SCUOLA MEDIA STATALE “ARCADIA PERTINI”
Sede di via dell’Arcadia 24 – 20142 Milano
sede di v. Boifava 52—20142 Milano
cod. mecc.MIMM11600V C.F. 80194250157 Distretto 88
e-mail [email protected]
Educazione interculturale:
rete di relazioni e di strategie
a. s. 2010 – 2011
Progetto
in continuità
in accordo di rete con il polo Start2, scuola capofila IC Lorenzini Feltre
in accordo di rete, denominata Scuolainsieme sms Arcadia Pertini, DD v. dell’Arcadia e Cesare
Battisti – capofila sms Arcadia Pertini
in rete con IS Torricelli e coop. Zero5 per il progetto “Testi e contesti” – capofila Coop. Zero 5
in rete con DD C. Battisti per la continuità educativa e didattica nella scuola interculturale
in rete con il territorio: associazioni del privato sociale (Zero5 e Naviglio per i Minori, Le Mille, Lo
Scrigno, BDT4Corti, Centro Asteria, Carta delle Libertà, fondazione Laurens, Antigua, Piccolo
Principe, Galdus e La Strada, Scuola Popolare I Care, enti e istituzioni di zona 5, comunità Oklahoma,
CAF, Don Calabria Vismara, Impronta
in collaborazione con le scuole superiori di zona –per orientamento e continuità in uscita
conforme agli indirizzi formativi declinati dal Consiglio di istituto e al POF di scuola
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE
La scuola, situata in una zona da tempo caratterizzata da una significativa eterogeneità sociale, accoglie
un’utenza proveniente da famiglie legate ad un istituto che ha sempre offerto percorsi formativi di qualità e
da famiglie italiane e straniere in difficoltà abitative e di insediamento.
I dati quantitativi relativi all’immigrazione nel territorio della zona 5 confermano in linea di massima le
tendenze in atto nella città. Se la percentuale di popolazione immigrata a livello cittadino si attesta al 16%,
nella zona 5, che raccoglie 9,30% del totale della popolazione residente a Milano, la percentuale di stranieri
residenti è pari all’9,50% del totale della popolazione milanese immigrata. I quartieri del Gratosoglio e dello
Stadera e di via De Andrè ( di recente costruzione e assegnazione), bacino d’utenza della scuola, presentano
una presenza di stranieri più densa rispetto ad altre nella zona.
Sono inoltre presenti centri per l’accoglienza e il recupero (Oklahoma, centro Vismara –Don Calabria, CAF
- Impronta) che si rivolgono alla scuola per inserire i minori non accompagnati, se in età di obbligo, appena
vengono a loro destinati, un vasto campo nomadi comunale situato in via Chiesa Rossa, insediamenti
abusivi nelle aree rurali adiacenti, prossimi insediamenti di rom provenienti dai campi abusivi sgomberati.
Il numero di alunni stranieri iscritti nelle due sedi raggiunge il 24,9% della popolazione scolastica (188 su
753 alunni – dati all’1settembre ‘10) con un numero di neo arrivati non italofoni in corso d’anno
mediamente di 30 ragazzi. Si tratta di ragazzi giunti da varie aree geografiche, in numero maggiore dall’area
nordafricana e sudamericana, in numero inferiore dall’area asiatica ed esteuropea. Molti sono di recentissima
1
o di recente immigrazione, altri di seconda generazione. Le famiglie di questi ultimi spesso presentano una
situazione di bilinguismo e mantengono rapporti stretti con i paesi di origine (predominanza della lingua
madre, cultura e tradizioni del paese d’origine).
L’andamento degli arrivi dei ragazzi non italofoni non è lineare, ma varia di anno in anno: oltre a quelli
iscritti all’inizio dell’anno, ci sono richieste di inserimento durante tutto l’anno e nell’ultimo mese di scuola,
spesso anche di fuori zona. Inoltre si sta verificando il fenomeno di una forte mobilità delle famiglie
straniere, dovuta alla difficoltà di trovare sistemazioni stabili o a cambiamenti del progetto migratorio. Vi
sono per cui spesso, in corso d’anno, richieste alterne di nulla osta e di inserimento, che richiedono alla
scuola ulteriori compiti: riprogettazione di quanto programmato, accompagnamento degli alunni trasferiti e
accoglienza dei nuovi iscritti. Inoltre alcuni genitori decidono di far ugualmente frequentare i figli nonostante
la lontananza dell’abitazione, non tenendo conto dei disagi a cui vanno incontro, disagi che si ripercuotono
poi anche sull’andamento scolastico.
Si nota negli ultimi anni un incremento di neoarrivati quattordicenni/quindicenni, che oltre a difficoltà
linguistiche manifestano disagi relazionali e di inserimento in una nuova realtà, di confronto con altre figure
parentali sconosciute in un’ età molto delicata.
