19205 Jahresbericht_03_UG_it
30.6.2004
8:16 Uhr
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Schweizer
Tourismus-Verband
Fédération suisse Federazione svizzera
du tourisme del turismo
Relazione
annuale
2003
19205 Jahresbericht_03_UG_it
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Federazione svizzera del turismo
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Relazione annuale 2003
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Sommario
Premessa
Retrospettiva: l’anno turistico 2003
Previsione: l’anno turistico 2004
Commemorazione di Jost Krippendorf
Organi della ST
Amministrazione
Politica turistica
Servizi
Informazione e comunicazione
La FST nell’anno 2004
Conto annuale 2003
Relazione sulla revisione dei conti
Organi della FST
Amministrazione della FST
Membri della FST (Stato al 1.1.2004)
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Premessa
Per il turismo svizzero e la sua organizzazione
centrale della politica turistica, il 2003 è stato
un anno dominato dalle cifre. Il numero dei
pernottamenti ha segnato un ulteriore regresso, un contesto in cui le varie forme di accoglienza turistica hanno riportato risultati diversi, mentre il turismo giornaliero e le aziende di
trasporto turistico hanno potuto festeggiare
ottimi risultati sia nella stagione invernale sia
in quella estiva. Come finora, il metro di riferimento usato in Svizzera per la valutazione dei
risultati turistici è dato da un conteggio attendibile dei pernottamenti alberghieri. Ma anche
questo metodo di calcolo viene ora messo in
discussione, poiché la Confederazione, con
una decisione irragionevole, ha deciso di
rinunciare alla statistica dei pernottamenti.
E sono in ogni modo le cifre a tracciare il
difficile quadro delle differenze di prezzo e di
costo che penalizzano la Svizzera come meta
di vacanza nel confronto con i Paesi limitrofi.
Nel 2003 il seco ha reso pubbliche le cifre
relative all’elevato regime dei prezzi praticato
in Svizzera, contribuendo così pesantemente
a condizionare l’afflusso di ospiti in Svizzera.
Sembra quasi un miracolo che, nonostante
tutto, le previsioni di fatturato e di reddito per
il 2004 mostrano un segno positivo.
Le cifre sono anche legate al cambio di rotta
politica verificatosi nel 2003: 35 milioni di
franchi per il nuovo programma InnoTour e
(solo) 60 milioni di franchi, per investimenti
urgenti nell’infrastruttura alberghiera. Infine,
anche la Federazione svizzera del turismo, che
ha ricevuto un cartellino giallo per il proprio
deficit di bilancio 2002, si è data da fare con le
cifre. Resta solo da sperare che la nuova strategia adottata dalla FST con riferimento alla
programmata intensificazione dell’attività politica e della comunicazione, possa trovare un
riscontro nei contributi degli associati.
Franz Steinegger
Presidente della FST
Quadro internazionale
Il 2003 si è nuovamente rivelato un anno difficile per il turismo internazionale, soprattutto a
causa della concomitanza di tre fattori negativi: il conflitto iracheno, la SARS ed un’economia mondiale tuttora sofferente. Nel primo trimestre del 2003, la guerra in Irak e la grande
incertezza che ne è derivata, hanno pesantemente influito sul turismo mondiale, mentre la
repentina diffusione della SARS ha portato ad
un temporaneo arresto nella crescita della
domanda turistica in Asia. Nei mesi di aprile e
maggio, molte destinazioni turistiche hanno
dovuto accontentarsi di meno della metà
dell’afflusso di turisti previsto. Nonostante un
rapido miglioramento della situazione, la regione dell’Asia/Pacifico non è tuttavia riuscita
a compensare le perdite in arrivi entro la fine
dell’anno (–9.3%). Essendosi avvertita solo
nell’ultimo trimestre la lungamente agognata
ripresa economica, la stessa ha scarsamente
contribuito a stimolare la domanda turistica.
L’anno si è perciò concluso con un totale di
694 milioni di arrivi, ovvero con una flessione
dell’1.2% rispetto all’anno precedente. Si tratta del crollo più massiccio che l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) si sia mai
trovata a dover registrare in un solo anno.
L’Europa ha mantenuto la sua posizione di
predominio come area turistica, segnando perfino un leggero incremento (+0.4%). Anche
l’America ha registrato un risultato negativo
(–2.1%), mentre in Africa si è assistito ad una
crescita del 4.9%. In Europa, il segno positivo
spetta di diritto alle regioni dell’area settentrionale (+1.5%), dell’Europa centro-orientale
(+4.7%) e dell’Europa meridionale (status
quo). Nell’ambito delle regioni occidentali
(–1.4%) la Svizzera, con un valore di –2.65%,
si colloca poco al disotto della media.
Con tutte le sue difficoltà, l’anno turistico
2003 ha avuto almeno un effetto positivo. Il
ristagno dell’economia turistica ha fatto sì che
se ne comprendesse meglio l’importanza in
termini di reddito e di occupazione per la
comunità mondiale.
La Svizzera
Nell’anno turistico 2003, in tutte le aziende
alberghiere rilevate dalla statistica del turismo,
si sono registrati complessivamente 64.99 milioni di pernottamenti, l’1.4% in meno rispetto l’anno turistico 2002 (65.9 milioni). Questo
risultato indica che si tratta già del terzo anno
caratterizzato da una flessione della frequenza, sia pure con un moderato appiattimento
della tendenza negativa. Se si guarda al difficile contesto generale, si tratta comunque di un
risultato che merita una valutazione positiva.
La Svizzera, sebbene abbia chiuso leggermente in negativo nel confronto con Austria
(+1%) e Germania (–0.7%), ha tuttavia dato
prova di una certa resistenza agli influssi esterni. I risultati economici degli altri due Paesi limitrofi, Italia (–5% di ospiti stranieri) e Francia
(–3.6%), collocano questi ultimi in posizione
arretrata rispetto alla Svizzera. Gli alberghi
(–2.7%) hanno realizzato un risultato peggiore
di quello della para-albergheria, che con un
–0.1% totale ha all’incirca eguagliato la situazione dell’anno precedente. Il maggior calo
nelle presenze l’hanno subito gli ostelli della
gioventù (–4.6%), essendo venuta a mancare
la struttura straordinaria «expo.sleeper», esistente nel 2002 e a causa della limitata disponibilità di letti determinata dalla chiusura dell’Ostello della gioventù di Langenbruck e dalla
ristrutturazione di quelli di Zurigo e Zermatt.
Per contro, l’anno turistico 2003 ha visto un
confortante incremento della domanda di
campeggi attrezzati, pari al +3.9%. A beneficiare delle favorevoli condizioni meteorologiche sono stati soprattutto i campeggi delle regioni montane e lacustri. I rifugi del CAS, forti
di un +17%, nel 2003 hanno addirittura ottenuto un risultato che nei 140 anni di storia del
Club Alpino Svizzero rappresenta un vero record, e questo sia nella stagione invernale sia
in quella estiva. Il nuovo saldo negativo a livello di pernottamenti, di cui nell’anno in esame
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Relazione annuale 2003
Retrospettiva:
l’anno turistico 2003
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si deve prendere atto, trova giustificazione
soprattutto nella tuttora deludente situazione
economica. Le incertezze legate alla guerra in
Irak e alla diffusione del virus della SARS, hanno ulteriormente aggravato il già difficile contesto in cui opera il turismo svizzero.
D’altro canto, le località turistiche hanno tratto
giovamento dalle eccezionali condizioni atmosferiche, che hanno determinato un inverno
particolarmente nevoso e una frequenza di
giornate di sole superiore alle abituali medie
stagionali, così come una stagione estiva «del
secolo». Il turismo giornaliero è letteralmente
esploso, un fatto che trova conferma nell’intenso uso di funivie e di impianti ricreativi. Nel
2003, le funivie svizzere hanno realizzato un
fatturato di 916 milioni di franchi, ovvero un
traffico di viaggiatori che lascia addirittura
sospettare un vero e proprio record. Inoltre, i
campionati mondiali di sci alpino 2003 hanno
influito positivamente sul numero di pernottamenti nei Grigioni (semestre invernale: +0.8%).
Nel complesso si può constatare che nel 2003
è stato soprattutto il prodotto «montagne»,
«classico» prodotto turistico della Svizzera, a
godere di un buon posizionamento.
Ma questi influssi positivi non sono bastati a
riportare in attivo i pernottamenti alberghieri
su scala nazionale. Nel 2003 la situazione dei
cambi ha favorito gli ospiti provenienti dall’area dell’euro, senza però che questo abbia
portato ad un sensibile aumento della domanda (Germania –4.9%). La flessione di affluenze turistiche dalla Germania è quantificabile in
circa 600 000 pernottamenti in meno, ovvero
in una quota pari a ca. il 60% del calo complessivo dei pernottamenti generati dai turisti
stranieri (–3.5% rispetto l’anno precedente).
È invece aumentata l’affluenza di ospiti dalla
Francia (+1.2%) e dall’Italia (+1%), una tendenza di cui però in futuro si dovrà verificare
la persistenza. Il corso del dollaro ha invece
rafforzato il calo della domanda da parte degli
Americani (–10%), mentre le presenze di turisti svizzeri sono leggermente aumentate
(+0.4%). I risultati ottenuti dalle regioni turisti-
Nel 2003, la presenza di turisti svizzeri in tutte
le forme di accoglienza ha rappresentato una
quota del 56% (anno precedente: 55%), di
cui il 47% nelle imprese alberghiere (anno
precedente: 46%) e il 65% nelle attrezzature
para-alberghiere, come nell’anno precedente.
La generale moderazione nei consumi ha
influito anche sul comparto della ristorazione.
Nel 2003, in molti esercizi pubblici il consumo
di pasti è diminuito, mentre quello delle bevande è generalmente aumentato, un’evoluzione che in parte è riconducibile anche alla
calura della scorsa estate. Nel complesso, la
flessione del fatturato risulta essere del 3.6%.
Nelle esportazioni turistiche, una leggera
flessione si è nuovamente avuta nelle entrate
derivanti da soggiorni per vacanza e per affari.
Grazie alle spese di consumo dei frontalieri e
dei dimoranti temporanei stranieri, ci si può
comunque attendere una cifra complessiva di
CHF 12.5 miliardi (stima BNS), dunque leggermente superiore a quella dello scorso anno.
Mentre la campagna mondiale ONU per l’Anno della montagna 2002 aveva costituito un
punto chiave del marketing turistico del nostro
Paese, l’Anno mondiale dell’acqua proclamato
dall’ONU per il 2003 ha avuto una scarsa eco
nel turismo svizzero. Le attività in Svizzera si
sono concentrate sulla sensibilizzazione della
popolazione e su messaggi riguardanti il problema della crisi idrica oppure sull’importanza
di foreste, isole fluviali e zone acquatiche ai
fini della conservazione delle risorse idriche,
senza tuttavia trovare un particolare e incisivo
riscontro nelle offerte turistiche.
Previsioni:
l’anno turistico 2004
La stagione invernale 2003/04 è iniziata
alquanto in sordina per il turismo svizzero. Il
perdurare di una situazione economica che
può senz’altro definirsi critica e la serrata
concorrenza da parte delle destinazioni estere,
hanno comportato un’ulteriore flessione
dell’1% dei pernottamenti alberghieri. Per
l’intera stagione invernale si prevede un calo
di lieve entità, dello 0.5%, mentre per la stagione estiva 2004 le previsioni sono più rosee.
