federale Nelle sessioni primaverile ed estiva, le Camere federali hanno incaricato il Consiglio federale di vagliare una legge quadro sull'integrazione degli stranieri nonché di elaborare un piano d'azione relativo all'integrazione. Il mandato di verifica relativo a una legge quadro deriva da una mozione del consigliere agli Stati Schiesser. Questi ha evocato i principi che devono essere alla base della legge quadro: l'integrazione è un compito centrale dello Stato e della società; l'integrazione è un compito statale e sociale di fondamentale importanza; è un presupposto e un elemento importante di una politica in materia di formazione, società e mercato del lavoro efficace e orientata al futuro; la politica in materia di integrazione è attiva e si basa sul principio del "promuovere ed esigere". Nel quadro del mandato di verifica, il Consiglio federale vaglierà ulteriori proposte scaturite da interventi parlamentari. Le Camere hanno inoltre approvato una mozione del Gruppo socialista, che incaricava il Consiglio federale di elaborare, in collaborazione con i Cantoni, un piano d'azione per l'integrazione degli stranieri. Il Consiglio federale si era pronunciato contro la mozione, adducendo che occorreva dapprima attendere i risultati delle misure in atto. 06.3445 – Mozione L'integrazione in quanto compito sociale e statale di fondamentale importanza: www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20063445 06.3765 – Mozione Piano d'azione "integrazione": www.parlament.ch/I/Suche/Pagine/geschaefte.aspx?gesch_id=20063765 Integrazione Giugno 2008 2 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Nuove prospettive Cantoni Il rapporto finale sul controlling dell’integrazione per rifugiati con permesso è il risultato di una collaborazione fra Confederazione e Cantoni che ha avuto inizio già nel 2002. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il rapporto riunisce rilevamenti fatti fra il 2005 e il 2006 in 21 Cantoni sull’integrazione professionale e sociale, sullo stato di salute e sull’apprendimento delle lingue. Esso si focalizza sulla popolazione dei rifugiati con permesso B di cui è responsabile la Confederazione e apre nuove prospettive per la comprensione e il miglioramento delle diverse situazioni rilevate, in particolare formulando raccomandazioni. I Cantoni che collaborano allo studio hanno raccolto, sull’arco di oltre un anno, 2200 risposte di rifugiati (ma anche di assistenti sociali che si occupano dei rifugiati) a un questionario dettagliato sulla loro situazione personale. Oltre una trentina di grafici elaborati in base ai dati raccolti forniscono statistiche interessanti e talvolta curiose sui quattro temi principali esaminati, ossia l’integrazione professionale e la formazione, l’integrazione sociale, lo stato di salute e l’apprendimento delle lingue. Gli elementi raccolti corrispondono in gran parte al proprio punto di vista delle persone consultate in merito alla loro personale situazione, essi apportano nuova luce a proposito dell’integrazione delle persone rifugiati in svizzera. Questo studio prende in esame la popolazione dei rifugiati in tre momenti diversi della loro presenza in Svizzera: in occasione della decisione positiva, un anno più tardi e cinque anni dopo la loro entrata nel territorio svizzero. Questa distinzione consente di ottenere risultati che tengono conto di come influisca sulla popolazione dei rifugiati la durata della loro presenza in Svizzera. Queste sono soltanto alcune delle osservazioni contenute nel rapporto finale, corredate da raccomandazioni elaborate dal gruppo di lavoro comune fra l’UFM e i rappresentanti dei Cantoni (designati dalla CDOS). Il contenuto del rapporto e le raccomandazioni sono stati sottoposti in precedenza ai Cantoni interessati per informazione e approvazione. Schlussbericht "Controlling der Integration von B-Flüchtlingen„: www.bfm.admin.ch/etc/medialib/data/migration/integration/controlling_der_integrati on.Par.0001.File.tmp/Schlussbericht_Controlling_IntegrationB-d.pdf Rapport final "Controlling de l’intégration des réfugiés B„: www.bfm.admin.ch/etc/medialib/data/migration/integration/controlling_der_integrati on.Par.0002.File.tmp/Schlussbericht_Controlling_IntegrationB-f.pdf Questo documento non è disponibile in italiano. Integrazione Giugno 2008 3 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Cantoni Il rapporto tra breve I risultati principali del rapporto finale sul controlling dell’integrazione per rifugiati: Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L’integrazione professionale e la formazione Al momento della decisione positiva, oltre il 20 per cento dei rifugiati esercita un’attività lavorativa. Questa percentuale diminuisce con il passare del tempo ma poi si attesta a oltre il 30 per cento cinque anni dopo l’entrata in Svizzera. La dipendenza finanziaria (totale o parziale) di taluni rifugiati dall’assistenza sociale cresce sensibilmente con il passare del tempo. I corsi di lingue e le diverse formazioni disponibili sono assiduamente frequentati dai rifugiati, in particolare dopo l’ottenimento dello statuto di rifugiati con permesso B. L’integrazione sociale Un po’ meno di due terzi dei rifugiati intrattengono regolarmente contatti con la popolazione residente in Svizzera. Un terzo dei rifugiati partecipa attivamente a un’associazione o a un’organizzazione composta da persone che vivono in Svizzera da almeno cinque anni. Oltre due terzi dei rifugiati si dicono soddisfatti dei loro contatti con la popolazione residente in Svizzera. Lo stato di salute Quasi il 30 per cento dei rifugiati afferma di essere colpito da una malattia più o meno grave. Lo stato di salute dei rifugiati tende a peggiorare con l’aumento degli anni di presenza in Svizzera. La valutazione degli assistenti sociali e quella personale dei rifugiati sul proprio stato di salute divergono notevolmente. L’apprendimento delle lingue Al momento della decisione positiva il 75 per cento dei rifugiati possiede conoscenze linguistiche sufficienti per condurre una conversazione semplice e che di questi il 38 per cento ha già conoscenze approfondite. Il 51 per cento dei rifugiati padroneggia le lingue in modo sufficiente per integrarsi professionalmente. Le conoscenze linguistiche delle donne sono generalmente inferiori a quelle degli uomini. Integrazione Giugno 2008 4 Confederazione: Ufficio federale della sanità UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Forum sulla migrazione dedicato al tema della salute La giornata di studio dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), tenutasi il 22 aprile 2008, ha riunito 160 specialisti coinvolti nella strategia federale "Migrazione e salute" o interessati ai progetti di tale strategia. Sono