Sommario
Piano di Marketing territoriale per i trasporti................................................................................... 2
Promozione azioni pilota progetto IN.PORT.O .................................................................................... 2
PARTE PRIMA ............................................................................................................................................... 2
1. Il Piano di Marketing del progetto IN.PORT.O: obiettivi, strategie, elementi metodologici …...... 2
2. Analisi dei mercati, Aree di penetrazione e posizionamento competitivo................................... 6
3. La strategia per lo sviluppo degli scambi commerciali e dei collegamenti marittimi sardo corsi.
Coerenza con gli indirizzi comunitari................................................................................................ 12
4. Elementi conoscitivi della matrice SWOT ................................................................................. 14
PARTE SECONDA .........................................................................................................................................19
1. Piano di dettaglio: le linee d’intervento ....................................................................................19
2. Strategia di marketing, fasi d’attuazione e linee d’intervento ...................................................21
o L.I.1 - Rafforzamento degli scambi commerciali ......................................................................... 23
o L.I.2 – Potenziamento dei trasporti marittimi ..............................................................................25
3. Il piano d’azione .......................................................................................................................27
o Strategia – obiettivi – azioni.......................................................................................................28
o Schede di sintesi degli interventi di marketing .............................................................................31
PARTE TERZA ................................................................................................................................................41
1. Il progetto metrò del mare.................................................................................................................. 41
2. Risultanze dello sdf “trasporti marittimi e costieri” ............................................................................43
3. Strumenti di marketing a favore dell’azione pilota “metrò del mare” ................................................46
4. Mezzi di comunicazione e promozione del metrò del mare ................................................................48
PARTE PRIMA
PARTE PRIMA
1.
IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI
2.
ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO
3.
LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI.
COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI
4.
ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT
1. Il Piano di Marketing del progetto IN.PORT.O: obiettivi, strategie, elementi
metodologici
Attraverso il Piano di Marketing territoriale del progetto IN.PORT.O, il partenariato sardo-corso mira al sostegno
allo sviluppo e al rafforzamento dei trasporti marittimi tra i territori transfrontalieri di Sardegna e Corsica, da
intendersi oramai come un unico sistema dinamico – competitivo.
Tema centrale del progetto IN.PORT.O, coerentemente con gli orientamenti comunitari, è il rafforzamento della
mobilità, nel caso specifico quella via mare tra le cosiddette “isole gemelle” del Mediterraneo - la Sardegna e
la Corsica.
All’interno di esso si concentrano tutta una serie di iniziative pubbliche e private volte alla promozione, alla
valorizzazione e al consolidamento dell’economia locale delle due isole.
Il Piano di Marketing pertanto fornirà un quadro informativo di tipo economico (quali-quantitativo) utile ad
indirizzare e supportare, sulla base di riscontri oggettivi, i singoli operatori e in generale tutti i portatori d’interesse,
nelle decisioni di politica commerciale oltre che nelle iniziative di promozione e valorizzazione commerciale delle
aree soggette all’intervento. Il presente Piano di Marketing nasce col duplice obiettivo di rafforzare gli scambi
commerciali e di potenziare i collegamenti marittimi nell’area di cooperazione sardo corsa. In tale ambito gli
obiettivi, così come definiti dal quadro logico del progetto INPORTO, coincidono sostanzialmente con i risultati
attesi in quanto mirano al potenziamento della mobilità transfrontaliera delle merci e dei passeggeri e allo sviluppo
della competitività economica dei due sistemi insulari. Le attività individuate e promosse dal piano, delle quali
alcune sono state già avviate e/o portate a compimento in fase di sviluppo
del
progetto,
prevedono
una
intensa animazione istituzionale ed il coinvolgimento degli stakeholder del sistema: residenti, fruitori
occasionali/turisti e imprenditori, rappresentanti del tessuto economico produttivo delle due porzioni di isole.
Il documento si colloca in continuità con le iniziative promosse dal progetto INPORTO attuate dal partenariato
sardo corso e rappresentato dalla Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres e l’Ufficio dei Trasporti della Corsica.
Attraverso l’elaborazione del Piano di Marketing si da avvio ad un’azione strategica di promozione dei trasporti e
dei traffici marittimi in sinergia con le azioni di promozione e marketing portate avanti dall’Amministrazione
Provinciale e dai partner di progetto per la valorizzazione dei trasporti, delle risorse locali, e per il rafforzamento
degli scambi commerciali tra isole gemelle. La necessità di affrontare le sfide economiche con i competitors del
bacino del mediterraneo, impone, a sistemi omogenei come quello sardo corso, di adottare una strategia di
marketing che sfrutti le opportunità di contatto offerte dalle nuove tecnologie ed estenda le opportunità di
business. Una strategia comune è, così, necessaria per un territorio considerato come un prodotto/risorsa da
promuovere e valorizzare attraverso un linguaggio comune e con strumenti mirati a raggiungere target diversi di
utenti a seconda delle finalità:
•
STRUMENTI DI MARKETING attivabili per favorire il potenziamento dei trasporti marittimi
•
STRUMENTI DI MARKETING attivabili per favorire gli scambi commerciali
Il Piano di Marketing dei Trasporti, rappresenta pertanto un output strategico, definito all’interno del progetto
INPORTO, finalizzato alla promozione e allo sviluppo del territorio transfrontaliero sardo corso.
Tale piano risulta coerente con le linee strategiche proprie del modello di marketing territoriale di cui si è dotata
la Provincia di Sassari, il “Patto del Nord Ovest” della Sardegna, strumento di governance volto a favorire reti
di relazione tra i diversi soggetti istituzionali e socioeconomici, e l’attivazione di interventi driver tra cui la
valorizzazione delle risorse territoriali e il potenziamento dell'industria turistica.
Inoltre il Piano di Marketing si pone in continuità con gli obiettivi delineati dalla programmazione comunitaria
attuati attraverso progetti quale, ad esempio, “Waterfront-MED”, progetto candidato su INTERREG IIIB Medoc,
da cui discende lo stesso IN.PORT.O, che ribadisce la centralità del porto di Porto Torres nel bacino del
Mediterraneo e lo qualifica come principale porta di accesso sarda al territorio corso. Il progetto ridefinisce le
connessioni del nastro d’interfaccia terra-mare, potenziando i rapporti di interscambio tra coste ed entroterra e
riqualificando le funzioni ed il paesaggio portuale e litorale in un’ottica di sostenibilità e di rafforzamento
dell’identità territoriale comune. Coerentemente con quanto definito dal Piano d’Azione del progetto
INPORTO, il Piano di Marketing dei Trasporti si pone come obiettivo strategico l’individuazione di strumenti di
promozione volti a:
•
Sensibilizzare gli utenti verso un sistema di accessibilità/mobilità nelle aree transfrontaliere
attraverso il trasporto marittimo, potenziato con un maggior numero di rotte;
•
Rafforzare l'imprenditorialità dei due sistemi economici, attraverso lo sviluppo degli scambi
commerciali promossi con strumenti di Business to Business;
•
Integrare la filiera tra ambiente, turismo e cultura.
La forte vocazione turistica dei due territori, nord ovest della Sardegna e sud est della Corsica, confermata dalla
presenza di distretti turistici di rilevanza nazionale, connota due realtà economicamente attive e fortemente
legate ad una economia di tipo turistico. Essendo il Piano di Marketing uno strumento capace di mettere a
sistema persone e territorio, sviluppandone le potenzialità competitive, la volontà delle amministrazioni
coinvolte nel progetto INPORTO è stata da subito orientata a sostenere la crescita economica attraverso azioni
sinergiche tese al coinvolgimento dei portatori d’interesse, alla valorizzazione dei luoghi per fini turistici, e
all’intensificazione e al rafforzamento degli scambi commerciali tra i due sistemi economici locali.
In sostanza non si tratta solo di promozione dell’immagine del territorio, ma della valorizzazione coordinata
della cultura dei luoghi, delle tradizioni locali, e della capacità imprenditoriali degli operatori economici. In
questo senso il Piano attiva un processo di promozione del territorio, inteso come luogo di “convergenza” sia per
le persone sia per le merci e per i traffici commerciali in genere.
Il Piano di Marketing dei Trasporti si pone i seguenti obiettivi operativi:
•
Favorire lo sviluppo di attività commerciali esistenti;
•
Incrementare i flussi commerciali tra le due aree transfrontaliere;
•
Valorizzare le risorse territoriali;
•
Costruire una estesa rete “di coinvolgimento” di stakeholders;
•
Definire gli interventi di promozione del territorio, elevandone la capacità attrattiva.
L’orientamento comunitario prevede di sostenere, già a partire dal 2014, le politiche di sviluppo economico dei
territori fondate sul concetto di ''Public and Private Partnership". Il progetto INPORTO e in particolare il piano
di
marketing
dei
trasporti
hanno
attivato
percorsi
di
Multilevel
governance,
fondati
sulla
concertazione e sulla partecipazione attiva di tutti gli stakeholder implicati nei processi di sviluppo economico.
I principi metodologici alla base del presente Piano di Marketing possono essere così sintetizzati:
•
Coerenza con gli indirizzi dettati a più livelli: europeo, nazionale e regionale, locale
•
Realizzabilità del progetto per fasi, una immediata (relativa all’attuale fase di attuazione) e una
differita (conseguente al possibile ottenimento di finanziamenti aggiuntivi a vantaggio del
progetto IN.PORT.O)
•
Flessibilità rispetto a possibili cambiamenti dello scenario definito all’interno dell’area
transnazionale, al fine di adeguare e favorire la fattibilità delle le azioni attuative,
•
Coinvolgimento di interlocutori economici per la creazione di reti lunghe di cooperazione
transfrontaliere;
•
Attrazione di investimenti a vantaggio degli operatori economici;
•
Valorizzazione dei luoghi, per soddisfare le diverse esigenze dei differenti target a cui il piano si
rivolge.
Il Piano di Marketing è stato articolato secondo il seguente schema:
•
Analisi dei contesti di riferimento, a partire dal Patto per il Nord Ovest per quanto concerne il
territorio della Sardegna del nord Ovest e dagli strumenti di valorizzazione del territorio attuati
nel Sud della Corsica;
•
Analisi delle aree business e statistiche sugli scambi commerciali tra Sardegna e Corsica
(esistenti e potenziali);
•
Analisi SWOT finalizzata all’identificazione dei segmenti di mercato su cui attivare le azioni di
scambio;
•
Individuazione degli stakeholder: focalizzazione delle categorie di fruitori territoriali
direttamente interessati dall’attuazione del progetto INPORTO e dalle opportunità di
interscambio tra le aree transfrontaliere;
•
Analisi degli strumenti di marketing attivabili per favorire la promozione dei collegamenti
marittimi e il rafforzamento degli scambi commerciali tra le due aree di cooperazione.
La costruzione del Piano passa quindi attraverso una fase di studio (Analisi dei mercati, Aree di
penetrazione, Statistiche dati e SWOT), momento necessario e propedeutico alla successiva azione
operativa, che conduce alla definizione di un’attività strategica e relativa alla segmentazione del mercato,
con la quale si individuano i soggetti (target) che si vogliono raggiungere, ovvero i destinatari dell’azione di
marketing. Superata tale fase si procede con l’individuazione degli strumenti di marketing utili al
coinvolgimento degli stakeholder, ovvero le azioni da porre in campo in termini di pubblicità, pubbliche
relazioni, eventi, direct marketing e promozione.
In sintesi, l’analisi dei mercati prevede che vengano fissati alcuni elementi chiave presenti sul territorio su
cui far leva per promuovere nuove dinamiche di sviluppo locale. Tali fattori, espressi con dati inequivocabili,
forniranno una conoscenza dell’area transnazionale sardo-corsa. L’analisi desk verrà rafforzata con
Statistiche dei settori produttivi riferibili agli scambi commerciali tra le due isole. Occorrerà inoltre eseguire
un’analisi delle forze presenti nel contesto, sia interno che esterno, che possano avere un impatto o una
rilevanza sulle successive decisioni strategiche. A tale scopo verrà definita la SWOT per l’identificazione dei
punti di forza e di debolezza, così come delle opportunità e delle minacce, finalizzata all’individuazione dei
segmenti di mercato su cui intervenire e fondata su una valutazione realistica delle risorse e delle
opportunità offerte dall'entità territoriale. Infine verrà condotta un’analisi degli interessi e dei bisogni degli
stakeholders rilevanti e dei principali concorrenti delle località.
