Club Alpino Italiano sez. di Verona COMMISSIONE ESCURSIONISMO Escursione sociale del 5 luglio 2015 Gruppo dello Sciliar / Catinaccio LUNGO LA VIA DEGLI ARMENTI (2.070 m) – E Escursione all’interno del Parco Naturale dello Sciliar. Si sale tra il Monte Nicola e la Croda del Maglio da una parte e lo Sciliar con il Monte Pez (2.563 m) dall’altra, in un ambiente a tratti primitivo e selvaggio. Poco più a est, l’Alpe di Tires e il Gruppo del Catinaccio. La parte centrale dell’itinerario si snoda lungo il Pruegelweg (ricostruito nel 1994), una sorta di viadotto di tronchi in larice di varia misura (Laerchen Pruegl) opportunamente sagomati e accostati, in parte risalenti all’epoca medioevale, che permetteva ai contadini di trasferire gli animali ai pascoli più alti attraversando la Gola del Diavolo, in un ambiente di rara bellezza. Il fondo della gola è interamente occupato dal Rio Sciliar e il percorso si svolge su un lunghissimo ponte di tronchi. Un tempo erano 5 ponti lunghi dai 15 ai 100 m. Programma Dagli storici Bagni di Lavina Bianca (Tires) (1.173 m) si parte praticamente all’imbocco della Val Ciamin. Il sentiero n. 2 si alza subito, in dir. NE, nel bosco con numerose svolte fino alla grotta dolomitica del Tschetterloch (1.340 m). Si prosegue risalendo in dir. N la ripida e selvaggia valle dell’Orsara o del Salto dell’Orso (Baerenfalle), incassata tra ghiaioni e ripide pareti rocciose, attraversando anche, su sentiero sempre ben definito, il torrente con poca acqua. Nel tratto superiore il cammino è agevolato da una serie di passerelle in legno con parapetti in fune metallica, che, dopo averci mostrato i denti di una feroce testa in legno, terminano in prossimità di Sella Cavaccio (2.069 m) [2h 30’]. Prendendo il sent. n. 9, si raggiunge quindi più in basso la Malga Seggiola (Sessel Schwaige) (1.940 m) [20’], circondata da boschi misti larice-abete e dove sosteremo per il pranzo. Si intraprende ora la discesa in dir. O lungo il sent. n. 1, affrontando il Knueppelweg (Sentiero degli Armenti)/Prueglweg. Scesi al crocefisso di Peter Fraag (1.653 m), ci si abbassa con pendenza tranquilla fino all’incrocio con il Rio Fiè a 1.360 m e poi più rapidamente si continua verso la panoramica Malga Tuff (1.274 m) per arrivare infine ai Laghetti di Fiè allo Sciliar (Volser Weiher) (1.036 m), dove sarà ad attenderci il pullman. Partenza: Ritorno: ore 6:30 dal parcheggio autobus stazione di Porta Vescovo ore 6:45 dal parcheggio di Verona sud ore 20:30 circa Dislivello: Difficoltà: Durata prevista: Attrezzatura: salita 900 m – discesa 1.100 m Escursionistica (E) 6 ore scarponi Capigita: Andreoli Corrado (3498329610) Rizzotti Filippo (3403194844) Prossime gite: 12 luglio: Alpi Austriache – Alti Tauri – Grossglockner (A+E) 19 luglio: Dolomiti di Fiemme – Val Boneta – Cima Pelenzana (EE) 26 luglio: Gruppo del Sella – Piz da Lech de Boè (EEA+EE) N.B. La quota di partecipazione dovrà essere interamente versata all’atto dell’iscrizione. I partecipanti, con l’iscrizione, accettano e si impegnano a rispettare il regolamento gite, come da estratto pubblicato nel libretto: “Attività sezionale” del C.A.I. di Verona. E’ facoltà degli accompagnatori variare l’itinerario qualora ritenessero le condizioni dello stesso pericolose per l’incolumità dei partecipanti.