Croazia Russia Indonesia Messico Italia XVI rassegna internazionale del w w w. f o l k m o l i t e r n o . i t folklore da giovedi 5 a mercoledi 11 agosto 2010 Moliterno [PZ] programma Il sindaco di Moliterno - Ing. Giuseppe Tancredi In occasione della sedicesima rassegna internazionale del folklore, io ed i componenti dell’amministrazione comunale esprimiamo il nostro ringraziamento a quanti hanno reso possibile ancora una volta il realizzarsi di questo evento: il gruppo “u cirnicchiu”, l’associazione laboratorio teatro popolare gruppo folk “u cirnicchiu”, i gruppi presenti, e tutti coloro che collaborano e sostengono MOLES AETERNA. Credo fermamente nella rilevanza sociale e culturale di tale rassegna, essa costituisce momento di aggregazione comunitaria attraverso la riscoperta delle antiche tradizioni e momento di esaltazione delle stesse, attraverso la condivisione, l’incontro con popoli appartenenti ad altri continenti. Sulla base di tali premesse, questo Festival costituisce motivo di vanto non solo per Moliterno ma anche per la provincia di Potenza e la Regione Basilicata. Porgo il benvenuto ai giovani provenienti dalla Russia, dal Messico, dalla Croazia e dall’Indonesia, agli accompagnatori e ai responsabili dei gruppi stranieri, e nell’attesa di incontrarli personalmente nel Palazzo di Città, auguro loro una entusiasta permanenza nella nostra sempre ospitale Moliterno. Lo staff organizzativo Q uesta sarà la 16^ edizione di “Moles Aeterna”. Per noi non sarà solo la sedicesima: per noi è anche un decennale. Sono trascorsi dieci anni da quella sesta, irreale, edizione dell’anno 2000. La prima senza “Michilinu”. Un amico incomparabile, ma anche un artefice insostituibile per la nascita e lo sviluppo della nostra manifestazione ci aveva lasciati qualche mese prima. La nostra tristezza, individuale e collettiva, trovò la sua naturale elaborazione nell’impegno organizzativo di quell’anno. Anche, o forse soprattutto in sua memoria, si realizzò quella che ad oggi è, e probabilmente resterà, dal punto di vista artistico, la migliore annata per il nostro festival. Nell’elaborata contorta e beffarda tragicommedia che è la vita, il culmine del nostro dolore umano, non poteva non essere accompagnato dalla massima realizzazione ludico-artistica. Tornando ad oggi, ed a questa rassegna 2010, ci sono alcune gradite novità che ci fa piacere condividere e spiegare. Il riconoscimento da parte dell’APT con l’inserimento nei Programmi Integrati di Offerta Turistica, il primo Patrocinio del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, e il debutto di “Moles Aeterna” nel teatro romano di Grumentum. Questa di Grumentum, rappresenta la realizzazione di un’ambizione che già da qualche anno consideravamo necessaria: spingere la Rassegna (che è l’unico evento Lucano riconosciuto da un organismo internazionale come il C.I.O.F.F.), verso un contesto di maggiore visibilità, offrendo la possibilità di fruizione ad una comunità più allargata. La scelta di un sito come il Parco Archeologico di Grumentum è stata “facile ed inevitabile”. Prima di tutto per il valore simbolico che un tale concentrato di storia e di radici ha per una comunità-valle come la nostra. E poi, soprattutto, per cogliere la possibilità che un luogo “consacrato” alla cultura classica, si riappropri della cultura popolare che innerva la storia, ospitando l’evento che racconta con la musica, le danze e i canti la storia dei popoli del mondo. Tutto questo si è potuto realizzare grazie all’impegno sinergico tra la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Basilicata, la Provincia di Potenza, il Centro di Drammaturgia Europea e il Comune di Grumento Nova. Desideriamo sottolineare la sensibilità e la disponibilità del soprintendente dr. Antonio De Siena, che, superando non poche difficoltà, ha concesso l’autorizzazione all’utilizzo del sito. Rinnoviamo la nostra gratitudine: - a tutti i nostri Sostenitori, quelli di sempre e quelli che annualmente si aggiungono; - agli amministratori, ai dirigenti ed alle strutture operative dell’Amministrazione Comunale di Moliterno, della Provincia di Potenza, della