La notevole varietà delle culture (provenienza da 29 paesi ) e delle situazioni concrete richiede da
un lato la realizzazione di iniziative per favorire l’accoglienza rivolte a tutta l’utenza straniera, dall’altro la
prefigurazione di un progetto educativo che delinei sia la strategia globale di intervento sia la necessaria
pluralità di approcci metodologici.
L’AMBITO PROGETTUALE
La presenza di alunni stranieri costituisce senz’altro un’occasione di arricchimento culturale per praticare
l’intercultura nelle discipline, nella relazione didattica, nella relazione tra pari, nel contesto sociale, ma
comporta la necessità di destinare molte risorse per rispondere ai bisogni rilevati a scuola.
Di anno in anno la scuola ha sviluppato esperienze e competenze didattiche, formative e progettuali idonee,
attuando attività e iniziative all’interno della scuola e progetti integrati con l’extrascuola sempre più
rispondenti ai bisogni riscontrati. La scuola partecipa al Tavolo Minori della zona 5, in cui sono presenti enti
locali, agenzie del territorio, alcune scuole.
Grazie alla sinergia con le agenzie educative presenti in zona, la scuola può rispondere oltre
a bisogni inerenti l’accoglienza, inserimento scolastico e insegnamento dell’italiano L2 anche a
nuove aspettative quali :
- attesa espressa dalle famiglie, in particolare dalle mamme, di apprendere la lingua italiana
- desiderio di cominciare a partecipare alla vita della scuola da una parte e di confrontarsi con gli altri
genitori dall’altra
- maggior specificità negli interventi di orientamento e riorientamento scolastico, informazione e
supporto per le famiglie
- intensificazione del raccordo con il secondo ciclo di istruzione
- la difficoltà di una autentica integrazione dei ragazzi di seconda generazione (sfida delle II
generazioni)
- serena compresenza e convivenza di persone di origine, nazionalità, cultura, religione differenti
La realizzazione di un corso di alfabetizzazione e la successiva conoscenza, seppur elementare, della lingua
italiana ha creato le premesse per un coinvolgimento dei genitori nel processo di adattamento scolastico,
sociale e culturale dei figli. Si intende pertanto realizzare un progetto in rete con le direzioni didattiche e
in collaborazione con le agenzie educative, in particolare la coop. Zero 5 e il centro Asteria, a sostegno
della genitorialità, che prevede più azioni finalizzate ad instaurare un dialogo proficuo e positivo tra scuola
e famiglia.
La riuscita scolastica e l’integrazione degli alunni di seconda generazione saranno tema di dibattito tra
scuole e agenzie educative del territorio , di un’ avvio di sperimentazione didattica e formativa in continuità
con quanto messo in atto nel progetto Successo formativo presente a scuola.
.
Significativo è l’apporto del progetto Start a cui far riferimento per la progettazione integrata, per le azioni di
supporto e per le iniziative formative da attivare nelle reti scolastiche e territoriali
2
IL PROGETTO
L´individuazione delle attività previste è frutto del confronto tra le varie componenti collegiali di Istituto e di
quanto è risultato efficace negli interventi attuati negli anni precedenti in risposta al progressivo aumento
degli alunni stranieri, ai problemi inerenti di comunicazione, di apprendimento e di socializzazione nei
gruppi classe. Le attività sono raccordate con Enti locali e agenzie educative presenti sul territorio, che
supportano la scuola perseguendo gli stessi obiettivi.
DESTINATARI: alunni e famiglie straniere e nomadi, alunni italiani, docenti
PROMOTORI: dirigente scolastico, docente utilizzato su progetto
SOGGETTI COINVOLTI: Dirigente scolastico, docente utilizzato su progetto, commissione Intercultura,
docente FS area prevenzione del Disagio, enti ed associazioni del territorio, volontari, mediatori culturali,
alunni, segreteria e personale ATA
FINALITA’
• Creazione di un contesto favorevole all’accoglienza degli alunni e delle loro famiglie
• Insegnamento della lingua italiana L2 e organizzazione di percorsi didattici idonei
• Realizzazione di opportunità formative interculturali, di interazione tra le diverse culture
• Prevenzione di forme di disagio scolastico ed extrascolastico legate a difficoltà linguistiche
e di inserimento sociale
• Valorizzazione della cultura di origine
OBIETTIVI SPECIFICI
• potenziare le attività di accoglienza, anche in collaborazione con le scuole elementari
• strutturare corsi di italiano L2 a vari livelli e attività di sostegno scolastico
• sollecitare l’acquisizione di atteggiamenti attivi per il superamento della fruizione passiva
• attivare percorsi mirati per alunni con ritardo scolastico, con bassa scolarizzazione o analfabeti
• favorire lo scambio relazionale tra coetanei italiani e stranieri
• attuare un corso di italiano e interventi di accompagnamento per le mamme straniere
• individuare punti di incontro e di collaborazione con le famiglie, di valorizzazione delle loro culture
di provenienza
RISULTATI ATTESI
