Crescere in un orizzonte comune Progetto sulla prevenzione dei disagi e sull’integrazione Istituto Comprensivo Como-Rebbio A.Sc.2010/2011 Situazione problema QUARTIERE DI REBBIOCAMERLATA ISTITUTO COMPRENSIVO COMO – REBBIO • Dichiarato “ Area a rischio di devianza minorile (decreto MIUR 1999). • Degrado sociale diffuso • Arrivo di ingenti flussi migratori • Microcriminalità • Presenza famiglie fragili o disgregate • Numero complessivo alunni frequentanti: 753 di cui 313 alunni stranieri (turchi, tunisini, albanesi, africani e cinesi.) Forte presenza dell’etnia turca. •Alta percentuale di alunni segnalati e seguiti da Istituzioni •Presenza di alunni che hanno compiuto atti di bullismo o di microcriminalità. SCUOLA PRIMARIA GIOVANNI PAOLO II • Sorge nel quartiere di Rebbio • E’ costituita da 11 classi (n° totale alunni 212) • Accoglie una classe di SCUOLA POTENZIATA frequentata da alunni gravemente disabili (n° 5 alunni) • Offre un tempo scuola di 30 ore settimanali con 4 rientri pomeridiani e servizi di pre-scuola, post-scuola, mensa • Attua progetti di classe e di plesso per ampliare l’Offerta Formativa e migliorarne la qualità PROGETTI Classi prime progetto musicale Classi seconde Progetto accoglienza (Viaggiamo per il mondo) Ippoterapia Ortocircuito (Creiamo l’orto a scuola) Creare con fantasia (Ricicliamo materiali vari) Classi terze Progetto teatro Progetto murales classi quarte Progetto accoglienza: L’Odissea (Conosciamo il fantastico viaggio di Ulisse raccontato da Omero) Riqualificazione del giardino della scuola Opera Domani (Avviciniamoci all’opera lirica) T.G. Pennarelli (Conosciamo le tecniche di ripresa televisiva) Impariamo in diretta (Utilizziamo le uscite sul territorio per completare le conoscenze) Classi quinte Progetto Gemini Progetto psicopedagogico Conservatorio Progetti per tutte le classi -Mentoring -Sportivamente (in collaborazione con il Coni) -Progetto Crea (in collaborazione con la Coop) -Progetto “Creiamo una cartolina” (in occasione anniversario fondazione gruppo Turistico Rebbiese) -Progetto “Scuola Aperta” (momenti di aggregazione per le famiglie) -Corso di aiuto allo studio “Prometeo” FINALITA’ - Prevenire l’esclusione sociale, la devianza, la dispersione scolastica - Prevenire ogni forma di disadattamento, mancanza di senso di appartenenza, povertà di valori e punti di riferimento culturali e civili - Aumentare la motivazione alla partecipazione - Favorire l’integrazione degli alunni stranieri - Sviluppare l’ “intelligenza emotiva” e la capacità di orientamento personale STRATEGIE •Organizzare momenti di confronto tra docenti per affinare gli strumenti che la scuola possiede per leggere, valutare e agire ancora meglio in situazioni di disagio scolastico. •Abbracciare una logica più ampia di progettualità finalizzata a creare un ponte tra la scuola e tutte le agenzie educative presenti nel territorio per sostenere al meglio i percorsi formativi e concorrere sinergicamente alla crescita globale degli alunni. •Cercare forme di aiuto ai minori in area di bisogno per offrire opportunità di studio finalizzate a migliorare il rendimento scolastico. OBIETTIVI DELL’AZIONE -Raccogliere i dati relativi alle situazioni di disagio presenti nel plesso -Creare occasioni di riflessione, formazione e condivisione sul significato e sulle fasi dell’integrazione culturale a scuola -Stimolare la messa in rete e la collaborazione con le risorse territoriali che si occupano di immigrazione e intercultura. -Mantenere costanti rapporti di collaborazione con gli operatori del centro di Aggregazione Giovanile presente sul territorio. -Organizzare “ Prometeo”, un Corso di aiuto allo studio, destinato agli alunni del plesso in area di bisogno “PROMETEO” un corso di aiuto allo studio destinato agli alunni del plesso in area di bisogno Per dare risposte concrete ai bambini in un momento in cui la scuola vive grandi difficoltà legate a: •Tagli dei finanziamenti •Contrazioni dell’organico •Mancanza di risorse ORGANIZZAZIONE CORSO TEMPI Un pomeriggio a settimana Dalle ore14.00 alle ore 16.00 Da dicembre 2010 a maggio 2011 SPAZI Anfiteatro / aule ADULTI COINVOLTI Insegnanti, operatori, volontari della Cooperativa Questa Generazione BAMBINI COINVOLTI Alunni del plesso in area di bisogno segnalati dalle insegnanti di classe (2 o 4 per adulto) SCOPO Far acquisire un proprio metodo di studio e una maggiore padronanza delle discipline SCHEMA LEZIONE ACCOGLIENZA Ritrovo educatori/alunni nell’anfiteatro della scuola Breve momento di dialogo Trasferimento dei gruppi nelle classi PRIMO MOMENTO • Si consulta il diario • Si comprende il tipo di compito da eseguire • Si cerca su tutto il proprio materiale ( quaderni-libri) tutte le spiegazioni utili a svolgere il lavoro • Si procede con lo studio e l’esecuzione del compito SECONDO MOMENTO Percorso di facilitazione linguistica (per gli alunni stranieri) Realizzazione prodotto finale ( grande libro) Percorso di facilitazione linguistica “Nella città “Italiano” Gioco, attraverso il quale i bambini, dopo aver superato prove di tipo linguistico, compongono e rappresentano una città divisa in quattro zone: - la via dei nomi - l’incrocio degli articoli - la piazza dei verbi - la stazione degli aggettivi NELLA CITTA' “ITALIANO” • • • • • • • • • • • • • • Si portano in aula 4 cartelloni raffiguranti 4 zone di una citta': 1. LA VIA DEI NOMI 2. L'INCROCIO DEGLI ARTICOLI 3. LA PIAZZA DEI VERBI 4. LA STAZIONE DEGLI AGGETTIVI Ad ogni cartellone verrà abbinata una scatola contenente dei cartellini con scritte le regole principali delle diverse parti del discorso. I bambini a turno estraggono i cartellini e, dopo averli commentati con la guida dell'insegnante, li sistemano al posto giusto nel cartellone. I bambini possono passare al cartellone successivo solo dopo aver compilato individualmente le SCHEDE allegate: SCHEDA 1: I NOMI SCHEDA 2: GLI ARTICOLI SCHEDA 3: I VERBI SCHEDA 4: GLI AGGETTIVI Alla fine del GIOCO, la città sarà rappresentata dai 4 cartelloni completi che potranno essere ulteriormente arricchiti da frasi composte dai bambini spontaneamente. Le frasi verranno lette e commentate in un momento conclusivo di conversazione collettiva. “Nina e Pietro e i doni di Prometeo” UN LIBRO PER… …raccontare l’esperienza dei bambini …inserire nel corso un’attività che stimoli motivazione, fantasia e creatività …rendere i bambini “protagonisti attivi” … condividere l’esperienza del corso con tutti gli alunni e le insegnanti della scuola