ISTITUTO TECNICO STATALE
“SALLUSTIO BANDINI”
Via Cesare Battisti, 11 - 53100 Siena
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe V A RIM
a.s. 2014-2015
Documento del Consiglio di Classe
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I.T.C.G. “Sallustio Bandini”
Classe V RIM Anno Scolastico 2014-15
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE
ITALIANO E STORIA
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
LINGUA TEDESCA
ECONOMIA AZIENDALE
MATERIA
GENTILI ALESSANDRA
BUSINI CLAUDIA
TOMMASI LAURA
CHECOLA ANGELA
PENTA LUCIA
E GEOPOLITICA
MATEMATICA APPLICATA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE
DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI
COORDINATORE
SEGRETARIO
DIRIGENTE SCOLASTICO
LOPRAINO BRUNA
COSTA ELISABETTA
CELLESI BARBARA
NICCOLINI MIRIAM
TOMMASI LAURA
CELLESI BARBARA
VANNINI ANTONIO
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Documento del Consiglio di Classe
PRESENTAZIONE SCUOLA
L’Istituto, che ha una grande tradizione storica e ha celebrato nel 2011 i cento anni dalla sua
fondazione, è sempre stato in primo piano nella vita economica e culturale della città ed attualmente
offre questi indirizzi formativi:
- Amministrazione Finanza Marketing (AFM)
- Relazioni internazionali per il Marketing (RIM)
- Sistemi informativi aziendali (SIA)
- Turistico
- Costruzioni Ambiente Territorio (CAT)
-Grafica
e il corso serale Sirio per Ragionieri e Geometri.
L’ampliamento ed il miglioramento delle strutture hanno reso la scuola più moderna. La nuova
Aula Magna è stata inaugurata nel Novembre 2011 in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni
dell'Istituto.
Ad integrazione del normale iter curriculare, gli insegnanti e gli alunni hanno a disposizione una
biblioteca ben fornita, i laboratori di chimica e fisica e il laboratorio di trattamento testi.
Sono a disposizione degli alunni due laboratori linguistici, di cui uno dotato di computer con
connessione Internet.
La scuola possiede anche diverse aule LIM.
Per gli insegnamenti di Matematica, Informatica e Discipline Aziendali, i docenti possono utilizzare
tre laboratori multimediali collegati con Internet.
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Classe V RIM Anno Scolastico 2014-15
I corsi CAT e Grafica dispongono di attrezzature specifiche e apparecchiature multimediali con
software utilizzato nel settore e un’aula tecnigrafi che permette di realizzare nella pratica quello che
gli studenti apprendono durante le lezioni.
Le ore di educazione fisica possono essere svolte in palestra o in un campo all’aperto per praticare
pallavolo, calcetto e pallacanestro.
Indirizzo RIM
Il Diplomato in “Relazioni internazionali per il marketing”, si caratterizza per il riferimento sia
all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati
strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e
internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi. internazionali .
E’ un diplomato che conosce adeguatamente tre lingue straniere e le tecniche di comunicazione
d’impresa oltre le tecniche aziendali applicate al settore amministrativo, finanziario e internazionale
per il marketing. Tali competenze gli consentono di: curare l'immagine dell'azienda; utilizzare i new
media; elaborare campagne informative e pubblicitarie; pianificare le moderne strategie di
marketing; favorire un più efficace inserimento dell'impresa nel contesto socioeconomico.
In particolare, tale figura professionale, in aggiunta agli obiettivi già riportati nella scheda generale
dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, è in grado di:
coadiuvare la direzione delle imprese nella risoluzione dei problemi riguardanti la gestione
del personale, delle attrezzature, degli approvvigionamenti, della produzione e delle vendite;
effettuare una ricerca di mercato, calcolare i costi di un reparto o di un prodotto;
preparare e/o analizzare organigrammi e statistiche;
gestire e curare il finanziamento, la produzione e la distribuzione della gestione aziendale;
utilizzare le lingue straniere per scopi lavorativi;
utilizzare le forme più appropriate per la comunicazione e diffusione delle informazioni attraverso
strumenti idonei al tipo di pubblico cui sono dirette;
scegliere il mezzo pubblicitario più adatto a veicolare il proprio messaggio
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Documento del Consiglio di Classe
1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
(Con riferimento alla composizione, provenienza alunni, continuità didattica, livelli di partenza, altro. )
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
CANDIDATI INTERNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
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ABBATE ANTONELLA
ATTICCIATI RACHELE
CACCIATORI LAURA
CARRAI ELEONORA
CORTESE SONIA
DEMURU ANDREA
DOLCE ELENA
LISHCHYNSKA VICTORIA
MAALI MIRIAM
MAGRINI SOFIA
MEATTINI GIADA
PANTIRU CRISTIAN
POPOVYCH OLGA
ROZANSKA PAULINA
RUFFOLI VALENTINA
URSU VICTORIA
VICIANI VIRGINIA
VOLPE SANTINA
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La classe è stata composta nel corrente anno scolastico da 18 alunni (1 maschio e 17 femmine).
