La cucina a impatto [quasi] zero lo spreco servito Tra avanzi e alimenti lasciati scadere aumenta la quantità di cibo che finisce nella spazzatura. La colpa? Forse occorre correggere i propri stili di vita. Ogni anno una famiglia italiana butta nella pattumiera numerosi alimenti non consumati o scaduti con il conseguente dispendio economico legato al loro smaltimento. Dietro lo spreco ci sono soprattutto due motivi: scorte di cibo eccessive e poca attenzione alla data di scadenza. Ridurre gli sprechi è però possibile. Quando ci si reca al supermercato bisognerebbe calibrare gli acquisti sulle esigenze del nucleo familiare. Bisognerebbe imparare ad utilizzare gli avanzi con fantasia mediante “l’arte dell’avanzo”. Sempre più libri, siti e blog consigliano ottime ricette per preparare squisite pietanze con gli avanzi. Alcuni ristoranti italiani aderiscono all’iniziativa anti-spreco “il buono che avanza”. In questi ristoranti i clienti hanno la possibilità di portare a casa avanzi di cibo e vino che hanno pagato ma non del tutto consumato. Destinare ai propri animali di affezione gli avanzi che sono ancora in un buono stato di conservazione. È buona abitudine, controllare ogni giorno il frigo per capire quali alimenti consumare prima perché prossimi alla data di scadenza. È importante inoltre educare tutti i componenti della famiglia a mangiare quello che c'è in casa prima di effettuare nuovi acquisti e ridurre così gli alimenti destinati ad essere buttati via nella spazzatura. 7