Presentazione di un modulo di storia per una quinta classe geometra All’alba del Novecento UD 1. Trasformazione economica e sociale. UD 2. Andamento demografico e la nascita della società di massa. UD 3. Partiti e sindacati. In sede di programmazione annuale delle attività, il Consiglio di classe, tenendo conto di tale finalità generale, definirà in maniera articolata gli obiettivi didattici dei moduli, riferiti alla specificità della singola classe. Ad esempio, potrà individuare i seguenti obiettivi: • Acquisire le conoscenze relative alle trasformazioni socioeconomiche dell’età contemporanea: la crisi del sistema capitalistico, la società di massa, lo stato sociale. • La seconda rivoluzione industriale. • La lotta operaia. • Le socialdemocrazie. • Il colonialismo di fine Ottocento. Obiettivi formativi • • • • • • • valenza formativa della lingua e uso del linguaggio specifico della disciplina; far acquisire sicure competenze linguistiche orali e scritte; partecipazione costante e qualificata alle attività didattiche; impegno produttivo e costante; perfezionare le abilità di studio per la costruzione di una metodologia della ricerca; sviluppare un sapere unitario; sviluppare la cultura di team, abituando lo studente al lavoro di gruppo. Nel Piano di lavoro del docente dovranno poi comparire, accanto agli obiettivi formativi, gli obiettivi didattici disciplinari. Come risulterà dalle indicazioni del piano di lavoro annuale, le finalità dell'insegnamento della Storia consisteranno: "nel fornire la conoscenza del ruolo e del significato della produzione storica nella contemporaneità e nel passato. Gli avvenimenti sono studiati come testimonianza del vissuto e come mezzo per capire la molteplicità dei messaggi contemporanei. Nello sviluppare la consapevolezza negli allievi del valore del patrimonio storico – letterario come thesauro di memoria" Per quanto riguarda la classe quinta, la programmazione curricolare, con diversi gradi di approfondimento in relazione al tipo di classe, prevede di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: Contenuti La seconda rivoluzione industriale Le invenzioni I trasporti e la trasformazione delle città La condizione femminile La famiglia nella società di massa Le classi sociali La nascita delle socialdemocrazie e diversi modelli I sindacati Il cristianesimo sociale e la Rerum novarum Sorel e il sindacalismo rivoluzionario Competenze • sapere individuare le coordinate storico – culturali del momento storico studiato; • usare in maniera adeguata l’espressione linguistica e terminologica propria della materia; • saper cogliere i legami della Storia con altri ambiti disciplinari (artistico, scientifico, tecnologico). Gli obiettivi di apprendimento • Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato. • Fare una valutazione personale delle soluzioni date nel tempo ai problemi. • Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali). Struttura del modulo Prerequisiti: conoscenza della prima rivoluzione industriale; la Restaurazione e la situazione italiana nell’Ottocento. Collegamenti interdisciplinari: Lettere, Filosofia, Storia dell’arte. Esempio articolazione U.D. Titolo U.D. 2: L’Andamento demografico e la società di massa Conoscenze: • Che cos’è la società di massa • Il dibattito politico e sociale • Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo • Il vangelo sociale della Rerum novarum Sequenze operative U.D. 2 • • • • • • • • • • Definizione di società di massa. Confronto tra la prima rivoluzione industriale, seconda rivoluzione e terza rivoluzione. Partiti di massa e sindacati. La vita quotidiana. L’eredità dell’Ottocento. Il socialismo in Europa. La Seconda Internazionale. Sorel e il sindacalismo rivoluzionario. La dottrina sociale della Chiesa cattolica. Il razzismo. Sequenze operative U.D. 2 Attività docente 1. 2. 3. 4. 5. 6. Presenta gli obiettivi dell'UD inquadrandola nel modulo di riferimento Espone i contenuti, scrive alla lavagna le parole e i concetti chiave Illustra gli esempi e sollecita gli studenti ad analizzarne il contenuto e il significato. Sintetizza gli interventi degli alunni. Propone schemi organizzattivi, assiste ai lavori di gruppo, interviene per chiarire dubbi, anche utilizzando schede, tavole sinottiche Ascolta le relazioni dei capigruppo Ridefinisce l’intervento didattico sulla base degli esiti delle verifiche Sequenze operative U.D. 2 Attività alunni 1. Seguono l'esposizione del docente 2. Seguono l'esposizione del docente, prendono appunti 3. Seguono l'esposizione del docente, prendono appunti, rispondono ai quesiti del docente 4. Lavorano per gruppi su esempi ed aspetti diversi, discutendoli 5. Espongono le risposte e i risultati della ricerca Sequenze operative U.D. 2 Metodologia 1. Lezione interattiva, problem solving 2. Metodo della ricerca. Lavori di gruppo 3. Lezione partecipata Sequenze operative U.D. 2 Strumenti 1. Lavagna, libro di testo, lavagna luminosa 2. Diapositive e/o video (eventualmente reperiti dagli stessi studenti) relativi agli esempi proposti 3. Fotocopie manuali, internet 4. Relazioni degli studenti 5. Schede Sequenze operative U.D. 2 Tempi 1. Otto ore per la spiegazione interattiva e lavoro di gruppo 2. Due ore per la verifica orale Sequenze operative U.D. 2 Verifiche 1. Formative: a fine di ogni lezione con interrogazioni flash 2. Sommative: a fine di ogni U.D. e del modulo con interrogazione orale a risposta aperta.