COMPRENSIVO DI LONGARONE Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado Piazza Mazzolà, 1 32013 Longarone Tel. 0437 770209 Fax 0437 576168 e_mail: [email protected] – sito web: www.comprensivolongarone.info Prot. n° Longarone, Al personale docente Al personale ATA All’albo della sede centrale e dei plessi Agli atti Oggetto: proposte didattiche per studenti (D. Lgs. 81/2008) Formazionedegli studenti In-formare gli studenti in materia di sicurezza, significa anche coinvolgimento nella soluzione di problemi e nella gestione della sicurezza. Il SPP potrebbe commissionare agli allievi la costruzione di schede funzionali alla valutazione dei rischi, o di moduli di registrazione di incidenti e infortuni, interviste a lavoratori della scuola per conoscere la percezione dei propri rischi, la predisposizione di unostrumento informativo per le classi sulle procedure di sicurezza dell’istituto, la collaborazione alla stesura del piano di evacuazione, la valutazione dei rischi connessi alle attività di laboratorio. E’ opportuno che l’intervento educativo riferito alla sicurezza, che può trovare collocazione in tutte le discipline, e inserito nel POF, interessi gli studenti il più precocemente possibile e tutti i percorsi dell’istruzione di ogni ordine e grado. Esistono numerose esperienze positive di coinvolgimento anche di alunni delle primarienella gestione della sicurezza della propria scuola, quali la predisposizione di segnaletica di pericolo e emergenza, la costruzione di strumenti di informazione dei compagni sulle procedure di emergenza della scuola. Proposte di attività di coinvolgimento degli allievi nella gestione dell’informazione sulla sicurezza Coinvolgimento degli allievi nella gestione della sicurezza Lavorare in questa prospettiva e con queste modalità significa trasformare la scuola in un contesto che promuove la salute e, nella misura in cui viene coinvolta l’organizzazione del SPP, gli interventi prospettati diventano parte della normale attività svolta dall’Istituto. Si instaura così un processo continuo di formazione che coinvolge tutti i soggetti scolastici,che li riguarda come lavoratori ma anche come educatori. Situazioni di incoerenza (es. laboratori con caratteristiche strutturali non a norma) non limitano il coinvolgimento degli allievi in attività di valutazione dei rischi: gli allievi avranno comunque l’occasione per verificare gli ostacoli che si frappongono al processo di miglioramento, sperimentare l’esercizio dei diritti, conoscere i diversi livelli di responsabilità, aspetti che consentono l’acquisizione e il consolidamento delle competenze-chiave. Predisposizione di strumenti di informazione dei compagni su organigramma della sicurezza, regole e regolamenti della scuola, piani diemergenza Il SPP può commissionare a una o più classi l’ideazione e la realizzazione di strumenti (volantino, poster) informativi circa i comportamenti di sicurezza datenere a scuola, le figure di riferimento, o altri eventuali aspetti rilevati importanti e di loro pertinenza dagli allievi stessi. Il SPP potrà ricercare la collaborazione dei team docenti, illustrando agli allievi coinvolti l’organizzazione che l’istituto si è dato riguardo alla sicurezza e fornire loro il materiale su cui lavorare. La proposta può interessare le ultime classi delle scuole di ogni grado, e indirettamente anche altre classi alle quali chiedere di testare lo strumento prodotto. Si possono costituire gruppi di lavoro su consegne diverse e, se coinvolte più classi, si può configurare una sorta di concorso che, presupponendo una selezione, estende l’ambito di partecipazione degli allievi. Elaborazione di proposte di piano di in-formazione degli allievi Nelle scuole secondarie di 1° e 2° grado, il SPP può coinvolgere un piccolo gruppodi allievi, selezionati dai docenti sulla base di interesse nei confronti della sicurezza e/o per qualità personali (capacità logiche, spirito di collaborazione,affidabilità e assunzione di responsabilità), nella predisposizione della parte del piano di in-formazione che riguarda gli studenti. Sostanzialmente il SPP si avvale di una rappresentanza dei destinatari per modulare gli interventi sulla base dei loro bisogni e proposte. Il gruppo potrebbe proporre indagini, tramite questionario o interviste, per conoscere lapercezione e le opinioni dei propri compagni sulla sicurezza e lo stare benenella propria scuola. Questa iniziativa, e la relativa restituzione dei risultati, si configurerebbero già come un’azione di sensibilizzazione e aprirebbero la strada a interventi più mirati. Le