Infatti, si prevede che la ripresa economica in
Eurolandia, ma in particolare negli USA e in
Giappone, stimolerà l’affluenza di ospiti
dall’estero. Anche lo «Authorized Destination
Status» (ADS) della Svizzera, sancito a Pechino
nel 2003, dovrebbe influire positivamente sulla
domanda turistica cinese nel medio periodo.
Sarà invece difficile che la domanda interna
possa eguagliare il risultato record ottenuto
nella calda estate del 2003, del resto determinato dalla situazione climatica. Per l’anno
turistico 2004, l’istituto BAK di ricerche
economiche di Basilea pronostica una crescita
dello 0.2% dei pernottamenti alberghieri in
Svizzera.
Avendo l’Ufficio federale di statistica sospeso
l’attuale statistica sui pernottamenti a fine
2003, a decorrere dal 2004 i dati disponibili
non saranno più direttamente confrontabili
con quelli degli anni precedenti.
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Relazione annuale 2003
che nel comparto alberghiero e delle stazioni
di cura presentano un andamento diversificato. Mentre i Grigioni hanno potuto registrare
un incremento del 2.3%, le regioni della Svizzera centrale (–8.8%) e Friburgo/Watch Valley
(–14%) hanno accusato la defezione dei visitatori dell’Expo.02. Inoltre, le aree urbane hanno dovuto prendere atto di una diminuzione
del turismo d’affari.
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Commemorazione di Jost
Krippendorf
Una voce critica si è ammutolita. Il prof. dott.
Jost Krippendorf, indimenticabile direttore del
FIF (Istituto di ricerca per il tempo libero ed il
turismo dell’Università di Berna), che negli anni dal 1971 al 1978 era anche stato alla guida
della FST in unione personale, è deceduto il 27
febbraio 2003, nel suo 65° anno d’età, dopo
lunga malattia. Krippendorf era un combattivo
visionario. «Noi abbiamo il sacrosanto dovere
di essere lungimiranti, critici e impopolari»,
aveva scritto una volta. Massime di questo genere lo contraddistinguevano già verso la fine
degli anni ‘60, allorché egli si sforzava di chiarire il concetto di «marketing nel turismo»,
criticando con spirito lungimirante la letargia
acuta in cui esso versava e chiedendo una
visione di marketing globale.
Negli anni settanta, nel suo libro «Die Landschaftsfresser», Krippendorf calò la sua penna
pungente su un punto particolarmente dolente: mettendo implacabilmente a nudo il processo di erosione ecologica scatenato dallo sviluppo del turismo, egli avanzò proposte su come si dovesse realizzare un futuro sostenibile.
Nel frattempo i cupi scenari allora delineati sono diventati realtà. Oggi quel libro non turba
più di tanto, ma lascia esterrefatti per la sua
forza premonitrice. Nel 1982, in occasione del
50° anniversario della Federazione svizzera del
turismo, Krippendorf parlò dell’evoluzione
negativa del turismo e della fossa sempre più
profonda che separava gli intenti dalla realtà.
Molti dei 20 «peccati mortali» di allora sono
ancor oggi di attualità. In «Die Ferienmenschen», Krippendorf analizzò a fondo i motivi
per i quali l’uomo sfrutta ogni occasione per
partire in vacanza, anno dopo anno, un fine
settimana dopo l’altro. La sua visione: una
nuova sensibilità per il tempo libero e le vacanze. Il turismo deve molto a Jost Krippendorf,
come pensatore e ammonitore, come consigliere e maestro, come amico dell’umanità e
come spirito critico ma lungimirante.
Hansruedi Müller, Direttore del FIF
Amministrazione
Assemblea generale
L’assemblea generale tenutasi ad Andermatt in
data 11 settembre 2003 si è svolta all’insegna
della precaria situazione finanziaria della FST.
La direttrice ha esposto la propria analisi della
situazione, peraltro avvalorata dal sondaggio
condotto presso i soci. Ha anche presentato gli
obiettivi strategici e i campi d’azione della FST
per gli anni dal 2004 al 2007.
L’assemblea generale ha nominato, in sostituzione dei due membri dimissionari del consiglio direttivo Christiane Langenberger, Consigliera agli Stati VD, e Melchior Buchs di Thun,
due nuovi consiglieri: René Vaudroz, Consigliere Nazionale VD, e Norbert Riesen, direttore della camera dell’economia pubblica dell’Oberland Bernese. Il presidente, i due vicepresidenti e gli altri membri del consiglio direttivo sono stati riconfermati nelle loro cariche
per un ulteriore periodo di quattro anni.
Sviluppo della qualità
L’amministrazione della FST ha preso i primi
provvedimenti a favore dell’implementazione
della norma ISO negli anni 2004–2005 e dell’ottenimento del marchio di qualità livello III.
Consiglio direttivo
Nell’anno in esame, il consiglio direttivo della
FST si è riunito in due occasioni. Nella sessione
primaverile tenutasi a Berna, esso si è soprattutto occupato del modello di traffico lento e
dell’ancoraggio dell’aliquota speciale IVA nella
costituzione federale per il settore della ricettività. Nella sessione autunnale, svoltasi presso
«La Claustra», nella zona del passo del San
Gottardo, ha invece discusso la strategia della
FST per gli anni dal 2004 al 2007 ed il piano
annuale 2004.
Comitato esecutivo
Nel 2003, il comitato esecutivo ha tenuto
quattro sessioni di lavoro. Esso fra l’altro ha
esaminato la bozza del regolamento interno
ed emanato un nuovo regolamento del personale. Ha inoltre definito i temi politici prioritari
per il 2004, approvato le prese di posizione
della FST su questioni politiche ed autorizzato
la stipulazione di contratti di partenariato con
la fondazione «La Svizzera in bici» e le associazioni promotrici del marchio di qualità).
Situazione soci
La difficile situazione economica ha gravato
pesantemente sulla capacità contributiva globale degli associati. Numerosi altri soci hanno
dichiarato di volersi ritirare, ma particolarmente incisivo è stato il minor gettito prodotto da
associati ad alto potenziale contributivo. Sebbene al 1° gennaio 2004 la FST contasse 614
associati, quindi un incremento dell’1.8%
rispetto al 1° gennaio 2002, il saldo positivo di
11 unità (35 nuovi iscritti, 24 abbandoni) non
ha influito positivamente sull’ammontare globale dei contributi. La FST è molto dispiaciuta
di queste decisioni perlopiù imputabili a motivi
di ordine finanziario e strutturale. Abbiamo
dovuto constatare dei problemi soprattutto
nelle fusioni e nella formazione di destinazioni
turistiche. L’emorragia di contributi è quindi
proseguita e, in ogni caso, nel 2003 non abbiamo potuto disporre delle maggiori risorse di
cui avevamo bisogno per rafforzare le nostre
funzioni chiave (tutela degli interessi e comunicazione).
Rappresentanza della FST
La direttrice ha rappresentato la FST presso le
seguenti organizzazioni:
– Federazione svizzera del traffico stradale
(comitato centrale)
– Cassa svizzera dei viaggi REKA (amministrazione)
– Gruppo svizzero per le regioni di montagna
SAB (consiglio direttivo)
Nel contempo, ha collaborato attivamente in
seno al gruppo parlamentare per il turismo e
i trasporti, ed a fine anno è stata nominata
membro della commissione federale per il
turismo. Inoltre, ha rappresentato gli interessi
del turismo nei consigli di varie istituzioni scolastiche.
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Relazione annuale 2003
Organi della federazione
Il vicedirettore ha rappresentato la FST nella
fondazione «La Svizzera in bici», fondazione
«Tutela del paesaggio svizzero», commissione
tecnica per il turismo, cantone Berna.
La responsabile dei servizi centrali ha rappresentato la FST nella fondazione «Safety in
Adventures».
Relazione annuale 2003
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Posizioni assunte riguardo la politica federale:
– Parchi naturali e paesistici di importanza nazionale, revisione parziale della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio LPN
– Piani settoriali per strade e trasporti
– Riordinamento del diritto di consultazione
della Confederazione, revisione parziale della legge sull’organizzazione del governo e
dell’amministrazione LOGA
– Revisione parziale della legge federale sulle
scuole universitarie professionali LSUP
– Revisione della legge federale concernente
le lotterie e le scommesse professionalmente
organizzate LLS
– Modello del traffico lento
– Misure di sgravio 2003 del budget della
Confederazione
– Raccomandazioni del DATEC concernenti il
processo negoziale per progetti sottostanti
al diritto di ricorso delle organizzazioni
– Revisione dell’ordinanza sulle poste per l’attuazione della «Panoramica sull’evoluzione
del settore postale» e della revisione della
legge sulle poste
– Bozza di una nuova ordinanza sulla formazione professionale
– Pacchetto di ordinanze in materia di politica
agraria 2007: revisione dell’ordinanza sui
miglioramenti strutturali OMSt
– Bozza di ordinanza della legge federale sul
settore alberghiero del 20 giugno 2003
– Raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità TGV
Mandati
Amministrazione della fondazione «La Svizzera in bici» e coordinamento per il finanziamento della statistica dell’alloggio turistico.
Politica del turismo
Promozione del turismo
Nell’anno in esame, la politica turistica è stata
contrassegnata dalla discussione parlamentare
sui disegni di legge connessi alla promozione
dell’innovazione e della cooperazione nel turismo e con il sostegno dell’attività della società
Svizzera del Credito Alberghiero per il quadriennio 2003–2007. Dopo la domanda di
ridistribuzione di 20 milioni di franchi provenienti dal credito alberghiero sul nuovo concetto di qualificazione, che non ha portato i
suoi frutti, il programma InnoTour è stato infine approvato senza variazioni con uno stanziamento di 35 milioni di franchi, di cui 10 milioni
destinati ad un progetto di qualificazione.
Purtroppo, nonostante il grande impegno profuso dalla FST, non si è riusciti a far approvare
il credito alberghiero di 100 milioni di franchi
richiesto. I due rami del parlamento si sono
alla fine accordati su 80 milioni di franchi. A
causa delle misure di sgravio del preventivo
della Confederazione, il credito è stato decurtato di altri 20 milioni di franchi, in contrasto
con la richiesta avanzata dal Consiglio federale
e nonostante tutti gli sforzi della FST.
Statistica sull’alloggio
Nel maggio 2003, l’Ufficio federale di statistica
UFS informava l’economia turistica di aver
deciso, a seguito delle misure di sgravio aventi
effetto dal 2004, di cancellare la statistica sulla
ricettività dalla propria lista di prestazioni. La
FST, tutti i cantoni e le istituzioni interessate al
turismo, hanno reagito con sdegno a questa
decisione improvvisata e miope, tanto che sono stati complessivamente sette gli interventi
nei due rami del parlamento. Il buon esito di
questo serrato lavoro di lobby alla fine si evidenzia nella disponibilità dell’UFS a proseguire
nella collaborazione, pur risultando subito in
modo chiaro che da un punto di vista statistico
il 2004 deve essere visto come un anno di
transizione. Si è quindi dovuto raccogliere ed
esaminare delle offerte concorrenti e coinvolgere gli ambienti turistici nello sviluppo di una
nuova statistica del settore alberghiero, in
quanto la sua realizzazione sarà possibile solo
se tutte le parti in causa parteciperanno al suo
finanziamento.
