ISTITUTO COMPRENSIVO “G.FRACASTORO” DI CAVAION VERONESE PER I DOCENTI Oggetto: regole per il comportamento Sappiamo che le riflessioni che abbiamo scritto sono già parte integrante della funzione docente e quindi della nostra professionalità quotidiana e che ognuno di noi, pur nelle difficoltà, si sta già impegnando giorno per giorno, ma riteniamo importante ribadirle in quanto parte integrante dei comportamenti da assumere per migliorare la vita scolastica e contenere i problemi disciplinari. - Gli insegnanti devono ricercare un equilibrio fra il prendersi cura, l’interessarsi del ragazzo/a e l’intransigenza. La vera autorità non incute paura, ma anzi genera sicurezza: è la mancanza di punti fermi, piuttosto, a rendere gli adolescenti di oggi disorientati e insicuri. -Si deve creare e diffondere l’etica del rispetto a partire dai nostri comportamenti e la scuola deve diventare un punto di riferimento per gli alunni, che vivono in un mondo turbolento e privo di certezze. Dimostrando esplicitamente di rispettare e considerare gli altri, si inducono gli alunni a fare altrettanto e a interiorizzare queste esperienze. -Auspichiamo quindi regole valide - come principi ispiratori dello stile di vita - nella distinzione dei ruoli, sia per il docente che per lo studente; per il docente che non deve predicare bene e razzolare male; per lo studente che rispetta il docente, i compagni, l'ambiente, le cose della scuola e - osservando quelle regole - rispetta sostanzialmente se stesso. A nulla vale l’insegnamento, se lo studente impara la lezione e non impara a vivere. -Dettare regole di comportamento non significa leggere un "codice" astratto ed impersonale, ma chiamarsi in causa ciascuno nel suo ruolo - e rispondere reciprocamente del risultato formativo della scuola Punire rimane pur sempre l'istanza ultima, nelle decisioni da assumere, ma certo non l'istanza solo minacciata e mai applicata, quando la circostanza lo richieda; altrimenti i ragazzi si convincono - ancora una volta - che l'educatore è solo cane che abbaia e non morde. - Anche il non-intervento è un intervento che indica approvazione tacita di ciò che succede e quindi autorizza implicitamente l'allievo a continuare. - Se è utile dialogare con la famiglia per cercare di favorire l'adattamento e l'apprendimento degli allievi, è rischioso pensare che questa sia in grado di risolvere i problemi "a distanza", dove non è presente. - La punizione deve però contenere una dimensione educativa: è bene quindi intervenire subito ed in maniera incisiva, "sprecando" molto tempo nel dialogo con il ragazzo, sia perché capisca il punto di vista dell'educatore e la sua valutazione dei fatti, sia perché venga aiutato nell'immaginare altri comportamenti possibili e se ne valuti in comune le conseguenze per la propria immagine verso i compagni. - I fenomeni di indisciplina sono sempre la conseguenza di molti fattori, non sempre facilmente identificabili. Modificare un fattore può servire a volte a modificare l'intera dinamica della situazione . Aspetti irrinunciabili: - Creare e diffondere l’etica del rispetto Essere i primi a rispettare le regole ( cellulare in classe, sorveglianza..) Tenere con i ragazzi una relazione, anche affettiva, ma nel rispetto dei ruoli Svolgere con impegno il nostro lavoro Usare il proprio tempo nel dialogo con alunni e genitori Sapersi mettere in discussione Essere coerenti con quello che predichiamo Prendere provvedimenti immediati quando un alunno/a non rispetta le regole Quando le circostanze lo richiedano non minacciare e poi mai applicare le punizioni La sanzione non dovrebbe essere considerata un affronto personale, ma un danneggiamento di se stessi o del gruppo. Far capire che lo scopo non è punire ma aiutare Rinforzare positivamente il comportamento dello studente che si comporta con rispetto Stabilire confini precisi per il comportamento degli alunni ed esercitare l’autorità in modo trasparente e leale. Problemi concreti: - Sorveglianza all’intervallo soprattutto vicino ai bagni e all’esterno, sia vicino ai cipressi nell’angolo tra cortile A e cortile retro, sia vicino al cancello Tutti i ragazzi devono uscire dalle classi e dai corridoi durante l’intervallo, a meno che non piova. Non far uscire più di un alunno per volta dalla classe, non al cambio dell’ora e solo se necessario Ritirare