Conferenza dei Rettori delle Università Italiane Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo Siena, 12 dicembre 2005 Technology transfer e creazione di spin-off nel biomedicale italiano Germano Carganico Fondazione Toscana Life Sciences CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 1 Technology transfer e creazione di spin-off Peculiarità del biomedicale La realtà italiana Il ruolo dei parchi scientifici L’approccio TLS CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 2 Peculiarità del biomedicale Fattori rilevanti per il TT e la creazione di impresa Alta % di investimento in R&D Massa critica necessaria Tempi e costi di sviluppo Rischio elevato Interlocutore istituzionale pubblico CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 3 Peculiarità del biomedicale Technology transfer da università a impresa sempre esistito Operazione di spin-off come evoluzione naturale del technology transfer (know-how + ricercatori) Creazione di nuove imprese a partire da: farmacie e industria chimica (fino agli anni ‘80) università e big pharma (spin-off, dopo gli anni ‘80) CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 4 La realtà italiana Farmitalia Carlo Erba: un esempio emblematico Nascita (farmacie + nobiltà lombarda + industria chimica) Collaborazione con Istituto dei Tumori di Milano “Svendita” a gruppo straniero Numerosi Mergers & Acquisitions successivi Spin-off del centro ricerche (Nerviano Medical Sciences) CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 5 La realtà italiana Spin-off anni ’90, da gruppi di ricerca di multinazionali (Novuspharma, Newron, BioXell, NiKem, Axxam, etc.) Poche eccezioni (MolMed, NicOx) Nuovo trend dopo il 2000 (diverse spin-off da università) Grande incremento delle attività di TT CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 6 La realtà italiana Manca ancora il “caso di successo” inteso come: spin-off --- progetto --- prodotto ---ritorno economico Rilevante per investitori istituzionali e venture capital Quotazione in borsa non più sufficiente Quotazione come reperimento di risorse finanziare per implementare la propria pipeline Almeno un caso di successo è fondamentale per una “iniezione di fiducia nella ricerca” CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 7 La realtà italiana “ Perché la scienza” di Luca e Francesco Cavalli-Sforza, 2005 A proposito di interesse per la ricerca scientifica e mecenatismo da parte dei nostri industriali: “ il confronto con i grandi industriali americani è sconfortante…” CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 8 Il ruolo dei parchi scientifici Fattore di aggregazione Interazione fisica come valore aggiunto Ottimizzazione delle risorse Sfruttamento delle piattaforme tecnologiche Luogo di formazione continuata Osmosi università-impresa CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 9 Il ruolo dei parchi scientifici In aumento in Italia Fattore di attrazione per i capitali di rischio Forte presenza di IT e biotecnologie Sforzi crescenti per le attività di sviluppo nelle scienze della vita (gap esistente in Italia tra ricerca e sviluppo industriale) CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 10 Il modello Toscana Life Sciences MPS Amm. Pubblica Università Toscana Life Sciences Sviluppo industriale Valorizzazione della Ricerca Territorio CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 11 Posizionamento del Parco Scientifico TLS Monotematico : Scienze della Vita • farmaci • diagnostici • dispositivi biomedicali • tecnologie innovative in biomedicina Ricerca applicata Sviluppo (competenze e strutture) CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 12 13 Focus sui progetti Altre Fondazioni Università Fondazione TLS Progetti Industria Parco Scientifico TLS Start-up Com. Eur. Sviluppo prodotti Focus sui progetti (review e scouting) Focus su progetti con ricadute industriali CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 Selezione dei progetti Qualità del progetto come criterio primario • livello scientifico • innovatività • applicabilità Commissione esterna di valutazione (peer review) Bando di ammissione aperto a livello internazionale Prima selezione entro giugno 2006 CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 14 Collaborazione con gruppi accademici Sfruttamento tecnologie esistenti Implementazione piattaforme tecnologiche complementari Collaborazioni strutturali Possibilità di spin-off • supporto integrato (competenze e risorse finanziarie) CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 15 Attività di consulenza e supporto Protezione della proprietà intellettuale Presentazione domande di finanziamento Trasferimento di tecnologia Sviluppo prodotti (team di esperti) Immagine Business development Licensing Individuazione di partners industriali e finanziari CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 16 Attrazione di investimenti Fattore strategico per il progetto TLS Funzione di “volano” Competenze specifiche per valutazione dei progetti Bandi di finanziamento (Regione, I, EU, Internazionali) Accordi con fondazioni nazionali ed internazionali Investitori istituzionali e “business angels” CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 17 Il modello di Toscana Life Sciences Ruolo di coordinamento di TLS Focus su progetti e competenze Sinergismo tra piattaforme tecnologiche Sviluppo integrato del Parco • incubatore • competenze • finanziamenti • industrializzazione CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005 18 19 CRUI – Ricerca e innovazione, qualità e sviluppo – 12 Dicembre 2005