PARTE PRIMA
•
IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI
•
ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO
•
LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI.
COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI
•
ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT
2. Analisi dei mercati, Aree di penetrazione e posizionamento competitivo
Studi precedenti hanno intercettato le criticità del mercato trasportistico ed elaborato un set di priorità per
il territorio sardo - corso . In questo senso l’analisi dei mercati si pone come obiettivo quello di individuare i
1
2
fattori competitivi, ovvero le leve per lo sviluppo del territorio partenariale. Tale parte del Piano si
caratterizza per una sezione analitica in cui si elaborano alcuni dati statistici significativi provenienti da fonti
istituzionali (ISTAT, INSEE) oltre che quelli provenienti da Istituti di ricerca specifici e dalle indagini sul
campo svolte con i portatori d’interesse, in modo da scomporre sia la domanda che l’offerta dei prodotti e
dei servizi trasportistici presenti nelle due isole. Le relazioni economiche tra le due aree partenariali,
sostenute dai dati ufficiali, possono essere meglio apprezzate se inserite all’interno di un quadro di più
ampio respiro, provinciale (nella nuova configurazione amministrativa) o ancor di più regionale, in quanto
rende apprezzabili flussi economici statisticamente rilevanti (inoltre permette di ragionare in termini di
settore piuttosto che di prodotto). Le analisi statistiche condotte nel presente documento offrono un
quadro generale della bilancia commerciale italiana e un dettaglio dell’interscambio commerciale Sardegna
- Francia, considerato nel suo complesso.
Nel 2009 anche la Sardegna, per via della crisi globale dei mercati finanziari, ha subito una forte contrazione
degli scambi commerciali sia nell’import (-41,9%) che nell’export (-43,9%). Malgrado la regione sarda
evidenzi una modesta partecipazione all’export complessivo nazionale, le performance negative sono state
in media superiori al dato totale. La crisi ha colpito anche i derivati della lavorazione del petrolio (raffinati) e
di quelli chimici (di base, plastiche e gomma) che peraltro rappresentano circa il 10% dell’import e l’83%
dell’export a livello regionale, mentre circa il 55% dell’import e il 34% dell’export nel nord ovest sardo.
Nella Provincia di Sassari comunque, rispetto a quanto accade per la Provincia di Cagliari, risulta più stabile
1 Piano Regionale dei Trasporti, - Assessorato ai trasporti - novembre 2008
2Programme Opérationnel FEDER CORSE 2007 2013; Document unique de programmation pour la Corse 2000 -2006
pari a circa 6 miliardi di euro. Fatta eccezione per il mercato americano che ha prodotto seppur in maniera
più contenuta un saldo positivo della bilancia commerciale, i restanti mercati di riferimento per l’import e
l’export con la Sardegna, esclusa la Libia della quale si è già ampiamente parlato, sono la Russia, la
Francia e la Germania. Dalla tabella risultano per questi ultimi saldi negativi di rilevante entità solo
con il mercato russo, mentre con le due nazioni dell’area euro i ritardi sembrano molto più contenuti. I
prodotti maggiormente esportati sono i raffinati del petrolio e quelli derivanti dalla chimica di base, oltre
che metalli non ferrosi e le produzioni lattiero casearie e prodotti delle attività manifatturiere in genere.
Nella provincia di Sassari, l’influenza economica della Libia appare marginale, mentre appaiono sempre
molto intensi gli scambi commerciali con i paesi geograficamente più vicini, come la Francia, la Spagna e la
Germania.
SCAMBI COMMERCIALI CON LA SARDEGNA
2007
2008
2009
2010
P AESE
import
export
import
export
import
export
import
export
F rancia
322.404.221
200.491.323
327.605.235
270.151.290
166.693.477
145.152.740
205.063.034
220.492.507
Germania
124.810.699
107.146.980
123.357.467
104.379.814
88.934.865
70.821.685
108.393.592
74.515.112
Spagna
109.040.172
1.749.719.637
167.421.451
2.174.203.096
203.714.051
1.003.098.534
247.432.740
1.687.467.670
Russia
484.477.243
22.912.209
589.397.198
23.505.125
445.851.488
5.749.116
535.886.400
22.146.043
Libia
3.387.395.606
464.560.916
3.878.251.641
758.508.093
2.005.425.349
469.243.889
2.632.968.446
483.763.692
310.211.975
133.763.846
259.940.392
69.370.103
259.835.328
82.664.067
225.728.760
St at i Uniti 195.288.026
Inoltre, malgrado la notevole distanza geografica del mercato statunitense, significative rimangono
le relazioni economiche con il Nord Sardegna soprattutto sul fronte dell’export agroalimentare
(olio, formaggio e vino), a conferma di un rapporto di fiducia che negli anni si è evoluto e
consolidato malgrado le influenze negative dovute ad una stagnazione del sistema economico.
Con riferimento al mercato comunitario riferito al 2007, la Francia rappresentava il maggior paese
d’importazione per le province di Sassari e di Nuoro, e di esportazione per la provincia di Olbia Tempio.
Nel dettaglio la Provincia di Sassari esportava in Spagna il 17,6% del totale (per un valore di 64,7 milioni
di €) delle sue produzioni destinate ai mercati esteri, mentre importava dalla Francia il 23,4% del totale
del fabbisogno richiesto nell’isola, per un controvalore pari a circa 96 milioni di euro. Il biennio successivo
ha segnato un sempre più intenso rapporto commerciale della provincia turritana con la Francia sino al
crollo degli scambi avvenuto a partire dal 2009 sia nell’import che nell’export.
Malgrado nell’ottennio considerato si evidenzi una certa proporzionata omogeneità nei saldi della bilancia
commerciale tra Regione e Provincia del Nord Ovest, è possibile notare come gli scambi commerciali tra le
due realtà transnazionali si sono concentrate soprattutto su alcune attività economiche: l’agroalimentare,
l’estrazione di minerali e la manifattura. Nel periodo considerato vi sono stati due anni di rallentamento degli
scambi dovuti a crisi economiche che hanno causato una forte riduzione delle importazioni e delle
esportazioni nel 2005 (più marcato a livello regionale e meno sentito a livello provinciale) ed un altro nel
2009; si è comunque assistito nel 2010 ad una ripresa che fa ben sperare per il futuro. Il dettaglio degli
scambi economici della Francia, con la Regione Sardegna e la Provincia di Sassari, evidenzia un pesante
saldo negativo della bilancia commerciale sarda (espressa in milioni di €) circoscritto al solo settore
agroalimentare ma un bilancio estremamente positivo sia settore estrattivo che in quello della manifattura.
Alla luce delle analisi condotte si evidenzia la sostenuta presenza di prodotti agroalimentari francesi
destinati per lo più alla grande distribuzione organizzata, e commercializzati attraverso le catene
distributive radicate nel territorio (GDO quali: AUCHAN, CARFOUR, GIFI, ecc). A tal proposito si sottolinea
che il Parlamento europeo nel 2010 è intervenuto, con un primo passo, nella definizione di regole comuni
da applicare all’intera filiera commerciale per la definizione di un codice di buone prassi commerciali allo
scopo di tutelare da pratiche commerciali sleali i piccoli fornitori locali (soprattutto dell’agroalimentare)
rispetto ai centri d’acquisto delle principali catene distributive europee.
Allo stato attuale il quadro economico globale, caratterizzato sempre più da situazioni di incertezza, impone
maggiore competitività alle aziende della distribuzione e in particolare a quelle di grandi dimensioni. Tale
momento congiunturale obbliga a puntare sulla tecnologia al fine di acquisire fattori di vantaggio
competitivo. Il B2B in tal senso favorirebbe il miglioramento dei rapporti tra le grandi catene distributive e i
fornitori (magazzino e stock) e il rafforzamento dei collegamenti marittimi permetterebbe una migliore
gestione logistica delle merci ed un approvvigionamento continuo nel territorio.
Con riferimento al mercato isolano parrebbe necessario intervenire sul settore agroalimentare,
valorizzando le produzioni locali e promuovendo azioni che consentano una maggiore diffusione nel
mercato francese.
IMPORT: Classificazione per attività economica (Ateco 2007), Sardegna, Provincia di Sassari Francia
MERCE
A-PRODOTTI DELL'AGRICO LTURA,
DELLA SILVICOLTURA E DELLA PESCA
2010
rettificato
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
import
import
import
import
import
import
import
import
52.973.121
56.181.858
36.186.378
37.099.705
43.057.634
69.449.205
45.961.443
48.841.431
3.484.463
4.883.749
4.465.728
3.755.333
3.161.056
3.996.599
4.137.242
4.409.844
1.173.373
909.698
358.317
764.443
479.207
542.526
676.218
470.720
22
385
3.791
168
350
0
0
200.690.305
255.552.800
255.212.742
315.289.214
277.940.345
255.265.015
119.945.479
155.329.299
83.308.186
96.704.453
85.977.463
96.963.578
134.072.447
108.700.217
39.489.019
51.697.045
0
3.269.784
784.519
0
262.747
0
0
0
0
0
0
0
0
0
E-PRO DO TTI DELLE ATTIVITA' DI
TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E
RISANAMENTO
1.520
175.099
84.293
543.687
538.205
2.128.163
0
1.520
19.934
2.020
0
2.880
0
0
J-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' DEI
SERVIZI DI INFORMAZIO NE E
COMUNICAZIONE
57.210
144.484
257.851
202.836
121.419
128.690
108.021
104.724
9.416
50.829
162.818
134.926
56.857
14.615
25.063
18.442
M-PRO DO TTI DELLE ATTIVITA'
PROFESSIO NALI, SCIENTIFICHE E
TECNICHE
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
R-PRODOTTI DELLE ATTIVITA'
ARTISTICHE, SPO RTIVE, DI
INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
0
2.814
978
2.066
4.358
91.636
2.316
B-PRODOTTI DELL'ESTRAZIONE DI
MINERALI DA CAVE E MINIERE
C-PRODOTTI DELLE ATTIVITA'
MANIFATTURIERE
D-ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPO RE
E ARIA CONDIZIONATA
S-PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITA'
DI SERVIZI
V-MERCI DICHIARATE COME
PROVVISTE DI BO RDO, MERCI
NAZIONALI DI RITO RNO E RESPINTE,
MERCI VARIE
0
0
0
311.125
0
0
0
3.368
0
937
794
36
915
0
0
0
0
0
0
305
0
0
850
0
0
0
0
0
305
0
0
0
19.873.277
69.510
10.380
0
0
0
0
2.367
10.090.926
26.700
2.312
0
0
0
0
0
EXPORT: Classificazione per attività economica (Ateco 2007), Sardegna, Provincia di Sassari Francia
MERCE
2003
export
A-PRODO TTI DELL'AGRICO LTURA,
DELLA SILVICO LTURA E DELLA
PESCA
B-PRODO TTI DELL'ESTRAZIONE DI
MINERALI DA CAVE E MINIERE
C-PRODO TTI DELLE ATTIVITA'
MANIFATTURIERE
D-ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPO RE E
ARIA CONDIZIONATA
E-PRO DOTTI DELLE ATTIVITA' DI
TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E
RISANAMENTO
23.703
2004
export
193.413
2005
export
45.807
19.830
119.935
29.839
2.163.557
2.833.896
3.860.854
2006
export
73.677
564
4.897.706
2007
export
63.449
2008
2009
export
export
153.329
352.447
2010
rettificato
export
374.812
2.750
28.108
17.347
45.018
5.470.175
5.519.163
4.774.826
5.052.000
818.423
1.003.149
582.626
858.664
1.199.379
1.439.579
546.757
1.211.276
229.398.721
229.739.158
163.509.104
181.260.284
194.838.404
264.319.875
139.812.790
214.921.565
29.108.985
28.262.984
42.761.971
55.570.314
49.430.371
56.439.808
17.488.903
18.304.258
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
63.247
191.215
114.095
63.247
101.215
114.095
0
0
2.669.166
113.684
136.146
177.200
130.508
92.153
106.092
134.561
174.877
123.667
539
346
941
15.770
34
31
2.893
1.609
539
346
855
5.953
0
12
126
454
M-PRO DOTTI DELLE ATTIVITA' PRO
FESSIO NALI, SCIENTIFICHE E
TECNICHE
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
R-PRODO TTI DELLE ATTIVITA'
ARTISTICHE, SPO RTIVE, DI
INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
J-PRODO TTI DELLE ATTIVITA' DEI
SERVIZI DI INFO RMAZIO NE E
COMUNICAZIO NE
S-PRODO TTI DELLE ALTRE ATTIVITA'
DI SERVIZI
V-MERCI DICHIARATE COME PRO
VVISTE DI BO RDO, MERCI NAZIONALI
DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE
0
0
0
9.325.495
0
707
86
5.532
5.577
0
22.746
0
32.584
0
12.013
0
6.868.402
0
0
5.060
5.577
22.746
32.584
11.965
L’analisi della capacità competitiva del sistema territoriale e della sua attrattività, fornisce come output una
sintesi sul posizionamento e sul vantaggio competitivo dell’area. Per le due isole gemelle il territorio
rappresenta la principale risorsa: la sua valorizzazione e promozione sono elementi determinanti per
garantire diffuse esternalità positive ed accrescerne la competitività economica. Il posizionamento del
territorio di cooperazione ruota attorno a concetti di benessere, rifunzionalizzazione della mobilità,
sicurezza stradale e qualità dei servizi.