• per i ragazzi stranieri e nomadi: ambientazione graduale nella nuova realtà scolastica, acquisizione
della lingua italiana a livello tecnico, funzionale e comportamentale, recupero dei livelli minimi di
base e delle competenze necessarie; riduzione degli insuccessi scolastici, ritiri e abbandoni in corso
di frequenza
• per tutti gli alunni: apertura a una dimensione interculturale: confronto critico, rispetto,
riconoscimento reciproco
• per i docenti: raccordo con l’insegnante utilizzata sul progetto e con la commissione stranieri per il
positivo inserimento nelle classi, realizzazione di interventi individualizzati, costante adeguamento
di pratiche educative e didattiche
• per le famiglie e in particolare per le donne straniere: miglioramento della comunicazione e
facilitazioni nei contatti con la scuola
• realizzazione di una rete di relazioni e di interventi integrati tra soggetti appartenenti a istituzioni
diverse
• ottimizzazione delle risorse esistenti per la realizzazione delle attività finalizzate all’inserimento
IL PROGETTO È ARTICOLATO NELLE SEGUENTI AREE
•
•
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•
•
•
•
•
Accoglienza e inserimento ragazzi e famiglie
Insegnamento dei vari livelli di italiano L2
Percorsi integrati per alunni con ritardo scolastico - Progetti in rete sul territorio
Inserimento e successo formativo alunni nomadi
Itinerari specifici di orientamento e riorientamento a scuola e sul territorio
Il dialogo con le famiglie: “ Genitori tra due mondi”
Sviluppo di percorsi di educazione interculturali
Formazione interculturale dei docenti
3
Accoglienza ragazzi e famiglie
Attivazione
del
Protocollo
accoglienza
Sportello
“Accoglienza e mediazione“
per alunni e famiglie straniere
per docenti
Progetto integrato
sms Arcadia Pertini – DD
Cesare Battisti
Risorse idonee a
Docente utilizzata
su progetto
Docenti tutor
Peer tutoring
Eventuale
operatrice
ass. di zona
Mediatori linguistici
culturali
Docenti di lingua
straniera (inglese,
francese e spagnolo)
Personale
di
segreteria
-favorire un ambiente accogliente
-metter in atto interventi coordinati
-supportare i genitori nei contatti con la scuola
-controllare eventuali problemi interculturali che possono sorgere nei
rapporti con allievi stranieri e con le loro famiglie
AZIONI
• accoglienza
colloqui con il ragazzo e con la famiglia anche con l’aiuto dei mediatori linguistici culturali
raccolta di informazioni sulla biografia del ragazzo, sulla scolarità pregressa, sul progetto
migratorio.
• Osservazione e valutazione competenze
somministrazione di prove di ingresso, anche in lingua madre, per comprendere il livello, per
progettare un percorso linguistico e per l’inserimento nella classe idonea - Modulo Scrining – in
rete con la DD C. Battisti
accertamento degli elementi idonei alla determinazione del livello di classe idoneo secondo quanto
fissato dal DPR 31 agosto 1999, n. 934. e assegnazione alla classe
• processo di progettazione formativa
inserimento nella classe – comunicazioni ai docenti di classe, preparazione dei dispositivi di
facilitazione comunicativa, accompagnamento in classe, progetto didattico (PEP, strumenti idonei)
tutoring durante la fase di inserimento in classe da parte di un insegnante e/o un compagno di ugual
provenienza
Modulo eventuale di 4/10 ore di mediazione linguistica culturale
nella scuola
Modulo di orientamento
nella nuova realtà circostante (offerte formative extrascolastiche)
Laboratorio espressivo con la collaborazione delle agenzie educative presenti sul territorio.
Durante l’anno, secondo necessità:
Colloqui con alunni stranieri, famiglie, docenti per problemi educativi e/o didattici
Interventi di mediazione scuola/famiglia
Tutoring didattico/educativo
Monitoraggio inserimento- documentazione
4
Insegnamento dell’italiano come lingua seconda (L2):
dall’italiano “qui e ora” all’italiano dello studio e delle discipline
(progetto integrato SMS Arcadia Pertini – Ass. Zero5 – Ass. Lo
Scrigno –polo StarT2 – DD C. Battisti)
Docente utilizzata
su progetto interna
Docente utilizzata
su progetto DD
C. Battisti
Risorse idonee a
Docenti a
completamento orario/
in ore aggiuntive
(italiano,lingue straniere,
matematica)
Apporto
di
mediatori
linguistici
culturali
Operatori
ass.Zero5,Lo
Scrigno, altre
Volontari
-sviluppare le competenze linguistiche come presupposto imprescindibile per
inserirsi nel numero dei pari
-sviluppare capacità relazionali per meglio inserirsi nel gruppo dei pari
-consolidare le competenze di base dei ragazzi neo arrivati/di II generazione
-promuovere una idonea competenza linguistica nell’italiano parlato e scritto per il
successo scolastico e l’inclusione sociale
AZIONI
1) I fase da attuarsi prima dell’ingresso a tempo pieno nella classe (20 /40 ore, secondo necessità)
2) Alfabetizzazione per alunni non italofoni
In esso si promuovono il confronto con l’altro, la comunicazione (anche dove essa è ostacolata dalle parole), la capacità
di imparare reciprocamente e di trovarsi ed aiutarsi in un percorso comune e difficile.
