N. 3 / settembre 2013 Indice Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione 3 Confederazione 4 Cantoni 14 Comuni 26 Altre istituzioni 33 Affari internazionali 40 Pubblicazioni 41 Perle sul web 42 Editoriale La Newsletter “integrazione” dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) offre un flusso regolare di informazioni su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per far conoscere le proprie attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di informazione e, sopratutto, di dare un contributo al coordinamento. Un ampio spettro di autori (delegati comunali e cantonali all’integrazione, uffici e commissioni federali, ONG ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso necessario sulla convivenza in una società aperta. I contenuti dei contributi esterni e delle pagine linkate della Newsletter non riflettono necessariamente la posizione dell’Ufficio federale della migrazione (UFM). Vi auguriamo una buona lettura! Ufficio federale della migrazione Settembre 2013 Indice dettagliato Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione 3 Progetto di lotta ai matrimoni forzati 4 Pubblicato il Rapporto sulla migrazione 2012 5 Tipologie di assistenza e opinioni dei migranti presenti in Svizzera sui servizi di assistenza a domicilio 6 Differenze di genere nelle condizioni di salute dei/delle migranti in Svizzera 7 Confederazione UFM UFSP SLR Attuazione di due strategie cantonali per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili 8 Impegno per il miglioramento della salute madre/bambino 9 Nuovo opuscolo / Formazione continua 10 Programmi cantonali d’integrazione (PIC) / Sussidi finanziari per supportare progetti 11 CFM Giornata annuale della CFM: Martedí, 22 ottobre 2013, Kulturcasino, Berna 12 SEFRI Il Consiglio federale trasmette il messaggio concernente la legge federale sulla formazione continua 13 Convegno specialistico: come gestire la diversità. Diversity mainstreaming 14 BL Preparazione all’esame per la certificazione di tedesco telc 15 GR Inaugurazione del Centro informazioni sull’integrazione / Maggiori informazioni per immigrati / Serie radiofonica 16 NE Ritratto della società neocastellana 17 SZ Quanto vale il mio diploma in Svizzera? / Informazioni e scambio d’esperienze sulle unioni domestiche binazionali 18 SO 700 nuovi arrivati dall’estero si informano sulla vita in Svizzera 19 SG Collaboratori ben integrati favoriscono il successo dell’azienda 20 Cantoni COSI Progetto pilota sull’assistenza sanitaria e la migrazione nella regione Werdenberg-Sarganserland 21 Radicamento sul territorio dell’opera d’integrazione 22 VD Le Assise dell’immigrazione 2013: “Integrazione e sport: un legame evidente?” 23 ZG Partito il progetto “Un’ora per…” 24 Svizzera centrale Il Servizio di interpretariato della Svizzera centrale potenzia i servizi nell’ambito della mediazione interculturale 25 10° premio cittadino all’integrazione / Campagna cartellonistica “Bern lebt Vielfalt” (Berna vive la pluralità) 26 Nuova commissione per l’integrazione / 12° Forum dei migranti della Città di Berna 27 Lucerna Associazioni sportive ringraziate per il loro contributo all’integrazione 28 Renens Nuova delegata all’integrazione 29 San Gallo La Città di San Gallo rinnova il proprio sistema per l‘integrazione 30 Una città senza fenomeni di emarginazione - La tutela dalle discriminazioni è un problema? 31 Comuni Berna Zurigo Rapporto sul razzismo / Buona la partecipazione all’incontro informativo 2013 presso il municipio 32 Promozione dell’apprendimento delle lingue nei servizi di custodia per l’infanzia / Informazioni per i genitori 32 Appartenances festeggia un ventennio di attività 33 Altre istituzioni Appartenances institut kultur/musik “Coro delle Nazioni”, un progetto d’integrazione con potenzialità di ampliamento 34 INTERPRET La “traduzione interculturale” diventa “interpretariato interculturale” 35 Nuove pubblicazioni 36 ASSAI Fondo per lo sviluppo della qualità nelle strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia 37 OSAR Giornate del rifugiato 2013 – Riuscire insieme. 38 CRS Manifesti pubblicitari per migesplus.ch - acquistateli subito 39 Affari internazionali Austria Dossier ÖIF n. 28: gestire con efficacia la varietà (culturale) in Austria e in Europa 40 Rapporto UNICEF: Mutilazioni genitali femminili in Svizzera 41 Comedy su EinsPlus / Local People, Foreign Voices 42 Pubblicazioni Perle sul web Newsletter “integrazione” settembre 2 Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione Confederazione UFSP UFC DFAE/DEFR CFM CFR SLR SEFRI (novità) Migrazione e salute LesenLireLeggere Suisseurope - bollettino d’informazione dell’Ufficio dell’integrazione Swiss migration news Commissione federale contro il razzismo Servizio per la lotta al razzismo Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Centri di competenza per l’integrazione (Cantoni e Comuni) AG Stadt Bern Stadt Biel Stadt Thun BL BS FR GE LU NE SG SO SZ TG VD Stadt Lausanne ZH Stadt Zürich Anlaufstelle Integration Kompetenzzentrum Integration Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland Fachstelle Integration Integrationsdatenbank BS / BL Fachstelle für die Integration der MigrantInnen und für Rassismusprävention IMR Bureau de l’intégration des étrangers FABIA-Newsletter NeuCHâtel_Mondes «NEWS INTEGRATION» Integration komin, Kompetenzzentrum für Integration im Kanton Schwyz Fachstelle für Integration Frauenfeld Bulletin Intégration info Point Info Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen Integrationsförderung der Stadt Zürich Istituzioni/temi diversi FIMM Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti (Associazione mantello delle organizzazioni dei migranti) OSAR Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati Lavoro e formazione PANORAMA Formazione, orientamento, mercato del lavoro SAGW Accademia svizzera di scienze umane e sociali Genitori, bambini e adolescenti UNESCO Formazione della prima infanzia infoklick.ch iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera Kids media Kinder-und Jugendmedienforschung CSAJ SAJV-info-CSAJ (Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili) Salute Migesplus Nuove pubblicazioni e testi ritradotti sulla salute Gsünder Basel Salute e migrazione nella regione di Basilea Diritti umani CSDU Centro svizzero di competenza per i diritti umani Affari internazionali Germania Newsletter del Governo federale «Integration komp@kt» Austria Fondo austriaco per l’integrazione ÖIF Integrationsfonds Europa Sito web europeo sull’integrazione Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung Newsletter “integrazione” settembre 3 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Progetto di lotta ai matrimoni forzati Cantoni Comuni A partire da quest’estate, si svolgeranno in varie regioni della Svizzera dei progetti destinati a porre in atto misure concrete contro i matrimoni forzati. Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web L’Ufficio federale della migrazione (UFM) ha lanciato nel marzo 2013, in collaborazione con l’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU), una gara per progetti. Le due istituzioni hanno deciso di sostenere finanziariamente 17 promotori di progetti che permetteranno la creazione o lo sviluppo di reti per la lotta ai matrimoni forzati in numerosi cantoni. La Svizzera tedesca, la Romandia e il Ticino sono rappresentati tra i promotori dei progetti, che sono operativi sia nel campo dell’integrazione che in quello dell’uguaglianza e della lotta contro la violenza domestica. I progetti dureranno da luglio-agosto 2013 a dicembre 2014. I progetti in questione si inquadrano nel programma federale di lotta ai matrimoni forzati, strutturato in due fasi: la fase I (da gennaio 2013 a dicembre 2014), che ha per obiettivo la formazione, a livello locale e federale, di reti tra le autorità e le organizzazioni non governative coinvolte nella lotta contro tale fenomeno, e la fase II (da gennaio 2015 a dicembre 2017), che vedrà l’attuazione delle misure volte a colmare le lacune riscontrate. Per maggiori informazioni sul programma federale di lotta ai matrimoni forzati rivolgersi a: [email protected]; 031 322 59 30. Link: www.bfm.admin.ch ( > Temi > Integrazione > Temi > Matrimoni forzati) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 4 Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM Confederazione Pubblicato il Rapporto sulla migrazione 2012 Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali L’accelerazione della procedura d’asilo e il programma di lotta ai matrimoni forzati sono due punti prioritari del Rapporto sulla migrazione 2012 pubblicato il 18 luglio 2013. Un altro tema affrontato è il dialogo tra lo Stato e l’economia teso a favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri. Pubblicazioni Perle sul web Per poter gestire il costantemente elevato numero di domande d’asilo è necessario accelerare le procedure. Il disbrigo in 48 ore, introdotto per gli Stati europei non soggetti all’obbligo del visto, persegue questo obiettivo. Allo scopo di promuovere l’integrazione dei lavoratori stranieri, rappresentanti dello Stato e dell’economia hanno avviato nell’ottobre 2012 il dialogo sull’integrazione nel posto di lavoro, dal quale è scaturito il progetto pilota "Il tedesco in cantiere". Oltre a cifre e fatti del settore degli stranieri e dell’asilo, il Rapporto sulla migrazione 2012 comprende pure informazioni sulle ripercussioni della libera circolazione delle persone e sui partenariati in materia di migrazione con i Paesi di provenienza. Altri temi sono l’organizzazione di rimpatrio swissREPAT, il nuovo manuale sulla cittadinanza e la strategia per la gestione integrata delle frontiere. Il Rapporto sulla migrazione 2012 offre una panoramica dei variegati settori d’attività dell’Ufficio federale della migrazione. Link: www.bfm.admin.