Gruppo eterogeneo per luoghi di provenienza,(5 alunni sono di origine straniera),la classe ha visto
ridurre nel corso del triennio il numero degli alunni da 26 a 18 come segue: in terza per la non
ammissione alla classe quarta di sei studenti; in quarta per la non ammissione di un’alunna e il ritiro
nel corso del quinto anno di un altro alunno Il grado di socializzazione risulta molto buono,
estremamente migliorato nel corso del triennio: gli alunni sono corretti nei rapporti interpersonali e
molto disponibili al dialogo educativo.
Rispetto ai livelli di partenza, la maggioranza ha realizzato un buon grado di competenza
nell’organizzare la propria attività scolastica e un consapevole rispetto delle regole a fondamento di
qualsiasi vita associativa.
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Documento del Consiglio di Classe
Continuità didattica nel triennio:
DISCIPLINA
TERZO ANNO
QUARTO ANNO
QUINTO ANNO
2012-2013
2013-2014
2014-2015
ECONOMIA
AZIENDALE E
GEOPOLITICA
Guagnano
Penta
Penta
MATEMATICA
Berni
Berni
Lopraino
LINGUA E CIVILTA' Busini
INGLESE
Busini
Busini
LINGUA E CIVILTA' Tommasi
FRANCESE
Tommasi
Tommasi
LINGUA E CIVILTA' Gani
TEDESCA
Valloriani/Fabbris
Cechola
ITALIANO
Gentili
Gentili
Gentili
STORIA
Gentili
Gentili
Gentili
DIRITTO
RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Leonini
Niccolini
Niccolini
EDUCAZIONE
FISICA
Fantozzi
Costa
Costa
RELIGIONE
Cellesi
Cellesi
Cellesi
La continuità didattica nel triennio è venuta a mancare per: Economia aziendale (un'insegnante in
terza e un'insegnante in quarta e quinta); Matematica (un'insegnante in terza e in quarta, un’altra in
quinta); Lingua e Civiltà tedesca (un'insegnante diversa ogni anno); Scienze motorie(un’insegnante
in terza, un’altra in quarta e in quinta), Diritto e relazioni internazionali(un insegnante in terza,
un’altra insegnante in quarta e in quinta)
La continuità didattica, invece, è rimasta nell'arco del triennio per: Lingua e Civiltà inglese,
Lingua e Civiltà francese, Italiano e Storia,Religione.
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2) LIVELLO DI PREPARAZIONE COMPLESSIVA DELLA CLASSE
con riferimento a:
conoscenze generali e specifiche delle diverse discipline o di aree disciplinari;
competenze;
capacità elaborative logiche e critiche;
assiduità della frequenza, partecipazione ad attività integrative
Nel suo complesso, la classe, fin dagli inizi del triennio, è apparsa differenziata nei livelli di
partenza ma caratterizzata da una disponibilità al dialogo educativo e motivazione al lavoro che si
sono ulteriormente rafforzati nel corso degli anni. Corretti, disciplinati e molto interessati al
successo scolastico(caratteristica all’inizio ritenuta eccessiva ma mitigata ed elaborata nell’ultimo
anno)gli alunni hanno saputo rendersi partecipi seppur con impegno non uguale in tutte le
discipline.
Alla crescita umana del gruppo classe è corrisposta, pur con tempi e con livelli diversi,
un'acquisizione di conoscenze e competenze che ha raggiunto livelli molto buoni per alcuni , e più
che sufficienti per la quasi totalità della classe, dato che solo due o tre alunne si collocano sulla
soglia della semplice sufficienza.
Le attività di recupero svolte hanno favorito il processo di maturazione degli alunni e sollecitato un
interesse e una motivazione allo studio.
Le conoscenze acquisite dalla classe sono piuttosto buone e, per alcuni alunni,ottime.
