Il meteo OGGI DOMANI 01/08/2013 Proposte e curiosità per la tua vacanza. A cura dell'Apt Val di Fassa Primo Piano "Otello" è di scena al Teatro Navalge L’opera "Otello" fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1987 (immagine: locandina dell’epoca). Per acquistare i biglietti per lo spettacolo di stasera (prezzo: 20 euro) rivolgersi all’Ufficio Turistico e Perle Alpine di Moena. Nell’anno in cui si celebra il 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, il Teatro Navalge di Moena, stasera alle ore 21.00, ospita "Otello" dramma in quattro atti, con libretto di Arrigo Boito ispirato alla tragedia di William Shakespeare. La rappresentazione viene messa in scena dall’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Alessandro Arigoni. L’opera vede protagonista Otello, generale al servizio di Venezia e sposo di Desdemona, che cade nella trama del suo alfiere Jago il quale, adirato per la nomina a capitano di Cassio, gli fa credere che tra la moglie e Cassio ci sia una relazione. Otello, dopo vari colpi di scena, roso dalla gelosia uccide Desdemona. Presto, però, smaschera Jago e, quindi, si suicida dopo aver baciato per l’ultima volta la consorte. Alcune manifestazioni del giorno Musica sotto le stelle Canazei Ore 21.00 - Streda de Pareda. La musica di bande, gruppi folk e band giovanili si diffonde da un angolo all’altro del cuore del paese e inizia la festa. Non solo note e danze, ma anche animazione per bambini, bancarelle con prodotti artigianali, negozi aperti e assaggi di golosità ladine. Guerra tra i ghiacci Campitello di Fassa Ore 21.00 - Teatro Parrocchiale, Piaz de Ciampedel. La guida alpina Luigi Felicetti illustra le fasi salienti della Grande Guerra in Marmolada. "Ottava nota" per Kimbondo Pozza di Fassa Traversate in quota Passepartout Ore 21.00 - Teatro dell’Oratorio. La corale si esibisce in favore della missione di Kimbondo, dove per anni ha lavorato la fassana Betty Sommavilla. Da Ciampedìe a Passo Coronelle a Gardeccia Per Alfredo Paluselli soffia "Vento da Nord" Il calendario completo delle manifestazioni è disponibile negli Uffici Turistici della valle. Raggiunto da Vigo il Ciampedìe (1.998 m) con la funivia, si prende il sentiero n. 545 fino al Rifugio Roda de Vael a 2.283 m (ore 1.45). Si prosegue sul segnavia n. 549 che porta alle propaggini meridionali del Majaré. In quota si percorre il versante ovest della Roda de Vael e si arriva in salita al Rifugio A. Fronza a 2.339 m (ore 1.30; 3.15). Si vince il salto roccioso e, al bivio, si va a destra verso il canalone che porta al Passo Coronelle a 2.630 m (ore 1.00; 4.15), da dove si scende per ghiaie nella conca di Davoi. Ad un quadrivio si procede a sinistra, sul sentiero n. 541, e, passando a valle della parete est del Catinaccio, per un facile sentiero si raggiunge la via che sale ai Rifugi Preuss e Vajolet. Si scende a destra al Gardeccia e, quindi, al Ciampedìe (ore 0.45; 6.15). La storia di Alfredo Paluselli, pioniere delle Dolomiti, è narrata nel libro, pubblicato a marzo dal nipote omonimo, presentato, oggi alle ore 17.30 in piazzetta Perla Alpina a Moena. Paluselli nasce in Trentino nel 1900, trascorre l’infanzia tra Svizzera e Germania, s’imbarca per l’America dove s‘avvia all’atletica, torna in Svizzera e impara la tecnica sciistica e poi va in Fiemme dove arrampica, apre vie alpinistiche e fa la guida alpina. Nel 1934 diventa maestro di sci e costruisce il Rifugio Capanna Cervino a Passo Rolle, dove fonda la prima scuola di sci delle Dolomiti. Poi, inaugura piste e impianti ed è protagonista d‘avventure che ne fanno un personaggio leggendario, grazie anche alla creazione della sua opera più importante: Baita Segantini, col laghetto dove si riflettono le vette. Iniziative per gli ospiti Lo sapevi che... Si è tramandato, per secoli, che a consacrare la chiesa di Santa Giuliana sia stato il cardinale Nicolò Cusano (vescovo di Bressanone dal 1450 al 1464), nel 1452. Ma le prove che Cusano sia stato veramente in Fassa si sono trovate solo di recente. In una piccola cappella sotto l’altare maggiore della chiesa, è stato rinvenuto uno scrigno di piombo contenente una pergamena con il sigillo (un gambero) di Cusano assieme a reliquie che venivano poste sotto gli altari al momento della consacrazione. Si tratta di resti dei santi: Giuliana, Dorotea, Andrea, Albano, Innocenzo e Ingenuino. Per partecipare alle iniziative per gli ospiti è obbligatorio iscriversi, almeno un giorno prima, presso gli Uffici Turistici con la Val di Fassa Card (da richiedere al proprio datore d'alloggio). Le attività sono riservate agli Ospiti delle strutture associate all'Apt Val di Fassa. 02/08/2013 (Ore 8.00) A Punta Penia in Marmolada con le guide. Iscrizioni "Sport Check Point" (attività a pagamento). Canazei 02/08/2013 (Ore 8.30) Andar per malghe: sui verdi pascoli di Bocche (escursione a pagamento). Moena Si ringraziano