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 5 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Tipologie di assistenza e opinioni dei migranti presenti in Svizzera sui servizi di assistenza a domicilio Cosa pensano i migranti e i loro familiari dell’assistenza a domicilio e delle tipologie di sostegno offerte? Quali tipi di assistenza sono attuati nelle loro famiglie? Perché si avvalgono o non si avvalgono dei servizi di assistenza a domicilio? Prendendo spunto da tali quesiti, la Fachhochschule Nordwestschweiz - in collaborazione con la Croce Rossa svizzera - ha condotto uno studio, intervistando specialisti del settore sanitario e sociale e organizzazioni di migranti. I risultati indicano che il bisogno di assistenza da parte di un membro della famiglia pone molti familiari - con o senza background migratorio - in situazioni difficili e oltremodo gravose. La scarsa padronanza linguistica, l’insufficiente integrazione nella società nel suo complesso e la situazione finanziaria, spesso difficile, di migranti anziani e bisognosi di assistenza acuiscono i problemi. Spesso servirebbe l’intervento dei servizi di assistenza a domicilio, che però non vengono interpellati. Gli operatori del settore individuano le ragioni di tale fenomeno nelle barriere linguistiche, nella scarsa chiarezza delle offerte, negli ostacoli di natura finanziaria e nelle modalità di attuazione dei servizi di assistenza a domicilio (fretta, frequente cambio di assistente). Lo studio è stato commissionato dal Forum nazionale anzianità e migrazione e finanziato dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Link allo studio: www.miges.admin.ch (sezione ricerca) (Lo studio e disponibile solo in tedesco) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 6 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Differenze di genere nelle condizioni di salute dei/delle migranti in Svizzera Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Perché la popolazione migrante di sesso femminile si trova in condizioni di salute peggiori di quella maschile? Perché questo divario tra uomini e donne tra i migranti che vivono in Svizzera è più marcato rispetto a quello esistente nella popolazione locale? L’Ufficio federale della sanità pubblica ha commissionato al Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione (SFM) un’analisi approfondita dei dati del secondo monitoraggio della salute della popolazione migrante in Svizzera (GMM II) allo scopo di indagare tali fenomeni. L’analisi rivela come le peggiori condizioni di salute della popolazione migrante di sesso femminile rispetto a quella di sesso maschile sia fondamentalmente riconducibile a fattori socio-economici (più basso livello di istruzione e peggiore posizionamento sul mercato del lavoro). Queste differenze di natura socioeconomica tra uomini e donne sono più marcate nella popolazione migrante che nella popolazione svizzera. Corrispondentemente più pronunciate sono anche le differenze in termini di salute. Tali differenze sono legate anche alla minore convinzione di poter decidere autonomamente della propria vita. Anche la scarsa presenza o addirittura l’assenza di capitale sociale (inclusa l’assistenza sociale) per talune donne, è a volta responsabile delle loro peggiori condizioni di salute. Link allo studio: www.miges.admin.ch (sezione ricerca) (Lo studio e disponibile solo in francese) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 7 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Cantoni Attuazione di due strategie cantonali per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Su mandato dell’UFSP e dell’UFM, il Servizio nazionale di mediazione per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili (Caritas Svizzera) supporta i Cantoni di Vaud e di Ginevra nell’attuazione di strategie per la prevenzione delle mutilazioni genitali femminili (MGF). Perle sul web Dal 2011 è in corso di attuazione nel Cantone di Vaud, con il coordinamento dell’Ufficio cantonale per l’integrazione (BCI), una strategia per la prevenzione delle MGF. La strategia si incentra sulla sensibilizzazione delle comunità interessate. Per supportare i soggetti moltiplicatori e gli operatori del settore, il BCI ha predisposto un pieghevole multilingue. È stato realizzato anche un manuale distribuito agli operatori (operatori sociali, personale sanitario, polizia, operatori del settore giudiziario, educatori) che hanno a che fare con persone interessate dal fenomeno. Il manuale contiene anche numerosi utili contatti di riferimento che possono favorire il lavoro in rete tra i diversi operatori. Per maggiori informazioni visitare il sito www.vd.ch/mgf. Nel Cantone di Ginevra, la strategia cantonale in materia è coordinata dall’Ufficio per l’uguaglianza fra donna e uomo e dal centro Camarada. Il progetto è partito nel febbraio 2013 con una serata cinematografica dedicata alle migranti interessate e ai loro familiari. Nel mese di marzo è iniziato il percorso di formazione dei soggetti moltiplicatori che opereranno nel 2013 e 2014 nell’ambito di iniziative di sensibilizzazione nelle varie comunità. Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 8 Confederazione: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Confederazione Impegno per il miglioramento della salute madre/bambino Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Il livello di salute della popolazione migrante in Svizzera è spesso peggiore di quello della popolazione locale. Le cifre, che fanno luce - in tema di salute femminile - su mortalità materna, mortalità nei neonati e nei lattanti, interruzioni di gravidanza e complicazioni post-natali, indicano un’evidente situazione di svantaggio per le donne migranti e i loro figli. Perle sul web A seguito del postulato depositato nel 2012 dalla Consigliera agli Stati Liliane Maury Pasquier “Salute materna e infantile nelle popolazioni migranti”, l’Ufficio federale della sanità pubblica sta predisponendo un rapporto sulla salute materna e infantile in Svizzera, tenuto conto dei fattori legati al fenomeno migratorio. Il rapporto conterrà anche consigli su come migliorare la situazione di madri e bambini svantaggiati. Per stilare tale rapporto sono già stati condotti numerosi studi e realizzata una sintesi narrativa. Un inventario dei progetti, degli interventi e delle tecniche di lavoro che riguardano i bisogni della popolazione migrante in tema di salute riproduttiva e prima infanzia in Svizzera, sarà pubblicato a settembre. Link: www.miges.admin.ch (> sezione Ricerca > Salute e riproduzione sessuale dei migranti) Inoltre l’UFSP prende parte anche al Dialogo sull’integrazione “Prima infanzia” promosso dalla CTA (Conferenza Tripartita sugli Agglomerati). La CTA è una piattaforma politica promossa da Confederazione, Cantoni, Città e Comuni. Con il Dialogo si intende dare avvio, in collaborazione con soggetti non statali, a iniziative concrete che favoriscano il raggiungimento dell’obiettivo delle pari opportunità. Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 9 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Cantoni Nuovo opuscolo: Lottare contro la discriminazione sul posto di lavoro è nell’interesse di tutti Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web I datori di lavoro forniscono un prezioso contributo all’integrazione degli stranieri. L’accesso al mondo del lavoro senza discriminazioni è un fattore cruciale ai fini dell’integrazione di queste persone nella nostra società. Ciononostante si continuano a riscontrare comportamenti discriminatori anche nel mondo del lavoro. Per le persone interessate è spesso difficile difendersi, per ignoranza dei propri diritti o per timore di vessazioni. Gli atteggiamenti discriminatori possono manifestarsi in tutte le fasi del rapporto di lavoro, dall’assunzione al momento del licenziamento, assumendo forme assolutamente eterogenee. Nel quadro del Dialogo "Lavoro" promosso dalla CTA il SLR ha realizzato un opuscolo informativo sul tema della lotta alla discriminazione nel mondo del lavoro, nel quale sono brevemente illustrati i principali ambiti e forme di discriminazione e forniti consigli ai datori di lavoro su come agire al riguardo. L’opuscolo è disponibile in tedesco, francese e italiano ed è scaricabile dal sito. Link: www.edi.admin.ch/frb (> Campi d’attività > Mondo del lavoro) Formazione continua: le possibilità di tutela giuridica contro la discriminazione razziale Con i suoi corsi di formazione continua il SLR offre alle persone e istituzioni interessate la possibilità di approfondire le proprie conoscenze in materia di discriminazione razziale, prendendo spunto dalla “Guida giuridica per le vittime di discriminazione razziale”, pubblicata dal SLR nel 2009. I corsi orientati alla pratica riprendono situazioni concrete tratte dalla quotidianità lavorativa (posto di lavoro, casa, autorità, vicinato, ecc.) dei partecipanti e cercano di dare risposta a quesiti del seguente tenore: Come si manifesta la discriminazione razziale nella quotidianità (lavorativa)? Quando si può dire che ci sia un comportamento discriminatorio e quando no? Cosa si può o si deve fare per combatterlo? È il caso di adire le vie legali? Quali sono le alternative? L’offerta è rivolta a operatori e dipendenti di istituzioni