stati presentati e discussi contributi sui temi seguenti: politica sanitaria europea (Theda Borde / Franz Wyss), Migrant Friendly Hospitals (Peter Saladin / Carmen Gutierrez), competenza transculturale (Verena Marmet / Renate Bühlmann), comportamento dei migranti nel contesto dell'informazione (Heinz Bonfadelli / Janine Dahinden), interpretariato telefonico in ambito sanitario (Ali Ben Ameur / Michael Baumgartner) e valutazione della prima tappa della strategia "Migrazione e salute" (Fritz Sager / Florence Chenaux / Thomas Spang). Il saluto del direttore dell'UFSP Thomas Zeltner e le presentazioni Powerpoint inerenti alle relazioni presentate sono consultabili sotto www.bag.admin.ch/themen/gesundheitspolitik/00394/00395/index.html?lang=it (in francese e tedesco: Æ Mainstreaming Æ Projets/Projekte). Integrazione Giugno 2008 5 Confederazione: Ufficio federale della sanità UFSP Confederazione Cure mediche ai "Sans-Papiers“ Cantoni Un nuovo opuscolo offre una panoramica della situazione giuridica e delle possibilità nel settore delle cure mediche ai "Sans-Papiers". Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Se una persona senza titolo di soggiorno in Svizzera ("Sans-Papiers") si ammala o subisce un infortunio, sorgono diversi interrogativi: è lecito prestare cure a questa persona? È assicurata? Chi paga le cure? Il nuovo opuscolo risponde a tali interrogativi. Rivolto agli interessati al settore sanitario e sociale, l'opuscolo è edito dalla Piattaforma nazionale "Cure mediche ai Sans-Papiers" (diretta dalla CRS) e presenta in breve i principali elementi inerenti alle tematiche seguenti: • persone senza titolo di soggiorno in Svizzera • diritto alla salute • assicurazione malattie • protezione dei dati e segreto professionale • spese • indirizzi dei servizi specializzati • indicazioni per ulteriori informazioni L'opuscolo, in italiano, tedesco è francese, può essere ordinato gratuitamente oppure scaricato in formato PDF sotto www.migesplus.ch/indexit.php?&PHPSESSID=5896e4506970fe92bad9a306fdda3fe2 (Pubblicazioni). Piattaforma nazionale: www.sante-sans-papiers.ch/index-fr.php Integrazione Giugno 2008 6 Confederazione: Ufficio federale delle abitazioni UFAB Confederazione Gestione dei conflitti nel quartiere Cantoni I litigi tra vicini intaccano la qualità di vita degli interessati e costituiscono un onere per l'amministrazione degli immobili. Quali sono le principali cause dei conflitti tra inquilini? Quale dinamica seguono? Come fare per evitarli? Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'unità di ricerca in architettura e il settore specializzato in assistenza sociale della SUP di Berna si sono chinati su tali interrogativi. I lavori di ricerca in ambo le discipline si sono concentrati approfonditamente sulla comprensione e le diverse interpretazioni della nozione di "vicinato" – le scienze sociali mediante interviste qualitative, l'architettura analizzando i tipi di insediamenti e di edifici. Se da un lato l'anonimato nei grandi complessi concorre a contenere il potenziale conflittuale, una comunicazione lacunosa o inesistente è un fattore determinante per l'insorgere e l'inasprirsi dei conflitti. Il progetto ha goduto dell'appoggio dell'Amministrazione degli immobili della Città di Berna, della cooperativa di costruzione di abitazioni FAMBAU e dell'Ufficio federale delle abitazioni. Ufficio federale delle abitazioni UFAB: www.bwo.admin.ch/index.html?lang=it www.bwo.admin.ch/dokumentation/00106/00108/index.html?lang=it Integrazione Giugno 2008 7 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Rapporto annuale '07 della CFS Cantoni La Commissione federale degli stranieri CFS è ormai entrata nella storia. Alla fine del 2007 è stata riunita con la Commissione federale dei rifugiati CFR in un'unica Commissione federale della migrazione CFM. In tale occasione, la CFS ha steso un rapporto annuale che, oltre a presentare una panoramica delle attività svolte lo scorso anno, offre una retrospettiva dei 37 anni di attività della CFS e, in parallelo, di 37 anni di politica svizzera in materia di stranieri. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il lettore non mancherà di essere sorpreso, ad esempio apprendendo il primo nome della commissione (Commissione consultiva per il problema degli stranieri) oppure il nome di taluni suoi membri (tra cui James Schwarzenbach). Non stupirà invece apprendere che la Commissione è stata chiamata ripetutamente a chinarsi sulle medesime tematiche: naturalizzazione, ricongiungimento familiare, riconoscimento dei diplomi ecc. Il rapporto annuale '07 contiene come ogni anno uno scorcio degli sviluppi a livello svizzero e internazionale con una rilevanza per la migrazione nonché un elenco di tutti i progetti appoggiati nel 2007 grazie al credito federale per l'integrazione degli stranieri. Vedasi sotto www.eka-cfe.ch, alla rubrica Pubblicazioni. Nuova commissione, nuovo sito web Dalla fine di giugno 2008 è in linea il nuovo sito web della Commissione federale della migrazione CFM: www.ekm.admin.ch/#ital Come tutte le commissioni extra-parlamentari, anche la nuova CFM è tenuta, dal 2008, a conformarsi al Corporate Design della Confederazione. Integrazione Giugno 2008 8 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Questioni identitarie Cantoni Preavviso: giornata annuale della CFM Giovedì, 6 novembre 2008 a Berna, Hotel Ambassador Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nelle discussioni (politiche) attorno ai temi dell'integrazione, dei valori della società e della coesione sociale in una società pluralistica, presto o tardi affiora implicitamente o anche solo in maniera indiretta - la nozione d'identità. Si parla di "identità svizzera", di "preservare l'identità" nel processo integrativo, di "perdita d'identità" nel mondo globalizzato ecc. In tali contesti, la nozione di identità si riferisce di regola a una collettività, ovvero allo Stato, a una comunità religiosa, a un gruppo etnico o sociale, a una comunità linguistica o a un altro collettivo definito in funzione di altre caratteristiche specifiche. La domanda "Chi siamo?" è legata alla domanda "Chi sono gli altri?" e ha un ruolo importante nella politica integrativa e migratoria. Le diverse risposte a tali interrogativi, ovvero il modo in cui le identità si pongono le une di fronte alle altre, infuiscono anche sulle posizioni degli uni e degli altri per quanto concerne una possibile coabitazione. Tali posizioni sono oggetto di un processo di negoziato, ad esempio nel contesto della discussione attorno ai valori e alle norme, che caratterizza ogni processo in ambito integrativo. La giornata tematizzerà i diversi aspetti legati a tali interrogativi. Il programma definitivo sarà presentato in