Le abilità di comprensione, analisi e sintesi sono del tutto consolidate nel gruppo di alunni con
profitto molto buono mentre permangono delle difficoltà nella rielaborazione personale dei
contenuti, nell'esposizione e nell'uso di un linguaggio specifico nella fascia più bassa della classe
,che comprende però alunne straniere con carenze linguistiche ancora non del tutto colmate.
Migliori risultati sono stati complessivamente conseguiti nelle prove scritte, mentre nell'esposizione
orale alcuni studenti presentano maggiori difficoltà e minore fluidità.
La frequenza non è stata sempre regolare , soprattutto nel corso del terzo e nel quarto anno in cui
il Consiglio lamentava una certa abitudine a fare assenze strategiche in vista delle verifiche, o
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ritardi nell’entrata;in questo ultimo anno tale tendenza si è gradualmente ridotta e tutta la classe
non è mai venuta meno alle prove istituzionali concordate, se non per motivi di salute.
Il programma dei docenti delle singole discipline è rispondente al corso di studi.
3) ATTIVITA’ PARTICOLARI SVOLTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE O DA UNO O
PIU’ DOCENTI con riferimento a:
approfondimenti disciplinari o pluridisciplinari;
interventi di esperti; compresenze;
uscite didattiche, insegnamenti aggiuntivi.
Il Consiglio di classe in fase di programmazione ha cercato di operare delle scelte contenutistiche
tali da mettere gli alunni nella condizione di collegare tra loro i vari temi trattati nelle singole
materie e di elaborare dei percorsi individuali in vista del Colloquio d’esame. Pertanto fin dal
primo trimestre sono stati suggeriti dai docenti degli approfondimenti individuali su tematiche
differenziate per la stesura di una tesina o di un percorso.
Nel corso del triennio sono stati effettuati, su delibera del C. d. c. :
- Esame scritto e orale per il conseguimento di un diploma di qualificazione in lingua
francese, inglese (DELF B1-B2- PET-FIRST) da parte di alcuni alunni;
In terza sono state svolte le seguenti attività:
-Scambio culturale con scuola olandese (Silvolde)
con lingua veicolare Inglese nei mesi di
Novembre 2012 (in Olanda) e Marzo 2013 (in Italia).
- Progetto “Leggere il quotidiano”
-Progetto sui “Diritti umani” e sull’educazione alla legalità
-Progetto “educazione alla solidarietà”(scuola e volontariato)
-Sci al pino,vela, giochi sportivi studenteschi,festa provinciale della ginnastica
-Olimpiadi della matematica
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nella classe quarta sono state svolte le seguenti attività:
-Progetto: “Incontri con la letteratura” rivolto alle classi del triennio in collaborazione con
l’Università di Siena
-Progetto: “ Il quotidiano in classe “.
-Progetto “ Giorno della memoria 2014 “, partecipazione al Meeting degli studenti toscani presso il
“Mandelaforum “di Firenze
-Progetto “Diritti umani”
-Scambio-Stage Ettlingen (alcuni alunni)
-Progetto”Cittadini d’Europa”, soggiorno a Strasburgo e visita al Parlamento europeo
-Progetto”Olimpiadi della Matematica”
-Progetto”Educazione alla solidarietà”
-Giochi sportivi studenteschi,B:L:S (Basic Life Support)con la collaborazione dei volontari della
pubblica assistenza.
-Festa provinciale della ginnastica.,Vela a scuola,Sci alpino
-Gara Nazionale RIM all’Istituto Einaudi –Gramsci di Padova (ha partecipato un’alunna)
-Stage aziendale(alternanza scuola-lavoro)
Nella classe quinta sono state proposte le seguenti attività:
-Progetto Stage alternanza scuola-lavoro;scambio-stage a Ettlingen
-Progetto”Viaggio della memoria”(vedi allegato al documento)
-Progetto “La biblioteca di Sallustio”, redazione del giornalino d’Istituto
-Progetto “ Incontro con la letteratura”(vedi allegato al documento)
-Progetto “Fisco e scuola” in collaborazione con Agenzia delle Entrate.