pubbliche e private (ad es. organismi di mediazione, servizi per l’integrazione o ONG, responsabili del personale o operatori del settore dell’istruzione), che nel loro lavoro si scontrano con il fenomeno della discriminazione e vogliono capire come agire al riguardo oppure vogliono fondamentalmente imparare a confrontarsi con una clientela sempre più diversificata. I partecipanti parlano delle proprie esperienze, riflettono insieme e discutono, con un approccio orientato alle soluzioni, su come confrontarsi con il problema della discriminazione e del razzismo. Link: www.edi.admin.ch/frb (> Formazione continua) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 10 Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR Confederazione Programmi cantonali d’integrazione (PIC) – Proposte del SLR 2013 Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Dal 2012 il SLR affianca con un’attività di coaching i servizi cantonali e comunali per l’integrazione nella predisposizione e nell’attuazione di misure concernenti la tutela della discriminazione nel quadro dei programmi cantonali d’integrazione (PIC). Il SLR offre anche supporto specialistico e finanziario per l’attuazione delle misure previste. Su richiesta, il SLR sviluppa e finanzia altresì iniziative specifiche, ad esempio moduli di formazione per amministrazioni e istituzioni. Sussidi finanziari per supportare progetti È possibile finanziare progetti di sensibilizzazione, prevenzione e intervento contro il razzismo e a favore dei diritti umani. Il SLR offre a tutti coloro che intendono sviluppare e attuare progetti di questo tipo, supporto tecnico e - ove possibile - finanziario. I requisiti necessari e il modulo di domanda per un progetto sono disponibili sul sito Internet del SLR, i cui operatori saranno lieti di consigliarvi personalmente. Link: www.edi.admin.ch/frb (> Aiuti finanziari) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 11 Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM Confederazione Giornata annuale della CFM: Martedì, 22 ottobre 2013, Kulturcasino, Berna Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web La prossima Giornata annuale della CFM è intitolata “Gli sviluppi demografici sotto la lente. Il significato della migrazione per la pianificazione del territorio, le infrastrutture e l’ambiente.” La CFM ha invitato specialisti di fama nazionale e internazionale a illustrare le connessioni tra demografia e migrazione, l’attuale evoluzione sia su scala mondiale sia su scala nazionale e le basi statistiche. Si toccheranno anche ambiti politici particolarmente controversi come la pianificazione del territorio, le infrastrutture, i trasporti e l’ambiente. Nell’ambito dei vari blocchi tematici, diversi attori del mondo politico e amministrativo commenteranno gli interventi e avvieranno un dibattito con i relatori. Naturalmente anche il pubblico avrà la possibilità di porre domande. Programma e iscrizione: www.ekm.admin.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 12 Confederazione: Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI Confederazione Cantoni Il Consiglio federale trasmette al Parlamento il messaggio concernente la legge federale sulla formazione continua Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il 15 maggio 2013, il Consiglio federale ha approvato il messaggio e il disegno di legge relativi alla formazione continua e li ha trasmessi al Parlamento per deliberazione. La legge attua il mandato costituzionale in materia di formazione continua, che colloca in seno allo spazio formativo svizzero e di cui fissa i principi. Essa mira a innalzare la qualità delle offerte di formazione continua e a rafforzare l’apprendimento permanente mediante norme che disciplinano e promuovono le competenze di base degli adulti. Le disposizioni costituzionali in materia di formazione adottate il 21 maggio 2006 creano il fondamento per la coesione dello spazio formativo svizzero. La formazione continua è sancita per la prima volta a livello costituzionale dall'articolo 64a, che ne conferma la rilevanza per lo spazio formativo. Il mandato impartito alla Confederazione di stabilire i principi alla base della formazione continua trova attuazione nel disegno di legge. La formazione continua comprende le attività formative che si svolgono in corsi organizzati, in base a programmi definiti e in un contesto docente-allievo, non inclusi nella formazione formale. Il disegno di legge stabilisce i principi relativi a responsabilità, qualità, convalida degli apprendimenti acquisiti ai fini della formazione formale, miglioramento delle pari opportunità e concorrenza, che devono trovare applicazione concreta nella legislazione speciale federale e cantonale. Il disegno di legge definisce inoltre l'uniformità delle condizioni per il sostegno della formazione continua contemplato nelle leggi speciali federali. Nella legge sulla formazione continua è disciplinata anche la promozione dell'acquisizione e del mantenimento delle competenze di base degli adulti. Lo scopo del disegno di legge è migliorare il coordinamento delle misure esistenti di Confederazione e Cantoni e di permettere alla Confederazione di versare ai Cantoni contributi specifici per misure volte all'acquisizione e al mantenimento delle competenze di base degli adulti. Le persone che hanno carenze in questo ambito devono poter acquisire competenze pratiche di base in lettura, scrittura, matematica elementare e nell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in modo da integrarsi meglio nella società e nel mercato del lavoro. Link: www.sbfi.admin.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 13 Cantoni: Conferenza svizzera dei servizi specializzati nell’integrazione COSI Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Convegno specialistico: come gestire la diversità. Diversity mainstreaming: una responsabilità sociale, anche nell’ambito dell’integrazione I dati demografici attuali indicano una tendenza in atto molto chiara, confermando come la diversificazione etnico-culturale sia in costante aumento, proseguano i mutamenti strutturali verso la prospettiva di una società che invecchia e il passaggio da una società della produzione a una società della conoscenza sia ormai quasi ultimato. A ciò si aggiungano le trasformazioni sociali, come la definizione di nuovi ruoli di genere - tanto per citare un esempio dei mutamenti nei valori interpersonali. Le pari opportunità per tutti, in quanto condizione per l’uguaglianza sul piano sociale, ci pongono di fronte a grandi sfide nella vita privata e in quella lavorativa. Com’è possibile affrontare la diversità in un’ottica di consenso e di efficacia? È possibile gestire la diversità? Un progetto come quello del “Diversity Mainstreaming” è utile a istituzioni e imprese nell’esercizio della loro responsabilità sociale? Come si può tenere debitamente conto dell’identità del singolo che si compone di diversi fattori (età, disabilità, sesso, religione, orientamento sessuale, etnia e altri)? Quali idee o progetti sono già stati attuati con esito positivo e dove risiedono le difficoltà? Relatori e relatrici si confrontano nella loro attività quotidiana con queste e altre problematiche e ne forniranno, in occasione del convegno, una panoramica, offrendo la possibilità di interessanti dibattiti. Il convegno si terrà il 17 settembre 2013 al Sorell Hotel Ador di Berna. Link: www.kofi-cosi.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 14 Cantoni: Basilea Campagna BL Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Preparazione all’esame per la certificazione di tedesco telc Per le decisioni delle autorità, in sede di naturalizzazione, o di ammissione a corsi di formazione e perfezionamento, sempre più spesso si richiede la certificazione della conoscenza della lingua scritta e parlata. Ma non tutti i soggetti interessati sono in grado di sostenere con successo questi esami. Il Servizio per gli stranieri di Basilea Campagna propone quindi un percorso di preparazione all’esame di tedesco telc (Zertifikat Deutsch). Come per la maggior parte degli esami di lingua, anche con la certificazione di tedesco telc si verifica il possesso delle quattro competenze parziali (lettura, scrittura, ascolto, espressione orale). Ma spesso i migranti non posseggono tutte queste competenze al medesimo livello: Il più delle volte la lettura e la scrittura li mettono in difficoltà. Allo scopo di impedire che le persone che devono sostenere questo esame debbano assumersene i costi elevati e poi falliscano per le loro scarse conoscenze, il Servizio per gli stranieri di Basilea Campagna propone agli interessati l’inquadramento gratuito al livello adatto e un corso specifico di preparazione all’esame. I partecipanti al corso imparano a conoscere i quesiti e il format dell’esame, si esercitano a gestire le pressioni in termini di tempo e hanno la possibilità di simulare l’esame per acquisire familiarità e combattere l’ansia. In questo modo si individuano e si colmano le eventuali lacune cognitive, consentendo così maggiore efficacia e risparmio di tempo. Link: www.auslaenderdienstbl.ch Dato che gli esami di lingua già esistenti rappresentano spesso un ostacolo per i migranti non scolarizzati, si sta predisponendo, nell’ambito del progetto “fide | Italiano in Svizzera: imparare, insegnare, valutare”, una certificazione linguistica che permetta un’idonea valutazione delle competenze linguistiche reali nella quotidianità e nell’ambito della quale le competenze orali e scritte siano verificate separatamente. I primi