PROGRAMMA FORMAZIONE FISASCAT-CISL 2009-2010 Al XVI Congresso Cisl la confederazione ha distribuito la scheda organizzativa con i dati di crescita del tesseramento dove si evidenzia che la Fisascat ha avuto un incremento che la pone al primo posto tra tutte le categorie dei lavoratori attivi nell’arco degli ultimi 10 anni, ed un aumento di iscritti nel 2008 rispetto al 2007 di 15.020 unità. Tale crescita è da attribuire alla programmazione di politiche sindacali, contrattuali ed organizzative basate su progetti di formazione e di proselitismo sul territorio, con l’obiettivo di far crescere e rafforzare la prima linea. La positiva esperienza del primo corso lungo ha portato alla decisione di proseguire il percorso formativo con la pianificazione di un secondo corso lungo per quadri ed operatori delle strutture territoriali. La formazione, che sarà erogata presso il Centro Studi della Cisl a Firenze, luogo deputato alla formazione dei quadri sindacali per eccellenza, sarà certificata con il rilascio del Libretto Formativo individuale, elaborato dalla Fisascat e presentato al XVII Congresso Nazionale. Il Libretto Formativo Individuale vuole essere uno strumento a favore dei corsisti che raccoglie le esperienze formative acquisite nei corsi e nei seminari progettati dalla Fisascat Nazionale, forte del ragionamento che la formazione vale durante tutto l’arco della vita. 1 L’art. 2 del decreto legislativo n. 276/03 definisce il Libretto Formativo come un dispositivo dove vengono registrate le competenze acquisite durante l’arco della vita lavorativa con la formazione in apprendistato, in contratto di inserimento, con la formazione professionale e continua. La formazione dei quadri della Fisascat è necessaria rispetto all’analisi dei bisogni registrati fra i nostri dirigenti che partecipano ai percorsi formativi offerti sia dalla nostra federazione che dai diversi livelli dell’organizzazione. La nostra è una società in continua evoluzione, con scenari socio economici nuovi che necessitano di una azione riformatrice del sindacato che deve essere capace di governare i processi del mondo del lavoro che la Fisascat rappresenta. Per poter svolgere in maniera efficace la nostra azione sindacale e di rappresentanza occorrono professionalità, competenze e conoscenze che gli operatori sindacali di una categoria come la Fisascat che rappresenta tanti mondi, spesso precari, devono necessariamente acquisire al fine di dare tutele e garanzie ai lavoratori. Il ruolo che la Fisascat vuole continuare a svolgere con maggiore efficacia e forza, anche alla luce della riforma della contrattazione, dovrà essere quello di diffondere la contrattazione decentrata con la presentazione di piattaforme in grado di coniugare sul territorio, o nelle aziende, le reciproche convenienze dove azienda e lavoratori attivano tutte le strategie per realizzare un unico obiettivo, condividendo gli stessi percorsi ed ottenere maggiori tutele per i lavoratori e benefici per le aziende, mantenendo ognuno la propria autonomia ed indipendenza. Il nuovo percorso formativo Fisascat sarà preceduto da due giornate propedeutiche, con colloqui individuali con l’obiettivo di conoscere il partecipante, le sue attitudini e le sue aspettative, e da 5 moduli di una 2 settimana ciascuna che saranno effettuati sempre a Firenze, presso il Centro Studi della Cisl e saranno realizzati tra settembre 2009 ed ottobre 2010. La direzione del corso sarà affidata al Prof. Marco Lai e coadiuvato da uno staff di 4 formatori che avranno il compito di seguire i partecipanti in tutto il percorso formativo. Si ritiene utile dedicare un modulo (I) alla conoscenza della CISL e della FISASCAT per approfondire i valori, le idee, le proposte, il pensiero della organizzazione con particolare riferimento alla categoria per far crescere nei nostri quadri dirigenti l’identità, le motivazioni e le competenze che fanno di questo lavoro una missione di azione a disposizione dei lavoratori che rappresentiamo. Dare ai nostri quadri le strategie e gli strumenti cognitivi contribuisce ad aumentare le capacità di comprensione dei fenomeni sociali ed economici, con la necessità di mettere al centro la persona intorno alla quale si dovrà concentrare l’azione del sindacato e la missione del dirigente sindacale. Un successivo modulo (II) sarà dedicato alla riforma degli assetti contrattuali che ha modificato le modalità di rinnovo dei contratti di lavoro ed ha posto le basi per realizzare una nuova stagione contrattuale, come risposta alle esigenze dei lavoratori che chiedono aumenti salariali adeguati al costo della vita. Un altro modulo (III) sarà dedicato alla contrattazione decentrata ed alle competenze negoziali, anche per dare consequenzialità alla riforma degli assetti contrattuali e per rendere possibile, su tutto il territorio nazionale, lo sviluppo della contrattazione di secondo livello. 