Istituto Comprensivo Statale
“C.A. Dalla Chiesa”
Trappeto - San Giovanni La Punta
Scuola dell’infanzia-Primaria e secondaria di I grado
Trappeto-San Giovanni la Punta –Ct
Piano dell’offerta
formativa
Anno scolastico 2008
/09
Istituto Comprensivo
Statale
“C.A. Dalla Chiesa ”
Trappeto - San Giovanni La Punta
Piano dell’offerta formativa
Anno scolastico 2008-2009
Indice
Sezione a validità pluriennale
1. LA SCUOLA
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
Il contesto socio-territoriale
I plessi
Standard di qualità
Rapporti scuola-famiglia
Informazioni utili
2.IL PROGETTO
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
Finalità
Risorse
Orari
La scuola e il territorio
La continuità
L’aggiornamento
Funzioni strumentali
Indice
Sezione a validità annuale
Calendario scolastico
Organizzazione oraria
3.IL CURRICOLO
3.1 Il curricolo-Aree d ’apprendimento
3.2 Schema del curricolo
3.3 I curricoli verticali
3.4 Obiettivi trasversali della
programmazione didattica
3.5 Il curricolo orizzontale
3.6 Ampliamento dell’offerta formativa
4.LA VALUTAZIONE
“La scuola è un luogo da dove dovrebbero uscire cambiati, nelle relazioni e nelle conoscenze, tanto gli
alunni quanto chi insegna”.
Jacques Delors, nel rapporto Unesco, sottolinea che la scuola dovrebbe infondere il desiderio e il piacere
dell’apprendimento, la capacità di imparare ad imparare, la curiosità intellettuale.
Su questa idea forte si vuole basare tutto l’assetto dell’apprendimento nella scuola, perché possa essere
significativo nel ventunesimo secolo e perché gli alunni, imparando ad apprendere, acquisiscano competenze
che permettano loro di comprendere e interpretare la realtà.
Costruire un sapere utile nel tempo, un sapere che sappia confrontarsi con la contemporaneità senza perdere
lo spessore della memoria, un sapere che sappia fare i conti con le nuove esigenze di conoscenza e di
approcci problematici, come richiede una moderna cittadinanza.
Si vuole pensare alla scuola non luogo di preparazione alla cultura, ma luogo essa stessa di cultura, dove si
impara la democrazia se si pratica la democrazia, dalla quale si esca con quel capitale che dia, a tutti e ad
ognuno, la possibilità e gli strumenti per accedere a saperi e competenze che, se rimangono patrimonio di
pochi, possono diventare strumenti di dominio e sopraffazione.
************
1.1 Contesto socio-territoriale
L’istituto è stato costituito nell’anno scolastico 2000/2001 a seguito del dimensionamento scolastico e comprende tre
sedi provenienti da istituti diversi che si trovano in territorio di Trappeto, una frazione del comune di San Giovanni La
Punta. Di non recente origine, ha subito una modificazione urbanistica e rappresenta un punto di contatto tra San
Giovanni La Punta e Catania, di cui ha assunto la fisionomia di quartiere periferico.
Pertanto la popolazione locale è costituita prevalentemente da nuclei familiari trasferiti di recente.Si è determinata
così una situazione in cui le attività lavorative sono quelle del terziario che si esplicano anche fuori dal territorio.
I servizi sono essenzialmente di tipo commerciale e alimentare, le strutture sociali sono a carattere privato e religioso,
quasi inesistenti le strutture socio-culturali.
Non emergono diffuse situazioni di pesante disagio economico, anche se vi sono famiglie il cui reddito è appena
sufficiente.
I plessi scolastici che costituiscono l’istituto sono tre:il plesso “Balatelle”,i plessi “Pietra dell’Ova” e
“Trappeto Centro” L’Istituto accoglie circa 660 alunni.
Plesso
Balatelle :
Scuola
Secondaria di
primo grado
v.Balatelle,18
Edificio su un unico piano, ristrutturato dopo
il sisma del 2002.
La struttura ha ampi spazi esterni, si articola
su ampi corridoi con aule di media grandezza,
dotata di laboratori e palestra
Il plesso ospita anche i locali della presidenza
e gli uffici di segreteria
9 Classi di scuola secondaria
Plesso Pietra
dell’Ova:
Scuola dell’
infanziaScuola
Primaria
v.Pietra dell’ova
Edificio su due piani, ampliato negli anni
novanta.
L’intera struttura ha ampi spazi esterni ed è
circondata da un giardino, si articola su ampi
corridoi con aule di media grandezza .