agosto. www.ekm.admin.ch/#ital Integrazione Giugno 2008 9 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni UNESCO: Coalizione delle città contro il razzismo Nella lotta contro il razzismo, le discriminazioni e la xenofobia sono indispensabili azioni concrete a livello locale e nelle città. Per questo motivo, oltre 70 città europee hanno aderito alla "Coalizione delle città contro il razzismo" lanciata dall'UNESCO nel 2004. In Svizzera, la rete comprende Winterthur, Ginevra, Losanna, Zurigo e Berna (cfr. pag. 20); altre città hanno manifestato il loro interesse. La "Coalizione delle città contro il razzismo" è tesa a incoraggiare le città ad associarsi a un "Piano d'azione in dieci punti" e a coordinare i loro sforzi. Il piano d'azione comporta numerose proposte di progetti in vista di rafforzare la vigilanza contro il razzismo, di sostenere le vittime, di garantire l'informazione e la partecipazione degli abitanti e via dicendo. Il piano d'azione propone anche idee e progetti in materia di diversità culturale e in ambito scolastico. L'adesione alla coalizione comprende due tappe: in un primo tempo i comuni firmano una "Dichiarazione d'intento", poi un "Atto d'adesione e d'impegno" con cui s'impegnano, appunto, a mettere in atto il piano d'azione e a fornire un pertinente rapporto ogni due anni. Il successo dell'azione dipenderà dalla concretizzazione e dalla valutazione del "Piano d'azione" in ogni città partecipante. Il Servizio per la lotta al razzismo (SLR) segue da vicino l'evoluzione della coalizione ed è a disposizione delle città interessate a lanciare progetti concreti contro il razzismo. Tutte le informazioni si trovano sul sito del SLR e su quello dell'UNESCO. Coalizione delle città contro il razzismo: www.unesco.org/shs/villescontreracisme "Piano d'azione in dieci punti": unesdoc.unesco.org/images/0014/001453/145364f.pdf Integrazione Giugno 2008 10 Confederazione: Fondo nazionale svizzero FNS Confederazione Conclusione del programma di ricerca "Integrazione e esclusione" Cantoni Il 20 maggio 2008 si è tenuta al Kornhaus di Berna la manifestazione conclusiva del progetto di ricerca del Programma nazionale di ricerca PNR 51. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Rappresentanti del mondo della scienza, della politica e dell'amministrazione hanno discusso le possibili conseguenze socio-politiche dei risultati scientifici. Il PNR 51 ha sondato i processi d'integrazione e d'esclusione della politica svizzera in ambito sociale, formativo, sanitario, occupazionale e migratorio, nel presente come in passato. Al centro delle osservazioni vi erano le istituzioni statali come anche le persone interessate. In base ai risultati esemplari della ricerca, la politica e l'amministrazione svizzere possono meglio comprendere i meccanismi d'integrazione e d'esclusione in atto nel nostro Paese e valutarne in maniera adeguata le conseguenze per gli individui e le istituzioni interessati. Il PNR 51, commissionato dal Consiglio federale, ha iniziato i lavori nel 2003. Per i 37 progetti nell'ambito delle scienze sociali e umane erano disponibili 12 milioni di franchi. I risultati delle ricerche effettuate nel quadro del PNR 51 sono stati pubblicati presso le edizioni Seismo a Zurigo (cinque pubblicazioni incentrate sull'attività lucrativa, i giovani, psichiatria e medicina, aiuto sociale e assistenza sociale, gestione degli atti; vedasi anche sotto Pubblicazioni). Il rapporto finale relativo a tutti i progetti sarà pubblicato alla fine del 2008. Programma nazionale di ricerca 51: www.nfp51.ch/f.cfm?Slanguage=f Integrazione Giugno 2008 11 Confederazione: Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati OSAR / Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Manifestazione di preludio - tavola rotonda, rap e vernice Cantoni Il 15 maggio 2008, l’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati OSAR e l'Ufficio federale della migrazione UFM hanno tenuto nella Chiesa francese di Berna una tavola rotonda sul tema "Opportunità e rischi dell'integrazione" in occasione della giornata del rifugiato. La tavola rotonda è stata seguita da musica rap interpretata da Greis. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Secondo Heidi Stock, responsabile della divisione Economia domestica presso l'ospedale Insel a Berna e capa del progetto "cours d’allemand" per collaboratrici e collaboratori di lingua straniera, non è necessario obbligare questi ultimi a seguire corsi di lingue in quanto vengono di spontanea volontà. L'interprete bernese Greis sa, per averlo sperimentato da piccolo, cosa significa ritrovarsi come romando a Berna, senza parlare una parola di tedesco. Egli ha rilevato che non basta promuovere l'integrazione dei migranti, ma occorre altresì esigere che la popolazione svizzera faccia la sua parte. Ricardo Lumengo, consigliere nazionale e già rifugiato angolano poliglotta (parla otto lingue!) ha rilevato che, oltre all'apprendimento della lingua, anche la promozione di incontri tra migranti e popolazione locale costituisce un punto centrale per l'integrazione. Mostra "L'Autre.ch" Sempre il 15 maggio è stata inaugurata la mostra "L'Autre.ch". Il tandem G’ecko, composto da due donne losannesi, dà la parola ai migranti sotto forma di manifesti di grande formato. I migranti vi raccontano i motivi per i quali hanno lasciato la loro patria, gli itinerari di viaggio percorsi, l'arrivo in Svizzera e l'integrazione nel Paese ospite. www.osar.ch/2008/03/12/exposition Integrazione Giugno 2008 12 Confederazione: Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati OSAR / Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Giornata del rifugiato 2008 Cantoni Con parole e temi musicali sul tema dell'integrazione nel quadro di una partita di calcio, il 20 giugno 2008 al Schützenmattpark di Basilea è stata inaugurata la giornata dei rifugiati 2008. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Quest'anno la giornata dei rifugiati sarà celebrata in concomitanza con l'EURO 08. L'occasione ideale per chiedersi come mai i calciatori sono osannati a prescindere dalle loro origini, mentre altre persone con un passato migratorio devono tirare avanti nei meandri della procedura d'asilo pur essendo perlopiù bene integrati. Il manifesto della giornata dei rifugiati raffigura due donne e due uomini con un passato migratorio che affermano di impegnarsi a favore della Svizzera. Tale posizione è stata ribadita in occasione dell'inaugurazione della giornata dei rifugiati a Basilea. Elisabeth Kopp, già consigliera federale, è stata ospite della manifestazione, dove ha pronunciato un discorso sul tema dell'integrazione. Mario Gattiker, vicedirettore dell'Ufficio federale della migrazione, ha illustrato quanto intrapreso dalla Confederazione affinché i migranti, e quindi anche i rifugiati, beneficino di eque opportunità. Rifugiati, politici e rappresentanti delle autorità sono poi scesi in campo per una partita amichevole. Una giornata commemorativa iscritta in una lunga tradizione La Giornata dei rifugiati è stata celebrata per la prima volta nel 1980 su iniziativa dell'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati OSAR. Da allora è celebrata ogni terza domenica di giugno in oltre 200 Città e Comuni svizzeri. In numerosi altri Paesi tale giornata è l'occasione per svolgere diverse manifestazioni, da cabaret a concerti rock passando per conferenze e commemorazioni. www.osar.ch/act-now/world-refugee-day Integrazione Giugno 2008 13 Cantoni: Basilea Città / Basilea Campagna Confederazione Tavola rotonda delle religioni Cantoni Nel giugno 2008, "Integration Basel" ha invitato a un ricevimento ufficiale presso il Municipio basilese rappresentanti delle Chiese, delle Comunità religiose e delle istituzioni interreligiose. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni La presidente del Governo cantonale di Basilea Campagna, dott.ssa Sabine Pegoraro, e la consigliera di Stato di Basilea Città, dott.ssa Eva Herzog, hanno sottolineato l'importanza del dialogo interreligioso. La parola è stata data anche a diversi rappresentanti di istituzioni religiose e interreligiose. La tavola rotonda delle religioni dei due semi-cantoni basilesi è stata fondata il 23 maggio 2007 su iniziativa di "Integration Basel". L'obiettivo è di promuovere lo scambio istituzionalizzato e orientato alla ricerca di soluzioni, tra Chiese e Comunità religiose dei due semi-cantoni e in particolare dei rispettivi servizi per l'integrazione. Linee guida della Tavola rotonda delle religioni dei due semi-cantoni basilesi: www.welcome-to-basel.bs.ch/leitprinzipien.pdf Rapporto annuale della Tavola rotonda 2007: www.welcome-to-basel.bs.ch/jahresbericht_last2007.pdf Integrazione Giugno 2008 14 Cantoni: Lucerna Confederazione Progetto pilota promozione linguistica precoce Cantoni Il Servizio specializzato per le questioni societali del Cantone di Lucerna, in collaborazione con la SUP per l'educazione complementare alla famiglia di Zurigo, offre due corsi di perfezionamento per animatrici di gruppi di gioco e istituzioni di custodia diurna per bambini in tenera età. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Con questo progetto pilota s'intende potenziare le competenze del personale incaricato dell'accoglienza complementare alle famiglie di bambini in tenera età, nonché migliorare qualitativamente la promozione linguistica di questi bambini. Al Servizio specializzato per le questioni societali preme che, oltre alla trasmissione del sapere di base, siano tematizzati anche l'accompagnamento all'attuazione nonché la partecipazione dei genitori. Il progetto è inoltre teso a chiarire il fabbisogno di promozione linguistica precoce nel Cantone, a creare una rete di offerte e istituzioni nonché a esaminare le iniziative e i progetti esistenti nel Cantone. Per l'accompagnamento specialistico e l'interconnessione è stato istituito un gruppo d'accompagnamento in cui siedono specialisti dell'amministrazione e della prassi. Per ulteriori informazioni: www.disg.lu.ch Integrazione Giugno 2008 15 Cantoni: Neuchâtel Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni "Rallentamenti sull'autostrada del lavoro“ Siamo tutti uguali di fronte al lavoro? A capacità professionali uguali, abbiamo tutti le medesime opportunità di trovare un lavoro? Anche con un cognome a consonanza kosovara? E come giustificare le differenze salariali tra donna e uomo? In collaborazione con l'Accademia di arti applicate di La Chaux-de-Fonds, il Forum "Tutti diversi-tutti uguali" propone una mostra che invita alla riflessione sul tema della discriminazione sul lavoro. La mostra è composta di una selezione di creazioni realizzate da giovani grafici in formazione. Con grande creatività e talento artistico, questi giovani hanno realizzato opere ispirate da testi formulati dal Forum "Tutti diversi-tutti uguali". La mostra, intitolata Rallentamenti sull'autostrada del lavoro: un percorso lungo alcune piste di riflessione e d'azione concernenti la discriminazione nel mondo del lavoro, qui e altrove, propone interrogativi su un piano assai esteso (come lo indica il titolo). Attualmente la mostra è visibile all'aperto, davanti ai negozi della zona pedonale di Neuchâtel. La mostra si trasferirà in seguito a La Chaux-de-Fonds e a Le Locle. Links: www.ne.ch/bcde Integrazione Giugno 2008 16 Cantoni: Neuchâtel Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Euro08 a Neuchâtel In occasione dell'Euro08, Neuchâtel avrà l'onore di ospitare la squadra nazionale del Portogallo. Le autorità neocastellane coglieranno l'occasione per rendere omaggio alla forte presenza di Portoghesi nel cantone. Accanto all'aspetto calcistico della presenza della squadra, Neuchâtel ha deciso di creare condizioni che favoriscano, nella medesima occasione, l'organizzazione di manifestazioni culturali. L’associazione "Eurocultura", composta di diversi attori culturali della città e del cantone di Neuchâtel, è stata fondata per organizzare una quantità di eventi. La manifestazione in centrocittà, denominata "Eurofesta in città", comporterà spettacoli gratuiti, concerti, mostre, rappresentazioni teatrali, degustazioni culinarie, il tutto all'aperto e in allegra compagnia. La Festa della musica, Festi’neuch e il Festival del film dell'orrore si assoceranno alla celebrazione dell'Euro. Nei giorni in cui si disputeranno delle partite, le rive del lago di Neuchâtel si trasformeranno in un villaggio multiculturale intitolato "Villaggio dell'Euro". Sono previste numerose bancarelle culinarie organizzate dalle associazioni e dai gruppi delle comunità straniere rappresentate all'Euro. In tal modo sarà possibile guardare le partite degustando varie prelibatezze. Links: www.ne.ch/bcde Integrazione Giugno 2008 17 Cantoni: Soletta Confederazione INCLUSO Mentorato per ragazze migranti Cantoni L'Associazione solettese per la formazione degli adulti SOVE svolge un progetto denominato Incluso, rivolto a ragazze migranti che frequentano l'ultimo anno della scuola dell'obbligo. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il progetto persegue due obiettivi: Le giovani migranti sono accompagnate nel loro processo d'integrazione in Svizzera e nella ricerca di un posto di formazione. L'integrazione comprende un modulo integrativo svolto durante la scuola, nel quale le partecipanti, sotto la guida di un esperto, si chinano sulla loro integrazione. Per l'integrazione ci lasciamo guidare da un principio semplice: "affermare la propria cultura - imparare a conoscere la cultura svizzera - farsi notare positivamente in Svizzera". Nella ricerca di un posto di formazione, le partecipanti possono avvalersi dell'appoggio di volontarie nel quadro di un mentorato basato su uno o due incontri mensili. Le volontarie che assicurano il mentorato sono in grado di trasmettere alle loro protette la cultura svizzera e di chiarire gli interrogativi in merito all'integrazione. Nella ricerca di un posto di formazione, la volontaria mette a disposizione della sua protetta la propria rete di contatti. Gli sforzi tesi a trovare un posto di formazione sono coordinati in collaborazione con le scuole. Il progetto Incluso beneficia della rete di contatti della SOVE in materia di formazione professionale e in particolare della "IG Zweijährige Grundbildung", che gode dell'appoggio dell'Unione delle arti e mestieri del Cantone Soletta, del Programma per giovani (semestre di motivazione) e della SOVE. Dal profilo finanziario, Incluso gode dell'appoggio determinante del Club Soroptimist di Soletta e del Servizio per l'integrazione del Cantone Soletta. Solothurnische Vereinigung für Erwachsenenbildung: www.sove.ch Integrazione Giugno 2008 18 Cantoni: Zurigo Confederazione Lavoro integrativo Cantoni Dall'autunno 2007, la politica integrativa del Cantone Zurigo è stata riorientata in base al principio "promuovere in maniera vincolante ed esigere". Nel quadro del nuovo orientamento sono tuttora in atto progetti nei settori seguenti: informazione, lingua e formazione, accoglienza dei nuovi arrivati, interconnessione e accordi d'integrazione. Da un primo bilancio dopo sei mesi d'attività emerge che sono stati conseguiti gli obiettivi prefissati. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Nel corso dei primi sei mesi è stato possibile conseguire numerosi obiettivi del Servizio per l'integrazione presentati nel mese di novembre 2007. Dal mese di febbraio sono in corso manifestazioni d'informazione e saluto destinate ai nuovi arrivati e agli allofoni, organizzate dalle varie antenne nei rispettivi circondari. Le manifestazioni offrono una panoramica delle offerte integrative, spiegano il sistema sanitario e scolastico, illustrano le possibilità di formazione per adulti e offrono utili consigli per integrarsi rapidamente nel nuovo luogo di residenza. Accordi d'integrazione Il 1° gennaio 2008 è entrata in vigore la nuova legge federale sugli stranieri (LStr). La legge prevede la possibilità di concludere un accordo d'integrazione. Il Cantone Zurigo sta svolgendo un progetto pilota di due anni in vista di introdurre tale nuovo strumento. Il progetto pilota si estende sull'arco di due anni e prevede in un primo tempo una quarantina di accordi. Basilea Città, Basilea Campagna e Soletta sono Cantoni partner nel quadro del progetto. I primi accordi d'integrazione saranno conclusi nel corso dell'estate. Il progetto pilota è attuato in 16 Comuni zurighesi. È inoltre in corso un lavoro d'interconnessione con i Comuni, i dipartimenti, le comunità religiose, persone chiave e Comuni in fase di costituzione. Media Per poter meglio raggiungere i gruppi mirati à intensificata la collaborazione con i media allofoni e sono stati già lanciati nuovi prodotti. Inoltre, il giornale della migrazione MIX esce ora anche nel Cantone Zurigo. www.integration.zh.ch Integrazione Giugno 2008 19 Comuni: Città di Berna Confederazione Berna contro il razzismo Cantoni Il Consiglio comunale di Berna ha firmato in data 12 marzo 2008 una dichiarazione d'intenzione in vista dell'adesione alla Coalizione europea delle città contro il razzismo (informazioni presso l'ufficio dei diritti dell'uomo di Norimberga). Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Sino alla fine dell'anno, il Centro di competenza Integrazione, con la partecipazione di tutti i dipartimenti e di ulteriori istituzioni, elaborerà il piano d'azione in dieci punti e lo presenterà al Consiglio comunale in vista dell'adesione. A pag. 10 troverete più informazioni sulla Coalizione europea delle città contro il razzismo, dell'UNESCO. Kompetenzzentrum Integration Bern: www.bern.ch/stadtverwaltung/bss/ki Integrazione Giugno 2008 20 Comuni: Città di Zurigo Confederazione Informazioni sulla promozione dell'integrazione nella Città di Zurigo Cantoni Il nuovo assetto di promozione linguistica della Città di Zurigo Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni La Città di Zurigo ha elaborato un nuovo assetto di promozione linguistica. Una prima parte presenta un'analisi delle conoscenze della lingua tedesca della popolazione zurighese, una panoramica delle offerte di corsi di tedesco esistenti e un'illustrazione dei punti forti e deboli e delle conoscenze attuali in materia di promozione linguistica. La seconda parte descrive il nuovo assetto. Esso attua in particolare una distinzione tra corsi da realizzare in maniera centralizzata garantendo un servizio di custodia dei bambini, corsi per debuttanti di al massimo un anno e corsi "drill" con una forte componente di insegnamento di tipo scolastico. Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito web. Elezioni nel Consiglio degli stranieri Dal luglio 2008, il Consiglio degli stranieri continuerà le sue attività nella nuova composizione. I 14 membri che hanno lasciato il Consiglio per motivi quali la naturalizzazione o la partenza dalla Città sono stati rieletti. Il Consiglio annovera 25 membri di 19 nazionalità. La fase pilota del Consiglio degli stranieri si protrae sino alla fine del 2010. www.stadt-zuerich.ch/integration Integrazione Giugno 2008 21 Altre istituzioni: EUROSCHOOLS 2008 Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Le scuole quali messaggeri delle 53 nazioni dell'UEFA Comprensione tra nazioni, tolleranza e fair-play sono al centro del progetto ufficiale svolto nelle scuole in occasione dell'UEFA EURO 2008TM. Moltissime scuole in Svizzera, Austria e Liechtenstein si sono preparate attivamente a questa importante manifestazione e all'ospitalità ad essa connessa. Per un anno, le scuole hanno svolto la funzione di messaggeri per i 53 Paesi rappresentati nell'UEFA. Il Paese attribuito a ciascuna scuola è stato tematizzato in numerosi progetti sfociati in parte in scambi scolastici. In tale contesto, gli obiettivi d'insegnamento erano la sensibilizzazione alla molteplicità dell'Europa e la consapevolezza delle opportunità e degli ostacoli inerenti al dialogo interculturale. Durante l'EURO 2008 anche le scuole hanno giocato a calcio per i Paesi che rappresentavano. In primo piano vi era la promozione del fair-play sul campo e fuori campo. Ragazze e ragazzi hanno giocato insieme, senza arbitro e rispettando speciali regole di fair-play negoziate preliminarmente tra loro. Il fatto di attenersi alle