E’ DISPONIBILE LA NUOVA VERSIONE DEL
CD CIRCOLARI ASSIFACT
RACCOLTA
CORSO MULTIMEDIALE DI FORMAZIONE
“IL FACTORING”
SOMMARIO
STRUTTURA DEL CORSO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Inquadramento del factoring nelle problematiche di gestione e finanziamento dei crediti dell’impresa (Il problema)
Caratteristiche e tipologie dello strumento (Lo strumento)
Caratteristiche della domanda e dell’offerta di factoring
(Il mercato)
Principi e criteri di valutazione della convenienza del
factoring per la clientela (La convenienza)
Caratteristiche e profili gestionali dell’attività delle società
di factoring (Le attività dei factor)
Principi e tecniche di vendita del factoring (La vendita)
(per informazioni : Liliana Corti tel.0276020127 – E-mail: [email protected])
ASSIFACT
Via Cerva, 9 – 20122 Milano
Tel. 0276020127 – Fax 0276020159
Internet www.assifact.it
Autorizzazione Tribunale
n. 258/99 del 02.04.1999
-
Dal corso di formazione
“Il factoring”
Gli effetti sul factoring
della Delibera CICR in
tema di anatocismo
Le Statistiche
Da: il factoring 10 domande e 10 risposte
Il rating del factoring
Servizio e-F@ct
Notizie dalle Associate
Dal Consiglio e dal Comitato Esecutivo
Le Circolari Assifact
Attività Associative
Documentazione distribuita
Direttore Responsabile
Alessandro Carretta
Stampato in proprio
GLI EFFETTI SUL
FACTORING DELLA
DELIBERA CICR IN TEMA DI
ANATOCISMO
Il CICR, con delibera del 9 febbraio 2000, pubblicata sulla G.U.
n. 43 del 22 febbraio 2000, ha
definito i criteri e le modalità per
la produzione di interessi sugli interessi maturati nelle ope-razioni
poste in essere nell’e-sercizio
dell’attività bancaria e finanziaria”. Il Comitato ha considerato le
due distinte componenti della
raccolta
del
risparmio
e
dell’esercizio del credito, ricomprendendo pertanto nell’ambito di
applicazione anche l’attività finanziaria, con alcuni espliciti riferimenti, contenuti sia nel titolo
stesso della delibera, sia nelle
premesse che rinviano alle norme sulla trasparenza, applicabili
anche agli intermediari finanziari
non bancari, sia infine, esplicitamente, nell’articolo 1. Il provvedimento è entrato in vigore il 22
aprile 2000. Il CICR, tenuto conto
delle peculiarità tecniche che
connotano la produzione ed il
conteggio degli interessi sugli interessi scaduti nelle diverse tipologie di operazioni bancarie e finanziarie, ha individuato i casi di
ammissibilità con riferimento ai
conti correnti, ai finanziamenti
con piano di rimborso rateale ed
alle operazioni di raccolta. In particolare, per quanto riguarda il
conto corrente, da intendersi in
senso ampio come modalità operativa che prevede il meccanismo
del conto corrente, è sancito che
il saldo risultante a seguito della
chiusura definitiva, può, se contrattualmente stabilito, produrre
interessi. Su questi interessi non
è però consentita alcuna capitalizzazione periodica. La delibera
prevede inoltre che gli interessi
scaduti possano produrre interessi dal giorno della domanda
giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla scadenza e
sempre che si tratti di interessi
dovuti per almeno sei mesi. I
contratti stipulati dopo l’entrata in
vigore del provvedimento devono indicare la periodicità di capitalizzazione degli interessi ed il
tasso d’interesse applicato. Nei
casi in cui sia prevista una capitalizzazione infrannuale deve essere inoltre indicato il valore del
tasso, rapportato su base annua,
tenendo conto degli effetti della
capitalizzazione. Le clausole relative alla capitalizzazione degli
interessi devono essere specificamente approvate per iscritto.
Le condizioni applicate sulla base dei contratti stipulati anteriormente alla data di entrata in vigore della delibera dovranno essere
adeguate alle disposizioni in essa contenute entro il 30 giugno
2000 ed i relativi effetti decorreranno dal successivo 1 luglio
2000.
