della diocesi di como Periodico Settimanale | Poste Italiane S.P.A. | Sped. In Abbonamento Postale | D.L. 353/2003 (Conv. In L. 27/02/2004 N° 46) Art. 1, Comma 1, Dcb Como Anno XXXVI - 18 febbraio 2012 - € 1,20 Europa 5 Mondo 7 6 Como 17 Chiavenna 30 Grecia: nuove misure contro la crisi Questione curda: nuovi scontri in Turchia “Agorà 97” porte aperte al disagio L’Immacolata ha dieci anni pprovato dal ParlaA mento greco il piano che sblocca gli aiuti i intensifica il conS flitto tra il governo turco e gli indipenden- isita del prefetto V Michele Tortora alla cooperativa sociale di mportante traguarIchiavennasca. do per l’istituzione Gran- europei. Editoriale Bellissimo e fragile tisti curdi. Rodero. de festa. L’avvio del cammino quaresimale di don Angelo Riva S e n’è andata nel modo più beffardo. In una stanza d’albergo il cui nome (Beverly Hilton) è giusto la crasi fra la celebre catena degli hotel extra-lusso (l’Hilton) e l’eldorado del cinema hollywoodiano (Beverly Hills). Dentro una vasca da bagno che la fantasia popolare immagina spumeggiante di schiume e profumi, come si addice a una diva. La vigilia del giorno di san Valentino, kermesse laica dei cuori innamorati, lei che in una celebre pellicola cinematografica aveva fatto fibrillare la fantasia glamour di mezzo mondo. La scomparsa tragica di Witney Houston, reginetta afro-americana del pop, travolta dall’oscuro male del vivere, vanamente lenito nei labirinti dell’alcool e della droga, ci dà da pensare. A quanto fragile possa essere un figlio d’uomo, al di là di denaro, successo, passerelle e luci rutilanti. “Io posso essere la peggior nemica di me stessa”, aveva detto prima di morire, in circostanze del tutto analoghe, un’altra star della musica (cos’è, un destino?), Amy Winehouse. “Un baratro è l’uomo, e il suo cuore un abisso” (Ps 64,4), commenta la Bibbia. E, vista la coincidenza di tempi, quanto debole e vulnerabile, nella sua luccicante bellezza, possa essere l’eros, l’amore umano. “Più fallace di ogni altra cosa è il cuore, e difficilmente guaribile: chi lo può conoscere?” (cfr. Ger 19,6). Ci vuole un po’ di coraggio a shakerare insieme un fatto di cronaca, la festa degli innamorati e magari anche l’imminente inizio della Quaresima. Per non uscirne centrifugato, e scansare il consueto predicozzo moralistico, sono andato a rileggermi la prima parte della Deus caritas est, l’enciclica di Benedetto XVI sull’amore. Vi trovo descritta tutta la poesia dell’eros, “la cosa più bella della vita”, “la felicità che ci fa pregustare qualcosa del Divino” (n. 3). Insieme, però, il suo essere sospeso, pericolante, sopra l’abisso. La magia degli affetti può (deve) diventare progetto, dono, agape, nelle parole del Papa, scoprendosi scintilla e frammento di un’Agape superiore, divina. Ma quando ciò non accade, ecco che l’eros si attorciglia sul suo narcisismo, involve, diventa erotismo, dove l’amore si confonde col suo contrario, il nettare si fa veleno, e la promessa di vita, che vibrava nelle sue fibre, rischia di svegliarsi sdraiata accanto all’artiglio della morte. Bellissimo e fragile, l’amore degli umani. Musica delle sfere celesti e palpito di un cuore ferito. Cantato nelle migliori liriche, immortalato nei film, carezzato nel sogno di ogni innamorato, eppure così bisognoso di cura e di accudimento. Non si inquieti, allora, prosegue il Papa, l’animo ardente di Friedrich Nietzsche: il cristianesimo non avvelena l’eros, ma lo preserva dal diventare pozione mortale; non rende amara la cosa più dolce della vita, ma ha cuore la felicità vera; non innalza cartelli di divieto sul pianeta della gioia, ma indica il sentiero della vita. La Quaresima che in questi giorni iniziamo, il rito austero delle Ceneri imposte sul capo, ci richiama a un lavoro da fare su noi stessi, a un salvataggio urgente dell’umano, a un cammino di luce e di vittoria da compiere con Cristo risorto, a un bagno di purificazione battesimale. Per non ritrovarci al bordi di una vasca, sedotti e abbandonati dalle promesse della vita. Con il rito delle Ceneri la Chiesa si incammina lungo i quaranta giorni quaresimali di preparazione alla Santa Pasqua. Preghiera, digiuno ed elemosina per un recupero di umanità nell’adesione più piena al Signore crocifisso e risorto. Il Santo Padre ci esorta alla carità reciproca, attraverso la correzione fraterna, e alle opere buone per un percorso comune di conversione Attualità 3 Cultura 7 Uniti contro Il convegno la penetrazione promosso dal mafiosa Progetto culturale: in Lombardia Gesù contemporaneo LIBRETTO BENEDIZIONI S ono disponibili i libretti per la benedizione delle famiglie che, quest’anno, si arricchiranno anche con un piccolo cartoncino ricordo. Il tema scelto è quello dell’Incontro Mondiale delle famiglie in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi. È possibile effettuare le proprie prenotazioni telefonando allo 031-263533 presso la segreteria del Settimanale, da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Vetrina 8-9 Fondo di Solidarietà: in tre anni aiutate 600 famiglie La famiglia: il lavoro e la festa