Regione Basilicata, dell’APT Basilicata, del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, dell’Istituto Comprensivo “G. Racioppi”, dell’istituto I.T.C.G “F. Petruccelli della Gattina” e della bibliomediateca; - alle Associazioni culturali, sportive e di volontariato, come la Pro Loco “Campus”, la PAM, la cooperativa “Girasole”, il centro studi “Il Castello” e le sezioni di Moliterno e Grumento Nova della Protezione Civile; - a tutte le Forze dell’Ordine, i Carabinieri e i Vigili Urbani di Moliterno e di Grumento Nova, la Polizia Stradale e il Corpo Forestale di Moliterno; - a tutti coloro che sinceramente ci stimolano e ci sostengono con l’affetto, con un sorriso, con un plauso, a volte tacito e a volte palese. Salutiamo, infine, con affetto e riconoscenza tutti i componenti dei gruppi ospiti, CROAZIA, INDONESIA, MESSICO e RUSSIA, augurando un piacevole e divertente soggiorno arricchito da nuove esperienze e nuove amicizie. Gruppo KUD BRODOSPLIT SPALATO - CROAZIA Il gruppo folk di danze e canti popolari KUD BROWDOSPLIT è stato fondato nel 1972 e si è sviluppato intorno al ricco patrimonio storico ed etnico della Croazia, della Dalmazia e della città di Spalato. BRODOSPLIT è anche il nome di uno dei più grandi cantieri navali croati, noto per l’eccellenza e la qualità delle sue navi, vincitore di molti premi, sia per i diversi tipi di navi mercantili, che per le navi passeggeri per conto di tanti armatori di tutto il mondo. Alla fine del 200 Diocleziano, imperatore di Roma di origine dalmata, costruì il suo palazzo a Spalato, dove tutto intorno è cresciuta la città ed il suo affascinante centro storico. Un elevato ed eccezionale numero di monumenti storici testimoniano il passato, travagliato ed emozionante, che ben si riflette nella ricchezza delle tradizioni popolari: questa ricchezza caratterizza il repertorio di musica, canti e danze folkloriche del gruppo BRODOSPLIT. Una ricchezza di tradizioni che è antecedente alla data ufficiale di fondazione del gruppo, conservata, salvaguardata e diffusa grazie all’impegno di tanti giovani affascinati dal patrimonio etnico e culturale croato e dalmata. Il gruppo, che in questi quaranta anni ha promosso e sostenuto i seguaci, gli esecutori e i divulgatori del patrimonio culturale della città, si compone di gruppi di spettacolo molto diversificati, anche se il maggiore interesse dei giovani si è focalizzato sulle danze folk e sulla musica dei tamburi, della chitarra e del mandolino. La costante e puntuale ricerca etnografica dei componenti del gruppo, ha consentito di costruire un ampio repertorio, la cui esecuzione, per la varietà dei costumi e la diversità delle espressioni musicali, ha ottenuto importanti riconoscimenti in Italia, Ungheria, Francia, Germania, Belgio, Danimarca, Polonia, Slovacchia e Spagna, sia per la qualità dello spettacolo, che per la forte promozione della cultura croata. Gruppo CHERNOZYOMOCHKA VORONESH - RUSSIA Il Gruppo è originario della città di Voronezh nella regione centrale della Russia. Il gruppo si chiama “Chernozyomochka” che significa “una bella ragazza originaria della zona delle terre nere” – “chernozyom”. È stato fondato nel 1964 ed è formato principalmente dagli studenti dell’Università di Agraria, che si sono dedicati alla ricerca, valorizzazione e salvaguardia dell’ enorme patrimonio culturale e tradizionale della loro regione e di altre parti della Russia. Con il fascino delle danze, con il ritmo trascinante delle musiche, con il canto lirico che fa muovere “le corde dell’ anima”, e con il multicolore inebriante dei costumi, il Gruppo propone uno spettacolo indimenticabile della cultura popolare della propria terra, che entusiasma e trascina il pubblico in un vortice di sensazioni e piacevoli emozioni. Durante i 45 anni di vita del gruppo, molti studenti dell’ Universita di Agraria sono stati ingaggiati da altri gruppi che producono lavori ricreativi del folklore tradizionale. Il gruppo si è esibito in Francia, Italia, Cipro, Bulgaria, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria, Danimarka, Germania, sempre con grande successo. Dal suo primo giorno di attività