PARTE PRIMA
•
IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI
•
ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO
•
LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI.
COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI
•
ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT
3. La strategia per lo sviluppo degli scambi commerciali e dei collegamenti
marittimi sardo corsi. Coerenza con gli indirizzi comunitari
Nell’attuale incertezza economica, che da ormai qualche anno caratterizza lo scenario globale, la volontà
delle amministrazioni locali, partner di progetto, è quella di rafforzare l’economia interna con interventi che
ne stimolino la crescita. Il rafforzamento dei traffici attraverso il “potenziamento dei collegamenti marittimi
tra Porto Torres e Propriano” e con forme di “short sea shipping”, andrebbero ad avvicinare le coste del
nord Sardegna con le coste del sud della Corsica, dando concretezza allo slogan stesso del progetto
INPORTO “UNITI DAL MARE”. Al contempo andrebbe a stimolarsi l’azione di scambio commerciale tra le
due isole avvicinandole ancora di più.
Tale azione sarebbe rafforzata se si incentivasse il trasporto marittimo con un sistema tariffario efficace
realizzando un piano di potenziamento e di coordinamento dei principali porti italiani, condizione
indispensabile per la crescita di tutta l’area del bacino mediterraneo sotto il profilo della produzione, degli
scambi commerciali, dell’occupazione e del collegamento fra diversi territori.
Non va trascurato che in tale direzione si muove la stessa politica europea che ne libro bianco dei trasporti
sottolinea che “I servizi di trasporto marittimo costituiscono un esempio di governo integrato e sostenibile
trasporti-territorio. Le vie del mare rappresentano infatti occasione di riqualificazione di intere fasce
costiere, per promuovere forme di mobilità alternative all’auto privata e favorire la valorizzazione e lo
sviluppo dell’attività turistica di un’area. I servizi di trasporto marittimo possono consentire infatti un più
agevole accesso alle mete turistiche sul mare o nelle zone più interne, attraverso forme di integrazione con
altri sistemi di trasporto pubblico, con conseguente incremento del flusso turistico e, contestualmente, una
riduzione del traffico veicolare su gomma sulle arterie principali" .
La politica europea di coesione considera il tema dell’attrattività dei territori come prioritario per la
realizzazione della programmazione comunitaria 2007/2013. I tre principali obiettivi che si propone di
promuovere, sviluppare e perseguire progettualmente a livello transfrontaliero sono infatti rappresentati
da:
-
il miglioramento dell’accessibilità, garantendo servizi di qualità e salvaguardando le potenzialità
ambientali;
-
la promozione dell’innovazione, l’imprenditoria e lo sviluppo dell’economia della conoscenza
mediante lo sviluppo della ricerca, comprese le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
-
la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro attirando un maggior numero di persone verso il
mercato del lavoro o l’attività imprenditoriale, migliorando l’adattabilità dei lavoratori e delle
imprese e aumentando gli investimenti nel capitale umano.
Il Libro bianco sulla politica europea dei trasporti nel 2010 rimarca l’importanza del trasporto marittimo a
corto raggio per riequilibrare la ripartizione modale e contribuire allo sviluppo sostenibile e alla sicurezza.
Partendo da tali principi di base l’Unione Europea ha messo in moto una serie di azioni per sviluppare il
trasporto marittimo a corto raggio a livello legislativo, tecnico e operativo.
Il potenziamento del collegamento Porto Torres-Propriano, l’attivazione di un sistema di metrò del mare, e
di un sistema di trasporto integrato che si fonda sull’attuazione dell’azione “fly & ferry” e “e-mobility”,
implicano una logica di intervento che si inquadra in un’ottica di integrazione in cui ogni specifico
intervento tiene conto delle indicazioni programmatiche dell’Unione Europea:
-
il potenziamento e creazione di nuovi corridoi che depotenzino il livello di inquinamento da CO2
(sostenibilità dei trasporti)
-
la fluidità di percorso delle distanze (traghetti veloci) che incentivino la comunicazione tra isole
confinanti
-
l’intermodalità per favorire l’interazione tra mezzi di trasporto
-
lo start up di rotte per nuovi scambi economici
-
la prenotazione integrata dei mezzi di trasporto
-
e, ultimo ma non ultimo, una particolare attenzione all’utilizzo dei mezzi per i soggetti
svantaggiati quali anziani e disabili per i quali la mobilità è un problema ancor più rilevante.
Il livello ancora basso degli scambi commerciali tra la Sardegna e la Corsica richiede, pertanto, azioni che
siano dirette all’attuazione di tali obiettivi e la costruzione di un sistema che rafforzi la cooperazione tra le
due isole. A tali esigenze risponde pienamente il progetto INPORTO ed il presente Piano di Marketing che ne
rappresenta una delle linee d’attuazione.
PARTE PRIMA
1.
IL PIANO DI MAKETING DEL PROGETTO IN.PORT.O: OBIETTIVI, STRATEGIE, ELEMENTII METODOLOGICI
2.
ANALISI DEI MERCATI, AREE DI PENETRAZIONE E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO
3.
LA STRATEGIA PER LO SVILUPPO DEGLI SCAMBI COMMERCIALI E DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI SARDO CORSI.
COERENZA CON GLI INDIRIZZI COMUNITARI
4.
ELEMENTI CONOSCITIVI DELLA MATRICE SWOT
4. Elementi conoscitivi della matrice SWOT
Una volta fissato l’obiettivo, l’analisi dinamica o analisi SWOT consente di esaminare le criticità e le
potenzialità del contesto di riferimento per poi definire una fotografia degli scenari che si intendono
perseguire e individuare le strategie più adatte per il loro raggiungimento.
Le quattro componenti dell’Analisi SWOT permettono di evidenziare le peculiarità intrinseche dell’azione
oggetto d’analisi, esplicitare i meccanismi interni attraverso i quali intervenire e parimenti descrivere il
contesto esterno che influenza il perseguimento degli obiettivi dell’azione proposta. Nel nostro caso la
SWOT descrive le peculiarità del sistema di mobilità e degli scambi commerciali sardo corsi e quelle
del sistema connesso allo sviluppo turistico, tutela ambientale cultura e occupazione nell’area di
cooperazione, indicando le variabili endogene o strumentali (forza e debolezza) e le variabili esogene
(minacce e opportunità) che influenzano il comportamento del sistema.
Pertanto si ritiene necessario suddividere l’analisi in due sezioni, la prima legata al sistema dei trasporti e
all’economia portuale del mare, la seconda allo sviluppo turistico e tutela ambientale.
Mobilità e scambi commerciali
FORZA
DEBOLEZZA
OPPORTUNITÀ
MINACCE
Porto di Porto Torres snodo
logistico dell'asse trasversale
nord sud sardo
Dotazione infrastrutturale
per il trasporto stradale
inferiore alla media
nazionale (Scarsa dotazione
e bassa qualità delle
infrastrutture e dei servizi di
trasporto)
Potenziamento del
trasporto merci e persone
via mare, con la rotta
Propriano-Porto Torres
Ruolo periferico ai poli
intermodali dell’area di
cooperazione rispetto alle
principali linee di collegamento
mediterranee e comunitarie
(Adriatico, Spagna, Francia del
sud)
Presenza di porti di rilievo
internazionale in termini di
merci manipolate e trasferite
Ripartizione sbilanciata
appannaggio del trasporto su
gomma dei flussi di mobilità
di persone e merci
(Prevalenza del trasporto
stradale, sia per il trasporto
merci che per il trasporto
passeggeri, con
conseguenti effetti
sull’inquinamento
atmosferico)
Maggiore sensibilità per le
vie di collegamento
"alternative” (metrò del
mare)
Presenza di piccoli e medi
aeroporti limitrofi all’area di
cooperazione in competizione
con gli aeroporti dell’area stessa
Adozione del Piano
Regionale dei Trasporti e
pianificazione integrata
(Regione Sardegna)
Inadeguatezza delle
infrastrutture viarie ai
volumi di traffico e dei livelli
di sicurezza della
circolazione nella maglia
stradale
Buona potenzialità di
crescita dell’attività di
transhipment
Aumento dei gas serra e
dell’inquinamento da traffico
marittimo
Domanda del movimento,
portuale e aeroportuale, di
merci e passeggeri in crescita,
sia sul fronte
marittimo che sul fronte
aereo
Insufficiente capacità di
innovazione e
concorrenzialità del
trasporto pubblico
Crescita dell’importanza
delle politiche per lo
sviluppo delle Autostrade
del Mare e delle reti
transeuropee
Bassa propensione a fare
sistema da parte dei soggetti
istituzionali e degli imprenditori
locali
Servizi di collegamento
marittimo di linea insulari e
costieri attivati
In Sardegna e Corsica
indice di accessibilità ben
inferiore alla media europea
Nuova centralità dei porti
del Mediterraneo
Nei mesi di luglio e agosto la
Corsica incrementa la
popolazione del 60%, con un
forte congestionamento della
mobilità e delle infrastrutture
che risultano
sottodimensionate
Area dotata di un
potenziale di infrastrutture di
trasporto
significativo
e
dinamico
Basso livello di accessibilità
all’interno della regione:
sistema dei collegamenti
interni deficitario
Orientamento all’utilizzo del
Metrò del mare
Corsica caratterizzata da un
altissimo costo della vita, circa
il 9% in più rispetto alla Francia
continentale
Interventi di natura
infrastrutturale in ambito
marittimo per riequilibrare il gap
modale del trasporto
su gomma
Scarsa propensione
all'associazionismo tra i
concessionari portuali
Aree libere e strutture
dismesse lungo la linea di
costa riutilizzabili per il
sistema portuale
Crescita più contenuta
degli incidenti negli ultimi
10 anni, rispetto alla media
nazionale
Basso utilizzo del mezzo
ferroviario (studente e
lavoratore pendolari)
Crescita nei traffici
economici tra Sardegna e
Corsica
Potenziamento del traffico
aeroportuale di Alghero
dovuta al segmento low cost
Interventi del POR 20072013 con riferimento
all'inclusione sociale
Sviluppo turistico e ambiente
FORZA
DEBOLEZZA
OPPORTUNITÀ
MINACCE
Ampi tratti costieri attrattivi
per la balneazione e ricchezza
della costa in termini di beni
ambientali, culturali ed
archeologici
Presenza nell’area del
Golfo di situazioni ad alto
rischio ambientale
Sviluppo delle strutture
nautiche e dei servizi (diporto,
crociera e yacht) e messa in
rete di porti turistici
Educazione ambientale e
marinara carente
Consolidata vocazione
turistica delle due porzioni di isole
(Incremento dei visitatori in
Sardegna del
23% negli ultimi 15 anni,
mentre in Corsica si è
quadruplicato negli ultimi
vent’anni)
Aree protette poco servite
da servizi al turista
Forte crescita del trasporto
aereo per effetto della
continuità territoriale e
dell’offerta “low cost”
Incremento del traffico
veicolare su gomma
Presenza di aziende
specializzate nella lavorazione di
prodotti tipici artigianali di elevato
interesse turistico
Speculazione da parte
degli operatori con
applicazione di prezzi
spesso eccessivi
Isola dell'Asinara - Parco
Nazionale - ricchezza della
costa di beni ambientali
Scarsa valorizzazione e
manutenzione dei luoghi
Capacità ricettiva ampia e
diversificata in strutture
alberghiere ed extralberghiere
soprattutto lungo la costa;”
Il Prodotto Interno Lordo
(PIB) per abitante della
Corsica resta il più basso della
Francia metropolitana di circa
l’11,5%
Orientamento all’utilizzo del
Metrò del mare
Stagionalità dei flussi
turistici
Buona operatività della
pianificazione nelle aree
protette
Basso livello medio di
permanenza dei turisti nel
Nord Ovest della Sardegna
Programmazione regionale
orientata verso una
destagionalizzazione dei
flussi turistici.
