UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO II"
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PEDIATRIA
Indicazioni a RM encefalo in età pediatrica e
modalità di svolgimento
ESPERTO
Romano Alfonso
Iannicelli Anna Maria
RELATORE
Ruberto Eliana
QUESITI
1. Specificità della Risonanza Magnetica (RM)
encefalo in età pediatrica
2. Vantaggi, svantaggi e potenzialità della
metodica
3. Indicazioni a RM encefalo
4. Percorso assistenziale per RM encefalo nel DAI
5. Discussione
1. Specificità della
Risonanza Magnetica (RM)
encefalo in età pediatrica
Cambiamenti con l’età
2015
2015
RM encefalo:
Specificità del bambino rispetto all’adulto
Richiesta
•Patologie specifiche dell’ età pediatrica (ad
es. malattie congenite)
•Segni e sintomi non sempre dirimenti
Procedura •Possibilità di sedazione (età < 5-6 anni, scarsa
collaborazione)
•Particolare attenzione a minimizzare il rischio
biologico all’ inizio del percorso di vita
Referto
•“Normalità” età correlata
2. Vantaggi, svantaggi
e potenzialità della
metodica
VANTAGGI
• Non invasiva
• Dettaglio anatomicomorfologico (nonché
biochimico-funzionale)
• NO artefatti ossei
(dettaglio di orbite,
regione sellare, fossa
cranica posteriore)
• Multiplanare
• Multiparametrica
SVANTAGGI/LIMITI
•
•
•
•
Controindicazioni
Patologia ossea
Tempi
Costi
TC
T2
T1
FLAIR
T1+MDC DIFFUSIONE SPETTROSCOPIA
Triulzi F, Defilippi C 2012
SPINOCEREBELLARE
OCCIPITO-PONTOCEREBELLARE
DENTATO-RUBROTALAMO-CORTICALE
TEMPORO-PONTOCEREBELLARE
FRONTO-PONTOCEREBELLARE
PARIETO-PONTOCEREBELLARE
Zafer Keser et al “Diffusion tensor imaging of the
human cerebellar pathways and their interplay with
cerebral macrostructure” Front Neuroanat. 2015
ANGIO-RM
ANGIO-RM
FLAIR
Rafay MF et al Pediatr Neurol 2015
PERFUSIONE
Kossorotoff M et al
Dev Med Child Neurol 2015
Małgorzata Neska-Matuszewska
et al Pol J Radiol. 2015
Bambino
Adulto
Jong-Hee Hwang and Cheol Soo Choi Experimental & Molecular Medicine 2015
SPETTROSCOPIA
Profilo biochimico rappresentativo della presenza e concentrazione
relativa di alcuni metaboliti del parenchima cerebrale
(= caratterizzazione neurochimica qualitativa e quantitativa).
...SCIENZE MEDICHE TRASLAZIONALI….
Potenzialità:
Identificazione di biomarkers (“metabolic signature”)
Comprensione della patogenesi
Diagnosi
Terapia
Monitoraggio
NEOPLASIE
INFEZIONI
EPILESSIA
M. NEURODEGENERATIVE
M. METABOLICHE
ISCHEMIA
TRAUMA
GENETICHE
IATROGENE
VASCOLARI
NPI
…
…
3. Indicazioni a RM encefalo
Buoni motivi per una giusta indicazione…
•Evitare esami inutili (rischi procedurali, liste di attesa, costi)
•La metodica utilizzata deve poter rispondere al quesito clinico
Appropriatezza
Scelte tecniche diversificate ed orientate
Collaborazione tra Pediatra-Tecnico-Neuroradiologo
•Requisiti per il follow-up: parametri misurabili mediante metodi
oggettivi, accurati e riproducibili.
American College of Radiology-American Society of Neuroradiology-Society for Pediatric Radiology
Impatto della RM encefalo
sulla pratica clinica
 Diagnosi di una patologia non acuta/definizione
eziologica di quadri sindromici
 Follow-up di una patologia precedentemente
diagnosticata
Intervento tempestivo
FASE DI SVILUPPO ALTERATA
MALFORMAZIONI E ANOMALIE PRINCIPALI
NEURULAZIONE
Anencefalia
Encefalocele
Mielomeningocele
Disrafismi spinali occulti
Cranioschisi totale
SVILUPPO DEL PROSENCEFALO
Oloprosencefalia
Agenesia del corpo calloso
Assenza del setto pellucido
Idrocefalo congenito
Displasia setto-ottica
PROLIFERAZIONE NEURONALE
Microencefalie
Macroencefalie
Emimegaloencefalia
MIGRAZIONE NEURONALE
Schizencefalia
Lissencefalia
Pachigiria
Polimicrogiria
Eterotopie
ORGANIZZAZIONE
Ritardo mentale (?) Disturbi di apprendimento (?)