il gruppo “Chernozyomochka” è stato guidato per molti anni e si è sviluppato sotto la spinta del Direttore artistico Solomakhine Viktor, insigne ricercatore e studioso della cultura e delle tradizioni popolari della Russia, nonché insegnate e rettore dell’ Università di Agraria di Voronezh. “Chernozyomochka” già ospite nel 1999 della Rassegna Internazionale del folklore “Moles Aeterna”, torna dopo 11 anni con un corpo di ballo rinnovato e costituito dai giovani studenti del’Università, con uno spettacolo che esalterà ancora la grazia e la leggiadria delle ballerine insieme all’atleticità e all’energia dei ballerini nelle coreografie ricche anche sotto l’aspetto scenografico per la ricchezza policromatica dei costumi. Gruppo Institut Teknologi Bandung BANDUNG - INDONESIA Il Gruppo, fondato all’interno dell’Università, inizia la propria attività artistica nel 1990, avendo come obiettivo principale lo studio della musica, della danza, dell’abbigliamento e dei costumi delle antiche tradizioni popolari dell’Indonesia. Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali: 2003: missione cultura indonesiana a Singapore; 2004: missione cultura indonesiana in Francia; 2006: 1 ° Festival Internazionale del Folklore Ordos della Cina, Mongolia Interna; 2007: Festival Internazionale del Folklore e dell’Arte Popolare Fair, Ungheria; 2008: Festival Internazionale di Folklore Valle de Mena, Spagna; 2009: XVII Folklore Festival Międzynarodowy, Strzegom – POLONIA. Il Gruppo, invitato dal Laboratorio Teatro Popolare Gruppo Folk “U Cirnicchiu” di Moliterno, nell’ambito della collaborazione fra le sezioni nazionali del CIOFF, italiana e indonesiana, si esibisce per la prima volta in Italia nella Rassegna “MOLES AETERNA” . Il repertorio comprende danze molto suggestive e affascinanti come la Yapong Dance, zona d’origine la provincia di Java: una combinazione di Java e danza Betawi, che viene ballata anche per accogliere gli ospiti; la Nandak Ganjen, zona d’origine Betawi: un adattamento della Ajeng musica, sviluppatasi alla periferia di Betawi, che utilizza in modo sorprendente le percussioni e accompagna le cerimonie nuziali Betawi; le espressioni di gratitudine all’Onnipotente per una vita prospera sono i temi della danza Salama Dance, zona d’origine Sulawesi: lo stato d’animo di gioia per il buon raccolto che porta abbondanza e prosperità è espresso nella incantevole coreografia di questo ballo; la Saman Dance, zona d’origine Aceh; la Piring Dance, zona d’origine West Sumatra; la Kipas Rentak, zona d’origine Kalimantan; la Tembung Dance, zona d’origine Sulawesi; e poi la Rapai Geleng, zona d’origine Aceh, con l’utilizzo del “Rapai”, uno strumento simile al tamburello. L’orchestra Gamelan del Gruppo Institut Teknologi Bandung suona solo con strumenti tradizionali come xilofoni, tamburi, gong, strumenti a corda, flauti e il gendang e ketimpring, un piccolo tamburo, per la musica originaria dell’isola di Sumatra. Tutti i danzatori indossano i costumi molto colorati e con caratteristiche diverse in rappresentanza delle varie isole dell’Indonesia. Particolarmente interessanti gli accessori: le danzatrici indossano ornamenti costituiti da piatti d’oro e sulla testa una corona con molte variazioni che producono dei riflessi davvero stupendi. Gruppo NAHUI OLLIN PUEBLA - MESSICO Il Gruppo è stato fondato nel 1994 nella città di Puebla da Felipe Amador Gallardo e Antonio Gutiérrez Hernández, due noti ballerini di una delle più importanti compagnie di danza dello stato di Puebla, facenti parte anche dell’istituto di ricerca e diffusione della danza messicana. È formato soprattutto da giovani studenti che hanno come finalità principale la realizzazione di un progetto di ricerca sulle radici autoctone dei balli tipici, per meglio diffondere il folklore messicano tra la gioventù del Paese e quella straniera. È così che nasce il Gruppo di danza folk lorica NAHUI OLLIN . Il Gruppo è stato invitato a molti eventi organizzati da organismi ufficiali e privati, da istituzioni educative in Messico e all’estero, fra i più importanti: a Cuba nel 1996, In Argentina nel 1997, negli Stati Uniti nel 1999, in