risultati sono attesi a partire dal 2015. Info all’indirizzo: www.fide-info.ch/it Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 15 Cantoni: Grigioni GR Confederazione Cantoni Inaugurazione del Centro informazioni sull’integrazione (InfoInt) dei Grigioni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il Servizio specializzato in materia d’integrazione ha inaugurato il 1 settembre 2013 il centro informazioni sull’integrazione dei Grigioni (InfoInt) e ha dato così vita a uno sportello di riferimento aperto al pubblico, a disposizione di tutti gli abitanti del Cantone per eventuali quesiti riguardanti l’integrazione. L’offerta riguarda attività di informazione e consulenza a bassa soglia su tematiche di ordine quotidiano, una panoramica delle offerte relative ai corsi di lingua e d’integrazione nel Cantone e consulenza linguistica individuale. Per i visitatori è disponibile anche un’infoteca con diversi opuscoli informativi su importanti tematiche di vita quotidiana in diverse lingue, letteratura specialistica, riviste e DVD. Maggiori informazioni sul sito www.integration.gr.ch Maggiori informazioni per immigrati mediante formule standard e audiofile multilingue di conTAKT-net Sul portale informativo cantonale www.integration.gr.ch, la sezione “Da poco nel Cantone” è stata arricchita di elementi del toolbox informativo di conTAKT-net. L’aggiornamento ha previsto l’inserimento di 23 file audio riguardanti importanti tematiche quotidiane, riproducibili in 12 lingue, un catalogo di domande e risposte specificamente adattate al Cantone dei Grigioni e la visualizzazione delle tematiche trattate per immagini. Serie radiofonica “Flüchtlingstage Graubünden 2013” (Giornate del rifugiato - Grigioni 2013) Nell’ambito delle Giornate del rifugiato 2013, dal 17 al 21 giugno 2013 Radio Grischa ha trasmesso, con il supporto specialistico del Servizio per l’integrazione, diversi servizi per riferire della situazione di rifugiati riconosciuti e persone ammesse provvisoriamente. I servizi hanno mostrato come vivono, cosa fanno per favorire il processo d‘integrazione, come apprendono la lingua del luogo, dove lavorano e quali sentimenti li animano. I servizi sono stati riassunti in una puntata speciale che si può ascoltare sul sito: Link: www.radiogrischa.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 16 Cantoni: Neuchâtel NE Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Ritratto della società neocastellana Lanciata con entusiasmo a metà dello scorso aprile, l’operazione “NeuchàToi 2013” è proseguita da allora senza perdere lo slancio iniziale. Questo evento, di portata cantonale, ha visto l’organizzazione di circa 80 manifestazioni dagli accenti, sapori e colori assai diversi. L’istituzione cantonale competente in materia d’integrazione (Service de la cohésion multiculturelle COSM) è responsabile dell’aspetto logistico. Tutti gli eventi previsti dal programma, che si protrarrà fino all’autunno, permetteranno di approfondire la riflessione sull’eterogeneità della popolazione, i suoi valori comuni e il suo senso di appartenenza. In tale ottica, e al fine di mettere in particolare evidenza alcune delle tematiche chiave di NeuchàToi 2013, vale a dire “condividere lo spazio”, “trasmettere un messaggio” e “promuovere l’uguaglianza”, è stata promossa un’azione di ampio respiro, consistente nel trasporre in immagini la diversità nello spazio pubblico ed esprimere con la fotografia quella della sua popolazione. L’agenzia Inox e l’omonima associazione, incaricate del servizio comunicazione per NeuchàToi 2013, hanno “scansionato” l’intero Cantone servendosi di uno studio fotografico mobile installato in luoghi di comune frequentazione o a margine di manifestazioni culturali o ricreative comprese nel programma dell’evento. L’obiettivo era quello di cogliere le diversità nella popolazione residente e ritrarre i neocastellani nella loro realtà. Circa un migliaio di essi – di età, etnie e provenienze diverse – hanno accettato di buon grado di farsi ritrarre, contribuendo così a fornire un’immagine varia e multiforme della popolazione del Cantone di Neuchâtel. I fotografi hanno lavorato con sobrietà: in particolare, hanno usato una luce costante e controllata e uno sfondo identico e non hanno apportato alcun ritocco. Un rigore, questo, adottato sia nell’inquadratura che in fase di stampa, allo scopo di “far parlare” i ritratti senza mediazioni di sorta. Così, ogni ritratto, accompagnato dalla sola indicazione del nome e del luogo di residenza, racconta una storia, diventando una tessera del mosaico che rappresenta la società neocastellana. Questo puzzle di ritratti sarà ricomposto in un’opera - “Neuchâtelois tels quels” che verrà presentata sabato 2 novembre, giornata di chiusura dell’operazione NeuchàToi 2013, nell’ambito della Giornata cantonale della cooperazione organizzata da Latitude 21. Le fotografie sono visibili online sul sito www.neuchatoi.ch/galerie. Link: www.neuchatoi.ch, www.latitude21.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 17 Cantoni: Svitto SZ Confederazione Cantoni “Quanto vale il mio diploma in Svizzera?” - seminario di orientamento per migranti a Pfäffikon Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web In collaborazione con il servizio di orientamento formativo e professionale BIZ, komin (centro di competenza Integrazione) organizza il 18 settembre 2013 un seminario di orientamento per migranti. Lo scopo dell’evento consiste nello spiegare in che modo è possibile far valere in Svizzera il proprio titolo di studio conseguito nel paese di provenienza. Ne riferiscono gli esperti del BIZ, che rispondono ai quesiti riguardanti il riconoscimento dei diplomi e le opportunità formative e forniscono altresì informazioni utili e suggerimenti su come i migranti possono incrementare le proprie chance di successo sul mercato del lavoro. Con l’aiuto di interpreti è anche possibile discutere sul posto di eventuali sviluppi personali di carriera. Link: www.kom-in.ch (> Aktuell > Kalender) Informazioni e scambio d’esperienze sulle unioni domestiche binazionali In Svizzera sono molte le unioni domestiche binazionali. Queste coppie funzionano diversamente dalle altre? Quali sono le luci e le ombre di queste relazioni? E come si realizza in particolare l’integrazione del partner straniero o della partner straniera? L’evento, che si terrà il 14 ottobre 2013 in Pfäffikon, offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire la tematica e di scambiare e discutere le proprie esperienze personali. Links : www.kom-in.ch (> Aktuell > Kalender) www.kom-in.ch www.integration-zentralschweiz.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 18 Cantoni: Soletta SO Confederazione 700 nuovi arrivati dall’estero si informano sulla vita in Svizzera Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Nei mesi di maggio e giugno 2013 il servizio specializzato in materia d’integrazione del Cantone di Soletta ha organizzato complessivamente otto iniziative con il supporto di 15 interpreti. Quasi tutte le serate si sono tenute nella rinnovata sala del Gran Consiglio, aspetto molto apprezzato dai partecipanti. Quest’anno hanno preso parte all’iniziativa oltre 700 persone, tra cui anche coniugi svizzeri (2012: 500 persone). Oltre al tema dell’apprendimento del tedesco, sono state fornite notizie anche sul sistema scolastico e formativo, sul sistema sanitario e sull’argomento “lavorare in Svizzera”. Tra una relazione e l’altra, gli interpreti hanno avuto l’opportunità di raccontare la propria personale storia d’integrazione, cosa che i partecipanti all’iniziativa hanno molto gradito. Una parte importante dell’iniziativa, al di là della sua funzione informativa, è stata rappresentata dal rinfresco, in occasione del quale i partecipanti hanno potuto scambiarsi idee e opinioni tra deliziosi stuzzichini e pasticcini, chiarendo gli eventuali dubbi ancora irrisolti. Si è assistito a molti interessanti scambi tra nuovi arrivati e relatori. Sono così stati allacciati contatti e si è d’altro canto riusciti ad abbassare la soglia d’inibizione nei confronti delle autorità. Da diversi anni il servizio specializzato in materia d’integrazione adempie con queste iniziative al proprio dovere di informazione, istituito per legge dal 2008, in maniera quanto più possibile esaustiva e cordiale. Gli eventi informativi del Cantone formano, accanto agli opuscoli bilingui di benvenuto (tedesco/lingua del paese di provenienza) e agli accordi d’integrazione, parte della cultura dell’accoglienza del Cantone di Soletta. Link: www.integration.so.ch (> Willkommen > Informationsveranstaltung) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 19 Cantoni: San Gallo SG Collaboratori ben integrati favoriscono il successo dell’azienda Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il convegno specialistico “Erfolgreiche Integration im Unternehmen” (Integrazione riuscita in azienda) - organizzato dall’associazione dei datori di lavoro della Valle del Reno e dal Servizio specializzato in materia d’integrazione della Valle del Reno sangallese - ha presentato ai partecipanti aziende che sono la prova di come la presenza di collaboratori ben integrati favorisca il successo stesso dell’azienda. Ruth Raos della società Bauwerk Parkett AG, che dà lavoro a 240 persone di 13 diverse nazioni, ha spiegato come nella sua azienda la fattiva collaborazione e le pari opportunità rivestano un ruolo importante. Ha riferito, ad esempio, di come gli avanzamenti interni non siano decisi in base alla gerarchia ma premino le buone idee e lo