3 Un ulteriore modulo (IV) dovrà trattare il mercato del lavoro e la formazione continua, con lo studio delle modifiche legislative e normative che hanno portato diversi risvolti nel mondo del lavoro. La riforma degli ammortizzatori sociali è da sempre l’obiettivo da raggiungere in quanto, considerata la frammentarietà dei rapporti di lavoro che rappresentiamo, si ricorre agli ammortizzatori sociali in deroga come estrema difesa di un sistema sociale tarato su un modello industriale. La previsione da parte del Governo, per gli anni 2009‐2010, di una copertura economica di 8 miliardi di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori non coperti dalla mobilità o cassa integrazione guadagni straordinaria, serve a fronteggiare la crisi economica del paese ma saranno necessari provvedimenti legislativi capaci di dare tutele e garanzie a quanti vivono rapporti di lavoro stagionali, precari e flessibili. Un seguente modulo (V) verterà sulla bilateralità e sul welfare contrattuale, come superamento della conflittualità attraverso la capacità di trovare soluzioni nuove a problemi ricorrenti e come sviluppo della mutualità a supporto della solidarietà sociale. Infine un ultimo modulo (VI), che prevede uno stage di una settimana, sarà dedicato alla verifica della formazione acquisita attraverso una esperienza sul campo. Per i giovani che hanno già sperimentato il primo corso lungo si vuole offrire uno specifico corso di approfondimento, anche di valenza universitaria, basato sulla riforma della contrattazione e sulla contrattazione decentrata aziendale o territoriale. 4 I partecipanti al primo corso lungo avranno la possibilità, dopo aver superato un esame finale, di avere il riconoscimento di crediti formativi per il completamento degli studi universitari. Inoltre, considerata l’istituzione della sezione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio, si vogliono costituire nei territori gli sportelli FISASCAT AGENTI per realizzare un servizio dedicato a questi lavoratori che hanno uno status giuridico di lavoratori autonomi, ma di fatto e spesso svolgono attività di lavoro subordinato. Per la loro specificità, questi lavoratori, necessitano non solo di una assistenza contrattuale ma anche legale vertenziale previdenziale e fiscale per cui, di concerto con il Caaf Impresa Nazionale, la Fisascat Nazionale, unitamente alla nascente sezione nazionale degli agenti, ha messo in atto l’organizzazione di un coordinamento nazionale per sviluppare nelle strutture un referente sindacale ed un esperto fiscale per dare un servizio di assistenza completa rispondente a tutti i bisogni dell’agente. Dall’esperienza dello sportello degli agenti e rappresentanti, effettuato a Padova, si è pensato di trasferire questa opportunità negli altri territori partendo da circa 18 realtà provinciali dove esistono tutte le condizioni per aderire al progetto. Sarà propedeutica, alla nascita degli sportelli, la formazione dei quadri e degli operatori della Fisascat sul territorio che dovranno essere capaci di acquisire competenze specifiche per poter dare risposte certe. Il primo modulo del corso sarà effettuato al centro studi della Cisl, nei giorni 28 e 29 settembre 2009, per procedere alla formazione dei quadri della Fisascat e del Caaf con percorsi cognitivi specifici e distinti, fermo restando momenti di verifica e di confronto comuni. 5 La funzionalità degli sportelli sarà completata anche da un percorso impostato sulla formazione e sull’informazione, che avverrà anche tramite web, con la creazione di una pagina dedicata solo agli agenti dove sarà creato anche un link dedicato alla domanda offerta di lavoro in collaborazione con Agi Lavoro. Il secondo modulo del corso per gli agenti sarà articolato con uno stage di apprendimento e formazione della durata di una settimana in una struttura provinciale dove è già consolidato il servizio di assistenza agli agenti. 6