12 Classi di scuola primaria
2 sezioni di scuola dell’infanzia tempo ridotto
2 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo
normale
Plesso
Trappeto
centro :
Scuola dell’
infanziaScuola
Primaria
Edificio nato per ospitare la scuola
elementare
I locali si trovano tutti su un piano con
adiacente un campetto sportivo e un piccolo
cortile. L'edificio si articola su un unico
corridoio con aule piccole e un’ aula speciale
per il laboratorio d’informatica.
5 classi di scuola primaria
2 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo
ridotto
Molti dei docenti dell’istituto operano nella scuola con continuità da parecchi anni. Ciò ha permesso di sviluppare un
sistema di relazioni e un’apprezzabile cultura organizzativa e didattica. Alcuni docenti hanno maturato competenze, al
di là del loro specifico disciplinare, che sono state orientate all’utilizzo di nuove tecnologie per l’apprendimento.
1.3 Standard di qualità
In tutti gli ordini di scuola, facenti parte dell’istituto, viene annualmente condotta un’
indagine sulla soddisfazione dell’utenza rispetto al Piano dell’offerta formativa.Dalla
tabulazione dei dati si prende atto che le scelte operate dall’istituto e previste dal POF
sono condivise ed in linea con le aspettative dell’utenza ed indicano le linee di
tendenza verso cui procedere nella progettazione di Istituto
Le fasi in cui si articola l’autovalutazione sono:
monitoraggio dell’efficienza organizzativa
monitoraggio delle attività di apprendimento
valutazione dell’apprendimento in classi parallele
monitoraggio gradimento dell’utenza(questionario alle famiglie e agli alunni delle
classi V sc. primaria e III sc. secondaria)
Monitoraggio sulla frequenza e sui fenomeni della dispersione scolastica;
riscontri di successo formativo (andamento degli alunni nell’ordine superiore)
L’Istituto partecipa al sistema di valutazione nazionale dell’INVALSI
1.4 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
I genitori collaborano al progetto educativo e formativo
illustrato al momento dell’iscrizione, partecipano alle
assemblee e agli incontri-famiglie programmati dall’
Istituto.
Per un sereno svolgimento delle assemblee di classe e
degli incontri famiglie è consentita solo la presenza degli
adulti all’interno delle sedi scolastiche.
Gli incontri avvengono secondo la pianificazione annuale
comunicata ai genitori e affissa all’interno dei locali in
appositi spazi.Possono essere richiesti incontri
individuali con i docenti in orario extrascolastico
TRASPORTO ALUNNI
Il servizio di trasporto alunni è fornito dall’Amministrazione Comunale su richiesta delle famiglie e viene altresì fornito per le
uscite a scopo didattico
ASSICURAZIONE
Il Consiglio di istituto individua la compagnia assicuratrice per la stipula della polizza assicurativa per singoli alunni. L’
assicurazione scolastica obbligatoria è a carico delle famiglie
CONTRIBUTO
Per la realizzazione di alcuni progetti previsti dal POF l’istituto prevede un contributo a carico dei genitori come deliberato
dal consiglio di Istituto
CITERI DI ASSEGNAZIONE ALUNNI ALLE CLASSI
Nei tre ordini di scuola la formazione delle classi avviene seguendo i criteri di assegnazione degli alunni alle classi deliberati
dal Collegio docenti
Scuola dell’infanzia: si formeranno sezioni di pari numero ed eterogenee al loro interno per età e sesso.L’
abbinamento dei nuovi iscritti alle sezioni avviene per sorteggio rispetto alla tipologia oraria
Scuola primaria vengono formati dei gruppi omogenei tenendo conto di eventuali indicazioni delle famiglie per
abbinamenti con compagni(massimo 3 ), l’abbinamento dei singoli alunni o di gruppi alla classe avviene per
sorteggio.
Scuola secondaria Per la formazione delle prime classi l’abbinamento dei singoli alunni o di gruppi alla classe avviene
per sorteggio, si formeranno gruppi omogenei di alunni provenienti dalle stesse classi della scuola primaria,avendo
cura di formare classi equilibrate dal punto di vista numerico con equa distribuzione di alunni dei diversi livelli.