Concorrenza degli altri
sistemi portuali del
Mediterraneo nell’attrazione di
investimenti e di flussi di
domanda
turismo balneare
cd.“iperstagionale
Carico antropico estivo non
compatibile con le capacità
delle infrastrutture
Programmazione di
interventi di valorizzazione
turistica integrata delle aree
interne e costiere da parte di
numerosi piccoli centri
dell’area vasta
Sardegna e Corsica vittime
della “sindrome olandese”4
Varietà itinerari turistici
Scarsa pulizia di luoghi
pubblici e di spiagge
Piena operatività del Sistema
Turistico Locale del Nord-Ovest
Sardegna
Crisi economica
4 Il termine “sindrome olandese” si applica ai paesi che beneficiano di notevoli risorse naturali (minerarie, petrolio o gas), ma viene utilizzato
anche per rappresentare le economie orientate al turismo.
I sintomi sono:
•
Squilibri settoriali rappresentati dalla crescita di settori d’innovazione (terziario) e le difficoltà dei settori tradizionali (agricoltura,
industria) che come conseguenza innescano una migrazione di posti di lavoro dalle aree di crisi.
•
Sviluppo di servizi non commerciali (non suscettibili di essere esportati e in cui il prezzo è fissato a livello locale).
•
La vulnerabilità dell’economia del territorio da shock esterni a causa della sua dipendenza da un singolo settore.
•
Bassa attitudine alla R&S in quanto non richiesto dal settore in espansione e scarso approvvigionamento di lavoratori qualificato.
•
Un forte impatto ambientale.
Queste condizioni sono rispettate in varia misura in Corsica.Nel 2002, il coefficiente di specializzazione dell'isola (che misura la
somiglianza tra un'economia e un altra, e cioè quello della Francia) è stato non solo il maggiore tra le regioni francesi (0,207 contro
0,191 per 0,104 DOM per Languedoc-Roussillon e PACA a 0,068), ma anche il più alto nel bacino del Mediterraneo (0,205 per le Isole
Baleari, la Sicilia a 0,202, 0,125 per la Sardegna, la Liguria nel 0111, 0,091 per la Catalogna, Valencia e ,049-,048 per la Toscana).
Rigenerazione delle aree del
waterfront del Nord Ovest che
attraggano le rotte delle grandi
navi da crociera
Problematiche relative allo
smaltimento dei rifiuti nelle
aree della fascia costiera
durante la stagione estiva
e relative al fenomeno
delle microdiscariche
abusive nelle zone rurali
Presenza diffusa di azioni
pubblico-private che
favoriscono la sinergia fra
ricettività costiera e interna,
per uno sviluppo turistico
equilibrato di lungo periodo
Concorrenza nuove mete
turistiche
Presenza di dominanti
paesaggistico ambientali di
dimensione sovralocale (parco naz.
Asinara, parco reg. Porto Conte,
Parco Area marina delle Bocche di
Bonifacio, ecc)
Tutela ancora debole del
patrimonio naturale e
paesaggistico
Dinamica positiva dell’offerta
culturale
Erosione delle coste (litorale
sabbioso antistante il parco) e
impoverimento dei suoli, inizio
processo di desertificazione
Ambiente marino e costiero
tutelato, contraddistinto da alto
pregio naturalistico e
balneabilità
Concentrazione stagionale
e territoriale della
pressione turistica
Potenzialità turistiche in
parte inespresse
Produzione dei rifiuti in
crescita
Integrazione tra patrimonio
artistico e patrimonio
ambientale
Elevata incidenza degli
incendi dolosi
Posizione geografica e
collocazione della Sardegna e
della Corsica al centro del
mediterraneo
Alti costi di soggiorno in
Sardegna che danneggiano i
flussi turistici che tendono ad
orientarsi verso altre mete
europee più economiche
Presenza rilevante e diffusa
di siti di interesse
archeologico
Offerta culturale
frammentata e gestita in
maniera
Mercato turistico
complessivamente in fase di
diversificazione
Buona percentuale di
presenze turistiche straniere con
buona capacità di spesa,
Frammentazione del
patrimonio artistico
disomogenea
Potenzialità del turismo
ambientale quale fattore di
destagionalizzazione
Buona percentuale di
presenze turistiche straniere che
hanno
maggiori
tempi
di
permanenza anche nei mesi
invernali e primaverili
Presenza nelle aree interne
di vaste aree rurali di elevato valore
paesaggistico e ricche di
emergenze archeologiche, storiche
e culturali, molte delle quali interne
ai siti della
Rete Ecologica regionale (es.
La Nurra)
Buona capacità di attrazione
turistica
Importante capacità di carico
dei porti sardo corsi nel trasporto
navale passeggeri (in Sardegna
rappresenta circa il 13,4% di
quello italiano)
Manifestazioni folcloristiche
di primario livello
La SWOT così definita evidenzia una qualità dei territori transfrontalieri che di per sé rappresenta già un
fattore di successo. Gli elementi analizzati confermano ampi spazi di miglioramento nel posizionamento
strategico delle due isole rispetto al mercato turistico e dei trasporti.
Tuttavia, il territorio e la sua valorizzazione per costituire un vantaggio competitivo su cui fondare
l’economia turistica e gli scambi commerciali necessita di azioni volte ad aumentarne l’attrattività in termini
di capitali e flussi, siano essi di persone che di merci, mediante interventi di promozione e marketing
territoriale capaci di influenzare le scelte localizzative e commerciali dei potenziali investitori, le scelte
turistiche dei visitatori.
PARTE SECONDA
PARTE SECONDA
1.
PIANO DI DETTAGLIO: LE LINEE D’INTERVENTO
2.
STRATEGIA DI MARKETING E FASI D’ATTUAZIONE
3.
IL PIANO D’AZIONE DELLA FASE 1 (F1)
o
STRATEGIA – OBIETTIVI – AZIONI
o
SCHEDE DI SINTESI SUGLI INTERVENTI DI MARKETING
1. Piano di dettaglio: le linee d’intervento
Le linee d’intervento definite dal progetto INPORTO (e sulle quali il Piano di Marketing è finalizzato ad
intervenire) a vantaggio del potenziamento dei collegamenti marittimi e costieri, della fruizione turistica del
territorio e degli scambi commerciali, sono state ricondotte a due macro ambiti, tra loro interconnessi, che
rispettano le indicazioni e le finalità comunitarie:
1.
Potenziamento del sistema della mobilità interna ed esterna, attraverso l’attivazione di tre azioni pilota:
·
la terza corsa settimanale della tratta Propriano - Porto Torres (attiva dal 7 maggio 2011);
·
il Metrò del Mare nel Golfo dell’Asinara (Castelsardo, Porto Torres, Fornelli; Stintino, Cala Reale);
·
il collegamento su gomma di Fertilia aeroporto con il porto di Porto Torres, (FLY & FERRY);
2. il rafforzamento degli scambi commerciali, attraverso azioni di marketing appositamente pensate e fra le
quali si annovera la creazione di un database dinamico a favore degli stakeholder che abbiano interesse ad
attivare rapporti e scambi commerciali, attraverso una piattaforma informatica dedicata al B2B, attualmente
disponibile in versione sperimentale sul sito istituzionale www.inporto.it.
Il potenziamento dei collegamenti marittimi costieri insulari, (metrò del mare e terza corsa) garantirebbero
maggiori flussi di beni e persone con una modalità di trasporto alternativa a quello stradale, con
conseguenze positive sulla fruizione del territorio e benefici, diretti e indotti, su entrambe le economie
locali. Inoltre l’identificazione di un sistema di collegamenti marittimi alternativi al trasporto su gomma
(attraverso l’attivazione del metro del mare) avrebbe ovvie positive ripercussioni sull’ambiente, punto di
forza dell’economia turistica isolana.
Attraverso gli interventi di marketing delineati in tale piano a sostegno delle due linee di intervento, quasi
tutti di natura prettamente immateriale, e che potranno trovare attuazione nel prossimo futuro attraverso
l’azione congiunta dei partners istituzionali sardo-corsi, Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres, e
Office des Transports de la Corse, sono stati fissati, i presupposti per avviare una nuova fase di sviluppo.
Si è ipotizzato che alcune delle azioni a supporto della linea d’intervento relativa al “potenziamento dei
rapporti commerciali”, nella prima fase del progetto verranno sperimentate nel territorio sardo, con il
coinvolgimento locale degli operatori corsi e successivamente, nella seconda fase del progetto, le stesse
modalità operative potranno essere riproposte nel territorio corso. L’estensione progressiva al territorio
corso del modello sperimentato, e programmato in sede di formulazione del progetto, avverrà secondo i
tempi stabiliti dal cronoprogramma concordato tra i partner. Pertanto l’Office des Transports, provvederà ad
avviare nel proprio territorio le medesime azioni proposte nel territorio sardo, coordinandosi con
l’Amministrazione comunale di Porto Torres e con la Provincia di Sassari.
Alcune elle azioni finalizzate al “potenziamento dei trasporti marittimi ed integrati” sono già state
sperimentate (es. brochure per la comunicazione degli orari sui collegamenti Porto Torres_Propriano; news
letter e marketing mail) e saranno riproposte nei prossimi mesi con un intensificazione nel periodo
primaverile in vista della stagione estiva, contraddistinta dal maggior flusso turistico. Il tutto come si è più
volte ribadito nell’ottica di un miglior fruizione del territorio e della mobilità sardo corsa.
Si contribuirà, in tal modo, a mitigare gli svantaggi strutturali connessi all’insularità che caratterizza le due
regioni coinvolte e parimenti si favorirà la promozione e valorizzazione turistica dei luoghi. Tali azioni, come
si è già avuto modo di ribadire, sono coerenti con quanto indicato nel Libro Bianco della Commissione
Europea sulla politica comune dei trasporti, che sottolinea l’importanza dello sviluppo dell’intermodalità
quale strumento pratico ed efficace per raggiungere un sistema di trasporto equilibrato, e propone lo
sviluppo delle autostrade del mare e dello “short sea shipping” quale strategia volta a favorire lo sviluppo
sostenibile dei trasporti.
progetto e che sono funzionali alla realizzazione degli obiettivi prefissati dal progetto IN.PORT.O.
