Il rapporto giuridico Il rapporto giuridico è una relazione fra due o più soggetti Diritto Soggetto Soggetto Dovere I soggetti del rapporto giuridico sono le persone FISICA CAPACITA’ GIURIDICA PERSONA GIURIDICA capacità di essere autonomo titolare di diritti e destinatario di obblighi Persona fisica La persona fisica, che necessariamente ha la capacità giuridica, può non avere la capacità di agire Interdizione La capacità di essere titolari di diritti si acquista al mento della nascita Inabilitazione Capacità di agire Amm. di sostegno legale es: minorenne Capacità giuridica Incapacità L’incapace non può esercitare i diritti (e i doveri) di cui è titolare giudiziale es: interdetto naturale es: ubriaco L’interpretazione dell’art. 428 c.c. Atti Contratti La malafede può essere desunta - dal pregiudizio o - dalla qualità del contratto o; - da altre circostanze L’art. 428 c.c. afferma che gli atti sono annullabili se creano un pregiudizio per il soggetto incapace; i contratti sono annullabili se risulta la malafede dell’altro contraente Prima ipotesi Seconda ipotesi Per gli atti è necessario il pregiudizio, mentre per i contratti è necessaria la malafede Per tutti gli atti è necessario il pregiudizio; inoltre per i contratti è necessaria anche la malafede Pregiudizio Malafede Attività economica finalizzata alla divisione degli utili (art. 2247) La persona giuridica privata nasce da un negozio (contratto o testamento) Enti collettivi con uno scopo diverso da quello indicato all’art. 2247 c.c. (e all’art. 2511 c.c.) Capacità giuridica ed autonomia patrimoniale piena Libro V Persona giuridica (privata) Enti non riconosciuti Libro I La fondazione non riconosciuta è inammissibile Società Associazioni non riconosciute Comitati Enti a base personale Associazioni Enti riconosciuti art. 1 d.p.r. 361/00 Controlli amministrativi d.p.r. 361/00 e art. 25 prima della riforma controllo sugli acquisti (art. 17 c.c.) Enti a base patrimoniale Fondazioni Prima della riforma incapacità di accettare donazioni (786) e successioni (600) Capacità giuridica ed autonomia patrimoniale imperfetta (artt. 38 e 41 c.c.)