In nessun ordine di scuola è consentito alle famiglie operare scelte circa i docenti.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI
Il dirigente assegna i docenti alle classi tenendo conto dei criteri fissati dal Consigli di Istituto
2.1 Finalità della scuola
Formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale,affinché possa affrontare
positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. (
dalle Indicazioni per il curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella
prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno( dalle Indicazioni per il
curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue
aspirazioni, capacità e della sua fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione( dalle
Indicazioni per il curricolo:”Cultura, scuola, persona”-Settembre 2007)
Affermare una cultura organizzativa che sappia superare l’individualismo, per dare spazio alle
esigenze di coordinamento e flessibilità derivanti dall’unitarietà e complessità del servizio offerto
all’utenza
Tenere conto dell’identità culturale della scuola, pianificando interventi con le altre agenzie
formative del territorio
Ogni docente della scuola per realizzare l’ apprendimento:
gestisce l’accoglienza degli alunni, non soltanto come una “fase”iniziale ma come una dimensione
permanente di attenzione all’allievo per favorire le relazioni
crea condizioni perché ogni allievo possa “star bene a scuola”
alimenta la motivazione suscitando curiosità e approvando con una valutazione trasparente
gestisce il “saper fare”
avvia gli alunni alla conoscenza attraverso operazioni concrete, realizzando in tal modo la ricerca
operativa e il problem solving
2.2 Risorse
In tutti e tre i plessi è presente un’ aula di informatica, sussidi , materiali e software didattici e riabilitativi
per alunni diversamente abili.L’aula di informatica del plesso di v.Balatelle è stata realizzata con i fondi F.
S.E.R. P.O.N. azione 2.1.G, nello stesso plesso è presente un laboratorio di lingua e un laboratorio
scientifico realizzato con i fondi F.S.E.R. P.O.N. azione B.1
Organizzazione oraria
Sezioni ad o.ridotto
Cinque giorni
ore 8,00- ore13,00
Sezioni ad o.normale
Cinque giorni
ore 8, 00- ore16,00
Scuola primaria
Tutte le classi
Cinque giorni
Ore 8,00 – ore 14,00
Scuola secondaria di primo
grado
Tutte le classi Tempo normale
Scuola dell’infanzia
Cinque giorni
Ore 8,00 – ore 14,00
Una classe Tempo prolungato
Tre giorni
Ore 8,00 – ore 14,00
Due giorni
Ore 8,00 – ore 16,20
2.4 La scuola e il territorio
I rapporti con l’ente locale:
servizio mensa
arricchimento del materiale didattico
servizio trasporti
servizio trasporti per visite guidate
finanziamento progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
sostegno nella realizzazione dell’educazione degli adulti ( corsi e conferenze con esperti )
servizio prescuola e postscuola cofinanziato con agenzie private
I rapporti con le strutture del territorio:
accordi con strutture sportive
accordi con le parrocchie
accordi con la biblioteca comunale
accordi con l’equipe socio-psico-pedagogica e sanitaria
accordi con l’ASL
accordi con le scuole
Accordi con organizzazioni private(Orione, Airone)
I rapporti con i genitori degli alunni:
assemblea per la presentazione dell’offerta formativa;
assemblee in cui i genitori possano esprimere pareri e proposte;
incontri per comunicazioni sulla realizzazione del processo di apprendimento degli alunni;
incontri per consegna schede di valutazione;
Tutte le competenze che scuola primaria e scuola secondaria svilupperanno nel corso degli anni
trovano le loro radici nelle capacità di base che la scuola dell’infanzia sollecita e in tutti e tre gli
ordini di scuola le attività didattiche mirano allo “star bene a scuola” secondo scelte metodologiche
dei singoli docenti,dei teams e degli organi collegiali.
Come Istituto comprensivo di 3 ordini scolastici (infanzia, primaria, secondaria di I grado)la nostra
scuola individua e persegue obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte
didattiche che intendono condurre il singolo alunno attraverso un percorso
pluriennale di crescita personale (dall’età di 3 anni, ingresso alla scuola dell’infanzia, fino all’età di
14 anni, all’uscita dalla scuola secondaria di I grado).Per meglio definire e coordinare il piano delle
azioni di continuità viene istituita una Commissione Continuità composta da un docente per ogni
ordine di scuola e dai docenti con funzione strumentale
I docenti dei tre ordini di scuola, consapevoli che solo attraverso il confronto e la condivisione si
traccia un percorso di lavoro costruttivo ,negli anni hanno promosso iniziative comuni atte a favorire
e promuovere la continuità su:
Analisi e confronto dei Programmi del '79, dei Programmi dell’85, degli Orientamenti del 91 , della
legge 53/2003 e delle “Indicazioni per il curricolo” settembre 2007
criteri della valutazione in entrata e in uscita
procedimenti didattici
standard in uscita dalla Scuola primaria
costruzione di curricoli verticali
2.6 Area della ricerca e dell’aggiornamento
In coerenza con la propria intenzionalità progettuale ed in risposta ai bisogni
formativi dei docenti ,volti a meglio rispondere alle aspettative del contesto
socioculturale della realtà scolastica in cui operano l’Istituto ha attuato percorsi
formativi sulle tematiche relative a Metodologie dell’apprendimento in ambito
scientifico-tecnologico- I disturbi specifici dell’apprendimento –Il Bullismo
2.7 Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa
Per la realizzazione di tutto il piano i docenti delle funzioni strumentali al Piano dell’offerta formativa operano in
sinergia e collaborano con la Presidenza e con lo staff gestionale. Per il conferimento degli incarichi viene prodotta
domanda corredata da curricolo. Vengono attribuiti sei incarichi su quattro aree di intervento che vengono individuate
secondo la tabella seguente.