F2- La seconda fase, riconducibile ad un livello progettuale più avanzato, è caratterizzata da azioni
realizzabili in relazione ad eventuali step progettuali aggiuntivi derivanti dal finanziamento di ulteriori
risorse.
o L.I.1 - Rafforzamento degli scambi commerciali
A.P.1.1: Data base dinamico Stakeholder
A.P.1.2: B2B per gli operatori economici
A.P.1.3: Marketing commerciale
Obiettivi
Favorire gli scambi commerciali sardo corsi
Mettere in relazione i diversi operatori economici delle due
realtà territoriali
Strategia
A.P.1.1 - Condivisione e promozione in rete di uno
strumento dedicato agli stakeholder per lo sviluppo degli
scambi commerciali
A.P.1.2 - Creazione di un database di stakeholder,
strutturalmente dinamico per l’interazione continua degli
utenti
A.P.1.3 - Potenziamento dei canali di interazione su
web
attraverso www.inporto.it e la sezione B2B del
DATABASE di INPORTO
Descrizione interventi marketing
Le azioni di marketing dovranno essere orientate
all’attivazione di specifici canali di comunicazione diretti
agli operatori economici. In tal senso strumenti efficaci
di comunicazione per la promozione potranno essere
manifesti, opuscoli e brochure informative destinate ad un
pubblico referenziato (interessato a promuovere attività
commerciali). Attraverso l’attivazione di rapporti con enti e
associazioni interessate la diffusione potrà avvenire
mediante l’attivazione di canali istituzionali e il
coinvolgimento di organismi associativi, quali CCIAA,
Associazioni di Categoria che svolgono per loro natura
attività di informazione economica e imprenditoriale.
Attualmente l’azione di comunicazione commerciale (A.P.1.3)
avviene mediante la pubblicazione di news letter e invio di
comunicazione ad hoc con sistemi di marketing mail. Oltre
alla pubblicazione periodica di articoli relativi allo stato di
attuazione del progetto.
E’ stato inoltre istituito un apposito sportello informativo
presso il comune di Porto Torres per coloro che volessero
informazioni.
Per favorire le azioni di B2B tra operatori (A.P.1.2) è
ipotizzabile
l’organizzazione
di
un
forum
espositivo/informativo
rivolto
al
target
economico/produttivo del progetto, e finalizzato a favorire
l’incontro tra operatori interessati a porre in essere scambi
commerciali tra le due isole. si potrebbe al riguardo pensare
all’organizzazione di un evento a bordo della nave che
effettua il collegamento marittimo Porto Torres-Propriano al
fine di unire azioni rivolte al potenziamento degli scambi
commerciali con un’azione di marketing rivolta a far
conoscere la tratta e i due territori.
I seminari e gli incontri fieristici vedranno la partecipazione
degli operatori economici delle due Isole, sia coloro che già
intrattengono partnership o semplicemente relazioni
economiche con l’altra isola, sia coloro che sarebbero
interessate ad approcciare nuovi mercati di vendite per i loro
prodotti
Inoltre è già stata attivata un’area dedicata alla
community sul sito istituzionale www.inporto.it (A.P.1.1)
Gli utenti registrati nella community usufruiranno di un’area
che verrà utilizzata per la promozione online del servizio di
B2B oltre che per la promozione delle azioni attivate dal
progetto. Le newsletter, i messaggi promozionali e le note
informative sui servizi attivati col progetto INPORTO
personalizzate verranno inviate solo a coloro che ne
avranno fatto esplicita richiesta attraverso semplici moduli
di adesione anch’essi da distribuire attraverso i canali
tradizionali oltre che online (web form) sul sito INPORTO.
Le newsletter in particolare sono uno strumento adattissimo
per comunicare novità commerciali, appuntamenti per fiere,
oltre che per comunicare link di siti aziendali. Gli inserti
pubblicitari potranno essere proposti su riviste economiche
specializzate, oltre che su periodici promossi dalle
associazioni di categoria. Con riferimento ai supporti di
presentazione informatica dal sito INPORTO si potranno
scaricare documenti tecnici e/o informativi sulle azioni di
promozione territoriale attivate.
Strumenti di marketing proposti
Manifesti; Opuscoli; Brochure Informative;
Newsletter
Marketing Mail; Lettere Personalizzate
Inserti Pubblicitari
Articoli; Comunicati Stampa
Conferenze Stampa
Banche Dati
Seminari E Convegni
Spot Televisivi
Incontri Fieristici
o L.I.2 – Potenziamento dei trasporti marittimi
A.P.2.1: Tratta Propriano – Porto Torres
A.P.2.2: Metrò del mare
A.P.2.3: Fly and Ferry e infomobility
Obiettivi
a. Aumentare la visibilità esterna e l’implementazione dei
servizi erogati:
•
campagna informativa, sull’implementazione
delle
tratte di collegamento
•
costante aggiornamento delle newsletters e articoli
informativi sul sito www.inporto.it
•
infopoint turistici a sostegno dell’attivazione del metrò
del mare
b. Informare i target di riferimento (cittadini, operatori
economici) sulle attività e sui servizi posti in essere così da
stimolarne l’accesso
c. Favorire una conoscenza più ampia ed approfondita dei
servizi promossi dalle amministrazioni locali ai propri fruitori,
siano essi operatori economici, residenti e / o turisti.
Descrizione interventi
marketing distinti per fasi (F1
– F2)
F2 - Attivazione di campagne pubblicitarie per
sensibilizzare vettori, operatori turistici di settore e
fruitori dei servizi di trasporto (AP2.1, AP2.2, AP2.3)
• F1 - Promozione attraverso azioni di marketing
territoriale e co- marketing mediante banner pubblicitari
sui vettori operanti nelle tratte attivate (co-marketing)
(AP2.2)
• Distribuzione presso le Agenzie marittime, e le Agenzie
di promozione turistica di materiale cartaceo informativo a
disposizione dei soggetti interessati ai servizi di trasporto
(turisti e residenti);
• F1 e F2 - Distribuzione presso le Associazioni di
categoria e presso gli infopoint (sportelli informativi
presenti a Sassari e a Porto Torres presso la sede del
comune) di materiale cartaceo informativo rivolto non
solo agli operatori economici interessati ad intraprendere
scambi commerciali con la Corsica ma anche ai turisti e
residenti che volessero fruire dei servizi attivati o
approfondire le finalità del progetto INPORTO. (AP2.1, AP2.2,
AP2.3)
• F1 - Bunner di INPORTO linkabile inserito nei
siti
istituzionali
www.provincia.sassari.it
e
www.comune.porto-torres.ss.it (AP1, AP2, AP3)
• F1 e F2 - Attivazione di infopoint per i turisti e residenti
interessati ad acquisire informazioni aggiuntive sulle azioni
poste in essere dal progetto INPORTO in merito al
potenziamento dei trasporti marittimi e costieri. (AP2, AP3)
F1 - Riguardo all’Infopoint, attualmente è stato attivato uno
sportello informativo presso il quale è possibile acquisire
informazioni riguardo alle azioni di mobilità promosse dal
progetto INPORTO e creare un primo canale di
comunicazione con l’Office des Transports della Corsica per
l’attivazione di scambi commerciali tra partner interessati. I
soggetti interessati potranno anche iscriversi alla banca dati
di INPORTO del quale si è parlato nella chart DATABASE.
• F2 – creazione di un sistema integrato di itinerari
t urist ici costa int ern o che si ap p oggi al sist ema d i
t rasp orto att ivato
F2 – attivazione di un circuito informativo e di
promozione di tipo integrato tra operatori turistici e
sistema di mobilità attivata dal progetto INPORTO in modo
da generare mediante il potenziamento dei servizi di
trasporto, un riflesso positivo sull’economia turistica
dell’indotto (che coinvolga ristoratori, albergatori, tour
operator ecc.)
Azioni di comunicazione esterna
a supporto del kick off alle
iniziative
Srumenti di marketing
proposti
Le attività ed i canali di comunicazione che potranno essere
impiegati (nelle
fasi 1 e 2) al fine di raggiungere gli obiettivi descritti saranno:
➢ Conferenze e comunicati stampa: per presentare
alla stampa di riferimento generalista/di informazione, più
quella specializzata/verticale (P.A., trasporti e logistica);
➢ Convegno e seminari informativi: per presentare le
tratte attivate, i percorsi definiti e i servizi proposti. Esso si
rivolgerà a un pubblico eterogeneo composto da soggetti
pubblici e privati che potenzialmente potrebbero essere i
fruitori dei servizi attivati;
➢ Brochure e materiale pubblicitario: strumento da
distribuire agli operatori interessati durante il convegno e/o
altre iniziative di comunicazione, per presentare ed i suoi
obiettivi;
➢ Azioni pubblicitarie sui principali media locali
➢ Divulgazione canali INTERNET
Manifesti; Opuscoli; Brochure Informative;
Newsletter
Marketing Mail; Lettere Personalizzate
Inserti Pubblicitari
Articoli; Comunicati Stampa
Conferenze Stampa
Banche Dati
Seminari e Convegni
Spot Televisivi
Incontri Fieristici
PARTE SECONDA
1.
PIANO DI DETTAGLIO: LE LINEE D’INTERVENTO
2.
STRATEGIA DI MARKETING, FASI D’ATTUAZIONE E LINEE D’INTERVENTO
3.
IL PIANO D’AZIONE
o
STRATEGIA – OBIETTIVI – AZIONI
o
SCHEDE DI SINTESI SUGLI INTERVENTI DI MARKETING
3. Il piano d’azione
L’obiettivo del Piano di Marketing è quello di attivare il sistema economico locale attraverso interventi
materiali ed immateriali che mirino a stimolare e rafforzare il tessuto relazionale nell’area di cooperazione
sardo-corsa e creare i presupposti per una nuova economia fondata sul potenziamento di sistemi di
mobilità alternativi e sostenibili e sul rafforzamento degli scambi commerciali. Le linee d’intervento
sopradescritte evidenziano i possibili strumenti attivabili per favorire il conseguimenti degli obiettivi del
progetto INPORTO nelle diverse fasi d’azione.
Considerata la disponibilità finanziaria attuale solo alcune linee d’azione possono essere subite messe in
campo per favorire il raggiungimento del posizionamento strategico auspicabile dell’area sardo corsa
riguardo al potenziamento dei trasporti marittimi e agli scambi commerciali.
Pertanto si è ritenuto necessario definire un piano d’azione che consentisse l’immediata definizione delle
azioni e degli strumenti di marketing territoriale attivabili nel breve periodo. Si tratta di un percorso rivolto
a stimolare l’interesse degli stakeholders, siano essi operatori economici che turisti/residenti.
I principali ASSET del PIANO D’AZIONE attivabili nella fase 1 (F1) sono:
ASSET
•
Realizzazione di un’area di B2B sul sito
•
Realizzazione di una mailing list che si autoalimenta con l’iscrizione degli utenti all’area di B2B
•
Realizzazione di brochure e materiale pubblicitario
•
Azioni di email marketing
•
Brand di progetto
•
Organizzazione di tavoli istituzionali per favorire il coinvolgimento degli amministratori locali e
assicurare il loro sostegno alle azioni pilota del progetto INPORTO:
- Riunioni istituzionali
- Azioni di comunicazione pubblica (conferenze stampa, altri mezzi di diffusione)
•
Azioni di animazione territoriale per promuovere le nuove linee e coinvolgere vettori e operatori turistici
interessati
•
Organizzazione di seminari tecnici di internazionalizzazione a sostegno degli scambi sardo corsi e focus
sui potenziali scenari di sviluppo:
- Seminari rivolti ad Istituzioni ed Associazioni d’imprese
- Forum espositivi sardo-corsi con tavoli HOST
•
Distribuzione di questionari di customer satisfaction ai fruitori della tratta Porto Torres – Propriano, del
collegamento Porto Aeroporto e del metrò del mare
•
Piano di comunicazione del progetto INPORTO
Le azioni di comunicazione a supporto del ciclo sono:
·
Piano di Comunicazione (PROGETTO INPORTO)
·
Piano di marketing delle azioni pilota del progetto INPORTO e strumenti di comunicazione
attivabili
·
Piano di Co-Marketing (METRÒ DEL MARE) e protocollo d’intesa tra i soggetti attuatori
(METRÒ DEL MARE).
