Doc.: DID 43.02 PQ09 Rev.: 4 data: 21.05.2008 pag.: 1 di 4 I.I.S. “MARTINO BASSI” – SEREGNO (MI) Regolamento di disciplina Art. 1 (le sanzioni) Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari e pecuniarie senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi non superiori ai quindici giorni sono adottate dal Consiglio di Classe. Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio di Istituto. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in casi di gravi o reiterate infrazioni disciplinari. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. In tal caso la durata dell’allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Art. 2 (provvedimenti disciplinari) Doveri (Art.3 D.P.R. 24.06.1998) Comportamenti Richiami/sanzioni 1. Frequenza regolare Casi a – b – c – d: a. Ripetuti ritardi b. Mancanza di puntualità nella 1) Richiami del Dirigente Scolastico giustificazione delle assenze e/o 2) Segnalazione alle famiglie dei ritardi 3) Convocazione dei genitori c. Assenze saltuarie e ripetute. d. Assenze ingiustificate 2. Impegno di studio a. Non porta il materiale e non 1) Nota del docente sul libretto personale e sul esegue il lavoro assegnato in registro di classe maniera ripetuta 2) Convocazione dei genitori da parte del docente 3) Convocazione dei genitori, da parte del docente coordinatore del Consiglio di Classe 4) Eventuale convocazione dei genitori da parte del Dirigente Scolastico 43.02.04 Regolamento di disciplina Doc.: DID 43.02 3. Rispetto degli adulti che operano nella scuola PQ09 Rev.: 4 data: 21.05.2008 pag.: 2 di 4 a. Parole, comportamenti e gesti Caso a: scorretti 1) Nota del docente sul libretto personale e sul b. Parole, comportamenti e gesti registro di classe offensivi 2) Richiamo del Dirigente Scolastico c. Minacce Casi b – c: d. Danneggiamento a persone e/o 1) Convocazione dei genitori alla presenza del cose appartenenti al personale docente e del Dirigente Scolastico 2) Eventuale sospensione Caso d: 1) Sospensione e risarcimento del danno 4. Rispetto dei compagni a. Insulti lesivi alla persona Casi a - b: b. Danneggiamento e/o sottrazione 1) Nota del docente sul libretto personale e sul di oggetti personali Registro di classe c. Minacce 2) Richiamo del Dirigente Scolastico d. Litigio con ricorso alle mani ed 3) Convocazione dei genitori e richiamo del Dirigente uso di oggetti contundenti Scolastico alla presenza dell'alunno e. Disturbo alle lezioni ed impedimento del loro regolare 4) Convocazione dei genitori e risarcimento del danno svolgimento Casi c – d: 1) Convocazione dei genitori degli alunni coinvolti e sospensione a seconda della gravità del caso 2) Eventuale risarcimento del danno Caso e: 1) Vedi casi a.-b. con eventuale sospensione dalle lezioni 5. Rispetto delle strutture didattiche e dell'arredamento a. Non ha cura dell'ambiente dove Caso a: si lavora 1) Richiamo del docente e/o del Dirigente Scolastico b. Danneggia le strutture 2) Riassetto dell'ambiente imbrattando e rompendo c. Danneggia le strutture Caso b: compiendo atti vandalici 1) Richiamo del docente e del Dirigente Scolastico 2) Comunica ai genitori 3) Ripulitura 4) Riparazione del danno. Caso c: 1) Richiamo del Dirigente Scolastico 2) Convocazione dei genitori 3) Riparazione del danno 4) Sospensione 43.02.04 Regolamento di disciplina Doc.: DID 43.02 6. Rispetto delle attrezzature e dei sussidi PQ09 Rev.: 4 data: 21.05.2008 pag.: 3 di 4 a. Disattenzione nell’utilizzo delle Caso a: attrezzature e dei sussidi. 