COMPITI
DOCENTI
AREA
GESTIONE
POF
-gestione e aggiornamento POF
-opuscoli informativi e/o pubblicitari
-monitoraggio POF
-Autovalutazione d’Istituto
-gestione questionari INVALSI
1 docente
AREA
ASSISTENZA
PERSONALE
DOCENTE
-accoglienza docenti
-presentazione POF
-produzione registri curriculari
-gestione progetti e laboratori curriculari
-elaborazione orari
-produzione e raccolta dati prove trasversali
-continuità con gli altri ordini di scuola
-orientamento
-cura e controllo documentazione in itinere e finale
3 docenti:
- 1 docente scuola dell’infanzia
- 1 docente scuola primaria
- 1 docente scuola secondaria
di primo grado
AREA
SUPPORTO ED
INTEGRAZIONE
ALUNNI
-accoglienza docenti di sostegno
-produzione registri curriculari
-coordinamento gruppi H
-rapporti ASL, USP, servizi sociali
- cura e controllo documentazione alunni H in itinere e
finale
-progetti alunni in difficoltà
1 docente
AREA REALIZZAZIONE
PROGETTI
-rapporti con il territorio
-contatti in rete con altre scuole
-ricerca ed elaborazione progetti (PON, POR…)
-gestione progetti dell’Istituto di ampliamento dell’
offerta formativa (produzione registri, attività di
monitoraggio, collaborazione con i referenti)
1 docente
AREA
Calendario
Inizio lezioni:17 settembre 2008
Termine:12 giugno 2009
Sospensione delle attività didattiche
Vacanze natalizie: dal 22-12-08 al 06-01-09
Vacanze pasquali:dal 09-04-09 al 14-04-09
Altre sospensioni
5 Febbraio-6 Febbraio-1 Giugno
Entrata ore 9.00:25
Febbraio
Uscite anticipate: 08-04-09 ore 12
Dal 03/06/2009
al 12/06/2009 ore 13
Organizzazione oraria per lo sviluppo del curricolo
Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria
Scuola dell’infanzia 25 ore settimanali su 5 giorni (tempo ridotto)
40 ore settimanali su 5 giorni (tempo normale)
Scuola elementare 30 ore settimanali su 5 giorni
Organizzazione oraria
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Sezioni ad orario ridotto
Cinque giorni
ore 8,00- ore13,00
Sezioni ad orario normale
Cinque giorni
ore 8, 00- ore16,00
Tutte le classi
Ore 8,00 – ore 14,00
Scuola Secondaria
Tempo scuola a 30 ore: 30 ore settimanali su 5 giorni
Tempo scuola a 36 ore: 36 ore settimanali su 5 giorni
La scelta del tempo scuola è irrevocabile per l’intera durata del corso di studi. (3 anni )
Organizzazione oraria
Tempo normale
Tempo prolungato
Ore 8,00 – ore 14,00
Due giorni
ore 8,00- ore16,20
Tre giorni
ore 8,00- ore14,00
3.1 Il Curricolo
Il curricolo della scuola ha come base la testualità, la problematizzazione e le conoscenze. Tutto l’apprendimento utilizza
il testo come processo di competenze multiple e di abilità cognitive, che coinvolge gli aspetti riguardanti il sistema
linguistico e le situazioni comunicative proprie di ogni disciplina.
L’approccio problematico permette una strutturazione delle conoscenze e motivazioni all’apprendimento stesso.
Infine le conoscenze sono indirizzate ai contenuti disciplinari specifici e a una conoscenza critica.
Aree d’apprendimento
Due grandi aree costituiscono il nucleo dell’apprendimento: l’area della
comunicazione verbale e non verbale e l’area logico-scientifica.
In esse confluiscono i campi di esperienza, aree,discipline e competenze, attività
interdisciplinari e pluridisciplinari e attività di laboratorio
3.2 SCHEMA DEL CURRICOLO
Problematizzazione
Testualità
Conoscenze
Area logico-scientifica
Area dei linguaggi verbali
e non verbali
Campi di esperienza
Aree discipline
competenze
Laboratori
Attività interdisciplinari e
pluridisciplinari
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
ASCOLTO-COMPRENSIONE-COMUNICAZIONE ORALE
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee nel rispetto delle idee degli altri.