spirito d’innovazione del singolo. Nella tibits ag lavorano 280 persone provenienti da 40 nazioni differenti. Con un organico così variegato l’integrazione è un imperativo per l’attività quotidiana, come ha sostenuto il CEO e co-fondatore Daniel Frei. Si parla solo tedesco, garantendo così non solo l’apprendimento della nuova lingua nell’ambito di corsi interni di lingua gratuiti, ma anche il suo uso quotidiano. Anche il Consigliere di Stato Martin Klöti è convinto del fatto che il positivo andamento della collaborazione con la forza lavoro straniera possa dare origine a una cosiddetta situazione win-win per lavoratori e datori di lavoro. Nel suo intervento egli ha fatto riferimento alle imprese che già oggi favoriscono l’integrazione in azienda dei loro collaboratori mediante il cofinanziamento di corsi di lingua o il conseguimento di un titolo di studio. Il Consigliere ha sottolineato come a tale proposito non si possa parlare di bontà d’animo, ma di ponderate scelte di economia aziendale. I relatori del convegno hanno poi unanimemente sostenuto che i collaboratori ben integrati sono affidabili e motivati e contribuiscano sensibilmente al successo dell‘azienda. Il convegno è parte del progetto “Zusammenleben im St. Galler Rheintal” (Convivenza nella Valle del Reno sangallese), sovvenzionata nel quadro del programma periurban della Commissione Federale della migrazione CFM. Il 18 giugno 2013 si è tenuta a Berna una giornata nazionale dedicata ai progetti del programma “periurban” della CFM. Links: www.sg.ch/news www.periurban.ch www.ekm.admin.ch (> Attualità > Manifestazioni) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 20 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Progetto pilota sull’assistenza sanitaria e la migrazione nella regione Werdenberg-Sarganserland Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Spesso è difficile intercettare i migranti con le offerte e i programmi di assistenza sanitaria. Ciò fa sì che le loro condizioni di salute siano, com’è statisticamente dimostrato, peggiori rispetto alla media (vedi contribuzione UFSP, pagina 7). Migliorare la situazione sanitaria delle famiglie con background migratorio, e in particolar modo delle donne e delle bambine, è lo scopo del progetto pilota “Gesundheitsversorgung und Migration” (Assistenza sanitaria e migrazione) attuato nella regione Werdenberg-Sarganserland. Il progetto punta i riflettori sugli ambiti della gravidanza, della nascita e della prima infanzia ed è realizzato dalla fondazione MINTEGRA in collaborazione con il Dipartimento della salute, il Dipartimento dell’interno e l’”Ostschweizer Verein für das Kind” (OVK) (associazione della Svizzera orientale per il bambino). Il 26 giugno 2013 scorso il progetto è stato presentato agli operatori interessati in occasione dell’evento inaugurale, al quale hanno presenziato numerosi operatori del settore della salute e dell’integrazione. Erano rappresentati i consultori per madri e padri, consultori per la pianificazione familiare, strutture di custodia per l’infanzia, ostetriche, consulenti per l’allattamento, l’Associazione famiglie diurne, medici, odontoiatri, ospedali, servizi di aiuto all’infanzia e alla gioventù, servizi di psichiatria infantile e adolescenziale, centri di psichiatria, associazioni interculturali, ecc. Il progetto promuove l’interconnessione, lo scambio e la comune gestione delle conoscenze tra gli esperti e le rispettive istituzioni, che così meglio si adattano alla gestione del fenomeno migratorio, contribuendo alla maggiore partecipazione di persone con background migratorio ai programmi sanitari regionali. Link: www.integration.sg.ch (> Regionale Fachstellen > Region WerdenbergSarganserland) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 21 Cantoni: San Gallo SG Confederazione Cantoni Radicamento sul territorio dell’opera d’integrazione - i referenti comunali per l’integrazione della regione Linth si incontrano per la prima volta Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web L’integrazione si realizza là dove gli uomini convivono, lavorano insieme o si associano. Al fine di coordinare e promuovere l’integrazione a livello comunale e di agevolare lo scambio di idee ed esperienze tra Comuni e Cantone, ogni Comune della regione Linth - come quelli delle altre regioni del Cantone di San Gallo - ha designato per la prima volta un referente comunale in materia di integrazione. I referenti comunali per l’integrazione sono i portavoce per tutte le problematiche riguardanti l’integrazione. Garantiscono ad esempio il flusso di informazioni tra la scuola e l’amministrazione oppure tra un’associazione e un’autorità per quanto concerne le questioni rilevanti ai fini dell’integrazione. Possono anche dare il via a corsi di lingua o progetti di sostegno alla prima infanzia, richiedere informazioni ai servizi regionali specializzati per l’integrazione in ordine a progetti collaudati e trasmettere tali informazioni a gruppi di soggetti interessati. In breve, i referenti comunali si adoperano sul territorio per fare in modo che nelle politiche comunali, ma anche nell’ambito dell’operatività quotidiana dell’amministrazione comunale, si tenga debitamente conto delle esigenze degli immigrati. Il servizio regionale specializzato per l’integrazione ha convocato un primo incontro il 19 giugno 2013 in collaborazione con il centro cantonale di competenze per l’integrazione e l’uguaglianza. Alla presenza del Consigliere di Stato Martin Klöti, capo del Dipartimento dell’interno, e del Sindaco di Uznach Erwin Camenisch è stato predisposto un quadro comune di riferimento per gli ambiti operativi dei referenti. A questo primo importante passo per il radicamento sul territorio dell’opera di integrazione seguiranno altri incontri. Link: www.integration.sg.ch (> Regionale Fachstellen > Region Linthgebiet) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 22 Cantoni: Vaud VD Confederazione Cantoni Le Assise dell’immigrazione 2013: “Integrazione e sport: un legame evidente?” Comuni a Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web In occasione dell’11 edizione delle Assise dell’immigrazione, che si terrà sabato 28 settembre a Morges, la Camera cantonale consultiva degli immigrati (CCCI), che raggruppa i rappresentanti delle comunità migranti del Cantone di Vaud, affronterà il tema dell’articolazione tra sport e integrazione. Si tratterà di una mezza giornata scandita da contributi teorici e da una tavola rotonda, durante la quale professionisti attivi nel campo e personalità del mondo politico e sportivo forniranno delucidazioni e proporranno strumenti di riflessione. Tra i protagonisti segnaliamo in particolare Philippe Leuba, Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento dell’economia e dello sport, Thomas Busset, collaboratore scientifico presso il Centro internazionale di studi sullo sport di Neuchâtel e Sergei Aschwanden, judoka con background migratorio e campione olimpico. L’evento si concluderà con la consegna del “Prix du Milieu de Monde”, un premio di 5.000 franchi creato nel 2009 dalla CCCI che mira a ricompensare le collettività o i privati che si siano distinti per il loro influsso positivo sulla comprensione reciproca tra i cittadini del Canton Vaud e gli stranieri stabilitisi in tale cantone. Link: www.vd.ch/ccci Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 23 Cantoni: Zugo ZG Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Partito il progetto “Un’ora per…” Nell’ambito del progetto “Un’ora per…” (“Eine Stunde für…”), esperti dell’amministrazione e di ONG relazionano in singole associazioni di migranti su specifiche tematiche, che spaziano dal diritto del lavoro, al diritto di locazione, alle casse pensionistiche, a temi riguardanti la salute come la prevenzione dei tumori o la salute in età avanzata. Dopo una relazione introduttiva, i presenti hanno l’opportunità di approfondire il tema approfittando di uno spazio riservato alle domande. I coordinatori del progetto scelgono il tema da trattare insieme all’associazione di migranti di volta in volta interessata. Il servizio cantonale specializzato per l’integrazione supporta il progetto, condotto e finanziato dal Servizio specializzato per la migrazione. Link: www.zg.ch (> Behörden > Direktion des Innern > Kantonales Sozialamt > Generationen und Gesellschaft > Integration) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 24 Cantoni: Cantoni della Svizzera centrale - Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo, Svitto, Uri, Zugo Confederazione Cantoni Il Servizio di interpretariato della Svizzera centrale potenzia i servizi nell’ambito della mediazione interculturale Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Dall’1 gennaio 2006 la Caritas Lucerna si occupa, su mandato dei Cantoni della Svizzera centrale, del servizio di interpretariato della Svizzera centrale, di primaria importanza per gli aspetti sanitario, sociale ed educativo. A tale scopo è a disposizione del servizio di interpretariato un pool di interpreti per oltre 50 lingue. Perle sul web Dall’epoca in cui è stato lanciato, il servizio di interpretariato della Svizzera centrale è oggi ben avviato. Lo dimostrano senza ombra di dubbio le cifre riguardanti i servizi di mediazione resi, che rispetto agli inizi sono raddoppiate. Il servizio di interpretariato consente alle istituzioni di settore della Svizzera centrale di svolgere con professionalità il proprio mandato anche con utenti la cui conoscenza della lingua tedesca non è sufficiente a gestire situazioni complesse e tese. Il servizio recentemente introdotto della mediazione interculturale è già oggi utilizzato, soprattutto in ambito sanitario. Con mediazione interculturale s’intende la trasmissione di conoscenze e informazioni tra diversi ambienti e modi di vivere nel contesto della migrazione. Come anche l’interpretariato interculturale si basa anche sulla lingua, ma contempla aspetti e compiti supplementari. I mediatori interculturali dispongono, oltre a competenze linguistiche e a solide conoscenze in ambito sanitario, sociale e formativo, di competenze comprovate nella consulenza, la formazione e l’accompagnamento di migranti (principalmente adulti). Il servizio di mediazione interculturale sarà potenziato dal 2014, su mandato degli stessi Cantoni, in tutti i Cantoni della Svizzera centrale. Link: www.dolmetschdienst.