Contratti nuovi (stipulati a far
data dal 22 aprile 2000)
Chiusura definitiva del conto
Il saldo risultante a seguito della
chiusura definitiva, può, se contrattualmente stabilito, produrre
interessi. Su questi interessi non
è però consentita alcuna capitalizzazione periodica. L’art. 21 delle condizioni generali (“Effetti dello scioglimento”) dello schema
contrattuale predisposto a suo
tempo da Assifact dovrà recepire
tale configurazione, prevedendo
che in caso di scioglimento del
contratto si darà luogo alla chiusura definitiva del conto e determinando quando venga operata
tale chiusura (per esempio: il
mese successivo oppure alla
prima chiusura periodica successiva allo scioglimento). Si dovrà
inoltre precisare che il saldo risultante a seguito della chiusura del
conto produrrà interessi (nella
misura concordata), ma che su
questi interessi non sarà consentita la capitalizzazione periodica.
L’art. 21 potrà essere inserito
nelle clausole vessatorie che il
fornitore dovrà specificamente
sottoscrivere, fermo restando che
appare, allo stato, più prudente
prevedere la doppia sottoscrizione a livello delle condizioni particolari, in cui viene materialmente
pattuita la condizione economica.
Valore del tasso rapportato su
base annua
Nei casi in cui è prevista una capitalizzazione infrannuale deve
essere indicato il valore del tasso, rapportato su base annua,
tenendo conto degli effetti della
capitalizzazione. Le clausole relative alla capitalizzazione degli
interessi devono essere specificamente approvate per iscritto.Al
riguardo si ritiene di indicare, nelle condizioni economiche, la formula che consente di calcolare il
2
tasso equivalente, riportando inoltre il valore del tasso annuo
così determinato. Per quanto attiene ai tassi parametrati, si potrà
indicare, a titolo esemplificativo, il
valore del parametro (cioè quello
rilevabile all’atto della sottoscrizione del contratto, trattandosi
spesso di tassi medi determinabili solo a posteriori), calcolandone
l’equi-valente annuo. In calce alle condizioni particolari del contratto, come già indicato, dovrà
inoltre essere apposta la firma
del fornitore di approvazione espressa della capitalizzazione infrannuale degli interessi.
Contratti in essere alla data del
22 aprile 2000
Per quanto attiene le modalità di
adeguamento delle condizioni dei
contratti già in essere, sono previste due ipotesi: se si verifica un
peggioramento delle condizioni
precedentemente applicate, le
nuove condizioni devono essere
approvate dalla clientela; nel caso in cui non vi sia un peggioramento, è possibile provvedere
all’adeguamento in via generale,
mediante pubblicazione sulla
G.U.. Attesa la non correntezza
di consultazione della stessa, il
provvedimento prevede che tale
informativa debba essere confermata per iscritto alla clientela.
In ordine alla tempistica, il provvedimento prevede che l’adeguamento debba essere effettuato entro il 30 giugno 2000; le comunicazioni alla clientela di cui al
secondo punto alla prima occasione utile e comunque entro il
31/12/2000. Al riguardo, si rileva
che l’ unica sostanziale variazione alle condizioni applicate sulla
base dei contratti stipulati anteriormente all’entrata in vigore della delibera è quella relativa agli
effetti della chiusura definitiva del
conto e all’identificazione di tale
momento. Non comportando tale
variazione un peggioramento, si
potranno utilizzare, entro il 30
giugno 2000, le modalità di comunicazione generalizzata di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Entro fine anno, dovrà essere trasmessa a ciascun cliente
la relativa comunicazione.
(A cura della Commissione Legale
per informazioni: Francesco Sacchi
tel. 0276020127
E-mail: [email protected])
IL RATING DEL FACTORING
LE STATISTICHE
IL MERCATO DEL FACTORING
L'attività dell’anno 1999
Dati provvisori in milioni di Lire
Aggiornati al 03.05.00
(campione di 31 società)
(A) MONTECREDITI (al 31.12.99)
Volumi
Variaz. % (*)
48.776.631
24,79%
Pro solvendo
22.979.388
25,69%
Pro soluto
25.133.166
19,33%
Domestico
45.790.269
24,89%
Import
726.433
8,06%
Export
2.244.811
28,25%
31.692.324
26,28%
(B) ANTICIPI SU CREDITI FUTURI (al 31.12.99)
1.049.094
2,70%
(C) ALTRI FINANZIAMENTI (al 31.12.99)
1.744.456
32,52%
51.570.181
24,63%
157.148.276
20,83%
Numero Clienti Cedenti
24.603
5,38%
Numero Debitori Ceduti
176.993
24,05%
Anticipi sui crediti acquistati
MONTECREDITI TOTALE (A+B+C) (al 31.12.99)
TURNOVER (ANNO 1999)
(*) Le variazioni percentuali sono calcolate a campione costante sull’anno ‘98.