L’alunno utilizza il dialogo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni riguardanti vari ambiti culturali e sociali
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Mostra fiducia nelle sue
capacità di interlocutore
Discute e interviene
Usa il linguaggio in modo
appropriato e differenziato
nelle diverse attività
Ascolta e comprende
semplici narrazioni
riferendone le sequenze in
modo corretto
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della
quinta classe della scuola primaria
Sa interagire in modo
efficace
Sa intervenire in modo
pertinente nelle
conversazioni e nei dialoghi
Sa pianificare il registro
verbale in funzione di scopi
comunicativi semplici
Sa comprendere le
informazioni principali
contenute in un testo
ascoltato
Sa individuare le parti
principali e secondarie di
una comunicazione
Sa utilizzare registri
adeguati alle diverse
situazioni comunicative
Si pone in modo attivo nell’
ascolto, avvalendosi di tutte
le anticipazioni del testo
(contesto, titolo, tipo,
argomento)
Si esprime con un lessico
ricco e significativo
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di
primo grado
Ascolta adottando
opportune strategie di
attenzione
Sa sintetizzare quanto
ascoltato
Sa esprimere valutazioni su
quanto ascoltato
Sa riconoscere gli scopi e le
funzioni del messaggio
Sa comprendere e
organizzare informazioni
relative a messaggi elaborati
dai mass-media
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
LETTURA E COMPRENSIONE DI TESTI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
L’alunno legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi
letterari
L’alunno usa , nelle attività di studio, i manuali delle discipline o altri testi al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti
e le esperienze necessarie
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Legge storie per immagini
comprendendone il
significato
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Competenze al termine della
quinta classe della scuola primaria
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di
primo grado
Sa leggere correttamente ed
espressivamente a prima
vista
Comprende il contenuto dei
brani letti
Legge, comprende vari tipi di
testo caratterizzati da una
pluralità di scopi comunicativi
e di usi funzionali.
Utilizza ed elabora le principali
tecniche di supporto alla
comprensione di testi
complessi.
Sa estrapolare dati e parti
specifiche da testi legati a temi
di interesse scolastico e/o a
progetti di studio e di ricerca
Legge testi letterari di vario
genere appartenenti alla
letteratura dell’infanzia
riuscendo a formulare su di essi
semplici pareri personali.
Sa leggere, comprendere ed
interpretare vari tipi di testo
Sa porre in relazione fatti ed
eventi
caratterizzati da una pluralità di
scopi comunicativi e di usi
funzionali.
Sa individuare informazioni
ed elementi costitutivi di
vari tipi di testo
Sa dimostrare competenza
nella sintesi
Esprime gusti personali
riguardo opere, autori e
generi letterari
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
L’alunno ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti
di vista personali
L’alunno è in grado di produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e
semantiche dei principali segni interpuntivi
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Racconta,inventa,dialoga
Formula ipotesi sulla lingua
scritta e decodifica simboli
e scritte, producendo prime
scritture spontanee
Produce assonanze
Trova catene di parole
Competenze al termine della terza
classe della scuola primaria
Sa produrre testi scritti di
tipo descrittivo, narrativo,
regolativo
Sa utilizzare i segni di
punteggiatura all’interno di
un testo scritto
Sa produrre forme di sintesi
sulla base di precise
indicazioni sulle procedure
da seguire
Sa porre in ordine logico
e/o cronologico eventi all’
interno del testo prodotto
Competenze al termine della
quinta classe della scuola primaria
Sa produrre testi scritti per
raccontare esperienze
personali e non, esporre
argomenti noti, esprimere
semplici opinioni e stati d’
animo
Produce testi coerenti e
coesi adeguati allo scopo e
al destinatario
Sa manipolare testi in base
ad una consegna data
Rispetta nella produzione
testuale le principali
funzioni sintattiche e
semantiche dei principali
segni interpuntivi
Competenze al termine della terza
classe della scuola secondaria di
primo grado
Sa scrivere testi
argomentativi su argomenti
specifici, motivando
opinioni e riflessioni
personali
Sa elaborare forme diverse
di sintesi sulla base di
precise indicazioni sulle
procedure da seguire
Sa organizzare testi
mono/pluri tematici,
articolati anche in forma
multimediale
Rispetta nella produzione
dei testi, ortograficamente
corretti, le funzioni
sintattiche e semantiche
CURRICOLO VERTICALE ITALIANO
RICONOSCIMENTO DELLE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIMENTO DEL TESTO
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
L’alunno è capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta
L’alunno varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini
specialistici in base ai campi di discorso
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Usa con padronanza la
lingua, si esprime con un
lessico chiaro e adatto allo
scopo comunicativo
Usa il linguaggio in modo
appropriato e differenziato
nelle diverse attività
Competenze al termine della
terza classe della scuola primaria
Sa classificare parole,
riconoscendo nomi,
articoli, azioni e qualità
Sa esprimersi con un
linguaggio ricco ed
appropriato
Conosce le regole
ortografiche
Competenze al termine della
quinta classe della scuola
primaria
Sa individuare le principali
funzioni delle parole nel
testo (parti variabili ed
invariabili del discorso) e
ne conosce il
funzionamento
Sa riconoscere i principali
elementi della frase:
soggetto, predicato verbale
e nominale, il
complemento diretto e i
complementi indiretti.
