Sequenze nucleotidiche
Sequenze proteiche
TRADUZIONE
Esercizio relativo alla traduzione di una sequenza nucleotidica in una
sequenza amminoacidica
Data la sequenza del gene della b-emoglobina umana:
… ctggcccacaagtatcactac…
1)Scrivere la traduzione di questa sequenza in una sequenza amminoacidica
2)Scrivere la sequenza nucleotidica per un cambiamento di una singola base che
produca una mutazione silente in questa regione (la mutazione silete è quella
che lascia invariata la sequenza amminoacidica)
3)Scrivere la sequenza nucleotidica e la traduzione in sequenza amminoacidica
per un cambiamento di una singola base che produca una mutazione di un
amminoacido.
Ricerca di pattern e di motivi funzionali
Qualche definizione necessaria …….
Un motivo di interesse biologico è costituito da un insieme di caratteri (nucleotidi o
amminoacidi) non necessariamente contigui nella sequenza ma che si trovano
sempre o sono spesso associati ad una precisa struttura e funzione biologica (ad
esempio: promotori o hanno la stessa capacità di legare nucleotidi)
La bioinformatica si occupa di sviluppare metodi per il riconoscimento di pattern di
interesse biologico e di curare banche dati in cui tali pattern siano organizzati e
resi disponibili per l’analisi strutturale e funzionale di nuove sequenze.
Ciò deriva dal fatto che nel corso dell’evoluzione la natura ha sviluppato uno o
pochi modi per erealizzare una nuova funzione (ad es. attività catalitica o altro)
Per quanto riguarda la Ricerca di pattern e motivi funzionali in sequenze
nucleotidiche
Ricercare i siti di giunzione tra introni ed esoni
Un gene è costituito da una sequenza codificante interrotta da sequenze
non codificanti (dette introni). I geni sono combinazioni di corti esoni ed
introni di lunghezza variabile. Il termine esoni si applica a tutte le regioni
che non sono eliminate nel corso di maturazione del RNA [cioè le regioni
non tradotte al 5’ dei geni, quelle codificanti vere e proprie (CDS) e le
regioni non tradotte al 3’].
Identificare i siti di giunzione tra introni ed esoni per una corretta predizione
della struttura di un gene.
NetGene: http://genome.cbs.dtu.dk/services/NetGene2/
GenScan: http://genes.mit.edu/GENSCAN.html
GenScan è il programma più usato per predire la struttura di un gene
Esercizio 1: Predizioni dei geni codificanti proteine in sequenze
genomiche mediante GenScan
Ricerchiamo i geni in una sequenza genomica prodotta nell’ambito del
progetto di sequenziamento del genoma di Fugu.
Collegandosi al sito: http://fugu.hgmp.mrc.ac.uk/fugu-bin/clonesearch/ si
effettua la ricerca della sequenza scaffold S004519.
La sequenza così estratta può essere utilizzata per la predizione utilizzando
il programma GenScan.
La sequenza estratta viene incollata nella box clicca su Run GenScan
Nell’output di GenScan sono indicati tutti i geni predetti, per ciascuno dei
quali viene riportata la corrispondente ipotetica sequenza amminoacidica.
Queste sequenze possono essere caratterizzati:
o effettuando una ricerca con BLAST contro la banca dati delle proteine
o ricercando i domini o motivi funzionali attraverso il sistema InterPro
Esercizio 2: Stabilire con precisione la struttura di uno specifico gene usando
GenomeScan (http://genes.mit.edu/genomescan.html)
A partire dalla sequenza genomica (S004519) e dalla proteina omologa
selezionata con la più alta percentuale di identità di sequenza
RunGenomeScan
PSORT (http://psort.nibb.ac.jp/form2.html)
è una procedura per la predizione della localizzazione delle proteine nella cellula.
Riceve informazioni sottoforma di sequenze proteiche associate a localizzazioni
subcellulari e ne ricava regole di associazione empiriche.
Applicando queste regole ad una sequenza proteica di localizzazione ignota,
PSORT giunge a predire la localizzazione, fornendo anche un indice di affidabilità
della predizione.
Inserire Sequenza
Predizione della Struttura terziaria delle proteine
Funzione
Strutture
Sequenze
From Tramontano (2004)
Predizione della struttura tridimensionale delle proteine
Esistono proteine
con sequenza
simile e struttura
3D nota ?
NO
Informazione minima
necessaria:
Sequenza della proteina
SI
Fold recognition ?
La sequenza in
esame è
compatibile
con una
struttura 3D
nota?
