n Resto del Carlino
press unE
BOLOGNA
24/12/2011
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Automobilisti attenzione:
circolano catorci e c rotti
Nelle strade di città e provincia
MO veicoli potenzialmente pericolosi. Due grandi officine ai veni ci del i-aggiro
di GILBERTO DONDI
OTTOCENTO auto in circolazione con la revisione fatta solo
sulla carta, ma non nella realtà,
dunque potenzialmente pericolose. Nella maggior parte dei casi
all'insaputa degli stessi proprietari dei mezzi. E lo sconcertante scenario che emerge da un'inchiesta
della Procura e della polizia stradale di Casalecchio, che hanno
scoperchiato il pentolone della
fnaxi-truffa sulle revisioni,
che riguarda veicoli circojanti sia in città che in
provincia. Il pm Giamtpiero Nascimbeni in-laga per falso e, assiehe alla Stradale, sta
,cercando di far luce
su tutta la filiera, al cui
apice ci sarebbero due
officine di grandi dimensioni, con relativo centro revisioni. Si tratta delle autofficine
'Grossi' di San Lazzaro e 'Lutti'
di Bazza no. Oltre a loro, potrebbero finire nei guai anche una serie
di meccanici e concessionarie
compiacenti, che portavano (si fa
per dire)
_
le auto dei clienti in quelle officine per le (finte) revisioni.
L'INDAGINE è partita a settembre, quando la Polstrada ha fermato sulla Bazzanese un furgone per
un controllo di routine. Il mezzo
appariva in pessime condizioni:
specchietti rotti o mancanti, fanalini guasti, frecce malfiinzionanti..
Insomma, un catorcio. Fin qui
nulla di strano, capita di vedere di
tutto sulle strade. La stranezza è
emersa quando gli agenti hanno
controllato se era stata fatta la revisione, cioè il controllo previsto
per legge (il primo si deve fare dopo quattro anni dall'acquisto di
un mezzo nuovo, gli altri ogni
due anni). Ebbene, quel fiirgone
in pessime condizioni risultava
aver fatto la revisione appena una
settimana prima. L'etichetta attaccata sul libretto di circolazione
parlava chiaro. Com'è possibile,
si sono chiesti gli agenti, che un
simile camioncino sia risultato in
regola con tutti gli standard? La
risposta è arrivata nei mesi succes-
sivi, dopo appostamenti durati
giornate intere e annotazioni fatte
con certosina pazienza. Gli investigatori sono risaliti alle due au[officine sospette e hanno iniziato
a tenerle d'occhio. Contavano i veicoli che entravano per fare la revisione e annotavano il numero di
targa. Alla fine, hanno fatto visita
alle officine e acquisito tutta la documentazione degli archivi. Nello stesso tempo, hanno confrontalo i dati della Motorizzazzione,
nel cui cerveilone finiscono le revisioni di tutta la provincia. Risultato: le auto effettivamente entrate e controllate in officina erano
un numero nettamente inferiore
rispetto a quelle revisionate sulla
COM PUC iT
Ora La Potstrada cerca
proprietari, concessionarie
e meccanici compiacenti
carta, che cioè risultavano dai documenti e dal cervelione. Facendo una stima complessiva, in rapporto al periodo monitorato dalle
indagini, la polizia stradale ritiene che attualmente siano almeno
800 i veicoli, auto e moto, che circolano con revisioni farlocche, effettuate a 65 curo a botta.
E NON SEMPRE i proprietari lo
sanno. Sì, perché lo schema è vario: c'è il proprietario che porta di
persona il mezzo in officina, ma
ci sono anche quelli che si rivolgono al meccanico di fiducia o alla
concessionaria, e sono questi ultimi a portare (o almeno dovrebbero) la vettura al centro revisione.
Gli inquirenti ora vogliono scovare i soggetti compiacenti delle
due autofficine, per individuare
appunto tutta la filiera. Per gli automobilisti inconsapevoli potrebbero verificarsi problemi di varia
natura: non solo mezzi pericolosi
ma anche, in caso di incidenti,
mancanza di copertura assicurativa. Insomma, un maxi-raggiro
che potrebbe avere conseguenze
davvero pesanti su centinaia di
persone.
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BOLOGNA
24/12/2011
L'OBBLIGO
LA REVISIONE VA EFFETTUATA ENTRO
4 ANNI DALLA PRIMA IMMATRICOLAZIONE
E SUCCESSIVAMENTE OGNI DUE
LA VICENDA
IL furgone
IL sospetto
La differenza
Tutto parti in settembre
da un controllo di routine
su un camioncino, Lungo
le Bazzanese: il mezzo,
in pessime condizioni,
Gli investigatori,
attraverso appostamenti
e annotazioni certosini,
sono risaliti a due
centri revisione:
Grossi, a San Lazzaro
e Lutti, a Bazzano
Incrodando i dati delle
due auto dine con quelli
della Motorizzazione,
si e scoperto che te auto e
moto effettivamente
revisionato erano Boo in
eno di quelle certifica
risultavarevistonattl:'
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IL TEST
PASSANO AI RAGGI X, TRA L'ALTRO,
LA CARROZZERIA, L'IMPIANTO ELETTRICO,
LE EMISSIONI INQUINANTI, I FRENI
IL ,UOLLINO
IL NULLA OSTA DELL'OFFICINA AUTORIZZATA
VA APPLICATO SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE
ED ESPOSTO SUL CRUSCOTTO DELLA VETTURA
I SOLDI
LA REVISIONE COSTA ATTUALMENTE 65 EURO
SE SCADE E SI VIENE FERMATI, LA MULTA VA
DA 155 A. 624 EURO (IL DOPPIO PER I RECIDIVI)
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