Formazione professionale
Sebbene i cantoni si siano pronunciati contro
la revisione della legislazione sulle scuole universitarie professionali, la FST è invece d’accordo su tale revisione, perché essa potrebbe assicurare le necessarie «passerelle» per diplomati
delle scuole professionali superiori, e in particolare delle scuole universitarie professionali.
La FST si è pure espressa in merito alle norme
di attuazione connesse con la nuova legge
sulla formazione professionale, attribuendo
una grande importanza al posizionamento
della formazione professionale superiore, accanto agli istituti superiori del livello terziario.
Nel contempo, la FST si impegna ad elaborare
nuove condizioni-quadro per le scuole professionali superiori e di coordinare le esigenze degli offerenti di processi formativi in materia di
turismo, industria alberghiera ed economia
domestica.
Finanze
Nel 2003 l’aliquota speciale dell’IVA al 3.6%
sull’alloggio alberghiero, è stata prorogata
fino al 31 dicembre 2006. Il messaggio del
Consiglio federale sul nuovo ordinamento
delle finanze dava tuttavia per scontato il fatto
che, una volta esaurita la proroga, questa
speciale aliquota sarebbe stata definitivamente
abolita. Questa proposta non aveva però alcuna probabilità di essere accolta da entrambi i
rami del parlamento. Assieme a hotelleriesuisse e GastroSuisse, la FST si è battuta per il
mantenimento di questo tasso speciale dell’IVA. In questo modo il turismo svizzero, con
riferimento alla sua concorrenzialità a livello
internazionale, non continuerà a perdere terreno. L’ultima parola spetterà al popolo ed ai
cantoni. Ma nel turismo la battaglia continua
e sono state messe sul tappeto altre questioni
connesse con l’applicazione di un’aliquota
speciale. Ad esempio, il settore della ristorazione non accetta di subire una discriminazione
rispetto al commercio al dettaglio, ed anche il
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trasporto pubblico in Svizzera risulta svantaggiato rispetto ai Paesi dell’UE.
Il programma 2003 di alleggerimento del budget della Confederazione, oltre al già citato
decurtamento del credito al settore alberghiero, prevede altri tagli a sfavore del turismo. La
FST, nonostante l’estrema brevità dei termini,
ha preso parte alla consultazione ed ha chiesto
di rinunciare a varie misure restrittive nei settori dei trasporti e dell’energia, onde produrre
degli effetti indiretti sul turismo e sui progetti
turistici.
Il parlamento ha approvato il pacchetto fiscale
che, oltre a varie altre misure, prevede l’introduzione di una tassa sulla seconda casa. I cantoni turistici sono stati coinvolti nel perfezionamento di questa nuova tassa in modo che si
potesse tenere conto della loro situazione
specifica.
Aspetti internazionali
Nel quadro dei negoziati per gli accordi bilaterali II, il trattato di Schengen/Dublino riveste
una notevole importanza per il turismo in
quanto prevede un visto comune per i brevi
soggiorni. La FST ha quindi richiesto l’inclusione della Svizzera nella sfera di applicazione del
visto di Schengen.
Nel mese di giugno del 2003, la Conferenza
permanente dei Ministri della pubblica educazione dei Länder tedeschi, ha deciso una
nuova regolamentazione delle vacanze estive,
estendendo a 83 giorni la durata complessiva
del periodo di vacanza. Nell’anno in esame, la
FST era intervenuta in tal senso insieme alle
altre organizzazioni turistiche.
Agricoltura
Nel 2003, il parlamento ha approvato la politica agraria fino al 2007. Ciò ha richiesto fra
l’altro l’adeguamento dell’ordinanza sui miglioramenti strutturali. La FST ha esplicitamente dato il suo appoggio al perfezionamento
di quest’ordinanza, sia pure nella convinzione
che le misure a sostegno di una diversificazione delle attività nel settore agricolo o in quelli
affini avranno piena efficacia solo se sarà
rispettato il principio della parità dei diritti, in
Politica regionale
Alla luce delle future sfide e delle condizioniquadro che influenzeranno il contesto sia economico sia sociale, una commissione di esperti
nominata dal seco (il Segretariato di Stato
dell’economia), ha delineato la visione della
«nuova politica regionale» (NPR). Questa prefigurazione è incentrata sul dinamismo dei grossi centri nazionali e agglomerati regionali, i
quali dovranno fungere da motori dello sviluppo, e su regioni attive nel loro ambiente rurale
e periferico, le quali dovranno trarre impulso
dai centri per creare valore aggiunto al loro interno. L’obiettivo è appunto la valorizzazione
delle regioni attraverso l’innovazione e lo spirito imprenditoriale. Il Consiglio federale non
ha però ancora esaminato a fondo le proposte
della commissione di esperti. La FST prenderà
parte alle discussioni sulla messa in atto di tali
proposte.
Ambiente ed energia
Con la revisione parziale della legge federale
sulla protezione della natura e del paesaggio,
s’intende salvaguardare la natura ed il paesaggio naturale, attraverso la destinazione a parco
di nuove aree e, nello stesso tempo, dare impulso all’economia regionale. La FST ha chiesto che nell’attuazione di questo cambiamento di legge, si tenga conto degli interessi del
turismo.
Nel 2003, i protocolli della Convenzione delle
Alpi si sono arenati in sede di Consiglio degli
Stati.
Un gruppo di lavoro, nominato dall’UFAC, ha
eseguito una verifica della rete di campi d’atterraggio in montagna, senza però arrivare ad
un risultato entro la fine dell’anno. La FST si è
pronunciata a favore del mantenimento delle
infrastrutture attuali.
La legge sul CO2 impone una riduzione delle
emissioni annue. A fine 2003 erano già circa
1000 le aziende che avevano concluso un accordo con l’agenzia dell’energia per l’economia in tal senso. Nell’anno in esame, l’Unione
petrolieri aveva chiesto come ulteriore misura
l’introduzione di una tassa volontaria, il cosiddetto «Centesimo per il clima», per ogni litro
di carburante. Una decisione al riguardo dovrebbe essere presa entro il 2004.
Trasporti
Nello scorso esercizio, la FST ha esaminato i
piani settoriali strade/ferrovie/trasporti pubblici
ed ha constatato l’esistenza di conflitti con gli
interessi dell’economia turistica. Nella sua presa di posizione, la FST ha dato esplicito risalto
all’importanza di un adeguato collegamento
viario delle regioni turistiche con i grossi centri,
in quanto presupposto fondamentale dello
sviluppo del turismo. Ha anche manifestato la
propria opposizione a disposizioni che impediscono una libera scelta dei mezzi di locomozione nel traffico turistico.
In occasione della votazione federale del 18
maggio 2003, la FST ha confermato il suo NO
all’iniziativa per le domeniche senz’auto ed ha
messo in guardia contro i notevoli danni che
ne deriverebbero per il turismo. La FST preferisce invece puntare su spontanei progetti regionali, la cui attuazione sia il risultato di una
stretta collaborazione a livello politico, amministrativo ed economico.
Il traffico lento, ed in particolare l’escursionismo, il cicloturismo, il rampichino e le proposte di mobilità mista hanno una grande importanza per l’economia del turismo. La FST si è
quindi espressa in merito al modello di traffico
lento confermando il suo impegno a favore di
competenze federali nella definizione di criteri
di massima, nel coordinamento e nel sostegno
di offerte turistiche a livello nazionale. Ha dunque raccomandato una strategia che preveda
da parte della Confederazione un’opera di
incentivazione del traffico lento nel quadro dei
principi di diritto pubblico del federalismo e
della sussidiarietà. Nel contempo la FST ha
però fatto notare che un impegno duraturo in
tal senso da parte della Confederazione richiederebbe anche un’appropriata base legislativa.
I due rami del parlamento federale nel 2003
hanno elaborato un controprogetto all’Iniziativa Avanti, il quale dovrebbe comportare la
11
Relazione annuale 2003
modo che le aziende turistiche non vengano a
trovarsi discriminate.
Relazione annuale 2003
12
creazione di un fondo per le costruzioni stradali e integrare la questione del traffico negli
agglomerati urbani, includendo nel programma la mitigazione dell’articolo sulla protezione
delle Alpi con riguardo all’eventuale costruzione di un secondo tunnel autostradale nel San
Gottardo. La FST ha sostenuto tale controprogetto, ritenendo che esso favorisca un’ottimizzazione dell’infrastruttura del traffico.
Unitamente a Svizzera Turismo e alla Federazione svizzera delle Agenzie di Viaggi, la FST si
è dichiarata ufficialmente a favore della Swiss
e degli aeroporti svizzeri, essendo essi di importanza fondamentale per l’economia pubblica e soprattutto per il turismo svizzero.
Il raccordo della Svizzera orientale e occidentale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità
dovrà assicurare agli agglomerati urbani e alle
regioni periferiche della Svizzera una migliore
e più veloce accessibilità dall’estero. La FST ha
quindi manifestato il proprio accordo, facendo
in ogni modo rilevare quanto sono altrettanto
importanti un’opera di armonizzazione con
l’Austria e una linea di transito Parigi–Ginevra–Briga–Milano.
Varie
La FST ha respinto l’avanprogetto di una nuova legge federale sulle lotterie, in quanto la
sua connessione con la legge sulle case da
gioco non è stato concepito con la dovuta
trasparenza e neutralità sotto l’aspetto della
concorrenza. Essa si è opposta ad un’apertura
illimitata del mercato dei giochi d’azzardo, in
quanto la stessa minaccia di ostacolare sia lo
sviluppo di nuovi casinò sia la promozione della cultura e dello sport da parte delle tradizionali società di lotterie. La FST ha quindi chiesto
un progetto globale che sia condivisibile da
entrambe le parti.
Grazie alla posizione assunta dalla FST in merito al nuovo diritto di consultazione, è stata
offerta l’opportunità di posizionarsi come federazione centrale a livello nazionale e quindi
come interlocutrice per tutte le questioni di
politica del turismo.
Servizi
Evoluzione dell’offerta
La FST si impegna con successo a favore del
miglioramento qualitativo dell’offerta turistica
svizzera. Da molti anni, infatti, la FST partecipa
attivamente allo sviluppo di offerte finalizzate
a profilare la Svizzera come destinazione ideale per una vacanza attiva e orientata alle esperienze, a stretto contatto con le sue preziose
risorse naturali e paesistiche. Le iniziative più
importanti del 2003 sono state le seguenti:
La Svizzera in bici (cicloturismo)
Anche nel sesto anno d’esercizio di «La Svizzera in bici», grazie all’aggiunta di nuovi percorsi
per ca. 3300 km, si è riusciti ad operare un
sostanziale miglioramento qualitativo della rete ciclabile nazionale. «La Svizzera in bici» ha
continuato a mantenersi ad un livello estremamente elevato nella scala delle preferenze e a
godere di un’elevata frequenza. Nuove guide
cicloturistiche e l’ampliamento della presenza
in Internet hanno altresì consentito al progetto
«La Svizzera in bici» di segnare un ulteriore
progresso anche a livello della comunicazione.