1) Richiamo del docente b. Danneggiamento (volontario o Caso b: involontario) 1) Richiamo del docente 2) Comunicazione ai genitori se danneggiamento involontario 3) Convocazione dei genitori se danneggiamento volontario 4) Riparazione del danno 7. Rispetto delle disposizioni organizzative e di sicurezza di Istituto Movimenti Casi a - b: a. Esce dalla classe senza permesso del docente il 1) Richiamo del docente 2) Richiamo del Dirigente Scolastico b. Durante gli spostamenti interni 3) Comunicazione dei genitori non sta con il gruppo classe c. Durante gli spostamenti esterni Caso c: non sta con il gruppo classe 1) Richiamo del docente 2) Richiamo del Dirigente Scolastico 3) Convocazione dei genitori 4) Eventuale sospensione Utilizzo degli strumenti di lavoro Caso a: a. Usa il materiale didattico in 1) Richiamo del docente tempi e modi impropri 2) Ritiro dell’oggetto b. Usa il materiale didattico in tempi e modi impropri arrecando 3) Comunicazione genitori danni a persone e/o cose Casi b - c: c. Porta materiale estraneo pericoloso all’attività didattica o 1) Richiamo dell’Insegnante e del Dirigente Scolastico 2) Ritiro dell’oggetto 3) Comunicazione e /o convocazione dei genitori 4) Riparazione del danno (per cose) e sospensione ( per persone ) Rispetto delle sicurezza norme di 1) Richiamo del docente 2) Richiamo del Dirigente Scolastico Non rispetta le varie norme stabilite per i vari ambienti scolastici (aula, 3) Comunicazione e/o convocazione dei genitori palestra, corridoi, mensa, scale, 4) Sospensione se comportamento lesivo (per cortile…) persone) 5) Riparazione del danno (per cose) 43.02.04 Regolamento di disciplina Doc.: DID 43.02 PQ09 Rev.: 4 data: 21.05.2008 pag.: 4 di 4 Uso di telefoni cellulari e altri Caso a: dispositivi per le riprese/riproduzione video 1) Richiamo del docente e audio 2) Richiamo del Dirigente Scolastico a. Usa i dispositivi durante l’orario 3) Ritiro del cellulare da parte del Docente/ Dirigente di lezione Scolastico b. Effettua riprese video/audio 4) In caso di reiterata violazione e/o di rifiuto della consegna, convocazione dei genitori con possibilità di ulteriori provvedimenti disciplinari Caso b: 1) Ritiro del dispositivo da parte del Docente/ Dirigente Scolastico 2) In caso di reiterata violazione e/o di rifiuto della consegna, convocazione dei genitori con possibilità di ulteriori provvedimenti disciplinari Art. 3 (organo di garanzia) L’organo di garanzia viene istituito con delibera del consiglio d’Istituto e resta in carica per tre anni scolastici. Esso è interno alla scuola, è composto dal Dirigente Scolastico, un docente, un genitore e uno studente. Ad esso è ammesso ricorso da parte degli studenti in merito all’irrigazione delle sanzioni disciplinari previste dal regolamento. L’organo di garanzia si riunisce ogni volta che è chiamato a decidere sui ricorsi delle sanzioni irrogate dagli organi competenti della scuola. Le decisioni dell’organo di garanzia vengono emanate e notificate alle persone interessate. Ogni riunione dell’organo di garanzia verrà appositamente verbalizzata e le decisioni assunte saranno firmate da tutti i componenti presenti dell’organo stesso. L’organo di garanzia viene anche interpellato, su richiesta degli studenti o di chiunque vi abbia interesse, sui conflitti che sorgono all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento. Il docente facente parte dell’Organo di Garanzia è designato dal Consiglio di Istituto su proposta del collegio docenti. Il genitore facente parte dell’Organo di Garanzia è eletto dai rappresentanti dei genitori Lo studente facente parte dell’Organo di Garanzia è eletto dagli alunni rappresentanti di classe. L’Organo di Garanzia è presieduto dal Dirigente Scolastico. Le decisioni dell’Organo di Garanzia sono assunte a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del Dirigente Scolastico. Art. 4 (ricorsi) Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’organo di garanzia interno alla scuola che decide nel termine di dieci giorni. Approvato dal Consiglio di Istituto il 21.05.2008 con delibera n. 6 I.I.S. Martino Bassi Via Briantina, 68 Seregno Tel. 0362 – 326102-3-4 fax 0362 – 326495 43.02.04 Regolamento di disciplina