-Giochi sportivi studenteschi, Sci alpino, Progetto “ Vela a scuola”, Torneo interno di pallavolo, -Progetto “ Insegnante per un giorno”, Progetto “ Festa dell’espressività corporea”,Progetto
B.L.S(Basic Life Support)
-Progetto “educazione alla solidarietà”
-Progetto “Prevenzione alle dipendenze”
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5) TRATTAZIONE CONTENUTI DISCIPLINARI con riferimento alla programmazione annuale dei
singoli docenti con indicazione dei motivi che ne hanno impedito la completa trattazione.
Lo svolgimento dei programmi relativi a tutte le discipline è stato regolare; la programmazione
iniziale ha subito alcune modifiche solo in qualche disciplina comunque, gli argomenti affrontati
sono stati selezionati in base alle effettive possibilità di realizzazione rispetto ai tempi o alle varie
domande degli alunni che talvolta hanno fatto scegliere ai docenti approfondimenti diversi da quelli
pensati all’inizio dell’anno.
I criteri didattici seguiti da ciascun docente hanno riguardato sia lo sviluppo delle capacità e delle
competenze di ogni alunno, sia l’acquisizione dei vari contenuti disciplinari.
6) METODI UTILIZZATI con riferimento a: a) lezioni frontali; b) lezione interattiva; c) lavori di gruppo; d)
processi individualizzati; e) attività di recupero e sostegno.
Nelle varie discipline sono stati utilizzati in modo differenziato i metodi sopraindicati; per quanto
concerne le attività di recupero/potenziamento la maggioranza dei docenti ha fatto ricorso al metodo
in itinere. Nello specifico si rimanda alle relazioni individuali dei singoli docenti.
7) MEZZI UTILIZZATI con riferimento a: a ) attrezzature; b ) tecnologie; c) materiali didattici; d) testi
adottati.
Nell’insegnamento delle lingue straniere è stato fatto uso dei laboratori linguistici.
Per i testi adottati si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti.
8) SPAZI con riferimento a: laboratori; b) palestre; c) biblioteca; d) altro.
La classe ha utilizzato con regolarità i laboratori linguistici e la palestra; occasionalmente la
biblioteca d’istituto ed il laboratorio di informatica.
9) CRITERI DI VALUTAZIONE con riferimento a quelli approvati dal collegio dei docenti, dei consigli di
classe, delle riunioni per materia.
In riferimento alla tabella di valutazione elaborata, discussa e approvata collegialmente, tutti i
docenti del C.d.c. hanno attuato una valutazione in decimi con voti dall'uno al dieci, adottando sia
una valutazione formativa, contestuale al percorso di insegnamento/apprendimento, sia una
valutazione sommativa, volta cioè ad accertare l’acquisizione degli obiettivi e delle competenze del
curricolo disciplinare. Nella formulazione di un giudizio finale complessivo ogni docente ha tenuto
presenti, inoltre, i seguenti parametri :
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-
correttezza nei rapporti interpersonali;
-
attenzione in classe, partecipazione e disponibilità al dialogo educativo; puntualità nelle
consegne;
-
interesse per i contenuti proposti , impegno nella rielaborazione personale e nel recupero;
-
frequenza scolastica ;
-
attitudine specifica per la disciplina.
Tabella valida per le valutazioni a carattere sommativo di fine modulo e/o fine periodo
(approvata dal Collegio dei Docenti del 4 Novembre 2011).
da
Contesto e significato
…a
1-2
Si tratta di una valutazione assolutamente eccezionale, che si riporta per puro rispetto
della fonte normativa. E’ infatti insensato, oltre che praticamente impossibile, operare
con una scala a 5 valori nell’ambito della insufficienza, pena lo snaturamento del
concetto di miglioramento.
3-4
Insufficienza grave e gravissima: pur avendo operato in una logica di ricerca di
positività, le lacune sul piano informativo, linguistico, logico e tecnico risultano
nettamente dominanti. Il giudizio prognostico è decisamente negativo.
5
Insufficienza: operando in uno spirito di ricerca di positività, si attesta il mancato
raggiungimento degli obiettivi minimi; le manchevolezze possono riferirsi a singole
parti e/o aspetti e andranno descritte per consentire un adeguato recupero. Il confine
tra il 5 e il 6 deve essere molto netto e non deve essere fondato su accertamenti
episodici e dell’ultima ora.
6-7
Sufficiente – discreto: si è avuto (in forma più o meno piena) il raggiungimento degli
obiettivi minimi; possono essere ancora presenti manchevolezze riferite sia alla
conoscenza dei contenuti sia alle abilità.