Sa servirsi di strumenti di
consultazione per trovare
risposte ai propri dubbi
linguistici
Competenze al termine della
terza classe della scuola
secondaria di primo grado
Applica conoscenze
metalinguistiche e sa
servirsi di strumenti di
consultazione, per trovare
risposte ai propri dubbi
linguistici
Sa riconoscere e analizzare
le funzioni logiche della
frase complessa
(coordinazione e
subordinazione)
Conosce ed individua nel
lessico: famiglie di parole,
campi semantici, figure
retoriche…
Sa usare creativamente il
lessico
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
NUMERI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale, valutando l’opportunità di ricorrere a strumenti per operare nella realtà.
-Ha consolidato conoscenze teoriche e sa formalizzare il proprio procedimento utilizzando concetti e linguaggi specifici
Competenze al termine della
scuola dell’infanzia
Osserva con curiosità
materiali discriminando
quantità
Classifica, ordina, raggruppa
secondo semplici criteri (
grandezza)
Valuta quantità e le compara
Utilizza segni e simboli
convenzionali per
rappresentare quantità
Competenze al termine della
terza classe della scuola
primaria
Contare oggetti o eventi in
senso progressivo e
regressivo e per salti di due,
tre.
Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione
decimale, confrontarli e
ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta
Eseguire mentalmente
semplici
operazioni con i numeri
naturali e
verbalizzare le procedure di
calcolo
sperimentando diversi
algoritmi.
Eseguire le operazioni con i
numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali.
Conoscere la tavola
pitagorica
Confrontare monete e unità
di misura utilizzate nella
quotidianità
Competenze al termine della
quinta classe della scuola
primaria
Comprendere il significato
dei numeri, i modi per
rappresentarli, il valore
posizionale delle cifre nei
numeri naturali e decimali.
Operare tra numeri
mentalmente,per iscritto e
con strumenti di calcolo.
Comprendere il significato di
operatore inverso
Classificare frazioni
Individua relazioni fra
frazioni
Sa trasformare frazioni in
numeri decimali e viceversa
Individuare relazioni fra
multipli, divisori e numeri
primi
Comprendere il significato di
potenza e calcolarla
Comprendere il significato
dei numeri relativi e
rappresentarli
Competenze al termine della
terza classe della scuola
secondaria di primo grado
Rappresentare numeri interi,
razionali,reali sulla retta
orientata
Individuare multipli e divisori
di un numero naturale ,
determinare il massimo
comune divisore e il minimo
comune multiplo di numeri
interi
Eseguire le quattro
operazioni nei vari insiemi
numerici utilizzando gli
opportuni algoritmi e le
proprietà
Stimare
approssimativamente il
risultato di una operazione
Comprendere l’elevamento a
potenza e le proprietà di tale
operazione
Costruire, rappresentare,
utilizzare sequenze di
operazioni con uso di
parentesi anche per
descrivere la soluzione di un
problema
Descrivere rapporti e
quozienti mediante frazioni.
Riconoscere frazioni
equivalenti e operare con
numeri razionali.
Comprendere il significato di
radice quadrata come
operazione inversa all’
elevamento al quadrato
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
SPAZIO: ELEMENTI E DIMENSIONI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Individuare posizioni, effettuare spostamenti nella realtà vissuta e rappresentata sul piano e tridimensionalmente, riconoscendo diversi punti di
vista.
-Leggere ed effettuare rappresentazioni dello spazio partendo da punti di vista diversi.
-Percepire, descrivere e rappresentare forme relativamente complesse, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’
uomo.
-Aver consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di
definizione), grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.
Competenze al termine
della scuola dell’infanzia
Effettuare una prima
occupazione dello spazio
mediante campitura,
tassellature,
pavimentazione
Orientarsi nello spazio in
base a consegne date
organizzando i propri
movimenti corporei
Orientarsi nel tempo
cogliendo le scansioni
temporali dei giorni e l’
alternanza giorno-notte
Competenze al termine
della terza classe della
scuola primaria
Localizzare e comunicare
la posizione di oggetti
nello spazio fisico
rispetto a se stessi , ad
altre persone e punti di
riferimento oggettivi
utilizzando termini
adeguati
Eseguire percorsi:
descriverli verbalmente
e attraverso
rappresentazioni
grafiche e plastiche .