Si punta sulla padronanza delle strutture comunicative della lingua (più che la riflessione sui suoi aspetti formali), la
confidenza e la naturalità nel suo utilizzo, la capacità di apprendere in modo cooperativo.
I contenuti riguardanti i primi aspetti della educazione linguistica, dalla comunicazione orale, alla lettura, sono
strutturati attraverso un percorso organizzato per aree tematiche volte ad arricchire il lessico della quotidianità con
nuovi vocaboli immediatamente spendibili nella comunicazione con gli altri. Le aree tematiche, proposte secondo le
sequenze ritenute più opportune nelle diverse situazioni individuali, sono: l’ambiente, le persone, gli oggetti della
scuola,l’abbigliamento, il corpo, i bisogni e le sensazioni, le ore del giorno, i mesi, l’anno, gli alimenti, la casa, la strada
e i negozi, i mezzi di trasporto, gli animali, la lingua dei numeri, azioni, qualità.
Durata: annuale 6/9 ore settimanali
Sede : Arcadia e Pertini
3) percorsi per alunni di recente immigrazione/2° generazione
• consolidamento delle abilità linguistiche
Attraverso l’aggancio con le attività di classe si fa in modo che l’alunno possa trarre vantaggio da entrambe le situazioni
(classe e laboratorio) vivendo la continuità dei significati e delle metodologie di apprendimento. Nel complesso i
ragazzi seguiti raggiungono una maggior capacità di comprensione e di produzione di messaggi in italiano per
comprendere gli argomenti sviluppati in classe.
Durata: modulare 2/4 ore settimanali
Sede: Arcadia e Pertini
•
approfondimento dell’italiano per studiare
mirati a favorire l’acquisizione di strategie di studio trasferibili all’apprendimento dei contenuti studiati in classe.
L’attività prevede la modalità di semplificazione del testo o l’uso di testi semplificati, l’ìndividuazione di parole-chiave,
la realizzazione di mappe.
Durata: percorsi di 20-30 ore/corso intensivo
Sede : in Pertini in continuità con DD C. Battisti
•
supporto didattico e sviluppo del metodo di studio
Durata: moduli di 20 ore
annuale settimanale/bisettimanale
•
Sede: Arcadia e Pertini
Sedi: ass. Zero 5, Lo Scrigno - parrocchie
Interventi mirati a far acquisire i livelli minimi disciplinari e le competenze idonee ad alunni
stranieri con un percorso saltuario al paese d’origine o con evidenti lacune di base
Durata: moduli ripetibili
Sede : Arcadia e Pertini ( anche in continuità con DD C. Battisti)
5
Quadro sintetico
Corso
Moduli prima accoglienza
Sede
2 sedi
Alfabetizzazione
(livello A1 – A2)
1 sede
(con
maggior
numero di
neo
arrivati)
Utenti
Neo arrivati
inizio anno
in corso d’anno
Neo arrivati
all’inizio o
in corso d’anno
Durata
Risorse
Doc.distaccata
20 ore cad. Docenti
3 ore al dì volontaria
Moduli di Doc. distaccata
40 ore
Operatrice Polo
StarT2
Docenti a
Corso
completam.
online
orario
1 sede
Novembre
-marzo
2 a sett.
Consolidamento delle
abilità linguistiche (livello
B1)
2 sedi
Laboratorio Italstudio
(progetto integrato “Testi e
contesti”)
Spazio studio in continuità:
laboratorio in rete
(progetto integrato SMS
Arcadia Pertini – DDS C.
Battisti)
Lingua delle discipline
• Linguaggio
matematico
/scientifico
2 sedi
Da 1 a 2 anni in Moduli
Italia secondo
di 20 ore
provenienza o
per gruppo
di II generaz.
Corso
online
Alunni con
Gen-aprile
difficoltà
2 incontri
linguistiche
sett.
Alunni di I
Percorsi
media e di V
di 20 ore
elementare
di recente imm.
•
Propedeutico
alla lingua inglese
alla II lingua
Preparazione all’esame con
percorso mirato
corso interno
corso esterno
(prog. Testi e contesti)
Doposcuola mirato
Sede
Pertini
2 sedi
2 sedi
2 sedi
v. S.
Abbondio
v.
Saponaro
parrocchie
Orario
curricolare
curricolare
Operatrice
ass Lo Scrigno
Extracurric
Docente
distaccata
Docenti in orario
eccedente
curricolare
Educatrice coop.
Zero5
Extracurric.
Docenti in orario
eccedente
Curriculare/
extracurric
Alunni con
percorsi
scolastici
saltuari,
secondo
provenienza
cinesi, arabi,
latinoamericani
est Europa
Percorsi
Docente in orario
modulari
aggiuntivo
di 20 ore
per gruppo
Docenti a
completam.
orario
Volontaria
curricolare/
extracurric
Alunni di III
arrivati da poco
tempo o con
percorsi
scolastici
saltuari
Moduli di docenti
20 ore
educ. PoloStart2
Volontaria
Dicpersonale
giugno
ass. Zero 5
4 giorni
sett.
