Rifiuti radioattivi e gestione dei pazienti Esperienza nell’Azienda OspedalieroUniversitaria di Ferrara Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara Giancarlo Candini P.M. Antonioli, M.C. Manzalini, V. Dalpozzo, L. Alvoni, K. Montanari, A.Barboni, L. Feggi, D. Farina Comacchio, 23 ottobre 2009 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA di Ferrara: ASPETTI da considerare (Dati al 31.12.2008) Popolazione di riferimento (Ferrara provincia) Posti letto Ricoveri 357.979 863 40.001 Giornate di degenza (ordinaria+DH) 296.017 MEDICINA NUCLEARE Diagnostica tradizionale (con sostanze marcate con Tecnezio) 6.193 Diagnostica tradizionale (con sostanze marcate con altri radioisotopi) 585 Diagnostica PET 741 Terapia Radiometabolica Ambulatoriale Totali 87 7.606 Giancarlo Giancarlo Candini Candini ELENCO RADIOISOTOPI nel 95 % delle prestazioni, il radionuclide impiegato è il Tc99m (tecnezio) nelle restanti procedure sono iniettati altri radionuclidi quali: F18 (fluoro) I123 e I131 (iodio) In111 (indio) Ga67 (gallio) Tl201 (tallio) Re186 e Re188 (renio) Sm153 (samario) Y90 (ittrio) Sr89 (stronzio) Giancarlo Giancarlo Candini Candini A causa dei livelli di radioattività somministrata e delle tipologie di radioisotopi utilizzati nella diagnostica in Medicina Nucleare, sia i pazienti ambulatoriali che i pazienti ricoverati non sono assoggettati a particolari prescrizioni restrittive dalla normativa vigente in materia (D.lgs 187/2000), ferma restando l’applicazione delle norme interne di radioprotezione adottate nell’ambito della Sorveglianza Fisica della Radioprotezione ( D.lgs 230/1995 modificato e integrato dai D.lgs 241/2000 e D.lgs 257/2001). Questo significa che, durante il periodo di permanenza in ospedale di questi pazienti, gli operatori sanitari impegnati nell’assistenza, gli altri pazienti e i visitatori, NON RISULTANO SOTTOPOSTI A SPECIFICHE NORME RADIOPROTEZIONISTICHE. Giancarlo Giancarlo Candini Candini IL PROBLEMA Rifiuti pericolosi a rischio infettivo contaminati con radioisotopi: Novembre 2006: n°3 eventi all’impianto di incenerimento per RPRI Rifiuti assimilati agli urbani contaminati con radioisotopi: 2008: n°3 eventi all’impianto di smaltimento dei Rifiuti Urbani dell’HERA Giancarlo Giancarlo Candini Candini LA STRATEGIA DI INTERVENTO Conoscenza della tipologia di radioisotopo e livello di radioattività (n°di procedure diagnostiche, tipologia, dose somministrata) Mappatura dei percorsi di gestione dei pazienti trattati e dei rifiuti prodotti Identificazione dei punti critici Definizione delle azioni correttive Giancarlo Giancarlo Candini Candini IL METODO Gruppo di lavoro multidisciplinare multiprofessionale “permanente”: Igiene Ospedaliera - Direzione di Presidio Fisica Medica Medicina Nucleare Coinvolgimento attivo delle Ditte appaltatrici del servizio di gestione dei rifiuti pericolosi a rischio infettivo e dei rifiuti assimilati agli urbani. Giancarlo Giancarlo Candini Candini LA SOLUZIONE Istruzione Operativa I-115-AZ Istruzioni operative per la gestione dei rifiuti sanitari provenienti da pazienti sottoposti a procedure di Medicina Nucleare Indicazioni prevenzionali a tutela degli operatori, dei pazie nti e dell’ambient e. Emessa nel dicembre 2006 in “Bozza” Sperimentata e sottoposta a revisioni successive alla luce di nuove evidenze e di modifiche clinico-organizzative Giancarlo Giancarlo Candini Candini Istruzione Operativa I-115-AZ Campo di applicazione: QUANDO IL PAZIENTE PRESENTA RIFIUTI PRODOTTI (contaminati con LE SEGUENTI CARATTERISTICHE radioisotopi) Incontinenza a feci e urine Pannoloni, pannolino, traversa monouso, sacca urine, sacca per stomia, altro materiale monouso contaminato Drenaggio Sacca di drenaggio e altro materiale monouso contaminato Medicazione materiale monouso contaminato impiegato per medicazione di fistola, ferita, ulcera, ecc. Trattamento emodialitico Materiali di consumo per emodialisi Giancarlo Giancarlo Candini Candini Istruzione Operativa I-115-AZ Elementi chiave: Identificazione dei pazienti (Etichetta) Giancarlo Giancarlo Candini Candini Istruzione Operativa I-115-AZ Elementi chiave: Raccolta dedicata dei RPRI prodotti Contenitore dedicato da 40 lt Etichettato Al letto del paziente Chiusura giornaliera Ritiro da parte della Ditta appaltatrice e collocazione in deposito temporaneo prima dello smaltimento Informazione e coinvolgimento del paziente e dei familiari o persone che assistono il paziente (modulo informativo) Giancarlo Giancarlo Candini Candini Istruzione Operativa I-115-AZ Elementi chiave: - Controlli di processo e di esito: Sopralluogo Direzione Medica di Presidio Struttura Semplice Dip artimentale “IGIENE OSPEDALIERA E QUALITÀ DEI SERVIZI AMBIENTALI” Scheda controllo raccolta Rifiuti Sanitari “Provenienti da Pazienti Sottoposti a Procedure di