Riconoscere,
denominare e descrivere
semplici figure
geometriche del piano e
dello spazio.
Disegnare sagome di
oggetti sul piano e
costruire modelli
tridimensionali .
Effettuare stime e
misure utilizzando anche
strumenti di misure
convenzionali
Competenze al termine
della quinta classe della
scuola primaria
Costruire modelli dello
spazio vissuto e dei suoi
elementi a livello
bidimensionale e
tridimensionali
Individuare elementi
significativi che
caratterizzano le figure
geometriche principali.
Confrontare figure piane
per cogliere analogie e
differenze.
Scomporre e comporre
figure geometriche
riconoscendo relazioni
utili a determinare
perimetri ed aree.
Effettuare misurazioni di
lunghezza e di superficie
utilizzando unità di
misure convenzionali
Competenze al termine
della terza classe della
scuola secondaria di primo
grado
Rappresentare
segmenti, punti, figure
sul piano cartesiano
Descrivere e riprodurre
figure in modo
appropriato utilizzando
gli opportuni strumenti
Conoscere le proprietà
delle principali figure
piane (triangoli,
quadrilateri,poligoni
regolari, cerchio)
Riconoscere figure piane
simili e riprodurle in
scala
Conoscere le proprietà di
poliedri e solidi di
rotazione .
Conoscere le formule per
calcolare perimetri ,
aree, volumi
Conoscere il teorema di
pitagora
Risolvere problemi
utilizzando le proprietà
geometriche delle figure
CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA
RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI
Competenze di riferimento al termine del primo ciclo:
-Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e saperle utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.
-Riconoscere situazioni di incertezza usando le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e saper quantificare.
Competenze al termine
della scuola dell’infanzia
Osservare con curiosità
materiali,situazioni e
fenomeni
Formulare ipotesi e
previsioni, spiegazioni e
soluzioni
Stabilire connessioni
logiche e causali
Classificare, ordinare,
raggruppare secondo
semplici criteri(forma,
colore, grandezza)
Competenze al termine
della terza classe della
scuola primaria
Raccogliere,
organizzare
rappresentare dati utilizzando
diagrammi, schemi, tabelle
Classificare in base ad
una o più
proprietà e viceversa
Riconoscere la proprietà
di una
classificazione data
Individuare grandezze
misurabili
Confrontare grandezze
Effettuare misure per
conteggio
Competenze al termine
della quinta classe della
scuola primaria
Raccogliere classificare
rappresentare dati (
tabelle, diagrammi)
Osservare e descrivere
un grafico usando
moda, mediana e media
aritmetica
Riconoscere eventi
certi,possibili,
impossibili, probabili,
….
Usare simboli per
indicare relazioni
d'ordine tra numeri
Individuare,descrivere e
costruire relazioni
significative (analogie e
differenze)
Riconoscere e
descrivere regolarità in
successioni numeriche
Effettuare misure di
grandezze
Esprimere misure di
grandezze con unità di
misura convenzionali,
multipli e sottomultipli
Scegliere grandezze e
unità di misura per
risolvere problemi
Competenze al termine
della terza classe della
scuola secondaria di
primo grado
Costruire, leggere ed
interpretare formule e
regole generali
Esprimere relazioni di
proporzionalità.
Rappresentare relazioni
e funzioni sul piano
cartesiano
Risolvere problemi
utilizzando equazioni di
1° grado
Esprimere,
rappresentare e
interpretare dati
utilizzando le
distribuzioni delle
frequenze, la media
aritmetica e la mediana
Calcolare la probabilità
di semplici eventi;
riconoscere eventi
complementari,
incompatibili,
indipendenti
3.7 Obiettivi trasversali della programmazione didattica
Per realizzare e verificare l’apprendimento gli obiettivi formativi sono declinati in obiettivi trasversali a tutte le aree di
apprendimento, distinti in cognitivi e non cognitivi, secondo il seguente schema:
OBIETTIVI
COGNITIVI
Comunicare con i linguaggi
verbali e non verbali
Comprensione
Operare con il metodo
scientifico
Produzione
OBIETTIVI
NON
COGNITIVI
Metodo di lavoro
Senso di
responsabilità
Partecipazione
Socializzazione
Concetto di sé
Curricolo orizzontale
Tematica che integra orizzontalmente il curricolo è lo “star bene a scuola” che è un tassello
del più ampio mosaico del piano formativo della formazione integrale della personalità dell’
alunno dai tre ai 14 anni e che consente di farsi carico di un costante adeguamento della
scuola alle sempre mutevoli problematiche che la realtà pone.Si realizza in attività che
coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e i laboratori: laboratorio teatrale, attività d’
animazione, educazione alimentare, orientamento, educazione ambientale, pari-opportunità
ma soprattutto attraverso modalità affettivo-relazionali che favoriscono uno sviluppo della
personalità del singolo nella direzione dell’equilibrio e dell’armonia.
