ISTITUTO PLURICOMPRENSIVO LAIVES(BZ) Scuola elementare in lingua italiana “M. Gandhi” CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 5D “Solo chi sogna impara veramente a volare!” Peter Pan Sir M. Barrie INSEGNANTE Luisa Oliver Omar Fasoli Raffaella Frasnelli DISCIPLINE Italiano, ed all’immagine Matematica, scienze, ed. motoria ed. musicale antropologia Sylvia Geier Tedesco Anna Dattilo Inglese Cristina Colantuono Religione UDIENZE Merc 10.30 -11.00 Ven 12.00 -12.30 Merc 9.00-10.00 Merc 12.00-13.00 Giov 10.00-11.00 Giov, ven 10.00-10.30 N.B. : Tutte le udienze vanno prenotate tramite comunicazione scritta o verbale. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------- APPUNTAMENTI IMPORTANTI TRA SCUOLA E FAMIGLIE Assemblee di classe Consegna schede Udienze generali 24.09.15, 19.11.15, 20.04.16 2.02.16, 16.06.16 30.11.15, 27.04.16 N.B. Si ricorda che tutte le assemblee hanno luogo alle ore 17.00 (tranne lunedì 17 settembre) e che i genitori hanno la possibilità di trovarsi, ognuno nella propria classe, mezz’ora prima dell’incontro con gli insegnanti (ore 16.30). Gli orari degli altri appuntamenti verranno invece comunicati tramite libretto. I NOSTRI IMPEGNI (genitori insegnanti) OBIETTIVI FORMATIVI SCUOLA -proporre una pluralità di canali espressivi -utilizzare diverse modalità comunicative (scritto, orale, corporeo, informatico, Riconoscere le proprie visivo..) abilità/talenti, i propri limiti ed -ascolto, dialogo individuare strategie di -sostenere nel momento di superamento di questi ultimi. sconforto -proporre modalità e strategie alternative -progetto giocoleria -progetti vari FAMIGLIA -Ascolto -comunicazione -dialogo -critiche costruttive -accogliere serenamente successi e insuccessi -attività extrascolastiche -aiuto nel superamento delle difficoltà -attività a coppie, gruppi -progetto tablet -plan Essere in grado di risolvere -auto-socio-costruzione problemi e sperimentare -fornire plurime strategie per nuove strategie nello la risoluzione dello stesso svolgimento di problema compiti/consegne. -ragionare con i bambini e far emergere da loro diverse e differenti possibilità per affrontare una problematica -Lasciare spazio al ragionamento -Dare tempi adeguati -proporre strumenti adatti -non sostituirsi ai bambini nella soluzione dei problemi -dare autonomia -dialogo, comunicazione, ascolto -condivisione dei momenti di Imparare a riconoscere le difficoltà proprie emozioni e a gestirle -soffermarsi di fronte a situain modo adeguato nei vari zioni emotive particolari e contesti e situazioni. parlarne con la classe -quando possibile, parlare singolarmente con il/la bambino/a -dialogo, comprensione, ascolto -identificare le emozioni nel momento in cui emergono e dar loro un nome -accogliere le diverse emozioni e reazioni (parlarne successivamente) -sospensione del giudizio (è giusto, non è giusto, non si deve, sei esagerato/a...) -proporre tematiche sulle Relazionarsi positivamente quali ragionare e sostenere con coetanei e adulti, la propria opinione accogliendo le idee degli -offrire una pluralità di relaaltri, anche se non in linea zioni positive (es: eperti dei con le nostre, ed esprimendo progetti) con serenità il proprio -progetto manumentor parere. -progetto giocoleria -dare l'esempio -coinvolgere -accettare le critiche in modo positivo -raccontare esperienze -ascoltare con attenzione -dialogare sostenendo il proprio punto di vista -comunicazione rispettosa METODOLOGIE Il team s’impegna a mantenere chiarezza negli obiettivi e trasparenza di questi ultimi nei confronti dei bambini. Si impegna quindi a spiegare ai bambini quali sono gli obiettivi e le finalità da raggiungere nelle attività proposte ed a ricercare assieme a loro criteri di riuscita, per permettere all’alunno di imparare ad auto valutarsi. FINALITA’: fornire ad ogni bambino gli strumenti per progredire e superare le proprie difficoltà stimolare il bambino ad assumersi delle responsabilità (COMPITO) potenziare l’autonomia rispetto ai lavori eseguiti abituare il bambino a riflettere sul proprio vissuto e su quello del gruppo classe (ACCOGLIENZA, MOMENTI DI CONFRONTO) stimolare l’alunno ad intervenire in modo propositivo (ACCOGLIENZA, CARTELLONI) valorizzare il contributo, le proposte, gli interventi di ognuno (ACCOGLIENZA, CARTELLONI) IL COMPITO Vi chiediamo di seguire e sostenere i bambini nell'uso del diario e controllare che il compito sia eseguito. La situazione di apprendimento centrata sul compito favorisce lo sviluppo dell’identità perché consente all’alunno di interiorizzare l’esperienza di: soggetto costruttore (l’ho fatto io) aver portato a termine un compito (ce l’ho fatta) avere una storia di apprendimenti in progresso (ora sono capace di…) avere la padronanza di strumenti, codici comunicativi, di risoluzione di problemi (l’ho capito, ci sono riuscito) essere investiti di responsabilità (devo farlo io) Tutto questo struttura un’identità capace di far