Medicina Nucleare” Reparto__________________________________ Paziente______________________________ Colore etichetta___________________________ Data dell’esame________________________ Elementi oggetto di controllo SI NO Conoscenza della procedura all’interno del reparto - Rilevazione di radioattività nei contenitori previa segnalazione da parte della Ditta Note__________________________________________________________________ Presenze della procedura all’interno del reparto Note__________________________________________________________________ Presenze di contenitori da 40 litri per rifiuti infetti dedicati al paziente Note__________________________________________________________________ Contenitore collocato all’interno della stanza vicino al letto del paziente o poltrona da dialisi Note__________________________________________________________________ Presenza di etichette consegnate dalla Medicina Nucleare Note__________________________________________________________________ Il paziente e i famigliari sono avvisati della modalità di raccolta Interventi correttivi Note__________________________________________________________________ Note____________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma______________________________ Istruzione operativa applicata al 100 % Data____________________ Ora___________ Giancarlo Giancarlo Candini Candini SI NO Istruzione Operativa I-115-AZ Percorso di gestione del paziente: Degenza ordinaria / D.H. Prenota la procedura diagnostica Segnala le “caratteristiche” del paziente Medicina Nucleare Verifica le “caratteristiche” del paziente Attribuzione ETICHETTE identificative Attivazione percorso di controllo Igiene Ospedaliera Fisica Medica Ditta appaltatrice del servizio RPRI Effettuazione controlli in U.O. Azioni correttive delle non conformità Gestione contenitori RPRI etichettati Effettuazione controlli in Area deposito Temporaneo Segnalazione non conformità Giancarlo Giancarlo Candini Candini Istruzione Operativa I-115-AZ Controlli di processo e di esito e Interventi correttivi: 2008 2009 (al 21.10) Schede di controllo in U.O. 285 209 Non conformità rilevate 23 8,1% 5 2,4% Non conformità corrette 23 8,1% 5 2,4% 17* 27 Non conformità in Area di deposito Temp. RPRI *rilevazione dal 2° semestre 2008 Giancarlo Giancarlo Candini Candini RISULTATI Totale controlli 600 570 501 500 400 etichette fucsia 300 etichette gialle 200 100 33 20 0 2008 2009 Giancarlo Giancarlo Candini Candini RISULTATI N. controlli 2008 con etichetta fucsia per tipologia di radioisotopo I-131 24% GALLIO 67 49% In-111 27% N. controlli 2008 con etichetta fucsia per reparti di ricovero GINECOLOGIA 24% MEDICINA INTERNA II 25% CLINICA MEDICA 24% NEFROLOGIA 24% ENDOCRINOLOGIA 3% RISULTATI N. controlli 2008 con etichetta gialla per indagine TIRODEA 1.2% SANGUINAMENTO 3.0% POLMONARE 15.5% LEUCOCITI 0.8% PARATIROIDE 0.4% Linfonodo sentinella colon 0.4% RENALE 0.4% Linfonodo sentinella mammella 37.9% PET 2.8% PARATIROIDEA 1.6% Linfonodo sentinella melanoma 4.2% OSSEA TB 23.2% MIBI 2.8% Linfonodo sentinella tiroideo 5.6% RISULTATI N. controlli 2008 con etichetta gialla per Unità Operativa PNEUMOLOGIA 6% Medicina Riabilitativa 1% ONCOLOGIA 5% ORTOPEDIA 1% NEUROLOGIA 1% NEUROCHIRURGIA 1% Clinica Medica 1% UROLOGIA 1% DIALISI 4% DIV. MEDICA I 6% Fisiopatologia Respiratoria 3% GERIATRIA 2% GINECOLOGIA 1% NEFROLOGIA 1% Medicina Interna I 3% MEDICINA URGENZA 2% Medicina Interna II 5% Medicina Alta Rotazione 7% IST. CHIR. GENERALE 34% IST. CHIR. GEN. II 15% RISULTATI Numero segnalazioni di presenza di radioattività nei rifiuti ospedalieri prima dello smaltimento 2009 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre RISULTATI Numero segnalazioni di presenza di radioattività nei rifiuti ospedalieri prima dello smaltimento 2009 4 3 2 1 0 A E A E. A A A le E A IA A A A E A A A NZ ENZ RAL GIC RAL TRIC GIC OR GIC ERN ENZ RAL ERN EAR DIC zio na ENZ E E T E O R R G RG DEG EN RU ENE RIA OL RA RU INT URG NE INT UCL M F un DE D'U IA IA G CHI A G GE UR ESP I CHI INA A D' A GE INA A N GIA io ne GIA A OG G A IC IN IN IC IN LO caz O A IN N E N E R IN IC IOL IRUR INIC DIC IS IO IS IO GIA INIC ED DIC DIC ED DIC NCO iedu ROL D M ME O M E E D R U M ME ME CAR CH CL I M DIV DIV OLO I CL . DI D A D T T I . . S A R I V T O P IS DI TE ISI AN F T S CONCLUSIONI Aumento della conoscenza condivisa del problema Patrimonio documentale aziendale ( procedura I115-AZ ) e standard di riferimento su cui misurare la performance aziendale Rimodulazione dei percorsi di gestione dei pazienti su un modello standardizzato Forte orientamento comune al raggiungimento del risultato Riduzione dell’impatto ambientale Contenimento dei costi di gestione dei rifiuti MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ E DELLA SICUREZZA Giancarlo Giancarlo Candini Candini