Le azioni di comunicazione e marketing messe in campo intervengono quindi su più livelli per favorire il
conseguimento degli obiettivi di progetto delineati. Difatti: il Piano di comunicazione del progetto
INPORTO, di cui l’agenzia pubblicitaria incaricata ha appena ultimato l’elaborazione, sarà rivolto alla
promozione e divulgazione del progetto inteso nel suo complesso; il Piano di Co-Marketing invece sarà
rivolto alla definizione di azioni di marketing territoriale sulla base di un piano i cui contenuti riguarderanno
la promozione del territorio sardo-corso e la sua fruizione attraverso azioni poste in campo direttamente
dal vettore marittimo il quale attiverà il servizio del metrò del mare; (verrà definito conseguentemente alla
manifestazione d’interesse che il comune di Porto Torres dovrà pubblicare nei prossimi mesi); mentre il
Piano di Marketing delinea l’insieme di azioni pubblicitarie e di comunicazione che, come si è più volte
detto, saranno rivolte, in due fasi successive, al rafforzamento degli scambi commerciali sardo corsi ed alla
maggior fruizione, da parte dei turisti e residenti sardo corsi, dei servizi di trasporto attivati col progetto.
Si inserisce nell’insieme di strumenti citati e tra loro strettamente correlati, il protocollo d’intesa che
presumibilmente sottoscriveranno i soggetti istituzionali coinvolti nell’azione pilota del metrò del mare per
favorire l’attivazione del servizio in tempi brevi superando le lungaggini burocratiche e garantendo servizi di
supporto che ne favoriscano una confortevole fruizione, all’utente.
In questo scenario di valorizzazione delle azioni pilota la comunicazione riveste un ruolo di primaria
importanza, sia nel promuovere l’immagine del territorio che della sua politica di sviluppo. Infatti, ogni
processo di valorizzazione passa necessariamente per i canali informativi. Direct marketing, internet
marketing, pubbliche relazioni divengono gli strumenti di marketing più adatti a presentare ad un ampio
pubblico, oltre che a target ben definiti, le azioni programmate, le risorse utilizzate e le opportunità
potenziali. L’informazione e la comunicazione saranno rivolte ai beneficiari individuati dal progetto quali
operatori economici, residenti e turisti.
*****************************
È importante evidenziare che nell’ambito delle attività di marketing programmate prima della definizione
del presente piano si è provveduto, nella fase di start up di progetto, all’attuazione di azioni sinergiche, in
linea con gli indirizzi di marketing evidenziati dal presente Piano e propedeutiche all’attivazione della terza
tratta di collegamento Porto Torres Propriano. A tale proposito le attività di promozione della
tratta Porto Torres – Propriano sono state accompagante con azioni di marketing, dandone evidenza sul sito,
coordinando l’agenzia pubblicitaria che ha curato il servizio stampa, pubblicando la rassegna stampa sul
sito e il filmato dell’evento, coinvolgendo istituzioni, operatori, e soggetti variamente interessati
con azioni di marketing mail, spedizioni di inviti, coordinando il partenariato in merito all’evento
organizzato in occasione dell’inaugurazione della terza corsa settimanale che ha coinvolto le maggiori
rappresentanze istituzionali e commerciali dei due territori.
PARTE SECONDA
1.
PIANO DI DETTAGLIO: LE LINEE D’INTERVENTO
2.
STRATEGIA DI MARKETING, FASI D’ATTUAZIONE E LINEE D’INTERVENTO
3.
IL PIANO D’AZIONE
4.
o
STRATEGIA – OBIETTIVI – AZIONI
o
SCHEDE DI SINTESI SUGLI INTERVENTI DI MARKETING
PROGETTO METRÒ DEL MARE
o Schede di sintesi degli interventi di marketing
Azioni di Marketing Territoriale
Obiettivi
Il marketing territoriale è rivolto agli attori locali e ai soggetti rappresentativi di
interessi diffusi, nonché a tutti i cittadini, imprenditori, operatori economici ed
associazioni di qualunque genere per la massima diffusione del “Prodotto
Territorio”.
L’attività ha i seguenti obiettivi specifici:
· Definizione delle linee di azione e interventi di promozione del territorio nelle
sue caratteristiche materiali (infrastrutture, disponibilità e qualità degli spazi ecc...)
e immateriali (know how, relazioni produttive, patrimonio culturale ecc…);
· Rendere leggibili le risultanze del piano per tutti coloro che vivono e
operano all’interno del territorio provinciale;
· Creazione delle condizioni per lo sviluppo delle risorse esistenti (Valorizzare
le risorse territoriali) in modo tale da arricchire il “patrimonio” delle risorse
del territorio;
· Elevare la conoscenza delle attrattive del territorio sardo corso attraverso
una strategia di “cooperazione interistituzionale”
· Elevare l’efficacia comunicativa riguardo alla qualità complessiva dell’offerta
dei servizi pubblici con una maggiore attenzione ai “clienti” del sistema territoriale.
· Creare una rete di operatori economici sardo corsi e favorire il coinvolgimento
degli stakeholders
· Favorire la creazione di un sistema integrato per lo sviluppo territoriale e
produttivo
Strategia
Diffondere la conoscenza del territorio sardo-corso e delle sue peculiarità
ambientali, culturali, commerciali attraverso le azioni da mettere in campo con i
vettori marittimi, gli attori istituzionali, gli operatori potenzialmente interessati
all’attuazione del progetto INPORTO.
Azioni
Attuazione delle linee d’intervento previste dal Piano di comunicazione del
progetto e dal dal Piano di Co-marketing del metrò del mare.
Promozione del territorio attraverso l’attivazione delle azioni pilota ed in
particolare attraverso azioni pubblicitarie diffuse mediante il metrò del mare
(piano di co- marketing), gli autobus dell’ATP, il vettore che compie la tratta
Porto Torres Propriano (proiezione di filmati sul territorio come già avvenuto
durante il collegamento di inaugurazione)
STL: Promozione di una politica di incentivazione e valorizzazione del
territorio e delle sue risorse ambientali e naturalistiche.
Sportello informativo presso le amministrazioni aderenti al progetto fruibili
dagli operatori economici, dai residenti e dai turisti.
Promozione nel territorio dei servizi web diretti allo sviluppo turistico e alla
creazione di nuovi canali economici (portale web dinamico).
Risultati attesi
Sviluppo di sinergie su azioni specifiche – sistema della mobilità e
scenario economico locale
Sviluppo di relazioni tra attori istituzionali locali, nazionali ed europei su
azioni definite e condivise
Sviluppo di forme di partenariato con operatori economici e/o istituzionali
per la realizzazione delle azioni progettate
Incremento dei visitatori delle aree soggette all’intervento
Incremento de i flussi commerciali tra le due aree transfrontaliere
Potenziamento dell’offerta di mobilità, sia in termini di numero di tratte che di
servizi ad esse connesse.
Strumenti di
promozione
INIZIATIVE DI MARKETING INTERNO
Divulgazione materiali informativi e promozionali
Ricorso a sistemi di comunicazione tradizionali e /o digitali quali:
1.
Incentivazione della fruizione turistica. Divulgazione di pubblicazioni per
favorire la fruizione turistica del territorio (area di Cooperazione definita
dall’intervento)
2. Gestione del sito Web INPORTO espressamente dedicato alla promozione
degli scambi commerciali e alla valorizzazione turistica del territorio. In altri termini
un luogo virtuale dove operatori economici e potenziali turisti possano incontrarsi
3.
Aggiornamento e implementazione dei contenuti ed inserimento di
informazioni nel portale web
Indagini sulla qualità dei servizi erogati ai fruitori del Metrò del Mare, del
collegamento Porto Torres Propriano, del collegamento Porto Aeroporto attraverso
la distribuzione di questionari di customer satisfation dei servizi attiviti.
Piano di co-marketing (di cui nella scheda successiva)
INIZIATIVE DI MARKETING ESTERNO
• Evento /Convegno che rappresenti allo stesso tempo ciò che è stato fatto e
ciò che si deve ancora fare
•
•
Conferenza stampa per la promozione del Piano
Promozione del portale web verso l’esterno. Il portale necessita di essere
conosciuto dai potenziali fruitori. I sistemi per raggiungere tale obiettivo sono
molteplici, dall’utilizzo di banner pubblicitari, all’inserimento in pubblicazioni
specializzate, dalla promozione mirata presso motori di ricerca all’utilizzo di
tecniche di indicizzazione.
• Riunioni istituzionali di partenariato allargato per la divulgazione delle
informazioni relative alle attività progettuali e saranno predisposti dei supporti
cartacei di diffusione quali locandine e brochure.
• Sportello informativo per operatori economici che intendano relazionarsi con
il mercato transfrontaliero
•
Attività seminariali
Seminario Informativo per la promozione e la comunicazione delle azioni di
IN.PORT.O rivolto ad Istituzioni e Associazioni di categoria allo scopo di: rendere le
prime consapevoli dello strumento innovativo attivato dal progetto e, le seconde,
di farsi promotrici del database invitando le imprese a registrarsi per aprire
(creare /utilizzare) un nuovo canale di business con la Corsica delle azioni di
IN.PORT.O.
(F2) - Organizzazione road show, business tour e/o press tour dall’incontro one to
one al workshop, da un vero e proprio road show, all’organizzazione di un business
tour sul territorio (in Sardegna per gli operatori economici corsi e /o in Corsica per
glin operatori economici sardi)
(F2) Individuazione di Punti di informazione turistica
Azioni per il Business to Business
Obiettivi
Interazione degli utenti interessati ad attivare scambi
commerciali tra le due isole mediante un database
strutturalmente dinamico
Favorire gli scambi commerciali sardo corsi
Strategia
Mettere in relazione i diversi operatori economici delle
due realtà territoriali transfrontaliere tramite la rete web e gli
altri canali istituzionali. L’utilizzo di un portale dedicato agli
operatori economici favorirà l’incontro tra la domanda e l’offerta
di prodotti e dei servizi. L’informazione sulla disponibilità del
servizio proposto sarà subordinato alla capacità di informazione
promossa. A tale scopo è stata realizzata, sulla base delle
informazioni fornite dai partner e dalle agenzie contattate, una
mailing list di soggetti e operatori economici per informarli
dell’iniziativa attraverso l’utilizzo del direct marketing mail. Per
una maggior sensibilizzazione sarà necessario coinvolgere le
associazioni di categoria oltre agli altri enti istituzionali di
promozione economica quali le Camere di Commercio.
Azioni
In attuazione dell’azione di B2B è stata realizzata sul sito del
progetto un’apposita area attualmente operativa in via
sperimentale. La struttura del database attualmente comprende
2 aree: la prima è dedicata ad una mailing list di soggetti
interessati al progetto. Tale mailing list oltre ad essere stata in
parte alimentata con le informazioni e gli indirizzi forniti dalle
agenzia marittime e dai partner di progetto verrà
automaticamente alimentata con i dati dei soggetti che si
iscriveranno all’area di B2B.
La seconda area è strutturata in modo interattivo per cui i soggetti
interessati possono inserire i dati per favorire i contatti con
soggetti interessati agli scambi commerciali. Tale procedura
avrà il duplice vantaggio di agevolare l’incontro tra i soggetti
interessati agli scambi, e di alimentare contestualmente la
mailing list che potrà essere utilizzata anche per la diffusione
di news letter.