proposte elaborate dagli allievi, validate dal SPP, potranno far parte del piano di informazione dell’istituto, così come potrà essere recepita la strategia di coinvolgimento degli allievi e prevedere la prassi di riproporre le attività realizzate. Valutazione dei rischi di locali o attività Per la scuola primaria e secondaria di 1° grado potrà essere proposta l’individuazione dei pericoli presenti in alcuni locali dell’istituto e di situazioni di rischio in alcune attività scolastiche. In questo caso il SPP avrà il ruolo di promozione dell’attività, di supporto agli insegnanti, di valutazione e di interlocutore nei confronti della classe che intenda segnalare i pericoli individuati o che avanzi proposte di soluzioni. Le attività di valutazione su cui coinvolgere le classi possono riguardare anche i laboratori e le esercitazioni svolte, a cui far seguire la formulazione di ipotesi di soluzioni migliorative. Formulazione dello schema di intervista o questionario per lavoratori della scuola e allievi sulla percezione dei rischi a scuola – Effettuazione delle interviste – Elaborazione dei dati dei questionari Il SPP può commissionare ad una o più classi la predisposizione delle domande da porre alle diverse componenti della scuola (DS, amministrativi, collaboratori scolastici, docenti, allievi). Le domande dovranno poi essere organizzate in questionario oppure costituire la traccia per un’intervista. Il SPP potrà ricercare la collaborazione di insegnanti dell’area linguistico-espressiva e giuridico-umanistica evidenziando la pertinenza della proposta con l’ambito disciplinare e la possibilità di far acquisire competenze trasversali. Alcuni allievi, per conto del SPP, possono realizzare le interviste ai lavoratori, utilizzando una traccia fornita oppure predisposta dagli allievi stessi, previa validazione del SPP. Relativamente all’elaborazione dei dati e alla presentazione dei risultati dell’indagine,il SPP potrà ricercare la collaborazione di docenti dell’area matematico-informatica, evidenziando la pertinenza della proposta con l’ambito disciplinare. Valutazione e miglioramento della segnaletica Per la scuola primaria e secondaria di 1° grado, la proposta didattica, a gestione degli insegnanti, potrebbe consistere nella valutazione e nell’eventuale integrazione (convenzionale o “di fantasia”) della segnaletica esistente a scuola. In questo caso il SPP avrà il ruolo di promozione dell’attività, di supporto, di valutazione e di interlocutore ovvero di committente nei confronti della classe. Formulazione di un regolamento Per la scuola secondaria, la proposta didattica, a gestione degli insegnanti, potrebbe consistere nella predisposizione di regolamenti di utilizzo di locali specifici (palestra, laboratori, cortile). Tale lavoro presuppone l’osservazione e la valutazione dei comportamenti agiti abitualmente. In questo caso il SPP avrà il ruolo di promozione dell’attività, di supporto, di valutazione e di committente nei confronti della classe. Tutti i lavori prodotti dagli allievi potranno trovare collocazione nel DVR, in qualità di: - rischi precedentemente non riscontrati/soluzioni originali (previa validazione da parte del SPP) - rischi percepiti, anche se discordanti con i dati oggettivi, che evidenziano bisogni informativi - azione di coinvolgimento/sensibilizzazione/informazione/formazione di allievi e insegnanti PROPOSTE DI ATTIVITA’ DI COINVOLGIMENTO DEGLIALLIEVI ELABORAZIONE DEI PIANI ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE NELLA L’elaborazione e la verifica dei Piani antincendio ed evacuazione si prestano al coinvolgimento degli allievi e rappresentano quindi una preziosa opportunità didattica sui temi della sicurezza. Alcuni tra gli ambiti di lavoro più interessanti sono: la definizione dei percorsi d’esodo e l’individuazione delle zone di raccolta la realizzazione delle planimetrie la definizione e la condivisione dei comportamenti da adottare durante l’evacuazione la stesura di questionari per valutare le prove d’evacuazione le interviste o l’elaborazione di questionari sull’esito dell’evacuazione la catalogazione (anche in formato elettronico e/o su apposite planimetrie tematiche) dei presidi antincendio presenti a scuola la valutazione della segnaletica di sicurezza e della sua congruità con i piani antincendio e d’evacuazione la partecipazione alla realizzazione dei controlli periodici antincendio la realizzazione di opuscoli o pieghevoli informativi sulle principali situazioni d’emergenza possibili a scuola la partecipazione all’informazione dei compagni più giovani sulla