Modellamento per
omologia
Allineamento sequenze
SI
Costruzione del modello sul
riferimento della struttura nota
Verifica
della
qualità
del
modello
NO
Modellamento “ab initio”
From Costantini et al., 2006
Modellamento Comparativo
SEQUENZA
………AQYSKRREVQCSVTDSEKRSLVLVPNSME
LHAVMLQGGSDRCKVQL……
BLAST
RICERCA DEL
TEMPLATO
CLUSTALW
VALUTAZIONE DEL
MODELLO
TARGET-TEMPLATE
PROSA
MODELLO
ALLINEAMENTO
PROCHECK
MODELLER
Modellamento Comparativo
Modellamento delle Regioni strutturalmente
conservate (SCR)
Modellamento delle Regioni Loop
Modellamento delle Catene Laterali
Raffinamento del modellamento
Modellamento dei loop
Modellamento per omologia
SWISSMODEL
MODELER
Server automatici:
SPARKS 2
SP3
3D-JIGSAW
Metodi per valutare un modello ottenuto per omologia
Server che utilizza Modeller
3D-JIGSAW
Metodi per valutare modelli di proteine
http://nihserver.mbi.ucla.edu/SAVS/
Per confrontare due strutture in termini di RMSD: http://www.ebi.ac.uk/DaliLite/
PROSA: https://prosa.services.came.sbg.ac.at/prosa.php
Fold Recognition
Fold noti……
Programmi per costruire modelli per riconoscimento del fold:
3D-PSSM Based on sequence profiles, solvatation potentials and secondary
structure http://www.sbg.bio.ic.ac.uk/~3dpssm/index2.html
FUGUE uses environment-based fold profiles that are created from structural
alignments http://www-cryst.bioc.cam.ac.uk/fugue/
SAMT02
http://www.soe.ucsc.edu/research/compbio/HMM-apps/T02-query.html The
query is checked against a library of hidden Markov models. This is NOT a
threading technique, it is sequence based.
FFAS03
(http://ffas.ljcrf.edu/ffas-cgi/cgi/ffas.pl)This is a variant of FFAS, which aligns
profile to profile. Profiles are generated differently from PSI-BLAST
THREADER può essere scaricato sul proprio computer
ANFINSEN
Anfinsen ha dimostrato che alcune proteine in vitro possono essere sottoposte,
introducendo agenti denaturanti quali la guanidina e l’urea, ad un processo
reversibile di denaturazione, durante il quale perdono la loro struttura
tridimensionale. Rimuovendo questi agenti denaturanti si riottiene la struttura
tridimensionale attiva caratterizzata da una struttura tridimensionale compatta.
PARADOSSO DI LEVINTHAL
Levinthal, che si pose il problema del tempo necessario affinché un sistema
potesse raggiungere il suo stato di equilibrio. Infatti, supponendo che il numero di
conformazioni accessibili al singolo amminoacido sia uguale a due (elica e foglietto
beta), per una catena polipeptidica di 100 amminoacidi il numero totale di
conformazioni possibili è 2100, che corrisponde a più di 1030. Se noi assumiamo
che il tempo di interconversione da una conformazione alla sua alternativa è pari a
10-11 secondi, il tempo necessario per una ricerca casuale di tutte le conformazioni
è di 1011 anni.
La soluzione di Levinthal a questo paradosso è stata che il meccanismo di folding
è sottoposto ad un controllo di tipo cinetico, ovvero che esistono dei veri e propri
percorsi definiti, che conducono dalla struttura casuale e lineare (U) alla struttura
nativa e funzionale (N)
Robetta server (http://robetta.bakerlab.org)
HMMSTR: http://www.bioinfo.rpi.edu/~bystrc/hmmstr/server.php
DOCKING RIGIDO
DOCK
AUTO-DOCK
DOCKING FLESSIBILE
Ci sono vari programmi di docking:
Dock, AutoDock, FlexX
Questi programmi si basano sulla complementarietà geometrica
e chimico-fisica tra le strutture, considerando spesso anche
termini energetici ed entropici.
ClusPro: http://nrc.bu.edu/cluster/
Z-Dock (http://zlab.bu.edu/zdock/) può essere scaricato sul proprio computer
Z-Dock su server: http://zdock.bu.edu/
http://bioinfo3d.cs.tau.ac.il/PatchDock/
http://vakser.bioinformatics.ku.edu/resources/gramm/grammx
http://www.csd.abdn.ac.uk/hex_server/
Protein Protein Server
valuta gli amminoacidi all’interfaccia
Il programma DCOMPLEX
valuta l’affinità di legame tra molecole complessate
http://sparks.informatics.iuoui.edu/czhang/complex.html
ESERCIZIO
Prendendo come input il file del recettore e del ligando sul sito,
provare ad eseguire un docking con i programmi visti prima.
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