regole consente di conseguire punti supplementari che vanno ad aggiungersi alle reti. Dopo i vari tornei fair-play disputati in Svizzera (Berna, Ginevra, Zurigo e Basilea) e in Austria (Innsbruck, St. Pölten e Klagenfurt), i giovani s'incontreranno alla fine del mese per una partita di coppa a Innsbruck. Il progetto è organizazto da streetfootballword a Berlino, dalla Swiss Academy for Development a Bienne e dal Vienna Institute for Development and Cooperation a Vienna. Troverete ulteriori informazioni sul sito web di EUROSCHOOLS 2008: www.euroschools2008.ch/?new_lang=fr Streetfootballword: www.streetfootballworld.org/ Swiss Academy for Development: www.sad.ch Vienna Institute for Development and Cooperation: www.vidc.org/ Integrazione Giugno 2008 22 Altre istituzioni: Secondo festival teatrale Confederazione Stranieri della seconda generazione sotto i riflettori Cantoni Nel mese di giugno, mentre si svolgeva la tournée svizzera dei vincitori del secondo festival teatrale degli stranieri della seconda generazione, è stato lanciato il concorso per partecipare al terzo festival, dedicato al tema della lingua. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il concorso, di portata nazionale, è pubblicato in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Tra i progetti che saranno inoltrati entro la fine di settembre, la giuria sceglierà i 15 più interessanti. Questi beneficeranno di un aiuto finanziario per la realizzazione nonché della consulenza da parte di coach provenienti dal mondo del teatro professionale. I 15 spettacoli saranno rappresentati nel marzo 2009 a Olten in occasione del festival degli stranieri della seconda generazione. Oltre al pubblico, vi assisterà una giuria composta di esperti. I quattro vincitori partiranno in turnée svizzera nel corso dell'estate prossima. Possono concorrere le compagnie già esistenti o create ex novo di professionisti o dilettanti, di scuole o di giovani, come pure le compagnie create ad hoc e gli autori improvvisatisi tali per l'occasione. L'unica condizione è che almeno un terzo dei membri della compagnia siano stranieri della seconda generazione o stranieri residenti in Svizzera. Gli spettacoli non devono durare più di 20 minuti. Oltre al parlato sono ammessi interludi di musica, danza e video. Per ulteriori informazioni: www.secondofestival.ch/f/index_f.html Integrazione Giugno 2008 23 Affari internazionali: Principato del Lichtenstein Confederazione I corsi di tedesco diventano obbligatori Cantoni Il Governo del Principato del Liechtenstein ha approvato una richiesta rivolta al Landtag concernente la nuova legge sugli stranieri. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il disegno di legge è teso a esigere determinate prestazioni integrative da parte degli stranieri, secondo il principio "promuovere ed esigere". Fra tali prestazioni fugura l'apprendimento del tedesco. In avvenire, gli immigranti provenienti da Stati terzi dovranno possedere conoscenze basilari del tedesco sin da prima dell'immigrazione. Coloro che hanno la volontà di integrarsi vi saranno obbligati senso in base a un accordo sull'integrazione. L'accordo sull'integrazione chiede inoltre allo straniero di accettare i valori del Paese ospite (consenso sui valori). I diritti della donna e del bambino e i diritti umani in generale non sono negoziabili e non possono venir negati in nome di costellazioni socio-culturali diverse. In avvenire, la legge esigerà di più dagli immigranti, ma farà in modo che essi siano assolutamente in chiaro circa tali esigenze. Lotta agli abusi Il disegno di legge pone un particolare accento sulla lotta agli abusi, consentendo una lotta più efficace alle violazioni e agli abusi del diritto in materia di stranieri commessi da una minoranza di stranieri. La legge prevede provvedimenti particolarmente severi nei confronti dei passatori e in caso di lavoro nero, di matrimoni di compiacenza e di matrimoni forzati. È inoltre possibile adottare le necessarie misure di respingimento e di allontanamento nei confronti di coloro che violano o minacciano la sicurezza e l'ordine pubblici. Comunicato stampa: www.llv.li/rss/pia/amtsstellen/llv-pia-pressemitteilungen/pressemitteilungenalt.htm?pmid=111118&lpid=3789&imainpos=15844 Integrazione Giugno 2008 24 Affari internazionali: Germania Confederazione Padrinati per la formazione in Germania Cantoni L'incaricata per l'integrazione, i rifugiati e la migrazione del Governo federale tedesco, Maria Böhmer, ha avviato in Germania un'azione intitolata "Azione crescere insieme - rafforzare i padrinati per la formazione, promuovere l'integrazione". Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'azione è tesa a creare un'interconnessione nazionale dei progetti di padrinato esistenti, destinati a bambini e allievi provenienti da famiglie di migranti, nonché ad appoggiare la creazione di nuovi progetti del genere. Occorre fare in modo che più persone s'impegnino ad accrescere le opportunità formative delle persone con un passato migratorio. In Germania, un bambino su tre ha un passato migratorio. Il 57 per cento dei giovani tedeschi ricevono una formazione, mentre tra i ragazzi con un passato migratorio tale proporzione è del solo 23 per cento. Spesso i figli di migranti lasciano la scuola senza aver conseguito un diploma (solo nel 2005 se ne contavano 15'000) e hanno pertanto pessime prospettive professionali. Le cause sono insite nelle origini sociali ma spesso anche nelle conoscenze lacunose del tedesco. L'azione "Crescere insieme" intende rafforzare in maniera mirata e interconnettere tra loro i padrinati per la formazione. A tal fine sono istituiti un servizio nazionale a Berlino nonché una serie di servizi regionali su tutto il territorio tedesco. Sotto l'egida dell'azione è realizzata una connessione in rete dei progetti esistenti, è migliorato il trasferimento di sapere e sono organizzate manifestazioni specialistiche e congressi. L'azione si concentra su tre ambiti: progetti per la formazione destinati a bambini in età prescolare e delle scuole elementari, a giovani al momento del passaggio dalla scuola alla formazione professionale e a imprenditori di origine straniera, al fine di convincerli ad assumere un ruolo attivo a favore dell'accesso alla formazione professionale duale. Per ulteriori informazioni: www.aktion-zusammen-wachsen.de Integrazione Giugno 2008 25 Affari internazionali: Simposio internationale Confederazione Città – Lingue – Culture Cantoni Dal 17 al 19 settembre 2008, politici e rappresentanti di metropoli internazionali, scienziati di nomea internazionale, imprenditori, artisti e attivisti si incontreranno a Mannheim per un simposio improntato al motto "Città – Lingue – Culture". Insieme discuteranno il potenziale insito nelle culture urbane multiculturali e polifone. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Le città del 21° secolo sono chiamate a fronteggiare sfide del tutto nuove: quale conseguenza di società viepiù globalizzate, esse assurgono a punti nodali per mercati del lavoro, mobilità e immigrazione transnazionali. Il simposio internazionale è teso a consentire lo scambio in merito a esempi riusciti di "gestione" della molteplicità culturale e a sviluppare modelli e assetti per le "città interculturali" del futuro. Le relazioni, i rapporti e le discussioni perseguiranno gli interrogativi seguenti: come reagisce a tali sfide la politica in materia di pianificazione urbana, di formazione, di cultura e di lingua? Quali proposte sono sviluppate per la coabitazione delle nazionalità, culture e religioni? Come assicurare la partecipazione politica e culturale di tutti i gruppi di popolazione? Come vengono sfruttati i vantaggi e le opportunità insiti nella concentrazione di numerose culture e lingue? Come fare per promuovere lo sviluppo di un'identità comune quale risultante di tale concentrazione? Nel programma che accompagna il simposio saranno presentati progetti concreti inerenti alla coabitazione interculturale in diverse Città europee. Mostre sul tema Migrazione e integrazione completano il programma: Zuwanderer in der Stadt (Schader-Stiftung), Mannheim-Jahre (Die Unmündigen), Muslime – mehr als nur Gäste (Bundeszentrale für politische Bildung), ecc. Il simposio è organizzato da diversi istituti Goethe in Germania, dalla Città di Mannheim, dall'Institut für Deutsche Sprache e dalla redazione del Duden. Per ulteriori informazioni: www.goethe.de/staedte-sprachen-kulturen Integrazione Giugno 2008 26 Affari internazionali: EU Monitoring and Advocacy program EUMAP Confederazione Musulmani nelle Città dell'UE Cantoni L'Open Society Institute sta dirigendo, nel quadro dell'EU Monitoring and Advocacy Program (EUMAP), un progetto di ricerca in undici Città dell'UE con una forte proporzione di musulmani. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Al centro delle ricerche vi è il tipo di reazione da parte delle autorità cittadine e statali alle sfide legate all'integrazione in Città europee, il modo in cui affrontano le crescenti tensioni sociali, politiche ed economiche, il grado di investimento per soddisfare i bisogni dei musulmani e per farli partecipare alle decisioni importanti. Il progetto di ricerca esamina inoltre la varietà delle comunità musulmane e sottolinea i fattori che hanno consentito il successo di talune iniziative locali. Per la fine del 2008 è prevista la pubblicazione di una serie di rapporti circostanziati comprendenti raccomandazioni politiche concrete. Tuttora sono già disponibili in linea rapporti parziali relativi ai sette Paesi in cui si trovano le undici Città in osservazione. Tali rapporti fungeranno da base per i rapporti finali. I rapporti parziali illustrano la situazione dei musulmani in Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Gran Bretagna, nei Paesi Bassi e in Svezia. www.eumap.org/topics/minority/reports/eumuslims/background_reports Integrazione Giugno 2008 27 Affari internazionali: Consiglio d’Europa Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni "Libro bianco sul dialogo interculturale" In occasione della 118a Sessione ministeriale, tenutasi a Strasburgo nel maggio 2008, i Ministri degli Affari esteri dei 47 Stati membri del Consiglio d'Europa hanno lanciato il "Libro bianco sul dialogo interculturale", approvato dai loro Delegati. Il Libro bianco prevede diversi orientamenti per la promozione del dialogo interculturale, del rispetto e della comprensione reciproci, basati sui valori fondamentali dell'Organizzazione. I Ministri caldeggiano il libro e vi vedono un significativo contributo paneuropeo a un dibattito internazionale viepiù intenso, nonché all'Anno europeo del dialogo internazionale. I Ministri hanno sottolineato l'importanza di assicurare la debita visibilità al Libro Bianco, appellandosi al Consiglio d'Europa e ai suoi Stati membri nonché alle altre parti interessate affinché diano congruamente seguito alle raccomandazioni del Libro Bianco. Per scaricare la versione finale del "Libro bianco sul dialogo interculturale": www.coe.int/t/dg4/intercultural/Source/Livre%20blanc%20final%20FR%20020508. pdf I documenti della 118a Sessione ministeriale (comunicato, dichiarazione ecc.): www.coe.int/T/CM/system/WCDdoc.asp?Ref=CM118&Sector=CM&Lang=fr# Integrazione Giugno 2008 28 Pubblicazioni Confederazione Primo rapporto sulla migrazione Cantoni Per la prima volta l'Ufficio federale della migrazione presenta un rapporto sulla migrazione, fornendo una panoramica per il 2007 dei principali campi d'azione e accenti. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Negli scorsi anni si è assistito a numerosi cambiamenti nel settore migratorio, con implicazioni dirette per l'UFM - ad esempio l'introduzione della libera circolazione delle persone con l'UE, la revisione della legge sull'asilo, l'introduzione della nuova legge sugli stranieri ecc. Attualmente sono in corso i lavori preparatori in vista dell'attuazione di Schengen/Dublino. Sono inoltre stati elaborati diversi rapporti ad esempio sulle misure d'integrazione e sulla cittadinanza. L'UFM si occupa inoltre dell'attuazione delle misure integrative e della cooperazione internazionale in ambito migratorio. Il rapporto sulla migrazione illustra tali sviluppi in un contesto storico di portata nazionale e internazionale, fornendo importanti dati statistici. Il primo rapporto sulla migrazione è rivolto a un vasto pubblico in ambito scientifico, pratico e politico. Esso uscirà regolarmente anche nei prossimi anni, contribuendo a un confronto obiettivo con un ambito politico assai controverso. Il rapporto sulla migrazione 2007 è disponibile in linea (in francese e tedesco): www.bfm.admin.ch/etc/medialib/data/migration/berichte/migration.Par.0002.File.tm p/BFM_Migrationsbericht_07-f.pdf Integrazione Giugno 2008 29 Pubblicazioni Confederazione "terra cognita" sul tema "Sport" Cantoni "terra cognita", rivista svizzera per l'integrazione e la migrazione edita sin dal 2002 dalla Commissione federale degli stranieri CFS, continuerà ad uscire due volte all'anno sotto l'egida della nuova Commissione federale della migrazione CFM. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni L'edizione primaverile è dedicata al tema "Sport". "terra cognita" coglie l'occasione offerta dall'attualità per tematizzare diversi interrogativi attorno allo sport che passano sovente in secondo piano. È incontestabile: lo sport è sinonimo di movimento, di incontri e di scontri. Lo sport non lascia nessuno indifferente. Ma cos'ha a che fare con la tematica dell'immigrazione? Ebbene, ha molto a che fare, se se ne considerano i diversi aspetti e le diverse implicazioni. "terra cognita" illustra il processo di formazione di un'identità (nazionale) messo in atto grazie allo sport, presentando alcuni sportivi di spicco originari di altri Paesi che, grazie alla loro carriera, hanno trovato in Svizzera una nuova patria. "terra cognita" s'interroga sui legami che uniscono lo sport e l'integrazione, mostrando che anche lo sport è all'origine di moti migratori. La tanto decantata forza integrativa dello sport è tuttavia messa un po' tra parentesi. Lo sport non è in grado, da solo, di promuovere i processi integrativi. A tal fine occorrono dapprima determinate condizioni quadro specifiche. Lo sport non è dunque una specie di rimedio universale, ma è sicuramente un ottimo veicolo per l'integrazione, a patto però che si tenga conto di determinati elementi chiave. "terra cognita" contiene indicazioni utili in tal senso. "terra cognita" può essere ordinata gratuitamente (l'abbonamento è parimenti gratuito) all'indirizzo seguente: Commissione federale della migrazione, Quellenweg 9, 3003 Berna-Wabern, E-Mail: [email protected] www.terra-cognita.ch/f/index.asp Integrazione Giugno 2008 30 Pubblicazioni Confederazione MIX: Al servizio della Svizzera Cantoni È uscito il nuovo numero della rivista per la migrazione MIX (disponibile in linea). MIX è una pubblicazione comune dei Cantoni Argovia, Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Soletta e Zurigo. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il quattordicesimo numero, uscito in aprile, è intitolato "Al servizio della Svizzera" e parla di politica, di legge e di strategia. Cosa portano agli autoctoni e agli immigrati le nuove disposizioni di legge per le quali ci si è tanto battuti in ambito politico? Come si presenta concretamente una strategia innovativa per il futuro immediato? In pubblico vengono discusse le questioni che contano veramente per il Paese e i suoi abitanti, oppure la politica si determina in funzione dei titoli dei giornali e dei media di intrattenimento? La copertina presenta Yvette Estermann, consigliera nazionale UDC (di origine slovacca) e Ricardo Lumengo, consigliere nazionale PS (originario dell'Angola). I due dibattono apertamente sul tema della rivista. MIX, 14a edizione, aprile 2008: www.aller-anfang-ist-begegnung.ch/mz_tabloid_nr.14.pdf Integrazione Giugno 2008 31 Pubblicazioni Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni "Sulla corda tesa" e "Cosa possono provocare i documenti“ Nel mese di maggio 2008 sono stati pubblicati gli ultimi due volumi delle pubblicazioni tematiche del Programma nazionale di ricerca PNR 51 "Integrazione e esclusione": Christoph Conrad / Laura von Mandach (Hrsg.) Auf der Kippe. Integration und Ausschluss in der Sozialhilfe und Sozialpolitik Seismo, Zürich, 2008, ISBN 978-3-03777-060-3, CHF 28.-/Euro 18.50 Gli autori si pronunciano in merito alle dinamiche d'integrazione e d'esclusione che agiscono nell'aiuto sociale e nella politica sociale svizzeri. Al centro dell'interesse vi sono tre aspetti della tematica: (1) Trasformazione e continuità di orientamenti in concorrenza tra loro, forme dell'aiuto sociale in Svizzera e suoi clienti (nel corso del 20° secolo), (2) confronto di diverse concezioni e pratiche dell'assistenza sociale e del lavoro sociale in una prospettiva attuale (confronto tra diversi modelli e diverse Città), (3) accesso ai servizi sanitari pubblici per una clientela viepiù eterogenea (Diversity Management). Claudia Kaufmann / Walter Leimgruber (Hrsg.) Was Akten bewirken können. Integrations- und Ausschlussprozesse eines Verwaltungsvorgangs Seismo, Zürich, 2008, ISBN 978-3-03777-059-7, CHF 28.-/Euro 18.50 Gli autori analizzano i processi d'integrazione e d'esclusione legati alla creazione e alla gestione di incarti in ambiti quali archivi, diritto pubblico, medicina e politica. I ricercatori del PNR 51 presentano i risultati ottenuti nelle prospettive più disparate e in un contesto storico o attuale. www.seismoverlag.ch/fr/ www.nfp51.ch/f.cfm?Slanguage=f Integrazione Giugno 2008 32 Pubblicazioni Confederazione Dialogo interreligioso in Svizzera Cantoni In una nuova pubblicazione, un collettivo di autori di religioni diverse illustra le basi, i punti salienti e le prassi del dialogo interreligioso in Svizzera. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il dialogo interreligioso acquista sempre maggiore importanza nella nostra società culturalmente e religiosamente viepiù pluralistica. Nella presente opera sono illustrati i punti salienti della coabitazione interreligiosa in Svizzera, ad esempio per quanto concerne la preghiera, i riti, l'insegnamento e le coppie interreligiose. Sono inoltre presentate le basi e i presupposti per la coabitazione tra religioni nonché forniti ausili concreti per l'attuazione del dialogo interreligioso. Rappresentanti di diverse comunità religiose si esprimono in merito alle opportunità e alle possibilità del dialogo interreligioso in Svizzera. Un'importante parte fornisce indicazioni e prestazioni utili a sostegno di chiunque si impegni nel dialogo interreligioso. Un contributo è specialmente dedicato al tema "Religione e integrazione". Judith Könemann, Georg Vischer (Hrsg.): Interreligiöser Dialog in der Schweiz Grundlagen – Brennpunkte – Praxis. Beiträge zur Pastoralsoziologie (SPI-Reihe) 10 . Edition NZN bei TVZ 2008, 296 S., CHF 36.-. Integrazione Giugno 2008 33 Pubblicazioni Confederazione I costi di un'integrazione insufficiente Cantoni L'Ufficio di studi di politica del lavoro e politica sociale BASS Berna contabilizza, in una pubblicazione, i costi di un'integrazione insufficiente degli immigrati in Germania. Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni In base a uno studio di base del BASS e su incarico della Fondazione Bertelsmann sono rilevati i costi a carico della società originati dalle persone con un passato migratorio che non conseguono un grado d'integrazione sufficiente. Il riferimento centrale è la partecipazione al mercato del lavoro, la quale dipende dal grado d'integrazione per quanto concerne la formazione e la lingua e dal punto di vista sociale. I calcoli per la Germania sono stati effettuati nel 2005. Lo studio è intitolato: Gesellschaftliche Kosten unzureichender Integration von Zuwanderinnen und Zuwanderern in Deutschland. Welche gesellschaftlichen Kosten entstehen, wenn Integration nicht gelingt? (team di progetto: Tobias Fritschi, in collaborazione con Ben Jan, Politecnico federale di Zurigo). Troverete il riassunto e il rapporto di progetto al link seguente: www.buerobass.ch/studienPopup_f.php?projektId=100 Integrazione Giugno 2008 34