i cellulari se usati in classe e porre attenzione al fatto che vengano tenuti in cartella spenti Fare attenzione che i Tablet che usano i ragazzi non abbiano la scheda per accedere ad internet Segnalare tempestivamente e prendere provvedimenti immediati secondo la seguente tabella: Mancanze Organi competenti Sanzioni Ritardi e assenze ripetute, mancanze materiale o compiti, disturbo in classe, linguaggio o abbigliamento inappropriato Docenti Uso del cellulare e/o collegamento ad internet sul tablet o pc senza il permesso dei docenti docente Ritiro del cellulare o del pc Falsificazione firme o note sul libretto, linguaggio offensivo grave o reiterato Docenti e dirigente Consiglio di classe convocazione genitori e, quando c’è reiterazione, sospensione fino a tre giorni, eventualmente con obbligo di frequenza e/o impegno in attività socialmente utili , e/o sospensione dell’intervallo e delle uscite didattiche Danneggiamento ambiente Docenti e dirigente convocazione genitori - Pagamento danni Minacce, violenze fisiche e psicologiche, furto, possesso di oggetti pericolosi o inappropriati, fumo e uso improprio del cellulare Docenti e dirigente convocazione genitori Consiglio di classe sospensione a partire dai tre giorni eventualmente con obbligo di frequenza Reati gravi e violenze reiterate Consiglio di classe allargato –Consiglio d’Istituto Allontanamento dalle lezioni Docenti e dirigente Richiami verbali, note sul libretto, note sul registro, convocazione genitori Si ricorda che anche il fumo (sigaretta elettronica compresa) in luoghi pubblici e l’uso improprio del cellulare prevedono sanzioni pecuniarie e/o penali che ricadono sulle persone coinvolte e sulle famiglie. Per il “Gruppo regolamento” e il consiglio d’Istituto, il dirigente scolastico: dott. Luigi Facchini ISTITUTO COMPRENSIVO “G.FRACASTORO” DI CAVAION VERONESE AVVISO N. 79/2014 del03/05/2014. PER ALUNNI E GENITORI Oggetto: regole per il comportamento Visti gli episodi sempre più frequenti di mancanza di rispetto delle regole, va ribadito che, sia per l’apprendimento che per il benessere nella comunità scolastica e di tutti i suoi componenti, a cominciare dai ragazzi, è fondamentale creare e diffondere l’etica del rispetto a partire dai comportamenti di ognuno: - rispetto di sé rispetto degli altri rispetto dell’ambiente scolastico. E’ per questo che esiste il regolamento scolastico- approvato e progressivamente aggiornato dal Consiglio d’Istituto- il quale va applicato in tutte le sue norme! Tenuto conto che ogni situazione verrà valutata singolarmente, Invitiamo a visionare il regolamento per intero sul sito della scuola. Ricordiamo di seguito, in sintesi, le possibili sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole (approvazione del C.I. del 28/4/2014) : Mancanze Organi competenti Sanzioni Ritardi e assenze ripetute, mancanze materiale o compiti, disturbo in classe, linguaggio o abbigliamento inappropriato Docenti Richiami verbali, note sul libretto, note sul registro, convocazione genitori Docenti e dirigente Uso del cellulare e/o collegamento ad internet sul tablet o pc senza il permesso dei docenti Falsificazione firme o note sul libretto, linguaggio offensivo e volgare grave o reiterato docente Ritiro del cellulare o del pc Docenti e dirigente convocazione genitori e, quando c’è reiterazione, sospensione fino a tre giorni, eventualmente con obbligo di frequenza e/o impegno in attività socialmente utili , e/o sospensione dell’intervallo e delle uscite didattiche Danneggiamento ambiente Docenti e dirigente convocazione genitori Pagamento danni Minacce, violenze fisiche e psicologiche, furto, possesso di oggetti pericolosi o inappropriati, fumo e uso improprio del cellulare Docenti e dirigente convocazione genitori sospensione a partire dai tre giorni, eventualmente con obbligo di frequenza e segnalazione alle autorità competenti Reati gravi e violenze reiterate Consiglio di classe allargato Consiglio di classe Consiglio di classe Allontanamento dalle lezioni Consiglio d’Istituto Si ricorda che anche il fumo (sigaretta elettronica compresa) in luoghi pubblici e l’uso improprio del cellulare prevedono sanzioni pecuniarie e/o penali che ricadono sulle persone coinvolte e sulle famiglie. Per il “Gruppo regolamento” e il consiglio d’Istituto, il dirigente scolastico: dott. Luigi Facchini