Risultati attesi
Strumenti di promozione
Condivisione e promozione in rete di uno strumento
dedicato agli stakeholder per lo sviluppo ed il potenziamento
degli scambi commerciali.
(F1) Informazione mirata alle aziende dei due sistemi
territoriali tramite l’utilizzo di banche dati economiche del
territorio, newsletter, coinvolgimento promozione e informazione
attraverso le associazioni di categoria e CCIAA tramite la
produzione e diffusione di manifesti, opuscoli; Brochure
Informative; Marketing Mail; Lettere Personalizzate; Banche Dati;
Seminari e Convegni; Incontri Fieristici
Azioni di Co-marketing
Obiettivi
Incremento della soddisfazione del cliente e qualità del servizio
erogato più elevata
Incremento dei benefici offerti e delle vendite
Potenziamento delle sinergie di immagine
Economie di COSTO (razionalizzazione) ed Economie di RISCHIO
Aumento della presenza sul territorio e incremento della visibilità
Strategia
L’azione pilota metrò del mare verrà attivata attraverso
l’attivazione di un piano di co-marketing da parte del vettore. Si
prevede quindi, in attuazione del progetto, lo sviluppo di attività
accessorie ed ausiliarie alla “prestazione principale” del
trasporto. Si tratta di attività di promozione pubblicitaria,
merchandising e servizi in generale (food & no food) a carico
del vettore che nel corso della tratta dovrà diffondere la
conoscenza del territorio con azioni pubblicitarie da esso studiate
ad hoc.
Azioni
Elaborazione del piano di co-marketing da parte del vettore
marittimo
Adozione di azioni pubblicitarie lungo le tratte per la
diffusione e conoscenza del territorio sardo-corso.
Risultati attesi
Diffusione della conoscenza del territorio interno e
transfrontaliero sardo corso.
Strumenti di promozione
Media relation e Stampa
di
quello
Campagna pubblicitaria legata a periodi ben definiti con
redazionali su quotidiani e riviste rivolte al pubblico;
Redazionali in occasione di eventi di richiamo o iniziative
particolari
Pubblicità radiofonica e su network televisivi
Azioni di comunicazione istituzionale (Piano di comunicazione)
Obiettivi
Strategia
Illustrare il quadro delle strategie di progetto e favorirne la
conoscenza
Coordinare l’immagine pubblica del progetto (promuovere
un'immagine unitaria, identificabile e riconducibile all’ente)
Promuovere l’accesso ai servizi pubblici e l’immagine delle
amministrazioni
Gestione dei rapporti con gli organi di informazione
Favorire, con iniziative di comunicazione, gli scambi
commerciali tra le due isole
Maggiore rilevanza e promozione delle tratte marittime attivate
Dare la maggiore visibilità possibile alle azioni progettuali
promosse
Ottimizzazione delle sinergie transnazionali nella valorizzazione
dei luoghi e delle risorse del territorio
Informare sui risultati degli interventi
Adozione del Piano di Comunicazione del progetto INPORTO
Identificazione degli strumenti di comunicazione più adeguati a
veicolare i vari messaggi sui target selezionati.
Risultati attesi
Favorire la qualità dell’immagine e l’efficacia della comunicazione
sia rispetto alle singole azioni progettuali sia sull’immagine
complessiva;
Attivazione di un circuito di comunicazioni e di informazioni
efficaci, efficienti e fortemente integrate fra loro, dirette ai
cittadini, alle fasce di utenza più diversificate e agli operatori
economici. Tale tipologia di comunicazione mira a:
• a garantire che l’intervento sia reso pubblico;
• ad informare i potenziali beneficiari finali, le organizzazioni
professionali, le parti economiche e sociali, nonché l’opinione
pubblica sugli effetti e sulle ricadute del progetto INPORTO sul
territorio
• ad informare sui risultati degli interventi
Ricognizione periodica sul posizionamento dei servizi proposti e
sulla qualità e livello di soddisfazione percepita attraverso:
• Ricerche quantitative di Customer Satisfaction;
• Ricerche qualitative.
Strumenti di promozione
(F1) - Sito del progetto, brand di progetto, kick off meeting,
seminari divulgativi, campagne di comunicazione, organizzazione
convegni, seminari, conferenze, workshop ed eventi, Ufficio
dell'Urp.
Video informativi / Web TV, Messaggistica vocale su telefonia fissa,
(F2) - Pannelli stradali per pubblicità temporanea: per la
promozione degli eventi e manifestazioni si ritiene importante
procedere all’attivazione di un sistema di comunicazione visiva
stradale in grado di richiamare l’attenzione anche dei numerosi
viaggiatori che giornalmente transitano soprattutto nelle strade di
grande comunicazione. La scelta dello strumento dovrà essere
orientata verso strutture di medio impatto visivo posizionate
comunque in luoghi ad elevata percorrenza. Potrebbe essere
valutata la dismissione degli attuali striscioni stradali.
Azioni di Comunicazione sul web e/o marketing digitale
Obiettivi
Raggiungere ogni singolo utente nella propria casella postale
elettronica
Personalizzare i contenuti del messaggio in base alle esigenze
di ciascun cliente (marketing mirato)
Curare la redazione della rete intranet
Abbattere quasi completamente i costi di stampa
Annullare i tempi di spedizione, permettendo di raggiungere,
istantaneamente e contemporaneamente, anche migliaia di
destinatari
Attivare un rapporto interattivo con il destinatario del messaggio
(grazie all’utilizzo di collegamenti e interazioni con il sito Web
aziendale)
Strategia
Risultati attesi
Usufruire della piattaforma costruita sul sito web www.inporto.it
e promuovere la costruzione di reti tra stakeholder.
Favorire l’incontro tra domanda e offerta economica in modo
veloce e diretto
Continuo aggiornamento degli operatori e informazioni di
dettaglio
Incremento del numero degli iscritti nell’area riservata
agli operatori economici e Incremento del numero dei
visitatori nel territorio
Riduzione dei tempi di risposta alle iniziative promosse
Strumenti di promozione
(F1) - Sito Web · Media relation . Intranet · Newsletter elettronica
· Video informativi.
Incontri online e attivazione di pagine su social network, blog
e piattaforme di discussione
Azioni di Comunicazione sulla carta stampata e mass media
Obiettivi
Raggiungere ogni singolo utente che non utilizza strumenti online
Strategia
Attivazione di un canale diretto con i mass media per la
comunicazione e diffusione dei servizi attivati nel territorio
Azioni
(F2) Attivazione di un ufficio stampa del partenariato
L’ufficio stampa mantiene i rapporti con i giornalisti di
quotidiani, settimanali, radio e tv a diffusione locale.
(F1 e F2) - Promozione di eventi, servizi, manifestazioni, interventi
pubblici tramite la redazione di comunicati stampa e
l’organizzazione di conferenze stampa.
(F1) - Pubblicazione sul sito internet dei comunicati stampa e il
loro invio ad una lista di cittadini iscritti alla newsletter dei
comunicati stampa.
(F1) - Rassegna stampa (da pubblicare sul sito istituzionale) degli
articoli apparsi su quotidiani o settimanali, per una diffusione
interna rivolta a organi istituzionali e servizi.
Risultati previsti
Massima diffusione possibile dei servizi attivati
Strumenti di promozione
Eventi, manifestazioni, interventi pubblici tramite la
redazione di comunicati stampa e l’organizzazione di conferenze
stampa
Azioni di infomobility e travel planning (dynamic packaging tourism)
Obiettivi
Riduzione dei tempi di prenotazione e rilancio del modello di last
minute in generale sul web
Incentivare l’interesse degli operatori turistici internazionali
Sostenere iniziative che prevedono la realizzazione di
pacchetti
che comprendono costo del volo aereo e dei
collegamenti fino alla destinazione
Strategia
Dare diffusione degli strumenti attuati dal progetto INPORTO di
autorganizzazione del viaggio e degli itinerari
Azioni
Adozione di strumenti divulgativi (web e carta stampata) per
diffondere e pubblicizzare l’azione pilota.
Risultati attesi
Incremento del numero di presenze (principalmente turistiche)
nelle isole
Permette al viaggiatore turista, uomo d’affari, operatore
economico di venire a conoscenza di un sistema che una volta
attivato consentirà di combinare online gli itinerari di viaggio
(includendo spesso servizi esclusi da pacchetti statici tradizionali),
ricevere in tempo reale quotazioni e avere la possibilità di
assemblare le scelte fatte in un unico pacchetto turistico fatto su
misura
Strumenti di promozione
Realizzazione di materiale promozionale e pagine di
supporto informativo sul web
Web marketing associato ad iniziative pubblicitarie tramite
stampa
Materiale informativo presso agenzie, tour operator, ristoratori,
albergatori
Promozione con banner pubblicitari su website istituzionali
Promozione su riviste specializzate nel settore turistico
Manifesti; opuscoli; brochure informative;
Inserti pubblicitari
App telefonini
PARTE TERZA
PARTE TERZA
1.
IL PROGETTO DEL METRO DEL MARE
2.
RISULTANZE DELLO SDF “TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI”
3.
STRUMENTI DI MARKETING A FAVORE DELL’AZIONE PILOTA “METRÒ DEL MARE”
4.
MEZZI DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL METRÒ DEL MARE
1. Il progetto metrò del mare
L’esigenza di costituire una rete di trasporti, per il nord ovest della Sardegna, alternativa a quella su strada
che consenta di offrire una valido servizio ai cittadini e/o turisti per spostarsi via mare è rappresentato
dall’azione definita Metrò del Mare che opererà nel Golfo dell’Asinara nel periodo compreso tra giugno e
settembre.
Il metrò del mare collegherà alcune delle principali località turistiche del Nord Ovest, definendo un
itinerario e in cui i porti turistici coinvolti rappresenteranno i nodi di accesso al territorio. In particolare
verranno attivate due tratte, la “Castelsardo – Porto Torres – Cala Reale (Isola dell’Asinara)” e la “Porto
Torres – Stintino – Fornelli (Isola dell’Asinara)”, affidandosi ad un servizio di trasporto comodo, rapido ed
efficiente che, vista la particolare attrattività delle coste, consentirebbe al turista di vivere gli spostamenti
come una nuova esperienza per la scoperta del territorio.
Il servizio si propone di decongestionare il traffico stradale che nei mesi estivi risulta particolarmente
intenso, considerato anche che la rete stradale della Sardegna nel suo complesso e del nord ovest nello
specifico, non sia adatta a sostenere il traffico conseguente ai picchi di presenze turistiche che si registrano
nei periodi di alta stagione. In effetti il sistema della mobilità sarda si concentra prevalentemente sulle
strade a servizio dei bacini turistici, dove gli spostamenti locali si sommano a quelli di media e lunga
permanenza, e in quelle in prossimità dei porti e degli aeroporti.
L’attivazione di un sistema di trasporto come il metrò del mare garantirà lo spostamento tra località della
costa del Golfo dell’Asinara attraverso un sistema di mobilità alternativo e “sostenibile”, a basso impatto
ambientale, che favorirebbe la riduzione del carico stradale ed al contempo consentirebbe spostamenti in
tempi brevi e competitivi rispetto a tempi di percorrenza stradale.
PARTE TERZA
1.
IL PROGETTO DEL METRO DEL MARE
2.
RISULTANZE DELLO SDF “TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI”
3.
STRUMENTI DI MARKETING A FAVORE DELL’AZIONE PILOTA “METRÒ DEL MARE”
4.
MEZZI DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL METRÒ DEL MARE
2. Risultanze dello sdf “trasporti marittimi e costieri”
Lo studio di Fattibilità sui “trasporti marittimi costieri” promosso all’interno del progetto INPORTO ha
individuato i target di progetto, fornendo in particolare una stima degli utenti potenziali del Metrò del
Mare. Da esso è emerso che i principali fruitori del servizio saranno i turisti, provenienti sia dal mercato
interno (nel triennio 2008-2010 ha rappresentato il 30%) che dal mercato esterno. Peraltro lo studio ha
evidenziato la non adattabilità del servizio proposto ai residenti, allo scopo dei soli spostamenti per motivi
di lavoro e/o studio, in quanto troppo svantaggioso in termini di costi e tempi rispetto al collegamento
interno su gomma. Lo studio evidenzia inoltre come i residenti utilizzino principalmente il mezzo privato
rispetto al mezzo pubblico, e che i flussi generati dagli spostamenti tra le località oggetto delle rotte del
Metrò del Mare rappresentano una bassissima percentuale rispetto a quelli che avvengono verso l’interno
e principalmente verso il capoluogo sassarese.