(per informazioni : Enrico Memo tel. 0276020127 E-mail: [email protected])
(per informazioni:
Alessandro Carretta tel. 0276020127
E-mail: [email protected])
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
PRIMO TRIMESTRE 2000
Scadenza restituzione dischetto:
25 APRILE 2000
DA:
Proseguono i lavori di analisi
delle proposte del Comitato di
Basilea sulla valutazione del rischio di credito. Il gruppo di lavoro Assifact (Carretta, De Martini, Leone, Memo) ha predisposto alcune considerazioni relative al factoring, che sono state
recepite dall’ABI nel proprio
“Position paper”. E’ stato inoltre
avviato uno studio di fattibilità
relativo alla costruzione di un
modello di rating interno, destinato alla valutazione delle operazioni di factoring, che tenga
conto, in particolare, della coesistenza e delle interrelazioni tra
rischio cedente e rischio ceduto.
Tale studio riguarderà sia la
configurazione di un adeguato
approccio metodologico per il
“factoring credit risk management” sia l’inventario delle informazioni necessarie per il corretto funzionamento del modello. Le Associate saranno a breve invitate a partecipare ad una
mappatura delle informazioni
raccolte sulla clientela.
SERVIZIO e-F@ct
“IL FACTORING: 10 DOMANDE E 10 RISPOSTE”
Quali sono gli effetti del ricorso al factoring sulla gestione
d’impresa ?
Il factoring produce numerosi effetti sull’attività dell’impresa, interessando le aree coinvolte dalla gestione del credito commerciale:
la contabilità: il factoring comporta una semplificazione della contabilità clienti, una sostituzione di costi fissi con costi variabili, un alleggerimento delle poste di bilancio che riguardano il capitale circolante;
la politica commerciale: il ricorso al factoring può condurre ad un aumento del volume d’affari dell’impresa, grazie alla possibilità di smobilizzare crediti non ancora scaduti e quindi di liberare risorse finanziarie per lo sviluppo dell’attività;
la politica finanziaria: il ricorso al factoring comporta un aumento della
velocità di circolazione del capitale d’esercizio, attraverso un accorciamento del ciclo monetario (dal pagamento degli acquisti delle materie prime all’incasso delle vendite dei prodotti finiti) e riduce il fabbisogno finanziario dell’impresa;
l’organizzazione: il factoring comporta una modifica delle funzioni dedite al rapporto con la clientela, concentrandone l’azione sugli aspetti
produttivi e commerciali.
(per informazioni: Alessandro Carretta tel. 0276020127 - E-mail: [email protected])
3
Dal mese di febbraio la sperimentazione del nuovo servizio
e-F@ct per la corrispondenza,
da/per le Associate, inviata in
formato elettronico via e-mail,
conta nuove adesioni. Le Associate ad oggi aderenti sono:
Banca MPS, CBI Factor, Centro
Factoring, Comit Factoring,
Deutsche Bank Factoring, Factorit,
Farmafactoring,
Fidis,
Gallo & C., Ge Capital Finance,
Generalfinance, Ifis, Ifitalia, Mediofactoring, Merchant L. & F.,
Pool Factor, Unicredit Factoring
e UFB Factoring. Si ricorda alle
Associate aderenti che, per una
corretta gestione del servizio, è
necessario comunicare con Assifact sempre ed esclusivamente attraverso l’indirizzo e-mail
del responsabile designato.
(per informazioni:
Enrico Memo tel. 0276020127
E-mail: [email protected])
NOTIZIE DALLE
ASSOCIATE
” Il controllo dell’Associata
Fivefactor è stato acquisito
dal Gruppo Intesa, con conseguente avvio di un processo di fusione per incorporazione della società in Mediofactoring.
(per informazioni: Barbara Perego
tel.0276020127 E-mail:
[email protected])
DAL CONSIGLIO E DAL
COMITATO ESECUTIVO
” E’ allo studio la predisposizione in tempi brevi di un
manuale di formazione ed
autoformazione, rivolto in
particolare a soddisfare, in
modo adeguato ed efficace
ed a costi contenuti, i bisogni
formativi del personale conseguenti al nuovo contratto di
lavoro del settore del credito.
