la Repubblica DOMENICA 1 MARZO 2015 TEATRO DIANA Via al libro “sospeso” come il caffè sponsor De Giovanni DOPO il caffè a Napoli arriva anche il “libro sospeso”. L’iniziativa parte dal teatro Diana (via Luca Giordano) e verrà inaugurata domani, alle 18, in occasione della presentazione del libro di Maurizio De Giovanni (nella foto) “Il resto della settimana” (edizione Rizzoli). Così come si fa in tanti bar quando un cliente consuma un caffè pagandone due per offrirlo a chi non può permetterselo, anche il libro può essere offerto a chi vuole nutrire la mente ma non ne ha i mezzi. Obiettivo: promuovere la cultura a costo zero attraverso la lettura di romanzi, racconti e fiabe, copie di testi già acquistati, pronte ad offrirsi a chi non può acquistarli. De Giovanni incontrerà i suoi lettori nelle sale del teatro dove verrà posto in offerta il primo libro “sospeso” in attesa del suo beneficiario. L’iniziativa proseguirà per tutti gli incontri di lettura promossi dal teatro Diana. (francesca bianco) Info www.teatrodiana.it © RIPRODUZIONE RISERVATA Cappella Sansevero L’Ensemble Barocco di Napoli col solista partenopeo presenta oggi in concerto il cd dedicato a Leonardo Leo PREVENDITE AL BANO Domani Augusteo. Da 30 a 45 euro. RENZO ARBORE 6-8 marzo Augusteo. 40 e 60 euro. VERDENA 8 marzo Casa della musica. 18 euro. ORNELLA VANONI 9 marzo Augusteo. Da 30 a 55 euro. CAPAREZZA 20 marzo Palapartenope. 18 euro. Tommaso FABRIZIO MORO 21 marzo Acacia. 18 e 24 euro. FRANCO RICCIARDI 27 marzo Bracco. 15 e 18 euro. Rossi L’ENSEMBLE L’ensemble Barocco di Napoli e il musicista Tommaso Rossi (flauto dolce) che saranno stasera alla Cappella Sansevero LAURA VALENTE E RA contemporaneo di Scarlatti e Porpora, in un tempo in cui il barocco di Scuola napoletana era punto di riferimento, stile consapevolmente “teatrale”, innovazione formale, qualità timbrica. A Leonardo Leo, autore di un sublime Miserere e ammirato anche da Wagner come “contrappuntista supremo”, è dedicato oggi un concerto dell’Ensemble Barocco di Napoli alla Cappella Sansevero (ore 19.30, ingresso ad inviti fino ad esaurimento posti, ritiro presso il Ticket office del Museo), occasione per presentare anche il cd Leonardo Leo, Sonate per flauto e basso continuo, edito da Stradivarius, ultima fatica della compagine formata da Tommaso Rossi (flauto dolce), Patrizia Varone (clavicembalo), Ugo di Giovanni (arciliuto) e Raffaele di Donna (flau- to dolce basso). Protagoniste stasera proprio le Sette Sonate per flauto e basso continuo del compositore di San Vito dei Normanni, classe 1694, studi a Napoli (dove morì nel 1744), maestro di strutture polifoniche, «mix intrigante e raffinato tra musica riservata e brillantezza dell’opera buffa» spiega Rossi, solista che sapientemente si muove tra repertorio barocco e contemporaneo. Un viaggio che oggi riunisce idealmente le figure di Leo e Raimondo di Sangro, principe di Sansevero. Secondo una testimonianza di Fabio Colonna di Stigliano, infatti, Leo musicò nel 1735 il libretto de La Pasitea dell’abate Nicolò Giovio, serenata “da cantarsi in occasione delle felicissime nozze degli eccellentissimi signor D. Raimondo di Sangro principe di Sansevero e la signora D. Carlotta Gaetani dell’Aquila d’Aragona de’ duchi di Laurenzana”. «Leo era monumentale nella musica sacra, virtuosistico nell’opera seria, spiritoso nell’o- XI GIOVANNI ALLEVI 30 marzo Augusteo. 25 e 35 euro. FEDEZ 2 aprile Casa della musica. 30 euro. pera comica, delicato e seducente in queste sonate per flauto», continua Rossi. Anche a Napoli arriva presto la moda esplosa alla corte francese di Luigi XIV. Alle falde del Vesuvio suonano il flauto esponenti della famiglia Serra di Cassano, Carafa e lo stesso Viceré Austriaco Harrach, dilettante nella cui collezione (oggi alla New York Library) sono state trovate le sette sonate del compositore. «Leo ha prodotto capolavori sia nell’opera seria che nell’opera buffa, come l’Alidoro, riproposto da Antonio Florio», conclude Rossi. «La musica strumentale del ‘700 Napoletano è oggi una nuova frontiera di studi. La sua straordinaria attività didattica è testimoniata dalle decine di esercizi di composizione conservati nella Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella. Il nostro gruppo non smetterà di lavorare affinché non venga dimenticato, relegato su uno scaffale». © RIPRODUZIONE RISERVATA FRANCESCO DE GREGORI 3 aprile Palapartenope. Da 52 a 69 euro. 23 aprile Avellino, teatro Carlo Gesualdo. 35 e 55 euro. EDUARDO DE CRESCENZO 9 aprile Palapartenope. 46 e 58 euro. INFOLINE Concerteria 081 761 1221 Box Office 081 551 9188 Tkt Point 081 529 4939 Ticketteria 081 038 2711 MOSTRE MADRE Domani alle 18, nella Sala delle Colonne del museo Madre, presentazione del libro di Alessandra Troncone “La smaterializzazione dell’arte in Italia 19671973” (Postmedia Books). Intervengono con l’autrice, Andrea Viliani, Angela Tecce e Luigia Lonardelli (via Settembrini 79). SAN GIOVANNI MAGGIORE Martedì alle 17 nella Basilica di San Giovanni Maggiore presentazione del volume “La Basilica di San Giovanni Maggiore. Storia e Restauro” a cura di Orsola Foglia (Clean Edizioni). Dopo i saluti istituzionali di Giorgio Cozzolino, Adolfo Russo e Luigi Vinci, intervengono con la curatrice, Cesare De Seta, Renata Picone e Gian Giotto Borrelli (Largo San Giovanni Maggiore 29). CITTÀ DELLA SCIENZA Mercoledì alle 18 nel Padiglione Marie Curie di Città della Scienza inaugurazione di “Messa a fuoco” la mostra che Antonio Biasiucci, Fabio Donato, Mimmo Jodice e Raffaela Mariniello dedicano a Città della Scienza a due anni dall’incendio che ha devastato il primo museo scientifico interattivo d’Italia. L’esposizione è a cura di Giuliano Sergio e Alessandra Drioli.