Secondo quanto riportato dall’ISTAT nell’indagine “Viaggi e Vacanze” del 2009, l’organizzazione di vacanze
comprese tra 1 e 3 giorni avviene senza prenotazione per il 63% dei turisti, mentre per vacanze oltre i 4
giorni per circa il 50% dei vacanzieri. Il fenomeno si ripete secondo le stesse dinamiche anche per quanto
attiene i servizi di trasporto5 . Questo comportamento implica l’acquisto di tali servizi direttamente sul
posto. Appare necessario pertanto creare dei punti informativi che favoriscano la promozione dei servizi e
rendano attrattive le rotte promosse, oltre che la promozione con il canale internet. Circa il 66% dei turisti,
raggiunge la Sardegna utilizzando quale mezzo di trasporto la nave6; questo dato differisce a seconda della
provenienza del turista: viaggiano in nave circa il 70% degli italiani e il 48% degli stranieri. Per questi ultimi il
mezzo più utilizzato è l’aereo, con il 52%, utilizzato dal 30% degli italiani.
Il processo di acquisto di una vacanza in Sardegna ma riteniamo coerente e speculare il riferimento all’isola
corsa, è legata, principalmente nei periodi estivi, all’attrazione marino balneare e alla necessità per la
5Per le vacanze brevi, la nave è un mezzo poco usato, alla quale viene preferito l’aereo, mentre il divario decresce per le vacanze della durata
superiore a 4 notti. Diverso il comportamento di coloro che si muovono per lavoro, per i quali l’aereo e il treno sono i mezzi preferiti. Per
l’acquisto dei viaggi e dei relativi servizi connessi, internet è uno dei canali di commercializzazione più importanti; il primo canale
informativo del settore. Nel 2009, circa il 23% degli acquisti di trasporto è avvenuto tramite web, quota che sale al 25% se abbinato all’alloggio;
queste percentuali variano in funzione della durata e tipologia della vacanza. Si passa dal
18% circa per gli short break, 1-3 giorni, per arrivare al 26% (28,6% se abbinato all’alloggio) per i viaggi di tipo leisure dalla durata superiore ai 4
giorni. Il picco lo fanno registrare i viaggi di lavoro, con una quota del 36% quando l’acquisto di trasporto è abbinato all’alloggio. Cfrt. Studio di
Fattibilità: Trasporti marittimi e Costieri del Nord Ovest della Sardegna.
6Fonte: Osservatorio economico regionale
stragrande maggioranza dei turisti di soddisfare il bisogno di svago, relax e riposo, quali principali fattori
motivazionali, oltre al desiderio di vivere in luoghi dalla rinomata bellezza (soprattutto per il turismo verde,
proprio degli escursionisti). I turisti rientranti in tale segmento si caratterizzano per una predisposizione
all’utilizzo di sistemi di trasporto alternativi all’auto, e risultano favorevolmente predisposti all’uso di mezzi
collettivi di trasporto. Le tratte interessate sarebbero quelle che servono l’isola dell’Asinara, dove è
possibile svolgere molte delle attività sportive indagate. Nell’ottica dell’attivazione del metrò del mare tale
segmento risulta essere interessante proprio perché il servizio consentirebbe di offrire una modalità
alternativa nella fruizione dell’ambiente costiero.
Dall’incrocio dei dati empirici e dal numero di spostamenti
potenziali, emerge che le tratte individuate hanno un bacino
di
utenza
potenziale
caratterizzato
da
un’utenza
prettamente turistica ed un livello quantitativo di domanda
sufficiente all’attivazione delle stesse nel periodo che va
da aprile a settembre. Occorrerà intervenire con attività
promozionali già nei mesi primaverili. Formalmente le due
tratte che verranno attivate nel Nord Ovest della Sardegna
(Castelsardo – Porto Torres – Cala Reale e Porto Torres –
Stintino – Fornelli) nella seconda fase progettuale saranno
la base per definire due differenti itinerari del Golfo
dell’Asinara, dando luogo a due distinti circuiti, paesaggistici
e culturali.
PARTE TERZA
1.
IL PROGETTO DEL METRO DEL MARE
2.
RISULTANZE DELLO SDF “TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI”
3.
STRUMENTI DI MARKETING A FAVORE DELL’AZIONE PILOTA “METRÒ DEL MARE”
4.
MEZZI DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL METRÒ DEL MARE
3. Strumenti di marketing a favore dell’azione pilota “metrò del mare”
L’azione pilota prevede l’accesso diretto dal mare al territorio, in assoluta sicurezza, rilassatezza e
piacevolezza, evitando le problematiche legate all’utilizzo di un mezzo stradale, oltre a godere dal mare di
un paesaggio riconosciuto per la sua straordinaria varietà e complessità ambientale. Visto il target di
progetto, ovvero vacanzieri e turisti in genere e quindi anche i residenti spinti da motivazioni “leasure”, può
prevedersi la possibilità per i fruitori del mezzo “ticket – trasporto”, in un’ottica di massima flessibilità, di
integrare il biglietto con ulteriori servizi di natura culturale, ambientale, sacra, sportiva, di volta in volta
offerti nei luoghi di arrivo dell’itinerario scelto.
Da un lato l’azione garantirà il decongestionamento della mobilità stradale, in quanto l’avventore sarà
legato all’utilizzo del mezzo marittimo e dall’altro permetterà al fruitore di personalizzare il pacchetto
acquistato seguendo l’interesse che lo ha spinto ad intraprendere il viaggio. Inoltre, in quanto le tratte
hanno tempi e spazi di percorrenza in linea di massima brevi, vi saranno nell’arco della giornata diverse
fermate, il fruitore pertanto potrà decidere i tempi da dedicare alle località visitate. In altre parole, grazie
alla flessibilità di tale servizio, l’utente, in maniera assistita (sistemi audio), potrà costruire il proprio viaggio
a seconda delle diverse esigenze da soddisfare.
A supporto e a completamento di tale iniziativa, nella seconda fase progettuale, qualora vi fosse
un’implementazione delle risorse finanziarie disponibili, potranno essere attivati processi di promozione e
valorizzazione che favoriranno, in un’ottica integrata e coordinata, la fruizione del patrimonio storicoambientale delle località bagnate dal Golfo dell’Asinara. Il Piano di Marketing dovrà quindi essere
implementato e, attraverso una energica azione di comunicazione, da definire, favorire la diffusione di un
marchio identitario come quello del golfo dell’Asinara non solo nel mercato locale ma anche in quello
nazionale e internazionale.
Attraverso un sistema di trasporto alternativo, quello appunto del metrò del mare, si potrà approfondire il
vantaggio discendente dall’attuazione di soluzioni di viaggio e fruizione di itinerari che garantiscano al
visitatore di recarsi, in giornata, nelle località di Castelsardo, Città regia (Museo dell’intreccio
Mediterraneo), Porto Torres (Palazzo di Re Barbaro, Antiquarium, Tombe, Chiese romaniche e Ponte
romano), e nell’Isola Parco dell’Asinara, Stintino (Museo della Tonnara). Una volta reso operativo il sistema
di travel planner, attraverso il pagamento di un biglietto unico integrato a prezzo speciale “special price”,
sarà possibile fruire oltre che del mezzo di trasporto anche del patrimonio culturale delle località, accesso ai
musei con il vantaggio di un risparmio netto rispetto all’acquisto dei singoli biglietti d’ingresso. Inoltre
l’attività di promozione terrà conto delle iniziative di volta in volta programmate dalle amministrazioni
comunali interessate, promuovendole anche all’interno del mezzo di trasporto.
Il Piano di Marketing sarà implementato al fine di delineare gli strumenti necessari per definire un sistema
di accordi tra associazioni, operatori turistici e operatori di settore che vorranno aderire all’iniziativa ed
entrare nel circuito di promozione e fruizione territoriale. Con un protocollo d’intesa tra le parti coinvolte
da un lato creerà una massa critica di servizi da proporre al potenziale fruitore e dall’altro si
standardizzeranno e condizioneranno i livelli minimi di qualità che l’offerta turistico culturale dovrà
garantire.
Appare fondamentale la promozione e la vendita del ticket e pertanto anche la relativa distribuzione
capillare.
Sempre nella seconda fase d’attuazione del progetto INPORTO, nel caso di implementazione delle risorse
finanziarie, al progetto potrà essere data una valenza educativa e formativa dando la possibilità alle scuole
di ogni ordine e grado della Provincia di Sassari di poter usufruire nei periodi di spalla (a carico contenuto)
ma non è escluso anche in quelli estivi, di un’offerta ad hoc che includa il trasporto e i servizi caratterizzanti
che prevedano la scoperta dell’ambiente naturale oltre che dei luoghi storici e la visita dei numerosi siti
archeologici disseminati nelle località coinvolte nel progetto. Le scolaresche potranno usufruire di guide
formate da utilizzare per i circuiti di visite guidate, e/o come per tutta l’altra utenza, potrebbero usufruire
di un servizio di audio – guide (qualora previsto). Appare opportuno per l’accoglienza e l’informazione
prevedere l’identificazione e la realizzazione di infopoint riconoscibili, almeno uno per ogni punto di sbarco,
presieduti da operatori specializzati che dispensino informazioni almeno in due lingue oltre l’italiano e
funzionanti 7 giorni su 7 nei mesi di giugno, luglio e agosto. Inoltre per gestire le prenotazioni degli itinerari
e veicolare le informazioni telefoniche di tutti coloro che volessero fisicamente raggiungere le località per
utilizzare il servizio proposto, occorrerà istituire un conctat center con personale formato in orario di ufficio
e con risposta automatica negli altri orari.
PARTE TERZA
1.
IL PROGETTO DEL METRO DEL MARE
2.
RISULTANZE DELLO SDF “TRASPORTI MARITTIMI E COSTIERI”
3.
STRUMENTI DI MARKETING A FAVORE DELL’AZIONE PILOTA “METRÒ DEL MARE”
4.
MEZZI DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL METRÒ DEL MARE
4. Mezzi di comunicazione e promozione del metrò del mare
Le azioni di marketing, come precedentemente detto si sintetizzano essenzialmente in azioni di
comunicazione esterna e promozione. Nella fase di lancio del progetto sarà strategico avvalersi di canali
mediatici che intercettino il maggior numero di potenziali fruitori. Dalla stampa locale alle riviste
specializzate, dal link del sito web inseriti nei vari portali delle amministrazioni pubbliche coinvolte nel
progetto, agli spot, oltre al coinvolgimento dei tour operator aderenti all’iniziativa. Nei principali hub
d’interscambio del territorio, quali aeroporti, porti, e stazioni potranno essere collocati appositi banner,
totem ma anche promossi spot “dedicati” a circuito chiuso al fine di intercettare il traffico passeggeri in
ingresso o in transito nel territorio al fine di stimolare il loro interesse.
Saranno previste inoltre azioni di co- marketing da concordarsi con gli armatori dei mezzi utilizzati e con gli
altri portatori d’interesse per la promozione dei servizi complementari.
Infine con riferimento alle iniziative di promozione esse dovranno avvenire prevalentemente attraverso
l’utilizzo del sito web, oltre alla sezione dedicata alla newletter, già operante www.inporto.it ma anche
attraverso l’attivazione degli infopoint, brochure indicanti i diversi pacchetti acquistabili, la partecipazione a
fiere generiche e/o specializzate.
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Realizzazione di interventi di marketing territoriale