Donne sfigurate dall’acido in Bangladesh In Bangladesh e’ in uso dal 1967 di punire con acido solforico le donne che accennano di rifiutare una proposta di matrimonio o scelgono un marito diverso da quello scelto dalla famiglia… …o semplicemente sono troppo belle. Nel 1979 in Bangladesh si sottoscrisse la convenzione ONU per eliminare la discriminatoria contro le donne ma non produsse effetti. La polizia protegge gli aggressori, nel 1999 lo stesso governo ha decretato dopo numerose campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica. La pena di morte per questi crimini ha limitato la vendita di acido, ma le violenze rimangono e le condanne restano poche… L’acido si trova in commercio a basso costo e facilmente. Ne basta poco per recare danni irreparabili. Si può perdere l’uso degli occhi, la pelle viene corrosa istantaneamente, può penetrare fino alle ossa intaccando i muscoli e alcune donne sono costrette a nutrirsi attraverso cannucce. In alcuni casi muoiono o tentano il suicidio. Nel 2002 sono state aggredite e torturate più di 300 donne. In molti casi una donna aggredita viene emarginata dalla famiglia stessa, nessuno le sposerà e non potrà avere figli. Così come per l’ infibulazione, le donne sono distrutte nel corpo e nell’anima, prede di una follia di dominio maschile, succubi di una cultura che le vuole anche consenzienti a tali usi. Noi speriamo che le cose possano cambiare prima o poi anche per loro, e che tutte le ragazze abbiano un futuro migliore. Martina Broch Alessia Pasa Marica Facchin Rosanna Orler