Ogni raccolta poetica è un dono. E questo è il
piccolo dono di un gruppo di ragazzi del
“Fracastoro” che hanno seguito,
accompagnati dalla prof.ssa Donatella
Regazzo, il Laboratorio di poesia, L’Alfabeto
Segreto, tenuto dalla poetessa Ida Travi.
A partire di Paul Klee, attraverso le poetiche
del Novecento, immagine, senso e parola, i
nostri ragazzi sono entrati con circospezione,
ma anche con grande curiosità in un mondo
che non conoscevano, attraverso la voce
antica e materna di Ida Travi.
Da tali suggestioni, sono nate queste poesie,
in cui la parola vergine, priva di ogni
sovrastruttura scolastica, ci restituisce
all’autenticità dell’esistenza.
Sono orgoglioso di presentare questo libretto,
di cui mi complimento con i poeti; ringrazio la
prof.ssa Regazzo per aver creduto nella
proposta e Ida Travi per aver iniziato i nostri
giovani all’incanto della poesia.
Il Preside
Tiziano Albrigi
L'alfabeto segreto che sta alla base d'ogni
poetica si dà come senso, suono e immagine
contemporaneamente. Non si ripete. E' ogni
volta da trovare. Non conferma regole. E'
linguaggio, ma anche forma e formazione
insieme: apre la sua strada liberamente,
mentre la percorre.
Ida Travi
Essere gettati al mondo
fragili e impotenti
non è qualcosa
non lo vogliamo
eppure avviene.
Catapultati
su un pianeta sconosciuto
con l’istintiva
voglia di esplorare
scoprire e reinventare.
Strade infinite
di emozioni che percorriamo
senza fermarci.
Trovo una parte di me
in una parola già detta.
Se osservo ho una parola
Se ascolto ho una parola
Se ri7letto ho una parola
ma non c’è
obbligo a dire
le mie parole.
Uno, nessuno o centomila?
Una forma d’Arte è un percorso
caratterizzato dalle nostre indecisioni
Trovare una Strada
non significa
abbandonarne un’altra
ma trovare un modo per
percorrerle entrambe.
Le mie certezze crollano, le mie paure
escono
mi sento debole
E tu
con ritmo incessante, produci suoni
come soffi mi percorrono
mi rendono più fragile .
Ho paura di cadere
ma tu
come una madre
mi sorreggi
e mi rinvigorisci .
MULTIFORME INSICUREZZA
L’anima sospira, abbracciata
da un’armonia
di pensieri e note.
Poi
si perde e vola via
silenziosamente.
Me ne sono accorto da poco
ora
ne sono certo
L’aria è carica, tutto attorno
di speranza
e di opportunità
È una fortuna essersene accorti
adesso non resta
che imparare
a respirarla
Opprimente muro
Nel campo aperto
Immobile
nel cambiamento
NOI
DOBBIΔMO SEMPRE PΔRTIRE
DΔ NULLΔ
PER ΔRRIVΔRE Δ
QUΔLCOSΔ
KLEE
È PΔRTITO
DΔ ΔLCUNI
DISEGN FΔTTI
DΔ RΔGΔZZINO,
È PΔRTITO
DΔ NIENTE
Grazie al tuo equilibrio instabile
Grazie al tuo orizzonte ancora lontano
puoi passare il tuo tempo a dare senso
a questa ricerca.
ORA SEI IN UN TUTTO AVVOLGENTE
E NON PUOI ESSERNE NEMICO NÉ AMICO
MA SOLO STARCI.
Mi chiedevo come potesse
un cubo rotolare
vuoto e deforme,
pesante e inadeguato.
Eppure rotolava
lento
verso l’ignoto.
Siamo un’immagine
in continua evoluzione
che compare
su un fondo oscuro.
PUNTO. VIRGOLA, DUE PUNTI:
COS’È MEGLIO MI CHIEDO
VIRGOLA, PUNTO. DUE PUNTI:
L’INDECISIONE MI OPPRIME
DUE PUNTI: VIRGOLA, PUNTO.