Nel quadro del pluriennale programma di
espansione «Le regioni in bici», l’offerta di
percorsi ciclabili è destinata a diventare ancora
più omogenea, più ricca e qualitativamente
migliore.
slowUp – giornate senz’auto a livello
regionale
Tre anni dopo il primo «slowUp», organizzato
sul lago di Morat in occasione dell’Expo.02,
nel 2003 si è riusciti a promuovere, con il nuovo slowUp sul lago di Costanza e sul lago di
Sempach, ben tre eventi, che hanno visto la
partecipazione di oltre 100 000 persone. Il prezioso supporto logistico e finanziario fornito
da alcuni sponsor nazionali agli enti promotori
regionali ha permesso di garantire l’elevata
qualità e la chiara identità di questo nuovo
marchio turistico.
Modulo base SvizzeraMobile
La visione di innalzare la Svizzera ai massimi li-
velli dell’apprezzamento mondiale nel turismo
sostenibile, grazie all’elevato grado di mobilità
che essa offre nel suo variegato paesaggio
naturale e antropizzato, dovrà essere realizzata in una prima fase tra il 2004 e il 2008. Essa
sarà improntata a proposte come «La Svizzera
a piedi», «La Svizzera in rampichino», «La
Svizzera sui pattini» e «La Svizzera in canoa»;
il tutto in stretto collegamento con il sistema
di trasporto pubblico, tramite Internet e stampati. Dopo un intenso lavoro di preparazione,
SvizzeraMobile sarà attuata con un budget di
circa 15 milioni di franchi. Grazie ad un’eccellente qualità di infrastrutture e di servizi, questo progetto offre alla nostra economia touristica una notevole e duratura potenzialità di
successo.
Promozione della qualità
Marchio di qualità
Il marchio di qualità continua a rappresentare
un riconoscimento ambito. Alla fine del 2003
risultavano complessivamente assegnati 1720
marchi Q livello I (di cui 345 nel 2003) e 317
marchi Q livello II (di cui 67 nel 2003). In media, il 52% delle aziende che avevano ottenuto il marchio di qualità livello I negli anni dal
1998 al 2000 sono rimaste fedeli al programma. Per quanto riguarda il marchio di qualità
livello II assegnato negli anni 1998 e 1999, il
tasso di rinnovi è mediamente del 50%. Tra le
aziende che avevano ottenuto il livello II nel
2000, quelle che a fine 2003 avevano proseguito il programma di gestione qualità rappresentavano il 33%. Ciò è dovuto al più lungo
tempo di preparazione richiesto dal livello II.
La Giornata svizzera delle vacanze del 5–6
maggio 2003 ha avuto un ottimo esito. Dopo
il lancio del marchio di qualità livello III, questo
riconoscimento è andato per la prima volta a
25 aziende turistiche che hanno saputo dimostrare di avere introdotto un sistema di gestione della qualità riconosciuto a livello internazionale. Complessivamente, a fine anno erano
stati conferiti 34 marchi Q livello III. A sostegno delle aziende dell’industria alberghiera e
13
Relazione annuale 2003
14
della ristorazione, un gruppo di lavoro ha
provveduto ad elaborare il manuale ISO
9001:2000 per il settore «Albergheria e ristorazione». Questo strumento ausiliario, che alla
fine dell’anno in esame era disponibile in versione provvisoria e per intanto solo in lingua
tedesca, illustra molteplici esempi di processi
di gestione, di supporto e di valorizzazione,
corredati di istruzioni e liste di controllo destinate ad aiutare le aziende interessate nello
studio approfondito della normativa ISO.
Un ulteriore impulso è arrivato con il lancio del
progetto «Enjoy Switzerland» da Svizzera Turismo. Esso si basa sulle esperienze finora maturate con il marchio di qualità e le utilizza come
base per ulteriori iniziative che vanno al di là
del contesto aziendale, come per esempio con
la creazione di catene di servizi per il commercio e la piccola industria.
Anche la nuova classificazione alberghiera
conferisce alla gestione di qualità, con l’aggiunta della qualifica «superior», un’importanza maggiore di quella che ha avuto finora,
facendo del marchio di qualità un sistema di
riferimento per il turismo svizzero.
Nel quadro del programma di gestione della
qualità sono stati finora formati 4278 QualityCoach (di cui 498 nell’anno 2003) e 683
Q-Trainers (di cui 123 nel 2003), provenienti
dai vari subsettori del comparto turistico.
Nell’anno 2003 sono state vendute licenze di
questo programma di gestione della qualità,
riferite al livello I, ai due Länder tedeschi di
Sassonia e Turingia.
Marchio di qualità
«Famiglie benvenute»
Le località destinate alle vacanze familiari a
cui la FST ha riconosciuto il marchio di qualità
«Famiglie benvenute» sono partner importanti
nella campagna per le famiglie, di Svizzera
Turismo. La FST si era posta come obiettivo
iniziale di avere 25 località svizzere certificate
con questo marchio. Questo obiettivo si può
considerare raggiunto, grazie alle 26 località
turistiche che nel 2003 risultano certificate.
Nel 2003 6 località hanno rinnovato il marchio.
Classificazione degli appartamenti e
case di vacanze
Nel 2003, circa 130 enti di classificazione,
distribuiti su livello regionale e locale, hanno
censito un totale di 2231 appartamenti e case
di vacanze, innalzando così il numero di unità
classificate a 13 689. Attraverso una nuova offerta di formazione turistica la FST, con la collaborazione di «swissapartments», la nuova
federazione centrale dei locatori di case di vacanze, ha istruito i controllori sulla campionatura che è stata introdotte per la prima volta
nel 2003. A fine 2003 erano state complessivamente formate 80 persone, che in una
prima fase hanno ispezionato 160 case di
vacanze.
Formazione professionale superiore
Agenti di turismo
Il regolamento d’esame è stato approvato dall’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia agli inizi del 2003. Già
durante l’anno in esame si è però dovuto procedere ad un suo adeguamento, adattandolo
alle necessità degli interessati. In futuro, gli attuali agenti di turismo si chiameranno quindi
«assistenti di turismo». Nell’anno 2003 si è
svolto un esame a cui si sono sottoposti quattro candidati, tre dei quali hanno superato la
prova.
Esperti turistici (TOUREX)
Nel 2003, l’esame federale professionale superiore per esperti turistici diplomati, si è svolto
per l’ultima volta sotto la direzione ed il regolamento d’esame attuali. Sono stati esaminati
17 candidati, 16 dei quali hanno conseguito il
relativo diploma.
Nel 2003 erano già iniziate le prime riflessioni
su un riposizionamento di questo esame finale
di livello terziario. Grazie ad un sussidio InnoTour, sarà quindi creata una nuova struttura di
formazione manageriale orientata alla pratica
e più consona alle sfide presenti e future con
cui i professionisti del turismo con ruoli dirigenziali dovranno confrontarsi.
Informazione e comunicazione
Pubblicazioni
Nell’anno in esame sono stati pubblicati quattro bollettini elettronici che hanno consentito
agli iscritti e ad altri soggetti interessati al turismo, di tenersi al corrente sulle novità del turismo svizzero e le attività della FST. L’edizione
3/03, in particolare, è stata dedicata all’aliquota speciale dell’IVA per il settore alberghiero.
Anche nel 2003, la Newsletter-Q ha funto da
piattaforma informativa per sviluppi, questioni
o problemi connessi con il marchio di qualità.
Nel 2003 ne sono stati pubblicati due numeri.
Come negli anni precedenti, anche nel 2003
la FST ha coordinato la pubblicazione dell’opuscolo «Il turismo svizzero in cifre». Questo
opuscolo contiene dati e informazioni importanti in materia di turismo, ricettività, alberghi
e ristoranti, trasporti e attività sportive. Nel
2003 ha pure integrato i risultati del conto
satellite del turismo, un metodo statistico che
per la prima volta ha consentito di rilevare per
l’anno 1998 i molteplici effetti economici del
turismo.
Eventi
Il 4 marzo 2003, i politici si sono nuovamente
incontrati con i rappresentanti dell’economia
turistica, per farsi un quadro generale della
capacità innovativa delle imprese turistiche. Il
Consigliere nazionale Duri Bezzola, presidente
del gruppo parlamentare «turismo e trasporti», ha accolto oltre 40 parlamentari e 120
ospiti presso l’Hotel Bellevue Palace a Berna.
Nel contempo, le organizzazioni promotrici del
turismo hanno indetto una conferenza stampa
per presentare l’opuscolo realizzato in comune
«L’economia turistica svizzera: collocazione e
prospettive».
Il 28 ottobre 2003 si è svolta la cerimonia di
assegnazione dei premi «Milestone» 2003. Su
74 candidature, 15 sono state designate «progetto eccellente», mentre cinque sono stati i
candidati che hanno concorso per il premio
speciale «piccolo e creativo». La giuria ha premiato i seguenti cinque progetti:
15
Relazione annuale 2003
16
– «Progetto eccellente»: Mystery Park di Erich
von Däniken, (1° premio) e Arosa-Card
(2° premio)
– Premio speciale «piccolo e creativo»: La
Chouett’Nid, un «albergo arboreo» nel
Giura
– «Premio alla carriera»: Hanspeter Danuser,
direttore dell’Ente turistico di St. Moritz
– «Giovani talenti d’eccezione nella ristorazione»: Ivo Adam, Aarberg
La FST, unitamente al seco ed alla «hotel+tourismus revue», è co-promotrice di questo
premio turistico. Della giuria ha fatto parte
anche l’ex direttore della FST, Gody Künzi.
Attività con i media
Nel 2003, la FST ha curato la realizzazione di
15 strumenti mediatici:
– Parchi naturali e paesaggistici: pro o contro il
turismo? (15.01.2003)
– Relazioni fra strada, rotaia ed il turismo. La
Federazione svizzera del turismo FST si batte
per la viabilità nelle regioni turistiche
(26.02.2003)
– Giornata dell’economia turistica per l’innovazione (04.03.2003)
– La nuova legge sulle lotterie: apertura del
mercato senza riguardo per le eventuali perdite (25.03.2003)
– Votazione federale del 18 maggio 2003
(23.04.2003)
– Il turismo svizzero sulla via della qualità! Assegnazione del nuovo marchio di qualità livello III a 25 aziende turistiche (05.05.2003)
– La Swiss e gli aeroporti svizzeri godono della
fiducia dell’economia turistica (19.05.2003)
– La qualità si fa strada anche nelle case e
negli appartamenti di vacanze (21.05.2003)
– Marginalizzazione della Svizzera quale destinazione turistica e di vacanze? (06.06.2003)
– Il turismo svizzero in cifre: il turismo – un
importante settore economico (30.07.2003)
– Relazione annuale 2002: il turismo – un
futuro all’insegna della cooperazione
(30.07.2003)
– Assemblea generale 2003: Il turismo svizzero punta su innovazione, collaborazione e
qualità (11.09.2003)
– La Giornata mondiale del turismo 2003 ribadisce il ruolo centrale del turismo nella lotta
contro la povertà (26.09.2003)
– Il Consiglio degli Stati trasmette una raccomandazione al Consiglio federale. Una nuova statistica del settore alberghiero all’orizzonte? (03.10.2003)
– L’UFS offre il proprio sostegno ad una statistica del settore alberghiero finanziata collettivamente da Confederazione, cantoni ed
economia turistica (20.10.2003)
Internet
La FST ha ulteriormente rafforzato la propria
presenza in Internet, integrandovi tutte le
informazioni essenziali che i suoi soci ed altre
persone e istituzioni interessate al turismo sono solite ricercarvi. Nel 2003 si è fatta una prima valutazione del grado d’utilizzo del sito
internet della FST: ne è risultato un conteggio
totale di 68 538 visite, con una maggioranza
d’accessi alle pagine dedicate al marchio di
qualità e alle pubblicazioni della FST.