Annuale
Operatrice
2
volte ass.Lo Scrigno
alla
settimana
volontari
Curricolare/
Extracurr
pom.
Extracurr
pomeridiano
gruppo alunni
di recente
immigrazione
di I, II, III
Extracurricul
are
pomeridiano
Extracurric.
pomeridiano
.
Alla partecipazione ai corsi verrà riconosciuto credito formativo
6
“Mi interessi...perché sei un essere speciale...ed io avrò cura di te.”
percorsi individualizzati per alunni stranieri con ritardo scolastico o
a rischio dispersione - Progetto integrato SMS Arcadia Pertini e
associazioni/cooperative/agenzie del territorio
Doc. utilizz. in
collaborazione
con FS
Disagio e territorio
I Care
scuola popolare
Scuola
Bottega
Galdus
La Strada
Vismara
Don Calabria
Ufficio nomadi
Sead
3 Educatori
coop Azzurra
- sperimentare forme alternative di organizzazione del lavoro
scolastico
- prevenire delle situazioni a rischio attraverso l’attivazione di
interventi variamente articolati internamente e col territorio
Risorse idonee a
-valorizzazione del lavoro a piccolo gruppo e cooperativo
AZIONI
Sede
Percorsi
paralleli di 2°
opportunità
Progetto I Care Parrocchia
scuola popolare S. Maria
della Chiesa
Progetto
Scuola Bottega
Galdus
Via G.B.
Piazzetta 2
Progetto
Forme
educative
Centro Vismara
Via dei
Missaglia
117
Utenti
Durata
Risorse
Sede
esami
Alunni stranieri di
2° generazione a
rischio di
dispersione
Annuale
In orario
scolastico
Scuola
Alunni di 15 anni
anche neoarrivati a
rischio di
dispersione
scolastica
Alunni di 14/ 15
anni , seguiti dai
servizi sociali, con
ritardi scolastici
Annuale
In orario
scolastico
Personale proprio +
ore 2 docenti scuola,
1 a completamento
orario e 1 in orario
eccedente
Personale proprio +
ore docente di scuola
completamento
orario
Personale proprio
Scuola
Annuale
In orario
scolastico
Scuola
7
Inserimento e successo formativo degli alunni nomadi
Docente
distaccata
in collaborazione
con referente DD
via dell’Arcadia
Docenti
Comm.
Intercultura
Ufficio
Nomadi
Sead
coop
Azzurra
Famiglie
rom
Personale
di
segreteria
Risorse tese a
-contrastare la dispersione scolastica
-sviluppare un rapporto positivo con la scuola
-supportare con un intervento personalizzato per il conseguimento della licenza
media
AZIONI
Accoglienza
• Colloqui con i ragazzi e contatti con le famiglie in continuità con DD v. dell’Arcadia
• Organizzazione del servizio di trasporto – Comune
• Controllo della presenza e della partecipazione alle attività scolastiche
• Sostegno motivazionale realizzato in collaborazione con gli insegnanti di classe o di corso
Organizzazione di percorsi di recupero motivazionale e di sostegno didattico
• Verifica delle competenze di base, in particolare nell’area linguistica
• Individuazione e realizzazione di attività laboratoriali idonee al recupero delle carenze evidenziate
• Strutturazione di percorsi per insegnare a leggere e scrivere ai nomadi analfabeti
• Ricerca e strutturazione di materiale facilitato da utilizzare in classe
Progettazione di un percorso individualizzato per la preparazione all’esame di licenza media
Durata: da progettare e riprogettare secondo i bisogni espressi di caso in caso
Corsi
Recupero delle
competenze di base
Sede
Arcadia
Utenti
alunni nomadi
Supporto didattico
Arcadia
Alunni
nomadi
Mediazione per le
famiglie
Arcadia
Genitori degli Docente utilizzata
Secondo
alunni
Operatori della coop. necessità
Azzurra Sead
alunni nomadi
curricolare
Docente
di
ed.