8-10
Buono – ottimo – eccellente: la grande maggioranza delle richieste sono state
realizzate, sia sul piano informativo, sia sul piano applicativo; emergono capacità in
termini di autonomia e di applicazione in contesti anche non abituali; la distinzione
tra i punteggi si riferisce ad elementi di gradualità; ricordare che il 10 viene assegnato
ad uno studente (non a se stessi o ad un altro docente) e dunque fa parte dei normali
obiettivi didattici puntare ad avere qualche dieci in ogni gruppo classe.
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10) STRUMENTI DI VALUTAZIONE
interrogazioni; prove scritte; questionari; test ed altre tipologie di prove utilizzate.
In generale sono stati utilizzati diversi strumenti di verifica, dalle prove strutturate a quelle semistrutturate o non strutturate, colloqui individuali, oltre a controlli “in itinere”, con test e/o domande
individuali e generali, simulazioni di prima e seconda prova d'Esame. Sono state effettuate almeno
tre prove scritte e/o due orali per ogni trimestre /pentamestre e nel corso dell’anno due simulazioni
della Terza prova scritta dell’Esame di Stato, proponendo la tipologia B + C (quesiti a risposta
multipla + domande a risposta aperta), una nel mese di Dicembre 2014, una nel mese di Marzo
2015 e una sarà effettuata il 22 Maggio p.v con tipologia B (domande a risposta aperta).Ogni
simulazione ha riguardato, a rotazione, 4 materie e sono stati assegnati 100 minuti per
l'effettuazione delle prime due prove e 120 minuti per la simulazione della tipologia B.
Si allegano al presente Documento le copie delle suddette prove con relative griglie di valutazione.
Nella valutazione dei colloqui si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, del metodo di studio,
della chiarezza espositiva, della capacità nell’organizzare i contenuti appresi e infine dei progressi
conseguiti nell’ampliare la propria preparazione.
11) OBIETTIVI RAGGIUNTI rispetto alle finalità del corso di studi.
Rispetto alle specifiche finalità del corso RIM , che prevede una conoscenza approfondita della
lingua italiana, delle lingue straniere e delle discipline professionalizzanti (economia aziendale e
geopolitica, diritto e relazioni internazionali), arricchita dalla capacità di lettura di contesti culturali
più ampi, il C.d.c. in relazione agli obiettivi prefissati nella programmazione ritiene che siano stati
raggiunti come esemplificato al punto 2.
OBIETTIVI GENERALI
In termini di:
CONOSCENZA
- acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, termini, tematiche, argomenti, regole, procedure, metodi,
tecniche applicative afferenti una o più aree disciplinari o trasversali.
COMPETENZA
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- utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire dati compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre
nuovi “oggetti”.
CAPACITA’
- rielaborazione critica significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in
funzione di nuove acquisizioni e in situazioni di apprendimento nuove.
OBIETTIVI TRASVERSALI
-
Acquisire la capacità di comprendere varie tipologie di testo scritto
-
Potenziare la chiarezza espositiva sia scritta sia orale;
-
Conoscere ed usare un lessico differenziato per comunicare nei diversi linguaggi
-
Sviluppare le capacità di analisi, di sintesi, di critica
-
Potenziare le capacità di collegamento tra le varie discipline
-
Sviluppare le capacità di utilizzare, nei diversi ambiti, le conoscenze e le competenze acquisite.
12) EVENTUALI ALLEGATI:
Si allegano al presente documento:
- Copia della simulazione della prima prova d'esame (Italiano)
- Copia della simulazione della seconda prova d'esame (economia aziendale e geopolitica)
- Copie delle tre simulazioni di Terza prova effettuate durante l’anno con relative griglie di
valutazione
- Griglia di valutazione delle prima prova scritta (Italiano)
- Griglia di valutazione della seconda prova scritta (economia aziendale)
- Relazioni individuali dei docenti
-Dépliants e lettere d’invito a manifestazioni commerciali nelle due lingue quinquennali(inglese e
francese)
-Progetto “Treno della memoria”
-Progetto “Incontri con la letteratura”
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Documento del Consiglio di Classe
COMPONENTE
FIRMA
GENTILI ALESSANDRA
BUSINI CLAUDIA
TOMMASI LAURA
CHECOLA ANGELA
PENTA LUCIA
LOPRAINO BRUNA
COSTA ELISABETTA
CELLESI BARBARA
NICCOLINI MIRIAM
VANNINI ANTONIO
Siena, 14 Maggio 2015
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