R OTARY C LUB C ATANZARO T RE C OLLI N EWS L ETTERA AD USO ESCLUSIVO DEI S OCI DEL C LUB 08 MARZO 2007 - N . 3/2007 CONVEGNO A CATANZARO Obesità infantile: epidemia del III millennio di Vincenzo Defilippo Rotary Catanzaro “Tre Colli”, ed i farmacisti della Provincia di Catanzaro, hanno organizzato, giorno 3 marzo 2007, presso l’Auditorium “A. Casalinuovo” un convegno sull’Obesità Infantile: Epidemia del III Millennio, alla quale sono stati chiamati a partecipare operatori del settore, che si sono avvalsi dell’ intervento dei noti esperti in materia, il Prof. Andrea Vania – Università di Ro- ma “ La Sapienza” – e il Prof. Giosuè Vetro – Specialista Internista – Specialista in Scienze dell’Alimentazione- Università di Catania. Il convegno contro l’obesità infantile si inserisce nel novero di una serie di campagne di informazione volte a dare alla cittadi- Recapiti del Club: Segreteria del Club: Reina Rocco - Campus Universitario Germaneto 88100 Catanzaro (CZ) Tel. 0961-3694867 - Cell. 335 5682175 - Via De Riso n. 77 88100 Catanzaro (CZ) Tel. 0961 792675 - Fax. 0961 720250 [email protected] Recapiti di News: Delegato: Antonio Bevacqua - Via Milelli n. 6 88100 Catanzaro (CZ) Tel. 0961-741571 [email protected] S OMMARIO P AGINA 2 nanza, attraverso le farmacie, tutte le indicazioni necessarie per combattere alcune delle patologie più diffuse. In estrema sintesi, l’iniziativa si è concretizzata in due momenti: informazioni fornite presso le farmacie direttamente dai farmacisti che si sono avvalsi anche di appositi opuscoli ed incontri con noti esperti.Gli incon- tri si sono tenuti presso le scuole aderenti. I promotori sono stati Federfarma Catanzaro, Ordine Provinciale dei Farmacisti e Assofanti. Come è noto, l'Italia è, purtroppo, ai primi posti in Europa per il numero di bambini in sovrappeso e, da un'indagine promossa dal Ministero della Salute, è risultato che all'età di 9 anni in città campione di alcune regioni, tra le quali la Calabria, il 23,9% dei bambini è in soprappeso ed il 13,6% è obeso. Tali dati non possono che suscitare particolare allarme e preoccupazione, in ragione del fatto che maggior parte dei bambini obesi - dal 30 al 60 % - mantiene l'eccesso ponderale in età adulta e presenta, più frequentemente del previsto, alterazioni metaboliche e complicanze. A tal proposito, non è possibile ignorare nemmeno i costi diretti dell'obesità, dovuti soprattutto a ricoveri ospedalieri nell'età adulta per sopravvenute gravi patologie cardiovascolari, metaboliche, osteoarticolari tumorali e respiratorie, che comportano una ridotta aspettativa di vita ed un notevole aggravio per il Servizio sanitario regionale. R OTARY C LUB C ATANZARO T RE C OLLI N EWS Alla luce di tali dati, il Rotary Catanzaro “Tre Colli”, ed i farmacisti della Provincia di Catanzaro nell'ambito delle iniziative abitualmente intraprese per la tutela della salute dei propri concittadini, hanno rilevato la priorità di approfondire tale tematica nel corso di un incontro con i diretti interessati, vale a dire i bambini ed i loro genitori. Un appuntamento importante e fortemente voluto, che ha richiamato la partecipazione del prefetto Salvatore Montanaro, di diverse scuole primarie e di II grado della città . Dopo l’introduzione ed i saluti da parte del presidente del Rotare “Tre Colli” Stefano Alcaro, del presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro, Vitaliano Corapi e dell’Ing. Pasquale Clericò –Direttore Generale dell’A.S. n. 7 – in rappresentanza dell’assessorato alla Salute della Regione Calabria, l’attenzione è stata focalizzata sul tema conduttore del convegno, l’obesità infantile. “L’obesità in età pediatrica – spiega il Prof. Vania nella sua relazione – non deve essere considerata con criteri troppo semplicistici o ricondotta, paradossalmente, ad una condizione di buona salute. Il 40% dei bambini obesi è destinato a diventare un adulto obeso, se non si interviene entro la fine dell’adolescenza. L’obesità –continua- non è solo un danno estetico, ma una vera e propria questione salutare, che attiva diverse patologie, legate a complicazioni riscontrate a livello ortopedico, cardiaco, pneumologico, senza considerare l’ipertensione e il diabete.” Il Prof. Vetro, “a tal proposito, pone l’accento su un’altra causa da imputare all’insorgere dell’obesità. Accanto alla scarsa informazione, ad una malsana organizzazione del lavoro e problemi psicologici, lo specialista catanese individua un altro agente responsabile, rintracciabile soprattutto nel Sud d’Italia, ovvero il recepimento (e il perpetrarsi) di una tradi- P AGINA 3 zione culinaria non più in logica sintonia con i tempi moderni. Il problema – prosegue- è connesso anche alle abitudini comportamentali odierne, retaggio e conseguenza di millenni di evoluzione, poiché l’uomo ha imparato col tempo a spendere sempre meno calorie. Il problema dell’obesità deve essere affrontato mediante la prevenzione. Quest’ultima – afferma- deve essere veicolata formando ed informando, attraverso una reazione a catena, che coinvolga gli agenti educativi e i genitori, senza considerare che si può fare prevenzione sin dalla vita intrauterina , impedendo già nella gestazione il futuro insorgere di problematiche legate all’obesità de proprio bambino. Dimagrire -conclude il Professore – vuol dire ridurre il grasso, ma è necessario ricorrere all’ausilio di R OTARY C LUB C ATANZARO T RE C OLLI N EWS figure mediche professioniste, le uniche in grado di adeguare diete in base ai diversi fattori dell’individuo, che vanno ben al di là della semplicistica equazione peso-alteza.” A concludere gli interventi, il contributo del dietologo, Vincenzo Capilupi, il quale ha portato come esempio il lavoro svolto presso il VII Circolo Didattico , nell’ambito del progetto “Alimentazione, ambiente e sport”e quelli di Emilio Rocca, Donatella Paolino, Massimo Fresta e tante domande poste dalla giovane platea. L’evento di sabato si è qualificato , inoltre, come l’occasione prescelta dal Rotary Catanzaro “Tre Colli” di devolvere il ricavato di una raccolta di beneficenza, che è stata effettuata nel periodo natalizio, per la realizzazione di un’opera strutturale “pensilina” nell’Istituto Penale dei Minori “Silvio Paternostro”, consegnato direttamente al Direttore Francesco Pellegrino e al Direttore del Centro Giustizia minorile Calabria e Basilicata , Angelo Meli. Vincenzo Defilippo