a classi aperte tecnica/sostegno
Doc. di ed. artistica
E doc. sostegno
Doc. di ed. musicale
Inserimento
nei Arcadia
laboratori:
“Verde a scuola”
“Mani creano”
“La scuola e i colori
del mondo”
Danze popolari
Percorso
Arcadia
individualizzato per
la preparazione
all’esame
Risorse
Orario
Docente lettere,
curriculare
matematica
in orario eccedente
2 educatori della curriculare
coop. Azzurra
Alunni di III a Sead
Laboratorio curricolare
disagio
orientativo
Educatore della
coop. Azzurra
Sede: Arcadia
Durata
Moduli
ripetibili
Dicembre giugno
4 ore alla
settimana
annuale
Moduli
ripetibili
quadrimestrale
8
Accompagnare alla scelta: orientamento e riorientamento
azioni della scuola
progetto integrato sms Arcadia Pertini, coop. Zero5, IS Torricelli- “Testi e
contesti” – capofila coop. Zero5
Docente
distaccata
Educatori
Zero5
Risorse tese a
Referente
IS Torricelli
Docenti
interni
formati
FS
orientamento
MLC
- rispondere efficacemente alle necessità espresse dagli alunni e dalle
famiglie
-superare il disagio nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado
alla secondaria di II grado soprattutto laddove permangono difficoltà
linguistiche
- sostenere e accompagnare gli alunni nei processi di rielaborazione della
propria storia migratoria e di formulazione di progetti per il proprio futuro
- svolgere attività di informazione, counseling ed orientamento in relazione
alle opportunità formative presenti sul territorio
- sostenere e accompagnare i ragazzi e le famiglie nella formulazione di un
nuovo percorso scolastico
AZIONI
Attività di orientamento scolastico per alunni stranieri e nomadi inseriti in terza media
•
•
•
Colloqui con i ragazzi e con i genitori, anche in presenza di un mediatore, per raccogliere informazioni sulla
storia pregressa, sulle aspettative scolastiche a breve e a lungo termine, per metter in risalto le competenze.
Presentazione del materiale informativo plurilingue sull'offerta formativa delle scuole superiori - Distribuzione di
materiale idoneo (opuscoli bilingui es. “La scuola superiore” – Centro Come)
Conoscenza della scuola scelta, contatti con la rispettiva referente degli alunni stranieri
e di riorientamento per alunni neoarrivati di età superiore
• Incontri con i ragazzi e i genitori
• Contatti con referenti stranieri delle scuole superiori o altre strutture del territorio (CTP – ass. Galdus )
• Accompagnamento
Iniziative
Sportello
tutoring orientativo
Sede
Scuola
Utenti
Alunni di recente
emigrazione di III
media e famiglie
Risorse
Doc. distaccata/
Operatori Zero5
mediatori linguistici
coordinatori
Orario
Bisettimanale
Durata
Ottobre/febbraio
Laboratorio
motivazionale
–
Galdus
Presa di contatto con
ref. Intercultura
ist.superiori
Attività di continuità e
di accompagnamento
Laboratorio
motivazionale
Incontri con CTP
Scuola
Alunni
Operatori Galdus
La Strada
Percorso di 30
ore
Dicem-febbraio
Scuole
superiori
di zona e
non
Ragazzi neoarrivati
con età superiore a
15/16 anni e corso
di studio regolare
Doc. distaccata
Operatori Zero5
mediatori
Secondo
necessità
In corso d’anno
scuola
Ragazzi a forte
disagio
Ragazzi di 16 anni
poco secolarizzati
Operatori Galdus
Moduli di 30
ore
Secondo
necessità
bimensile
CTP
di zona
doc. distaccata
referente CTP
In corso d’anno
RISULTATI ATTESI
•
•
maggior coerenza nella scelta e conseguente minor dispersione scolastica
agevolazione della comunicazione tra scuola e famiglia straniera
9
Il dialogo con le famiglie
“Mamme tra due mondi”proseguimento del progetto integrato
( sms Arcadia Pertini e DDS via dell’Arcadia, coop
Le Mille)
docente distaccata
interna
in collaborazione con
doc utilizzata DD C.
Battisti
Risorse idonee a
4 docenti di
classe
Operatrice
coop. Zero5
operatrice
ass. Le Mille
MLC
Rappr
Comitato
genitori
- rispondere al bisogno di comunicare e di apprendere la lingua per sostenere i figli
nell’immigrazione
- rispondere al bisogno di partecipare alla vita della scuola e al percorso scolastico
dei figli, di riflettere sul tema dell’educazione nel Paese d’origine e in Italia
- offrire occasioni per rinforzare l’immagine di sè e per rielaborare il proprio
percorso di migrazione
AZIONI
Apertura de“La stanza”, un luogo di consulenza scuola/famiglia-famiglia/ scuola, anche in continuità con lo
sportello della scuola primaria DD C. Battisti (progetto Linee per la continuità educativa e didattica nella
scuola interculturale) e con le azioni realizzate dalla DD Arcadia
Prosecuzione del/dei corso/i di italiano per le mamme – gruppo misto mamme di alunni delle elementari e
delle medie annuale, bisettimanale*
3 incontri per i genitori/ docenti di classe anche alla presenza del mediatore sui temi dell’organizzazione
scolastica, modalità del colloquio con l’insegnante, metodi educativi e la convivenza civile