fronte alla frustrazione, ai vincoli, ai limiti, agli ostacoli, al cambiamento; per imparare a strutturare risposte e iniziative nei confronti di una realtà complessa, che risulta difficilmente interpretabile e praticabile. L’ERRORE E’ importantissimo modificare il concetto di errore per impedire che il bambino cerchi di mascherarlo per timore, quando invece, semplicemente evidenziandolo, egli potrà servirsene per concordare con gli insegnanti le attività più idonee volte a superarlo. GESTIONE DELL’ERRORE “ SE NON C’È ERRORE NON C’È APPRENDIMENTO” Vogliamo abituare il bambino all’auto correzione, riflettendo insieme sul percorso fatto. Il bambino non verrà mai mortificato con frasi “non sei capace” “ male” “ non mi piace” perché queste feriscono profondamente e non favoriscono l’autostima. Abbiamo bisogno di bambini sereni. AUTONOMIA E ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ Ci proponiamo di fornire ai bambini responsabilizzandoli maggiormente: una maggiore autonomia nella gestione e nella cura del proprio materiale nella gestione e nella cura dello spazio che li circonda nell'organizzazione della “vita scolastica” nelle procedure corrette da mettere in atto in caso di emergenze (es. segnali di allarme della scuola, allarmi sul territorio) nella gestione del tempo (orario, strumenti convenzionali e non, per la misurazione del tempo: calendario, campanello, segnali acustici) nella gestione delle attività di gruppo assegnando comunque delle responsabilità individuali nel controllo finale del proprio lavoro ASPETTI DELLA VALUTAZIONE Valutiamo sempre il lavoro svolto ( scheda, disegno, esercizio….) e l’impegno, la cura, mai la persona. Avvieremo l’alunno all’autovalutazione: stabiliti insieme i criteri di riuscita il bambino arriverà a riflettere sul proprio lavoro e sarà in grado di valutarlo. LAVORARE PER COMPETENZE “Il compito democratico che la scuola si propone è di fornire a tutti non solo l'accesso all'istruzione e alla formazione, ma gli strumenti per un apprendimento efficace, autonomo e capace di elaborare criticamente quanto appreso, quindi il nostro compito è quello di costruire un corredo di competenze strutturate su conoscenze salde e abilità indispensabili per decifrare il mondo nel quale viviamo.” (dal P.O.F dell'Istituto) COMPETENZA: “Capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive e volitive e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo.” (Pellerey) I PROGETTI: Hanno la caratteristica di far praticare agli alunni “esperienze forti” con ricadute a lungo termine. PROGETTI CHE SI RIPETONO NEL CORSO DEI CINQUE ANNI TITOLO OBIETTIVI LEGITTIMAZI ONE SITUAZIONE INSEGNANTI TEMPI COINVOLTI UNA SCUOLA CHE ASCOLTA E CHE DA’ SPAZIO ALLA PAROLA -Dare spazio all'oralità -Utilizzare una pluralità di linguaggi -Partire dal vissuto e dal sapere dei bambini - Conoscere varie forme di comunicazione -Costruire un'immagine positiva di sé -Accoglienza -Tutti -Archivio personale -Archivio di classe -Tutto l'anno scolastico FACCIAMO FESTA -Organizzare feste Condividere momenti importanti del gruppo/classe/mod ulo Festa di Na- -Tutti tale Una festa dei non compleanni a quadrimestre. Festa di fine anno. Tutto l'anno TEATRO NELLA SCUOLA -Individuare nel teatro uno strumento per l' espressione creativa dell'uomo -Riconoscere l'importanza di espressioni creative diverse da quelle comunemente proposte dai mass-media -Promuovere l'attenzione all'ascolto e la concentrazione 2 Spettacoli teatrali Uno nel primo quadrim., uno nel secondo quadrim. Il volo di Icaro I viaggi di Gulliver Tutti PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2015-16 PROGETTO Vigili al cancello Tablet Musica con Istituto Musicale Spesa ecologica Giocoleria Educazione alla crescita OBIETTIVO -assumersi delle responsabilità -sperimentare un'attività di coordinamento -mettersi al servizio degli altri -confrontarsi con un nuovo strumento di lavoro -imparare ad autovalutarsi -individualizzare il proprio percorso di apprendimento -sviluppare l'ascolto e la prduzione di musica e suoni -coordinare movimento e ritmo -rinforzare concentrazione e memoria -conoscere e sperimentare la differenza tra una spesa ecologica e non -formulare e verificare ipotesi -Potenziare la creatività espressiva -migliorare la coordinazione e la conoscenza del proprio corpo -veicolare le emozioni attraverso il movimento -relazionarsi positivamente -rafforzare l'autostima -migliorare la conoscenza di sé -prendere coscienza dei cambiamenti socio affettivi che avvengono nel periodo dello sviluppo -conoscere l'anatomia dell'apparato riproduttivo PERIODO DOVE ESPERTO Tutto l'anno scolastico Cortile della scuola insegnanti Settembredicembre Aule scolastiche insegnanti Tutto l'anno scolastico Aula di musica Prof.Bini novembre Aula, supermerca to Esperti eko institut aprile Aula, palestra, cortile Joseph Marmsoler maggio Aule scolastichelaboratorio di scienze Assistente Sanitariainsegnanti