Conservatorio di Musica
Licinio Reflce
PROSINONE
BIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE DI 11° LIVELLO
IN DISCIPLINA MUSICALE
INDIRIZZO INTERPRETATIVO :
CANTO NEL TEATRO MUSICALE
Tesi di Laurea
IL TROVATORE
Relatore
Candidato
M° Annabella Rossi
Young Hwon Park
Matr. B7794
Correlatore
M° Barbara Lazottì
Anno Accademico 2008-2009
Sessione Autunnale
Indice
Introduzione
PARTE PRIMA
I. Giuseppe Verdi
1. La vita e le opere
2. Verdi e il Risorgimento
3. La "Trilogia popolare"
II. Salvatore Cammarano
1. La vita e le opere
2. Verdi, Cammarano E ...Azucena
III. El Trovador di Gutiérrez
1. Antonio Garcìa Gutiérrez
2. Verdi e Gutiérrez
3. L'ambientazione storica di El Trovador
PARTE SECONDA
I.
Il Trovatore
1. La nascita di un capolavoro
2. Lacensura
3. La prima al Teatro Apollo
4. La versione francese del 1857
PARTE TERZA
1. La trama
2. Le lettere di Verdi sul Trovatore
Introduzione
II Trovatore è una delle mie opere preferite, di sicuro è la prima che ho sentito. Avrò
avuto 14 o 15 anni, e una sera, alla televisione coreana, hanno dato quest'opera. A
mia nonna Su-ni le opere piacevano moltissimo, in particolare quelle di Verdi.
Quella sera mi chiama tutta eccitata e mi dice che in televisione danno il Trovatore,
che stava per iniziare e che mi dovevo sbrigare se non volevo perderlo.
Io, a quel tempo, non ero un appassionato di opera lirica, e del Trovatore non sapevo
assolutamente niente. Ma volevo far contenta la nonna e allora, senza troppo
entusiasmo, mi sono trascinato fino al salotto. Lì, al centro, troneggiava la nostra TV,
e davanti, seduta in poltrona, felice come una ragazzina, mia nonna che mi faceva
cenno di sedermi accanto a lei.
hi poche parole mi spiegò la trama e io, ancora molto scettico, cominciai ad ascoltare.
Ma già alla metà del primo atto ero completamente immerso in quel mondo di
passioni forti, sanguigne. La musica poi mi aveva preso alla gola e le voci dei cantanti
erano irresistibili come quelle delle sirene omeriche. Insomma, alla fine dell'opera
ero senza parole, come stordito da tanta bellezza e armonia. Da quel momento ho
cominciato ad amare l'opera lirica, e se oggi sono un cantante lo devo, credo, anche a
quella magica serata passata in compagnia di Azucena, del Conte di Luna, di Leonora,
e, naturalmente, di mia nonna Su-ni.
Ho diviso la tesi in tre parti. Nella prima parte ho raccontato la vita di Verdi in
riferimento soprattutto alla sua produzione operistica; quindi il ruolo che Verdi
ricoprì durante il periodo risorgimentale e il contributo che apportò al movimento di
indipendenza italiano, non solo attraverso la sua arte, ma anche in modo, per così dire,
più attivo; infine prendo in esame le caratteristiche fondamentali della cosiddetta
"trilogia popolare" che comprende, come è noto, anche il Trovatore.
Ho ritenuto opportuno inserire una breve biografia di Salvatore Cammarano, il
librettista del Trovatore, e il rapporto che intercorse tra lui e Verdi durante il periodo
che va dalla scelta dell'argomento fino alla stesura finale del libretto, a cui
Cammarano non potè dare gli ultimi ritocchi a causa della morte; mi soffermo anche
sulla diversa visione che i due avevano del personaggio di Azucena.
Ho pensato che sarebbe stato interessante conoscere un po' meglio una figura oggi
dimenticata quale è quella del drammaturgo Antonio Garcia Gutiérrez, dal cui lavoro
El Trovador è stata tratta l'opera verdiana; e poi le ragioni per cui Verdi utilizzò ben
due drammi di Gutiérrez, El Trovador e i! Sirnon Boccanegra; infine tratteggio a
grandi linee il periodo storico in cui è calata la vicenda del dramma di Gutiérrez.
La seconda parte è interamente dedicata al Trovatore: dalle fasi iniziali in cui prese
forma in Verdi l'idea di farne un'opera, dalle difficoltà incontrate con la censura, fino
alla prima al Teatro Apollo di Roma. Per amore di completezza, ho voluto anche
ricordare la versione francese del 1857.
Nella terza parte ho inserito la trama - divisa in atti e quadri - del Trovatore, e una
piccola raccolta di lettere scritte da Verdi a Cammarano e Cesare De Sanctis in cui si
parla del libretto e delle proposte drammaturgiche che lo stesso Verdi faceva
all'indomani della morte di Cammarano.
Vorrei infine esprimere la mia più profonda gratitudine alla Maestra Sig.ra Annabella
Rossi per tutto l'aiuto e tutti i buoni consigli che mi ha sempre così generosamente
dato.