Sondaggio presso gli associati
In futuro la FST intende orientarsi ancora più
agli interessi dei suoi associati e, a tale scopo,
ha già programmato una serie d’interventi a
livello d’informazione e comunicazione.
La valutazione del sondaggio condotto nell’anno in esame ha dimostrato che i servizi
offerti possono considerarsi soddisfacenti, soprattutto per quanto concerne la promozione
della qualità, i dati statistici e i mandati nei settori dello sviluppo dell’offerta e della formazione. La FST ha però dovuto anche constatare
che la maggioranza degli insoddisfatti (12.5%)
riguarda il settore delle pubbliche relazioni e
della comunicazione con gli enti governativi.
Per contro, i soci hanno espresso il loro sostegno alla FST come organizzazione centrale ad
indirizzo turistico-politico e il 94% ha giudicato molto importante che i loro interessi fossero
rappresentati da un organo centrale. È stata
altresì confermata la grande rilevanza dell’informazione e della comunicazione per il
turismo.
Politica del turismo
I punti cardinali dell’attività di politica turistica
svolta dalla FST nel 2004, sono individuabili
nelle seguenti aree:
– Incentivazione del turismo da parte della
Confederazione (finanziamento di Svizzera
Turismo, aliquota speciale IVA, statistica turistica)
– Nuova politica regionale
– Politica dei trasporti (riforma delle ferrovie 2,
legge sulle funivie, controprogetto Avanti)
– Accordi bilaterali Svizzera/UE (libera circolazione delle persone, allargamento ad est
dell’UE, visto di Schengen)
– Condizioni quadro per l’economia turistica
(tra cui la riforma II dell’imposizione delle
aziende)
Informazione & Comunicazione
A parte le normali manifestazioni (Giornata
dell’economia turistica, conferimento dei
premi «Milestone», assemblea generale della
FST) e le pubblicazioni ricorrenti (bollettino
informativo, Newsletter-Q, Turismo svizzero in
cifre), la comunicazione con i soci deve poter
avvenire più celermente tramite brevi informazioni trasmesse in forma elettronica. Di conseguenza sarà istituito anche un intranet, al quale gli associati potranno accedere liberamente.
A sostegno delle attività di acquisizione di
nuovi soci, è in programma anche la realizzazione di un prospetto.
La documentazione sui modelli contrattuali
sarà verificata e resa disponibile in Internet in
tedesco e francese.
I contatti con i mezzi d’informazione specializzati e i quotidiani continuano a rappresentare
un punto fermo della politica della FST, analogamente all’attività di reporting e ai contatti
personali della direttrice all’interno e all’esterno della rete turistica.
Servizi
Nel 2004 il profilo dei servizi prestati dalla FST
rimarrà pressoché invariato. Invece di nuovi
servizi, l’orientamento è verso lo sviluppo di
quelli già esistenti:
– Sviluppo dell’offerta (mandato della fondazione «La Svizzera in bici»)
– Marchio di qualità: assegnazione di 470
marchi di qualità, messa in pratica del manuale di categoria «Albergheria e ristorazione» ed elaborazione del manuale di categoria «Aziende di trasporto turistico», riqualificazione della comunicazione
– Classificazione delle case e degli appartamenti di vacanze: valutazione e ammodernamento del sistema di classificazione, rinnovo di 7000 classificazioni
– Marchio di qualità «Famiglie benvenute»:
rinnovamento dei criteri di qualità, maggiore
diffusione del marchio (destinazioni, località
turistiche minori, centri urbani), conferimento di 5 nuove certificazioni, da 4 a 6 rinnovi
in località di soggiorno per famiglie, già esistenti
– Organizzazione e conduzione di due esami
professionale a livello federale per assistenti
di turismo
– Riposizionamento del processo formativo
per la preparazione all’esame federale superiore per esperti turistici diplomati, a partire
dall’autunno 2004
Amministrazione
Nel 2004 la FST si doterà di un regolamento
operativo e proporrà al consiglio direttivo un
regolamento sulle tasse sociali, da sottoporre
all’assemblea. Si procederà ad un riesame degli statuti e delle linee-guida; inoltre la FST intende raggiungere la certificazione con il marchio di qualità livello III. Infine, il problema del
finanziamento a medio e a lungo termine della FST costituirà motivo di preoccupazione anche nel 2004.
17
Relazione annuale 2003
La FST nell’anno 2004
18
Conto annuale 2003
Bilancio
Federazione svizzera del turismo
Bilancio
31.12.2003
CHF
Bilancio
31.12.2002
CHF
901 476.22
273 766.10
29 443.95
133 303.67
255 663.02
41 264.85
1 204 686.27
430 231.54
80 662.00
91 050.00
60 651.20
87 459.00
171 712.00
148 110.20
1 376 398.27
578 341.74
388 325.45
156 855.30
99 100.00
664 000.00
16 300.35
353 296.95
240 719.95
0.00
0.00
16 300.35
1 324 581.10
610 317.25
–31 975.51
83 792.68
40 143.09
–72 118.60
51 817.17
–31 975.51
1 376 398.27
578 341.74
ATTIVO
Relazione annuale 2003
Attivo circolante
Liquidità
Crediti
Ratei e risconti attivi
Totale attivo circolante
Attivo fisso
Mobilia, arredamenti, informatica
Investimenti finanziari
Totale attivo fisso
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
Capitale di terzi
Passività a breve termine
Ratei e risconti passivi
Accantonamento
Progetti InnoTour
Fondo Turismo della salute
Totale capitale terzi
Fondi propri
Saldo dell’anno precedente
Risultato annuale
Totale fondi propri
TOTALE PASSIVO
Conto d’esercizio 2003
19
Federazione
Contributi dai membri
Contributi dallo stato (seco/InnoTour)
Utile lordo Servizi
Utile lordo 1
Spese per il personale
Organi della Federazione
Utile lordo 2
Costi di esercizio
Utile prima di interessi, imposte
ed ammortamenti (EBITDA)
Ammortamenti
Utile prima di interessi e imposte (EBIT)
Risultato finanziario
Risultato d’esercizio
Risultato str.
Vacanze/straordinari
Risultato 2003 Federazione
Consuntivo
2003
CHF
737 000.00 717 252.00
113 000.00 173 860.00
778 000.00 824 231.53
1 628 000.00 1 715 343.53
–1 224 000.00 –1 238 513.80
–29 000.00 –20 330.60
375 000.00 456 499.13
–334 000.00 –348 338.30
41 000.00
–10 000.00
31 000.00
–1000.00
30 000.00
0.00
0.00
30 000.00
Fondo per la cooperazione nella creazione,
organizzazione ed esecuzione dell’accordo
sui viaggi internazionali
(dal 1.1.2003 eliminato ed integrato nel conto della Federazione)
Eccedenza costi FST
Costi di esercizio
Utile prima di interessi, imposte
ed ammortamenti (EBITDA)
Ammortamenti
Utile prima di interessi e imposte (EBIT)
Risultato finanziario
Imposte
Risultato d’esercizio
Risultato str.
Risultato 2003 Fondo
Fondi per progetti/piani salute
(dal 1.1.2003 integrato nel bilancio della Federazione)
Progetto SvizzeraMobile
Utile prima di interessi, imposte
ed ammortamenti (EBITDA)
Ammortamenti
Risultato 2003 Fondo
Consuntivo
2002
CHF
731 778.00
113 800.00
848 694.80
1 694 272.80
–1 325 949.25
–38 964.50
329 359.05
–324 823.05
108 160.83
–45 619.55
62 541.28
8907.10
71 448.38
12 344.30
0.00
83 792.68
4536.00
–30 000.00
–25 464.00
1335.55
–24 128.45
6048.40
–36 000.00
–54 080.05
0.00
0.00
–54 080.05
–146.50
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
–54 226.55
–10 000.00
–64 226.55
2881.25
–229.80
–61 575.10
–10 543.50
–72 118.60
0.00
–10 000.00
0.00
0.00
0.00
–10 000.00
–10 000.00
–20 000.00
Relazione annuale 2003
Budget
2003
CHF
20
Allegato al conto annuale
Passivi da leasing non esposti a bilancio
GE Capital Unileasing GmbH, Brugg (fotocopiatrice)
Passivi verso fondazioni di previdenza
Cassa federale d’assicurazione (saldo Fondazione)
Relazione annuale 2003
Valori assicurati
Beni mobili
Commento al conto annuale
L’esercizio 2003 della FST si chiude con
un’eccedenza di ricavi pari a +CHF 83 792.68,
contro una previsione economica di +CHF
30 000.–. Questo buon risultato è determinato
da due motivi: da un lato un ricavato superiore
a quanto inizialmente preventivato (+6.6%) e,
dall’altro, il controllo della spesa grazie ad una
rigida politica di gestione dei costi (–3.36%).
A livello delle entrate, hanno positivamente
influito il contributo InnoTour al marchio di
qualità, un particolare impegno nel progetto
«Famiglie benvenute» ed incassi supplementari derivanti dal mandato della fondazione «La
Svizzera in bici». Inoltre, si è potuto registrare
un ricavo straordinario in connessione con la
risoluzione del saldo contabile dell’ex fondazione di previdenza per il personale. Sul fronte
delle uscite, è stato possibile ridurre i costi
d’esercizio reali, operando massicci risparmi,
mentre i primi interventi connessi con la programmata certificazione ISO e con la preparazione della relazione annuale, per la prima volta redatta in tre lingue, hanno comportato un
supplemento di spesa. Un ulteriore costo supplementare è imputabile ad una richiesta non
preventivata dell’Amministrazione federale
delle contribuzioni riguardante il versamento
dell’IVA sui contributi alla statistica delle strutture para-alberghiere.
A partire dal 2003, le spese per vacanze e ore
straordinarie, così come la quota delle tasse di
classificazione per i controlli su campione, sa-
31.12.2003
CHF
31.12.2002
CHF
1146.00
5730.00
0.00
13 760.30
305 000.00
305 000.00
ranno iscritti a bilancio come accantonamenti
e non più nei conti transitori come finora.
Gli acconti versati dal seco per i progetti InnoTour della FST, sono stati esposti a bilancio
come capitale di terzi. I contributi vengono di
volta in volta trasferiti sul conto economico a
fine anno, a seconda dello stato di avanzamento dei progetti (2003: CHF 61 000.–).
Parallelamente al conto annuale, viene tenuto
un conto separato per ogni progetto.