Le Associate che aderiranno
tempestivamente all’iniziativa
disporranno del manuale subito dopo l’estate, in modo da
poter portare a termine entro
la fine dell’anno i propri programmi formativi.
” E’ stato definitivamente
approvato ed e’ in corso di
avvio il nuovo progetto “Comunicazione”, che riguarderà
in particolare il fronte dei crediti derivanti da appalti pubblici, per il quale sono previsti
un nuovo opuscolo della serie “10 domande e 10 risposte” ed una giornata di studio
rivolta agli appaltatori ed alle
amministrazioni pubbliche, ed
“il punto” sulla legge 52, a
circa 10 anni dalla sua entrata in vigore, con un convegno
di studio. E’ inoltre allo studio
la fattibilità di un portale verticale, destinato agli utenti attuali e potenziali del factoring.
” Il Rag. Danilo De Cicco
(Presidente di Pool Factor),
già Revisore Supplente, ha
assunto la carica di Revisore
Effettivo, in sostituzione del
Dott. Massimo Catani.
(per informazioni:
Liliana Corti - tel. 0276020127
E-mail: [email protected])
LE CIRCOLARI ASSIFACT
Circolari Informative
n. 03 del 08.03.00
n. 04 del 20.03.00
Proposta di spazi pubblicitari da parte del quotidiano “Il Tempo”
Seminario SDA Bocconi: “Il Consiglio di Amministrazione: progettare e realizzare la Corporate Governance” (Milano 6-7 aprile 2000)
Circolari Tecniche
n. 01 del 17.04.00
Delibera CICR 9 febbraio 2000
Circolari Statistiche
n. 03 del 06.03.00
n. 04 del 06.03.00
n. 05 del 06.03.00
n. 06 del 08.03.00
n. 07 del 08.03.00
n. 08 del 07.04.00
n. 09 del 26.04.00
Dati statistici definitivi primo trimestre 1999
Dati statistici definitivi secondo trimestre 1999
Dati statistici definitivi terzo trimestre 1999
Dati statistici provvisori anno 1999
Dati statistici provvisori quarto trimestre 1999
Rilevazione dati statistici primo trimestre 2000
Dati statistici provvisori anno 1999
(per informazioni: Barbara Perego tel.0276020127 E-mail: [email protected])
ATTIVITA’ ASSOCIATIVE
Svolte nel mese di marzo-aprile
14.03.00 Milano
Gruppo di lavoro “Comunicazione”
14.03.00 Milano
Consiglio Assifact
14.03.00 Milano
Collegio dei Revisori Assifact
06.04.00 Milano
Gruppo di lavoro Commissione Legale “Anatocismo”
11.04.00 Milano
Gruppo di lavoro “Rating Basilea”
11.04.00 Milano
Comitato Esecutivo Assifact
20.04.00 Milano
Gruppo di lavoro “Rating Basilea”
Previste per il mese di maggio
03.05.00 Milano
Gruppo di lavoro “Rating Basilea”
16.05.00 Milano
Consiglio Assifact
(per informazioni: Barbara Perego tel. 0276020127 E-mail: [email protected])
DOCUMENTAZIONE DISTRIBUITA
-
Analisi competitiva e dati disaggregati relativi al primo, secondo e
terzo trimestre 1999 (Destinatari circolari)
Comitato Interfinanziario – primi risultati dell’attività svolta (Membri Consiglio)
Delibera CICR in materia di anatocismo (Membri Consiglio e Destinatari circolari)
Proposta di Direttiva sui ritardi di pagamento dei crediti commerciali (Membri Consiglio)
Progetto di comunicazione al mercato delle caratteristiche del factoring – primi risultati (Membri Consiglio)
Sentenza 2373/99 Corte d’Appello di Milano – sez. I civile (Membri Commissione Legale)
Report messaggi inviati a mezzo e-F@ct (Responsabili servizio
e-F@ct e Direttori)
CD contenente la raccolta delle circolari associative per il periodo
1989-1999 (Destinatari circolari)
Bozza del piano tariffario servizio accentrato rilevazione rischi di
importo contenuto (Membri Commissione Segnalazioni di Vigilanza e di Centrale Rischi)
Progetto Manuale di formazione Assifact (Membri Commissione
Organizzazione e Destinatari circolari)
(per informazioni: Barbara Perego tel. 0276020127 E-mail: : [email protected])
NUMERO CHIUSO IL 03.05.00
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