MIELINIZZAZIONE
Ipoplasia della sostanza bianca
Aminoacidopatie
Ipotiroidismo congenito
Leucodistrofie
Modificato da Maglietta V, Vico V 2001
Atalar M.H. et al. Pol J Radiol, 2014
2006
“The overall risk of having a structural
abnormality in the entire cohort was
19% and in children examined at 12
months or younger the detection rate
of specific MR abnormalities was
25%.”
“Case selection for MR imaging is
important in children with
developmental delay. The best
strategies for selecting children for MR
are either not performing MR with
developmental delay in one domain
only or performing MR with
developmental delay in three or four
domains or if there are other
neurological features.”
Griffiths PD et al Eur Radiol 2011
Impatto della RM encefalo
sulla pratica clinica
 Diagnosi di una patologia non acuta/definizione
eziologica di quadri sindromici
 Follow-up di una patologia precedentemente
diagnosticata
 Intervento tempestivo
Elementi clinici ed anamnestici che orientano
verso una condizione neurologica ACUTA
 Compromissione dello stato di coscienza
 Postura anomala
 Scadimento delle condizioni generali
(valutare anche colorito cutaneo,
idratazione, febbre, anoressia, ipostenia)
 Alterazione dei parametri vitali (in
particolare bradicardia, irregolarità del
respiro, ipertensione)
 Esordio acuto
 Rapida progressione
 Decorso ingravescente
SEMEIOTICA NEUROLOGICA DI ALLARME:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Alterazione dello stato di coscienza
Stato di male
Anomalie posturali
Regressione
Segni/sintomi focali (emiplegia, emianestesia, emianopsia, afasia,
alessia, agnosia visiva, deficit di memoria, convulsioni, …)
Segni/sintomi di ipertensione endocranica (cefalea, vomito, disturbi
psichici, papilledema, segno del sol calante, segno di Parinaud,
fontanella anteriore tesa o pulsante, diastasi suturale, segni di
erniazione …)
Segni/sintomi neuro-oftalmologici (anomalie pupillari statiche e
dinamiche, riduzione del visus, deficit del campo visivo, alterazioni
della funzione visiva, strabismo, nistagmo vestibolare centrale,
“bobbing” oculare, “ping pong gaze”, esoftalmo…)
Crisi vertiginosa centrale (valutare anche atassia, disartria, disfagia,
cefalea posteriore, paralisi, anestesia, sindromi alterne)
Segni/sintomi di irritazione meningea (rigidità nucale, segno di Kernig,
segno di Brudzinski, decubito laterale a cane di fucile; da segnalare che
più piccolo è il bambino meno specifica può essere la presentazione
clinica).
FATTORI DI RISCHIO ANAMNESTICI:
MALATTIA
CEREBROVASCOLARE
ACUTA
ISCHEMICA:
EMORRAGICA:
Cardiopatie (congenite o acquisite)
Malattie ematologiche (PTI, SEU,
emofilia, coagulopatie acquisite
come insufficienza epatica e CID e
forme iatrogene)
Malattie ematologiche (anemia a
cellule falciformi, anemia
sideropenica, policitemia, stati
trombofilici ereditari o acquisiti)
Patologie vascolari (malformazioni,
vasculiti, metaboliche, iatrogene,
traumatiche, infezioni)
Patologie vascolari (malformazioni,
vasculiti, traumatiche, iatrogene,
infezioni)
LESIONE
CEREBRALE
TRAUMATICA
INFEZIONI
Criterio epidemiologico
Immunodeficienze primitive
Immunodeficienze acquisite
Danno della barriera emato-encefalica
MALATTIE DIS E
DEMIELINIZZANTI
Familiarità
Infezioni
Età
Meccanismi della lesione
NEOPLASIE
Sindromi familiari associate a tumori
cerebrali, incluse:
Sclerosi tuberosa
Sindrome di von Hippel-Lindau
Sindrome di Li-Fraumeni
Sindrome di Gorlin
Sindrome di Cowden
Sindrome di Turcot
Neurofibromatosi (tipo 1 e tipo 2)
STROKE
2008
TC
MRI
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