Considerato che il fondo per la partecipazione
alla creazione, l’organizzazione e l’attuazione
di accordi turistici internazionali non è mai stato ufficializzato come persona giuridica e che
lo stesso alla fine 2002 presentava un saldo
negativo, nel 2003 esso è stato sciolto. Dal
1° gennaio 2003, i restanti conti di bilancio
sono stati integrati nel conto annuale della
FST.
Relazione sulla revisione dei conti
21
all’assemblea generale della
Federazione svizzera del turismo, Berna
In veste di organo di revisione dei conti, abbiamo verificato le scritture contabili ed il conto annuale (bilancio, conto d’esercizio e nota integrativa) della Federazione svizzera del turismo per
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003.
La nostra verifica è stata svolta in base ai principi dell’ordine professionale svizzero, secondo cui
una revisione deve essere pianificata ed eseguita in modo che sia possibile riconoscere con ragionevole certezza sostanziali dichiarazioni errate che potrebbero essere presenti nel conto annuale.
Abbiamo verificato le voci e i dati del conto annuale per mezzo di analisi e accertamenti eseguiti
a campione. Inoltre, abbiamo valutato la corretta applicazione delle norme e dei principi contabili determinanti, i criteri di valutazione essenziali come pure l’elaborazione del conto annuale nella
sua globalità. È nostra opinione che la revisione da noi effettuata costituisca una base esauriente
per il nostro giudizio.
Secondo la nostra valutazione, la tenuta della contabilità ed il conto annuale sono conformi alle
leggi svizzere e allo statuto della FST.
Consigliamo quindi di approvare il presente conto annuale.
Gastroconsult AG
R. Häcki
Revisore dei conti dipl. fed.
Zurigo, 30 marzo 2004
B. Faulhaber
Revisore responsabile
Relazione annuale 2003
Responsabile del conto annuale è il consiglio direttivo, mentre il nostro compito consiste nella revisione e nella valutazione del suddetto conto annuale. Confermiamo di rispondere ai requisiti di
legge in merito ad abilitazione ed indipendenza.
Relazione annuale 2003
22
Organi della FST
Comitato
Steinegger Franz, Fürsprecher und Notar, Altdorf
(Präsident)
Lauper Hubert, Präsident Freiburger Tourismusverband, Autafond (Vizepräsident)
Müller Hans-Ulrich, Mitglied der Geschäftsleitung,
Credit Suisse Financial Services, Bern (Vizepräsident)
Barras Dr. Charles V., Ufficio del turismo e dell’artigianato della Repubblica e Cantone Ticino, Bellinzona
Bernet Werner, Direktor, Schweizer Reisekasse Reka,
Bern
Bieger Prof. Dr. Thomas, Direktor, IDT-HSG, St. Gallen
Bryand François, Directeur, Office du tourisme de
Genève, Genève
Buchs Dr. Melchior, Thun (bis 11.9.2003)
Casanova Claudio, Mitglied der Verbandsleitung,
hotelleriesuisse, Montana
Deuber Dr. Andreas, Direktor, Schweizerische
Gesellschaft für Hotelkredit, Zürich
Eberhard Urs W., Marketing Development, Swiss
International Air Lines, Zurich-Airport
Egloff Daniel, Direktor, Basel Tourismus, Basel
Escher Rolf, Ständerat, Brig
Eugster Karl, Geschäftsleiter, Hotel & Gastro Union,
Luzern
Federspiel Olivier, Direktor, Graubünden Ferien, Chur
Gertschen Raymond, Direktor, Bern Tourismus, Bern
Gmür Fredi, Geschäftsleiter, Schweizer Jugendherbergen, Zürich
Hagmann Beat, beco Berner Wirtschaft, Bern
Hew Dr. Florian, Direktor, GastroSuisse, Zürich
Hofstetter Kandid, Direktor, ASTAG, Bern
Huber Klaus, Regierungsrat, Departement des Innern
und der Volkswirtschaft Graubünden, Chur
Juen Dr. Christoph, Direktor, hotelleriesuisse, Bern
Keller Prof. Dr. Peter, Wissenschaftlicher Berater und
Leiter des Dienstes für Tourismus im Staatssekretariat
für Wirtschaft seco, Bern
Kunz Walter, Geschäftsführer, Schweiz. ReisebüroVerband, Zürich
Künzli Klaus, Zentralpräsident, GastroSuisse,
Ostermundigen
Langenberger Christiane, Conseillère aux Etats,
Romanel-sur-Morges (bis 11.9.2003)
Lehmann Peter, Leiter Kundenservices, SBB AG, Bern
Lombardi Filippo, Consigliere agli Stati, Massagno
Müller Prof. Dr. Hansruedi, Direktor, Forschungsinstitut für Freizeit und Tourismus, Universität Bern, Bern
Peter Eddy, Präsident, Verband Schweizer TourismusDirektoren VSTM, Sion
Ramseier Charles-André, Directeur, Office du Tourisme du canton de Vaud, Lausanne
Rey Dr. Christian, Président, hotelleriesuisse, Genève
Sartori Fulvio, Vizedirektor, Seilbahnen Schweiz, Bern
Schawalder Esther, Mitglied der Geschäftsleitung,
Touring Club Suisse, Vernier
Schmid Jürg, Direktor, Schweiz Tourismus, Zürich
Schnyder Wilhelm, Staatsrat, Departement Finanzen,
Landwirtschaft und äussere Angelegenheiten des
Kantons Wallis, Sion
Stucki Jürg, Leiter Firmenkunden Region Mittelland,
UBS AG, Bern
Türler Franz, Präsident, Zürich Tourismus, Zürich
Vaudroz René, Nationalrat, Leysin (ab 11.9.2003)
Vollmer Dr. Peter, Nationalrat, Direktor Verband
öffentlicher Verkehr, Bern
Vonaesch Alberto, Direktor, Tourismusverband
Ostschweiz, St. Gallen
Zanetti Franco, Zentralpräsident, swisscamps/VSC,
Schönbühl
Zimmermann Toni, Präsident, Kant. Verkehrsverband
Luzern, Weggis
Zürcher Niklaus, Geschäftsführer, Automobil Club
Schweiz ACS, Bern
CD
Steinegger Franz, Fürsprecher und Notar, Altdorf
(Präsident)
Lauper Hubert, Präsident Freiburger Tourismusverband, Autafond (Vizepräsident)
Müller Hans-Ulrich, Mitglied der Geschäftsleitung,
Credit Suisse Financial Services, Bern (Vizepräsident)
Keller Prof. Dr. Peter, Wissenschaftlicher Berater und
Leiter des Dienstes für Tourismus im Staatssekretariat
für Wirtschaft seco, Bern
Künzli Klaus, Zentralpräsident, GastroSuisse,
Ostermundigen
Lehmann Peter, Leiter Kundenservices, SBB AG, Bern
Peter Eddy, Präsident, Verband Schweizer TourismusDirektoren VSTM, Sion
Rey Dr. Christian, Président, hotelleriesuisse, Genève
Schmid Jürg, Direktor, Schweiz Tourismus, Zürich
Ufficio di controllo
Gastroconsult AG, Zürich
Amministrazione della FST
Renner-Bach Judith, Direktorin
Tourismuspolitik, Kommunikation/PR
Anrig Peter, lic. rer. pol., Notar, Vizedirektor
Projektleitung «Veloland Schweiz», SchweizMobil
und slowUp
Bühler Katharina
Sekretariat STV, Buchhaltung
Charlet Pascal (ab 1.8.2003)
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütesiegel für
den Schweizer Tourismus»
Droux Sylvie (bis 30.4.2003)
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütesiegel für
den Schweizer Tourismus»
Membri della FST (Stato al 1.1.2004)
Aziende nazionali
Die Schweizerische Post, Bern
SBB AG Division Personenverkehr, Bern
SWISS International Air Lines Ltd., Zürich-Airport
Swisscom AG, Bern
Cantoni
Aargau
Appenzell Ausserrhoden
Appenzell Innerrhoden
Basel-Landschaft
Basel-Stadt
Bern
Freiburg
Genève
Glarus
Graubünden
Jura
Luzern
Neuchâtel
Nidwalden
Obwalden
Schwyz
Solothurn
St. Gallen
Thurgau
Ticino
Uri
Vaud
Wallis
Zug
Zürich
Comuni
Adelboden
Agno
Arosa
Ascona
Baden
Bern
Bissone
Charmey
Chermignon
Davos Platz
Erlach
Flühli
Genève
Grächen
Grindelwald
Gryon
Hasliberg Goldern
Ingenbohl-Brunnen
Interlaken
Klosters
Lausanne
Lauterbrunnen
Lenk im Simmental
Leysin
Locarno
Lugano
Lumino
Luzern
Meiringen
Montreux
Morcote
Olivone
Ollon
Olten
Paradiso
Pontresina
Saanen
Savognin
Schaffhausen
Schinznach Bad
Scuol
Sigriswil
Sion
Solothurn
St. Gallen
St. Moritz
Stein am Rhein
Surselva
Thun
Vaz/Obervaz
Zermatt
Zofingen
Zug
Zürich
Zweisimmen
Associazioni e istituzioni svizzere
Association suisse de Golf, Epalinges
Association suisse pour le Service aux Régions et
Communes (SEREC), Vissoie
Automobil-Club der Schweiz, Bern
Bed & Breakfast Switzerland, Arlesheim
Car Tourisme Suisse Car-Groupe ASTAG, Bern
GastroSuisse, Zürich
Hotel & Gastro Union, Luzern
hotelleriesuisse, Bern
Schweiz Tourismus, Zürich
Schweizer Alpen-Club, Bern
Schweizer Cafetier-Verband, Zürich
Schweizer Casino-Verband, Bern
Schweizer Jugendherbergen, Zürich
Schweizer Reisekasse Reka, Bern
Schweizer Verband der Bergsteigerschulen, Saas Grund
Schweizer Wanderwege, Riehen
Schweizerische Arbeitsgemeinschaft für die Berggebiete SAB, Bern
Schweizerische Gesellschaft für Hotelkredit, Zürich
Schweizerischer Burgenverein, Basel
Schweizerischer Hängegleiter-Verband, Zürich
Schweizerischer Reisebüro-Verband, Zürich
Seilbahnen Schweiz, Bern
Swiss Casinos Services AG, Zürich
SWISS CITIES, Zürich
Swiss International Airport Association, Zürich-Airport
Swiss Partner für den Gruppentourismus, Adliswil
Swiss Snowsports Schweizer Ski- u. Snowboardschulverband, Belp
23
Relazione annuale 2003
Erni Barbara
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütesiegel für
den Schweizer Tourismus»
Fellmann Barbara (ab 1.9.2003)
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütesiegel für
den Schweizer Tourismus»
Gutbub Martin
Geschäftsstelle Stiftung Veloland Schweiz
Hunziker-Ritschard Andrea
Sekretariat STV, Website, Dokumentationsstelle
Lardi Laura (bis 31.7.2003)
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütsiegel für
den Schweizer Tourismus»
Stahel Zita
Prüfungsleitung Höhere Fachprüfung für dipl. Tourismus-Experten/-Expertinnen, Berufsprüfung für Tourismusassistent/in, Leitung Ferienwohnungsklassifikation
Stauffer Anita (ab 12.5.2003)
Prüf- und Koordinationsstelle «Qualitäts-Gütesiegel für
den Schweizer Tourismus»
Volken Nina
Prüfstelle Gütesiegel «Familien willkommen»
Ziemer Duncan Andrea
Geschäftsstelle Stiftung Veloland Schweiz
Zuber Géraldine
Leitung Prüf- und Koordinationsstelle «QualitätsGütesiegel für den Schweizer Tourismus»
Relazione annuale 2003
24
Swiss Travel Association of Retailers (STAR),
Birmensdorf
swissapartments, Bern
swisscamps, Verband schweizerischer Campings VSC,
Schönbühl
Swissplay, Münchwilen
Swiss-Ski, Muri b.Bern
Switzerland Convention & Incentive Bureau, Zürich
TOUREX Schweiz. Vereinigung dipl. TourismusExperten, Disentis/Mustér
Touring Club Suisse, Vernier
VDH, Vereinigung dipl. Hoteliers, Luzern
Verband öffentlicher Verkehr, Bern
Verband Schweizer Tourismus-Manager VSTM, Sargans
Verband Schweizerischer Schifffahrtsunternehmungen,
Horw
Verein Ferien auf dem Bauernhof, Altnau
Verein Schlaf im Stroh, Lungern
Verkehrs-Club der Schweiz VCS, Bern
Wohlbefinden Schweiz, Herisau
Associazioni e istituzioni regionali,
destinazioni
alpenarena.ch AG, Flims
alpenregion.ch, Hasliberg Wasserwendi
Appenzellerland Tourismus AI, Appenzell
Appenzellerland Tourismus AR, Heiden
Association hôtelière du Valais, Sion
Association touristique de la Gruyère, Bulle
Baselland Tourismus, Liestal
Basler Hotelier-Verein, Basel
Berner Wanderwege, Bern
Ente turistico del Gambarogno, Vira
Ente turistico del Malcantone, Caslano
Ente turistico di Tenero e V. Verzasca, Tenero
Ente turistico Lago Maggiore, Locarno
Ente turistico Valposchiavo, Poschiavo
Ferienregion Engadin Scuol, Scuol
Ferienregion Engadin, Pontresina
Ferienregion Heidiland, Sargans
Ferienwohnungsverein Graubünden, Flims
Gastroticino, Lugano
Glarnerland Tourismus, Glarus
Goms Tourismus, Fiesch
Graubünden Ferien, Chur
Gstaad-Saanenland Tourismus, Gstaad
Hotelierverein Berner Oberland, Thun
Hotelierverein Graubünden, Chur
Hotelierverein St. Moritz, St. Moritz
Hôtellerie Vaudoise (ACVH), Lausanne
Jura bernois Tourisme, Moutier
Jura Tourisme, Saignélegier
Kantonaler Verkehrsverband Luzern, Rothenburg
Lenk-Simmental Tourismus AG, Lenk
Liechtenstein Tourismus, Vaduz
Luzern Hotels, Luzern
Office du Tourisme du canton de Vaud, Lausanne
Ostschweiz Tourismus, St. Gallen
Pro Emmental, Langnau i. E.
