1 • • • • • 1 Direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione prot. n.30/dip./segr. Roma, 15 marzo 2007 Doveri Mancanze Sanzioni - - - - - - - - - 2 Statuto degli studenti e delle studentesse –DPR 24 giugno 1998, n. 249 Art. 5 (Impugnazioni) 2 – Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui comma 1 è ammesso ricorso, da parte degli studenti nella scuola secondaria superiore e da parte dei genitori nella scuola media, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media. 3 – L’Organo di Garanzia di cui al comma 2 decide , su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse , anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento. - • • • TABELLA RIASSUNTIVA DEI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Contenuti nel REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Provvedimenti disciplinari Sanzionamento Applicazione del provvedimento 1. Ammonizione verbale 2Comunicazione alla famiglia tramite diario e/o libretto scolastico 3. Nota sul registro 4. Ulteriore comunicazione di richiamo alla famiglia, autorizzata dal Dirigente scolastico 5. Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza Negligenze attribuite a mancanza di rispetto nei confronti dei/delle compagni/e, degli/delle insegnanti, e di tutto il personale della scuola. Interviene il/la docente con apposita nota sul registro. 6. Allontanamento dalla comunità scolastica da uno a tre giorni 7. Allontanamento dalla comunità scolastica da quattro a quindici giorni 8. Allontanamento dalla comunità scolastica oltre quindici giorni Sanziona comportamenti gravemente lesivi delle persone e dell’arredo scolastico; di norma preceduti da sanzioni di tipo da 1 a 4. Sanziona comportamenti gravissimi La sanzione viene comminata dal Consiglio d’Istituto 9. Invito a consegnare il cellulare . Uso del cellulare durante le attività scolastiche. Docente a) convoca i genitori a scuola per la consegna del cellulare che l’alunno spontaneamente ha consegnato; b) nell’impossibilità di un contatto entro l’orario scolastico o rifiuto di consegna, si restituisce il cellulare e si procede con il provvedimento scritto n.4. Valutata la reiterazione il docente propone il provvedimento al Dirigente Scolastico e informa il Coordinatore di classe affinché la comunicazione sia del Consiglio stesso. Comportamenti gravemente lesivi delle persone e dell’arredo scolastico; di norma preceduti da sanzioni di tipo da 1 a 4 Sanziona la reiterazione di quanto previsto per il caso 5 e i comportamenti intimidatori e/o violenti nei confronti di altri/e alunni/e e del personale docente e non docente Il docente presenta al Dirigente Scolastico la proposta di provvedimento che convoca il Consiglio di classe per la decisione. Il docente presenta al Dirigente scolastico la proposta di provvedimento che convoca il Consiglio di classe per la decisione La sanzione viene comminata dal Dirigente .Scolastico su richiesta del consiglio di classe appositamente convocato. Conversioni delle sanzioni A richiesta dell’interessato/a, ed in accordo con la famiglia, le sanzioni possono essere convertite nelle sotto elencate attività utili alla comunità: Svolgimento per brevi periodi di attività in alternativa o in aggiunta ai normali impegni scolastici di riflessione sui comportamenti negativi; Utilizzo del proprio tempo libero in attività di collaborazione col personale scolastico. Possibilità di conversione Riordino del materiale didattico e delle aule; Sistemazione delle aule di musica, informatica i e dei laboratori; Interventi per la manutenzione delle strutture interne ed esterne