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 25 Comuni: Berna Confederazione Cantoni 10° premio cittadino all’integrazione: La Città di Berna premia il Beratungsstelle für Sans-Papier (consultorio per i sans-papiers) e Müslüm Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web La Città di Berna ha assegnato al consultorio bernese per i sans-papiers il 10° premio cittadino all’integrazione, intendendo così onorare un’organizzazione che opera ai confini di una realtà di diritto. Il consultorio bernese per i sanspapiers aiuta persone prive di un regolare statuto di soggiorno fornendo loro informazioni sui diritti e i doveri loro spettanti nonostante l’assenza del permesso di dimora. È inoltre un referente competente e rispettato per le autorità, le organizzazioni di settore, i datori di lavoro nonché per i sans-papiers e i loro familiari. Il premio per l’integrazione della popolazione migrante è invece assegnato quest’anno all’artista bernese Müslüm, che si è candidato al premio definendosi “l’integratore”. Con il premio la giuria gli riconosce il modo non convenzionale, innovativo e originale di confrontarsi con l’integrazione, che gli consente di scardinare schemi mentali ormai cristallizzati. Müslüm raggiunge con la sua produzione artistica soprattutto i giovani di tutta la Svizzera, facendo ridere anche quanti hanno pregiudizi sui migranti e inducendoli a riflettere. Link: www.bern.ch/integrationspreis Campagna cartellonistica “Bern lebt Vielfalt” (Berna vive la pluralità) Con una campagna cartellonistica negli spazi pubblici, la Città di Berna ha reso omaggio nei mesi di giugno e luglio all’opera d’integrazione realizzata in città. Numerose persone e organizzazioni si adoperano nella Città di Berna per favorire al massimo la convivenza. Con i manifesti la Città li ringrazia per il loro impegno. I manifesti illustrano progetti e istituzioni cui è stato conferito negli ultimi dieci anni il premio all’integrazione e che rappresentano gli innumerevoli cittadini bernesi - con o senza background migratorio - che si adoperano nella Città di Berna a favore della convivenza. I manifesti si possono visualizzare alla pagina www.bern.ch/integrationspreis. Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 26 Comuni: Berna Confederazione Nuova commissione per l’integrazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Il Consiglio comunale della Città di Berna ha nominato una nuova commissione per l’integrazione, composta da persone esterne all’amministrazione, in particolare scelte tra la popolazione migrante, che dispongono di conoscenze specifiche nel campo dell’integrazione. La commissione è attualmente composta da: Christin Achermann, Umberto Castra, Hilmi Gashi, Silvia Kämpfer Walder, Semiramis Kaynak, Sonia Lopez, Tarek Naguib, Juliet Jayanthi Sellathurai, Nurcan Şimşek, Cristina Spagnolo e Mohamed Wa Baile. Per maggiori dettagli sulla commissione e i suoi singoli componenti, consultare il sito del centro di competenze per l’integrazione: www.bern.ch/integration (> Fachbereich Integration > Fachkommission für Integration) 12° Forum dei migranti della Città di Berna La Città di Berna organizza il 30 novembre 2013 il 12° Forum dei migranti della Città di Berna. Quest’anno si parlerà di autorità: come sono considerate dai migranti nella Città di Berna? Quali concetti provenienti dal paese di origine influenzano quest’idea? Quali sono le reciproche aspettative? Quale immagine hanno i rappresentanti delle autorità degli utenti con background migratorio? Come si sviluppano i contatti e la fornitura dei servizi? Il 30 novembre raccoglieremo attorno a un tavolo diverse autorità della Città di Berna e migranti residenti a Berna, che si scambieranno e definiranno le reciproche esperienze e aspettative, mentre in sede di dibattito si discuterà di come sia possibile ottimizzare la forma di contatto. Il Forum è una piattaforma in cui i migranti e i rappresentanti delle autorità hanno la possibilità di analizzare le reciproche idee e immagini. Link: www.bern.ch/integration (> Fachbereich Integration > Forum der Migrantinnen und Migranten) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 27 Comuni: Lucerna Confederazione Associazioni sportive ringraziate per il loro contributo all’integrazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali La società calcistica FC Südstern conquista il premio per lo sport 2013 della Città di Lucerna. A titolo di riconoscimento per il notevole contributo all’integrazione reso dallo sport, la Città offre a tutte le società sportive un coaching gratuito dedicato alle problematiche dell’integrazione. Pubblicazioni Perle sul web Per il grande contributo reso in materia di integrazione nell’ambito della propria attività quotidiana, la società calcistica FC Südstern conquista il premio per lo sport 2013 della Città di Lucerna. La maggior parte dei 120 giovani che militano nella squadra ha genitori trasferitisi qui dai più svariati paesi d’origine. Nella società FC Südstern hanno trovato la possibilità di praticare sport, di divertirsi, hanno conosciuto allenatori che li hanno incoraggiati e hanno avuto consigli su come trovare un posto di tirocinio. Il premio per lo sport è stato conferito nel corso del workshop annuale delle società sportive. La consigliera comunale ha ringraziato tutte le società sportive per il contributo reso all’integrazione. La delegata all’integrazione ha esortato le società sportive a sfruttare le potenzialità dei neo-immigrati. In occasione delle feste di benvenuto per le persone appena arrivate nel comune e della festa per le persone domiciliate, la Città di Lucerna stessa fornisce informazioni sulle società sportive ed esorta le persone a prendervi parte attivamente. Nell’attività sportiva quotidiana il rispetto e la pluralità sono ormai scontati e spesso parte dei successi in ambito sportivo. L’opera di integrazione pone inoltre tutti gli interessati di fronte a stimolanti sfide. La Città di Lucerna offre alle società sportive un coaching gratuito dedicato alle problematiche dell’integrazione, come ad esempio: • come si può reclutare nuovi aderenti e sostenerli efficacemente? • come possiamo fare in modo che le squadre funzionino e abbiano successo? • come possiamo reagire in modo adeguato in situazioni di crisi? Link: www.ws-sportvereine.stadtluzern.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 28 Comuni: Renens Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Nuova delegata all’integrazione Joëlle Tharin sarà la nuova delegata all’integrazione per la città di Renens, in sostituzione di Marta Pinto. La nuova delegata sarà operativa all’80% dall’1 ottobre 2013. Affari internazionali Pubblicazioni Indice dettagliato Perle sul web Newsletter “integrazione” settembre 29 Comuni: San Gallo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni La Città di San Gallo rinnova il proprio sistema per l‘integrazione Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo sistema per l’integrazione, che tiene conto dei mutamenti intervenuti nel fenomeno dell’immigrazione e considera l’integrazione un compito demandato all’intera società. Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Dieci anni dopo l’approvazione del primo sistema cittadino per l’integrazione, avvenuta nel 2001, il servizio per l’integrazione ha deciso di rivederne i contenuti. Il modello del 2001 era esemplare per l’epoca ed è ancora in molte sue parti assolutamente attuale. Ma negli ultimi dieci anni sono cambiate le circostanze e il contesto. La revisione del sistema per l’integrazione ha assunto le forme di un processo di sviluppo partecipativo. La novità del modello rivisto sta nel suo orientamento, essendo esso ispirato al dato di fatto per cui l’integrazione non è tanto legata allo statuto di straniero della persona interessata, ma è piuttosto una questione di risorse individuali economiche e sociali. Su questo aspetto il modello stabilisce nuove impostazioni sostanzialmente per tre ambiti: in primo luogo si allontana il punto di osservazione in modo da comprendere, oltre agli immigrati, l’intera popolazione. In secondo luogo si pone l’obiettivo concreto della riduzione dei rischi dell’integrazione non solo con riferimento agli immigrati ma anche ad altre fasce di popolazione. E in terza battuta le strutture ordinarie sono coinvolte in fase di attuazione in maniera più coerente e vincolante rispetto a quanto fatto finora, sulla scorta dell’esperienza maturata, secondo cui l’integrazione non può essere delegata, ma deve essere realizzata dalle istituzioni operanti sul territorio. Le condizioni per ottenere questo risultato sono rappresentate dall’apertura interculturale e dal confronto con le fasce di popolazione nuove e/o difficilmente intercettabili. Link: www.stadt.sg.ch Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 30 Comuni: San Gallo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali “Stadt ohne Ausgrenzung – ist Diskriminierungsschutz ein Thema” (Una città senza emarginazione – È attuale la tutela dalle discriminazioni?) Nel quadro degli sforzi per dare vita a una “città senza fenomeni di emarginazione” e dell’adesione alla Coalizione europea delle città contro il razzismo, la Città di San Gallo progetta di dar corso a svariate attività. Pubblicazioni Perle sul web La serie di eventi ha avuto il suo avvio il 15 giugno 2013 con il forum “Stadt ohne Ausgrenzung” (Città senza emarginazione). Al centro della manifestazione, la constatazione che le pari opportunità e la tutela dalle discriminazioni non sono scontate e, in più, la questione di come rispondere agli atteggiamenti xenofobi. Il dott. Georg Kreis ha tenuto una relazione su due definizioni che fanno riflettere, “lotta al razzismo” e “tutela dalle discriminazioni”, illustrando la situazione attuale in Svizzera per quanto riguarda il fenomeno delle discriminazioni. La serie di eventi è stata pensata di concerto con il Cantone di San Gallo ed è intesa quale contributo allo sviluppo del programma cantonale di tutela contro le discriminazioni. Il programma prevede le seguenti ulteriori iniziative: Workshop 1: Wer diskriminiert denn da wen? (Chi discrimina chi?) Lunedì 9 settembre 2013, ore 19.00, Katharinensaal Questo workshop è rivolto ai privati. Si cercherà di spiegare dove e come si manifesta la discriminazione nell’ambito della convivenza quotidiana e qual è la risposta che si può dare. Workshop 2 di follow-up: Diskriminierungsschutz – das auch noch? (Tutela dalla discriminazione. Un altro compito da svolgere?) Lunedì 11 novembre 2013, ore 19.00, Katharinensaal Questo workshop è rivolto ai collaboratori delle organizzazioni e della pubblica amministrazione. Si cercherà di spiegare quale strategica importanza rivesta il tema della discriminazione nel contesto lavorativo e quali siano le responsabilità e i compiti che ne derivano per i collaboratori dell’amministrazione. Per maggiori informazioni e per iscriversi: Link: www.stadt.sg.ch (> Gesellschaft/Sicherheit > Zusammenleben, Vereine > Integration > Aktuell) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 31 Comuni: Zurigo Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Rapporto sul razzismo della Città di Zurigo 2013: prassi sotto la lente Il secondo rapporto sul razzismo della Città di Zurigo spiega, portando l’esempio dell’Ufficio della popolazione e della scuola dell’obbligo, come i servizi comunali adempiono (o possono adempiere) il mandato loro affidato di impedire le discriminazioni razziali. Il rapporto contiene poi un richiamo alle raccomandazioni formulate nella prima edizione e getta uno sguardo sulle tematiche che saranno futuro oggetto delle attività in questo campo. Il rapporto è stato redatto da un gruppo di lavoro interdipartimentale con il coordinamento degli operatori della Promozione dell’integrazione. Buona la partecipazione all’incontro informativo 2013 presso il municipio Circa 160 rappresentanti delle organizzazioni di migranti e comunità religiose attive nella Città di Zurigo hanno preso parte all’incontro informativo del 29 maggio 2013, partecipando ai dibattiti. L’incontro, organizzato dal Consiglio degli stranieri e dalla Promozione dell’integrazione, per la prima volta si è tenuto presso il municipio. Un reportage ne fornisce i dettagli. Promozione dell’apprendimento delle lingue nei servizi di custodia per l’infanzia Su mandato della Promozione dell’integrazione e del Cantone, “machbar” ha realizzato un documento di lavoro che illustra opportunità e limiti della promozione dell’apprendimento della (seconda) lingua nei servizi di custodia per l’infanzia dei corsi di tedesco e per l’integrazione. Informazioni sulla scuola per i genitori in 10 lingue Sul sito dell’Ufficio scolastico della Città di Zurigo è stata pubblicata la cosiddetta “mappa linguistica” in 10 lingue, che riporta le principali informazioni riguardanti il sistema scolastico ed è stata realizzata in collaborazione con il Consiglio degli stranieri della Città di Zurigo. Links: www.stadt-zuerich.ch/integration Rapporto sul razzismo 2013 Incontro informativo 2013 Documento di lavoro “machbar”: opportunità e limiti della promozione dell’apprendimento delle lingue nella prima infanzia (maggio 2013) Sito dell'ufficio scolastico della Città di Zurigo: altre lingue Consiglio degli stranieri della Città di Zurigo Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 32 Altre istituzioni: Association Appartenances Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Appartenances festeggia un ventennio di attività In occasione di questo anniversario, l’associazione Appartenances invita tutti i suoi partner, amici, colleghi e utenti, e ovviamente tutti gli interessati, a condividere scoperte, emozioni e incontri “incrociati” sotto la guida di fantastici artisti di qui e d’altrove: Pubblicazioni Voyages en Appartenances sabato 21 settembre, dalle ore 15.30 Casino di Montbenon, Allée Ernest Ansermet 3, Losanna Perle sul web Con la compagnia di danza Gëzuar (Svizzera-Kosovo), una creazione musicale di Pascal Auberson, William Fierro e Nana Cissokho, la Scuola di danza indiana di Niruba Marazzi e tanti altri artisti. Favole, coreografie e musica vi faranno viaggiare, sognare e danzare dal tardo pomeriggio a notte fonda… Il programma dettagliato dell’evento è consultabile su: www.appartenances.ch. Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 33 Altre istituzioni: institut für kultur und musik (Istituto di cultura e musica) Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni “Coro delle Nazioni”, un progetto d’integrazione con potenzialità di ampliamento L’iniziativa interculturale “Coro delle Nazioni” ha messo radici in quattro città svizzere, potendo finora contare su 420 componenti. Rappresenta una forma di integrazione vissuta, con pubblica risonanza. Nativi e immigrati cantano in tedesco e in molte altre lingue dei diversi paesi d’origine. Perle sul web Fare musica assieme unisce. Trasmette reciproca sicurezza e permette di conoscere con interesse altre lingue e culture. Costituisce la base di partenza per maturare nuove esperienze durante le prove, ai concerti e anche nel tempo libero. La diversità arricchisce e rafforza il singolo nel complesso. Formare un altro “Coro delle Nazioni” in città svizzere attive e dotate di spirito innovativo? Sarebbe l’ideale completamento delle realtà già esistenti in altre città (Berna, Glarona-Linth, Lucerna, Zurigo) e il nuovo coro potrebbe beneficiare delle sinergie, delle strutture cooperative, dei materiali di lavoro e dei network già disponibili. Chiunque sia interessato è il benvenuto! Le persone/i gruppi interessati alla formazione di un coro si rivolgano a: Bernhard Furchner, institut für kultur und musik, [email protected], tel. 032 621 10 02 oppure 078 744 63 36. Per maggiori informazioni: www.chordernationen.ch/it Il 20 ottobre 2013 si terrà un concerto con successiva sessione informativa per gli interessati presso il KKL (Centro culturale e congressuale) di Lucerna. Link: www.chordernationen.ch/it Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 34 Altre istituzioni: INTERPRET Confederazione La “traduzione interculturale” diventa “interpretariato interculturale” Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web L’assemblea dei soci di INTERPRET ha deliberato nello scorso mese di maggio 2013 la modifica, nella denominazione tedesca, da “traduzione interculturale” a “interpretariato interculturale”. In questo modo viene eliminata un’incoerenza terminologica, in quanto la “traduzione” è in effetti la trasposizione scritta di un testo in un’altra lingua. La “traduzione interculturale” o - meglio nella nuova formulazione - l’“interpretariato interculturale” riguarda esclusivamente ed esplicitamente un’attività svolta verbalmente. INTERPRET utilizzerà da subito nella maggior parte dei testi solo la dicitura “interpretariato interculturale”. La rivisitazione dei contenuti di alcuni documenti richiederà però un po’ più di tempo, anche perché gli organismi competenti dovranno decidere in ordine ad esempio a modifiche ai regolamenti. INTERPRET continuerà poi ad avvalersi, nella versione tedesca, della dicitura corrispondente in italiano all’“attestato professionale federale per la traduzione interculturale”. L’attestato mantiene naturalmente la sua validità e lo stesso vale per il certificato INTERPRET finora rilasciato (con la dicitura “traduzione interculturale”), equipollente al nuovo certificato INTERPRET (con la dicitura “interpretariato interculturale”). La definizione tedesca equivalente all’italiano “traduzione interculturale” è ormai molto diffusa. Non si potrà quindi fare a meno - quantomeno per un certo periodo di tempo - di continuare a usarla parallelamente alla nuova definizione. Singoli servizi e organismi continueranno anche in futuro, in determinate circostanze, a parlare e scrivere di “traduzione interculturale”. Link: www.inter-pret.ch/it Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 35 Altre istituzioni: INTERPRET Confederazione Nuove pubblicazioni Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Nell’ambito di un progetto - finanziato dall’UFM-Credito per la promozione dell’integrazione - per l’attuazione delle raccomandazioni di cui agli studi INTERPRET di marzo 2012, INTERPRET ha realizzato diverso materiale specifico per i vari gruppi