Rapperswil Zürichsee Tourismus, Rapperswil
Region Goms, Münster
Region Oberaargau, Langenthal
Regionalplanung Oberland-Ost, Interlaken
Saastal Tourismus, Saas Grund
Schweizer Mittelland Tourismus, Bern
Società albergatori, Ascona
Società Cantonale Ticinese degli Albergatori, Bellinzona
Società Svizzera Albergatori Sezione Distretto di
Mendrisio, Bissone
Società Svizzera degli Albergatori Sezione di Locarno e
dintorni, Muralto
Société des Hôteliers de Genève, Genève
St. Gallen-Bodensee Tourismus, St. Gallen
Thunersee Tourismus, Thun
Thurgau Tourismus, Amriswil
Ticino Turismo, Bellinzona
Toggenburg Tourismus, Wildhaus
Tourisme Neuchâtelois, Neuchâtel
Tourismus Biel-Seeland, Biel
Tourismus Region Zürcher Oberland TRZO, Pfäffikon
Tourismus-Organisation Interlaken, Interlaken
Tourismusverband des Kantons Schwyz, Goldau
Union fribourgeoise du tourisme, Fribourg
Uri-Gotthard Tourismus, Silenen
Valais Tourisme, Sion
Vallemaggia Turismo, Maggia
Verkehrsverband Schwarzenburgerland,
Schwarzenburg
Vierwaldstättersee Tourismus, Stans
Volkswirtschaftskammer Berner Oberland, Interlaken
Watch Valley coordination, Bévilard
Wengen-Mürren-Lauterbrunnental Tourismus,
Lauterbrunnen
Zürcher Hotelierverein, Zürich
Uffici del turismo, enti turistici
Bern
Aarau
Bettmeralp/Betten
Adelboden
Bever
Aeschi b. Spiez
Binn
Amden-Weesen
Bönigen
Andeer
Braunwald
Andermatt
Brig-Belalp
Anzère
Brigels-WaltensburgArosa
Andiast
Avenches
Buchs SG
Bad Ragaz
Bürchen
Baden
Celerina
Basel
Cernier
Beatenberg
Chablais
Bellinzona
Charmey (Gruyère)
Bellwald
Château-d’Oex
Bergün
Ringgenberg-Goldswil
Rougemont
Saas Fee
Salvan-Les Marécottes
Samedan
Samnaun
San Bernardino
Savognin
Schaffhausen
Schwarzsee
Sedrun-Disentis
Sierre-Anniviers
Sils/Segl Maria
Silvaplana
Sion
Solothurn
Sörenberg
Spiez
Splügen/Rheinwald
St. Moritz
St. Niklaus
St. Stephan
Sursee
Teufen
Thun
Thusis
Tschiertschen
Unterbäch
Unterwasser
Val-d’Illiez
Vallée de Joux
Vals-Valsertal
Vella
Verbier
Vercorin
Veysonnaz
Villars-sur-Ollon
Visp
Wald
Weggis-Vitznau-Rigi
Wettingen
Wilderswil
Wiler
Winterthur
Yverdon-les-Bains
Zermatt
Zinal
Zuoz
Zürich
Zurzach
Zweisimmen
Ferrovie private, a cremagliera, funicolari e
teleferiche, compagnie di navigazione
Aare Seeland mobil AG, Langenthal
AG Luftseilbahn Corviglia-Piz Nair, St. Moritz
AG Sportbahn Beatenberg-Niederhorn, Thun
Andermatt Gotthard Sportbahnen AG, Andermatt
Arosa Bergbahnen AG, Arosa
Belalp Bahnen AG, Blatten
Bergbahn Lauterbrunnen-Mürren, Interlaken
Bergbahnen Adelboden AG, Adelboden
Bergbahnen Beckenried-Emmetten AG, Beckenried
Bergbahnen Disentis AG, Disentis
Bergbahnen Grindelwald-First AG, Grindelwald
Bergbahnen Hohsaas AG, Saas Grund
Berner Oberland-Bahnen AG, Interlaken
Bettmeralp Bahnen AG, Bettmeralp
Bielersee-Schifffahrts-Gesellschaft AG, Biel
BLS Lötschbergbahn AG, Bern
Brienz-Rothorn-Bahn AG, Brienz
Bürgenstockbahn AG, Bürgenstock
Celeriner Bergbahnen, Celerina
Diavolezza-Bahn AG, Pontresina
Eggli Gondelbahn AG, Gstaad
Ferrovia Monte Generoso, Capolago
GGB Gornergrat-Monte Rosa-Bahnen AG, Brig
GoldenPass Services (MOB), Montreux
Gondelbahn Grindelwald-Männlichen AG, Grindelwald
Gruyères Moléson Vudalla SA, Moléson
Harderbahn AG, Interlaken
Jungfrau-Bahn AG, Interlaken
Lenk Bergbahnen, Lenk
Luftseilbahn Engelberg-Brunni AG, Engelberg
Luftseilbahn Kandersteg-Stock AG, Kandersteg
Luftseilbahn Wengen-Männlichen AG, Wengen
Luzern-Stans-Engelberg-Bahn, Stansstad
Matterhorn-Gotthard-Bahn, Brig
Meiringen-Hasliberg-Bahnen AG, Meiringen
Niesenbahn AG, Mülenen
Pilatus-Bahnen, Kriens
Pizolbahnen AG, Bad Ragaz
Rhätische Bahn, Chur
Rigibahnen AG, Vitznau
Rothornbahn und Scalottas AG, Lenzerheide/Lai
Saas Fee Bergbahnen AG, Saas Fee
Savognin-Bergbahnen AG Savognin, Landquart
Schifffahrtsgesellschaft des Vierwaldstättersees,
Luzern
Schilthornbahn AG, Interlaken
Sedrun Bergbahnen, Rueras
Sportbahnen Melchsee-Frutt, Kerns
Stockhornbahn AG, Erlenbach i. S.
Télé Leysin SA, Leysin
Téléverbier SA, Verbier
Titlis Rotair, Engelberg
TMR SA, Transports de Martigny et Régions SA,
Martigny
25
Relazione annuale 2003
Chur
Churwalden
Crans-Montana
Davos
Ebnat-Kappel
Emmetten
Engelberg
Ernen-MühlebachSteinhausen
Evolène
Faulensee
Fiesch-Fieschertal
Flumserberg
Frauenfeld
Fribourg
Frutigen
Genève
Grächen
Grindelwald
Gryon
Heiden
Hergiswil
Kandersteg
Kehrsiten
Klosters
La Punt
Laupen
Lenzerheide-Valbella
Les Diablerets
Leukerbad
Leysin
Lichtensteig
Lugano
Luzern
Malans
Maloja
Martigny
Meggen
Melchsee-Frutt
Mendrisio
Monthey
Montreux/Vevey
Morgins
Murten
Nax
Nendaz
Nyon
Oberiberg
Obersaxen Meierhof
Oey-Diemtigen
Ovronnaz
Pontresina
Pully
Randa
Rheinfelden
Riederalp
Relazione annuale 2003
26
Weisse Arena AG, Laax
Wengernalpbahn AG, Interlaken
Alberghi, ristorazione
Albergo Castello del Sole, Ascona
Albergo Ceresio, Lugano
Albergo du Lac, Lugano-Paradiso
Albergo Eden Roc, Ascona
Albergo Excelsior-Riviera SA, Lugano
Albergo Federale, Lugano
Albergo Losone, Losone
Albergo Villa Castagnola au Lac, Lugano
Aparthotel Blüemlisalp, Beatenberg
Arabella Sheraton Hotel Seehof, Davos Dorf
Arosa Kulmhotel, Arosa
Art Deco Hotel Montana, Luzern
Badrutt’s Palace Hotel, St. Moritz
Best Western Swiss Hotels, Bern
Candrian Catering Rest. Bahnhofbuffet, Zürich
CDM hôtels et restaurants S.A., Lausanne
Dolder Hotel u. Verwaltungs-AG, Zürich
Dulac, Hotel Flora, Luzern
Grand Hôtel des Bains, Lavey-les-Bains
Grand Hotel Eden, Lugano
Grand Hotel Park SA, Gstaad
Grand Hotel Victoria Jungfrau, Interlaken
Grand Hotel Zermatterhof, Zermatt
Grand Hotels, Bad Ragaz
Hilton International Switzerland, Zürich-Flughafen
Hotel Alpenrose, Wengen
Hotel Baur au Lac, Zürich
Hôtel Beau-Rivage Palace, Lausanne
Hôtel Beau-Rivage SA Genève, Genève
Hotel Bellevue-Palace, Bern
Hotel Bern Volkshaus AG, Bern
Hotel Bernerhof, Gstaad
Hotel Brocco e Posta, San Bernardino
Hotel Carlton, St. Moritz
Hôtel des Bergues, Genève
Hotel Drei Könige, Basel
Hôtel du Rhône, Genève
Hotel Eden au Lac, Zürich
Hotel Eiger Mürren Invest AG, Mürren
Hotel Elite, Biel
Hotel Europe, Basel
Hotel Frohsinn, Erstfeld
Hotel Hilton, Basel
Hôtel International et Terminus, Genève
Hotel Kreuz, Bern
Hotel Kulm, St. Moritz
Hotel Lago di Lugano, Bissone
Hôtel le Mirador, Le Mont-Pèlerin
Hotel Piz Mitgel, Savognin
Hotel Restaurant 3 Könige & Post, Andermatt
Hôtel Richemond, Genève
Hotel Savoy Baur en Ville, Zürich
Hotel Schiff am See, Murten
Hotel Schweizerhof, Bern
Hotel Schweizerhof, Luzern
Hotel Schweizerhof, St. Moritz
Hotel Splendide Royal, Lugano
Hotel Stern und Post, Amsteg
Hotel Valbella Inn, Valbella
Hotel Wildstrubel, Lenk i. S.