Predisporre materiale idoneo
2 Incontri d’informazione con rappresentanti del Comitato Genitori di iniziative, momenti di incontro, feste.
Progetto genitori – realizzato dalla coop. Zero5 per i genitori - incontri sul tema: Il corpo e i connessi
modelli sociali e culturali dominanti
*Per la realizzazione del corso di italiano si attende approvazione progetto
10
Sviluppo di percorsi di educazione interculturali
in collaborazione con insegnanti ed educatori esterni
Ass. lo
Scrigno
Risorse tese a
Mediatori
linguistici
culturali
Docenti di
lettere, ed
artistica,
tecnica
Eventi,
manifestazioni
Didattica
interculturale
promuovere la conoscenza e la comprensione dell’altro
favorire l’incontro di diverse culture, stimolare il dialogo interculturale tra
preadolescenti
favorire l’espressione di sé e delle proprie conoscenze mediante strumenti espressivi
che stimolano la comunicazione verbale e meta-verbale
L’approccio interculturale, attento alle differenze e alla relazione con l’altro, promuove il confronto, la
scoperta e lo scambio fra storie e culture, a partire dalla consapevolezza che "i valori che danno senso alla
vita non sono tutti nella nostra cultura, ma neppure tutti nella cultura degli altri, non tutti nel passato, ma
neppure nel presente o nel futuro".
• Laboratorio “ ed. al patrimonio in chiave interculturale” – progetto in rete Polo START2 – ambito
II accoglienza
• “Comunicare, conoscersi e comprendere” – conoscenza dei paesi d’origine degli alunni per
analizzarne le differenze socioambientali con il paese ospitante – apporto del mediatore culturale
• “Altre parole”- affacciarsi su nuovi modi di vedere e vivere alcuni temi (il viaggio, la famiglia, il
rispetto …)- collaborazione con la coop. Lo Scrigno
• “Il mondo in una stanza” – allestimento di uno spazio multiculturale e creazione di oggetti e
manufatti di diversi paesi - collaborazione con Ass. Lo Scrigno
• “I colori del mondo” – laboratorio creativo espressivo con produzione di pannelli interculturali
• Bibliomondo: “Protagonisti insieme” – conoscere le proprie e le altrui origini attraverso racconti e
testimonianze, poesie, fiabe, leggende per capire e rispettare le diversità
• Partecipazioni a manifestazioni e a percorsi interculturali organizzati sul territorio ( es. La casa
della pace di via Dini)
• Didattica interculturale trasmessa attraverso i saperi disciplinari impartiti nelle situazioni di
educazione formalizzata.
1) presentazione dei contenuti disciplinari e di insegnamento attraverso una pluralità di sguardi,
dando spazio a culture spesso trattate di scorcio nei libri, per permettere agli studenti di conoscere
altri stili di vita, altri valori
2) individuazione di modalità di semplificazione e facilitazione linguistica per più discipline,
programmazione di percorsi di facilitazione per gli alunni con disagio linguistico,
utilizzo di metodologie interattive,
utilizzo di strumenti più idonei come: documentari, video …
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Formazione
la comunicazione interculturale
“L’acquisizione delle abilità di comunicazione interculturale passa attraverso tre fasi:
consapevolezza, conoscenza e abilità.” (Hofstede 1991)
ISMU
Risorse tese a
Esperti progetto ALIAS
– Università di Venezia
Operatori
coop. Zero5
Commissione
Intercultura
Doc. distaccata
Docenti
coinvolti
MLC
Sviluppare capacità progettuali nell'ambito dell'intercultura e del
dialogo tra differenze
Conoscere e sperimentare metodologie e strumenti per l’insegnamento delle
discipline in chiave interculturali
Sistematizzazione delle esperienze e delle buone pratiche utilizzate
AZIONI
Partecipazione al Progetto della rete StarT “Strutture di Accoglienza in Rete per l’Integrazione
Area Prima accoglienza “Il mondo vien parlando”
Area Seconda accoglienza “Forme, parole, colori”
Area Italiano L2 “Imparare a comprendere e a valutare”
progetto “Testi e contesti” capofila coop. Zero5 - scuole: Arcadia Pertini , IS Torricelli
Azione 4 –formazione docenti 12 ore
condivisione di metodologie e strumenti tra docenti referenti delle scuole e operatori del progetto – ambito
Italiano L2
progetto “Testi e contesti” capofila coop. Zero5 - scuole: Arcadia Pertini , IS Torricelli
Azione 5 – formazione orientamento
4 incontri formativi - 8 ore
Acquisizione competenze specifiche in merito all’orientamento dei minori stranieri
Costituzione di
gruppo di studio orientamento
che metta in sinergia competenze e ruoli educativi funzionali
all’orientamento dei minori
gruppo di operatori “Tutoring” per seguire i ragazzi e le famiglie
Scambio e confronto fra gli operatori dei diversi ordini di scuola sulle tematiche affrontate
Partecipazione a seminari e convegni, realizzati nel corso dell’anno con ricaduta sulla scuola per
sperimentazione o ricerca azione di quanto presentato negli incontri
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LIVELLI DI RESPONSABILITA’ DEL PROGETTO, FUNZIONI DI OGNI SOGGETTO COINVOLTO
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Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto con funzioni consultive, deliberative e di verifica.
Dirigente scolastico con funzioni di facilitazione del lavoro progettuale, di supervisione e garanzia.
Docente referente del progetto con funzioni di promozione dell´innovazione, di progettazione,
avviamento e coordinamento delle varie attività inerenti al progetto, realizzazione e garanzia.