target: Pubblicazioni Perle sul web Modello di contratto di prestazioni per l’interpretariato interculturale Pubblico target: servizi di mediazione, autorità, istituzioni private Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > Condizioni quadro e finanziamento - colonna di destra) Modello di linee guida per il ricorso a interpreti interculturali in ambito sociale Pubblico target: autorità, amministrazioni, ecc. dell’ambito sociale Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > in ambito sociale - colonna di destra) Collaborazione interculturale con i genitori: efficacia dei colloqui e delle serate con i genitori Pubblico target: direzioni scolastiche, insegnanti e docenti specializzati Download: www.inter-pret.ch/it (>Interpretariato interculturale > in ambito formativo - colonna di destra) I seguenti dossier sono costituiti da un documento informativo e una raccolta di materiale vario e possono essere richiesti direttamente a INTERPRET o ai servizi regionali di interpretariato: Integrazione dell’interpretariato interculturale nella formazione di base dei docenti Pubblico target: docenti delle alte scuole pedagogiche Integrazione dell’interpretariato interculturale nella formazione di base per l’attività nel campo del Lavoro sociale Pubblico target: docenti nel campo del Lavoro sociale (università, politecnici) Integrazione dell’interpretariato interculturale nel campo del Lavoro sociale Pubblico target: istituzioni pubbliche e private, autorità, amministrazioni Link: www.inter-pret.ch/it (> Interpretariato interculturale > I servizi regionali di interpretariato) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 36 Altre istituzioni: Associazione svizzera strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia ASSAI e Jacobs Foundation Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Fondo per lo sviluppo della qualità nelle strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia ASSAI e Jacobs Foundation lanciano il fondo per lo sviluppo della qualità in abbinamento al certificato di qualità QualiNido. Il certificato ha lo scopo di rilevare, rendere visibile e sviluppare la qualità nelle strutture svizzere d’accoglienza diurna per l’infanzia. Le strutture che soddisfano gli standard qualitativi posti ottengono la certificazione e possono fregiarsi del marchio di qualità QualiNido. Il fondo per lo sviluppo della qualità spinge le strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia a migliorare i propri standard qualitativi pedagogici in maniera mirata. Lo staff delle strutture riceve supporto per riuscire a portare avanti e a organizzare attivamente e in modo sostenibile il processo di sviluppo della qualità nella propria struttura. La qualificazione del personale pedagogico incrementa l’efficacia della promozione dell’integrazione nella prima infanzia e quindi contribuisce al miglioramento delle opportunità formative per bambini con background migratorio. Gli interventi basati sull’analisi dei primi risultati delle certificazioni sono articolati su due livelli: • • livello l: sviluppo basilare della qualità per le strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia che aderiscono alla certificazione, ma che necessitano di ulteriore supporto nel processo di sviluppo della qualità; livello ll: misure specifiche nell’ambito della promozione dell’integrazione per le strutture d’accoglienza diurna per l’infanzia che hanno ottenuto la certificazione. L’integrazione, seguita da consulenti esterni, delle misure nel sistema di gestione della qualità degli istituti e i meccanismi di certificazione relativi al marchio di qualità determinano cambiamenti a lungo termine. I pacchetti di misure del fondo integrano e si riallacciano nella pratica anche alle iniziative attualmente in corso nel campo delle offerte formative, assistenziali ed educative nel quadro del sostegno alla prima infanzia, generando così - almeno nelle previsioni - un efficace effetto di interazione. Link: www.kitas.ch/label www.quali-kita.ch (link attivo da fine di settembre 2013) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 37 Altre istituzioni: Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati OSAR Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Giornate del rifugiato 2013 – Riuscire insieme. Ogni anno tre giorni del mese di giugno sono dedicati alle Giornate del rifugiato – la Giornata nazionale del rifugiato, la Giornata del rifugiato delle chiese e la Giornata mondiale del rifugiato. In occasione dell’evento che quest’anno ha inaugurato le Giornate del rifugiato, per la prima volta i parlamentari presenti hanno partecipato al gioco di simulazione della fuga ideato a fini educativi dall’OSAR. La Svizzera è a ragione orgogliosa della propria tradizione umanitaria di accoglienza dei rifugiati. Chi trova qui riparo deve però avere anche la possibilità di provvedere autonomamente a se stesso e alla propria famiglia. Perciò l’Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati - OSAR, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e l’Ufficio federale della migrazione - UFM vogliono fornire supporto alle aziende perché possano offrire ai rifugiati e alle persone ammesse provvisoriamente eque opportunità di lavoro. In tal modo queste persone possono rendersi indipendenti dagli aiuti da parte dello Stato e vivere degnamente e nel rispetto per se stesse. L’economia può così beneficiare delle loro competenze, esperienze e della loro motivazione. Le risorse investite a favore dell’integrazione dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni sono così ripagate. All’insegna del motto “Riuscire insieme!”, diversi Comuni, organizzazioni non profit e volontari hanno organizzato, nell’ambito delle Giornate del rifugiato, eventi in tutta la Svizzera: bazar del rifugiato, dibattiti, concerti, proiezioni, partite di calcio e piccoli stand con pasticcini fatti a mano. In molte chiese sono state celebrate, nella Domenica del rifugiato, funzioni religiose nelle quali è stata ripresa la tematica della fuga e che hanno fornito ai presenti buone ragioni per avvicinare i rifugiati con un atteggiamento disponibile e solidale. Homepage: www.fluechtlingshilfe.ch/journees-du-refugie Facebook : www.facebook.com/fluechtlingshilfe?ref=hl#!/fluechtlingshilfe Video sulla campagna: www.youtube.com/watch?v=bYzPL6M53v8 Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 38 Altre istituzioni: Croce Rossa svizzera CRS Confederazione Manifesti pubblicitari per migesplus.ch - acquistateli subito Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web migesplus.ch, la piattaforma plurilingue della Croce Rossa svizzera (CRS) che si occupa di salute in collaborazione con l’UFSP, fa ora pubblicità con i manifesti. Il manifesto in formato A3 pubblicizza importanti opuscoli sul sistema sanitario svizzero ed è particolarmente adatto per servizi agli abitanti, sale d’attesa di studi medici, locali di accoglienza, biblioteche, servizi specializzati per l’integrazione, centri di quartiere o eventi di benvenuto per neo-immigrati. È possibile ordinare gratuitamente il manifesto in tedesco, francese o italiano rivolgendosi a [email protected], tel. 031 960 75 61 (Adrienne Reinhart, CRS). Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 39 Affari internazionali: Austria Confederazione Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Pubblicazioni Perle sul web Dossier ÖIF n. 28: gestire con efficacia la varietà (culturale) in Austria e in Europa - Approcci strategici: teoria e pratica Il dossier n. 28 del Fondo austriaco per l’integrazione (Österreichischer Integrationsfonds ÖIF) si occupa del tema della diversità ovvero del diversity management. Oltre alle definizioni dei singoli concetti e ai termini giuridici europei e austriaci, viene affrontato anche l’aspetto dell’attuazione pratica e discusse le dimensioni dell’orientamento e dell’apertura interculturali. Link: www.integrationsfonds.at (> Publikationen > ÖIF-Dossiers) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 40 Pubblicazioni Confederazione Rapporto UNICEF: Mutilazioni genitali femminili in Svizzera Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali L'UNICEF Svizzera presenta un rapporto del sondaggio tra specialisti dei settori medico, sociale e dell’asilo. I risultati forniscono importanti indicazioni sul rischio e sulla diffusione delle mutilazioni genitali femminili nel nostro paese, e sulle esigenze e le conoscenze degli specialisti chiamati a gestire queste situazioni. Pubblicazioni Perle sul web www.unicef.ch (> Attualità > Notizie) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 41 Perle sul web Confederazione Comedy su EinsPlus Cantoni Comuni Altre istituzioni Affari internazionali Ogni 14 giorni alle ore 20.15, nel corso di una trasmissione su EinsPlus, gli stand-up-migranti presentano una commedia di integrazione di 45 minuti. Il padrone di casa Abdelkarim accoglie ogni volta in un bar di Monaco di Baviera quattro giovani leve della commedia per uno show che non conosce confini! Pubblicazioni Perle sul web Link: www.einsplus.de/einsplus/standupmigranten Local People, Foreign Voices Per due settimane nel mese di luglio, dieci volontari di tutto il mondo hanno cercato di capire come si sentano gli immigrati in Svizzera. Le storie che ne sono scaturite possono essere lette sulla homepage del Service Civil International SCI. Link: scich.org (> Nos projets actuels > Local People, Foreign Voices) (i progetti sono rappresentati solo sul site in tedesco e francese) Indice dettagliato Newsletter “integrazione” settembre 42