Hotel zum Rebstock, Luzern
Kreuzinger SA Locarno Hotels Muralto & Zurigo,
Locarno-Muralto
Lenkerhof alpine resort, Lenk i.S.
Lindner Hotels Interlaken AG, Interlaken
McDonald’s Suisse Holding SA, Crissier
Minotel Suisse, Lausanne
Mövenpick Holding, Adliswil
Palace-Hotel, Gstaad
Palace-Hotel, Luzern
Park Hotel Waldhaus, Flims Waldhaus
Park Plaza Hotel AG Hotel Inter-Continental Zürich,
Zürich
Parkhotel du Sauvage, Meiringen
Park-Hotel Vitznau, Vitznau
Parkhotel Zug AG & CCMZ Zug, Zug
Ramada-Treff Hotel Arcadia, Locarno
Ramada-Treff La Palma au Lac, Locarno-Muralto
Relais & Châteaux Hotel Giardino, Ascona
Relais du Silence Silence Hotels, Bad Ragaz
Robinson Club (Schweiz) AG, Vulpera
Romantik Hotel Orselina, Orselina
Romantik Hotel Schweizerhof, Flims Waldhaus
Seehotel Kastanienbaum, Kastanienbaum
Seehotel Pilatus AG, Hergiswil
Seehotel Waldstätterhof, Brunnen
Seiler Hotels Zermatt AG Hotel Mont Cervin, Zermatt
Seminar-Hotel am Ägerisee, Unterägeri
Société le Montreux Palace SA, Montreux
Steigenberger Hotels AG, Zürich
Sunstar-Holding AG, Liestal
Swiss Budget Hotels, Villars-sur-Ollon
Swiss Quality Hotels International, Stäfa
Swissôtel Zürich, Zürich
The Murezzan Management AG, Hotel Albana,
St. Moritz
Tschuggen Grand Hotel, Arosa
Turicum Hotel Management Group, Zürich
Altre aziende turistiche
Agence Immobilière Barras, Crans-sur-Sierre
Alpar Flug- und Flugplatzgesellschaft, Belp
Autogrill Schweiz AG, Olten
BEA Bern expo, Bern
Beaulieu Exploitation SA, Lausanne
Casino de Montreux S.A., Montreux
Casino Lugano SA, Lugano
Casino-Kursaal Zermatt AG, Zermatt
Istituti di formazione
Academia Engiadina Höhere Fachschule für Tourismus,
Samedan
ARIAQ SA, Yverdon-les-Bains
Centre interrégional de perfectionnement,
Tramelan
Feusi Bildungszentrum, Bern
Formation continue universitaire, Genève
Forschungsinstitut für Freizeit und Tourismus,
Bern
HEVs-Ecole suisse de Tourisme, Sierre
Hochschule für Wirtschaft, Luzern
Hotelconsult SHCC Colleges, Bouveret
Hotelfachschule, Thun
HTW Hochschule für Technik und Wirtschaft, Chur
Institut auf dem Rosenberg, St. Gallen
Institut Frei, Interlaken
Institut für öffentl. Dienstleistungen und Tourismus
IDT-HSG, St. Gallen
International Hotel and Tourism Training Institutes Ltd.,
Basel
Internationale Schule für Touristik, Zürich
Scuola superiore alberghiera e del turismo,
Bellinzona
Swiss School of Tourism and Hospitality, Chur
Banche
Banca dello Stato del Cantone Ticino, Bellinzona
Banque Cantonale du Valais, Sion
Banque Cantonale Vaudoise, Lausanne
Banque de l’Etat de Fribourg, Fribourg
BEKB Berner Kantonalbank, Bern
Crédit Suisse Group, Zürich
Graubündner Kantonalbank, Chur
Luzerner Kantonalbank, Luzern
Obwaldner Kantonalbank, Sarnen
RBA-Holding, Bern
Schwyzer Kantonalbank, Schwyz
Thurgauische Kantonalbank, Weinfelden
UBS AG, Bern
Urner Kantonalbank, Altdorf
Verband Schweizerischer Kantonalbanken, Basel
Assicurazioni
ELVIA Reiseversicherungs-Gesellschaft, Zürich
Europäische Reiseversicherungs AG, Basel
Providentia Lebensversicherungsgesellschaft, Nyon
Schweizerische National-Versicherungs-Gesellschaft,
Basel
Swisslife, Zürich
Winterthur Versicherungen, Winterthur
Zürich-Versicherungs-Gesellschaft, Zürich
Aziende del settore di servizi e altri foci
Barisi & Cie. AG, Ostermundigen
BHP-Brugger, Hanser & Partner AG, Zürich
Bro-Touristik u. Sportvermittlung, Schaffhausen
Bucherer AG, Luzern
Büro für Wirtschafts-, Raum- u. Umweltplanung,
Grächen
caravaningsuisse, Schweiz. Caravangewerbe-Verband,
Worblaufen
Desk Design, Hinterkappelen
Domaine du Mont d’Or S.A., Conthey
Dubler, Hotel- u. Tourismusberatung, Münsingen
Ecolab AG, Muttenz
Ercal S.A. Grandes Cuisines, Genève
F+W Communications, Ittigen
Feldschlösschen AG, Rheinfelden
Fratelli Roda S.A., Taverne
Garaventa AG, Goldau
Grischconsulta AG, Chur
Gübelin AG, Luzern
Hallwag Kümmerly + Frey AG, Bern
Handwerker- u. Gewerbeverein, IG Dorf, Adelboden
Heineken Switzerland AG, Winterthur
Henniez-Lithinée S.A., Henniez
Hilcona AG, Schaan
Imboden Tourismus GmbH, Bern
Impact Unternehmensberatung AG, Bern
Ingenieurbüro Schönholzer AG, Thun
Intersoc, Büro Schweiz, Lantsch/Lenz
Junge SVP Kanton Bern, Ostermundigen
Keller Informatik AG, Gümligen
27
Relazione annuale 2003
Casinos Austria, CAI Management, Zug
Centre sportif de la Vallée de Joux, Le Sentier
Ecotaxi Sagl, Losone
Emmentaler Schaukäserei AG, Affoltern. i.E.
Ernst Marti AG, Kallnach
Ferien- und Sportzentrum Hoch-Ybrig AG, Hoch-Ybrig
Golf-Club Crans-sur-Sierre, Crans-sur-Sierre
Grand Casino Luzern AG, Luzern
Hapimag Verwaltungs- u.Vertriebsges. Havag, Baar
Hergiswiler Glas AG, Hergiswil
Hertz AG Headquarters of Switzerland, Schlieren
Hotelplan AG, Glattbrugg
Kongress- und Kursaal AG, Bern
Kuoni Reisen AG, Zürich
Lathion Voyages, Sion
MCH Messe Basel AG, Basel
Mystery Park AG, Interlaken
Olma-Messen St. Gallen, St. Gallen
Railtour Suisse SA, Bern
Schweizerisches Freilichtmuseum Ballenberg, Brienz
Service-Center Oberwallis sco, Brig
Sherlock Holmes Museum, Meiringen
Spielbank Baden AG, Baden
Sport- und Feriencenter, Fiesch
Verein Berner Taxi, Bern
Verkehrshaus der Schweiz, Luzern
Welcome Swiss Tours, Lausanne
Relazione annuale 2003
28
Kirchgessner Consulting GmbH, Stans
Länggass Druck AG, Bern
Leinenweberei Bern AG, Bern
Metron Verkehrsplanung AG, Brugg
Metz Consulting for tourism, Gümligen
Mosse Media AG, Zürich
Naville S.A., Carouge
Philip Morris Products S.A., Lausanne
Planval Oekonomie-Oekologie-Raumplanung AG, Brig
Polyquest AG für Marketing- und Sozialforschung, Bern
ProCert SA, Lausanne
Ritz Druck AG Graphische Unternehmung, Bern
Scarton + Stingelin SGD, Liebefeld
Schwarzenburger Druck + Verlag AG, Schwarzenburg
Schweizer Milchproduzenten SMP, Bern
Schweizerischer Verband von ComestiblesImporteuren, Thal
Sharp Electronics (Schweiz) AG, Bern
Signal AG, Büren a.A.
Swiss Retail Federation, Bern
Touristconsult AG, Basel
Tourmedia AG, Zürich
Treuhandbüro Rischatsch, Lenzerheide
TTC Trans Tour Consult. Thun
Übersetzungsservice GmbH, Ittigen
Unilever Best Foods Schweiz GmbH, Thayngen
USG Co-Text AG Übersetzungs-Service, Zürich
USP Storrer & Partner, Rüschlikon
Valora Management AG, Bern
Velobüro Olten, Olten
Victorinox, Ibach
Visiorama AG, Vaduz
Weber AG, Thun/Gwatt
WeServe AG, Bern
Marchio di qualità per il turismo svizzero
Cosa cela il marchio di qualità per il turismo
svizzero?
Il programma «Marchio di qualità per il turismo svizzero» è sostenuto dalle organizzazioni supreme del turismo svizzero ed è destinato a promuovere la coscienza
della qualità delle aziende turistiche, al fine di migliorare continuamente la qualità dei servizi in Svizzera, tradizionale meta di viaggi e vacanze.
Il marchio di qualità livello I certifica un impegno
costante a favore di un’elevata qualità del servizio.
Il marchio di qualità livello II certifica anche la
qualità della gestione aziendale. Viene conferito
ad aziende valutate da giudici esterni.
La certificazione livello III viene assegnata alle
aziende che hanno elaborato e attuato con successo un Sistema di Management della qualità
(SMQ) riconosciuto a livello internazionale.
Informazioni più dettagliate e l’elenco delle aziende
certificate sono reperibili sul sito www.swisstourfed.ch.
Scarica

Relazione annuale 2003 - Schweizer Tourismus