gestione delle emergenze. PROPOSTE DI ATTIVITA’ DI COINVOLGIMENTO DEGLIALLIEVI NELLA GESTIONE DI INFORTUNI E INCIDENTI Quest’ambito di attività si presta particolarmente alla partecipazione degli allievi degli istituti di ogni ordine e grado, in forza del fatto che gli eventi possono essere facilmente descritti, coinvolgono anche emotivamente e permettono a tutti gli allievi di formulare proposte, in relazione alla loro esperienza e alla loro età. Di seguito si riportano alcuni ambiti di lavoro didattico, in cui il SPP potrebbe fungere da “committente”: - Predisposizione di uno strumento di informazione dei compagni sulle procedure scolastiche di segnalazione degli eventi Predisposizione e sperimentazione di una scheda di registrazione degli eventi durante la ricreazione o la lezione di attività fisico-motoria Elaborazione e analisi degli eventi occorsi a scuola Predisposizione di uno strumento di informazione dei compagni sulle procedure scolastiche di segnalazione degli eventi Il SPP commissiona ad una classe la costruzione di uno strumento (poster, volantino, circolare) per informare tutti gli allievi sulle modalità di comunicazione di un infortunio o incidente a cui assistano o che li coinvolgano, coerentemente con le procedure proposte nell’ambito del corrispondente processo. Per i casi di infortunio la procedura di segnalazione potrà essere integrata da quella riferita al PS. Naturalmente l’informazione degli allievi coinvolti circa le disposizioni scolastiche dovrà essere preceduta dalla spiegazione della motivazione delle procedure adottate, nonché della differenza tra incidente e infortunio, della frequenza e tipologia di infortuni che accadono a scuola, delle competenze del SPP in materia. La proposta dovrà essere adeguata al grado di scuola, potendo essere tutte coinvolte, privilegiando comunque le ultime classi. Il SPP potrà cercare la collaborazione dei docenti dell’area artistico-espressiva. Qualsiasi strumento prodotto dovrà essere approvato e ridefinito insieme al SPP, che lo acquisirà come proprio e riprodotto. Si possono anche ipotizzare “eventi staffetta”, secondo cui gli allievi istruiscono i compagni più piccoli sulle procedure di segnalazione, ovvero prevedere il coinvolgimento degli studenti in fase di accoglienza delle prime. Predisposizione e sperimentazione di una scheda di registrazione degli eventi occorsi durante la ricreazione o la lezione di attività fisico-motoria Il SPP commissiona ad una classe la costruzione di una scheda per registrare infortuni, incidenti o comportamenti pericolosi degli allievi nelle situazione di maggiore rischio. Rispetto alla scheda adottata dall’istituto, questa dovrebbe corrispondere ad un modello semplificato, adeguato alle diverse situazioni considerate e facilmente compilabile dagli stessi allievi. L’utilizzo della scheda così elaborata, dovrà comunque essere subordinata alla sperimentazione, meglio se da parte di una classe diversa da quella che l’ha realizzata. Con gli allievi dovrà essere successivamente condivisa una modalità di gestione complessiva (registrazione, elaborazione dati, analisi, comunicazione) parallela ma integrata con quella “ufficiale” dell’istituto. L’attività può essere proposta alle ultime classi delle scuole di ogni grado. Elaborazione e analisi degli eventi occorsi a scuola Il SPP commissiona ad una classe, o a un gruppo di allievi, , l’imputazione e l’elaborazione dei dati contenuti nella scheda di registrazione adottata dall’istituto. E’ opportuno che i nominativi degli infortunati riportati nelle schede compilate vengano criptati, prima della trasmissione alla classe. Il SPP potrà successivamente analizzare e interpretare i risultati con la classe, e condividere una modalità di diffusione degli stessi a tutti gli utenti della scuola. Il SPP potrà ricercare la collaborazione di docenti dell’area matematica-informatica evidenziando la pertinenza della proposta con l’ambito disciplinare. In ogni caso spetta al SPP l’informazione preliminare degli allievi circa motivazione, significato e competenze della procedura riferita agli infortuni e incidenti, differenza tra infortuni e incidenti. Tutti i lavori prodotti dagli allievi potranno trovare collocazione nel DVR (DVR dinamico) in qualità di: procedure/strumenti adottati (previa validazione da parte del SPP) azione di coinvolgimento/sensibilizzazione/informazione/formazione di allievi e docenti (in questo caso è necessario focalizzare e descrivere il processo). RSPP d’Istituto Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Di Martino Dott. Massimo Pisello