Francia nel 2000 per un tour fra i più importanti festival transalpini, fra cui Avignone e Marsiglia, in Italia nell’estate del 2005. L’origine del nome del Gruppo, Nahui Ollin, è molto antica e risale alla tradizione leggendaria del Messico che vuole la creazione del mondo e degli uomini in quattro momenti diversi. Uomini addestrati alla battaglia per sostenere le quattro divinità, Tezcatlipoca, Quetzalcòatl, Tlàloc e Chalchiuhtliene, che si disputavano il diritto di trasformarsi nel Sole dell’Universo. Nahui Ollin ha un repertorio molto vasto di danze e balli nazionali che mostrano l’origine di ognuno degli Stati del Messico e le loro relazioni con l’incrocio delle razze (mestizaje). Per tale motivo la sua presentazione inizia con le danze che risalgono al periodo precedente alla conquista spagnola, come la danza Azteca nella quale ha grande importanza il fuoco, e los Sones de Tehantepec. Poi una danza meticcia chiamata los Sones de tambora de Sinaloa, un ballo che ricorda la fusione della etnia negra con quella autoctona, los Sones del Estado de Veracruz, melodie popolari spontanee cantate e ballate sono los Sones del Estado de Jalisco, da ricordare infine las Polkas del Estado de Chihuahua molto di moda nel nord del Messico, dove fu introdotta più di cento anni fa trovando il favore popolare che l’ha adottata per raccontare con orgoglio la sofferenza del popolo. Programma Sabato 7 agosto 2010 ore 20,30 Grumento Nova – Teatro Romano Scavi archeologici. Apertura della rassegna con l’esibizione dei gruppi della CROAZIA, RUSSIA, INDONESIA e MESSICO: ogni Gruppo racconta con la musica, le danze e i canti la storia del suo Paese e del suo Popolo. Domenica 8 agosto 2010 ore 10,30 Bosco Faggeto di Moliterno. I Gruppi parteciperanno alla Celebrazione ecumenica della S. Messa: “COLTIVIAMO LA PACE E LA NON VIOLENZA ”; ore 20,00 Sfilata dei Gruppi lungo il percorso viale Galante, via S. Croce, via Mazzini, via Petruccelli d.G., piazza Plebiscito, via Roma, piazza De Biase; ore 21,00 Moliterno piazza A. De Biase. Serata di gala della rassegna con l’esibizione dei gruppi della CROAZIA, RUSSIA, INDONESIA e MESSICO: ogni Gruppo, attraverso la rappresentazione folklorica, racconta con la musica, le danze e i canti la storia del suo Paese e del suo Popolo Presentano: Carmen Ielpo e Giuseppe La Torre agenzia di pubblicità e marketing via sicilia 67 potenza tel. 0971 263101 www.ckassociati.it L’organizzazione di Moles Aeterna ringrazia i Sostenitori, le Aziende, la Regione Basilicata e l’A.P.T. Basilicata, l’Unione Europea, La Provincia di Potenza e il Centro di Drammaturgia Europeo (CDE), la Soprintendenza ai beni archeologici della Basilicata, l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, il Comune di Moliterno, il Comune di Grumento Nova; i comandi locali di Moliterno e Grumento Nova dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, i comandi di Moliterno della Polizia Stradale e del Corpo Forestale; i Dirigenti Scolastici e i Consigli d’Istituto dell’I.T.C.G. “F. Petruccelli della Gattina” e dell’Onnicomprensivo “G. Racioppi” di Moliterno; la Pubblica Assistenza Moliterno (PAM) e la Cooperativa “Girasole”; la Pro Loco “Campus” e il Centro Studi “Il Castello”; il reverendo Parroco don Domenico Mastrangelo; la Sezione CIOFF Italia, i conduttori Carmen Ielpo e Giuseppe La Torre, i tecnici Tonino Calvino e Olindo Linguerri, CK Associati. La manifestazione è organizzata e gestita dalla Associazione culturale senza scopo di lucro Laboratorio Teatro Popolare Gruppo Folk “U Cirnicchiu” via D. Galante, 8 - 85047 Moliterno Tel./fax +39 0975 67575 web site: www.folkmoliterno.it - e-mail: [email protected] Presidente Gruppo Organizzatore Vincenzo MELFI Coordinatore Organizzativo Nicola ORLANDO Format grafico e impaginazione dell’opuscolo CK Associati S.r.l. Realizzato con il cofinanziamento del POR Basilicata 2007-2013 Unione Europea con il patrocinio e il contributo di in collaborazione con Centro Europeo di Drammaturgia SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA BASILICATA L.T.P. Gruppo folk MOLITERNO CIOFF COMUNE DI GRUMENTO NOVA UNESCO MOLES AETERNA