COME DECIDERE
PUNTO. DUE PUNTI: VIRGOLA,
IL TEMPO PASSA
VIRGOLA, DUE PUNTI: PUNTO.
IO SONO DOV’ERO
DUE PUNTI: PUNTO. VIRGOLA,
NON CEDERE.
Svegliati
da quell’eterno
incanto.
Con quali
CRITERI
V
A
L
U
T
Il
Non sono
Libera
Posso solo
collocarmi tra
gli estremi
del mio limite.
Guardi avanti
e non vedi
Forse non capisci
come un’ombra fatichi
a stare rinchiusa
nell’indifferenza.
FRAMMENTI DI CORPO
COME UN ROMPICAPO
DOPO AVERLI UNITI
LI DISTRUGGO
COSÌ NIENTE È PIÙ UGUALE,
MA IN MEZZO RIMANE IL CUORE.
Esistenza
fra parentesi
Sopravvivenza
all’esterno
Verità
al nostro interno
Libertà
Ti permette di soddisfare i tuoi desideri,
ti permette di fare qualsiasi cosa,
ti fa godere la vita fino in fondo,
senza niente e nessuno che ti ostacoli
e senza alcun limite,
ti fa sentire bene con il mondo
e con chi hai vicino.
DIVERTIMENTO,
DURΔ POCO,
È PIΔCEVOLE
CI PERMETTE
DI STΔRE BENE
CON LE PERSONE CHE CI
CIRCONDΔNO
E CI FΔ STΔRE BENE CON LΔ NΔTURΔ.
Come poteva esistere?
Era un’emozione
fuori dagli schemi.
Stonava
era sbagliata.
Così l’ho soffocata.
Ora basta cercare.
È tempo di chiudersi
nella razionalità
e nel banale.
Improvvisando
Stupore e Incanto
dal nulla
partorire suoni
Note gettate
hanno il mondo contro
saltano
corrono
tornano indietro
rapidamente
Sono lo specchio
della mia anima
Suoni stridenti
di grande incertezza
L’uomo si fa da parte
ritorna
scompare.
Distrugge
per creare.
Ascoltando
compone.
Osservare nel dettaglio
invisibile particolare
sta lì
la chiave di riuscita
Per sfumare i confini
del concreto.
Eppure non è astratto
la meta è ancora nitida nella mente
Invita a seguirla
sfugge
mi sorride
Mi avvicino
non la tocco
Temo un passo falso
di perderla per sempre
Una mano sul passato
mi ricorda da dove sono partito
mi darà lo slancio
per la definitiva
astrazione
NΔTURΔ,
È QUΔLCOSΔ DI PREZIOSO
È QUΔLCOSΔ DI SUPERIORE
CI È STΔTΔ DONΔTΔ
CI È STΔTΔ ΔFFIDΔTΔ
CI È STΔTO DETTO DI RISPETTΔRLΔ
CI È STΔTO DETTO DI ΔMΔRLΔ
SENZΔ ROVINΔRLΔ
E SENZΔ DISTRUGGERLΔ
Sogno:
mi illudo
di soprassalto
mi sveglio
senza più alcuna
certezza
EMERGE, SI RINFORZA
SPARISCE.
SFUGGENTE
SFIORA.
NON PERSUADE.
VAGA
SI IMPADRONISCE,
LASCIA.
LE FOGLIE. SERVONO? NO.
I RAMI. SERVONO? NO.
I COLORI, LE OMBRE, LE RADICI.
COSA TENERE?
UN CERCHIO, UNA RETTA, UN PUNTO.
DELLE CROCI.
L’ESSENZIALE
SI SPECCHIA
SUL VELO
CHE TU
SPII
Questo silenzio
Io non lo capisco.
Un tempo era
Parole
Ora
Mi assorda.
Erica Beghini - III A
Francesca Bussola - III A
Alessandra Corso - III A
Lorenzo Cottini - II A
Angela Fornalè - II E
Elena Masotto - III A
Giovanni Pedrini - II A
Giovanni Siliprandi - II BL
Scarica

Alfabeto segreto - libretto