Ciò richiede delle modalità di comunicazione dei docenti che non siano unilaterali e una
ricerca di pratiche didattiche che non propongano modelli assoluti, ma vadano nella
direzione della diversità di ogni singolo alunno.
Ampliamento dell’offerta formativa
Progetti curricolari
Scuola dell’infanzia
“Vado a scuola”
“Le feste dell’anno”
Progetto“Solidarietà”(con il patrocinio dell’
UNICEF)
Progetto “ Funny English” (
Scuola primaria
rivolto ai bambini
frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia)
Progetto”Accoglienza”
Progetto“Solidarietà” (con il patrocinio dell’
UNICEF)
“Cestinare?No meglio riciclare”
Newspaper game(classi V)
Edu..stradando(solo per le quinte)
Giochi della gioventù
Visite guidate
Dislessia: la malattia dei sani
Scuola secondaria di
I grado
Progetto”Accoglienza”
Progetto”Solidarietà” (con il patrocinio dell’
UNICEF)
“Cestinare?No,meglio riciclare”
Newspaper game
Progetti facoltativi in orario
aggiuntivo
Scuola dell’
infanzia
Scuola
primaria
“Nel paese delle parole e dei
numeri” ( rivolto ai bambini frequentanti l’
ultimo anno di scuola dell’infanzia)
Progetti realizzati con il
patrocinio del comune di
San Giovanni la Punta
“A scuola di computer- l’ipertesto”
(alunni IV-V classi)
Potenziamento Inglese
”(alunni IV-V
classi)
Giochi della gioventù (
“Il dolce mondo della cucina”
Scuola
primaria
Arti marziali (alunni classi V)
Vivere con la musica (
alunni classi III, IV, V)
Lo sport a scuola
(alunni
V classi)
III Festival di S. Rocco
Scuola
secondaria di
I grado
(alunni V classi)
“III Festival di San Rocco”
(alunni I-
II-III classi)
“Ceramica al tornio”
“Giochi sportivi studenteschi”
“Per…correndo nel latino” (II A)
“Il dolce mondo della cucina”(alunni
I-II classi)
Potenziamento Inglese
classi)
(alunni I-II-III
Scuola
primaria
Scuola
secondaria
di
I grado
Pet Therapy
4.Valutazione
Il protocollo valutativo sull’alunno si basa su verifiche di accertamento dei livelli di apprendimento e
raccolta e analisi di tutte le prove per adeguare gli interventi educativi.
Con il decreto legge 28/08/2008 viene introdotto il voto di condotta che espresso in decimi, concorrerà
alla valutazione complessiva dello studente e, se insufficiente, potrà determinare la non ammissione all’
anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo. Nella scuola primaria la valutazione delle singole materie
e del comportamento degli studenti sarà espressa in decimi ed illustrata con un giudizio analitico sul
comportamento complessivo; la medesima valutazione sarà espressa in decimi anche per gli studenti
della scuola secondaria di primo grado. Saranno ammessi all’anno successivo solo gli studenti che abbiano
conseguito un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.Le famiglie vengono informate dei
risultati del percorso formativo al termine di ogni quadrimestre con la consegna della scheda di
valutazione e durante altri due colloqui in corso d’anno
Procedure della valutazione
Strumenti della valutazione
Rilevamento situazione iniziale
degli alunni
Documenti continuità - test di
ingresso
Itinerari didattici e verifica
Registro personale dell’insegnante
Valutazione periodica processi
apprendimento
Registro del consiglio di classe
Valutazione quadrimestrale
Scheda ministeriale di valutazione
Il criterio fissato per la valutazione degli alunni è in rapporto al rendimento medio degli alunni in classi parallele.
Per la valutazione in ingresso, su obiettivi trasversali, si usano i valori di una scala ternaria: sì – no- in parte.
Per la valutazione in itinere,conformemente al disposto ministeriale, i voti espressi in decimi avranno la seguente
corrispondenza con i giudizi
Ottimo
10
Distinto
9-8
Buono
7
Sufficiente
6
Non sufficiente
5-4-3-2-1
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Piano dell`offerta formativa