Coordinatori di classe e C.d.C. con funzioni di raccordo ed attuazione delle varie attività.
Commissioni e loro referenti, con funzioni consultive, progettuali, propositive e di coordinamento.
Coordinatore amministrativo, con funzione di facilitazione del lavoro progettuale, attraverso
l´individuazione e l´organizzazione delle risorse disponibili.
CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE
Coordinamento
È prevista l´interazione tra i referenti delle varie Commissioni, i C.d.C., i C.D., i coordinatori di classe, i
genitori, il Dirigente e il docente referente del Progetto per programmare e realizzare le diverse attività e per
la loro verifica. Sono previsti interventi nei C.d.C. per progettare e realizzare percorsi interculturali.
Modalità di circolazione delle informazioni e delle comunicazioni
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Presentazione del progetto a livello collegiale (CD , CdI, assemblee genitori) e ai CdC coinvolti
Passaggio di informazioni relative alle attività ed impegni correlati al progetto tra docente referentecoordinatore di classe-referenti delle commissioni / genitori-operatori esterni.
Utilizzo di mailing list per render più capillare la comunicazione
Esposizione del materiale informativo in bacheca.
Condivisione nel Forum della scuola di iniziative e materiali
Tabulati degli esiti scolastici comparati alla situazione di partenza delle classi.
Modalità di produzione e di circolazione della documentazione
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Uso delle Nuove Tecnologie per la stesura delle relazioni, schede, tabulati e con dati relativi agli
interventi..
Relazioni orali e scritte del responsabile di progetto ai C.d.C., Commissioni e Collegio Docenti.
Circolari.
Realizzazione di schede informative con i dati più significativi emersi, accompagnati da una
relazione esplicativa.
Pubblicazione del calendario delle attività proposte.
Iniziative per la condivisione e la partecipazione collegiale
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Relazioni periodiche al C.D. e ai C.d.C. sulle attività previste e realizzate e sui risultati raggiunti.
Partecipazione alle riunioni indette e alle Commissioni Orientamento e Integrazione stranieri.
Partecipazione del docente referente del Progetto ai C.d.C. per la programmazione e la verifica degli
interventi.
Incontri periodici tra docente referente e i coordinatori di classe per attuare interventi specifici di
recupero.
Promozione di incontri di conoscenza e orientamento con i genitori
Costruzione di prodotti
Si finalizzeranno le attività alla costruzione di prodotti, quali materiali didattici, audiovisivi,
spettacoli, produzioni artistiche che documenteranno l’iter del progetto, di un data base che
permetta la raccolta e l’utilizzo di dati finalizzati al monitoraggio.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Tra i criteri e indicatori si individuano:
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Coerenza tra bisogni, obiettivi ed esiti formativi e monitoraggio delle attività.
Riduzione del disagio e miglioramento del clima all´interno dei gruppi classe.
Riduzione del numero dei ritiri, degli abbandoni, degli insuccessi scolastici.
Coerenza con il P.O.F.
Tra gli strumenti di valutazione:
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Questionari, test e griglie di valutazione sull´efficacia e gradimento degli interventi e su gli eventuali
progressi dei singoli allievi.
Certificazione dei Livelli di competenze acquisite.
Confronto periodico tra docente distaccato, docenti dei c.d.c e docenti esterni alfabetizzatori.
Relazioni esplicative sulle attività svolte e restituzione dei dati elaborati a fine anno scolastico
Le azioni di verifica e valutazione sono previste:
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in itinere, durante i C.d.C. e le riunioni delle varie commissioni.
alla fine dell´anno scolastico, dopo la tabulazione dei dati e la relazione finale del referente.
ad inizio dell´anno scolastico successivo, per una revisione dell´impostazione del progetto in
relazione alle nuove esigenze emerse e per superare i limiti evidenziatisi.
ORGANIZZAZIONE ORARIA del docente UTILIZZATO SU PROGETTO
La docente distaccata, sentito il parere del Collegio, del Dirigente scolastico e tenuto conto del
calendario delle riunioni, determinerà la distribuzione modulare delle proprie attività nelle due
sedi in modo flessibile ed adeguato al servizio, in tempi non necessariamente coincidenti con
l’orario di lezione degli alunni.
Si prevede nelle due sedi
due terzi dei moduli: attività con i ragazzi individuale, a gruppi o con gruppo classi
un terzo dei moduli:
accoglienza e inserimento (ragazzi, famiglie, docenti)
ricerca e preparazione materiali, contatti con l’extrascuola
che potrebbero variare durante l’anno, secondo le necessità.
Parteciperà agli organi collegiali per la programmazione e verifica degli interventi, in sede di
scrutinio con parere consultivo.
Milano, 5 settembre 2010
Il Docente referente
Prof.ssa Maria Ludovica Mangiagalli
Il Dirigente scolastico
prof.ssa Concetta Alvino
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Progetto in PDF - Osservatorio Regionale per l`integrazione e la