La leggenda
Perché proprio San Valentino
è diventato il patrono degli innamorati?
Una storia racconta che il vescovo
era riuscito a guarire la figlia cieca
del nobile uomo che lo aveva preso in custodia
dopo la sua prima scarcerazione
e che a questa donna fosse talmente legato
da dedicarle un ultimo pensiero prima di morire.
Un’altra ha due versioni:
la prima narra che il vescovo
fosse riuscito a riappacificare due giovani innamorati
con una rosa che dovevano stringere tra le mani,
e l’altra, che al posto della rosa
avesse fatto volare delle colombe
che si scambiavano delle dolcissime effusioni amorose
tali per cui i due giovani si erano innamorati di nuovo.
Una terza storia
parla della celebrazione di un matrimonio
tra due giovani innamoratissimi.
La giovane donna era però malata in modo grave
e i genitori ne ostacolavano l’unione;
allora il centurione romano, suo sposo,
si fece battezzare e sposò la ragazza
per poi unirsi a lei in un sonno eterno.
La Data
In realtà, al posto della festa di San Valentino,
c’era la festa della fertilità
che il papa Gelasio I decise di cambiare
circa due secoli dopo la morte di San Valentino;
era una festa pagana dedicata al dio Luperco
invocato appunto per proteggere la fertilità.
Questa festa si è mantenuta fino ai giorni nostri
nella data del 14 febbraio
e viene ricordata in ogni angolo del mondo!
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San Valentino